Russi Anna Lucia Classe F1 a.s. 2008/09 Tutor: Silvia Rossi. Relazione finale. Titolo- Acqua e dintorni
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1 Russi Anna Lucia Classe F1 a.s. 2008/09 Tutor: Silvia Rossi Titolo- Acqua e dintorni Relazione finale Contenuti Il progetto si è sviluppato intorno ad un azione specifica di potenziamento dell Educazione ambientale. Contesto ambientale: studio delle cartine idrografiche di Puglia Individuazione di siti-sorgente a Laterza Contesto urbano per l utilizzazione e la distribuzione dell acqua Il ciclo dell acqua Ricerca storica e sociale: la disciplina della distribuzione e dell uso delle acque, rilevamento del consumo giornaliero La Carta dell acqua Esperimenti: le proprietà dell acqua Analisi chimico-fisica dell acqua Impianto di potabilizzazione Le Grotte di Castellana Tempi Il Progetto si è articolato nell intero anno scolastico da gennaio a maggio Luoghi Aula, Aula di Informatica, Laboratorio scientifico Territorio laertino: impianto di potabilizzazione, fontane Territorio circostante: grotte di Castellana Fasi I fase: Attività di brainstorming Produzione di giochi linguistici II fase: Esperimenti III fase: Ricerca di informazioni IV fase: Interviste alle famiglie
2 V fase: Uscite VI fase: Lettura e analisi delle etichette delle bottiglie di acqua VII fase: Viaggio di istruzione VIII fase: Creazione della struttura di un ipertesto Modalità Nella stesura del piano iniziale si è evidenziata la necessità di prevedere attività, contenuti e metodi che potenziassero la partecipazione attiva dei ragazzi coinvolti nel progetto. Il punto di partenza è stato segnato da un approccio di tipo globale al tema acqua; si è favorito l utilizzo del territorio e dell aula come laboratorio didattico in cui trovare la spinta verso la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione dei problemi; si sono predilette attività che sollecitassero i ragazzi ad esprimersi, a collaborare, a documentarsi, a ricercare. Strumenti Gli strumenti educativi utilizzati sono stati vari e diversificati per attivare modalità di lavoro dinamiche: questionari, attività di brainstorming, ricerca sul campo, esperimenti e simulazioni, interviste, questionari, tabulazione dei dati; lezioni frontali, riflessioni individuali e di piccolo gruppo. Sono stati utilizzati gli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola: Pc multimediali e collegamento ad Internet, scanner, macchina fotografica, videocamera digitale Software in licenza d uso: office, front page Software open source: Cmap tools, bubbl.us Protagonisti/ Numero di classi coinvolte, di insegnanti, di ragazzi che hanno partecipato alla sperimentazione Il Progetto ha visto la partecipazione di una classe con 20 alunni di quarta- scuola Primaria Docenti impegnati: ins. Russi Anna-ambito matematico-scientifico Vantaggi e svantaggi
3 L attività si è rivelata interessante ed ha influito positivamente sullo sviluppo delle potenzialità degli alunni e sulla loro socializzazione. Gli esperimenti sono risultati molto utili per l approfondimento del tema acqua. I genitori hanno giudicato rispondente alle aspettative il progetto ritenendolo importante per la crescita e la formazione dei propri figli. Si è riscontrato che le uscite effettuate con relative attività pratiche sono risultate particolarmente significative per gli alunni in quanto coinvolgenti dal punto di vista emotivo. Eventuali difficoltà incontrate, sia tecniche che metodologico - didattiche Non sono state riscontrate difficoltà Abilità acquisite dagli insegnanti e dagli alunni Docenti: rafforzare l attitudine a porsi in ascolto e la capacità di promuovere ascolto tra gli alunni potenziare l interazione del gruppo classe sollecitare l interazione con la famiglie Alunni: capacità di problematizzare la conoscenza capacità di porsi domande capacità di fare ipotesi e cercare connessioni capacità di verificare sul campo domande emerse in classe capacità di osservare e registrare dati ed eventi. Modalità di relazione osservate tra alunno e docente (analogie e differenze con le altre situazioni d apprendimento) Il progetto, nel complesso, ha creato un clima sereno che ha permesso un pieno sviluppo dei processi d apprendimento e di socializzazione; ha fatto crescere i rapporti di rispetto, di fiducia, di collaborazione e di partecipazione; ha posto l attenzione agli aspetti della comunicazione non verbale. Infatti, uno dei problemi fondamentali nella didattica quotidiana e nella sua trasmissione verbale è che spesso non si riesce a raggiungere la struttura comunicativa profonda dell alunno con il suo potenziale cognitivo, emotivo, affettivo; ha consentito di prestare attenzione all individualità degli alunni nel rispetto di tempi e modalità di apprendimento di ciascuno; ha aiutato gli alunni a prendere consapevolezza dei percorsi operativi attuati. Modalità di relazione osservate tra alunno ed alunno (analogie, differenze )
4 Gli alunni durante tutto il percorso hanno reagito in modo positivo, apprezzando ogni singolo compito ben realizzato e ogni progresso fatto. Il lavoro ha valorizzato il positivo che si trova in ogni alunno per soddisfare il suo bisogno di sicurezza. Tutti hanno vissuto i momenti di convivenza sociale (lezioni, laboratori, uscite.. ) nel rispetto delle norme di comportamento e buona educazione. Il piccolo gruppo infatti, ha svolto un azione di coinvolgimento e autoregolamentazione dei comportamenti. Modalità di relazione osservate tra docente e docente (analogie e differenze ) Ho focalizzato l attenzione sul metodo di lavoro ed i risultati affinché gli alunni potessero acquisire la consapevolezza che è utile organizzare la propria attività in modo sistematico e organico per imparare, per studiare e per comunicare. Insieme ai colleghi di classe, inoltre, ho prestato attenzione al carico di lavoro proposto nei diversi ambiti disciplinari. Fondamentale si è poi rivelata la strategia di utilizzare l errore come momento di riflessionerinforzo-apprendimento e di valutare collegialmente il lavoro svolto da ciascun alunno. Ciò ha consentito di valorizzazione le capacità individuali, di fare chiarezza nella scelta degli obiettivi e chiarezza nella valutazione. Valutazione delle tecnologie e del materiale usato (Ricchezza/correttezza/interesse contenuti- Funzionalità didattica-facilità d accesso e fruizione) Sono state privilegiate modalità e situazioni coinvolgenti e rassicuranti grazie all uso delle tecnologie. Le risorse didattiche utilizzate sono state, infatti, tra le più varie: libri, computer, materiali concreti o virtuali, iconici, simbolici, il territorio come risorsa didattica L aula di informatica è dotata di un numero di pc inferiore rispetto al numero degli alunni, ma lavorare in piccolissimi gruppi davanti ad una stessa macchina ha favorito lo scambio di competenze tra gli alunni e, soprattutto, ha determinato nuove idee e la ricerca di soluzioni comuni. Gli esperimenti eseguiti nel laboratorio scientifico hanno consentito di vivacizzare le lezioni con attività pratiche, la registrazione di dati, la verifica delle ipotesi. Particolarmente interessante si è rivelata la LIM sia per i ragazzi sia per gli adulti (il laboratorio è infatti di nuova istituzione ed il suo uso è ancora un fatto episodico). Valutazione dell esperienza in termini di arricchimento professionale L esperienza ha determinato un approfondimento delle dinamiche relazionali. Ha creato la possibilità di progettare attività utili a creare affettività, stima, autostima, collaborazione. Ha suggerito nuove modalità e tecniche più vicine agli stili di apprendimento dei ragazzi. Valutazione dell esperienza da parte dei ragazzi
5 I ragazzi hanno esplorato la realtà imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il comparare, ordinare, orientarsi e rappresentare con i disegni e le parole. Attraverso le attività proposte, l osservazione dei fenomeni, le conversazioni, le attività ludiche e costruttive, i ragazzi sono divenuti consapevoli dell importanza di guardare sempre meglio i fatti del mondo, confrontando le proprie idee con quelle degli altri. Indicazioni circa una eventuale prosecuzione dell esperienza L introduzione delle tecnologie in ogni fase del lavoro ha creato un impronta del tutto nuova e coinvolgente. Il potenziamento della motivazione ha naturalmente facilitato l apprendimento di tecniche, contenuti, comportamenti. Il prossimo anno, con ogni probabilità, l esperienza sarà ripetuta con tematiche nuove e soprattutto con un uso più consapevole e spontaneo dei mezzi multimediali da parte degli adulti. Riferimento ai contenuti dei moduli studiati durante il Diploma On Line. Nel corso dell anno, la mia pratica didattica si è andata arricchendo di nuovi strumenti e nuove idee che ho potuto subito mettere in atto (ad esempio l uso di programmi open source o l analisi di ipermedia che mi ha suggerito idee per tessere un sito o per valutare un semplice ipertesto didattico). I materiali studiati si sono rivelati utili, dunque, dal punto di vista pratico e organizzativo ed hanno stimolato la riflessione ( ad esempio sulla importante differenza fra noi docenti e i ragazzi, nativi digitali..)
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