Valutazione della creazione di valore sociale nel non profit: alcuni modelli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Valutazione della creazione di valore sociale nel non profit: alcuni modelli"

Transcript

1 Valutazione della creazione di valore sociale nel non profit: alcuni modelli Clara Caselli Dipartimento di Tecnica e Economia delle Aziende Facoltà di Economia, Università degli Studi di Genova Roma, 29 settembre 2011 LUISS Business School

2 DUE CONCETTI DI PARTENZA

3 IL PARADIGMA DELLA PRODUZIONE DEL VALORE F A T T O T I <_ < _ < _ AZIENDA P R O D O T T I IL PARADIGMA DEL VALORE MERCATO

4 F1 BISOGNI POTENZIALI BISOGNI MERCATO IMPRESE F6 F3 F2 F4 MERCATI LOCALI QUASI MERCATI NON PROFIT F7 ENTI LOCALI STATO F5 LE FILIERE DEL VALORE

5 COME CREA VALORE IL NP?

6 Tecnologia, interdipendenza e configurazione del valore long-linked technologies Interdipendenza sequenziale value chain intensive technologies Interdipendenza reciproca value shop mediating technologies Interdipendenza generica value network (Thompson, 1967; Stabell, Fjeldstad, 1998)

7 Value chain Cooperative soc. di tipo B Banco Alimentare Quali sono le specificità del non profit quando adotta il value chain? Creazione congiunta di valore economico e di valore sociale: diverso significato di margine. I valori d uso prevalgono sui valori di scambio. Se il vantaggio competitivo è di costo, si fonda sulla possibilità di utilizzare risorse o fattori produttivi gratuiti o ad un costo inferiore a quello di mercato. Il maggior driver di costo è la dimensione. Conseguente crescita dei gruppi e delle federazioni. Se il vantaggio è di differenziazione, si manifesta come una ridondanza di valore prodotto.

8 Value shop Scuole formaz. professionale Meeting Point (Kampala) Quali sono le specificità del non profit quando adotta il value shop? Il non profit esalta il value shop L orientamento alla persona prevale e precede quello al bisogno. Si risponde alla persona nella sua interezza ed integrità con forme di offerta complesse e reticolari. Asimmetria informativa e opportunismo delle parti sono ridotte. I soggetti coinvolti hanno spesso una comunanza di obiettivi ed una consonanza nelle modalità per perseguirli. Sono potenzialmente più diffusi scambi caratterizzati da equifinalità dei soggetti coinvolti. Si realizzano forme di auto-aiuto e auto-organizzazione

9 Value network Fondazione Telethon CoGe Fondo speciale volont. Quali sono le specificità del non profit quando adotta il value network? La modalità principale per la creazione di valore sociale è la crescita e lo sviluppo della rete, nonché l intensificarsi delle relazioni tra i soggetti partecipanti. Il valore creato è funzione delle esternalità di rete positive. Il non profit crea valore grazie all utilità collettiva generata e sviluppata dalla partecipazione alla rete. Il potenziale di innovazione è maggiore ed è dovuto alla partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti. Esiste un livello di soglia minima necessario per attivare il processo di creazione del valore. Questo rappresenta un presupposto di fattibilità e rende cruciale la dimensione. Il conseguente sviluppo delle organizzazione di secondo livello.

10 IL NP NELLE FILIERE: COME CREARE VALORE SULLA FRONTIERA

11 F1 BISOGNI POTENZIALI BISOGNI F2 MERCATO IMPRESE MERCATI LOCALI F4 QUASI MERCATI NON PROFIT F3 ENTI LOCALI STATO

12 La creazione del valore a livello di sistema: le frontiere del non profit nelle diverse configurazioni del valore Frontiere Value chain Value shop Value network F1 Bisogni / risposta F2 Profit / non profit F3 Pubblico / privato F4 Non profit / non profit Efficienza Aumento capacità di risposta Nuovo valore alle risorse Nuove risorse valorizzate Occupazione Canali strutturati e integrati Canali di mercato Intermediazione Attivazione relazioni Trasferimento e condivisione conoscenze e relazioni Efficienza canali distributivi Intermediazione Processi di imitazione Spin off Formazione gruppi Specificazione ed esplicitazione bisogni Innovazione Animazione locale Promozione sociale Occupazione Percorsi di aziendalizzazione Contaminazione di professionalità Gestione comune servizi Esternalizzazione gestione servizi Percorsi di imprenditorialità Efficienza servizi Risposta di secondo livello Coordinamento Aumento della coscienza dei bisogni Società della voice Rappresentanza Advocacy Impulso alla CRS Contaminazioni a contenuto etico Creazione reti Protagonismo della società Riduzione e ridefinizione del ruolo del settore pubblico Animazione Lobbying Innovazione

13 La presentazione si rifà al testo: Benevolo C., Caselli C. (2011), Il contributo del non profit nel sistema delle filiere di creazione del valore. Alcuni modelli, in Borgonovi E., Mussari R. (a cura), Collaborare e competere per un mercato responsabile e solidale. Amministrazioni pubbliche, enti non profit, fondazioni, imprese cooperative, imprese sociali, Il Mulino, Bologna Bibliografia ulteriore: - Benevolo C., Caselli C., 2000, Produzione di valore e formula di imprenditorialità sociale: il caso del Banco Alimentare, Sinergie, n. 53, p Benevolo C., Spinelli R., 2005, Second Level Organizations (SLOs) in Voluntary Sector: an Italian Perspective, First ISTR-EMES International Conference Concepts of the Third Sector. The European Debate. Civil Society, Voluntary and Community Organizations, Social Economy, April , Cnam, Paris, France. - Caselli C., 2000, Non profit: una totale dignità di azienda, Persone, imprese e istituzioni, n. 1 - Caselli C., 2004, Il paradigma del valore e la sua rottura: il caso del non profit, Impresa Progetto, n. 1 - Ferrando P.M., 2010, Teoria della creazione del valore e responsabilità sociale dell impresa, Scritti in onore di Vittorio Coda - Mair J., Martì I., 2006, Social entrepreneurship research: A source of explanation, prediction, and delight, Journal of World Business, 41, p Mair J., Schoen O., 2005, Social entrepreneurial business models: an exploratory study, working paper n. 610, IESE Business School, Navarra. - Molteni M., 2004, Responsabilità sociale e performance d'impresa. Per una sintesi socio-competitiva, Vita e Pensiero, Milano - Morvan Y., 1985, Fondements d économie industrielle, Economica, Collection Gestion - Normann R., Ramírez R., 1994, Designing Interactive Strategy. From Value Chain to Value Constellation, John Wiley & Sons, Chichester - Parolini C., 1996, Rete del valore e strategie aziendali, Egea, Milano - Peredo A.M., McLean M., 2006, Social entrepreneurship: A critical review of the concept, Journal of World Business, n. 41, p Porter M.E., 1985, Competitive Advantage: Creating and Sustaining Superior Performance, Free Press, New York - Stabell C.B., Fjeldstad Ø.D., 1998, "Configuring Value for Competitive Advantage: on Chains, Shops, and Networks", Strategic Management Journal, vol. 19, n. 5, p Tessitore A., 1997, Il profilo aziendale delle Organizzazioni Non Profit, Rivista italiana di Ragioneria e Economia Aziendale, n Thompson J.D., 1967, Organizations in Action, McGraw-Hill, New York 13

Dalla catena alle reti del valore

Dalla catena alle reti del valore Dalla catena alle reti del valore Strategia e valore Lo studio delle strategie d impresa consente di individuare i fattori alla base dei differenziali di performance delle imprese L analisi dei diversi

Dettagli

Condividere e Competere: LE RETI D IMPRESA

Condividere e Competere: LE RETI D IMPRESA Condividere e Competere: LE RETI D IMPRESA È NATO IL CAPITALISMO GLOBALE DELLA CONOSCENZA? Si devono affrontare: 1. La globalizzazione dei mercati 2. La smaterializzazione del valore 3. Processi diffusi

Dettagli

Condividere e Competere: LE RETI D IMPRESA

Condividere e Competere: LE RETI D IMPRESA Condividere e Competere: LE RETI D IMPRESA È NATO IL CAPITALISMO GLOBALE DELLA CONOSCENZA? Si devono affrontare: 1. La globalizzazione dei mercati 2. La smaterializzazione del valore 3. Processi diffusi

Dettagli

Curriculum vitae di Mario Minoja. (aggiornato al 21 gennaio 2017)

Curriculum vitae di Mario Minoja. (aggiornato al 21 gennaio 2017) Curriculum vitae di Mario Minoja (aggiornato al 21 gennaio 2017) INDICE: 1. Dati anagrafici 2. Titoli di studio 3. Afferenze accademiche e attività didattica 4. Attività scientifica e pubblicazioni 5.

Dettagli

20145 MILANO - Via Mascheroni 18 Tel. 02/ Fax 02/

20145 MILANO - Via Mascheroni 18  Tel. 02/ Fax 02/ Prof. Dr. GIOVANNA DOSSENA 20145 MILANO - Via Mascheroni 18 e-mail giovanna.dossena@unibg.it Tel. 02/463963 - Fax 02/4989651 giovanna.dossena@legalmail.it 27/03/2018 1. INFORMAZIONI ANAGRAFICHE Giovanna

Dettagli

Gruppo Advances in Management Accounting Partecipanti:

Gruppo Advances in Management Accounting Partecipanti: Gruppo Advances in Management Accounting Partecipanti: Riccardo Silvi Monica Bartolini Franco Visani Anna Raffoni La ricerca in Management Accounting: la nostra prospettiva accounting is fundamentally

Dettagli

Indice » XIII. Introduzione

Indice » XIII. Introduzione Introduzione» XIII 1 La segmentazione del mercato Introduzione» 1 1.1 I benefici derivabili dalla segmentazione del mercato e i suoi requisiti» 2 1.2 Le alternative e le strategie di segmentazione del

Dettagli

IMPrese in ACTion Modelli di business ad alto impatto sociale

IMPrese in ACTion Modelli di business ad alto impatto sociale IMPrese in ACTion Modelli di business ad alto impatto sociale DGR 1267 del 08/08/2017 Strumenti di innovazione sociale NS2 Nuove sfide Nuovi Servizi FONDO SOCIALE EUROPEO IN SINERGIA CON IL FONDO EUROPEO

Dettagli

Conoscenza, Imprenditorialità, Reti

Conoscenza, Imprenditorialità, Reti Università degli Studi di Napoli Parthenope Conoscenza, Imprenditorialità, Reti Valore e Innovazione nei Distretti Tecnologici Francesco Schiavone schiavone@uniparthenope.it Key Words Conoscenza Reti di

Dettagli

WORLD FOOD R&I FORUM IN GUANGDONG. Seminario internazionale 2017

WORLD FOOD R&I FORUM IN GUANGDONG. Seminario internazionale 2017 WORLD FOOD R&I FORUM IN GUANGDONG Seminario internazionale 2017 World Food R&I Forum: un esperienza di successo Dal 2014: progetto strategico della Regione Emilia-Romagna EXPO Milano 2015: Evento di lancio

Dettagli

Sommario. Wolters Kluwer - Strategia aziendale: tempi, azioni, risorse 11

Sommario. Wolters Kluwer - Strategia aziendale: tempi, azioni, risorse 11 Sommario 1. MAKE STRATEGY: I TRE MOMENTI DI RIFLESSIONE STRATEGICA 1.1 Make strategy: la circolarità del processo di riflessione strategica... 17 1.2 La circolarità del processo strategico: un evidenza

Dettagli

A N N A P A O L A M I C H E L I

A N N A P A O L A M I C H E L I A N N A P A O L A M I C H E L I TITOLI Dottorato di Ricerca in Direzione Aziendale XXII ciclo presso la Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Cassino. Tesi in Finanza Aziendale dal titolo:

Dettagli

BIBLIOGRAFIA AA. VV.,

BIBLIOGRAFIA AA. VV., BIBLIOGRAFIA AA. VV., Il nuovo ordinamento della Repubblica. Commento alla L. 5 giugno 2003, n. 131 (La Loggia), Milano, Giuffrè Editore, 2003. ANDREINI P., Certificare la qualità: strumenti, metodi, servizi

Dettagli

Bibliografia. Addis M. (2002), New technologies and cultural consumption. Edutainment is born!, Working. Paper SDA Bocconi.

Bibliografia. Addis M. (2002), New technologies and cultural consumption. Edutainment is born!, Working. Paper SDA Bocconi. Bibliografia Addis M. (2002), New technologies and cultural consumption. Edutainment is born!, Working Paper SDA Bocconi. ANFOV, Rapporto annuale ANFoV 2004. Larga banda e TV digitale:la convergenza diventa

Dettagli

MODELLO DI BUSINESS: EFFETTI SUL VALORE

MODELLO DI BUSINESS: EFFETTI SUL VALORE MODELLO DI BUSINESS: EFFETTI SUL VALORE Prof. Fabio Buttignon Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Convegno Nazionale OIV sulla Valutazione d Azienda, Milano,

Dettagli

Torna il premio italiano dedicato al mondo del procurement!

Torna il premio italiano dedicato al mondo del procurement! in partnership con 2 EDIZIONE Torna il premio italiano dedicato al mondo del procurement! Categorie di premiazione Best practice negoziali Innovazione negli acquisti Acquisti in team interfunzionali Acquisti

Dettagli

Università di Macerata, Dipartimento di Economia e Diritto, a.a

Università di Macerata, Dipartimento di Economia e Diritto, a.a Obiettivo Comprendere l importanza dell agire in sinergia e sintonia con altre organizzazioni per la risoluzione di problemi, per lo sviluppo e l innovazione, per incrementare la performance Topics Relazioni

Dettagli

Riconfigurare il Business Model

Riconfigurare il Business Model Riconfigurare il Business Model Prof. Andrea Lionzo 23 novembre 2013 1 EXECUTIVE SUMMARY 1. VECCHI VERSUS NUOVI VANTAGGI COMPETITIVI 2. LA RICERCA CONDOTTA 3. DINAMICHE SETTORIALI 4. SCELTE STRATEGICHE

Dettagli

Curriculum attività accademica e professionale MAURIZIO DECASTRI

Curriculum attività accademica e professionale MAURIZIO DECASTRI RUOLI E INCARICHI a) Posizioni universitarie Prorettore all organizzazione, al personale e ai rapporti con le imprese dell Università degli Studi di Roma Tor Vergata Professore ordinario di Organizzazione

Dettagli

startuplab@unina2.it www.economia.unina2.it/startuplab 1 AGENDA 1. Introduzione 3 2. Mission 4 3. I settori target 5 4. I servizi offerti 6 5. Il bacino di utenza 8 6. I promotori 9 7. L organizzazione

Dettagli

Mario Ossorio Curriculum vitae

Mario Ossorio Curriculum vitae Luglio 2018 Mario Ossorio Curriculum vitae Posizione accademica attuale Ricercatore in Economia e Gestione delle Imprese presso il Dipartimento di Economia della Seconda Università degli Studi di Napoli.

Dettagli

INDICE - SOMMARIO. Prefazione... pag. CAPITOLO 1 LA GESTIONE STRATEGICA: CHIAVE DI LETTURA PER IL SUCCESSO E LA CRESCITA DELLE IMPRESE di Lucio Sicca

INDICE - SOMMARIO. Prefazione... pag. CAPITOLO 1 LA GESTIONE STRATEGICA: CHIAVE DI LETTURA PER IL SUCCESSO E LA CRESCITA DELLE IMPRESE di Lucio Sicca INDICE - SOMMARIO Prefazione... pag. IX CAPITOLO 1 LA GESTIONE STRATEGICA: CHIAVE DI LETTURA PER IL SUCCESSO E LA CRESCITA DELLE IMPRESE di Lucio Sicca Introduzione... pag. 1 1. Il concetto di gestione

Dettagli

ESPERIENZE LAVORATIVE

ESPERIENZE LAVORATIVE C U R R I C U L U M V I T A E prof. Daniela Salvioni ESPERIENZE LAVORATIVE Date Dal 1.11.1994 - attuale Datore di lavoro Recapiti Tipo di impiego Università degli Studi di Brescia P.zza Mercato, 15 Brescia

Dettagli

Osservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004

Osservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004 Osservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004 www.cetif.it Obiettivi dell Osservatorio L Osservatorio intende focalizzare l attenzione

Dettagli

Promuovere le competenze necessarie alla competitività dell Industria. Alfonso Morvillo

Promuovere le competenze necessarie alla competitività dell Industria. Alfonso Morvillo SINERGIE TRA INDUSTRIE CULTURALI E CREATIVE E TURISMO COME VOLANO PER CRESCITA E OCCUPAZIONE IN EUROPA: UN NUOVO PARTENARIATO TRA PUBBLICO E PRIVATO Milano, 2 febbraio 2017 Promuovere le competenze necessarie

Dettagli

Formato europeo per il curriculum vitae. Informazioni personali. Esperienza lavorativa. Matteo Orlandini. Nome. Date (da a) Febbraio 2003 Luglio 2004

Formato europeo per il curriculum vitae. Informazioni personali. Esperienza lavorativa. Matteo Orlandini. Nome. Date (da a) Febbraio 2003 Luglio 2004 Formato europeo per il curriculum vitae Informazioni personali Nome Matteo Orlandini Esperienza lavorativa Pagina 1 - Curriculum vitae di Orlandini Matteo Date (da a) Febbraio 2003 Luglio 2004 Confartigianato

Dettagli

- Milano, 2 febbraio 2017

- Milano, 2 febbraio 2017 SINERGIE TRA INDUSTRIE CULTURALI E CREATIVE E TURISMO COME VOLANO PER CRESCITA E OCCUPAZIONE IN EUROPA: UN NUOVO PARTENARIATO TRA PUBBLICO E PRIVATO - Milano, 2 febbraio 2017 Promuovere le competenze necessarie

Dettagli

Network marketing: specificità di un modello distributivo e d impresa (tratto da V+)

Network marketing: specificità di un modello distributivo e d impresa (tratto da V+) Network marketing: specificità di un modello distributivo e d impresa (tratto da V+) Carolina Guerini Il settore del network marketing rappresenta un segmento significativo della vendita diretta ed una

Dettagli

Parte prima: Il valore d impresa tra teoria e prassi aziendale

Parte prima: Il valore d impresa tra teoria e prassi aziendale 1 Teoria del valore dell impresa Parte prima: Il valore d impresa tra teoria e prassi aziendale 2. L orientamento delle imprese al valore Relazione tra valore e strategia aziendale: l evoluzione dei paradigmi

Dettagli

Ricerca e innovazione tecnologica nelle Marche: progressi e criticità

Ricerca e innovazione tecnologica nelle Marche: progressi e criticità Comunanza: 13 ottobre 2017 Ricerca e innovazione tecnologica nelle Marche: progressi e criticità Donato Iacobucci Centro per l Innovazione e l Imprenditorialità Università Politecnica delle Marche Le idee

Dettagli

Marco Morelli. Curriculum Vitae. Management Control Systems. Home Page > Faculty

Marco Morelli. Curriculum Vitae. Management Control Systems. Home Page > Faculty Home Page > Faculty Marco Morelli Management Control Systems MARCO.MORELLI@SDABOCCONI.IT Via Bocconi 8, room 411 Tel.+39 02 5836.2275 Fax.02-5836.6893 Curriculum Vitae Marco Morelli è Associate Professor

Dettagli

STRATEGIA AZIENDALE MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO APPROCCI STRATEGICI. Insegnamento di: a.a. 2009/2010

STRATEGIA AZIENDALE MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO APPROCCI STRATEGICI. Insegnamento di: a.a. 2009/2010 Corso di laurea in Economia Bancaria Finanziaria e Assicurativa Insegnamento di: STRATEGIA AZIENDALE a.a. 2009/2010 MATERIALE DIDATTICO DOCENTE Christian Corsi ARGOMENTO APPROCCI STRATEGICI info: ccorsi@unite.it

Dettagli

Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013

Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013 Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013 Le reti di impresa: dalla costituzione, al management, alla valutazione e alla certificazione Valori Progetto condiviso Crescita

Dettagli

Reti di Impresa. Una nuova dimensione per le Imprese che vogliono crescere. Il supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo

Reti di Impresa. Una nuova dimensione per le Imprese che vogliono crescere. Il supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo Reti di Impresa Una nuova dimensione per le Imprese che vogliono crescere. Il supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo maggio 2011 Sommario Introduzione alle Reti di Impresa L approccio del gruppo Intesa Sanpaolo

Dettagli

Progetto Pavia SmartCity Inquadramento Strategico e sue Linee Guida

Progetto Pavia SmartCity Inquadramento Strategico e sue Linee Guida Progetto Pavia SmartCity Inquadramento Strategico e sue Linee Guida GENESI DEL PROGETTO Analisi del contesto: L'impoverimento del tessuto produttivo pavese La necessità di un nuovo paradigma di sviluppo

Dettagli

Università degli Studi di Verona Facoltà di Economia TEORIA DEL VALORE D IMPRESA

Università degli Studi di Verona Facoltà di Economia TEORIA DEL VALORE D IMPRESA Teoria del valore d impresa Università degli Studi di Verona Facoltà di Economia TEORIA DEL VALORE D IMPRESA Proff. A. Tessitore, S. Corbella, A. Lionzo Teoria Scuola di del Dottorato valore d impresa

Dettagli

XI Introduzione XIX Curatori e autori

XI Introduzione XIX Curatori e autori Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4

Dettagli

Workshop Esperienze di Animazione Distrettuale

Workshop Esperienze di Animazione Distrettuale Workshop Esperienze di Animazione Distrettuale 11 Marzo 2011 Fondazione Distretto 1 Sommario Fondamenti ed obiettivi L approccio utilizzato per l Animazione Distrettuale Espansione della Rete Conclusioni

Dettagli

CURRICULUM VITAE E DELL ATTIVITÀ SCIENTIFICA E DIDATTICA PROF. PAOLO ROFFIA NOTE BIOGRAFICHE

CURRICULUM VITAE E DELL ATTIVITÀ SCIENTIFICA E DIDATTICA PROF. PAOLO ROFFIA NOTE BIOGRAFICHE CURRICULUM VITAE E DELL ATTIVITÀ SCIENTIFICA E DIDATTICA PROF. PAOLO ROFFIA NOTE BIOGRAFICHE Nato a Mantova, il 05/07/1970 Residente in Verona, Via Sabotino 1/B. Dottore di ricerca in Economia Aziendale

Dettagli

Differenziazione, diversificazione, traiettorie e modalità di sviluppo

Differenziazione, diversificazione, traiettorie e modalità di sviluppo Differenziazione, diversificazione, traiettorie e modalità di sviluppo Corso di economia e gestione delle imprese industriali 19 dicembre 2005 Barbara Del Bosco Vantaggio competitivo: le tre strategie

Dettagli

BANDO SVILUPPO DI RETI LUNGHE PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE DELLE FILIERE TECNOLOGICHE CAMPANE

BANDO SVILUPPO DI RETI LUNGHE PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE DELLE FILIERE TECNOLOGICHE CAMPANE BANDO SVILUPPO DI RETI LUNGHE PER LA RICERCA E L INNOV DELLE FILIERE TECNOLOGICHE CAMPANE Misura A: Azioni di sistema per l internazionalizzazione della filiera tecnologica ALLEGATO E FORMAT PROGETTO DI

Dettagli

Responsabilità sociale d impresa e di territorio

Responsabilità sociale d impresa e di territorio Dalla sinergia tra La nostra vision è compartecipare alla creazione di una nuova economia: più solida, più giusta, promotrice di equità e di benessere a 360 per l impresa, le persone e il territorio. Responsabilità

Dettagli

INDICE GENERALE. Prefazione... Pag. VII Indice generale...» XIII Indice delle tabelle...» XXI Indice delle figure...» XXIII

INDICE GENERALE. Prefazione... Pag. VII Indice generale...» XIII Indice delle tabelle...» XXI Indice delle figure...» XXIII INDICE GENERALE Prefazione.... Pag. VII Indice generale....» XIII Indice delle tabelle...» XXI Indice delle figure...» XXIII PARTE PRIMA ELEMENTI DI ECONOMIA DELL IMPRESA Capitolo Primo L IMPRESA E IL

Dettagli

Corso di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Corso di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Corso di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Il corso fornisce le competenze necessarie per svolgere un analisi approfondita dell organizzazione di un azienda al fine di individuare le strategie e le azioni da implementare

Dettagli

Government and Civil Society

Government and Civil Society Gruppo di Ricerca in: Government and Civil Society Coordinatore: Prof. Marco Meneguzzo Didattica Progetti di Ricerca e Collaborazioni Attività di Ricerca e Pubblicazioni Biblioteca Progetti Internazionali

Dettagli

Innovazione e Creatività

Innovazione e Creatività Università degli Studi di Cagliari Innovazione e Creatività Prof. A.A. 2017-2018 FORME E MODELLI DELL INNOVAZIONE Temi di approfondimento Organizzazione creativa Breaking and making connections for entreprise

Dettagli

Alleanze tra imprese: creare reti e aggregazioni per creare valore aggiunto Gli interventi regionali per favorire le alleanze tra imprese

Alleanze tra imprese: creare reti e aggregazioni per creare valore aggiunto Gli interventi regionali per favorire le alleanze tra imprese Alleanze tra imprese: creare reti e aggregazioni per creare valore aggiunto Gli interventi regionali per favorire le alleanze tra imprese Milano, 5 Luglio 2010 Agenda Gli interventi regionali per favorire

Dettagli

Il ruolo dei Cluster Tecnologici Nazionali e Regionali nella manifattura del futuro

Il ruolo dei Cluster Tecnologici Nazionali e Regionali nella manifattura del futuro Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca, associazioni e enti territoriali: insieme per la crescita del Manifatturiero Il ruolo dei Cluster Tecnologici

Dettagli

Organismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida

Organismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida Organismo paritetico sulla formazione La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida Milano, 16 aprile 2009 Agenda Introduzione La cornice di riferimento I nostri principi

Dettagli

2.6. I rapporti tra proprietà e management nel governo delle imprese [35]

2.6. I rapporti tra proprietà e management nel governo delle imprese [35] Indice Prefazione [XI] di Pietro Genco 1. Strategia e creazione di valore [1] 1.1. La creazione di valore come obiettivo delle scelte strategiche di impresa [1] 1.2. Strategia e ripartizione del valore

Dettagli

CSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017

CSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017 CSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017 COSA SONO LE RETI D IMPRESA La CSR è la capacità dell impresa di coniugare business e attenzione all ambiente e al sociale e di coinvolgere

Dettagli

Universita' Commerciale Bocconi Classe/ Classgroup. Gruppo/ Group INVESTMENT BANKING 15 GR015 08:45-10:15 Aula N34

Universita' Commerciale Bocconi Classe/ Classgroup. Gruppo/ Group INVESTMENT BANKING 15 GR015 08:45-10:15 Aula N34 15 maggio 2015/15 May 2015 ORARIO LEZIONI/CLASS TIMETABLE Codice/ Universita' Commerciale Bocconi 20131 INVESTMENT BANKING 15 GR015 08:45-10:15 Aula N34 20139 DIRITTO PER IL MARKETING 8 GR008 10:30-12:00

Dettagli

Indice sommario. Parte Prima Premesse. 1. La mentalità service-dominant. Indice delle figure... Prefazione all edizione italiana...

Indice sommario. Parte Prima Premesse. 1. La mentalità service-dominant. Indice delle figure... Prefazione all edizione italiana... Indice delle figure... Prefazione all edizione italiana... Introduzione all edizione originale... Prefazione all edizione originale... Indice degli autori... XIII XV XXI XXVII XXXIII Parte Prima Premesse

Dettagli

PIERO NANNI. Chi sono. Lingue Inglese

PIERO NANNI. Chi sono. Lingue Inglese mobile: 342 8995637 mail: pieronanni80@gmail.com Skype: pieronanni80 LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/piero-nanni Chi sono Dalla progettazione di microcontrollori all analisi e scrittura di codici

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese. Seconda Unità Didattica: Risorse e Valore. Corso di Economia e Gestione delle Imprese Seconda Unità Didattica

Economia e Gestione delle Imprese. Seconda Unità Didattica: Risorse e Valore. Corso di Economia e Gestione delle Imprese Seconda Unità Didattica Economia e Gestione delle Imprese Seconda Unità Didattica: Risorse e Valore LA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA Le risorse dell impresa: definizioni e caratteristiche La catena del valore di Porter

Dettagli

Indice. Pensare per sistemi 1. dell impresa sistema vitale 67. Capitolo I. Capitolo II. pag.

Indice. Pensare per sistemi 1. dell impresa sistema vitale 67. Capitolo I. Capitolo II. pag. Indice Capitolo I Pensare per sistemi 1 1.1. Introduzione 1 1.2. Le prime formulazioni del pensiero sistemico e i concetti fondanti 3 1.3. Il consolidamento delle teorie formali 10 1.4. Estensione concettuale

Dettagli

IDENTITY. Acquanetwork - La cultura dell'acqua

IDENTITY. Acquanetwork - La cultura dell'acqua IDENTITY Acquanetwork - La cultura dell'acqua Il network è aperto a tutti coloro che investono su Qualità e Professionalità e credono nello spirito di gruppo per evolvere e far crescere il settore. Acquanetwork

Dettagli

Il sistema delle Reti di Impresa in Italia: un opportunità in chiave Industria 4.0

Il sistema delle Reti di Impresa in Italia: un opportunità in chiave Industria 4.0 Il sistema delle Reti di Impresa in Italia: un opportunità in chiave Industria 4.0 Roma, 25 maggio 2017 Fulvio D Alvia Direttore RetImpresa I presupposti del contratto di rete Evidenza verso terzi Aggregazione

Dettagli

CARTA DEI VALORI. Aria pura

CARTA DEI VALORI. Aria pura CARTA DEI VALORI P e r c h é una Car t a d e i V a l o r i La carta dei valori regolamenta lo stare insieme ed è il fulcro di Ampioraggio. Si sta insieme con l intento di dare, con correttezza e spirito

Dettagli

Metodi e prassi aziendali per trasformare gli scarti di produzione in nuovi prodotti

Metodi e prassi aziendali per trasformare gli scarti di produzione in nuovi prodotti Metodi e prassi aziendali per trasformare gli scarti di produzione in nuovi prodotti Silvia Barbero, PhD Assistant Professor in Ecodesign POLITECNICO DI TORINO 6 Marzo 2013 DESIGN SISTEMICO Metodologia

Dettagli

Il vantaggio competitivo è il risultato di una strategia che conduce l impresa a occupare e mantenere una posizione favorevole nel mercato (o, più

Il vantaggio competitivo è il risultato di una strategia che conduce l impresa a occupare e mantenere una posizione favorevole nel mercato (o, più Il traguardo: il vantaggio competitivo Il vantaggio competitivo è il risultato di una strategia che conduce l impresa a occupare e mantenere una posizione favorevole nel mercato (o, più generalmente, nell

Dettagli

BIBLIOGRAFIA. Cardinali M.G., 2005, Nuove traiettorie dell'innovazione nel retailing, EGEA, Milano.

BIBLIOGRAFIA. Cardinali M.G., 2005, Nuove traiettorie dell'innovazione nel retailing, EGEA, Milano. BIBLIOGRAFIA Bertozzi P., 1997, Capitano, mio capitano? Quale ruolo per il produttore nel processo di category management, Commercio, Rivista di economia politica e commerciale. Bertozzi P., Borrella M.,

Dettagli

Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY

Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY Gli elemnti chiave per la nuova programmazione Orientamenti generali Integrazione

Dettagli

ROAD SHOW RESPONSABILITA SOCIALE:

ROAD SHOW RESPONSABILITA SOCIALE: ROAD SHOW RESPONSABILITA SOCIALE: Impegno sociale nel segno dell imprenditorialità Torino, 14 marzo 2016 GRUPPO TEMATICO CULTURA Le strategie di mercato sono cambiate Le strategie di mercato sono cambiate

Dettagli

La Certificazione ELA in Italia con AILOG

La Certificazione ELA in Italia con AILOG La Certificazione ELA in Italia con AILOG 1 La Certificazione ELA è un attestato delle capacità professionali riconosciuto a livello europeo è basata su STANDARD DI COMPETENZA stabiliti centralmente dall

Dettagli

Scenari per il Retail: le forme del cambiamento Valeria M. Iannilli Facoltà del Design Politecnico di Milano

Scenari per il Retail: le forme del cambiamento Valeria M. Iannilli Facoltà del Design Politecnico di Milano Scenari per il Retail: le forme del cambiamento Valeria M. Iannilli Facoltà del Design Politecnico di Milano concept store + centri benessere showroom Temporary store Shop in shop Store online Event store

Dettagli

INDICE PREFAZIONE PREMESSA OGGETTO DI STUDIO E CENNI SULLA EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA

INDICE PREFAZIONE PREMESSA OGGETTO DI STUDIO E CENNI SULLA EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA PREFAZIONE PREMESSA OGGETTO DI STUDIO E CENNI SULLA EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA XI 1 PARTE I IL SISTEMA D IMPRESA: ELEMENTI COSTITUTIVI, CONDIZIONI DI ESISTENZA E PROCESSI EVOLUTIVI i. Le due fondamentali

Dettagli

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi Analisi dei comportamenti imprenditoriali ed organizzativi delle imprese del comparto del materiale rotabile nella realtà produttiva pistoiese e definizione di di politiche di di intervento a sostegno

Dettagli

PRESENTAZIONE ISTITUZIONALE

PRESENTAZIONE ISTITUZIONALE PRESENTAZIONE ISTITUZIONALE LINKS AT A GLANCE Torino Gennaio 2017 1 FONDAZIONE LINKS La Fondazione LINKS è una Istituzione senza scopo di lucro che opera a livello nazionale ed internazionale nell ambito

Dettagli

Lettura ed Analisi del Bilancio. Le aziende nel sistema economico

Lettura ed Analisi del Bilancio. Le aziende nel sistema economico Le aziende nel sistema economico Il problema che sta alla base della scienza economica è il rapporto tra bisogni illimitati e mezzi limitati per soddisfarli. FENOMENO ECONOMICO continua proliferazione

Dettagli

La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali

La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali 2014-2020 Dott. Antonio Bonaldo Direttore Sezione Ricerca e Innovazione

Dettagli

Indice. PARTE PRIMA Aspetti metodologici e organizzazione del lavoro

Indice. PARTE PRIMA Aspetti metodologici e organizzazione del lavoro Indice Presentazione di Francesco de Stefano 11 Prefazione di Clementina Palese e Fabio Piccoli 15 Introduzione 19 PARTE PRIMA Aspetti metodologici e organizzazione del lavoro Capitolo I La cornice metodologica

Dettagli

Cosa determina la performance?

Cosa determina la performance? Cosa determina la performance? Tre prospettive di analisi strategica: 1) Paradigma Struttura-Condotta- Performance 2) Porter (evoluzione del paradigma SCP) 3) Analisi delle risorse e delle competenze Paradigma

Dettagli

Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica

Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica , Corso di Economia per l ingegneria Facoltà di Ingegneria, Informatica e Statistica Sede didattica di Latina Via Andrea Doria, 3 I-04100 Latina http://151.100.106.71/ingegneria.informazione.latina Contatti

Dettagli

La gestione di agevolazioni

La gestione di agevolazioni Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA La gestione di agevolazioni 30 giugno 2017 Il Ruolo di Invitalia come Soggetto Gestore (1/4) A sostegno dello sviluppo

Dettagli

Outsourcing: quali dubbi?

Outsourcing: quali dubbi? OUTSOURCING DELLA LOGISTICA E DEI TRASPORTI COME LEVA COMPETITIVA Outsourcing: quali dubbi? Milano, 16 Aprile 2019 Relatore: Luigi Terzi LogisticaEfficiente - Via Stilicone 12-20154 Milano Tel. +39 02.3322.0352

Dettagli

Display. Espositori & Soluzioni per il Punto Vendita.

Display. Espositori & Soluzioni per il Punto Vendita. Display Espositori & Soluzioni per il Punto Vendita. La Divisione Display Oggi E leader di mercato nella progettazione, industrializzazione e produzione di Espositori e Soluzioni per il Punto Vendita.

Dettagli

La sfida della sostenibilità ambientale e le azioni innovative promosse da Po.in.tex. Milano, 18/7/2017

La sfida della sostenibilità ambientale e le azioni innovative promosse da Po.in.tex. Milano, 18/7/2017 La sfida della sostenibilità ambientale e le azioni innovative promosse da Po.in.tex Milano, 18/7/2017 Eco-sostenibilità L attenzione all eco-sostenibilità nasce inizialmente come risposta alle esigenze

Dettagli

ECONOMIA CIRCOLARE Senso etico ambientale ed industriale del prodotto e del riciclo

ECONOMIA CIRCOLARE Senso etico ambientale ed industriale del prodotto e del riciclo ECONOMIA CIRCOLARE Senso etico ambientale ed industriale del prodotto e del riciclo Progetto di Alleanza Ricerca-Alta Formazione-Industria REGIONE DEL VENETO - DGR 948 del 22/06/2016 RESPONSABILMENTE Promuovere

Dettagli

Competenze per l internazionalizzazione e performance delle imprese

Competenze per l internazionalizzazione e performance delle imprese Competenze per l internazionalizzazione e performance delle imprese Alessandro Baroncelli Professore Ordinario Università Cattolica del Sacro Cuore Dipartimento di Scienze dell'economia e della Gestione

Dettagli

SPIN-OFF, START-UP, NEWCO? Creare Impresa nella provincia di Pesaro e Urbino

SPIN-OFF, START-UP, NEWCO? Creare Impresa nella provincia di Pesaro e Urbino 1 SPIN-OFF, START-UP, NEWCO? Creare Impresa nella provincia di Pesaro e Urbino Giorgio Calcagnini Università di Urbino Dip. Economia, Società, Politica giorgio.calcagnini@uniurb.it Urbino, 23 ottobre 2013

Dettagli

TESI DI DOTTORATO IN STORIA E TEORIA DELLO SVILUPPO ECONOMICO (SINTESI)

TESI DI DOTTORATO IN STORIA E TEORIA DELLO SVILUPPO ECONOMICO (SINTESI) FACOLTÀ DI ECONOMIA TESI DI DOTTORATO IN STORIA E TEORIA DELLO SVILUPPO ECONOMICO (SINTESI) LE PUBLIC KNOWLEDGE PARTNERSHIPS NELL AMBITO DELLE POLITICHE DELL UNIONE EUROPEA PER LA RICERCA E LO SVILUPPO

Dettagli

Evoluzione del ruolo dello Stato ed impatto sulla gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche

Evoluzione del ruolo dello Stato ed impatto sulla gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Evoluzione del ruolo dello Stato ed impatto sulla gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Marco Meneguzzo, I diversi modelli di Stato e di sistemi pubblici: riflessi sulla gestione dell

Dettagli

Politica Economica Internazionale

Politica Economica Internazionale Dipartimento di Economia Politica Economica Internazionale Anno accademico: 2016-2017 Prof. silvia.nenci@uniroma3.it Obiettivi del corso -1 L Economia è al centro dei processi e delle decisioni nazionali

Dettagli

Relativamente al 3 Tema PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI TERRITORIO E STRUTTURE il partecipante sarà in grado di dimostrare

Relativamente al 3 Tema PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI TERRITORIO E STRUTTURE il partecipante sarà in grado di dimostrare Corso per dirigenti sindacali Flai Cgil Novità introdotte dalla Conferenza di organizzazione 2015, leadership, team building e potenzialità della Community Flai Destinatari: Segretari Generali regionali/organizzativi,

Dettagli

Finanziamenti alla Ricerca EU e internazionale

Finanziamenti alla Ricerca EU e internazionale Finanziamenti alla Ricerca EU e internazionale Sotto Gruppo CODAU RICERCA Laura Fulci Dirigente Area Ricerca Politecnico di Torino Roma 31 Marzo 2017 Sotto-Gruppo Finanziamenti alla Ricerca internazionale

Dettagli

IMPRESE COOPERATIVE : UNA RISORSA DI ECONOMIA CIVILE PER LO SVILUPPO REGIONALE

IMPRESE COOPERATIVE : UNA RISORSA DI ECONOMIA CIVILE PER LO SVILUPPO REGIONALE Ministero dello sviluppo economico Direzione generale per gli enti cooperativi IMPRESE COOPERATIVE : UNA RISORSA DI ECONOMIA CIVILE PER LO SVILUPPO REGIONALE Un percorso di alta formazione per ripensare

Dettagli

Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche. Roma, 11 luglio 2012

Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche. Roma, 11 luglio 2012 Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche Roma, 11 luglio 2012 SSPA E SDA BOCCONI PER IL MANAGEMENT PUBBLICO Mettere le competenze a sistema, per fare crescere il sistema delle competenze

Dettagli

Osservatorio sulla Green Economy

Osservatorio sulla Green Economy Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

competenze, professionalità, organizzazione

competenze, professionalità, organizzazione competenze, professionalità, organizzazione Smart Industry Treviso 29 giugno 2016 LUIGI SERIO ICRIM UNIVERSITA CATTOLICA ISTUD BUSINESS SCHOOL Incaricato di Economia e Gestione delle Imprese Facoltà Economia

Dettagli

Le politiche per l innovazione e le startup innovative 12 luglio 2017 Enea Verso un ecosistema aperto e innovativo

Le politiche per l innovazione e le startup innovative 12 luglio 2017 Enea Verso un ecosistema aperto e innovativo Le politiche per l innovazione e le startup innovative 12 luglio 2017 Enea Verso un ecosistema aperto e innovativo www.campaniacompetitiva.it Nuovi bandi CRESCITA COMPETITIVITA DEL TERRITORIO FESR Asse

Dettagli

Indice. Parte I La strategia nel sistema impresa. 1 Il sistema impresa e l ambiente competitivo Matteo Caroli 1 XVII XXI XXIII XXV

Indice. Parte I La strategia nel sistema impresa. 1 Il sistema impresa e l ambiente competitivo Matteo Caroli 1 XVII XXI XXIII XXV Indice Prefazione alla quinta edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XVII XXI XXIII XXV Parte I La strategia nel sistema impresa 1 Il sistema impresa e l ambiente competitivo Matteo

Dettagli

Giornate di studio STRUMENTI GIURIDICI DI ECONOMIA E DI FINANZA PER LO SVILUPPO E LA CRESCITA SOSTENIBILE NEL TERRITORIO DI FORLÌ CESENA

Giornate di studio STRUMENTI GIURIDICI DI ECONOMIA E DI FINANZA PER LO SVILUPPO E LA CRESCITA SOSTENIBILE NEL TERRITORIO DI FORLÌ CESENA Giornate di studio STRUMENTI GIURIDICI DI ECONOMIA E DI FINANZA PER LO SVILUPPO E LA CRESCITA SOSTENIBILE NEL TERRITORIO DI FORLÌ CESENA La frequenza alla sola giornata del 15/06/2017 rilascia 6 Crediti

Dettagli

La rete d'imprese: nuove opportunità per le P.M.I.

La rete d'imprese: nuove opportunità per le P.M.I. La rete d'imprese: nuove opportunità per le P.M.I. Autore: Di Battista Fabio In: Diritto civile e commerciale Riscontro quotidianamente, nella mia attività professionale, che tra gli imprenditori c'è sempre

Dettagli

Plasmiamo insieme la bioeconomia Evento Regionale Progetto Biostep Unioncamere del Veneto Eurosportello Veneto, 24 giugno 2016

Plasmiamo insieme la bioeconomia Evento Regionale Progetto Biostep Unioncamere del Veneto Eurosportello Veneto, 24 giugno 2016 Plasmiamo insieme la bioeconomia Evento Regionale Progetto Biostep Unioncamere del Veneto Eurosportello Veneto, Cos è la bioeconomia: definizioni (*) Un modello di crescita sostenibile che concili gli

Dettagli

Il senso della trasparenza nel fund raising. Giuseppe Ambrosio

Il senso della trasparenza nel fund raising. Giuseppe Ambrosio Il senso della trasparenza nel fund raising Giuseppe Ambrosio 1 1. SIGNIFICATO 2. DIREZIONE 2 TRASPARENZA, derivazione di trasparente, cristallino, sinonimo di chiarezza e di limpidezza. DI TIPO OGGETTIVO

Dettagli

nell economia della conoscenza

nell economia della conoscenza Il futuro del made in Italy nell economia della conoscenza di Stefano Micelli Università Ca Foscari di Venezia Venice International University Bologna 18 maggio 2010 Economia della conoscenza le ragioni

Dettagli

Indice. Prefazione. Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business

Indice. Prefazione. Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business Indice VII Indice Prefazione XIII Capitolo 1 Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business 1. Esigenza di un approccio strategico alla gestione dell impresa: cenni

Dettagli

CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA. di Fabio Papa

CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA. di Fabio Papa CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA di Fabio Papa Il presente curriculum si compone delle seguenti sezioni: A) Curriculum accademico B) Attività didattica C) Pubblicazioni A) Curriculum Accademico Posizioni

Dettagli