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1 DESTINATARI I destinatari dell ASDI previsti dalla normativa, sono coloro che abbiano usufruito della NASpI per intero, quindi il lavoratore non deve essere decaduto dalla prestazione NASpI prima della conclusione naturale della stessa. La circolare Inps precisa che vengono esclusi dalla platea dei destinatari i fruitori di ASpI e Mini ASpI e coloro che abbiano richiesto l anticipazione della NASpI in un unica soluzione. Per di più, per il primo anno di applicazione, è previsto che almeno uno dei due seguenti requisiti venga soddisfatto: presenza nel nucleo familiare di almeno un minore (anche non figlio del richiedente); età pari o superiore ai 55 anni e assenza della maturazione dei requisiti di pensione anticipata o di vecchiaia. Il beneficiario dell ASDI, invece, decade dalla prestazione, qualora divenga titolare dei seguenti trattamenti assistenziali o pensionistici: assegno sociale; pensione di vecchiaia; pensione di anzianità/anticipata; pensione di inabilità. REQUISITI I requisiti previsti per potere accedere all ASDI sono sostanzialmente quattro: 1. Stato di disoccupazione. Il soggetto al momento della richiesta, quindi quando avrà fruito interamente della NASpI, deve essere in stato di disoccupazione (art. 19 D.lgs 150/2015). Si precisa che possono richiedere l ASDI anche i soggetti che svolgono un attività lavorativa da cui derivi un reddito annuo inferiore a euro per quanto riguarda il lavoro dipendente e euro per i redditi derivanti da lavoro autonomo. Permanenza nello stato di disoccupazione che viene autocertificata dal lavoratore richiedente l ASDI al momento della domanda e verificata dal servizio dell impiego. 2. ISEE pari o inferiore a euro. Ulteriore requisito è quello di possedere un attestazione ISEE valida, con valore pari o inferiore a euro. Dunque, per potere accedere alla prestazione, prima della domanda è necessario che il lavoratore abbia presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U). Si ricorda che la D.S.U. ha validità fino al 15 gennaio dell anno successivo alla sua presentazione e pertanto ai fini del 2

2 mantenimento della prestazione deve essere ripresentata entro la fine di gennaio, pena la sospensione dell ASDI. Viene precisato che ai soli fini della concessione dell ASDI, l importo della NASpI percepito dal lavoratore richiedente viene escluso dal valore dell ISEE. 3. Massimali di fruizione dell ASDI. Sono stati individuati due periodi massimi di erogazione dell ASDI oltre i quali è negata la possibilità di fruire della prestazione: nei 12 mesi precedenti il termine di fruizione della NASpI, il periodo massimo di ASDI da non superare è di 6 mesi; nel quinquennio precedente il termine di fruizione della NASpI, il periodo massimo di ASDI da non superare è di 24 mesi. 4. Sottoscrizione del patto di servizio personalizzato. Il richiedente l ASDI, è necessario che sottoscriva per la concessione dell Assegno, il patto di servizio personalizzato così come previsto dall art. 20 del D.lgs 150/2015. Il suddetto patto viene sottoscritto presso il centro per l impiego di competenza che dovrà essere indicato dal lavoratore nel momento in cui presenta la domanda di ASDI. Infatti l erogazione della prestazione può avvenire da parte dell Istituto soltanto a seguito di precedente verifica dell avvenuta sottoscrizione del patto di servizio personalizzato. In caso di mancata sottoscrizione del patto l Istituto non procederà all erogazione dell ASDI. DECORRENZA E DURATA L ASDI decorre dal primo giorno successivo al termine del periodo di completa fruizione della NASpI. E erogata mensilmente per un massimo di 6 mesi. I mesi di ASDI già usufruiti nei 12 mesi precedenti il termine del periodo di fruizione della NASpI vanno scomputati ai 6 mesi di durata massima per stabilire l effettiva durata della prestazione. In ogni caso il periodo di fruizione dell ASDI non può essere superiore alla differenza tra 24 e i mesi già fruiti nei cinque anni precedenti il termine di fruizione della NASPI. MISURA L ASDI viene calcolata ed erogata con le stesse modalità della NASpI, cioè in giorni, ed è pari al 75% di quest ultima. Nel caso in cui l importo dell indennità NASpI avesse subito una decurtazione a causa del cumulo con i redditi derivanti dallo svolgimento di attività lavorativa, l importo dell ASDI verrà riferito a quello precedente alla decurtazione. E stato comunque stabilito che l ammontare dell importo NASpI non può essere superiore all ammontare dell assegno sociale (anno 2015 pari a 448,52 ), importo che viene incrementato in presenza di figli minori a carico così come riportato nella tabella seguente (aggiornata al 2015). 3

3 Numero figli Parametro Incremento dell ASDI (euro) 1 figlio 1 89,7 2 figli 1,30 116,6 3 figli 1,57 140,8 4 o più figli 1,82 163,3 Si considerano figli minori a carico i figli minorenni componenti il nucleo familiare e per i quali il genitore non richiedente non percepisca assegni per il nucleo familiare. L ammontare dell ASDI, inclusivo degli incrementi per carichi familiari, non può essere inferiore all ammontare del beneficio mensile attribuito mediante la Carta Acquisti sperimentale, come riportato nella tabella. Ammontare del beneficio mensile 2 membri membri membri o più membri 404 Fatto salvo il livello minimo sopra specificato, l importo dell ASDI, comprensivo degli incrementi per carichi di famiglia non può essere superiore al 75% dell ultima indennità NASpI percepita, inclusiva degli assegni al nucleo familiare. L ASDI non prevede la contribuzione figurativa e l assegno al nucleo familiare. DOMANDA La domanda va presentata all Inps, esclusivamente in via telematica, entro il termine perentorio di 30 giorni, a partire dal primo giorno successivo della completa fruizione della NASpI. L Istituto nella circolare in oggetto chiarisce che qualora la durata della NASpI sia molto breve e la definizione della domanda e del relativo pagamento, intervenga dopo il termine del periodo di fruizione della NASpI stessa, i 30 giorni per la presentazione della domanda di ASDI decorreranno dalla data di comunicazione del provvedimento di accoglimento della NASpI. Per i lavoratori che abbiano fruito interamente della NASpI nell arco di tempo che va dal 1 maggio 2015 e la data della pubblicazione della circolare Inps n. 47 del 03 marzo 2016, il termine dei 30 giorni decorre dalla data di pubblicazione della suddetta circolare. Sussiste l obbligo di sottoscrivere comunque il patto di servizio personalizzato. Qualora il lavoratore, invece, avesse trovato un nuovo impiego, non è necessaria la sottoscrizione del patto. 4

4 L Inps specifica la domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica attraverso il sito web istituzionale con le seguenti modalità: a) via web direttamente da cittadino in possesso del PIN; b) tramite patronato; c) tramite Contact Center Integrato INPS-INAIL (chiamando da rete fissa il numero gratuito oppure il numero da telefono cellulare, a pagamento, secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico). Sul sito dell Istituto è disponibile il modello telematizzato ASDI- com. Nella domanda telematica ASDI il lavoratore, oltre ad autocertificare il possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge, si impegna a comunicare all'inps, tramite il modello telematizzato ASDI- com tutti gli eventi che possono determinare variazioni dell importo dell assegno o che ne possono determinare la decadenza. Per il caricamento delle domande in SIINCA3 è stato aggiunto il seguente codice: A ASDI. COMPATIBILITA Lavoro subordinato. La fruizione dell ASDI è compatibile con lo svolgimento di un rapporto di lavoro. Nel caso di nuova occupazione con contratto di lavoro subordinato, il percettore ASDI deve sempre comunicare all Inps tramite modello ASDI-com, entro il termine di 30 giorni, l inizio dell attività lavorativa. In base all importo del reddito e alla durata dell attività lavorativa si possono verificare i seguenti casi: In caso di reddito superiore a euro e durata dell attività superiore a 6 mesi si verifica la decadenza dalla prestazione; in caso di reddito superiore a euro e durata dell attività lavorativa inferiore a 6 mesi si ha la sospensione d ufficio della prestazione, fino alla fine del rapporto di lavoro. Alla fine del periodo di sospensione l indennità riprenderà ad essere corrisposta; in caso di reddito inferiore a euro indipendentemente dalla durata del rapporto di lavoro, l indennità ASDI verrà ridotta dell 80 per cento, secondo le modalità già individuate per la NASpI. Lavoro autonomo o impresa individuale. Per quanto riguarda l avvio di attività autonoma o di impresa individuale, il percettore ASDI deve informare l Inps entro un mese dall inizio dell attività, o se l attività è già in essere, entro un mese dalla domanda di ASDI, dichiarando il reddito presunto. 5

5 Se da tali attività derivi un reddito che corrisponde ad un imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, l indennità ASDI verrà ridotta dell 80 per cento, secondo le modalità già individuate per la NASpI. La riduzione sarà ricalcolata d ufficio al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. Qualora il beneficiario sia esente dall obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, dovrà presentare all Inps, entro il 31 marzo dell anno successivo, un autodichiarazione (tramite ASPI-com) segnalando il reddito ricavato dall attività lavorativa. La mancata presentazione dell autodichiarazione entro il termine previsto comporta la decadenza dalla prestazione e la restituzione dell indennità percepita dall inizio dell attività lavorativa. Tirocinio. L Inps chiarisce che lo svolgimento del tirocinio non fa perdere lo stato di disoccupazione e dunque è compatibile con l erogazione dell ASDI. L indennità derivante dallo svolgimento del tirocinio, dal punto di vista fiscale, è considerato reddito assimilato a quello da lavoro dipendente e quindi deve essere dichiarata nell ISEE, ma non essendo un attività lavorativa non c è l obbligo di aggiornare l ISEE a seguito dell inizio del tirocinio. Trattamenti assistenziali e pensionistici. L ASDI è compatibile con i trattamenti assistenziali e pensionistici di seguito riportati: assegno o indennità a cieco civile; assegno o indennità a sordomuti; indennità' legge n. 448 del 2001 e legge n. 350 del 2003; assegno o indennità' a invalidi civili; pensione ai superstiti; pensione di guerra; pensione facoltativa; rendite vitalizie da infortunio; pensione a carico di Stati esteri con i quali non esistono convenzioni internazionali in materia di sicurezza sociale; pensione a carico dell assicurazione di un altro Stato membro dell Unione europea; pensione privilegiata tabellare, quale ad esempio quella conferita per infermità contratta durante il servizio militare obbligatorio, avente titolo risarcitorio in assenza di un rapporto di impiego o di servizio continuativo. Opzione tra ASDI e assegno ordinario di invalidità o pensione di invalidità. Il lavoratore, già titolare di assegno ordinario di invalidità o di pensione di invalidità, in sede di presentazione della domanda, dovrà optare per l erogazione dell ASDI. Nel caso in cui la titolarità dell assegno ordinario di invalidità o di pensione di invalidità, intervenga nel corso della percezione dell ASDI, la facoltà di opzione dovrà essere esercitata entro i successivi 60 giorni. 6

6 CONDIZIONALITA I fruitori dell ASDI, come anche quelli di NASpI, DIS-COLL e di indennità di mobilità devono sottostare alle condizionalità previste dal D.lgs 150/2015. Pertanto la mancata partecipazione alle iniziative di politiche attive, a seguito di chiamata dei servizi competenti, determina l applicazione di sanzioni riportate nella tabella seguente: I II MANCATA PRESENTAZIONE ALLE CONVOCAZIONI O AGLI APPUNTAMENTI PREVISTI NEL PROGETTO PERSONALIZZATO decurtazione di ¼ di mensilità ASDI. Sono comunque concessi gli incrementi per carichi familiari decurtazione di una mensilità ASDI. Sono comunque concessi gli incrementi per carichi familiari decadenza dall ASDI I MANCATA PARTECIPAZIONE A INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO decurtazione di una mensilità ASDI. Sono comunque concessi gli incrementi per carichi familiari decadenza dall ASDI MANCATA PARTECIPAZIONE A INIZIATIVE DI CARATTERE FORMATIVOO DI RIQUALIFICAZIONE O AD ALTRA INIZIATIVA DI POLITICA ATTIVA O DI ATTIVAZIONE decadenza dalla prestazione decadenza dalla prestazione RIFIUTO OFFERTA DI LAVORO CONGRUA DECADENZA Oltre ai motivi di decadenza previsti già per la NASpI e applicabili ai fruitori dell ASDI: perdita dello stato di disoccupazione; raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia, anticipato o assegno sociale; inizio di una attività lavorativa subordinata, o in forma autonoma o di impresa individuale, senza provvedere entro trenta giorni alle comunicazioni previste, salvo che la durata del rapporto di lavoro subordinato sia inferiore a sei mesi; acquisizione del diritto all assegno ordinario di invalidità o alla pensione di invalidità, sempre che il lavoratore non opti per il mantenimento dell ASDI. Ulteriori cause di decadenza sono previste specificatamente per la prestazione in oggetto: perdita dello stato di disoccupazione per instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato, di durata superiore a sei mesi, il cui reddito annuale sia superiore al reddito minimo escluso da imposizione; 7

7 superamento del valore massimo della soglia ISEE a seguito dell aggiornamento entro il 31 gennaio della DSU scaduta; superamento valore massimo della soglia ISEE a seguito del ricalcolo ISEE per rioccupazione; mancata presentazione di una nuova DSU, entro i 30 giorni dalla richiesta, a seguito della scadenza di validità dell ISEE corrente 3; spirare del termine del 31 gennaio e, dopo la sospensione, mancata presentazione di una nuova DSU, entro i 30 giorni dalla richiesta; mancata comunicazione dei redditi da lavoro autonomo e da impresa individuale entro il 31 marzo dell anno successivo a quello di riferimento, da parte dei beneficiari esentati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi. In questo caso, il beneficiario è tenuto a restituire l ASDI percepito dalla data di inizio dell'attività lavorativa in argomento; violazione delle regole di condizionalità. REGIME FISCALE L ASDI avendo natura assistenziale, è esente da imposizione fiscale. Cordiali saluti. p. l Area Previdenza Giuseppe Colletti Il Coordinatore dell Area Giuliano Ferranti p. il Collegio di Presidenza Fulvia Colombini 8

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