ESPERIMENTI CON ORGANI ISOLATI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESPERIMENTI CON ORGANI ISOLATI"

Transcript

1 ESPERIMENTI CON ORGANI ISOLATI

2

3 LA SPERIMENTAZIONE 1. Modelli semplificati (cellule in coltura, esperimenti in vitro, organi isolati studi di binding) 2. Modelli complessi (esperimenti in vivo) 1+2. Informazioni fondamentali per l uso clinico di un farmaco, ma influenzato da assorbimento, farmacocinetica e meccanismi riflessi.

4 PERCHE SI UTILIZZA QUESTO TIPO DI TECNICA NELLA FARMACOLOGIA SPERIMENTALE? Per identificare il tipo e l ordine di grandezza di risposta che si ha per una sostanza sconosciuta Per poter quantificare l effetto farmacologico di una sostanza Per consentire la previsione di un possibile effetto terapeutico

5 Esiste una notevole corrispondenza tra i recettori isolati nell animale e quelli dell uomo L isolamento di un organo permette di eliminare le variazioni delle influenze circolatorie ed ormonali. Viene però mantenuta la divisione fisiologica in compartamenti del tessuto (il vascolare, l interstiziale, l intracellulare). Si può pensare che le risposte ai farmaci ottenute nell animale siano predittive di quelle dell uomo

6 DA DOVE PROVIENE UN ORGANO ISOLATO? Da animali di laboratorio sani o da animali con patologie spontanee o indotte chirurgicamente o farmacologicamente Dall uomo come by products di procedure chirurgiche o mediante la rapida acquisizione postmortem Un tessuto in vitro non è un tessuto in vivo, è quindi opportuno modificare i sali della soluzione fisiologica per mantenere il preparato nella condizione più adeguata.

7 CARATTERISTICHE DI UN ORGANO (o TESSUTO) ISOLATO Devono avere alcuni requisiti fondamentali: capacità a rimanere vitali stabilità omogeneità anatomica

8 Composizione del sangue [Il sangue può essere considerato come un tessuto connettivo, formato da cellule sospese in una matrice fluida, chiamata plasma Ha una azione principalmente di trasporto: ossigeno, le sostanze nutritizie, metaboliti, ormoni, ecc] PLASMA H 2 O Soluti organici Elettroliti Proteine Albumina Globuline Fibrinogeno siero ELEMENTI CELLULARI Piastrine Eritrociti Leucociti Neutrofili Eosinofili Basolfili Linfociti Monociti granulociti leucociti linfoidi

9 Principale composizione del plasma Cationi Na +, K +, Ca 2+, Mg 2+, Altri minerali ferro, rame, iodio in tracce; Anioni Cl -, fosfati, solfati, bicarbonati, proteine, acidi organici Proteine albumina, globuline, fibrinogeno Azoto non proteico urea, ac. urico, creatinina, creatina, sali di ammonio Sostanze nutritizie H 2 0 (90%) glucosio, ac. lattico, aminoacidi, colesterolo, fosfolipidi, lecitina Gas N 2, O 2 (2%), CO 2 (60%)

10 Soluzioni fisiologiche per organi isolati (isotoniche con il plasma) Fisiologica è l attributo che si associa a numerose soluzioni saline Plasma normale Na + = 145 mmol/l Cl - = 110 mmol/l ph = 7.4 Soluzione salina (isotonica) NaCl 0.9% = g/l MW (NaCl) = = mmol/l ph = 7 (6.8 a 37 C)

11 Soluzioni saline di perfusione per tessuti isolati (mmoli/litro) Ringer anfibi Krebs ileo stim musc.schel. Tyrode cuore ileo Ringer Tyrode Locke De Jalon utero Reiter NaCl KCl MgSO NaH 2 PO KH 2 PO Glucosio NaHCO CaCl Gas aria 95% O 2 5% CO 2 O 2 O 2 95% O 2 5% CO 2 95% O 2 5% CO 2

12 SOLUZIONI FISIOLOGICHE per organi isolati La soluzione fisiologica deve: assicurare un adeguato apporto di sostanze nutritive apporto di O 2 (?) temperatura 37 C (?) corretta composizione ionica ph costante osmolarità costante

13 Variabile: CONCENTRAZIONE IONICA CONCENTRAZIONI DI ALCUNI ELETTROLITI (mm) E DELLE PROTEINE (g/100 ml) NEL PLASMA DI ALCUNE SPECIE Uomo Ratto Porcellino d India Na K Cl Ca proteine

14 Variabile: SOLUZIONE TAMPONE Miscela di acido debole e della sua base coniugata: la sua funzione è quella di minimizzare la variazione di ph Perché una coppia coniugata possa essere considerata come un tampone di rilevanza fisiologica: a) pka = ph fisiologico + 1 b) sufficiente capacità tampone

15 Variabile: TEMPERATURA Variabile fisiologica Influenza la risposta basale di un tessuto Influenza la risposta a farmaci Influenza il ph della soluzione Esempi: Utero di ratto femmina T basse = ridotto consumo di ossigeno tissutale

16 Strumentazione base per organi isolati e perfusi non stimolati bagnetto a camicia bombola di oxicarb ciclotermo (temperatura C) trasduttore amplificatore registratore 16

17 Strumentazione: BAGNETTI A camicia: E un bicchiere di vetro con una camicia intorno alla quale circola acqua calda a 37 C. E il più usato poiché è possibile montare una serie di bagnetti in parallelo. In questo tipo i bagnetto il tessuto è completamente immerso nel liquido. A cascata: Utile per determinare l emivita di alcune sostanze (es: NO) Si possono utilizzare tessuti (organi) diversi Si possono inibire i recettori di un tessuto rispetto ad altri

18 TRASDUTTORI DI FORZA (apparecchi leva) Il tessuto nel bagnetto è collegato ad un apparecchio leva (trasduttore). Tramite il trasduttore si rileva la reattività del tessuto. SEGNALE ELETTRICO

19 Trasduttore isotonico collegato ad ileo di cavia (esempio 1) L ileo isolato di cavia collegato al trasduttore isotonico ed immerso in un bagnetto: l ileo si muove spontaneamente Si somministra ACh e, poiché ci sono recettori muscarinici, il tessuto si contrae: l ileo si accorcia = il trasduttore si abbassa

20 Trasduttore isometrico collegato ad ileo di cavia (esempio 2) L ileo isolato di cavia collegato al trasduttore isometrico ed immerso in un bagnetto: l ileo rimane fermo Si somministra ACh, ma non si ha accorciamento, trattandosi di una leva imperniata, però il tessuto reagisce lo stesso La reazione del tessuto si trasduce in una forza che il tessuto esercita sulla leva.

21 Il movimento del trasduttore è convertito in potenziale elettrico che può essere amplificato e registrato come il movimento della penna su un registratore a carta

22

23 Alcuni esempi in commercio

24 COSA LEGGIAMO SUL REGISTRATORE? Nel trasduttore isotonico si ha una variazione di lunghezza (il registratore registra un ampiezza e l unità di misura è in mm) Nel trasduttore isometrico non si hanno variazioni di lunghezza ma avremo una variazione di forza e l unità di misura è il grammo.

25 A COSA SERVE L AMPLIFICATORE? Per segnali di piccola o piccolissima intensità Registrazione e interpretazione del segnale Per segnali di grandezza maggiore Ridurre interferenza di segnali estranei

26 Apparecchiatura per test in vitro su ileo isolato e stimolato elettricamente

27 27

28 Ileo isolato Specie : Guinea pig (rat) Tipo di preparato: si misura l attività contrattile di segmenti di ileo registrati in condizioni isometriche. Quali molecole si valutano: farmaci attivi sui recettori muscarinici, istaminergici, serotoninergici, nicotinici, per la bradichinina e la colecistochinina e farmaci ad effetto spasmolitico o spasmogenico muscolare. Molecole di riferimento: Atropine, BaCl2, Bradykinin, Carbachol, Cholecystokinin, Hexamethonium, Histamine, LTD4, Nicergoline, Nicotine, Papaverine, Pyrilamine, Serotonin. duodeno + digiuno + ileo = tenue

29 Struttura del tratto gastrointestinale Nello spessore della parete di tutto il tubo digerente vi sono numerosissimi gangli situati nella sottomucosa (Plesso di Meissner) e tra lo strato longitudinale e quello trasversale della tonaca muscolare (Plesso di Auerbach) che regolano le varie funzioni dell'apparato digerente.

30 ESPERIMENTI CON LA MUSCOLATURA LISCIA INTESTINALE Innervazione parasimpatica (a mediazione colinergica Plesso mienterico di Auerbach Plesso submucoso di Meissner Innervazione simpatica (inibisce i movimenti peristaltici, a mediazione adrenergica) Fibre lungo le arterie

31 Controllo della funzione gastrointestinale Sistema simpatico inibisce le secrezioni ed eccita la contrazione degli sfinteri (risposta di attacco-fuga) Sistema parasimpatico eccita la contrazione e la motilita intestinale

32 Principali preparati di intestino in vitro Ileo terminale di cavia (metodo di Magnus, 1904) Long strip = fibre muscolari longitudinali di ileo con plesso mienterico di Auerbach (metodo di Paton e Vizi, 1968) Ileo terminale di cavia (metodo di Trendelenburg, 1917) Sacculus del colon di cavia (metodo di Botting) Digiuno di coniglio con stimolazione elettrica periarteriale (metodo di Finkleman, 1930) Duodeno di ratto Ileo di topo Intestino di pesciolino rosso

33 ILEO DI CAVIA: PRELIEVO DEL PREPARATO

34 34

35 35

36 Tracciato tipo: effetto di dosi crescenti di acetilcolina su ileo di cavia isolato e perfuso secondo Magnus 36

37 Quali molecole si studiano con i preparati di intestino (dosaggio qualitativo) 1. Agonisti e antagonisti colinergici 2. Agonisti e antagonisti dell istamina e della serotonina 3. Agonisti adrenergici 4. Bloccanti adrenergici 5. Oppioidi (morfina inibisce il release di ACh)

PREPARAZIONI DI ORGANI ISOLATI

PREPARAZIONI DI ORGANI ISOLATI PREPARAZIONI DI ORGANI ISOLATI FARMACO SOMMINISTRATO (100 %) Assorbimento Trasporto Metabolismo Escrezione FARMACO DISPONIBILE (??) DEFINIZIONE sono preparazioni ottenute da animali sacrificati di recente

Dettagli

LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE

LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE 1 ORGANO SECREZIONI FUNZIONI Bocca, faringe Masticazione, inizio riflesso deglutizione Ghiandole salivari Sali e acqua Muco Amilasi Lubrificare il cibo Lubrificare Digerire

Dettagli

PORTA AGLI ORGANI E AI TESSUTI: RIMUOVE: OMEOTERMI INTERVIENE NELLA TERMOREGOLAZIONE FUNZIONI DELLA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA

PORTA AGLI ORGANI E AI TESSUTI: RIMUOVE: OMEOTERMI INTERVIENE NELLA TERMOREGOLAZIONE FUNZIONI DELLA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA FUNZIONI DELLA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA PORTA AGLI ORGANI E AI TESSUTI: a. L OSSIGENO (O 2 ), b. LE SOSTANZE NUTRITIZIE ASSORBITE, c. I SECRETI DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE. RIMUOVE: a. L ANIDRIDE CARBONICA

Dettagli

LEZIONE 32: SECREZIONE 1. La saliva. Succo digestivo prodotto dalle ghiandole salivari (parotidi, sottomascellari e sottolinguali).

LEZIONE 32: SECREZIONE 1. La saliva. Succo digestivo prodotto dalle ghiandole salivari (parotidi, sottomascellari e sottolinguali). LEZIONE 32: SECREZIONE 1 Succo digestivo prodotto dalle ghiandole salivari (parotidi, sottomascellari e sottolinguali). La saliva L unità elementare per la produzione di saliva sono gli acini, agglomerati

Dettagli

L APPARATO DIGERENTE SVOLGE LE SEGUENTI FUNZIONI. Digestione Assorbimento Secrezione Motilità Eliminazione

L APPARATO DIGERENTE SVOLGE LE SEGUENTI FUNZIONI. Digestione Assorbimento Secrezione Motilità Eliminazione L APPARATO DIGERENTE SVOLGE LE SEGUENTI FUNZIONI Digestione Assorbimento Secrezione Motilità Eliminazione Digestione è il processo che, nel canale alimentare, rompe gli alimenti ingeriti a frammenti più

Dettagli

MOTILITA GASTROINTESTINALE

MOTILITA GASTROINTESTINALE MOTILITA GASTROINTESTINALE I movimenti peristaltici del tratto gastrointestinale hanno 4 funzioni Serbatoio (stomaco, intestino crasso) Rimescolamento (contatto dei nutrienti con enzimi, assorbimento dalle

Dettagli

Proprietà delle Soluzioni

Proprietà delle Soluzioni Proprietà delle Soluzioni Dissociazione Elettrolitica 2 In soluzione acquosa i composti ionici (sali, idrossidi) ed alcune sostanze polari (acidi) si dissociano in ioni Esempi: NaCl Na + + Cl HNO 3 H +

Dettagli

Funzioni e processi del Sistema Digerente

Funzioni e processi del Sistema Digerente Funzioni e processi del Sistema Digerente Funzioni dell apparato digerente Le varie sostanze che vengono introdotte nell organismo sono assunte attraverso il canale digerente che provvede a elaborare meccanicamente

Dettagli

Le basi concettuali della nutrizione

Le basi concettuali della nutrizione Le basi concettuali della nutrizione Di che siamo fatti? Qualsiasi organismo vivente è formato da composti chimici inorganici (minerali) ed organici (a base di carbonio, idrogeno ed ossigeno). Per lo sviluppo

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico  Sezione afferente. SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA

Dettagli

SECREZIONE SALIVARE. Lezione 32 1

SECREZIONE SALIVARE. Lezione 32 1 SECREZIONE SALIVARE Lezione 32 1 La saliva Succo digestivo prodotto dalle ghiandole salivari (parotidi, sottomascellari e sottolinguali). L unità elementare per la produzione di saliva sono gli acini,

Dettagli

UNIVERSITA degli STUDI di BARI

UNIVERSITA degli STUDI di BARI UNIVERSITA degli STUDI di BARI DPARTIMENTO FARMACO-BIOLOGICO SEZIONE DI FARMACOLOGIA Facoltà di FARMACIA CORSO DI DIDATTICA LIBERA IN: FARMACOLOGIA PRECLINICA:TECNICHE ED ANALISI PER LA SPERIMENTAZIONE

Dettagli

ASSORBIMENTO INTESTINALE. Il villo intestinale è una struttura specializzata per l'assorbimento

ASSORBIMENTO INTESTINALE. Il villo intestinale è una struttura specializzata per l'assorbimento ASSORBIMENTO INTESTINALE Il villo intestinale è una struttura specializzata per l'assorbimento ASSORBIMENTO dei MONOSI DIFFUSIONE FACILITATA CON CARRIER DI MEMBRANA (FRUTTOSO) il trasporto nell'enterocita

Dettagli

Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio

Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio Il rene Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio acido-base Regolazione Pressione Arteriosa Secrezione

Dettagli

Fisiologia Umana - 6 CFU Docente: Loriana Castellani PROGRAMMA

Fisiologia Umana - 6 CFU Docente: Loriana Castellani PROGRAMMA Fisiologia Umana - 6 CFU Docente: Loriana Castellani PROGRAMMA Fisiologia cellulare: Membrana cellulare. Trasporto di ioni e molecole attraverso la membrana cellulare. Canali ionici, pompe e proteine vettrici.

Dettagli

IL SANGUE. Funzioni: Trasporta O 2 e CO 2, ormoni, sostanze nutritizie e di. rifiuto, cellule immunocompetenti; partecipa alla

IL SANGUE. Funzioni: Trasporta O 2 e CO 2, ormoni, sostanze nutritizie e di. rifiuto, cellule immunocompetenti; partecipa alla IL SANGUE Struttura: È un tessuto formato da una parte corpuscolata: gli elementi figurati (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) immersi in una componente fluida, il plasma. Funzioni: Trasporta

Dettagli

Funzioni principali. L apparato circolatorio Prof.ssa Silvia Recchia. Funzioni secondarie. Come è fatto...

Funzioni principali. L apparato circolatorio Prof.ssa Silvia Recchia. Funzioni secondarie. Come è fatto... Funzioni principali L apparato circolatorio Prof.ssa Silvia Recchia L apparato circolatorio è deputato al trasporto di nutrienti e ossigeno a tutti gli organi e tessuti di un organismo insieme al sistema

Dettagli

04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi.

04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. Programma settimanale 04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. Tessuti epiteliali (di rivestimento, ghiandolari) Tessuti connettivi (propriamente detti, liquidi o a funzione trofica, di sostegno)

Dettagli

SOLUZIONE TAMPONE. Soluzione il cui ph non è modificato dall aggiunta di modiche quantità di acido o di base forti

SOLUZIONE TAMPONE. Soluzione il cui ph non è modificato dall aggiunta di modiche quantità di acido o di base forti SOLUZIONE TAMPONE Soluzione il cui ph non è modificato dall aggiunta di modiche quantità di acido o di base forti Una soluzione tampone è costituita da Acido debole in presenza della propria base coniugata

Dettagli

Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico

Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico Proprietà dell omeostasi: 1- mantenimento della costanza dell ambiente interno 2- aumento o diminuzione del controllo tonico 3- controllo antagonista

Dettagli

Farmacocinetica. Lo studio di questi quattro processi viene definito come FARMACOCINETICA del farmaco

Farmacocinetica. Lo studio di questi quattro processi viene definito come FARMACOCINETICA del farmaco Farmacocinetica Affinché un farmaco possa raggiungere il sito d azione ad una concentrazione sufficiente per esercitare il proprio effetto terapeutico specifico deve generalmente essere: assorbito dal

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Il sangue Il sangue è un tessuto liquido connettivo (presenza di importante materia extracellulare), formato da una parte liquida, il plasma e una parte corpuscolare formata da

Dettagli

Stefano PONTONE Dipartimento di Scienze Chirurgiche

Stefano PONTONE Dipartimento di Scienze Chirurgiche Farmacologia Stefano PONTONE Dipartimento di Scienze Chirurgiche stefano.pontone@uniroma1.it Definizione di farmaco L Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organisation, WHO) definisce un

Dettagli

Eicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi.

Eicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi. glucocorticoidi Acidi grassi esterificati (fosfolipidi di membrana) lipocortina Fosfolipasi A2 FANS Cicloossigenasi AC. ARACHIDONICO Lipoossigenasi Eicosanoidi Prostanoidi Prostaglandine Trombossani (PG)

Dettagli

Caratteristiche delle membrane biologiche

Caratteristiche delle membrane biologiche Membrane Biologiche Caratteristiche delle membrane biologiche 1. Le membrane sono strutture a foglio che formano setti di separazione tra compartimenti con composizione diversa tra loro. 2. Sono costituite

Dettagli

I principali processi che si svolgono nel GI sono: Motilità Secrezione Digestione Assorbimento Escrezione

I principali processi che si svolgono nel GI sono: Motilità Secrezione Digestione Assorbimento Escrezione Il sistema gastrointestinale (GI) è costituito dal canale alimentare, che si estende dalla bocca all ano, e da organi ghiandolari associati che riversano i prodotti delle loro secrezioni all interno del

Dettagli

SECREZIONE PANCREATICA

SECREZIONE PANCREATICA SECREZIONE PANCREATICA Il pancreas esocrino secerne ioni bicarbonato ed enzimi nei dotti che convergono nel dotto pancreatico; questo si unisce al dotto biliare comune proveniente dal fegato prima di entrare

Dettagli

Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole

Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole Sistema cardiovascolare Atrio destro Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole 1 TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari,

Dettagli

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF)

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) AUTACOIDI Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) Reazione antigene-anticorpo, risposta triplice (shock da istamina) Broncocostrizione Cuore contrazione e gittata Antistaminici:

Dettagli

Funzioni: Trasporta O2 e CO2, ormoni, sostanze nutritizie e di. rifiuto, cellule immunocompetenti; partecipa alla

Funzioni: Trasporta O2 e CO2, ormoni, sostanze nutritizie e di. rifiuto, cellule immunocompetenti; partecipa alla IL SANGUE Struttura: È un tessuto formato da una parte corpuscolata: gli elementi figurati (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) immersi in una componente fluida, il plasma. Funzioni: Trasporta

Dettagli

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35

Dettagli

I VASI SANGUIGNI. Giovanni Mirabella,PhD Dip. di Fisiologia e Farmacologia V. Espamer

I VASI SANGUIGNI. Giovanni Mirabella,PhD Dip. di Fisiologia e Farmacologia V. Espamer I VASI SANGUIGNI Giovanni Mirabella,PhD (giovanni.mirabella@uniroma1.it) Dip. di Fisiologia e Farmacologia V. Espamer Istituto Neurologico Mediterraneo Dipartimento di Neuroscienze SISTEMA CARDIOVASCOLARE:

Dettagli

Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA)

Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Classi di proteine di trasporto presenti nella membrana plasmatica (o CARRIER) Porta girevole Porta aperta I canali ionici Sezione trasversale

Dettagli

FISIOLOGIA UMANA. Prof. Aldo Pinto L. 17

FISIOLOGIA UMANA. Prof. Aldo Pinto L. 17 FISIOLOGIA UMANA Prof. Aldo Pinto L. 17 FUNZIONI GASTRO-INTESTINALI Quadro d insieme delle funzioni Gastro-Intestinali Organi dell apparato digerente Struttura della parete Gastro-Intestinale Bocca, faringe,

Dettagli

Il sangue è un tessuto connettivo. La caratteristica inusuale del sangue è che la matrice extracellulare è un liquido, per cui i sangue è un tessuto

Il sangue è un tessuto connettivo. La caratteristica inusuale del sangue è che la matrice extracellulare è un liquido, per cui i sangue è un tessuto Il sangue è un tessuto connettivo. La caratteristica inusuale del sangue è che la matrice extracellulare è un liquido, per cui i sangue è un tessuto connettivo fluido. Costituisce l 8% del peso corporeo

Dettagli

La Circolazione ALESSIA JULIANO MAX RICCARDO 2^A TRIUGGIO

La Circolazione ALESSIA JULIANO MAX RICCARDO 2^A TRIUGGIO La Circolazione ALESSIA JULIANO MAX RICCARDO 2^A TRIUGGIO APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO CUORE ARTERIE VENE CAPILLARI SANGUE PLASMA, GLOBULI ROSSI, GLOBULI BIANCHI E PIASTRINE HA FUNZIONI NUTRITIVA E DIFENSIVA.

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO L apparato circolatorio è costituito da: SANGUE VASI SANGUIGNI CUORE Che funzioni svolge? Trasporta sostanze indispensabili alle cellule Raccoglie sostanze di rifiuto Protegge l

Dettagli

Il Sangue e il Plasma FGE

Il Sangue e il Plasma FGE Il Sangue e il Plasma FGE 2016-17 Obiettivi 1. Funzioni e composizione del sangue 2. Sedimentazione e concentrazione: VES ed ematocrito 3. Ematocrito ed indici eritrocitari (principali e derivati) 4. Ematocrito

Dettagli

STRUTTURA e FUNZIONE

STRUTTURA e FUNZIONE STRUTTURA e FUNZIONE LA FUNZIONE DIPENDE DALLA STRUTTURA ossia LA FISIOLOGIA SI BASA SULL'ANATOMIA (e sull'istologia) Esempi sono: la miosina (testa e coda) lo pneumocita di I ordine: perché è così piatto?

Dettagli

La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO

La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO Il gradiente pressorio generato dal cuore induce il sangue a scorrere nel sistema circolatorio Atrio destro La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO PAM = 80 mmhg+1/3(120-80 mmhg) 1 Concetti base di

Dettagli

11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi

11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi Il concetto di MOSAICO FLUIDO Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi 1 DIFFUSIONE SEMPLICE 2 Pressione osmotica Il problema della pressione osmotica 3 Diverse soluzioni al problema della pressione osmotica

Dettagli

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare ganglioplegici

Dettagli

PARAMETRI BIOCHIMICI. Tabella : 11.4 (pag. 1 di 15)

PARAMETRI BIOCHIMICI. Tabella : 11.4 (pag. 1 di 15) SPECIE ANIMALE: Bovidi Acidi grassi non esterificati (NEFA) 1.894 1.894 Acido urico 96 96 Alanina aminotransferasi (ALT-GPT) 77 77 Albumina 1.534 1.534 Albumina/Globuline (A/G) 1.540 1.540 Amilasi 97 97

Dettagli

Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia

Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della glicemia Il pancreas endocrino 1 Insulina: struttura e biosintesi

Dettagli

SECREZIONI DEL SISTEMA GASTROINTESTINALE

SECREZIONI DEL SISTEMA GASTROINTESTINALE SECREZIONI DEL SISTEMA GASTROINTESTINALE SECREZIONE SALIVARE Funzioni della saliva Lubrificazione, legata al contenuto in acqua e muco Protezione, poiché tampona sostanze nocive esogene ed endogene e presenta

Dettagli

IL SANGUE. È un tessuto formato da elementi figurati (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) immersi in una componente fluida, il plasma

IL SANGUE. È un tessuto formato da elementi figurati (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) immersi in una componente fluida, il plasma IL SANGUE IL SANGUE È un tessuto formato da elementi figurati (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) immersi in una componente fluida, il plasma Trasporta O2 e CO2, ormoni, sostanze nutritizie e

Dettagli

Il sistema nervoso autonomo e l ipotalamo

Il sistema nervoso autonomo e l ipotalamo Università G. d Annunzio, Chieti Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche Insegnamento di Psicobiologia II Il sistema nervoso autonomo e l ipotalamo Fonte principale: Kandel et al. Principi di

Dettagli

Composizione della produzione di scarti giornalieri

Composizione della produzione di scarti giornalieri Composizione della produzione di scarti giornalieri Composto Uomo Sano (g/giorno) Paziente uremico (g/giorno) Acqua 1500 300 Urea 30 12 Creatinina 0.6 0.2 Acido Urico 0.9 0.4 Na + 5 0.4 Cl - 10 1.2 K +

Dettagli

Cambiamenti durante l esercizio: a mantenere l equilibrio delle funzioni del corpo: OMEOSTASI

Cambiamenti durante l esercizio: a mantenere l equilibrio delle funzioni del corpo: OMEOSTASI Sistema Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato coscientemente Aumento della frequenza respiratoria a Aumento della frequenza cardiaca Aumento

Dettagli

CONTRATTILITA IN VITRO

CONTRATTILITA IN VITRO Dipartimento dell Emergenza e dei trapianti d Organi CONTRATTILITA IN VITRO Dr. Mariagrazia PICCINNO STUDI IN VITRO: Buona alternativa agli studi in vivo per saggiare gli effetti dei farmaci, ormoni o

Dettagli

Apparato digestivo. Farmacia 2012

Apparato digestivo. Farmacia 2012 Apparato digestivo Farmacia 2012 Apparato Digerente Motilità Secrezione Digestione Assorbimento Apparato Digerente Motilita Assunzione del cibo e Masticazione rappresentano l avvio del processo alimentare

Dettagli

FARMACI IN MEDICINA. ALLOPATIA (James Gregory, ) salassi emetici purganti. OMEOPATIA (Hahnemann, 1900)

FARMACI IN MEDICINA. ALLOPATIA (James Gregory, ) salassi emetici purganti. OMEOPATIA (Hahnemann, 1900) FARMACI IN MEDICINA ALLOPATIA (James Gregory, 1735-1821) salassi emetici purganti. OMEOPATIA (Hahnemann, 1900) Simili curano simili L attivita puo essere potenziata dalla diluizione Primi farmaci introdotti

Dettagli

Trasporto dei gas respiratori nel sangue

Trasporto dei gas respiratori nel sangue Trasporto dei gas respiratori nel sangue La soluzione dei gas nei liquidi C Legge di Henry acq P gas S gas C acq = quantità di gas disciolta nella fase acquosa P gas = pressione parziale del gas nella

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA

INTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA Diapositiva 1 INTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA FARMACOCINETICA FARMACODINAMICA Farmaco a livello del sito di somministrazione Farmaco nel plasma Assorbimento Meccanismo d azione Metabolizzazione Distribuzione

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I. Muscolo liscio

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I. Muscolo liscio Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo liscio Muscolo cardiaco scheletrico liscio MUSCOLO LISCIO La muscolatura liscia si trova nelle pareti degli organi cavi.

Dettagli

Regolazione locale del flusso

Regolazione locale del flusso Regolazione locale del flusso L entità della perfusione in un determinato organo dipende dalla resistenza al flusso. La resistenza al flusso dipende dall organizzazione anatomica dei vasi nell organo e

Dettagli

PORTA AGLI ORGANI E AI TESSUTI: RIMUOVE: OMEOTERMI INTERVIENE NELLA TERMOREGOLAZIONE FUNZIONI DELLA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA IL GLOBULO ROSSO

PORTA AGLI ORGANI E AI TESSUTI: RIMUOVE: OMEOTERMI INTERVIENE NELLA TERMOREGOLAZIONE FUNZIONI DELLA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA IL GLOBULO ROSSO FUNZIONI DELLA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA IL GLOBULO ROSSO PORTA AGLI ORGANI E AI TESSUTI: a. L OSSIGENO (O 2 ), b. LE SOSTANZE NUTRITIZIE ASSORBITE, c. I SECRETI DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE. RIMUOVE: a. L ANIDRIDE

Dettagli

scaricatoda SISTEMA CIRCOLATORIO

scaricatoda   SISTEMA CIRCOLATORIO SISTEMA CIRCOLATORIO SISTEMA CIRCOLATORIO Il movimento dei fluidi (liquidi e gas) è stimolato da una differenza di pressione (ΔP). Il fluido si muove da regioni a maggiore P verso regioni a P inferiore.

Dettagli

SISTEMA NEUROENDOCRINO

SISTEMA NEUROENDOCRINO Mantenimento dell omeostasi Nervoso: risposta rapida +! Endocrino: risposta lenta SISTEMA NEUROENDOCRINO Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato

Dettagli

Acqua: nutriente essenziale

Acqua: nutriente essenziale Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette

Dettagli

Cambiamenti durante l esercizio:

Cambiamenti durante l esercizio: Sistema Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato coscientemente Aumento della ventilazione polmonare Aumento della gittata cardiaca Aumento della

Dettagli

PARAMETRI BIOCHIMICI. Tabella : 11.4 (pag. 1 di 16)

PARAMETRI BIOCHIMICI. Tabella : 11.4 (pag. 1 di 16) SPECIE ANIMALE: Bovidi Acidi grassi non esterificati (NEFA) 1.695 1.695 Alanina aminotransferasi (ALT-GPT) 18 18 Albumina 1.404 1.404 Albumina/Globuline (A/G) 1.360 1.360 Ampiezza distribuzione eritrocitaria

Dettagli

Fegato. Organo quasi completamente intraperitoneale Ipocondrio di destra, epigastrio

Fegato. Organo quasi completamente intraperitoneale Ipocondrio di destra, epigastrio Apparato digerente Fegato Organo quasi completamente intraperitoneale Ipocondrio di destra, epigastrio Vena porta: sangue venoso contenente le sostanze assorbite a livello intestinale Arteria epatica:

Dettagli

Il sistema nervoso periferico: divisione efferente

Il sistema nervoso periferico: divisione efferente Il sistema nervoso periferico: divisione efferente 7 1 7 2 7 3 Sistema nervoso autonomo Parasimpatico Simpatico iride ghiandola lacrimale ghiandola salivare cuore polmoni stomaco e pancreas colon Midollare

Dettagli

ORGANOFOSFORICI MECCANISMO DI AZIONE

ORGANOFOSFORICI MECCANISMO DI AZIONE ORGANOFOSFORICI MECCANISMO DI AZIONE Sono agenti COLINOMIMETICI ad azione INDIRETTA. Producono i loro effetti inibendo l azione delle acetilcolinesterasi, aumentando la concentrazione di acetilcolina endogena

Dettagli

Intossicazione da Organofosforici.

Intossicazione da Organofosforici. Intossicazione da Organofosforici ORGANOFOSFORICI MECCANISMO DI AZIONE Sono agenti COLINOMIMETICI ad azione INDIRETTA. Producono i loro effetti inibendo l azione delle acetilcolinesterasi, aumentando la

Dettagli

Parte Sperimentale PARTE SPERIMENTALE

Parte Sperimentale PARTE SPERIMENTALE PARTE SPERIMENTALE 57 INTRODUZIONE L IBS è un disturbo funzionale molto frequente caratterizzato da fastidio/dolore addominale e alterazioni dell alvo (costipazione e/o diarrea). Questa sindrome si manifesta

Dettagli

Sangue. Il sangue è un tessuto liquido, con cellule e funzioni proprie

Sangue. Il sangue è un tessuto liquido, con cellule e funzioni proprie Il sangue è un tessuto liquido, con cellule e funzioni proprie Sangue È contenuto nei vasi sanguigni e nel cuore È composto da una parte liquida plasma e da una solida cellule - Il plasma è parte del liquido

Dettagli

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico tessuti Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico L organizzazione strutturale del mondo vivente è impostata secondo diversi livelli gerarchici. A Livello di cellula Cellula

Dettagli

Motilità interdigestiva: Il Complesso Motorio Migrante (MMC)

Motilità interdigestiva: Il Complesso Motorio Migrante (MMC) 1 2 3 4 Motilità interdigestiva: Il Complesso Motorio Migrante (MMC) Origine dell MMC nello stomaco distale (contrazioni da fame) o nel duodeno Aumento della contrazione dello sfintere esofageo inferiore

Dettagli

Il Sangue e il Plasma 1. Caratteristiche fisico-chimiche del sangue. Carlo Capelli Fisiologia Università di Verona

Il Sangue e il Plasma 1. Caratteristiche fisico-chimiche del sangue. Carlo Capelli Fisiologia Università di Verona Il Sangue e il Plasma 1. Caratteristiche fisico-chimiche del sangue Carlo Capelli Fisiologia Università di Verona Obiettivi 1. Funzioni e composizione del sangue 2. Sedimentazione e concentrazione: VES

Dettagli

Cartilagine. Funzione: sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari.

Cartilagine. Funzione: sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari. Funzione: Cartilagine sostegno scheletro embrionale allungamento delle ossa (piastra metafisaria) movimento dei capi articolari Caratteristiche: resistente, elastica, deformabile MATRICE fibre sostanza

Dettagli

Orientamento delle molecole di colesterolo in un doppio strato lipidico

Orientamento delle molecole di colesterolo in un doppio strato lipidico Orientamento delle molecole di colesterolo in un doppio strato lipidico Una cellula animale contiene fino al 50% in molarità di colesterolo rispetto al totale dei lipidi di membrana Il colesterolo ha l

Dettagli

scaricatoda SISTEMA CIRCOLATORIO

scaricatoda   SISTEMA CIRCOLATORIO SISTEMA CIRCOLATORIO SISTEMA CIRCOLATORIO Il movimento dei fluidi (liquidi e gas) è stimolato da una differenza di pressione (ΔP). Il fluido si muove da regioni a maggiore P verso regioni a P inferiore.

Dettagli

Sbobino lezione di farmacologia del 14 Marzo By Alex Miele Ambrosoli

Sbobino lezione di farmacologia del 14 Marzo By Alex Miele Ambrosoli Sbobino lezione di farmacologia del 14 Marzo 2003. By Alex Miele Ambrosoli In questa prima parte di corso parleremo di farmaco intendendo il principio attivo. Parleremo di farmacodinamica e farmacocinetica

Dettagli

IL SANGUE. Funzioni: Trasporta O 2 e CO 2, ormoni, sostanze nutritizie e di. rifiuto, cellule immunocompetenti; partecipa alla

IL SANGUE. Funzioni: Trasporta O 2 e CO 2, ormoni, sostanze nutritizie e di. rifiuto, cellule immunocompetenti; partecipa alla Struttura: È un tessuto formato da una parte corpuscolata: gli elementi figurati (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) immersi in una componente fluida, il plasma. Funzioni: Trasporta O 2 e CO 2,

Dettagli

FARMACI DEL SIMPATICO. Innervazione simpatica e parasimpatica

FARMACI DEL SIMPATICO. Innervazione simpatica e parasimpatica Innervazione simpatica e parasimpatica Sintesi delle catecolamine - Re-uptake - Allontanamento (diffusione e assorbimento temporaneo a proteine plasmatiche) - Degradazione (MAO, COMT) - Deposito (da sintesi

Dettagli

Organizzazione schematica di un organismo complesso

Organizzazione schematica di un organismo complesso Organizzazione schematica di un organismo complesso Il sistema cardiovascolare Trasporta acqua nutrienti e gas tra i vari distretti dell organismo Il cuore pompa 7200 l in 24 h William Harvey 1578-1657

Dettagli

Definizione. E la normale secrezione della ghiandola mammaria dei mammiferi. Rappresenta un cibo completo per i neonati.

Definizione. E la normale secrezione della ghiandola mammaria dei mammiferi. Rappresenta un cibo completo per i neonati. Il Latte Definizione E la normale secrezione della ghiandola mammaria dei mammiferi. Rappresenta un cibo completo per i neonati. Possiede una elevata densità di componenti nutritivi. Chimicamente, rappresenta

Dettagli

Fegato. Il fegato produce numerosi enzimi, come gli isoenzini del citocromo P450 che metabolizzano farmaci ed altre sostanze tossiche

Fegato. Il fegato produce numerosi enzimi, come gli isoenzini del citocromo P450 che metabolizzano farmaci ed altre sostanze tossiche Fegato Il fegato produce numerosi enzimi, come gli isoenzini del citocromo P450 che metabolizzano farmaci ed altre sostanze tossiche Sangue ossigenato - Sangue ricco di nutrien0. Con0ene prodo4 del catabolismo

Dettagli

plasma cellule acqua ioni proteine sostanze nutritizie scarto ormoni

plasma cellule acqua ioni proteine sostanze nutritizie scarto ormoni Il sangue Il sangue è formato da plasma e cellule (parte corpuscolata). Il plasma (55% in volume) contiene acqua, ioni e proteine, oltre a sostanze nutritizie, prodotti di scarto e ormoni. Le cellule del

Dettagli

ESCREZIONE. processo attraverso il quale il farmaco e i suoi metaboliti vengono eliminati dall organismo

ESCREZIONE. processo attraverso il quale il farmaco e i suoi metaboliti vengono eliminati dall organismo ESCREZIONE processo attraverso il quale il farmaco e i suoi metaboliti vengono eliminati dall organismo Vie di escrezione: renale biliare polmonare cutanea salivare lacrimale mammaria ESCREZIONE RENALE

Dettagli

PARAMETRI BIOCHIMICI. Tabella : 11.4

PARAMETRI BIOCHIMICI. Tabella : 11.4 SPECIE ANIMALE: Bovidi Acidi grassi non esterificati (NEFA) 1.672 1.662 Alanina aminotransferasi (ALT-GPT) 22 22 Albumina 1.094 1.084 Albumina/Globuline (A/G) 1.080 1.070 Ampiezza distribuzione eritrocitaria

Dettagli

IL SANGUE. Il sangue e l unico tessuto a carattere fluido: e composto da una PARTE CORPUSCOLATA (45%) e da PLASMA (55%). IL PLASMA

IL SANGUE. Il sangue e l unico tessuto a carattere fluido: e composto da una PARTE CORPUSCOLATA (45%) e da PLASMA (55%). IL PLASMA IL SANGUE Il sangue e l unico tessuto a carattere fluido: e composto da una PARTE CORPUSCOLATA (45%) e da PLASMA (55%). IL PLASMA E un liquido composto da acqua (93%) contenente: in sospensione: grosse

Dettagli

(o dotto di Santorini)

(o dotto di Santorini) Pancreas Il pancreas è una ghiandola a funzione mista. (o dotto di Santorini) Papilla di Vater Sfintere di Oddi Dotto di Wirshung (regola rilascio e impedisce reflusso) Il pancreas esocrino secerne tutti

Dettagli

27 Gennaio 2017 Dr.ssa Chiara Sturaro XVIII CONGRESSO REGIONALE FADOI EMILIA ROMAGNA

27 Gennaio 2017 Dr.ssa Chiara Sturaro XVIII CONGRESSO REGIONALE FADOI EMILIA ROMAGNA 27 Gennaio 2017 Dr.ssa Chiara Sturaro XVIII CONGRESSO REGIONALE FADOI EMILIA ROMAGNA L infusione endovenosa è l immissione diretta di liquidi, farmaci, nutrienti, sangue o emoderivati nel torrente ematico

Dettagli

IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE

IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE cuore (pompa) vasi di capacità (vene) vasi di pressione (arterie) vasi di scambio (capillari) gettata cardiaca: a riposo 5 l/min, in affaticamento 25 l/min Lezione 15 1 Il sistema

Dettagli

Appunti dalle lezioni

Appunti dalle lezioni La Fisiologia è la disciplina che studia il funzionamento dell organismo nel suo insieme e lo svolgimento delle funzioni corporee in condizioni di omeostasi, ovvero di benessere. Coglie l aspetto dinamico

Dettagli

Il tessuto muscolare liscio

Il tessuto muscolare liscio Il tessuto muscolare liscio LOCALIZZAZIONE TONACHE MUSCOLARI Apparato digerente Vie respiratorie Vie urinarie e genitali Vasi (parete arterie e vene) Condotti escretori delle ghiandole muscolare muscolare

Dettagli

PARAMETRI BIOCHIMICI. Tabella : 11.4 (pag. 1 di 16)

PARAMETRI BIOCHIMICI. Tabella : 11.4 (pag. 1 di 16) SPECIE ANIMALE: Bovidi Acidi grassi non esterificati (NEFA) 1.490 1.490 Alanina aminotransferasi (ALT-GPT) 70 70 Albumina 1.180 1.180 Albumina/Globuline (A/G) 1.121 1.121 Ampiezza distribuzione eritrocitaria

Dettagli

Rene ed equilibrio acido-base

Rene ed equilibrio acido-base Rene ed equilibrio acidobase Produzione H Acidi volatili (15.000 mmol/dì) CO 2 H 2 O H 2 CO 3 H HCO 3 non costituisce guadagno H perché CO 2 (volatile) eliminata con la respirazione Acidi fissi, non volatili

Dettagli

5. La morfina ha effetto: a. antiipertensivo b. antidepressivo c. anticonvulsivante d. analgesico

5. La morfina ha effetto: a. antiipertensivo b. antidepressivo c. anticonvulsivante d. analgesico 1. Un composto che può facilmente provocare edema se rilasciato o iniettato nei pressi dei capillari è: a. Angiotensina II b. Adrenalina c. Istamina d. Serotonina 2. Quale dei seguenti è un effetto comune

Dettagli

Senza allenamento o con un allenamento errato le fibre bianche si trasformano in fibre rosse (il colore è determinato dalla presenza della

Senza allenamento o con un allenamento errato le fibre bianche si trasformano in fibre rosse (il colore è determinato dalla presenza della L APPARATO MUSCOLARE l muscoli. La muscolatura scheletrica costituisce la componente attiva dell`apparato locomotore. Attraverso il suo collegamento con lo scheletro la muscolatura scheletrica ha la capacita

Dettagli

MUSCOLO LISCIO. Prof. Clara Iannuzzi. Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale

MUSCOLO LISCIO. Prof. Clara Iannuzzi. Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia Medica A.A. 2017-18 MUSCOLO LISCIO Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unicampania.it

Dettagli

LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA

LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA 1 2 I TRASPORTI DI MEMBRANA Diffusione semplice Diffusione facilitata Trasporto attivo 3 La diffusione semplice Lezione_1_trasporti 4 La diffusione semplice Relazione tra

Dettagli

LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA

LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA Funzioni: isolamento regola gli scambi con l ambiente (passaggio di ioni, molecole) comunicazione tra cellula ed ambiente (recettori) supporto strutturale Lezione_1_I trasporti

Dettagli

Membrane Biologiche. Caratteristiche delle membrane biologiche

Membrane Biologiche. Caratteristiche delle membrane biologiche Membrane Biologiche Caratteristiche delle membrane biologiche 1. Le membrane sono strutture a foglio che formano setti di separazione tra compartimenti con composizione diversa tra loro. 2. Sono costituite

Dettagli