Relazione finale. 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti
|
|
- Violetta Poli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Relazione finale 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti Nome del progetto La fiaba, ponte tra le differenze culturali Contenuti Lettura e comprensione del testo fantastico: la fiaba orientale e occidentale, approfondendo le caratteristiche fondamentali di esse per cercare anche elementi comuni. Più specificamente sono state analizzate le fiabe coreane: Il fannullone trasformato in bue, La cognata che divenne zanzara, Il giovane cambiato in tigre e le fiabe occidentali: Pinocchio, Cenerentola, Cappuccetto Rosso. In particolare ci si è soffermati sull individuazione delle funzioni della fiaba e sul ruolo della metamorfosi, presente in tutte le fiabe analizzate, delle trasformazioni magiche, oltre che sulla condivisione di valori. Tempi Due ore settimanali da ottobre 2008 a dicembre Luoghi Classi e aula d informatica. Fasi Presentazione del progetto agli alunni delle classi Lettura e comprensione di fiabe coreane e di fiabe occidentali per individuare la struttura e le caratteristiche principali delle fiabe lette per trovare elementi comuni. Rilevazione, in entrambe le tipologie di fiabe, del ruolo della metamorfosi, cioè della trasformazione dei vari personaggi nella fantasia e nella realtà. Produzione orale sulla comprensione linguistica, tale momento si articola in diversi passaggi: un pre-ascolto in cui l insegnante verifica ciò che gli allievi hanno appreso sul contesto e sull argomento, l individuazione di parole-chiave, produzione scritta sulla comprensione linguistica, ricostruzione della storia da parte dei bambini attraverso una serie di sequenze, illustrazione delle sequenze usando varie tecniche artistiche, scrittura delle didascalie, riscrittura della fiaba sintetizzando il testo. Lavoro di gruppo per la produzione di una nuova fiaba realizzata dagli alunni, caratterizzata dagli elementi riscontrati e analizzati nelle fiabe precedenti. Alfabetizzazione informatica contemporanea al lavoro di analisi delle fiabe. 1
2 Produzione informatica con le fasi più importanti degli elementi riscontrati nelle fiabe analizzate. Riscrittura in Word della fiaba ideata e realizzata dai gruppi di alunni delle classi. Utilizzo di un programma per la riscrittura della fiaba su Il mio libro. Realizzazione del libro. Modalità Le modalità utilizzate hanno riguardato: Strumenti - la metodologia della ricerca-costruzione delle conoscenze, - la discussione- selezione collettiva dei materiali - la produzione di un testo di classe (cooperative learning), - il lavoro collaborativo di classe con suddivisione dei lavori iconici (disegni) secondo un progetto comune. - Pennarelli - Cartoncini - Album e altro materiale di facile consumo - PC - Software per la presentazione del prodotto finale Protagonisti - Gli alunni della III A e della III B - Le insegnanti delle classi: Cusimano Cinzia, Spallino Marilene. - L insegnante Patrizia Roccamatisi ( corsista DOL) 2. Numero di classi coinvolte, di insegnanti, di ragazzi che hanno partecipato alla sperimentazione Gli alunni che hanno partecipato al progetto sono 26: 13 fanno parte della III A e 13 della III B. Gli insegnanti coinvolti sono: Cusimano Cinzia, Spallino Marilene. 3. Vantaggi e svantaggi (vedi le voci del punto 1) VANTAGGI: - Gli alunni hanno rilevato negli elementi fiabeschi analizzati rilevanti e reali significati della loro vita, incontrando i problemi della natura umana. - Hanno assunto comportamenti positivi nei confronti della vita. - Hanno imparato a collaborare tra loro e ad ascoltarsi, 2
3 - Hanno migliorato la loro capacità di scrittura, arricchendo anche il loro bagaglio lessicale. - Hanno migliorato le loro competenze informatiche. - Hanno aumentato il loro senso di responsabilità. - L alunno è diventato protagonista del proprio apprendimento. SVANTAGGI - La mia presenza in classe non è stata costante in quanto il mio lavoro si svolge presso un ente di ricerca. - La scuola che mi ha ospitata, essendo collocata in montagna, vive notevoli disagi, tra cui la mancata connessione Internet che non mi ha permesso di portare a termine il lavoro che avevo predisposto in collaborazione con un altra collega del DOL. 4. Eventuali difficoltà incontrate, sia tecniche che metodologico didattiche Le difficoltà vere e proprie sono state rilevate a livello tecnico per quanto citato precedentemente e cioè la mancanza di connessione Internet e anche il cattivo funzionamento di alcuni PC. A livello metodologico - didattico non si sono evidenziati problemi sia perché gli alunni sono stati motivati sin dall inizio del percorso progettuale, sia perché già abituati a lavorare in gruppo, sia perché i contenuti e gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. 5. Abilità acquisite dagli insegnanti e dagli alunni L attuazione del percorso progettuale ha migliorato sia le competenze dei docenti interessati sia quelle degli alunni. In particolare alcuni alunni hanno conseguito semplici abilità informatiche, altri, invece, hanno potenziato le competenze già acquisite. Tutti hanno avuto la possibilità di usare uno strumento tecnologico per integrare le attività tradizionali. Attraverso la fiaba, l insegnante, infatti, effettua momenti di riflessione per leggere le relazioni tra e con i bambini; e con l uso della metafora fa emergere vissuti, percezioni e punti di vista; e stimola l uso della narrazione come modalità per avvicinarsi e comprendere l altro. 6. Modalità di relazione osservate tra alunno e docente (analogie e differenze con le altre situazioni d apprendimento) In tale contesto di apprendimento il rapporto tra docente e discente si situa in una situazione di equilibrio e corrispondenza, in quanto si è venuta a creare una relazione di collaborazione e condivisione per la realizzazione di un processo-prodotto ideato dai docenti, ma realizzato dagli alunni e dai docenti stessi, in una condizione di a-valutatività. 3
4 7. Modalità di relazione osservate tra alunno ed alunno (analogie, differenze ) Anche la relazione tra alunni, rispetto ad altre situazioni di apprendimento, è stata positiva, perché nel gruppo si sono verificati sentimenti di affinità, di empatia, di negoziazione, di condivisione 8. Modalità di relazione osservate tra docente e docente (analogie e differenze ) Tra i docenti si è instaurata una relazione positiva e di reale condivisione del lavoro svolto. 9. Valutazione delle tecnologie e del materiale usato - Ricchezza/correttezza/interesse contenuti - Funzionalità didattica - Facilità d accesso e fruizione Il progetto ha permesso agli alunni di sperimentare percorsi di apprendimenti diversi da quelli tradizionali e ciò li ha arricchiti notevolmente sia dal punto di vista didattico, sia dal punto di vista formativo. Qualche problema riguardante l uso dei PC e di altri strumenti tecnologici non ha, comunque, inficiato, il percorso e gli obiettivi prefissati. 10. Valutazione dell esperienza in termini di arricchimento professionale La realizzazione del progetto ha permesso di potenziare autonomia e competenze personali riguardo l uso delle nuove tecnologie applicate alle discipline ma soprattutto ha consentito di ottimizzare la relazione tra gli allievi e di sperimentare nel lavoro di gruppo responsabilità e autodeterminazione nella costruzione di un progetto comune. 11. Valutazione dell esperienza da parte dei ragazzi Gli alunni hanno partecipato all intero percorso progettuale con molto interesse, raggiungendo pienamente gli obiettivi programmati e il conseguimento di particolari competenze. L esperienza è stata positiva soprattutto per quanto riguarda la metodologia utilizzata: il lavoro di gruppo ha rappresentato, oltre che occasione di produzione del prodotto finale, un vero e proprio laboratorio di reciprocità, relazioni, arricchimento, cooperazione. 4
5 12. Indicazioni circa una eventuale prosecuzione dell esperienza L esperienza potrebbe continuare il prossimo anno scolastico, con l augurio di una migliore organizzazione dell aula informatica e con la presenza della connessione Internet. Il testo dovrà affrontare in maniera dettagliata ogni aspetto sopra indicato, e non dovrà eccedere le battute, spazi compresi. 5
Indicazioni per la compilazione della relazione finale
Indicazioni per la compilazione della relazione finale La relazione finale dovrà contenere i seguenti elementi:. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti. Numero
Dettagli1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti
Modulo di progettazione anno I Giovanni Ruggeri classe E12 Tutor Angela Passoni La Musica nell era di Mozart Relazione finale 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti
DettagliRELAZIONE FINALE. MODULO DI PROGETTAZIONE DOL a.a. 2008/ Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti
RELAZIONE FINALE MODULO DI PROGETTAZIONE DOL a.a. 2008/09 GASPARINI ROBERTA 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti Contenuti: La storia e lo sviluppo del polo
DettagliAllegato 2 Studente: DOL Modulo Progettazione Classe: Valeria De Santis 15/12/2008. Relazione finale
Relazione finale Il Fantastico Mondo Di Cipi è un progetto che ha come obiettivo lo sviluppo delle capacità espressive, di osservazione, di memorizzazione, di comunicazione e creative del bambino, di appartenenza
DettagliRELAZIONE FINALE BENVENUTI A LONDRA CON UN CLICK
RELAZIONE FINALE BENVENUTI A LONDRA CON UN CLICK Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti Progetto multidisciplinare che ha coinvolto gli alunni delle classi 5
DettagliRelazione finale Modulo di progettazione 2 Concetta Fratantonio D 3 Tutor Martino Parolari
Relazione finale Modulo di progettazione 2 Concetta Fratantonio D 3 Tutor Martino Parolari Cronache del 2 Circolo 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti Contenuti:
DettagliLA NOSTRA SCUOLA DEI BALOCCHI:
LA NOSTRA SCUOLA DEI BALOCCHI: quando tradizione e multimedialità si integrano Progetto di sperimentazione didattica e metodologica nelle classi con alunni disabili Anno Scolastico 2015-2016 L Istituto
DettagliAlice s adventures in
Alice s adventures in Technol@nd Giulio Fenwick Esperienza didattica primo anno DESCRIZIONE DI CONTENUTI, TEMPI, LUOGHI, FASI MODALITA, STRUMENTI, PROTAGONISTI L esperienza didattica Alice s adventures
DettagliIL MESSAGGIO BIBLICO
IL MESSAGGIO BIBLICO 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti. Fin da piccolo sono stato attratto dalla Bibbia. Mi è sempre sembrato, e mi sembra ancora, che
DettagliMODULO DI PROGETTAZIONE DOL II ANNO. Relazione finale. 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e obiettivi
Allegato 2 MODULO DI PROGETTAZIONE DOL II ANNO Relazione finale Graziamaria Di Giorgio Classe E7 PROGETTO PROMESSI SPOSI Scuola Secondaria I Grado A. Manzoni Capriate S. Gervasio (BG) Classe 3 C 1. Descrizione
DettagliPROGETTO CURRICULARE I LIBRI... ALI PER VOLARE
ISTITUTO COMPRENSIVO di CRUCOLI Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria 1 grado Via Nicholas Green Tel. 0962/34298 - Fax 0962/337471 Codice Mecc.: KRIC819002 - C.F. 91021270797 - E-mail: kric819002@istruzione.it
DettagliIl viaggio, percorso interdisciplinare
RELAZIONE FINALE Alessandra Ricci classe E13 pag. 1 di 5 Il viaggio, percorso interdisciplinare Finalità La finalità del progetto è di trasmettere la capacità e il desiderio di cercare nuove informazioni
DettagliRelazione finale del Progetto
Relazione finale del Progetto EMOZIONI in Versi, Suoni ed Immagini Corsista: Claudio Segalli 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti. Quando ho iniziato a pensare,
DettagliRelazione finale progetto Realizziamo i nostri cartoni animati
Relazione finale progetto Realizziamo i nostri cartoni animati Corsista: - Tutor Mauro Cocchi 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti 2. Numero di classi coinvolte,
DettagliDOL G6 I anno. Vincenzo Caldarella. Relazione Finale dell Attività Progettuale. Nuove Tecnologie a Scuola:
DOL G6 I anno Vincenzo Caldarella Relazione Finale dell Attività Progettuale Nuove Tecnologie a Scuola: apprendere la Fisica con il software Algodoo 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità,
DettagliLIBRIAMOCI INS. ROSA DI BELLA
-. Progetto lettura LIBRIAMOCI INS. ROSA DI BELLA ANNO SCOLASTICO 2016/17 PREMESSA Il presente progetto ha lo scopo di avviare, potenziare e consolidare il piacere di leggere, suscitare l attenzione e
DettagliRELAZIONE FINALE. Modulo di Progettazione. classe E 3 - corsista Maria Cristina Berti
Diploma On Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie Politecnico di Milano RELAZIONE FINALE Modulo di Progettazione Intervento formativo attuato nell anno scolastico 2008-2009 classe
DettagliCorso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa
Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa progetto proponente Descrizione delle tematiche proposte (Titolo del percorso) Destinatari (Specificare ordine di scuola) Scuola Sede del Corso
DettagliLaboratorio 4 IC NORD
Laboratorio 4 IC NORD Nuove tecnologie e loro impatto sulla didattica Formatore: Rosalia Gioé. Data: 28 Aprile 2015 orario:17.00-20.00 Docenti: ITALIANO VALERIA, DI GIUSTO ANNA, VARAGONE ENZA, LOFFREDO
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ERODOTO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE 2ª Sez. A MUSICA
ISTITUTO COMPRENSIVO ERODOTO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE 2ª Sez. A MUSICA SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni Maschi Femmine Ripetenti Diversamente abili Altre culture
DettagliPROGETTO CONTINUITA Anno scolastico
PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico 2013-2014 TITOLO : RACCONTIAMO INSIEME ( il ) E' un progetto pensato e strutturato per gli alunni della scuola dell infanzia, per gli alunni delle classi quinte della
DettagliInternet: navigare e incontrarsi in sicurezza
Internet: navigare e incontrarsi in sicurezza Progetto Competenza Digitale nella scuola Primaria Classe 5^ sez. B Scuola Primaria Pieve - Sinalunga (SI) a.s. 2012-2013 Insegnante: Rita Spatoloni Il contesto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO GUIDO ROSSI S.S. COSMA E DAMIANO. Via Risorgimento, Tel/Fax PROGETTO L2 PRIMA ALFABETIZZAZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO GUIDO ROSSI S.S. COSMA E DAMIANO Via Risorgimento, 85 04020 Tel/Fax 07717607017 608553 e-mail: LTIC81400@istruzione.it PROGETTO L2 PRIMA ALFABETIZZAZIONE PER L INTEGRAZIONE ED INCLUSIONE
DettagliA SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale
A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale Questo progetto nasce dall esigenza di poter incontrare ed inserire nella maniera più idonea possibile i bambini non italofani che ogni
DettagliModulo di Progettazione Didattica - I anno Corsista: Anna Rochira. Relazione finale. 1. Contenuti, tempi, luoghi e protagonisti
Modulo di Progettazione Didattica - I anno Corsista: Anna Rochira Relazione finale 1. Contenuti, tempi, luoghi e protagonisti Contenuti Il progetto si proponeva di ampliare i seguenti contenuti: Cosa è
DettagliALL. N 4. Istituto Comprensivo E. Mattei Acqualagna (PU) Lettura della fiaba
ALL. N 4 Istituto Comprensivo E. Mattei Acqualagna (PU) Oggetto di innovazione: LINGUA INGLESE Lettura della fiaba 1 2 SINERGIA CON ALTRI ELEMENTI DELLA RIFORMA LINGUA INGLESE L'esperienza si è posta in
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO. Cortometraggio di scene di vita scolastica del passato, presente e futuro.
UNITA DI APPRENDIMENTO Prodotti Denominazione L articolo 34 della Costituzione: ieri, oggi, domani Cortometraggio di scene di vita scolastica del passato, presente e futuro. Competenze mirate Comuni/cittadinanza
DettagliANNO SCOLASTICO 2017/2018. CLASSE II e III C/D. Insegnanti: Vincenza Palermo /Rosa Uccellatore
II C.D. Don A. La Mela Adrano ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE II e III C/D Insegnanti: Vincenza Palermo /Rosa Uccellatore PREMESSA L insegnante, dopo aver testato, negli anni precedenti, l efficacia delle
DettagliIl progetto ha affrontato tematiche varie inerenti alcune discipline del
Allegato 2 RELAZIONE FINALE Piano di Studio. Il progetto ha affrontato tematiche varie inerenti alcune discipline del Il lavoro è stato preparato durante le ore di italiano, di informatica e soprattutto
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO
UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Elaborati Inventori di fiabe 1)Ideazione, progettazione, scrittura e illustrazione di una fiaba per il Kamishibai Indicazioni consegnate alla classe: Utilizzando le
DettagliDELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Scrivere per condividere Prodotti Fascicolo
DettagliITALIANO (COMUNICARE ORALMENTE )
ITALIANO (COMUNICARE ORALMENTE ) ABILITA METODI / STRATEGIE ATTIVITA a. Mantenere l attenzione sul messaggio orale, avvalendosi del contesto e dei diversi linguaggi verbali e non verbali (gestualità, mimica,
DettagliDESTINATARI. Gli alunni frequentanti la CLASSE SECONDA. TEMPO DI REALIZZAZIONE. Intero anno scolastico.
PREMESSA. Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo le parole di Confucio rispecchiano perfettamente l approccio del presente lavoro: coinvolgere il più possibile i bambini in prima persona
Dettagliprogetti per l orientamento curricolo orientante PERCORSI FORMATIVI
Alla luce della normativa il Progetto Orientamento si è basato sul principio che fare orientamento non significa realizzare tanto dei progetti per l orientamento quanto piuttosto adottare un curricolo
DettagliRelazione Finale. sul progetto
Relazione Finale sul progetto Il presente intervento formativo è stato inserito nell ambito di un esperienza di ricercaazione su strategie didattiche innovative e alternative sulla Qualità d Aula e nasce
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe Prima Pipolo Giulia Primaria G. Giusti Sezione A Disciplina Scienze Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a. s. 2015-2016
DettagliPROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico
PROGETTO BIBLIOTECA Anno Scolastico 2016-2017 PREMESSA L'innovazione della scuola passa anche per le biblioteche scolastiche che dovrebbero diventare, nell'idea del Ministero dell'istruzione, dei laboratori
DettagliCURRICOLO. Maurizio Muraglia Villafrati
CURRICOLO E DIALETTO Maurizio Muraglia Villafrati 26.2.2016 STORIA E CULTURA ORDINAMENTI SCOLASTICI DIDATTICA TRE TAVOLI LINGUISTICI LINGUA STANDARD ITALIANO REGIONALE DIALETTO Nel nostro paese l'apprendimento
DettagliIl mio giardino Esplorazione e rielaborazione del giardino pubblico
Modulo di progettazione 1 anno Relazione finale Il mio giardino Esplorazione e rielaborazione del giardino Concetta Fratantonio D3 Tutor: Martino Parolari Il progetto IL MIO GIARDINO è nato dalla costatazione
DettagliCompetenze chiave europee
UNITA DI APPRENDIMENTO N.1 Disciplina: Storia Utenti destinatari: Classi seconde Denominazione: E TEMPO DI RITORNARE A SCUOLA Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare Consapevolezza ed espressione
DettagliCORSO DI FORMAZIONE: PUDDU 1
CORSO DI FORMAZIONE: PUDDU 1 GRUPPO DI LAVORO: ANNUNZIATA ALBA CATELLO DANIELA DI BARTOLO DANIELA RAUCCI FLORA RIPASSI ROSA RIZZO CLAUDIA TITOLO DEL LAVORO: Discipline e TIC Progetto di Scrittura collaborativa
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Istituto Comprensivo di venta di Piave Anno scolastico SCUOLA DELL INFANZIA BEATA VERGINE DEL ROSARIO SCUOLA PRIMARIA G. NOVENTA SCUOLA SECONDARIA
DettagliGRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO Progetto di recupero, potenziamento e consolidamento delle abilità logiche e cognitive S VEGLIA LA MENTE
Pag.1 di 8 Gruppo di progetto: Altomare Antonio - Bolla Maria Rosa - Cassano Giovanna - Gherardi Anna - Pompeo Antonio Distribuzione del documento: 1. Dirigente scolastico (per approvazione) 2. Segreteria
DettagliTerzo Circolo Didattico, Siena. Anno scolastico 2010/2011 Classi seconde
ITINERARIO MODULARE 1 I dialoghi in casa Terzo Circolo Didattico, Siena. Anno scolastico 2010/2011 Classi seconde Periodo di svolgimento: ottobre, novembre, dicembre Obiettivi formativi: Identità e convivenza
DettagliMODELLO UNITÀ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE
MODELLO UNITÀ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE Istituto comprensivo Giovanni Palombini a.s. 2016-17 Commissione Curricolo verticale per competenze MODELLO UNITÀ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE UNITA DI
DettagliAscolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Quarto bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Quarto bimestre AS 2014-2015 CURRICOLO DI ITALIANO Classe seconda Primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione
DettagliCompetenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni
Denominazione Compito-prodotto Narrare e Raccontare il ciclo dell acqua SECONDARIA DI classe ^ Lettura e riassunto di un racconto oralmente e per iscritto Analisi del testo Riscrittura creativa del testo
DettagliCLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA
CLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO SCIENZE DISCIPLINE TRASVERSALI TUTTE TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE
DettagliSERVICE LEARNING UNA PROPOSTA PEDAGOGICA
SERVICE LEARNING UNA PROPOSTA PEDAGOGICA E. I. S. Presso l università Lumsa di Roma è stata istituita la Scuola di Alta Formazione Educare all Incontro e alla Solidarietà (EIS). La Scuola si propone di
DettagliFIABA FAVOLA: ANTICO SAPERE
Un percorso multi-etnico interdisciplinare sulla fiaba-sapere antico elaborato dall'insegnante Concetta di Falco Scuola Primaria Collodi 11 Circolo Modena OBIETTIVI FORMATIVI: FIABA FAVOLA: ANTICO SAPERE
DettagliDIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO PAGANI SCUOLA PRIMARIA G. Rodari ANNO SCOLASTICO
DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO PAGANI SCUOLA PRIMARIA G. Rodari ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Progetto di Potenziamento in: La comprensione: recupero della capacità di ascolto autentico Insegnante: Novi Elena
DettagliRiferire esperienze personali, raccontando in modo chiaro ed essenziale e rispettando. l ordine logico e
SCUOLA: Circolo Didattico Luzzi (Cs) Anno Scolastico 2017/ 18 Area 3 Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile U:F: - Promuovere le life skills attraverso l educazione emotiva ed affettiva UNITA
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2^A De Amicis a.s FILONE: Comunicazione in lingua italiana
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2^A De Amicis a.s. 2018-2019 FILONE: Comunicazione in lingua italiana INDICATORE: ASCOLTARE E PARLARE COMPETENZA Ascolta e comprende
DettagliFormazione personale docente su Didattica per competenze e Prove Invalsi
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO A. M. RICCI Via XXIII Settembre,16-02100 RIETI e-mail RIIC81600V@ISTRUZIONE.IT
DettagliUNA SCUOLA PER TUTTI
ALLEGATO N 7 PROGETTO EDUCATIVO DI PRIMA ALFABETIZZAZIONEE DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI STRANIERI UNA SCUOLA PER TUTTI ANNO SC. 2016/19 INSEGNANTI: CATIA- DANIELA SUOR DANIELA PREMESSA La didattica per
DettagliGiochiamo a carte. CLASSI COINVOLTE: V Primaria (realizzatrice del progetto) III e IV Primaria (destinatari)
Giochiamo a carte CLASSI COINVOLTE: V Primaria (realizzatrice del progetto) III e IV Primaria (destinatari) MOTIVAZIONE - Sperimentare un attività di Project Based Learning nell ambito della epistemologia
DettagliAttività di recupero e potenziamento nell area logicomatematica nelle classi 1A e 1B della scuola di CAMERANO.
Attività di recupero e potenziamento nell area logicomatematica nelle classi 1A e 1B della scuola di CAMERANO. L intelligenza numerica intesa come la capacità innata nell individuo di comprendere e conoscere
DettagliProdotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico
Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico Insegnanti: Claudia Iacopini Cesare Lorella Percorso di fisico-chimica
DettagliCorsista: Maria Rosaria Gambuli classe D6 Allegato 2. Relazione finale
Relazione finale 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti. Contenuti: esperimenti scientifici, ricerche in internet, manipolazione di suoni e immagini, attività
Dettagli2. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI
Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola secondaria. Indirizzo di studio.. Classe.. Sezione. Referente BES e coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data
DettagliENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art. 4 ) ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione
DettagliPROGETTO DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
IST. COM. ANTENORE GUACCERO Viale Italia, 31-70027 - Palo del Colle - (Ba)- Tel. 080. 629255 Fax 080. 9911585 Distretto n. 08 Codice BAIC86900T C.F. 93423300727 @-mail: baic86900t@istruzione.it web site
DettagliCLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DI RIFERIMENTO COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA
CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DI RIFERIMENTO COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO GEOGRAFIA DISCIPLINE TRASVERSALI TUTTE TRAGUARDI FORMATIVI
DettagliRussi Anna Lucia Classe F1 a.s. 2008/09 Tutor: Silvia Rossi. Relazione finale. Titolo- Acqua e dintorni
Russi Anna Lucia Classe F1 a.s. 2008/09 Tutor: Silvia Rossi Titolo- Acqua e dintorni Relazione finale Contenuti Il progetto si è sviluppato intorno ad un azione specifica di potenziamento dell Educazione
DettagliProgrammazione annuale a. s
Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA
DettagliU. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA
U. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA RELAZIONE E LA COMUNICAZIONE: - Partecipazione alla conversazione - conversazioni per
DettagliIstituto Comprensivo Statale Cales Salvo D Acqisto Calvi Risorta (Ce)
Istituto Comprensivo Statale Cales Salvo D Acqisto Calvi Risorta (Ce) PROGRAMMAZIONE ATTIVITA DI POTENZIAMENTO delibera Collegio Docenti 20/09/2018 ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 Docente: Prof. Nicola Desiderio
DettagliSTRUMENTO PER PERCORSI DIDATTICI INCLUSIVI
DIREZIONE DIDATTICA STATALE F. RASETTI 06061 Via Carducci n.25 Castiglione del Lago Codice fiscale 80005650546 -Tel. Fax 075/951254 e.mail: pgee021002@istruzione. STRUMENTO PER PERCORSI DIDATTICI INCLUSIVI
DettagliQuestionari Formatori. Dati al 10 ottobre 2005.
Questionari Formatori. Dati al 10 ottobre 00. le compilazioni del questionario rivolto ai formatori. Ad oggi si tratta del 1.% dei formatori dichiarati. La maggior parte dei corsi sono stati attivati presso
DettagliProposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016
Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PREMARIACCO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PREMARIACCO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA Scuola Primaria di Classe A tempo ( normale, prolungato, specificare le ore) Responsabile di classe Anno Scolastico Referente
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PREMARIACCO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PREMARIACCO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA Scuola Secondaria di I grado di Classe A tempo ( normale, prolungato, specificare le ore) Coordinatore di classe Anno
DettagliRELAZIONE FINALE- DELUCA SABRINA classe D3
RELAZIONE FINALE- DELUCA SABRINA classe D3 Il laboratorio delle emozioni ha coinvolto i 48 bambini delle sez. B e D omogenee (4enni) della Scuola dell infanzia G.Rodari di Busto Arsizio (VA). Le attività
DettagliDaniela Braidotti A. Gabelli Torino 7 14 novembre 2016
Daniela Braidotti A. Gabelli Torino 7 14 novembre 2016 Che cosa: certificazione delle competenze Chi: insegnanti di quinta e commissione A chi: famiglie italofone e non italofone Come: incontri di interclasse
DettagliAscolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Terzo bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Terzo bimestre A.S. 2014-2015 CURRICOLO DI ITALIANO Classe seconda Primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione
DettagliUNITÀ FORMATIVA 1. Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri
UNITÀ FORMATIVA 1 Nome e Cognome Esperti Descrizione sintetica del progetto Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri Il linguaggio
DettagliPiano Didattico Personalizzato Anno scolastico
Plesso!!! REGIONE SICILIANA - DISTRETTO SCOLASTICO N. 63 Istituto Comprensivo di Scuola dell'infanzia, Primaria e Secondaria di I grado ad Indirizzo Musicale Classe/sezione Referente DSA d istituto Docenti
DettagliCLASSE SECONDA E TERZA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DI RIFERIMENTO CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
CLASSE SECONDA E TERZA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DI RIFERIMENTO CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO ARTE E IMMAGINE DISCIPLINE TRASVERSALI TUTTE COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO VALMAURA PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il presente piano personalizzato viene redatto ai sensi della L. 8/10/2010 n. 170 "Nuove norme in materia di disturbi
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2016/17
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2016/17 Scuola Plesso..classe.. Referente DSA o coordinatore di classe 1.DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita Nato a. Interventi
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO: periodo di svolgimento Marzo Maggio Classe 2 B Scuola Secondaria I Grado - Istituto Comprensivo Gualdo Tadino
UNITA DI APPRENDIMENTO: periodo di svolgimento Marzo Maggio 2018 Classe 2 B Scuola Secondaria I Grado - Istituto Comprensivo Gualdo Tadino Titolo UDA : Improvvisiamoci giornalisti. Motivazione della proposta
DettagliIstituto comprensivo Elio Vittorini Solarino PTOF 4. ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE. Pag. 1
4. ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Pag. 1 aggiornato il 18/10/2018 SOMMARIO ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE... 3 TEAM INNOVAZIONE DIGITALE... 3 LINEE DI ATTUAZIONE DEL PNSD...
DettagliScuola innovativa per le nuove metodologie. SCUOLA-POLO PER LA FORMAZIONE Ambito 28. DOCENTI: Anna Cusumano Antonietta Falcetta
I.C. PIRANDELLO- S.G.BOSCO P.zza Addolorata,1. 91021 Campobello di Mazara(TP) Tel.Dir.0924912823 tel.segr.092447674 fax 092447824 C.F81000910810 tipic81800e@istruzione.it tipic81800e@pec.istruzione.it
DettagliRELAZIONE FINALE. Progetto "ArMaNaSto" la sezione aurea nell Arte, nella Matematica, nella Natura e nella Storia
RELAZIONE FINALE CORSISTA: FILOMENA ASPRINO CLASSE: F8 Progetto "ArMaNaSto" la sezione aurea nell Arte, nella Matematica, nella Natura e nella Storia Il progetto ha coinvolto venti studenti della classe
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE PROGETTI DIDATTICI/LABORATORI Infanzia Primaria Secondaria di I grado
I.C. Via Rugantino - Autovalutazione di istituto - Verifica finale a. s. 2016/2017 SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE PROGETTI DIDATTICI/LABORATORI Infanzia Primaria Secondaria di I grado NOME DEL PROGETTO Docenti
DettagliLE FIABE E IL BRAILLE. Percorsi di progetti inclusivi
LE FIABE E IL BRAILLE Percorsi di progetti inclusivi LE FIABE E IL BRAILLE PREMESSA La fiaba, ha una valenza formativa educativa, non è un genere letterario semplicemente d intrattenimento, ma può contribuire
DettagliCompetenze chiave europee
UNITA DI APPRENDIMENTO N.1 Disciplina: ITALIANO Utenti destinatari: CLASSI PRIME Denominazione: BAMBINI A SCUOLA Comunicazione nella madrelingua. Imparare ad imparare. Competenze chiave europee Conoscenze
DettagliRaccontami una fiaba italiana attraverso le TIC: conosciamo, leggiamo e raccontiamo le Fiabe Italiane di Italo Calvino
Raccontami una fiaba italiana attraverso le TIC: conosciamo, leggiamo e raccontiamo le Fiabe Italiane di Italo Calvino Mavi Ferramosca, Scuola Primaria Gianni Rodari Via Caduti Partigiani s.n.c., 70126
DettagliGli alunni della classe 2.0
Gli alunni della classe 2.0 Generali: naturalizzazione dell uso della tecnologia come modalità per sperimentare un nuovo ruolo dell insegnante: facilitatore dell apprendimento piuttosto che trasmettitore
DettagliA scuola di circo: i bambini protagonisti
3 Circolo Didattico di Perugia A scuola di circo: i bambini protagonisti Un esperienza di integrazione scolastica Anni 2009-2010 / 2010-2011 Da dove siamo partiti Laboratori di apprendimento per tutte
DettagliORA PARLO IO - INFANZIA
ORA PARLO IO - INFANZIA Progetto di alfabetizzazione linguistica per alunni stranieri non italofoni. INFANZIA DI VIA FIRENZE RESPONSABILE DEL PROGETTO : MONETTI ROBERTA La presenza di bambini di madrelingua
DettagliPROGETTO DELLE ATTIVITA DI TIROCINIO (Quarto anno di corso - Terza annualità di tirocinio)
UNIVERSITA DELLA CALABRIA Dipartimento di Studi Umanistici Corso di Laurea Magistrale Scienze della Formazione Primaria Anno Accademico 2014/2015 PROGETTO DELLE ATTIVITA DI TIROCINIO (Quarto anno di corso
DettagliRELAZIONE FINALE 2 ANNO DI CORSO D.O.L.
RELAZIONE FINALE 2 ANNO DI CORSO D.O.L. PROGETTO LIBRO-GAME interattivo: Il bambino che danzò sulle punte della fantasia Veneranda Filippo classe F7 a.s. 2010/11 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi,
DettagliVOLA CON LE FRAZIONI. Scuola Primaria Aldo Moro e Martiri di Via Fani Mezzago - Via Concordia, 43
VOLA CON LE FRAZIONI Scuola Primaria Aldo Moro e Martiri di Via Fani Mezzago - Via Concordia, 43 CONTESTO CLASSE CLASSE 4^B ALUNNI La classe è eterogenea è formata da 20 alunni, di cui 9 femmine e 11 maschi.
DettagliRelazione finale Progetto Itinerario greco in Sicilia. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti
Relazione finale Progetto Itinerario greco in Sicilia Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti L iniziativa progettuale nasce dalla volontà di elaborare un progetto
DettagliIstituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO
Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE ASCOLTO-PARLATO Intuire che
DettagliIL PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE LICEALE
IL PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE LICEALE Possiede strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà; si pone con atteggiamento critico, razionale,
DettagliBAMBINI IN FORMA. Documentazione attività Corso di formazione di ambito: Didattica per competenze, curricolo matematica, tenuto dal prof.
BAMBINI IN FORMA Documentazione attività Corso di formazione di ambito: Didattica per competenze, curricolo matematica, tenuto dal prof. Piochi Scuola Primaria Troghi classe 2^ A Insegnanti: Losi Sandra,
Dettagli