2-PERCHE UNO SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DEL COLLO DELL UTERO?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2-PERCHE UNO SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DEL COLLO DELL UTERO?"

Transcript

1 LE DOMANDE POSSIBILI PER LO SCREENING CITOLOGICOCITOLOGICO VADEMECUM PER GLI OPERATORI DEL NUMERO VERDE DEL CENTRO DI COORDINAMENTO SCREENING DELLA ASLRMC (*domande alle quali risponde l infermiera / l ostetrica/ il medico) Aggiornato dicembre CHE COSA E LO SCREENING CITOLOGICOCITOLOGI E un intervento sanitario organizzato di che si rivolge ad una popolazione sana, o apparentemente sana, per la prevenzione del tumore del collo dell utero. Lo screening citologico consiste nel proporre alle donne della popolazione target l effettuazione di un test di screening, il Pap test. 2-PERCHE UNO SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DEL COLLO DELL UTERO? a) Perche ogni anno in Italia sono diagnosticati circa 3400 nuovi casi di tumore del collo dell utero e si verificano circa morti per questa patologia b) Perche il Pap test rileva anche quelle lesioni che possono evolvere in tumore, il cui trattamento permette di ottenere una riduzione del numero di nuovi casi di tumore del collo dell utero (riduzione dell incidenza). c)perche il Pap test permette di evidenziare il tumore nelle fasi iniziali quando, se trattato, ha la maggiore probabilità di guarigione (riduzione della mortalita). Il Pap testo consiste nel prelevare ed esaminare al microscopio cellule del collo dell utero, dopo averle colorate con una tecnica di colorazione detta di Papanicolau (dal nome del medico che per primo ha adottato questa tecnica). *3-QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO PER IL TUMORE DEL COLLO DELL UTERO? Il maggiore fattore di rischio é l infezione del collo dell utero con alcuni tipi di Papilloma virus umano (Human PapillomaVirus: HPV). Sono fattori di rischio per l infezione: età del 1 rapporto sessuale elevato numero di partner sessuali promiscuità sessuale del partner elevata parità (numero di figli = o > 5) Sono cofattori, cioé determinano un rischio aggiuntivo: stato immunitario fumo di sigaretta infezione con HIV presenza di altre infezioni a trasmissione sessuale *4-CHE COSA E IL PAPILLOMA VIRUS UMANO? Il Papilloma virus é un virus che si trasmette per contatto diretto attraverso la pelle o le mucose. E causa di un infezione genitale molto frequente che la maggior parte delle donne può contrarre almeno una volta nel corso della propria vita. 1

2 Sono stati identificati circa 100 tipi diversi di Papilloma virus, alcuni di questi possono causare infezioni del tratto ano-genitale. *5-CHE COSA FA QUESTO VIRUS? In genere non provoca alcuna alterazione e l infezione si risolve da sola. Alcuni tipi di Papilloma virus sono responsabili della comparsa di verruche alle mani e ai piedi. Altri tipi di Papilloma virus sono la causa dei condilomi ano-genitali. In una minoranza di casi l infezione genitale, con altri tipi ancora, provoca lesioni a livello del collo dell utero. La maggior parte di queste infezioni guarisce spontaneamente ed anche le lesioni possono regredire spontaneamente, ma alcune, se non curate, progrediscono verso forme tumorali. Occorrono però molti anni perche le lesioni si trasformino e solo pochissime evolvono in tumore del collo dell utero. *6-QUANTO TEMPO DURA L INFEZIONE? Si può rimanere portatori per molti anni senza averne alcuna manifestazione. La grande maggioranza delle infezioni genitali scompare spontaneamente, circa il 50% nel corso di un anno e circa l 80% in due anni. Quando l infezione e le alterazioni da essa prodotte scompaiono, scompare anche il rischio dell evoluzione in tumore. *7- COME SI PRENDE L INFEZIONE? E un infezione sessualmente trasmessa, anche attraverso un rapporto incompleto. Una trasmissione non sessuale (mani, tratto ano-genitale) è stata documentata in alcuni casi, ma si ritiene che abbia una rilevanza marginale. L infezione può essere trasmessa da una persona all'altra molti anni dopo che e stata contratta. Avere l'infezione può, quindi, non avere nulla a che fare con l'attuale relazione. *8-COME SI CURA? L infezione da Papilloma virus non si cura con gli antibiotici, gli ovuli o le lavande vaginali, possiamo però trattare le lesioni provocate dal virus. E importante identificare in tempo le alterazioni provocate dal virus sul collo dell utero attraverso il Pap test. Partecipare allo screening effettuando un Pap test ogni tre anni é, attualmente, il modo più efficace per prevenire il tumore del collo dell utero. *9-SI PUO PREVENIRE L INFEZIONE DA PAPILLOMA VIRUS? E molto difficile prevenirla: e un infezione molto comune, soprattutto fra le persone giovani. Il preservativo non garantisce una prevenzione al 100% perche il virus può essere localizzato anche sulla cute non protetta. 2

3 Ora é disponibile un vaccino contro i tipi di virus responsabili della maggioranza dei tumori del collo dell utero. *10-DI CHE VACCINO SI TRATTA? Sono disponibili: un vaccino bivalente contro due tipi di Papilloma virus (il 16 e il 18) responsabili del tumore del collo dell'utero, e un vaccino tetravalente attivo sia contro i tipi 16 e 18, sia contro i tipi 6 e 11 che sono responsabili dei condilomi genitali. I vaccini servono a prevenire le infezioni, non a curarle. *11-LA VACCINAZIONE E EFFICACE? Nelle donne che non hanno avuto rapporti, entrambi i vaccini sono molto efficaci, quasi al 100 %, contro i due tipi di Papilloma virus (il 16 e il 18) responsabili di circa il 70 % dei tumori del collo dell'utero. *12-CHI DEVE FARE IL VACCINO? E stato dimostrato che il vaccino è molto efficace per le donne fino a 45 anni di età (per il vaccino quadrivalente) e fino a 55 (per il vaccino bivalente), se non hanno ancora avuto rapporti sessuali. Le donne che hanno avuto rapporti sessuali avranno un beneficio minore perché possono avere già contratto l'infezione con un tipo di HPV contenuto nel vaccino. Ricordiamo che il vaccino serve a prevenire l'infezione, non serve per curarla. Il vaccino non va fatto in gravidanza. Non é stata documentata una trasmissione tramite il latte materno. A partire dal mese di settembre 2008 nella Asl RmC é stata avviata la campagna vaccinale, con il vaccino tetravalente; la vaccinazione e gratuita per le bambine nel corso del 12 anno di età. E' inoltre prevista, su loro richiesta, la vaccinazione a prezzo ridotto per le ragazze e le donne dai 13 ai 45 anni. 3

4 CENTRI VACCINALI ASL RMC (FASCIA DI ETÀ PER LA QUALE È OFFERTA LA VACCINAZIONE, SEDE, INDIRIZZO E TELEFONO) Distretto VI Distretto IX anni Servizio di Medicina preventiva dell età evolutiva Via Telese, 80 ( ) anni Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Via N. Forteguerri, 4 ( ) anni Servizio di Medicina preventiva dell età evolutiva Via Nocera Umbra, 110 ( ) anni Consultori Familiari Via Casilina, 711 ( /8901) Via H. Spencer, 282 ( ) Piazza dei Condottieri, 34 ( ) anni Consultori Familiari Via Monza, 2 ( ) Via C. Denina, 7 ( /8574) Via Iberia, 73 ( /8581) Distretto XI Distretto XII anni Servizio di Medicina preventiva dell età evolutiva Via S. Nemesio, 28 ( /5) anni Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Via del Casale De Merode,8 ( ) anni Servizio di Medicina preventiva dell età evolutiva Via I. Silone, 100 ( /8296) Centro della Gioia Via Ardeatina, 1227 ( ) Via Noventa, 1 ( ) Via Frignani, 83 ( ) Via Sabatini, s.n.c.( ) anni Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Centro della Gioia Via Ardeatina, 1227 ( ) anni Consultorio Familiare Largo Sette Chiese, 25 ( /8896) anni Consultorio Familiare Via N. Stame, 162 ( ) *13-LE DONNE CHE HANNO FATTO IL VACCINO DEBBONO CONTINUARE A FARE IL PAP TEST? Si, il vaccino non può prevenire tutti i tumori del collo dell utero perciò si raccomanda di continuare ad effettuare il Pap test di screening ogni tre anni. *14-IL VACCINO POSSONO FARLO ANCHE I MASCHI? Attualmente non e autorizzato perche non ci sono dati sull efficacia del vaccino nei maschi, gli studi sono appena iniziati. Il virus HPV molto raramente provoca alterazioni nell uomo. Generalmente i maschi sono portatori sani. *15-COME SI FA IL VACCINO? Sono tre iniezioni intramuscolari nel braccio, a intervalli stabiliti: 0,2 e 6 mesi. *16-QUANTO COSTA IL VACCINO? Attualmente il costo del vaccino è di per dose, quindi Euro per il ciclo completo di tre dosi. E prevista la vaccinazione gratuita per le ragazze nel corso del dodicesimo anno di età ( vedi domanda n.12 ). 4

5 L INVITO 17-QUALI DONNE VERRANNO CHIAMATE NEL PROGRAMMA DI SCREENING PER IL TUMORE DEL COLLO DELL UTERO? Ogni donna fra i 25 ed i 64 anni verrà chiamata se: Residente nella ASL Roma C In attesa di cambio di residenza o se è domiciliata stabilmente nella ASL ROMA C poiché non vive nel luogo di residenza per motivi di lavoro, studio, etc (in questo caso è necessaria una dichiarazione della donna in tal senso) STP (Straniera Temporaneamente Presente) ossia senza permesso di soggiorno, ma domiciliata nella ASL Roma C 18-SE NON ABITO NELLA ASL ROMA C, DOVE POSSO FARE IL PAP TEST? E previsto che in ogni ASL, in tutta Italia, venga attivato il programma di screening; può comunque fare il Pap test anche nei poliambulatori della ASL RMC se non ha effettuato un Pap test negli ultimi 3 anni, usufruendo dell esenzione ticket prevista dalla legge Finanziara del2001 (é gratuito un Pap test ogni 3 anni dai 25 ai 64 anni di età). 19-PERCHE SONO CHIAMATE SOLO LE DONNE DI ANNI DI ETA? Numerosi studi hanno dimostrato che questa e la fascia di età più a rischio. *20-E LE DONNE DI ETA SUPERIORE A 64 ANNI? Il rischio di ammalarsi di tumore del collo dell utero é minore nelle donne con più di 64 anni di età. Queste signore sono a rischio solo se non hanno mai eseguito un Pap test. Se si vuole effettuare un Pap test e si ha più di 64 anni si può telefonare al Numero Verde del CUP ( attivo dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19,30 e il sabato dalle 7,30 alle 13,00) e fissare un appuntamento presso un poliambulatorio della Asl Roma C. E' necessaria la richiesta del medico. Le ricordiamo che se ha superato i 65 anni di età e il suo reddito annuo e inferiore a , ha l esenzione dal pagamento del ticket. *21-SE LA DONNA NON HA ANCORA 25 ANNI, PUO FARE IL PAP TEST? I tumori del collo dell utero in persone più giovani (<25 anni ) sono molto rari. E bene consultarsi con un medico in caso di presenza di fattori di rischio (inizio precoce dell attività sessuale, numero elevato di partner, precedenti alterazioni del collo dell utero, etc.) che possono prevedere l esecuzione del test prima dei 25 anni. Qualora si voglia comunque effettuare l esame, i Consultori Familiari offrono questa possibilità senza il pagamento del ticket. 22-PERCHE IL PAP TEST VIENE EFFETTUATO OGNI TRE ANNI? Lo consigliano le linee guida europee e la Commissione Oncologica Nazionale. E bene sapere che i tumori del collo dell utero sono preceduti da lesioni diagnosticabili con il Pap test che hanno un tempo di evoluzione in tumore di molti anni. Inoltre quando sono garantiti rigorosi 5

6 controlli di qualità del prelievo e della lettura, come avviene nei programmi di screening organizzato, non occorre una ripetizione più ravvicinata. 23-PERCHE DEBBO FARE IL PAP TEST NEL PROGRAMMA DI SCREENING SE SONO SEGUITA DAL MIO GINECOLOGO? Effettuare il Pap test nel programma di screening non vuol dire che non può continuare ad essere seguita dal suo ginecologo di fiducia, ma l adesione ad un programma di screening organizzato garantisce prestazioni che avvengono secondo una procedura standardizzata, la cui qualità viene periodicamente controllata e, in caso di alterazioni, viene garantita la continuità dell assistenza per tutto l iter diagnostico-terapeutico ed il follow-up. 24-DOVE E POSSIBILE EFFETTUARE IL PAP TEST? Il Pap test all interno dello screening organizzato viene eseguito in tutti i Consultori Familiari e in alcuni poliambulatori della ASL Roma C (vedi l elenco dei centri di prelievo dello screening organizzato); le donne appartenenti alla popolazione target riceveranno per posta una lettera contenente data, ora e luogo dell appuntamento. Se non ha eseguito il Pap test da più di 3 anni,e non è stata ancora invitata, può telefonare al Numero Verde del Coordinamento screening e prenotare il Pap test. 25-E POSSIBILE CAMBIARE DATA, ORA E LUOGO DELL APPUNTAMENTO PREFISSATO NELLA LETTERA? Si, telefonando al Numero Verde del Coordinamento screening , gratuito anche dai cellulari, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 18,00 o, in caso di difficoltà nell accesso telefonico, scrivendo una all'indirizzo: screening.citologico@aslrmc.it 26-SERVE LA RICHIESTA DEL MEDICO CURANTE? No, se il Pap test viene effettuato su invito o con prenotazione telefonica al Numero Verde del Coordinamento nei centri di screening organizzato. Si, se viene effettuato in uno degli ambulatori ginecologici della ASL; in questo caso la richiesta per il Pap test può essere fatta anche dallo stesso ginecologo che esegue la visita. 27-SI POSSONO PRENOTARE AL NUMERO VERDE ANCHE ALTRI ESAMI? Il programma di screening del tumore del collo dell utero prevede solo l effettuazione del Pap test e di eventuali accertamenti in caso di alterazioni del Pap Test. Gli esami al di fuori dello screening si prenotano presso il C.U.P. al Numero Verde gratuito , attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle ed il sabato dalle 7.30 alle IL GIORNO DELL APPUNTAMENTO SI DEVE PORTARE UNA DOCUMENTAZIONE PRECEDENTE? E consigliabile portare in visione la documentazione dei precedenti Pap test, se sono stati eseguiti presso altri centri, o di eventuali interventi ginecologici. 29-VIENE RILASCIATA UNA CERTIFICAZIONE PER L ASSENZA DAL LAVORO? 6

7 Si, a richiesta dell interessata. 30-CHE COSA SI DEVE FARE QUANDO E ORA DI RIPETERE L ESAME? Riceverà una lettera a domicilio dopo tre anni, nella quale saranno contenute le indicazioni necessarie. Nel caso non la dovesse ricevere, chiami il Numero Verde del Coordinamento screening , gratuito anche dai cellulari, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 18,00. 7

8 IL TEST DI SCREENING: IL PAP TEST *31 CHE COSA E IL PAP TEST? E un esame ambulatoriale che consiste nel prelevare alcune cellule del collo dell utero utilizzando una piccola spatola di legno (spatola di Ayre) e uno spazzolino (cytobrush). Le cellule verranno strisciate su un vetrino e poi analizzate nel laboratorio di Citologia dell Ospedale CTO A. Alesini. 32-IL MATERIALE CHE VIENE USATO PER IL PRELIEVO E MONOUSO? Per eseguire l esame viene utilizzato esclusivamente materiale monouso (speculum sterile monouso, spazzolino e spatola monouso). 33-PERCHE SI CONSIGLIA DI FARE IL PAP TEST, SE LA DONNA NON HA DISTURBI? Le lesioni pre-tumorali e lo stesso tumore, nelle sue fasi iniziali, sono quasi sempre asintomatici: e quindi necessario eseguire il Pap test anche in assenza di sintomi. 34-DA CHI VIENE ESEGUITO L ESAME? Viene eseguito da ostetriche appositamente formate e aggiornate. 35-PERCHE IL PAP TEST NON VIENE ESEGUITO DAL GINECOLOGO? Tutti i programmi di screening in Italia, compreso quello della Asl Roma C, hanno dimostrato che i Pap test eseguiti dalle ostetriche che lavorano nel programma di screening hanno la stessa accuratezza di quelli eseguiti dai ginecologi. Sono periodicamente attivati corsi di formazione e di aggiornamento per tutti gli operatori impegnati nei programmi di screening e, quindi, anche per quelli preposti al prelievo. 36-L ESAME E DOLOROSO? No, si puo provare un leggero fastidio solo durante l inserimento dello speculum e/o al momento del prelievo. 37-QUANTO TEMPO OCCORRE PER ESEGUIRE L ESAME? Complessivamente l esame dura intorno ai 15 minuti, ma l effettuazione del Pap test può durare anche solo 2 minuti. 38-CHE COSA VIENE EVIDENZIATO CON IL PAP TEST? Le lesioni pre-tumorali e/o tumorali del collo dell utero. *39-POSSO SAPERE CON IL PAP TEST SE CI SONO INFIAMMAZIONI O INFEZIONI? Bisogna distinguere tra striscio batteriologico e Pap test. Il Pap test serve ad individuare le eventuali lesioni che possono trasformarsi in tumore del collo dell utero e le lesioni tumorali. Lo striscio vaginale o batteriologico serve per individuare le cause di infiammazione 8

9 vaginale e per scegliere la cura più idonea; viene quindi richiesto solo in presenza di infiammazioni e se il medico lo ritiene necessario. Questo esame può essere richiesto anche dal medico di medicina generale ed effettuato nella ASL Roma C presso alcuni poliambulatori (vedi tabella) o in altri laboratori convenzionati. *40-POSSO SAPERE CON IL PAP TEST SE HO UN INFEZIONE DA HPV? Con il Pap test si possono solo vedere le alterazioni cellulari che sono talvolta prodotte dal virus. *41-COME SI VEDE SE HO IL PAPILLOMA VIRUS, ESISTONO ESAMI DEL SANGUE SPECIFICI PER QUESTOVIRUS? No, non esistono al momento esami del sangue specifici per questo virus. E disponibile, però, un test specifico sul secreto vaginale per individuare il papilloma virus sul collo dell utero (test HPV). *42-PERCHE IL PROGRAMMA DI SCREENING NON PREVEDE L ESECUZIONE DEL TEST HPV INSIEME AL PAP TEST O IN ALTERNATIVA AL PAP TEST? Attualmente si sta cominciando in alcuni programmi di screening a sostituire il Pap test come test di screening di 1 livello con il test HPV che ha dimostrato una maggiore sensibilità nell individuare le lesioni del collo dell utero. La ridotta sensibilità del Pap test è però compensata dal lungo periodo necessario alle lesioni preinvasive a progredire a tumore, pertanto ciò consente di individuare la malattia, prima che evolva in carcinoma invasivo, ripetendo l esame con regolarità ogni tre anni. Inoltre non e stato dimostrato attualmente che fare il test HPV insieme al Pap test. Dal 2008 il Programma di Screening Organizzato della Asl RMC ha incluso nel protocollo l effettuazione del test per l HPV ad alto rischio al posto della colposcopia in caso di Pap test con risposta ASC-US e nel controllo delle donne che hanno avuto un intervento di conizzazione. Dal settembre 2013 il test HPV viene utilizzato anche nel follow up delle donne con un Pap test alterato che non hanno evidenziato però una lesione nell accertamento colposcopio al 2 livello. *43-MI HANNO DIAGNOSTICATO UN FIBROMA (O POLIPO O CONDILOMI VAGINALI), POSSO FARE IL PAP-TEST? Si, ed é opportuno in questi casi riferire qualsiasi patologia ginecologica in occasione del prelievo. *44-HO UN INFIAMMAZIONE, POSSO FARE IL PAP TEST? Se l ostetrica lo riterrà opportuno la inviterà ad effettuare una visita ginecologica per una 9

10 eventuale terapia prima di eseguire il Pap test. Infatti, in presenza di infiammazione, le cellule del collo dell utero potrebbero non essere ben leggibili e quindi il Pap test andrebbe ripetuto dopo la guarigione dell infezione. 45-ASSUMO CONTRACCETTIVI ORMONALI, POSSO FARE IL PAP TEST? Si, il Pap test può essere eseguito se si assumono contraccettivi, sia per via orale, sia per via transcutanea (cerotto) e anche per via transvaginale (anello vaginale). E opportuno informarne l ostetrica al momento del prelievo. 46-SONO IN CHEMIOTERAPIA, POSSO FARE IL PAP TEST? Si, il Pap test può essere effettuato anche se vengono assunti farmaci, compresa la chemioterapia. E opportuno informarne l ostetrica al momento del prelievo. *47-SONO IN RADIOTERAPIA, POSSO FARE IL PAP TEST? Si, può fare il Pap test. I tessuti però possono essere infiammati e quindi più sensibili al dolore; in base alla data dell ultimo Pap test può essere opportuno attendere la fine del ciclo di radioterapia. *48-HO SUBITO UN ISTERECTOMIA POSSO FARE IL PAP TEST? Se si tratta di asportazione totale dell utero (isterectomia totale) per patologia maligna, e comunque seguita per il follow up dal centro che l ha operata. Se ha subito l asportazione totale dell utero per patologia benigna (p.e. fibromi, prolasso) non è più necessario fare il Pap test perché é stato asportato anche il collo dell utero dove viene, appunto, effettuato il Pap test. Sarà esclusa dal programma dopo avere comunicato l effettuazione dell isterectomia totale tramite l invio di una lettera e della fotocopia di un documento d identità al Centro di Coordinamento in via Monza,2 cap 00182, o anche via fax al numero o all indirizzo e.mail screening.citologico@aslrmc.it. Può anche consegnare la dichiarazione al centro di screening dove è stata invitata per il test di screening. Se si tratta di asportazione parziale dell utero, cioé con conservazione del collo, deve continuare ad eseguire il Pap test. Possono effettuare il Pap test anche donne che abbiano eseguito l asportazione parziale del collo dell utero per lesioni cervicali (conizzazioni); e opportuno informare l ostetrica della propria condizione. 49-QUALI PRECAUZIONI BISOGNA OSSERVARE PER UNA BUONA RIUSCITA DELL ESAME? nei tre giorni precedenti l esame e opportuno: non avere avuto rapporti sessuali, anche con preservativo non avere eseguito lavande interne non aver usato farmaci per via vaginale non avere eseguito visite ginecologiche non avere eseguito ecografie transvaginali 10

11 che il giorno dell appuntamento coincida con il flusso mestruale, ne con i tre giorni che lo precedono o che lo seguono. *50-SE NON HO MAI AVUTO RAPPORTI SESSUALI DEVO FARE COMUNQUE IL PAP TEST? Nella donna che non ha mai avuto rapporti sessuali il rischio di tumore del collo dell utero e bassissimo. Le possiamo consigliare l esclusione temporanea ed il rinvio ad un anno se prevede nel prossimo futuro l inizio dell attività sessuale. Se desidera comunque effettuarlo, il Pap test in questi casi viene eseguito con un tampone e senza utilizzare lo speculum. E necessario informarla che un esame così fatto ha poche possibilità di prelevare con precisione le cellule del collo dell utero soprattutto a livello dell orifizio uterino esterno del canale cervicale. *51-SONO IN GRAVIDANZA POSSO FARE IL PAP TEST? Il Pap test, come anche il test HPV, può essere feseguito in qualunque epoca della gravidanza, ma è opportuno effettuare solo il prelievo esocervicale. Si consiglia di attendere 3 mesi dal parto o aborto se é statogià eseguito un Pap test negativo negli ultimi 3 anni. *52-DOPO IL PAP TEST HO AVUTO DEL SANGUINAMENTO, E NORMALE? Talvolta ci possono essere piccole perdite di sangue di breve durata, dovute all uso della Spatola e soprattutto del cytobrush. 53-OLTRE AL PAP TEST VIENE EFFETTUATA ANCHE LA VISITA GINECOLOGICA? Per prevenire il tumore del collo dell utero e sufficiente il Pap test. Se la donna ha dei disturbi (dolori, perdite vaginali di tipo infiammatorio o perdite di sangue, ecc.) si può consigliare una visita ginecologica presso i poliambulatori; in occasione della stessa visita il ginecologo valuterà se é possibile eseguire il Pap test (inserendo la donna nel programma di screening) o rinviarlo dopo una terapia. E possibile prenotare una visita ginecologica telefonando al CUP al Numero Verde gratuito attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle ed il sabato dalle 7.30 alle 13.00; quasi sempre é opportuno curare l infiammazione prima di fare il Pap test per evitare di dover ripetere il prelievo. 11

12 LA RISPOSTA 54-QUANTO TEMPO OCCORRE PER AVERE LA RISPOSTA? La risposta verrà data in un tempo non superiore ai 50 giorni dal momento del prelievo; questo é il tempo necessario per effettuare i controlli di qualità e fornire una risposta completa. E bene ricordare che l esecuzione del Pap test non riveste carattere di urgenza; in caso però di esigenze particolari o di una sospetta lesione sia il ginecologo che la donna può segnalare il carattere di urgenza. Le donne che aderiscono al programma di screening organizzato riceveranno la risposta per lettera in caso di risposta normale o se si deve ripetere il Pap test per motivi tecnici; se invece é necessaria una terapia per la presenza di infiammazione o se deve fare ulteriori approfondimenti, verrà contattata telefonicamente; nel caso in cui non sia raggiungibile telefonicamente verrà inviata una lettera al domicilio indicato. Può anche ritirare personalmente il Pap test, se lo ha richiesto, nella sede dove é stato effettuato (ma, se non verrà ritirato entro 2 mesi, riceverà comunque la risposta per lettera al suo domicilio in caso di ripetizione del Pap test e telefonicamente in caso di richiesta di ulteriori accertamenti). 55-SE HO EFFETTUATO IL PAP TEST NEL CORSO DI UNA VISITA GINECOLOGICA COME AVRO LA RISPOSTA? Se il Pap test é stato eseguito nel corso di una visita ginecologica presso un Consultorio Familiare o un Poliambulatorio della ASL RMC: a) se la risposta e normale, dovrà essere ritirata personalmente o con delega dove é stato effettuato il Pap test; b) se dovesse ripetere l esame per motivi tecnici o dopo terapia per infiammazione oppure se deve fare un approfondimento al 2 livello, sarà contattata telefonicamente dagli operatori del Consultorio o del Poliambulatorio. 56-SI PUO AVERE UNA RISPOSTA IN TEMPI PIU RAPIDI? Non é possibile in quanto la lettura deve essere sottoposta a controlli di qualità. Per esigenze particolari si può segnalare all ostetrica, al momento del prelievo, la necessità di risposta urgente e ritirare il Pap test di persona al Centro di Coordinamento in via Monza,2 aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 18,00 57-SI PUO AVERE LA RISPOSTA PER TELEFONO? Per motivi di sicurezza (non si è certi dell identità dell interessata) non si possono comunicare risposte telefonicamente. E possibile inviare la risposta per fax o per e.mail, previa autorizzazione scritta della donna stessa. L autorizzazione può essere inviata via fax o e.mail con allegata fotocopia di un documento d identità. 58-DA CHI VIENE COMUNICATA LA RISPOSTA IN CASO DI PAP TEST POSITIVO, OSSIA CON PRESENZA DI ALTERAZIONI? In caso di necessità di ulteriori approfondimenti la donna riceverà una telefonata da parte di un operatrice sanitaria del Centro di Coordinamento dello screening per concordare il ritiro del 12

13 referto c/o un/una ginecologo/a del Coordinamento dello screening e la data dell appuntamento o per la colposcopia c/o l ospedale S. Eugenio o per l effettuazione del test HPV. La risposta verrà sempre comunicata all interessata in un tempo non superiore ai 50 giorni. 59-SE NON VOGLIO ESSERE PIU PARTECIPARE AL PROGRAMMA DI SCREENING, COSA DEBBO FARE? Può firmare il modulo di autoesclusione presso il Consultorio Familiare o il Poliambulatorio o mandare una dichiarazione via fax o e.mail che contenga nome, cognome, data di nascita e fotocopia di un documento. Ricordi che, se lo desidera, può essere reinserita nel programma in qualsiasi momento comunicandoci una dichiarazione con le stesse modalità richieste per l esclusione. *60-HO RICEVUTO LA RISPOSTA DI PAP TEST NORMALE, PERCHE NON VIENE RIPORTATA NESSUNA DESCRIZIONE, NE CLASSIFICAZIONE? La risposta del Pap test segue la classificazione denominata Bethesda che é adottata ormai da alcuni anni dalla maggior parte dei laboratori e che prevede, in assenza di alterazioni, non più una risposta descrittiva, ma una risposta di normalità per assenza di rischio di tumore. 13

14 LA COLPOSCOPIA *61-COSA E LA COLPOSCOPIA? La colposcopia é un esame che si effettua con uno strumento, simile ad un microscopio, che ingrandisce la visione dei tessuti permettendo al ginecologo di valutare lo stato della cute dei genitali esterni e delle mucose che rivestono il collo dell utero e la vagina. L esame si effettua in ambulatorio, con la donna posta su un lettino ginecologico come per una normale visita ginecologica. L esame si divide in due tempi: inizia osservando la cute della vulva e, successivamente, dopo aver introdotto lo speculum, si osserva la mucosa del collo dell utero e della vagina, poi si controllano nuovamente queste strutture dopo l applicazione di un reagente (acido acetico al 5%) e successivamente anche di un secondo reagente a base di iodio (test di Shiller). Normalmente per l esecuzione dell esame sono necessari circa 20 minuti. *62-A CHE SERVE LA COLPOSCOPIA? Il motivo principale per cui é richiesta la colposcopia é di confermare e valutare le eventuali alterazioni rilevate dal Pap test. Vi possono essere altre indicazioni all esame, su richiesta del ginecologo, per permettere la visione ingrandita di particolari della cute e delle mucose mal valutabili ad occhio nudo. *63-E UN ESAME PIU PRECISO DEL PAP-TEST? E un approfondimento diagnostico che va eseguito solo dopo un Pap test che ha rilevato alterazioni da approfondire. *64-PERCHE NON FARE SUBITO LA COLPOSCOPIA? Perche la colposcopia e un esame di 2 livello, cioé da effettuare solo in caso di Pap test anormale. *65-LA COLPOSCOPIA SI PUO FARE IN GRAVIDANZA? Lo stato di gravidanza non comporta nessun problema all esecuzione dell esame; i liquidi che si applicano non interferiscono in alcun modo sulla gravidanza o sulla salute del feto, anche in caso di più ripetizioni dell esame. *66-LA COLPOSCOPIA E DOLOROSA? No. L applicazione di acido acetico può provocare qualche volta un leggero bruciore, un po più intenso se la cute e/o le mucose sono infiammate, tale disturbo scompare in pochi minuti. L applicazione della soluzione di iodio non provoca alcun fastidio tranne in caso di allergia allo iodio o di patologia tiroidea che é necessario comunicare al ginecologo. *67-SI POSSONO AVERE PROBLEMI NEL CORSO DELL ESAME? Può capitare che il ginecologo ritenga necessario fare un piccolo prelievo di tessuto (biopsia) per confermare o escludere il sospetto di una patologia. 14

15 La biopsia che si effettua sulla mucosa vaginale o del collo dell utero non é dolorosa e non richiede pertanto anestesia; può causare una lieve perdita di sangue e in rari casi, per la stimolazione delle fibre nervose presenti nel collo uterino, può generare una diminuzione della pressione arteriosa che si risolve in pochi minuti. 68-E NECESSARIA UNA PREPARAZIONE PRIMA DELLA COLPOSCOPIA? E opportuno non aver avuto rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti ed il giorno dell esame non deve coincidere con il periodo di flusso mestruale. *69-CI POSSONO ESSERE DISTURBI DOPO UNA COLPOSCOPIA? Potrebbero verificarsi delle perdite vaginali di colore scuro dovute alla soluzione di iodio usata durante l esame. Qualora si effetti una biopsia, in alcuni casi potrebbero verificarsi delle piccole perdite di sangue nelle ore successive all'esame. 70-QUALI CAUTELE DEVONO ESSERE OSSERVATE DOPO L'ESECUZIONE DELLA COLPOSCOPIA? Non é necessaria nessuna cautela dopo l effettuazione della colposcopia 71-QUALI SONO GLI ESITI DI UNA COLPOSCOPIA? La colposcopia, insieme alla biopsia, può confermare o meno la presenza di lesioni che potranno richiedere o successivi controlli o un eventuale trattamento. 15

16 GLOSSARIO ACIDO ACETICO: la soluzione acquosa al 3-5 % di acido acetico viene usata per dissolvere il muco cervicale e consente di evidenziare, entro secondi dalla sua applicazione, le eventuali aree anormali del collo dell utero. A.G.C. (Atypical Glandular Cells): é una risposta piuttosto rara che indica la presenza di alterazioni delle cellule ghiandolari del collo dell utero. Sono consigliati, in questo caso, ulteriori accertamenti. ANSA DIATERMICA: é uno strumento costituito da un sottile filamento metallico collegato ad un elettrobisturi mediante il quale, con un azione di taglio, é possibile l asportazione di tessuto patologico. A.S.C.-H (Atypical Squamous Cells-HSIL: cellule squamose atipiche sospette per una lesione di alto grado): é una risposta relativamente rara che si riferisce ad alterazioni morfologiche sospette per una lesione di alto grado (HSIL), la donna viene invitata ad eseguire ulteriori accertamenti. A.S.C.-U.S. (Atypical Squamous Cells of Undetermined Significance: cellule squamose atipiche di significato indeterminato) sono alterazioni che si evidenziano con il Pap test, riferibili a cellule del collo dell utero che all esame microscopico mostrano delle anomalie, più o meno significative. E opportuno un ulteriore accertamento con il test HPV. ATROFIA: condizione che si può trovare a carico del collo dell utero e delle pareti vaginali prevalentemente in post menopausa. In questo caso, a causa della carenza ormonale, gli strati epiteliali superficiali sono più fragili e sottili e i vasi tendono con facilità a sanguinare. BIOPSIA: prelievo effettuato sotto guida colposcopica, di uno o più frammenti di tessuto che appare anormale all osservazione colposcopica; sul materiale prelevato l esame istologico preciserà la diagnosi. DIAGNOSI PRECLINICA: riconoscere la malattia prima della comparsa di sintomi e segni evidenti. DIAGNOSI PRECOCE: riconoscere la malattia in fase iniziale. CANCRO: tumore maligno o neoplasia maligna. CARCINOMA IN SITU DELLA CERVICE: definizione istologica di una neoplasia non invasiva, cioé limitata all epitelio cervicale superficiale. CARCINOMA INVASIVO DELLA CERVICE: definizione istologica di una neoplasia che ha superato l epitelio cervicale superficiale ed infiltra i tessuti sottostanti. CERVICITE: situazione di tipo infiammatorio che é possibile riscontrare sul collo dell utero. C.I.N. (Cervical Intraepithelial Neoplasia: Neoplasia Cervicale Intraepiteliale): definizione istologica per classificare le lesioni (displasie) della cervice uterina che possono evolvere in tumore, di gravità diversa espressa in modo crescente (CIN 1-2-3). COLLO DELL UTERO/CERVICE UTERINA/PORTIO UTERINA: la parte inferiore dell utero che sporge in vagina. COLPOSCOPIA: esame di approfondimento diagnostico (2 Livello) indispensabile nelle pazienti in cui si sospetta la presenza di una patologia del collo dell utero rilevata tramite il Pap test. CONIZZAZIONE: intervento chirurgico che consiste nell asportazione di una parte del 16

17 collo dell utero a forma di cono. Si effettua in caso di lesione/displasia media e grave (CIN 2-3) o di carcinoma in situ; tale intervento può essere eseguito con diverse tecniche, con bisturi, ansa diatermica o con laser. CYTOBRUSH: dispositivo a forma di piccolo spazzolino che viene utilizzato per eseguire il prelievo di cellule del canale cervicale. DISPLASIA: lesione in cui parte dello spessore dell epitelio è sostituita da cellule Indifferenziate: il termine displasia è sinonimo di CIN. D.T.C. (DiaTermoCoagulazione): intervento chirurgico, eseguibile a livello ambulatoriale, che consiste nella distruzione con elettrobisturi di una zona di tessuto anomalo. ECTOPIA: presenza di epitelio cilindrico sulla mucosa del collo dell utero, dove dovrebbe esservi epitelio squamoso o pavimentoso. Si ritiene di origine congenita. ECTROPION: significato analogo all ectopia, ma quasi sempre di origine traumatica. ENDOCERVICE: parte interna del canale cervicale. ESOCERVICE: sinonimo di portio, parte esterna del collo dell utero, visibile attraverso la vagina con l aiuto dello speculum vaginale LUGOL: soluzione a base di iodio che viene usata nell esecuzione della colposcopia. METAPLASIA: differenziazione di un tipo di tessuto in un altro. A livello del collo dell utero é il processo mediante il quale l epitelio cilindrico (o ghiandolare) di un ectropion viene sostituito da epitelio pavimentoso (o squamoso). La metaplasia non ha significato patologico. MICROCOLPOISTEROSCOPIA: tecnica che si basa sull utilizzo di uno strumento endoscopico che viene inserito nel canale cervicale e può consentire sia una visione panoramica che una visione a contatto fino a 150 ingrandimenti. NEOPLASIA: sinonimo di tumore. PAPANICOLAU: nome del medico che nel 1941 ha proposto per primo l esame di un prelievo per valutare il collo dell utero (Pap Test). POLIPO: formazione benigna che può talora essere riscontrata a livello del collo dell utero; spesso può essere presente in assenza di sintomi e talvolta può essere causa di perdite ematiche al di fuori del periodo mestruale. S.I.L.(Squamous Intraepithelial Lesion: lesione squamosa intraepiteliale). Tipo di referto riscontrabile con il Pap Test secondo la classificazione Bethesda. Schematicamente si puo suddividere in SIL di basso grado (LSIL=Low SIL) e alto grado (HSIL= High SIL). Soprattutto in questo secondo caso la lesione merita approfondimenti e trattamenti adeguati. SPATOLA DI AYRE: spatola di legno utilizzata per prelevare le cellule del collo dell utero. SPECULUM: strumento in materiale plastico monouso o, raramente, in acciaio che viene inserito in vagina per visualizzare il collo dell utero. 17

PIÙ PROTETTA CON IL VACCINO

PIÙ PROTETTA CON IL VACCINO PREVENZIONE DEL TUMORE DEL COLLO DELL UTERO PIÙ PROTETTA CON IL VACCINO Campagna di vaccinazione contro il Papilloma virus (HPV) La vaccinazione contro il Papilloma virus UNA OPPORTUNITÀ IN PIÙ Rispondi

Dettagli

LE SIGLE DELLO SCREENING

LE SIGLE DELLO SCREENING LE SIGLE DELLO SCREENING LE SIGLE DELLO SCREENING A cura di Anna Iossa ISPO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi ISPO Firenze Massimo Confortini ISPO Firenze

Dettagli

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV. Human Papilloma Virus. #ConoscerePrevenireAmare

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV. Human Papilloma Virus. #ConoscerePrevenireAmare INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV Human Papilloma Virus #ConoscerePrevenireAmare COS È VIRUS È un infezione causata da una famiglia di virus, di cui sono stati identificati oltre 100 tipi, i più

Dettagli

Documento approvato dal Comitato di coordinamento del GISCi In data 1 ottobre 2015 Primo aggiornamento marzo 2015

Documento approvato dal Comitato di coordinamento del GISCi In data 1 ottobre 2015 Primo aggiornamento marzo 2015 LE SIGLE DELLO SCREENING DRAFT A cura di Anna Iossa ISPO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi ISPO Firenze Massimo Confortini ISPO Firenze Annarosa Del Mistro

Dettagli

Cos è l HPV? Human Papilloma Virus. Come si prende l HPV? Speciale adulti DONNE SU 10 VENGONO CONTAGIATE NEL CORSO DELLA VITA

Cos è l HPV? Human Papilloma Virus. Come si prende l HPV? Speciale adulti DONNE SU 10 VENGONO CONTAGIATE NEL CORSO DELLA VITA Cos è HPV sta per Human Papilloma Virus, ed è un virus a trasmissione sessuale che comprende oltre 200 ceppi diversi. I ceppi a basso rischio possono causare lesioni come verruche e condilomi, mentre quelli

Dettagli

E SE MI CHIAMANO DOPO IL PAP TEST?

E SE MI CHIAMANO DOPO IL PAP TEST? A cura di: U.O.C. Screening Oncologici della ASL Roma C, Via Monza, 2 Servizio di Patologia Cervico - Vaginale e Vulvare Ospedale S. Eugenio E SE MI CHIAMANO DOPO IL PAP TEST? tel. 06.51006600 - fax 06.51006630

Dettagli

Female Reproductive Anatomy and Physiology: Overview

Female Reproductive Anatomy and Physiology: Overview Female Reproductive Anatomy and Physiology: Overview Utero ed annessi Pezzi operatori Ovary: Details of Histology & Physiology Figure 26-12d: ANATOMY SUMMARY: Female Reproduction Effetti genitali ed

Dettagli

Il prelievo per il test HPV di screening

Il prelievo per il test HPV di screening Il prelievo per il test HPV di screening Materiale allestito da: Anna Iossa*, Francesca Carozzi* *ISPRO- Firenze Linee Guida e raccomandazioni per il prelievo Indicazioni per il prelievo citologico nello

Dettagli

Il prelievo per il test HPV di screening. Materiale allestito da: Anna Iossa*, Francesca Carozzi*

Il prelievo per il test HPV di screening. Materiale allestito da: Anna Iossa*, Francesca Carozzi* Il prelievo per il test HPV di screening Materiale allestito da: Anna Iossa*, Francesca Carozzi* Linee Guida e raccomandazioni per il prelievo Indicazioni per il prelievo citologico nello screening per

Dettagli

INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA.

INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA. INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA www.fisiokinesiterapia.biz Cenni di anatomia Il collo dell utero è suddivisibile in due distretti: Esocervice (la parte esterna che si continua con la

Dettagli

TUMORE DELLA CERVICE IN ITALIA

TUMORE DELLA CERVICE IN ITALIA TUMORE DELLA CERVICE IN ITALIA INCIDENZA DEL TUMORE DELLA CERVICE NEL MONDO Incidenza correlata all esecuzione del pap test I paesi con l incidenza più alta sono quelli in cui non sono stati attivati programmi

Dettagli

Universitàdegli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Ostetricia A.A. 2016/ Come si cura l infezione da HPV?

Universitàdegli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Ostetricia A.A. 2016/ Come si cura l infezione da HPV? Universitàdegli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Ostetricia A.A. 2016/2017 4. Come si cura l infezione da HPV? 1. Come si cura il virus HPV? Allo stato attuale non esiste una cura per l infezione virale.

Dettagli

LE DOMANDE POSSIBILI PER LO SCREENING CITOLOGICO VADEMECUM PER GLI OPERATORI DEL NUMERO VERDE DEL CENTRO DI COORDINAMENTO SCREENING DELLA ASLRMC

LE DOMANDE POSSIBILI PER LO SCREENING CITOLOGICO VADEMECUM PER GLI OPERATORI DEL NUMERO VERDE DEL CENTRO DI COORDINAMENTO SCREENING DELLA ASLRMC LE DOMANDE POSSIBILI PER LO SCREENING CITOLOGICO VADEMECUM PER GLI OPERATORI DEL NUMERO VERDE DEL CENTRO DI COORDINAMENTO SCREENING DELLA ASLRMC (*risponde l infermiera / l ostetrica/ il medico) AGGIORNATO

Dettagli

In Italia il tumore della cervice uterina da molto tempo è oggetto di screening spontaneo e organizzato.

In Italia il tumore della cervice uterina da molto tempo è oggetto di screening spontaneo e organizzato. Allegato A PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA Background Epidemiologico Esclusi i carcinomi della cute, In Italia i cinque tumori più frequentemente diagnosticati

Dettagli

Lo screening per il. cervicocarcinoma; in Italia, nel Veneto, nell Ulss 21. Dr Paolo Bulgarelli

Lo screening per il. cervicocarcinoma; in Italia, nel Veneto, nell Ulss 21. Dr Paolo Bulgarelli Lo screening per il 31 cervicocarcinoma; in Italia, nel Veneto, nell Ulss 21 Dr Paolo Bulgarelli UOC ostetricia e ginecologia Direttore: Dr. Pietro Catapano Ospedale Mater Salutis, Legnago 31 Marzo 2012

Dettagli

I PROGETTI MULTICENTRICI:FIRENZE Massimo Confortini Citologia Analitica e Biomolecolare-ISPO Firenze

I PROGETTI MULTICENTRICI:FIRENZE Massimo Confortini Citologia Analitica e Biomolecolare-ISPO Firenze CONVEGNO NAZIONALE GISCI GESTIRE IL CAMBIAMENTO Venezia 27-28 maggio 2010 I PROGETTI MULTICENTRICI:FIRENZE Massimo Confortini Citologia Analitica e Biomolecolare-ISPO Firenze PROGETTI DI FATTIBILITA MULTICENTRICO

Dettagli

PREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI. Dr.ssa Silvia Böhm

PREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI. Dr.ssa Silvia Böhm PREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI 1 TUMORE DELLA CERVICE UTERINA (collo dell utero) Il tumore della cervice era la 3 neoplasia più frequente dopo seno e colon-retto. Oggi è scesa al 9 posto dopo mammella,

Dettagli

1. PAP TEST E TEST HPV

1. PAP TEST E TEST HPV 1. PAP TEST E TEST HPV 1.1 Perché si fa il test per il papilloma virus (HPV)? Il test HPV si può fare per selezionare tra le donne con alcune alterazioni cellulari nel pap test (ASC-US) quelle da inviare

Dettagli

Il prelievo per il test HPV di screening

Il prelievo per il test HPV di screening Il prelievo per il test HPV di screening Materiale allestito da: Anna Iossa*, Francesca Carozzi* *ISPO- Firenze L ACCOGLIENZA Il momento dell accoglienza è la prima e spesso unica occasione di contatto

Dettagli

AGGIORNAMENTO: MAGGIO 2010 Le 100 DOMANDE sull HPV

AGGIORNAMENTO: MAGGIO 2010 Le 100 DOMANDE sull HPV MAGGIO 2010 Le 100 DOMANDE sull HPV Alcune informazioni sull esame per il papilloma virus (HPV): informazioni di base per le utenti 1. Che cosa è l HPV? HPV è il papilloma virus umano. L HPV che cerchiamo

Dettagli

LE SIGLE DELLO SCREENING

LE SIGLE DELLO SCREENING www.gisci.it LE SIGLE DELLO SCREENING AGGIORNAMENTO 2019 A cura di: Anna Iossa ISPRO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Gessica Martello AULSS 9 Scaligera Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi

Dettagli

Programmi di screening

Programmi di screening Programmi di screening Identità e differenze Alberto Bellomi Centro di diagnostica istocitologica Azienda Ospedaliera Carlo Poma Mantova Identità Prevenzione del cervicocarcinoma (squamoso? ghiandolare?)

Dettagli

Cancro e verruche genitali

Cancro e verruche genitali Cancro e verruche genitali La vaccinazione contro l HPV per gli adolescenti 1 Cos'è l'hpv? Human papillomavirus (Virus del papilloma umano) È un virus molto diffuso e molto contagioso. Può colpire la pelle

Dettagli

Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata

Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata I tumori femminili, che colpiscono gli organi riproduttivi e il seno, in molti casi si possono prevenire o comunque diagnosticare in fase precoce con

Dettagli

Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice

Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice I PAPILLOMAVIRUS Sono virus a DNA a doppia elica contenuti in un capside icosaedrico di 55 nm di diametro Ne esistono oltre 200 tipi di

Dettagli

Diagnosi e trattamento. Displasia squamosa-carcinoma in situ CIN (Neoplasia Intraepiteliale Cervicale)

Diagnosi e trattamento. Displasia squamosa-carcinoma in situ CIN (Neoplasia Intraepiteliale Cervicale) Diagnosi e trattamento Displasia squamosa-carcinoma in situ CIN (Neoplasia Intraepiteliale Cervicale) Diagnosi e terapia = Prevenzione Iter diagnostico-terapeutico delle lesioni pretumorali Pap test HPV

Dettagli

SEZIONE GINECOLOGICA AMBULATORIALE RESPONSABILE DR. CORRADO MONTONERI

SEZIONE GINECOLOGICA AMBULATORIALE RESPONSABILE DR. CORRADO MONTONERI OSPEDALE GENERALE DI ZONA SAN CAMILLO TREVISO SEZIONE GINECOLOGICA AMBULATORIALE RESPONSABILE DR. CORRADO MONTONERI Equipe Medica Dott. C. Montoneri Dott. V. Cancemi Dott. G.P. Fantin Dott. M. Gandelli

Dettagli

LA PREVENZIONE DEL TUMORE DEL COLLO DELL UTERO: LO SCREENING

LA PREVENZIONE DEL TUMORE DEL COLLO DELL UTERO: LO SCREENING LA PREVENZIONE DEL TUMORE DEL COLLO DELL UTERO: LO SCREENING A cura di:. Inf. Prof Antonella Campedelli Coord Chiara Prati e. Amm.va Alice Radaelli MADRI E FIGLIE INSIEME PER LA PREVENZIONE TEATRO VERDI-BUSCOLDO

Dettagli

Gli screening oncologici nella provincia di Reggio Emilia. Reggio Emilia, aprile 2016

Gli screening oncologici nella provincia di Reggio Emilia. Reggio Emilia, aprile 2016 Gli screening oncologici nella provincia di Reggio Emilia Reggio Emilia, aprile 2016 Programmi di sanità pubblica Programmi di prevenzione secondaria: diagnosi precoce di lesioni tumorali e di lesioni

Dettagli

Screening Citologico. Azienda ULSS n 21. Legnago. anno 2010

Screening Citologico. Azienda ULSS n 21. Legnago. anno 2010 Screening Citologico Azienda ULSS n 21 Legnago anno 2010 Note. 1. Come anticipato nelle riunioni annuali del 2006, si introduce la suddivisione tra coorte invitate e coorte screenate. La coorte invitate

Dettagli

Papilloma Virus (Hpv)

Papilloma Virus (Hpv) 1 Sintomi Come Diagnosi Fattori cura di rischio Papilloma Virus (Hpv) L infezione da Papilloma Virus Umano (Hpv, Human Papilloma Virus) è un infezione molto diffusa, trasmessa prevalentemente per via sessuale.

Dettagli

LA VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS UMANO (HPV)

LA VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS UMANO (HPV) LA VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS UMANO (HPV) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio di Medicina Scolastica S.S. Profilassi delle Malattie Infettive COS E L HPV E UN VIRUS Si conoscono circa 120

Dettagli

Il ginecologo e lo screening organizzato: una relazione possibile? esperienze nella ASL Roma 2 ex C. Paola Capparucci UOSd Coordinamento screening

Il ginecologo e lo screening organizzato: una relazione possibile? esperienze nella ASL Roma 2 ex C. Paola Capparucci UOSd Coordinamento screening Il ginecologo e lo screening organizzato: una relazione possibile? esperienze nella ASL Roma 2 ex C Paola Capparucci UOSd Coordinamento screening La prevenzione individuale dopo l inizio dei programmi

Dettagli

Algoritmi delle opinioni degli esperti n.50 Gennaio 2018

Algoritmi delle opinioni degli esperti n.50 Gennaio 2018 Algoritmi delle opinioni degli esperti n.50 Gennaio 2018 1 Sommario Elenco delle abbreviazioni Zone di trasformazione: di cosa si tratta? Annotazioni importanti Citologia non sospetta: negativa per lesioni

Dettagli

AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE

AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 24/10/ 2015 TITOLO DEL CORSO: vaccinazioni Responsabile del corso Dr. Tesei Fiorenzo Rsponsabile Scientifico Dr.ssa lorena Angelini Referente

Dettagli

LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI. IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando

LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI. IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando In ricordo di GIOIA MONTANARI Quanto: vedremo per quanto tempo inviteremo la

Dettagli

Gestione del Pap test anormale

Gestione del Pap test anormale Ferrara 10 giugno 2009 Gestione del Pap test anormale PAOLA GARUTTI Azienda Ospedaliera Universitaria S.Anna Ferrara Clinica Ostetrica e Ginecologica Direttore Prof. A. Patella Gestione del Pap test anormale

Dettagli

Presentazione Allestita da: Francesca Carozzi *, Anna Iossa*

Presentazione Allestita da: Francesca Carozzi *, Anna Iossa* Implementazione HPV come screening primario: Schema di indirizzo per gli aspetti organizzativi e gestionali Presentazione Allestita da: Francesca Carozzi *, Anna Iossa* *ISPRO- Firenze Definizione delle

Dettagli

Prevenzione delle infezioni da HPV e del tumore del collo dell utero

Prevenzione delle infezioni da HPV e del tumore del collo dell utero COMUNE DI PARMA Conferenza Stampa Prevenzione delle infezioni da HPV e del tumore del collo dell utero Azienda USL e Comune di Parma organizzano un convegno il 15 maggio Parma, 07/05/2010 ore 11.30 Sala

Dettagli

La colposcopia: dal pap-test all ansa diatermica

La colposcopia: dal pap-test all ansa diatermica La colposcopia: dal pap-test all ansa diatermica 2006 In questa presentazione viene riportata la Classificazione colposcopica Presentata al Congresso Mondiale della IFCPC Tenutosi a Rio Il 5 luglio 2011

Dettagli

INFORMAZIONI SULLA VACCINAZIONE ANTI- PAPILLOMA VIRUS (HPV)

INFORMAZIONI SULLA VACCINAZIONE ANTI- PAPILLOMA VIRUS (HPV) INFORMAZIONI SULLA VACCINAZIONE ANTI- PAPILLOMA VIRUS (HPV) INFORMAZIONI SULLA VACCINAZIONE I papilloma virus umani sono virus la cui infezione è associata alla quasi totalità dei casi di tumore del collo

Dettagli

LO SCREENING A BRESCIA: DAL LABORATORIO ALLA CLINICA. Dr. Fabrizio Speziani Direttore Dipartimento di Prevenzione Medico ASL Brescia

LO SCREENING A BRESCIA: DAL LABORATORIO ALLA CLINICA. Dr. Fabrizio Speziani Direttore Dipartimento di Prevenzione Medico ASL Brescia LO SCREENING A BRESCIA: DAL LABORATORIO ALLA CLINICA Dr. Fabrizio Speziani Direttore Dipartimento di Prevenzione Medico ASL Brescia mercoledì 21 gennaio 2015 Il tumore del colonretto rappresenta un rilevante

Dettagli

Gentile signora, Carlo Lusenti Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna

Gentile signora, Carlo Lusenti Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Gentile signora, I programmi di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori della mammella e del collo dell utero sono in corso nella nostra regione dal 1996, rappresentando un elemento

Dettagli

PAPILLOMA VIRUS UMANO HPV Comunicare per Conoscere... Conoscere per Prevenire

PAPILLOMA VIRUS UMANO HPV Comunicare per Conoscere... Conoscere per Prevenire PAPILLOMA VIRUS UMANO HPV Comunicare per Conoscere... Conoscere per Prevenire Sommario: La salute Le 12 regole La realtà Papilloma Virus Pap test Test HPV Colposcopia Vaccino Domande e risposte Informazioni

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Il tumore dell utero:come sconfiggerlo Relatore: dott.ssa Laura Favretti 1 ottobre 2014 Sala Piccolotto - Ospedale di Feltre Modalità di trasmissione trasmissione

Dettagli

Gentile signora, Giovanni Bissoni Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna

Gentile signora, Giovanni Bissoni Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Gentile signora, dal 1 gennaio 2010 in Emilia Romagna il programma di screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella è esteso a tutte le donne dai 45 ai 74 anni. La Giunta regionale ha preso

Dettagli

Il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica a cura del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute

Il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica a cura del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica a cura del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute 1. indice A-Z 2. 3. A 4. B 5. C 6. D 7. E 8. F 9. G 10. H 11. I

Dettagli

DAL GENNAIO 2018 È DISPONIBILE in ITALIA il VACCINO GARDASIL 9 (contro 9 ceppi HPV : )

DAL GENNAIO 2018 È DISPONIBILE in ITALIA il VACCINO GARDASIL 9 (contro 9 ceppi HPV : ) Informazioni per la Vaccinazione HPV mediante GARDASIL 9 Gentile Sig./Sig.ra, oggi è possibile partecipare al programma di Vaccinazione Gardasil 9 ( contro 9 ceppi di HPV ). Il virus HPV (papillomavirus

Dettagli

HER SWAB. Il dispositivo medico amico delle donne

HER SWAB. Il dispositivo medico amico delle donne HER SWAB L autoprelievo è una nuova tecnologia per consentire alle donne di raccogliere in modo semplice, affidabile e discreto i propri campioni per il Test dell HPV Il dispositivo medico amico delle

Dettagli

GESTIONE INFORMATICA E ASPETTI ORGANIZZATIVI

GESTIONE INFORMATICA E ASPETTI ORGANIZZATIVI GESTIONE INFORMATICA E ASPETTI ORGANIZZATIVI Dal Progetto Pilota al test HPV come test primario di screening 13 febbraio 2014 Cristina Larato PROTOCOLLO INVITO PAP TEST < 30 anni e rand cito Test HPV.

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella popolazione dell ASL Roma C I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella popolazione dell ASL Roma C I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI Dipartimento di Prevenzione Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella popolazione dell ASL Roma C I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI Nei Paesi con programmi di screening organizzati

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NEL PASSAGGIO DAL PROGETTO PILOTA ALLO SCREENING CON TEST HPV COME TEST PRIMARIO

LA COMUNICAZIONE NEL PASSAGGIO DAL PROGETTO PILOTA ALLO SCREENING CON TEST HPV COME TEST PRIMARIO LA COMUNICAZIONE NEL PASSAGGIO DAL PROGETTO PILOTA ALLO SCREENING CON TEST HPV COME TEST PRIMARIO Dal Progetto Pilota al test HPV come test primario di screening 13 febbraio 2014 Cristina Larato La D.G.R.

Dettagli

Prevenzione del carcinoma del collo dell utero

Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione primaria : agisce sulla causa del tumore (HPV alto rischio) e sui cofattori (stile di vita) Interviene su tutta la popolazione indistintamente

Dettagli

non solo Pap test il vaccino contro il Papillomavirus un opportunità in più per la prevenzione del tumore del collo dell' utero COSA CHIEDERSI...

non solo Pap test il vaccino contro il Papillomavirus un opportunità in più per la prevenzione del tumore del collo dell' utero COSA CHIEDERSI... COSA CHIEDERSI... non solo Pap test il vaccino contro il Papillomavirus un opportunità in più per la prevenzione del tumore del collo dell' utero REGIONE LAZIO COS'E' IL COLLO DELL'UTERO E' la parte dell'utero

Dettagli

ATTIVITA AMBULATORIALI GINECOLOGIA

ATTIVITA AMBULATORIALI GINECOLOGIA ATTIVITA AMBULATORIALI GINECOLOGIA 1) AMBULATORIO DI ECOGRAFIA GINECOLOGICA Ecografia transvaginale E' un esame ecografico dell'apparato genitale eseguito con una sonda ecografica introdotta in vagina.

Dettagli

Cause di Sterilità. Fattore Femminile 14% 33% 18% Fattore Maschile 35% Fattore Misto. Infertilità Inspiegata

Cause di Sterilità. Fattore Femminile 14% 33% 18% Fattore Maschile 35% Fattore Misto. Infertilità Inspiegata Cause di Sterilità La sterilità è definita come l incapacità di ottenere una gravidanza dopo almeno un anno di rapporti non protetti. È stato calcolato che esistono attualmente circa 60/80 milioni di coppie

Dettagli

Il Cancro della Cervice Uterina. collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina

Il Cancro della Cervice Uterina. collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina Il Cancro della Cervice Uterina * Il cancro della cervice uterina (CCU) o anche cancro del collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina *In Italia, si registrano

Dettagli

Test HPV, vaccinazione e screening: ipotesi per il futuro

Test HPV, vaccinazione e screening: ipotesi per il futuro Bologna, 8/6/2007 HPV e tumori dell apparato genitale femminile: l era dei vaccini Test HPV, vaccinazione e screening: ipotesi per il futuro Carlo Naldoni Servizio Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna

Dettagli

carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin

carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin Il documento GISCi: indicazioni i i test t HPV-hr all'interno odel poga programma adi screening scee gper il carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin Aggiornamento* del documento:

Dettagli

Discussione di casi clinici. Raffaella Michieli

Discussione di casi clinici. Raffaella Michieli Discussione di casi clinici Raffaella Michieli Elena Elena,una vostra paziente di 23 anni, si presenta nel vostro studio perché ha letto dell esistenza di un vaccino contro l HPV e vi chiede se è il caso

Dettagli

Screening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica

Screening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica «HPV: puntiamo sulla prevenzione e sulla innovazione» Screening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica Mantova, 12 maggio 2017 Cremona, 22 maggio 2017 Dott.ssa Rossella Fante Direttore f.f. SC

Dettagli

Algoritmo per donne con età anni: Screening a>vo. Posi*vo. Nega%vo. Anomalo. Nega%vo. PAP test iniziale ogni 3 anni

Algoritmo per donne con età anni: Screening a>vo. Posi*vo. Nega%vo. Anomalo. Nega%vo. PAP test iniziale ogni 3 anni Algoritmo per donne con età 25-34 anni: Screening a>vo Nega%vo PAP test iniziale ogni 3 anni Anomalo Nega%vo Ripetere PAP test dopo 3 anni Ripetere PAP test dopo 1 anno Colposcopia Nega%vo Triage HPV-DNA-

Dettagli

PAP TEST. Guida alla esecuzione ed interpretazione dei referti citologici

PAP TEST. Guida alla esecuzione ed interpretazione dei referti citologici PAP TEST Guida alla esecuzione ed interpretazione dei referti citologici UOS di Citopatologia UO di Anatomia ed Istologia Patologica UO di Microbiologia e Virologia Ospedale San Bortolo, Vicenza Revisione

Dettagli

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione

Dettagli

Screening oncologico gratuito

Screening oncologico gratuito Screening oncologico gratuito AL VIA CAMPAGNA INFORMATIVA DELLA REGIONE MARCHE Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha illustrato la campagna informativa del Servizio Sanità della Regione

Dettagli

Friuli Venezia Giulia: perché restare al pap test

Friuli Venezia Giulia: perché restare al pap test GISCi - Convegno Nazionale 2014 Firenze, 12-13 giugno 2014 Friuli Venezia Giulia: perché restare al pap test Antonella Franzo Regione FVG Il contesto regionale Regione FVG: 1.200.000 abitanti Popolazione

Dettagli

INFEZIONE DA HPV. epidemiologia, diagnosi, terapia

INFEZIONE DA HPV. epidemiologia, diagnosi, terapia INFEZIONE DA HPV epidemiologia, diagnosi, terapia WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ HPV - Papillomavirus Piccoli virus a DNA 8.000 paia di basi 118 tipi diversi Geni precoci (E) e geni tardivi (L) Tropismo esclusivamente

Dettagli

SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA

SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA La sonoisterografia è una tecnica di facile esecuzione che consiste nell iniettare all interno della cavità

Dettagli

LA VACCINAZIONE HPV: la modalità di offerta e i volumi di attività

LA VACCINAZIONE HPV: la modalità di offerta e i volumi di attività HPV: PUNTIAMO SULLA PREVENZIONE E SULLA INNOVAZIONE LA VACCINAZIONE HPV: la modalità di offerta e i volumi di attività FABRIZIA ZAFFANELLA SERVIZIO VACCINAZIONI ASST MANTOVA Mantova 12 Maggio 2017 La

Dettagli

Accreditamento dei Programmi di Screening Citologico

Accreditamento dei Programmi di Screening Citologico Accreditamento dei Programmi di Screening Citologico nella Regione Veneto Marcello Vettorazzi Convegno Nazionale GISCi 2008 - Orvieto Accreditamento Procedura originata dai professionisti per stimolo al

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Direzione Centrale Salute e Protezione Sociale Agenzia Regionale della Sanità PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE (di cui intesa Stato / Regioni del 23 marzo 2005) PRIMA PARTE Prevenzione del Rischio Cardiovascolare

Dettagli

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 22/12/2008

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 22/12/2008 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1861 DEL 22/12/2008 OGGETTO: Proposta di estensione dell offerta del Pap-test a donne con età inferiore a 25 anni. PRESENZE Lorenzetti

Dettagli

La survey al 31/12/2011 del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna e in Italia

La survey al 31/12/2011 del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna e in Italia La survey al 31/12/2011 del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna e in Italia Fabio Falcini, Alessandra Ravaioli, Silvia Mancini, Rosa Vattiato 1 Introduzione Modalità

Dettagli

Mantova e i suoi 30 anni di screening: Passato, Presente, Futuro

Mantova e i suoi 30 anni di screening: Passato, Presente, Futuro Workshop GISCOR Dallo screening alla prevenzione primaria: andata e ritorno Gli screening e la promozione della salute Mantova, 9 maggio 5 Mantova e i suoi 3 anni di screening: Passato, Presente, Futuro

Dettagli

Comunicazione. collo dell utero. Test HPV. Linee Guida. Invito. sopravvivenza valutazione. Colonscopia. Appuntamento. intervallo.

Comunicazione. collo dell utero. Test HPV. Linee Guida. Invito. sopravvivenza valutazione. Colonscopia. Appuntamento. intervallo. terapia programma Sanità Diagnosi precoce formazione Tumori Biopsia Comunicazione Colonscopia Invito Programma Test HPV Appuntamento intervallo Ecografia collo dell utero Linee Guida Screening Informazione

Dettagli

Convegno Nazionale 2015

Convegno Nazionale 2015 Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma Convegno Nazionale 2015 Screening con hpv: l importanza della comunicazione in ambulatorio Debora Canuti, Ausl Romagna La comunicazione in ambulatorio Non

Dettagli

Premesse. Recepimento del documento Gisci 2012

Premesse. Recepimento del documento Gisci 2012 Gestione dei follow up di 2 livello nello screening cervicale Documento di indirizzo del Gruppo regionale ginecologi dello screening cervicale Versione del 22 gennaio 2014 Premesse Nei programmi di screening

Dettagli

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMA VIRUS (HPV) PIÙ PROTETTA CON IL VACCINO

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMA VIRUS (HPV) PIÙ PROTETTA CON IL VACCINO CAMPAGNA DI VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMA VIRUS (HPV) PIÙ PROTETTA CON IL VACCINO Prevenzione del tumore del collo dell utero Regione_ER_Pieghevole_HPV_8pagine_Ristampa.indd 1 06/02/12 15:56 La vaccinazione

Dettagli

Vaccinazioni. Le vaccinazioni, offerte a tutta la popolazione anche attraverso campagne di promozione e di informazione, rappresentano uno strumento

Vaccinazioni. Le vaccinazioni, offerte a tutta la popolazione anche attraverso campagne di promozione e di informazione, rappresentano uno strumento Prevenzione medica A seguito della segnalazione da parte dei sanitari che hanno diagnosticato una malattia infettiva potenzialmente contagiosa, il personale sanitario dell ASL attua idonei interventi di

Dettagli

Nel mondo, quello del collo dell utero è il secondo cancro della donna per frequenza e, in Italia rappresenta quasi il 2%

Nel mondo, quello del collo dell utero è il secondo cancro della donna per frequenza e, in Italia rappresenta quasi il 2% RAPPORTO NAZIONALE PASSI 2009 LO SCREENING CERVICALE NEL 2009 Nel mondo, quello del collo dell utero è il secondo cancro della donna per frequenza e, in Italia rappresenta quasi il 2% di tutti i tumori

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nell Azienda ULSS 1 Dolomiti Distretto di Belluno

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nell Azienda ULSS 1 Dolomiti Distretto di Belluno Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nell Azienda ULSS 1 Dolomiti Distretto di Belluno Dati del sistema di sorveglianza Passi 2012-2015 Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità

Dettagli

HPV: una comunicazione (ancora) difficile. Dr.ssa Anna Iossa

HPV: una comunicazione (ancora) difficile. Dr.ssa Anna Iossa HPV: una comunicazione (ancora) difficile Dr.ssa Anna Iossa Dove eravamo rimasti? CONVEGNO ANNUALE Roma, 20-21 Aprile 2006 HPV: una comunicazione difficile Tumore all utero, «Vaccino anche per le

Dettagli

ISTEROSCOPIA. Cos è. Lo strumento FIG 1

ISTEROSCOPIA. Cos è. Lo strumento FIG 1 ISTEROSCOPIA Cos è L isteroscopia è un esame ginecologico che consente la visualizzazione diretta del canale cervicale e della cavità uterina. L esame può essere condotto in regime ambulatoriale con o

Dettagli

LA COLPOSCOPIA. Perché sottoporsi alla colposcopia? Le indicazioni all'esame coploscopico sono diverse: Pap test anomalo

LA COLPOSCOPIA. Perché sottoporsi alla colposcopia? Le indicazioni all'esame coploscopico sono diverse: Pap test anomalo LA COLPOSCOPIA Il termine colposcopia deriva dal greco kolpos (vagina) e skopeo (osservazione). Si tratta di un' indagine diagnostica di II livello che consiste nel visionare a forte ingrandimento i genitali

Dettagli

Cosa è l HPV. E un VIRUS Costituito da un nucleo centrale (core) di DNA rivestito da un involucro di natura proteica

Cosa è l HPV. E un VIRUS Costituito da un nucleo centrale (core) di DNA rivestito da un involucro di natura proteica L INFEZIONE DA HPV Cosa è l HPV E un VIRUS Costituito da un nucleo centrale (core) di DNA rivestito da un involucro di natura proteica Identificati 100 tipi di HPV che possono interessare l uomo. Di questi

Dettagli

Lo Screening dei tumori del collo dell utero. Raffaella Andresini

Lo Screening dei tumori del collo dell utero. Raffaella Andresini Lo Screening dei tumori del collo dell utero Raffaella Andresini Modena, 11 Novembre 2014 Aggiornamento sui risultati nell AUSL di Modena Aggiornamento sui risultati del I livello Aggiornamento sui risultati

Dettagli

Programmi di screening organizzato in Italia. Dr Antonio Federici Referente Screening Direzione Generale Prevenzione Ministero della Salute

Programmi di screening organizzato in Italia. Dr Antonio Federici Referente Screening Direzione Generale Prevenzione Ministero della Salute Programmi di screening organizzato in Italia Dr Antonio Federici Referente Screening Direzione Generale Prevenzione Ministero della Salute IL CARCINOMA DELLA CERVICE: LE OPPORTUNITA DI PREVENZIONE Le tecnologie

Dettagli

PREVENZIONE SECONDARIA DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA. Oggi parleremo della prevenzione secondaria del carcinoma della cervice uterina.

PREVENZIONE SECONDARIA DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA. Oggi parleremo della prevenzione secondaria del carcinoma della cervice uterina. Lez. Ginecologia 07.05.2003 H.13.30-15.30 Prof. Colombo Sbob. Manuela Frittoli PREVENZIONE SECONDARIA DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA Oggi parleremo della prevenzione secondaria del carcinoma della

Dettagli

ATTIVITA AMBULATORIALI GINECOLOGIA

ATTIVITA AMBULATORIALI GINECOLOGIA Dipartimento Trasversale Salute Donna Infanzia e Adolescenza Forlì-Cesena Direttore: Dr. Enrico Valletta ATTIVITA AMBULATORIALI GINECOLOGIA 1) AMBULATORIO DI ECOGRAFIA TRANSVAGINALE - Ecografia I livello:

Dettagli

E SE MI CHIAMANO DOPO IL PAP TEST?

E SE MI CHIAMANO DOPO IL PAP TEST? ììì REGIONE LAZIO A cura di: U.O. C. Screening Oncologici della ASL Roma C, Via Monza, 2 Servizio di Patologia Cervico - Vaginale e Vulvare Ospedale S. Eugenio tel. 06.51006600 - fax 06.51006630 e-mail

Dettagli

Infezione da HPV: dalla diagnosi precoce alla prevenzione primaria

Infezione da HPV: dalla diagnosi precoce alla prevenzione primaria Infezione da HPV: dalla diagnosi precoce alla prevenzione primaria La vaccinazione vista dalle donne La conoscenza delle patologie da Papillomavirus umano e la propensione alla vaccinazione nelle donne

Dettagli

Comunicazione. collo dell utero. Test HPV. Linee Guida. Invito. sopravvivenza valutazione. Colonscopia. Appuntamento. intervallo.

Comunicazione. collo dell utero. Test HPV. Linee Guida. Invito. sopravvivenza valutazione. Colonscopia. Appuntamento. intervallo. terapia programma Sanità Diagnosi precoce formazione Tumori Biopsia Comunicazione Colonscopia Invito Programma Test HPV Appuntamento intervallo Ecografia collo dell utero Linee Guida Screening Informazione

Dettagli

1. COSA E' LA COLPOSCOPIA? 2. PERCHE' SOTTOPORSI ALLA COLPOSCOPIA? 3. QUANDO SOTTOPORSI ALLA COLPOSCOPIA? 4. COME PREPARARSI ALLA COLPOSCOPIA?

1. COSA E' LA COLPOSCOPIA? 2. PERCHE' SOTTOPORSI ALLA COLPOSCOPIA? 3. QUANDO SOTTOPORSI ALLA COLPOSCOPIA? 4. COME PREPARARSI ALLA COLPOSCOPIA? 1. COSA E' LA COLPOSCOPIA? Il termine colposcopia deriva dal greco kolpos (vagina) e skopeo (osservazione). Si tratta di un' indagine diagnostica di II livello che consiste nel visiona re a forte ingrandimento

Dettagli

PROGETTO DI SCREENING DEL CARCINOMA COLON-RETTALE

PROGETTO DI SCREENING DEL CARCINOMA COLON-RETTALE Allegato A PROGETTO DI SCREENING DEL CARCINOMA COLON-RETTALE Background Epidemiologico In Italia escludendo i carcinomi della cute, il tumore più frequente come incidenza, nel totale di uomini e donne,

Dettagli

PORTE DI ACCESSO ALLA BREAST UNIT: LO SCREENING MAMMOGRAFICO. PATRIZIA DA VICO SCREENING MAMMOGRAFICO Azienda AUSL di Parma

PORTE DI ACCESSO ALLA BREAST UNIT: LO SCREENING MAMMOGRAFICO. PATRIZIA DA VICO SCREENING MAMMOGRAFICO Azienda AUSL di Parma PORTE DI ACCESSO ALLA BREAST UNIT: LO SCREENING MAMMOGRAFICO PATRIZIA DA VICO SCREENING MAMMOGRAFICO Azienda AUSL di Parma PREVENZIONE SECONDARIA I programmi di screening della Regione Emilia-Romagna:

Dettagli

PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA

PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA Allegato A PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA Background Epidemiologico Esclusi i carcinomi della cute, In Italia i cinque tumori più frequentemente diagnosticati tra

Dettagli

Centro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.)

Centro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.) Centro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.) RISPOSTE ALLE DOMANDE PIU' FREQUENTI (FAQ) 1. Entro quanto tempo dalla violenza posso recarmi da voi? È opportuno recarsi al Centro SVS o all'ospedale più vicino

Dettagli

NEOPLASIA CERVICALE. Linee guida

NEOPLASIA CERVICALE. Linee guida Agenzia produttrice Titolo Anno di pubblicazione American Society for Colposcopy and Cervical Pathology (ASCCP) [1] 2012 Updated consensus guidelines for the management of abnormal cervical cancer screening

Dettagli

Prof. Gabriele Vallerino. Commissione Salute Distretto Rotary 2032

Prof. Gabriele Vallerino. Commissione Salute Distretto Rotary 2032 Genova, 15 Febbraio 2018 Prof. Gabriele Vallerino Responsabile distrettuale Rotary Campagna Prevenzione HPV Direttore dipartimento Materno Infantile ASL3 Commissione Salute Distretto Rotary 2032 FONDAZIONE

Dettagli

Sei nato nel 1952? Sarai chiamato ad eseguire una rettoscopia: leggi sotto

Sei nato nel 1952? Sarai chiamato ad eseguire una rettoscopia: leggi sotto Sei nato nel 1952? Sarai chiamato ad eseguire una rettoscopia: leggi sotto Sei nato tra il 1941 ed il 1951? Sarai chiamato ad eseguire il sangue occulto delle feci: leggi sotto Numeri allarmanti Sono più

Dettagli