I muscoli della spalla
|
|
- Bartolomeo Forti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I muscoli della spalla I muscoli che prendono parte alla costituzione e al movimento della spalla, prendono tutti origine dalle ossa della cintura toracica e prendono inserzione sull omero; essi sono, quindi: il deltoide,il gran e piccolo rotondo,il sovraspinato,il sottospinato e il sottoscapolare,il muscolo bicipite brachiale,il muscolo tricipite brachiale,il muscolo elevatore della scapola,il muscolo dentato anteriore. I muscoli che topograficamente non fanno parte dell articolazione delle spalla ma che aiutano il movimento biomeccanico sono: il trapezio e il gran dorsale,il gran pettorale e il romboide. Il muscolo deltoide ricopre la parte laterale dell articolazione della spalla e si divide in tre fasci,si presenta triangolare,appiattito con la base in alto e l apice in basso. Un fascio origina dal terzo laterale del margine anteriore della clavicola, un altro dal margine laterale dell acromion, e l ultimo dal labbro inferiore del margine posteriore della spina della scapola. I suoi fasci convergono,in basso e posteriore e si inseriscono tramite un robusto tendine alla tuberosità deltoidea dell omero. Il muscolo deltoide ha una faccia superficiale e una profonda,una base,un apice e due margini anteriore e posteriore. Il muscolo deltoide è innervato dal nervo ascellare,questo muscolo abduce il braccio di 90. In maniera più dettagliata il fascio anteriore ha un azione di flessione e leggera adduzione,il fascio posteriore ha un azione di estensione,abduzione ed extrarotazione,mentre il fascio medio svolge l azione di massima abduzione sull omero.
2 Il muscolo sovraspinato si trova nella fossa sovraspinata della scapola. Origina dai 2/3 mediali della fossa sovraspinata e dalla fascia anonima. I suoi fasci si portano lateralmente,passando sotto l estremità acromiale della clavicola,all acromion e al legamento coracoacromiale e si inseriscono alla faccetta superiore della grande tuberosità dell omero. Il tendine di inserzione aderisce alla capsula fibrosa dell articolazione della spalla. Il muscolo sovraspinato è innervato dal nervo sovrascapolare,contraendosi abduce all esterno il braccio in sinergismo con il muscolo deltoide; ha anche un azione di stabilizzazione sull articolazione scapolo omerale ed extrarotazione dell omero. Il muscolo infraspinato occupa la fossa infraspinata,origina dai 3/4 mediali della fossa infraspinata, dalla superficie infraspinata,e dal setto che la separa dal muscolo piccolo rotondo. I suoi fasci si portano lateralmente e terminano in un tendine che si va ad inserire alla faccetta media della grande tuberosità dell omero. Il muscolo infraspinato è innervato dal nervo sovrascapolare e contraendosi ruota all esterno il braccio;stabilizza l articolazione della spalla. Il muscolo sottoscapolare si trova,nella fossa sottoscapolare,origina dal fondo di questa e si dirige in alto e lateralmente,passa sotto al processo coracoideo,portandosi anteriormente nell articolazione della spalla e va ad inserirsi sulla piccola tuberosità dell omero. Il muscolo sottoscapolare è innervato dai nervo sottoscapolare. La sua azione determina adduzione e
3 rotazione interna del braccio e svolge un ruolo di stabilizzazione sull articolazione scapoloomerale. Il muscolo piccolo rotondo è allungato, appiattito e corrisponde al margine inferiore del muscolo infraspinato. Origina dalla fossa infraspinata a livello della metà superiore di una striscia ossea che decorre vicino al margine ascellare e si riporta in alto lateralmente,per inserirsi con un breve tendine alla faccetta inferiore della grande tuberosità dell omero. Il muscolo piccolo rotondo è innervato dal nervo ascellare; contraendosi ruota all esterno il braccio e ha un azione stabilizzante sull articolazione scapolo omerale. Il muscolo grande rotondo origina al di sotto del piccolo rotondo dalla faccia dorsale dell angolo inferiore della scapola e si reca in alto e lateralmente,per inserirsi al labbro posteriore e al fondo del solco bicipitale dell omero. Il muscolo grande rotondo è innervato dal nervo sottoscapolare inferiore; contraendosi adduce,estende e intraruota l omero.
4 Il muscolo bicipite brachiale è formato da due capi, lungo e breve, che inferiormente convergono in un ventre muscolare unico. Il capo lungo origina dalla tuberosità sovraglenoidea della scapola e dal labbro glenoideo mediante un tendine lungo e cilindrico,che decorre dapprima nella cavità dell articolazione della spalla, tra la testa dell omero e la capsula,e si pone nel solco bicipitale e,a livello del terzo medio del braccio,si unisce al capo breve. Il capo breve origina dall apice del processo coracoideo e si porta in basso unendosi al capo lungo in un robusto tendine d inserzione. Il muscolo bicipite brachiale è innervato dal nervo muscolo cutaneo(c3-c6); essendo un muscolo bi-articolare agisce sia sull avambraccio, sia sul braccio. Svolge un azione stabilizzante a livello dell articolazione scapoloomerale,contribuendo a mantenere la testa dell omero a contatto con la cavità glenoideo della scapola. La sua azione principale è la supinazione dell avambraccio. inoltre interviene con altri muscoli sinergici,sui movimenti di flessione e adduzione del braccio.
5 Il muscolo tricipite brachiale, è formato da tre parti denominate capo lungo, capo laterale,capo mediale. Il capo lungo sorge dalla tuberosità sottoglenoidea della scapola e dal labbro glenoideo. Il capo laterale nasce dalla faccia posteriore dell omero,al di sopra e lateralmente al solco del nervo radiale. Il capo mediale origina dalla faccia posteriore dell omero,inferiormente al solco del nervo radiale. I tre capi muscolari si portano in basso convergendo su un robusto tendine che va a inserirsi alle facce superiore e posteriore e ai margini dell olecrano. Il muscolo tricipite brachiale è innervato dal nervo radiale(c5-c8). È il principale muscolo estensore dell avambraccio e,per mezzo del capo lungo,promuove una adduzione dell omero. Il muscolo elevatore della scapola occupa la regione laterale e posteriore del collo. Origina dai tubercoli posteriori dei processi trasversi delle prime quattro vertebre cervicali e si porta in basso e in fuori,per inserirsi all angolo mediale e alla parte alta del margine vertebrale della scapola. Il muscolo elevatore della scapola è innervato da rami dei plessi cervicale e brachiale(c3-c5). L azione di questo muscolo consiste nel sollevare e spostare medialmente la scapola.
6 Il muscolo dentato anteriore è situato nella parete laterale del torace. Origina per mezzo di digitazione della faccia esterna delle prime dieci coste e portandosi tra la parete laterale della gabbia toracica e la faccia anteriore della scapola,va ad inserirsi sul margine vertebrale di quest ultimo osso. Nel muscolo dentato anteriore si considerano una parte superiore, una parte media,una parte inferiore. La parte superiore, prende origine dalle prime due coste,la parte media dalla 2,3,4,costa e la parte inferiore delle coste sottostanti fino alla 10 costa. Il muscolo dentato anteriore è innervato dal nervo toracico lungo del plesso brachiale(c3-c7). Il muscolo dentato anteriore eleva le coste (muscolo inspiratorio) e sposta la scapola in avanti,in fuori e in alto, e compatta la scapola al torace. Il grande dorsale è il muscolo più vasto del corpo umano e con i suoi fasci ricopre la parte inferiore e laterale del dorso. Le sue ampie dimensioni permettono di suddividere il muscolo in quattro diverse parti: vertebrale, iliaca, costale e scapolare. La parte vertebrale origina tramite il foglietto posteriore dalla fascia lombodorsale e dai processi spinosi delle ultime 6 vertebre toraciche; la parte iliaca origina dal terzo anteriore della cresta iliaca; la parte
7 costale origina dalla 10a alla 12a costa; la parte scapolare origina dall'angolo inferiore del margine laterale della scapola. Si inserisce sulla cresta del tubercolo minore dell'omero insieme al muscolo grande rotondo, che circonda con le sue fibre. Con la sua azione (a origine fissa), adduce, estende e ruota all'interno l'omero; se si prende come punto fisso l'omero solleva il tronco ed innalza le costole (muscolo inspiratore). Agendo bilateralmente iperestende il rachide (tratto lombare e dorsale inferiore) e porta il bacino in antiversione. E' innervato dal nervo toracodorsale del plesso brachiale (C6-C8). Il muscolo grande pettorale è un muscolo superficiale del torace che assume una forma quadrangolare quando il braccio è pendente ed una forma triangolare quando il braccio è completamente flesso. Può essere diviso in tre parti: clavicolare, sternocostale e addominale. La parte clavicolare origina dai 2/3 mediali del margine anteriore della clavicola. La parte sternocostale origina dalla faccia anteriore dello sterno e dalle prime 6 cartilagini costali. La parte addominale dal foglietto anteriore della guaina del muscolo retto dell'addome. I tre fasci si appiattiscono, si dirigono verso l'alto e si inseriscono con un tendine comune al labbro laterale del solco bicipitale dell'omero (detto anche cresta della grande tuberosità o tubercolo maggiore dell'omero). La parte addominale è quella che si inserisce nel punto più prossimale dell'omero. Adduce e ruota all'interno l'omero, oppure se prende punto fisso sull'omero, solleva il tronco. Partecipa con il fascio clavicolare alla flessione da 0 a circa del braccio (in sinergia con i muscoli deltoide e coraco-brachiale ). Il muscolo grande pettorale interviene anche nell'inspirazione forzata, se il braccio è fisso (come avviene quando un atleta al termine di una competizione punta le mani contro i fianchi per recuperare lo sforzo). E' innervato dai nervi toracici anteriori del plesso brachiale (C5-C8 e T1)
8 Il muscolo trapezio si trova nella regione nucale e nella parte dorsale del torace. Viene comunemente diviso in tre parti: discendente, trasversa e ascendente. La parte discendente origina dalla linea nucale superiore, dalla protuberanza occipitale esterna e dal legamento nucale. La parte trasversa origina dal processo spinoso della 7a vertebra cervicale al processo spinoso della 3a vertebra toracica. La parte ascendente origina dal processo spinoso della 2-3a vertebra toracica al processo spinoso della 12a vertebra toracica. La parte discendente si inserisce al terzo laterale della clavicola, quella trasversa al margine mediale dell'acromion e quella ascendente al margine laterale superiore della spina della scapola Con la sua azione eleva ed adduce la spalla, estende la testa ruotandola verso il lato opposto. Attira verso l'indietro scapola e clavicola. La parte discendente partecipa con il muscolo gran dentato all'innalzamento della scapola ( inspirazione forzata ). Ha anche una funzione statica sostenendo la scapola e stabilizzando l'articolazione della spalla. E' importante nel sollevamento e nel trasporto di carichi pesanti in quanto impedisce la caduta della scapola per azione di un peso. Permette l'abduzione della scapola dai 90 ai 150 collaborando con il muscolo gran dentato.
9 I muscoli romboidi si dividono in due: il muscolo grande romboide e piccolo romboide. Il muscolo grande romboide si trova nella parte superiore del dorso ed è ricoperto dal muscolo trapezio; esso origina dai processi spinosi della 1a-4a vertebra toracica e si inserisce al margine vertebrale della scapola al di sotto della spina. Ha la stessa funzione del muscolo piccolo romboide: fa aderire strettamente la scapola al torace, la eleva, la ruota internamente e la adduce. Se particolarmente debole può portare al distacco delle scapole dalla gabbia toracica (scapole alate). E' innervato dal nervo dorsale della scapola (C4-C5).
10 Il muscolo piccolo romboide si trova nella parte inferiore della regione nucale ed è ricoperto dal muscolo trapezio ; esso origina dai processi spinosi della 6a e 7a vertebra cervicale si inserisce sul margine mediale della scapola a livello della radice della spina. Ha la stessa funzione del muscolo grande romboide: fa aderire strettamente la scapola al torace, la eleva, la ruota internamente e la adduce. E' innervato dal nervo dorsale della scapola (C5) Autore Marco Candalise
ANATOMIA TRONCO. Muscolo brachiale. Muscolo corcaobrachiale. Muscolo deltoide. Muscolo elevatore della scapola. Muscolo grande pettorale
ANATOMIA TRONCO Muscolo brachiale Muscolo corcaobrachiale Muscolo deltoide Muscolo elevatore della scapola Muscolo grande pettorale Muscolo grande rotondo Muscolo grande dorsale Muscolo grande dentato
DettagliMuscoli della spalla. Muscolo deltoide
Muscoli della spalla I muscoli della spalla, insieme ai muscoli dell avambraccio e ai muscoli della mano, costituiscono i muscoli intrinseci dell arto superiore. Hanno tutti origine dalle ossa della cintura
DettagliBiomeccanica Muscoli Tronco-Arti
Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti superiori-arti inferiori M. Gran Pettorale Funzione: adduzione del braccio e intrarotazine Parte clavicolare: terzo prossimale della calvicola Parte sternocostale: fascia
DettagliMuscoli del braccio. Muscolo bicipite brachiale. Muscolo coracobrachiale. Muscolo brachiale
Muscoli del braccio I muscoli del braccio si distinguono in anteriori e posteriori. Sono anteriori: il muscolo bicipite brachiale, il muscolo coracobrachiale e il muscolo brachiale. Posteriormente si trova
DettagliANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE. Anno Accademico 2016/2017
1 ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE Anno Accademico 2016/2017 2 Arto Superiore Lo scheletro dell arto superiore è formato dalla spalla, il cui scheletro è formato dalla cintura
DettagliANATOMIA ARTO SUPERIORE
ANATOMIA ARTO SUPERIORE anconeo bicipite brachiale brachiale corcaobrachiale deltoide piccolo pettorale tricipite gran dentato pronatore rotondo brachioradiale flessore radiale del carpo flessore superficiale
DettagliMUSCOLI CHE MOBILIZZANO LA SPALLA
MUSCOLI CHE MOBILIZZANO LA SPALLA Deltoide Antepone (fasci anteriori) (a) e retropone la spalla (fasci posteriori) (b). Abduce (fino a 90 ) (c) e antepone (fino a 60, fasci anteriori) il braccio (d). Retropone
DettagliOMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE (osso-muscolo-osso) Rotazione Rotazione Adduzione Flessione Abduzione Estensione
braccio spalla torace segmanto compartim. ARTO SUPERIORE MUSCOLI classificati per atricolazione MOVIMENTI classificati per giunzione (contatto osso-osso) GLENO-OMERALE (SPALLA) OMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE
DettagliCopyright 2015 C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana
K.L. Moore, A.F. Dalley, A.M.R. Agur clinico Anatomia umana a orientamento Copyright 2015 C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana K.L. Moore, A.F. Dalley, A.M.R. Agur clinico Anatomia umana a orientamento Copyright
DettagliALLENAMENTO MUSCOLO GRANDE DORSALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo
ALLENAMENTO MUSCOLO GRANDE DORSALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo L'articolazione scapolo-omerale permettere i movimenti del braccio su tutti i piani spaziali e in in maniera molto ampia. Questo è
DettagliAppunti prof. Alessandro Cattich
ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI Arti inferiori Estensore lungo dell alluce PIEDE a) flessione (flessione dorsale). b) sollevamento mediale (supinazione); b) rotazione interna (adduzione). DITA
DettagliANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI - ARTI INFERIORI -
ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI Nota: Posizione del corpo a cui si riferiscono i movimenti descritti. Nei movimenti verso il suolo non viene
DettagliLa spalla. Articolazione più prossimale dell arto superiore. La più mobile del corpo
La spalla Articolazione più prossimale dell arto superiore La più mobile del corpo La spalla Il complesso articolare della spalla è formato da 5 articolazioni divise in 2 gruppi: 1 gruppo: Art. scapolo-toracica
DettagliN 14 L APPARATO MUSCOLARE
N 14 L APPARATO MUSCOLARE L apparato muscolare è il responsabile di tutti i movimenti di un organismo ed è da un punto di vista quantitativo il più cospicuo, infatti nei vertebrati il suo peso rappresenta
DettagliR. omobrachiale. Muscoli della spalla. m. deltoide m. sopraspinato. veduta laterale. M. sopraspinato. Porzione spinale del m.
Muscoli della spalla M. sopraspinato m. deltoide m. sopraspinato Porzione spinale del m. deltoide Porzione acromiale del m. deltoide veduta laterale Muscoli della spalla m. deltoide m. sopraspinato m.
DettagliMuscoli della mano. I muscoli dell eminenza tenar sono:
Muscoli della mano I muscoli della mano si trovano tutti sulla faccia palmare e si distinguono in tre gruppi, uno laterale dei muscoli dell'eminenza tenar, uno mediale dei muscoli dell'eminenza ipotenare
DettagliCorso di anatomia e fisiologia
Corso di anatomia e fisiologia ARTROLOGIA Dott. Matteo Balocco La Cervicale Dott. Matteo Balocco LA CERVICALE E FORMATA DA 7 VERTEBRE SOVRAPPOSTE ED ARTICOLATE FRA LORO LA COLONNA CERVICALE SI ESTENDE
DettagliPROIEZIONI RADIOLOGICHE.
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [1] braccio -
DettagliI MUSCOLI PER I MOVIMENTI DELLA TESTA
1 Ottobre 2012 I MUSCOLI PER I MOVIMENTI DELLA TESTA I movimenti di flessione, di estensione e di rotazione della testa sono dati da muscoli del collo e della parte superiore del dorso. Questi muscoli
DettagliF.I.N. I Principali Muscoli Scheletrici. Apparato Locomotore. Trapezio Flessione in dietro e lat., rotazione
I Principali Muscoli Scheletrici CAPO Sterno-cleido-mastoideo Flessione in avanti e lat., rotazione Trapezio Flessione in dietro e lat., rotazione 1 ELEVAZIONE SPALLA - Elevatore della scapola - Trapezio
DettagliIl taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello
Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il tnm è una tecnica basata sui processi naturali di guarigione naturale del corpo infatti favorisce una migliore circolazione sanguigna
DettagliArticolazioni acromion-claveare, spalla e gomito Articolazione acromio-clavicolare
Articolazioni acromion-claveare, spalla e gomito Articolazione acromio-clavicolare L'articolazione acromio-clavicolare è un artrodia che connette la clavicola alla scapola. Sia la clavicola sia l acromion
DettagliDott.ssa Martina Cittadella Fisioterapista Docente di: Anatomia muscolo-scheletrica
Dott.ssa Martina Cittadella Fisioterapista Docente di: Anatomia muscolo-scheletrica 1 ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA SCHELETRICA 1 ANNO 2^ LEZIONE Anno Accademico 2016/2017 2 IL TRONCO Formato da: Collo
DettagliASCELLA E BRACCIO. Capitolo 7. Margini ascellari
Capitolo 7 ASCELLA E BRACCIO Sezione IV Arto superiore Netter: 403, 412, 417-426 Partendo dalla spalla, praticare un incisione della cute che giunga fino a 5-7,5 cm al di sopra del gomito. Un incisione
DettagliSPALLA. Check list: Tendine del capo lungo del bicipite brachiale. Tendine sottoscapolare. Tendine sovraspinato e borsa subacromion-deltoidea
SPALLA Check list: Tendine del capo lungo del bicipite brachiale Tendine sottoscapolare Tendine sovraspinato e borsa subacromion-deltoidea Legamento coracoacromiale Tendini sottospinato e piccolo rotondo
DettagliATLANTE MUSCOLARE. MUSCOLI DELLA TESTA
ATLANTE MUSCOLARE Scuola Metodo www.scuolaginnasticaposturale.it il sig. Roberto D Elia (Cod. Fisc.:DLERRT82D20D390S) nato a Eboli (SA) il 20/04/1982 e ivi residente alla via S. Cataldo n. 5 è titolare
DettagliMUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino
MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino INDICE 1.0 Bicipite; 1.1 Descrizione; 1.2 Azione; 1.3 Come individuarlo; 1.4 Esercizi; 1.5 Allungamenti.
DettagliESERCIZI PER I PETTORALI
ESERCIZI PER I PETTORALI BREVE ANATOMIA DEI PETTORALI Il grande ed il piccolo pettorale fanno parte dei muscoli estrinseci toracoappendicolari. Hanno origine dalle coste e dallo sterno e raggiungono le
DettagliESERCIZI PER I DORSALI
ESERCIZI PER I DORSALI BREVE ANATOMIA DEI DORSALI Il gran dorsale è il principale muscolo della regione dorsale, appartiene (come il trapezio) al gruppo dei muscoli estrinseci spinoappendicolari, dei quali
DettagliMuscoli MOVIMENTI DEL CINGOLO SUPERIORE (SCAPOLARE) MUSCOLI CHE TIRANO INDIETRO IL CINGOLO SUPERIORE (SCAPOLARE) Piccolo romboide.
63 Muscoli MOVIMENTI DEL CINGOLO SUPERIORE (SCAPOLARE) Il cingolo superiore consta di due ossa, scapola e clavicola, che si articolano l una con l altra a livello dell articolazione acromioclavicolare.
DettagliLinee: Emiclaveari (verticali) Basisternale (passa attraverso articolazione xifo-sternale)
Addome Regione del tronco compresa fra Torace e Pelvi Costituita da Parete addominale e Cavità addominale Cavità Addominale continua con cavità Pelvica fino al Diaframma pelvico Diaframma pelvico Regione
DettagliESERCITAZIONI DI ANATOMIA
ESERCITAZIONI DI ANATOMIA Prendere confidenza con l apparato muscolo scheletrico Palpazione ossa e parti molli Mobilizzazione articolare Esame articolare Stretching PIANI ED ASSI DI MOVIMENTO PIANO Frontale
DettagliSCHELETRO PPENDICOLARE
SCHELETRO PPENDICOLARE ARTO SUPERIORE REGIONI dell ARTO SUPERIORE (spalla e parte libera) SPALLA : scapola e clavicola (cingolo toracico) e omero Loggia ASCELLARE BRACCIO: omero Gomito AVAMBRACCIO: Radio
DettagliTORACE: dalla clavicola al margine inferiore dell arcata costale. I due lati del torace sono simmetrici, si può visivamente osservare ritmo,
TORACE: dalla clavicola al margine inferiore dell arcata costale. I due lati del torace sono simmetrici, si può visivamente osservare ritmo, profondità, tipo di respirazione e a sinistra il battito cardiaco.
DettagliIL POTENZIAMENTO DEI MUSCOLI ADDOMINALI
IL POTENZIAMENTO DEI MUSCOLI ADDOMINALI Situati fra il margine inferiore del torace ed il margine superiore del bacino RETTO DELL ADDOME (si trova anteriormente) Flette il troco in avanti Eleva il bacino
DettagliANALISI ISOCINETICA E RIADATTAMENTO MUSCOLARE IN GIOVANI ATLETI OVERHEAD CON MICROINSTABILITA DI SPALLA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in SCIENZE E TECNICHE DELL ATTIVITA MOTORIA PREVENTIVA E ADATTATA ANALISI ISOCINETICA E RIADATTAMENTO MUSCOLARE IN GIOVANI
DettagliALLENAMENTO ALLA FORZA
ALLENAMENTO ALLA FORZA Prof. Rocca Marcello L'obiettivo è lo sviluppo della forza nelle tre direzioni; FORZA GENERALE DI BASE FORZA ESPLOSIVA MANTENIMENTO E' importante conoscere le principali qualità
DettagliFACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA SEDE DI ARICCIA ASL RM H
FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA SEDE DI ARICCIA ASL RM H Presidente: Prof. Giuseppe Meco Coord.: Dott.ssa Anna Missori TESI DI LAUREA SPERIMENTALE NEUROTAPING: INCIDENZA
DettagliUniversità degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME
DettagliLo scheletro assile.
Lo scheletro assile www.fisiokinesiterapia.biz La colonna vertebrale La colonna è il pilastro centrale del vertebrale corpo. La sua posizione cambia in rapporto alle regioni che attraversa. Funge da contenitore
DettagliCorso teorico di Ecografia Generalista Villasimius 1-5-ottobre Ecografia della spalla:quadri normali e metodologia di studio
Corso teorico di Ecografia Generalista Villasimius 1-5-ottobre 2012 Ecografia della spalla:quadri normali e metodologia di studio Piero&Zaninetti& Scuola'di'Ecografia'Generalista SIEMG5'FIMMG Regioni della
DettagliMuscoli motori della Colonna Vertebrale
Muscoli motori della Colonna Vertebrale Poiché la maggior parte del peso del corpo si sviluppa anteriormenete alla CV, per il suo sostegno e movimento, in opposizione alla gravità, sono necessari molti
DettagliTRATTAMENTO AGOPUNTURALE TENDINI
PER TUTTI I TENDINI 21 MILZA (M/SP) 34 VESCICA BILIARE (VB/GB) ARTO SUPERIORE 14 TRIPLICE RISCALDATORE (TR/H) 22 VESCICA BILIARE (VB/GB) SPALLA 7, 14 GROSSO INTESTINO (LI/IG) GOMITO 12 GROSSO INTESTINO
DettagliGruppo composto da: IRENE BELLUCCI, LUCA LEONARDI, LUCREZIA BIANCHI, ALESSANDRO PIETRA E DAVIDE LUGARI
PROGETTO SCIENZE MOTORIE Incontro con l'anatomia modalità didattica in gruppo cooperativo della classe 2^ scientifico curvatura sportiva Gruppo composto da: IRENE BELLUCCI, LUCA LEONARDI, LUCREZIA BIANCHI,
DettagliARTO SUPERIORE Scheletro della Mano Carpo: 8 ossa brevi (serie Prox e Dist) Metacarpo: 5 ossa lunghe Dita: Falangi ossa lunghe Radio-Carpica: condilartrosi Medio-carpale: lat. Artrodia med.
DettagliAnatomia dell'apparato di sostegno e dell'apparato locomotore
Definizione degli standard Anatomia dell'apparato di sostegno e dell'apparato locomotore senza il sistema vascolare e il sistema nervoso Cingolo scapolare della spalla del gomito Torace Colonna vertebrale
DettagliTAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO
TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO Seconda Edizione www.massimofranzin.it Apparato scheletrico (visione anteriore) Osso frontale Cavità orbitaria Osso nasale Osso mascellare Forame trasversario (C
DettagliLa kinesiologia dell attacco Seconda parte
L'angolo della tecnica A cura di Massimo Moglio La kinesiologia dell attacco Seconda parte L attacco La fase di attacco si compone di due momenti distinti in cui il primo schema di movimento consiste nell'armare
Dettagliosso ioide come sopra, e inoltre retrae l'osso ioide mento
Muscoli (origine, inserzione, azione) Le seguenti tabelle riportano origine, inserzione e azione dei principali muscoli per quanto riguarda la muscolatura assile (fondamentale per testa e colonna vertebrale)
DettagliBlocchi eco-guidati dell arto superiore
Modulo 1 Blocchi eco-guidati dell arto superiore Massimo Allegri - Andrea Ambrosoli - Astrid Behr - Gianluca Cappelleri - Giorgio Danelli - Andrea Fanelli - Pierfrancesco Fusco - Giuseppe Gazzerro - Daniela
DettagliG. BERTINI S. GEUNA G. GIACOBINI S. GIANNETTI A. GRANATO V. OTTANI M.G. ROBECCHI A. TOESCA A. VERCELLI C. ZANCANARO ANATOMIA FUNZIONALE II EDIZIONE
G. BERTINI S. GEUNA G. GIACOBINI S. GIANNETTI A. GRANATO V. OTTANI M.G. ROBECCHI A. TOESCA A. VERCELLI C. ZANCANARO APPARATO LOCOMOTORE ANATOMIA FUNZIONALE II EDIZIONE EDIZIONI MINERVA MEDICA II AUTORI
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz MUSCOLI DEL RACHIDE MUSCOLI DELLE DOCCE VERTEBRALI m. splenio della testa: origina dai 2\3 inferiori del legamento nucale e dai processi spinosi dell ultima vertebra cervicale
DettagliIMC advanced education ARTO SUPERIORE
IMC advanced education ARTO SUPERIORE Ciascun braccio si articola con il tronco attraverso il cingolo scapolare. Esso è costituito dalla clavicola e dalla scapola, cui si connette l omero. La clavicola
DettagliTONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI
TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI E importante rafforzare i muscoli delle spalle, braccia, petto e dorso che normalmente sono utilizzati meno delle gambe nella vita quotidiana e che quindi col passare
DettagliLA PARETE ADDOMINALE
LA PARETE ADDOMINALE Dott. Cibelli Rosario La P.A. è delimitata verso l alto l dell angolo infrasternale e verso il basso dalle creste iliache, dalla piega inguinale e dalla piega pubica. La sua struttura
DettagliGomito: anatomia per immagini. www.fisiokinesiterapia.biz
Gomito: anatomia per immagini www.fisiokinesiterapia.biz Anatomia del gomito Ossea Articolare Capsulo-legamentosa Muscolotendinea Nervosa Anatomia articolare Il gomito è un complesso articolare costituito
DettagliIl trattamento preventivo e conservativo del conflitto sub -acromiale. Marco Adamoli
Il trattamento preventivo e conservativo del conflitto sub -acromiale Marco Adamoli Conflitto sub - acromiale Frequenza di insorgenza Ruolo del chinesiologo Conflitto sub - acromiale La causa della sindrome
DettagliSUPERFICIE ANTERIORE DELLA SPALLA E DEL BRACCIO
SUPERFICIE ANTERIORE DELLA SPALLA E DEL BRACCIO Cingolo scapolare: struttura che connette l arto superiore alla parte assiale. Formato da clavicola, scapola e fasci muscolari che lo rafforzano. Compressione
DettagliOSSA E ARTICOLAZIONI DELLA SPALLA
SEZIONE 1 SPALLA Tavola 1.1 Apparato locomotore: VOLUME I OSSA E ARTICOLAZIONI DELLA SPALLA La funzionalità dell arto superiore dipende considerevolmente dal movimento correlato delle quattro articolazioni
DettagliMuscoli dell'avambraccio
Muscoli dell'avambraccio I muscoli dell'avambraccio si distinguono in anteriori, laterali e posteriori. 1. I muscoli anteriori dell avambraccio sono otto e si dispongono in quattro strati sovrapposti.
DettagliPrimo corso di specializzazione in PERSONAL TRAINER Roma 04/02/2006
Primo corso di specializzazione in PERSONAL TRAINER Roma 04/02/2006 A cura di AGOSTINI DANIELE CENNI DI ANATOMIA L articolazione della spalla E una struttura anatomica il cui scheletro, composto da omero
Dettaglimercoledì 2 gennaio 2013 Questionario: ApparatoLocomotore Materia: Anatomia Quiz n Domanda 1 Riconosci le ossa del carpo:
Questionario: ApparatoLocomotore Candidato: Materia: Anatomia mercoledì 2 gennaio 2013 Punteggio: Quiz n Domanda 1 Riconosci le ossa del carpo: 1 Scafoide, semilunari, piramidale, pisiforme, trapezio,
DettagliR. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente Cranialmente in alto Cranialmente in basso Distamente Caudalmente In profondità
REGIONI dell ARTO TORACICO R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente: linea che segue il margine prossimale della scapola o della cartilagine di prolungamento Cranialmente in alto: depressione data dal m.
DettagliOssa Piatte Sono formate da uno strato spugnoso compreso tra due tavolati compatti. Apparato Locomotore
Apparato Locomotore Formato dalle ossa riunite mediante dispositivi giunzionali detti articolazioni e dai muscoli che provvedono al movimento Determina la morfologia esterna del corpo e delimita le cavità
DettagliAnatomia dell'apparato di sostegno e dell'apparato locomotore
Definizione degli standard Anatomia dell'apparato di sostegno e dell'apparato locomotore senza il sistema vascolare e il sistema nervoso Cingolo scapolare Articolazione della spalla Articolazione del gomito
DettagliL articolazione della spalla
L articolazione della spalla L articolazione della spalla è un complesso di 5 articolazioni: le prime tre articolazioni, che sono dette vere, sono l articolazione scapolo omerale, l articolazione acromionclavicolare,l
DettagliSINDROMI CANALICOLARI PROSSIMALI DELL ARTO SUPERIORE. Dott. Raffaele Del Colle Unità Operativa Complessa Neurologia
SINDROMI CANALICOLARI PROSSIMALI DELL ARTO SUPERIORE Dott. Raffaele Del Colle Unità Operativa Complessa Neurologia Ospedale «Mater Salutis», Legnago (VR) DOLORE SCAPOLARE PERSISTENTE impingement syndrome
Dettagli16/06/2014. CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore
Scheletro assile: cranio colonna vertebrale gabbia toracica (coste e sterno) CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore Scheletro appendicolare: arti
DettagliSistema nervoso periferico
Sistema nervoso periferico Introduzione SNP Gangli Nervi Recettori e organi di senso Introduzione Nervi Nervi Spinali: originano dal midollo spinale Nervi Encefalici: originano dall encefalo Introduzione
DettagliRELAZIONI SOMATO-MIO- VISCERALI MASSIMO TONIETTO D.O.
RELAZIONI SOMATO-MIO- VISCERALI MASSIMO TONIETTO D.O. LINEE GUIDA Per ogni vertebra definiremo: Relazioni vertebro muscolo cutanee Nervi in uscita dal forame corrispondente Muscoli innervati da tali nervi
DettagliMuscoli dell anca Muscoli interni dell anca: 1. Muscolo ileopsoas. 1. Muscolo ileopsoas 2. Muscolo piccolo psoas
Muscoli dell anca Muscoli interni dell anca: 1. Muscolo ileopsoas 2. Muscolo piccolo psoas 1. Muscolo ileopsoas Il muscolo ileopsoas è uno dei due muscoli interni dell anca; è innervato da rami del plesso
DettagliLe articolazioni (o giunture)
APPARATO LOCOMOTORE Le articolazioni (o giunture) L articolazione è il punto di contatto che si trova tra osso e osso, tra cartilagine e ossa e tra denti e ossa. Non deve necessariamente assicurare il
Dettagli1) Quali delle seguenti strutture fanno parte della cosiddetta seconda articolazione della spalla:
1) Quali delle seguenti strutture fanno parte della cosiddetta seconda articolazione della spalla: a. Spazio sub-acromiale b. Articolazione acromion-clavicolare c. Articolazione sterno clavicolare d. Superficie
DettagliCapitolo 4. Clavicola. Clavicola Scapola. Scapola. Omero. Omero
Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi (Bertrand Russell 1872-1970) Capitolo 4 - Allenare le spalle in palestra Iniziamo il nostro viaggio
DettagliSPALLA ANATOMIA PATOLOGIA
SPALLA ANATOMIA PATOLOGIA ANATOMIA L enartrosi : possiede una superficie convessa a forma di segmento di sfera che articola con una cavità pure sferica. Permette i movimenti di flessione e di estensione,
DettagliSISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO
SCUOLA ELEMENTARE ANNA MAGNANI DI ROMA TESINA di SCIENZE SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO di GIANCARLO MIRANDA Classe V D ANNO SCOLASTICO 2001/2002 2 L'APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da
DettagliScheletro dell Avambraccio
Scheletro dell Avambraccio O capitello supinazione pronazione Articolazioni a livello del GOMITO Omero-Ulnare Omero-Radiale Radio-Ulnare Prossimale - Unica cavità sinoviale - Capsula fibrosa rinforzata
Dettagli1 La colonna vertebrale
La colonna vertebrale. Introduzione La colonna vertebrale è l asse portate del nostro apparato motore. Possiede diverse ossa chiamate vertebre. A seconda dell altezza si distinguono in cervicali (7) toraciche
DettagliAvampiede mesopiede retropiede
Articolazione complesso caviglia-piede: tibio-tarsica subastragalica medio tarsale tarso-metatarsali intermetatarsali metatarso-falangee interfalangee piede 26 ossa: 7 tarsali, 5 metatarsali, 14 falangee.
DettagliLa colonna vertebrale La colonna è il
Lo scheletro assile La colonna vertebrale La colonna è il pilastro centrale del vertebrale corpo. La sua posizione cambia in rapporto alle regioni che attraversa. Funge da contenitore e protezione di porzioni
DettagliAnatomia e fisiologia
Quaderni Tecnici Anatomia e fisiologia AITA Antonio Versione elettronica by Enrico Morello Pagina 1 Avvertenze Nota: il materiale contenuto in questa presentazione e` stato ricavato da diversi testi le
DettagliESERCIZIO DI TRAZIONE DELLE BRACCIA ALLA SBARRA ALTA Testo e disegni di Stelvio Beraldo
ESERCIZIO DI TRAZIONE DELLE BRACCIA ALLA SBARRA ALTA Testo e disegni di Stelvio Beraldo - ASPETTI GENERALI E MODALITÀ ESECUTIVE DELLA TRAZIONE DELLE BRACCIA - LE METODOLOGIE DI ALLENAMENTO - ESERCIZI CON
DettagliPROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare A.A. 2014 2015
DettagliUniversità degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME
DettagliClb. Mantenere l orientamento del fascio ultrasonoro ortogonale rispetto al tendine
Spalla Clb Mantenere l orientamento del fascio ultrasonoro ortogonale rispetto al tendine Aponeurosi gran pettorale Clb longitudinale Sottoscapolare SubS LT LT Sopraspinato tendine del sovraspinato (asse
DettagliLo scheletro assiale è formato da: Cranio, colonna vertebrale e gabbia toracica. La colonna vertebrale rappresenta una struttura osteo-cartilaginea,
Lo scheletro assiale è formato da: Cranio, colonna vertebrale e gabbia toracica. La colonna vertebrale rappresenta una struttura osteo-cartilaginea, posta sulla linea mediana posteriore. Si articola superiormente
DettagliUniversità degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME
DettagliDA "BRACCIO DI FERRO" A "BRACCIO DI ACCIAIO" Testo e disegni di Stelvio Beraldo
DA "BRACCIO DI FERRO" A "BRACCIO DI ACCIAIO" Testo e disegni di Stelvio Beraldo Durante un incontro di Braccio di ferro vengono coinvolte diverse regioni muscolari, alcune in maniera dinamica e altre in
DettagliCaviglia e piede. Tibia e perone Tarso: astragalo calcagno, navicolare, cuboide, 3 cuneiformi Metatarso falangi
Caviglia e piede Tibia e perone Tarso: astragalo calcagno, navicolare, cuboide, 3 cuneiformi Metatarso falangi Articolazione tibio-tarsica tarsica Articolazione a troclea tra: tibia Fibula astragalo ossa
DettagliINDICE Capitolo 1 Introduzione al corpo umano Comunicare sul corpo 2 Termini regionali 2 Posizione anatomica 2 Termini direzionali 3 Piani di
INDICE Capitolo 1 Introduzione al corpo umano Comunicare sul corpo 2 Termini regionali 2 Posizione anatomica 2 Termini direzionali 3 Piani di movimento 3 Assi 4 Movimenti articolari 4 Strutture del corpo
DettagliESERCIZI PER SPALLE E ARTI SUPERIORI
ESERCIZI PER SPALLE E ARTI SUPERIORI Testo e disegni di Stelvio Beraldo MUSCOLI DELLE SPALLE DISTENSIONI DELLE BRACCIA IN ALTO DA SEDUTO SU PANCA O DA STAZIONE ERETTA (arms press) (con manubri, bilanciere
DettagliLe ossa LO SCHELETRO. Appunti prof. Alessandro Cattich
LO SCHELETRO Le ossa Costituiscono lo scheletro l'insieme delle strutture ossee del corpo aventi funzione di sostegno e di protezione dei tessuti molli. Le ossa, grazie alla connessione con il sistema
DettagliPREVENIRE LA PATOLOGIA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA Testo e disegni di Stelvio Beraldo
PREVENIRE LA PATOLOGIA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA Testo e disegni di Stelvio Beraldo L'articolazione scapolo-omerale si caratterizza per la capacità di permettere in maniera molto ampia i movimenti
DettagliGAMBA E PIEDE PRESUPPOSTI ANATOMICI. Massimo Tonietto D.O. mercoledì 17 ottobre 12
GAMBA E PIEDE PRESUPPOSTI ANATOMICI Massimo Tonietto D.O. OSSA E LEGAMENTI IL PERONE Il perone è un osso non soggetto al carico. In osteopatia viene definito come osso pivot. Il perone veicola informazioni
DettagliAnatomia arto superiore
Anatomia arto superiore Anatomia umana Gli arti superiori nell'uomo, al contrario di quelli inferiori, non svolgono in sostanza una funzione locomotoria, ma sono utilizzati principalmente per le funzioni
DettagliILLUSTRAZIONE DI MODA
ILLUSTRAZIONE DI MODA LEZIONE 2 INTRODUZIONE ALL ANATOMIA ARTISTICA OSTEOLOGIA ALEKOS DIACODIMITRI ANATOMIA: dal greco ανατομή, anatomè = "dissezione"; formato da ανά, anà = "attraverso", e τέμνω, tèmno
DettagliMuscoli motori della Colonna Vertebrale
Muscoli motori della Colonna Vertebrale Poiché la maggior parte del peso del corpo si sviluppa anteriormenete alla CV, per il suo sostegno (postura) e movimento, in opposizione alla gravità, sono necessari
DettagliBIOMECCANICA DELLA SPALLA: QUALE RUOLO NELLA PRATICA CLINICA
BIOMECCANICA DELLA SPALLA: QUALE RUOLO NELLA PRATICA CLINICA G. CERULLI, S. BRUE, A.M. ROSSI, A. LITI UNIVERSITA DEGLI STUDI-AZIENDA OSPEDALIERA TRAUMATOLOGIA ORTOPEDIA PERUGIA OSPEDALE R. SILVESTRINI
DettagliPATOLOGIA della SPALLA
PATOLOGIA della SPALLA 1 Anatomia 2 Quattro articolazioni unite in un solo complesso funzionale: Gleno - omerale Sterno - clavicolare Acromion - clavicolare Scapolo - toracica 3 1- GLENO-OMERALE OMERALE
Dettaglisotto il pelo, tutto
sotto il pelo, tutto testo e disegni di Piero Alquati Le principali funzioni biologiche del cane La linea gialla attraversa il cavo orale dove incontra i denti necessari per la masticazione del cibo. Il
Dettagli