MONITORAGGIO STRUTTURALE PER LA PROTEZIONE SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MONITORAGGIO STRUTTURALE PER LA PROTEZIONE SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO"

Transcript

1 Giornata di Studio TRA PREVENZIONE E CURA: LA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO DAL RISCHIO SISMICO 20 Maggio 2013 MONITORAGGIO STRUTTURALE PER LA PROTEZIONE SISMICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO Maria Pina Limongelli Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito POLITECNICO DI MILANO

2 POTENZIALITA E OBIETTIVI DEL MONITORAGGIO SISMICO STRUTTURALE migliorare le conoscenze relative al comportamento delle strutture sotto azioni sismiche di forti intensità; individuare tempestivamente possibili degradi o danni provocati da un terremoto, consentendo interventi rapidi per il ripristino dell integrità della costruzione; costituire un ausilio alla gestione gli interventi di emergenza e di pianificazione delle operazioni di riparazione delle strutture danneggiate. calibrare modelli numerici che riproducano in maniera realistica e affidabile il comportamento strutturale da utilizzare per la diagnosi; passare da un sistema manutentivo programmato ad un sistema basato su interventi a richiesta sulla base delle effettive condizioni strutturali;

3 SISTEMA DI MONITORAGGIO E ALLERTA SISMICO Acquisizione dati Trasmissione dati Allerta Elaborazione e interpretazione dati

4 ACQUISIZIONE DATI Rete di sensori di vario tipo collocati permanentemente su una struttura e in grado di rilevare sia la risposta strutturale alle sollecitazioni esterne, sia le grandezze ambientali che possano influire su di essa.

5 RETI DI SENSORI Il tipo e la densità della strumentazione dipendono dall obiettivo del sistema di monitoraggio e dal dettaglio con cui si vuole indagare il comportamento della struttura. Amplificazione del moto alla base per verificare i metodi di progetto. Norme USA (UBC-1997): edificio di più di 10 piani almeno 3 accelerometri triassiali. (a) Moti torsionali, rotazioni alla base dovute all interazione terreno-struttura, contributi dei modi più alti, variazioni di regolarità. (b)

6 SISTEMA DI MONITORAGGIO E ALLERTA SISMICO Acquisizione dati Trasmissione dati Allerta Elaborazione e interpretazione dati

7 Cablati WIRED or WIRELESS? Costi dei cavi e relativi alloggiamenti (installazione e manutenzione) Ingombro dei cavi (difficoltà di installazione su strutture esistenti) Protezione dei cavi (corrosione, atti vandalici, roditori) Non cablati Alimentazione dei sensori Sincronizzazione delle risposte registrate. da C. Farrar. Ciclo di lezioni presso il CISM, Udine. Settembre 2008.

8 Ibridi multifunzione WIRED or WIRELESS? Sono in parte cablati e in parte no. Sono basati sull utilizzo di sensori multifunzione dotati di una unità l acquisizione, di un modulo per la trasmissione dei dati e di un microprocessore che consente un analisi in locale e quindi la trasmissione (su richiesta) di dati sintetici con conseguente risparmio delle batterie dei sensori. da C. Farrar. Ciclo di lezioni presso il CISM, Udine. Settembre 2008.

9 SISTEMA DI MONITORAGGIO E ALLERTA SISMICO Acquisizione dati Trasmissione dati Allerta Elaborazione e interpretazione dati

10 METODI PER LA DIAGNOSI DEL DANNO Il cuore di un sistema di monitoraggio risiede nelle procedure utilizzate per l interpretazione dei dati registrati al fine della diagnosi di un eventuale stato di danno. La diagnosi dello stato di salute della struttura può essere effettuata a vari livelli di approfondimento. 1. PRESENZA del danno C E DANNO? 2. POSIZIONE del danno DOVE? 3. SEVERITA del danno QUANTO?

11 METODI PER LA DIAGNOSI DEL DANNO Metodi basati sull utilizzo di un modello ad elementi finiti della struttura. più impegnativi da un punto di vista computazionale; consentono la simulazione della risposta strutturale sotto condizioni di carico diverse da quelle effettivamente registrate; consentono la simulazione degli effetti di eventuali modifiche (miglioramenti) apportati alla struttura. Metodi basati sull identificazione di parametri di danno. maggiore rapidità nell elaborazione dei dati; utilizzabili per valutazioni in tempo reale dello stato strutturale applicabili anche con una rete di sensori poco diffusa.

12 ampiezza VARIAZIONE PARAMETRI MODALI Variazione frequenza propria. Sufficienti 2 sensori Utile per indagini su molti edifici frequenza

13 VARIAZIONE PARAMETRI MODALI Vantaggi Sono indipendenti dal sistema di forze applicato e dalla risposta della struttura. Dipendono solo dallo STATO della struttura. Inconvenienti dipendenza da parametri ambientali (temperatura o l umidità) influenza del rumore presente nei dati registrati (errori nella stima). (a)

14 VARIAZIONE PARAMETRI NON MODALI considerano l intero ambito di frequenza della risposta senza scartare i dati relativi ad ambiti lontani da quelli modali; richiedono una minima interazione con un operatore: sono più indicati per sistemi automatici di rilevamento del danno. Funzione risposta in frequenza Deformate operative

15 INTERPOLATION DAMAGE DETECTION METHOD PRIMA DEL DANNO posizione del danno DOPO IL DANNO Il danno causa una netta variazione della deformata nella sezione in cui si verifica L accuratezza di una funzione che interpoli la deformata si riduce con il danno

16 E INTERPOLATION DAMAGE DETECTION METHOD Shimotsui-Seto suspension bridge Honshū- Japan 4E-007 damage location damage location 3E-007 N29_N43_20% dam. par. threshold E-007 Damage locations 1E-007 0E location

17 INTERPOLATION DAMAGE DETECTION METHOD I-40 Bridge Albuquerque. New Mexico - USA Dati resi disponibili da LANL (Los Alamos National Laboratoires)

18 INTERPOLATION DAMAGE DETECTION METHOD Dogna Bridge Valdogna 30 E damage 1 25 damage 2 damage 3 20 damage 4 damage 5 15 damage 6 damage A17 A15 A12 A10 A6 A3 A1 D1-D6 D7

19 story story story story INTERPOLATION DAMAGE DETECTION METHOD Factor Building UCLA. Monitorato da US Geological Survey (a) (a) (b) (b) Dx_04_2c IDI_x Dx_04_12_2c IDI_x Dx_02_06_10_14_2c IDI_x IDI_y

20 SISTEMA DI MONITORAGGIO E ALLERTA SISMICO Acquisizione dati Trasmissione dati Allerta Elaborazione e interpretazione dati

21 SISTEMI DI ALLERTA Hanno lo scopo di rilevare e trasmettere, in tempi brevi, l informazione circa un eventuale stato di danno della struttura. Il sistema deve funzionare in maniera automatica prescindendo da un intervento umano che, necessariamente, rallenterebbe la procedura. Definizione di un valore di soglia del parametro. Compromesso tra probabilità di falso e mancato allarme f E prima del danno f E,o E T soglia f E,d dopo il danno Probabilità di mancato allarme Probabilità di falso allarme E

22 SISTEMI DI ALLERTA Il valore di soglia è quello cui corrisponde una probabilità, considerata sufficientemente bassa, che la struttura non sia danneggiata (probabilità accettata di falso allarme). L obiettivo della definizione di una soglia è quello di fissare un valore al superamento del quale venga comunicato ad una centrale di controllo se la struttura necessita ulteriori ispezioni visive nel caso sia troppo bassa la probabilità che la struttura non sia danneggiata - oppure se queste possono essere evitate. falsi allarmi comportano costose ma inutili ispezioni della struttura; mancati allarmi possono condurre a situazioni di pericolo per gli utilizzatori della struttura e/o ad un aggravarsi dei danni a causa di un evento successivo. Analisi costi/benefici: costi di interventi non necessari conseguenti ad un falso allarme; benefici prodotti dal risparmio di interventi per l evacuazione o di rafforzamento della struttura

23 MONITORAGGIO SISMICO IN ITALIA In Italia il monitoraggio permanente della risposta sismica di costruzioni pubbliche - scuole, ospedali, municipi, ponti, dighe è condotto tramite l Osservatorio sismico delle strutture (OSS) gestito dal Dipartimento della Protezione Civile. Le strutture monitorate sono strumentate mediante accelerometri collegati ad un sistema di allerta che, nel caso di superamento dei valori di soglia definiti in termini di accelerazione, invia un messaggio d allarme all elaboratore centrale situato nella sede del Dipartimento della Protezione Civile dove i dati registrati vengono elaborati al fine di stimare grandezze rappresentative del danno - spostamenti di interpiano e/o variazioni delle frequenze proprie o anche utilizzati per calibrare e aggiornare modelli numerici delle strutture. I rapporti relativi alle strutture monitorate, contenenti i risultati delle elaborazioni sono resi disponibili sul sito del Dipartimento della Protezione Civile.

24 MONITORAGGIO SISMICO IN ITALIA In Italia il monitoraggio permanente della risposta sismica di costruzioni pubbliche - scuole, ospedali, municipi, ponti, dighe è condotto tramite l Osservatorio sismico delle strutture (OSS) gestito dal Dipartimento della Protezione Civile. Le strutture monitorate sono strumentate mediante accelerometri collegati ad un sistema di allerta che, nel caso di superamento dei valori di soglia definiti in termini di accelerazione, invia un messaggio d allarme all elaboratore centrale situato nella sede del Dipartimento della Protezione Civile dove i dati registrati vengono elaborati al fine di stimare grandezze rappresentative del danno - spostamenti di interpiano e/o variazioni delle frequenze proprie o anche utilizzati per calibrare e aggiornare modelli numerici delle strutture. I rapporti relativi alle strutture monitorate, contenenti i risultati delle elaborazioni sono resi disponibili sul sito del Dipartimento della Protezione Civile.

25 MONITORAGGIO SISMICO IN ITALIA Rapporto pubblicato sul sito dell OSS a seguito del terremoto del 20 maggio Asilo Nido (c.a.) di Via Orsini 14 a Lugo di Romagna (RA)

26 MONITORAGGIO SISMICO ALL ESTERO UNLV Science and Engineering Building University of Nevada Las Vegas (UNLV) campus. Monitorato da United States Geological Survey

27 CONCLUSIONI Il monitoraggio sismico delle strutture è riconosciuto come uno degli strumenti più efficaci per la comprensione del comportamento strutturale durante eventi sismici di forte intensità. Negli ultimi anni l utilizzo di sistemi di monitoraggio permanente per la gestione dell emergenza post sismica ha ricevuto notevole attenzione sia da parte del mondo scientifico sia nelle applicazioni già diffuse in alcune nazioni. L integrazione delle metodologie proposte dal mondo scientifico per l identificazione del danno prodotto da sismi intensi in sistemi di monitoraggio sismico affidabili ed efficienti costituisce uno degli obiettivi principali sia di ricercatori sia degli utilizzatori di tali sistemi. La disponibilità di registrazioni effettuate su strutture reali durante eventi sismici costituisce sia uno strumento insostituibile per lo studio, la messa a punto e l affinamento dei metodi di identificazione del danno - la cui affidabilità non avrebbe modo altrimenti di essere controllata sia l occasione per la messa in opera di sistemi di allerta che possano ridurre gli effetti del sisma ed essere di ausilio nelle operazioni di ispezione post-sisma.

Procedure di Gestione della Diga di Ridracoli

Procedure di Gestione della Diga di Ridracoli Procedure di Gestione della Diga di Ridracoli Masera Alberto (Enel.Hydro ISMES Division) Cortezzi Fabrizio (Romagna Acque) ITCOLD - Giornata di informazione dei Gruppi di Lavoro Gestione delle dighe in

Dettagli

IL PROGETTO OSSERVATORIO SISMICO DELLE STRUTTURE A. De Sortis, S. Marchesini, M. Nicoletti (Dip. Protezione Civile)

IL PROGETTO OSSERVATORIO SISMICO DELLE STRUTTURE A. De Sortis, S. Marchesini, M. Nicoletti (Dip. Protezione Civile) IL PROGETTO OSSERVATORIO SISMICO DELLE STRUTTURE A. De Sortis, S. Marchesini, M. Nicoletti (Dip. Protezione Civile) Contenuti Descrizione del progetto Osservatorio sismico delle strutture e suo stato di

Dettagli

Il monitoraggio integrato del territorio e delle strutture. Dott. Francesco Antolini

Il monitoraggio integrato del territorio e delle strutture. Dott. Francesco Antolini Il monitoraggio integrato del territorio e delle strutture Dott. Francesco Antolini Il Team Marco Barla: Ingegnere Civile, PhD, Ricercatore 15 anni di esperienza nel campo delle opere in sotterraneo e

Dettagli

Studio di rischio sismico degli ospedali della Regione Lombardia

Studio di rischio sismico degli ospedali della Regione Lombardia AGE Conference Messina 100 anni dopo 24-29 Novembre 2008 Messina EUCENTRE European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering Studio di rischio sismico degli ospedali della Regione Lombardia

Dettagli

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Modello di pericolosità sismica 2015 I terremoti sono i pericoli naturali dal potenziale di

Dettagli

Sistemi innovativi per la protezione sismica degli edifici esistenti

Sistemi innovativi per la protezione sismica degli edifici esistenti Ancona, 9 maggio 2013 Sistemi innovativi per la protezione sismica degli edifici esistenti Prof. Andrea Dall Asta e-mail:andrea.dallasta@unicam.it Rischio sismico Pericolosità x Vulnerabilità x Esposizione

Dettagli

SISTEMI DI MONITORAGGIO ATTIVO

SISTEMI DI MONITORAGGIO ATTIVO SISTEMI DI MONITORAGGIO ATTIVO Prof. Ing. Giulio Ventura Politecnico di Torino, Dipartimento Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica A.R.CO.S. Engineering S.r.l. La società e l innovazione nel monitoraggio

Dettagli

Reti radio di sensori robuste e di facile installazione per il monitoraggio integrato di frane (PRIN 2009)

Reti radio di sensori robuste e di facile installazione per il monitoraggio integrato di frane (PRIN 2009) Reti radio di sensori robuste e di facile installazione per il monitoraggio integrato di frane (PRIN 2009) Andrea Giorgetti Emanuele Tavelli, Matteo Lucchi Davide Dardari, Marco Chiani Department of Electrical,

Dettagli

Sistemi di diagnostica automatica dei pantografi dei treni su linee AV. Relatore: Alessandro Cafagna

Sistemi di diagnostica automatica dei pantografi dei treni su linee AV. Relatore: Alessandro Cafagna Sistemi di diagnostica automatica dei pantografi dei treni su linee AV Relatore: Alessandro Cafagna Chi siamo ELETECH è una realtà nata in Puglia altamente specializzata, dotata di solido know-how e con

Dettagli

Alcune considerazioni preliminari di ingegneria sismica sul terremoto di Rieti

Alcune considerazioni preliminari di ingegneria sismica sul terremoto di Rieti Alcune considerazioni preliminari di ingegneria sismica sul terremoto di Rieti Edoardo Cosenza 1,2 e Iunio Iervolino 1,2 1 Dipartimento di strutture per l Ingegneria e l Architettura, Università degli

Dettagli

Introduzione al Calcolo Scientifico

Introduzione al Calcolo Scientifico Introduzione al Calcolo Scientifico Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari Francesca Mazzia (Univ. Bari) Introduzione al Calcolo Scientifico 1 / 14 Calcolo Scientifico Insieme degli

Dettagli

Sistemi e modelli. Sistemi

Sistemi e modelli. Sistemi Sistemi e modelli Obbiettivo: sviluppare metodologie e strumenti di analisi quantitativa della QoS di sistemi costruzione e soluzione di modelli per la valutazione di prestazioni e affidabilità di sistemi

Dettagli

Anno scolastico Materia Classe TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI

Anno scolastico Materia Classe TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Anno scolastico Materia Classe 2013-2014 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI 3 a 4 a B ITIS 1 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI... 2 2 Classe 3 a

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale Referenziazioni della qualificazione SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE

Dettagli

RISCHIO SISMICO e centri storici

RISCHIO SISMICO e centri storici RISCHIO SISMICO e centri storici Palermo 26 novembre 2016 arch. urb. Ennio Nonni Email: ennio.nonni@romagnafaentina.it La definizione degli obiettivi urbanistici dalla NORMA alla PRESTAZIONE SICUREZZA

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE UFFICIO VALUTAZIONE PREVENZIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO

DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE UFFICIO VALUTAZIONE PREVENZIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE UFFICIO VALUTAZIONE PREVENZIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO SERVIZIO MONITORAGGIO DEL TERRITORIO E GESTIONE DELLE BANCHE DATI OSSERVATORIO SISMICO DELLE STRUTTURE

Dettagli

A7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03

A7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza MODULO A Unità didattica A7.1a CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.

Dettagli

Verona 25 ottobre Sicurezza e Software Gestione Manutenzione (CMMS): Vantaggi di un Sistema Integrato

Verona 25 ottobre Sicurezza e Software Gestione Manutenzione (CMMS): Vantaggi di un Sistema Integrato Verona 25 ottobre 2010 Sicurezza e Software Gestione Manutenzione (CMMS): Vantaggi di un Sistema Integrato La manutenzione comprende tutte le azioni tecniche, amministrative e gestionali eseguite durante

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Manifesto degli Studi A.A. 2001-2002 CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA (Vecchio

Dettagli

Settore Guida Sicurezza Ferroviaria

Settore Guida Sicurezza Ferroviaria Settore Guida Sicurezza Ferroviaria Presented by Mr. Antonio Ruggieri Ansaldo STS Roma, 24 marzo 2011 Sicurezza Sistemi di Controllo e Segnalamento (1/2) Obiettivo: Realizzazione ed integrazione di tecnologie

Dettagli

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Evoluzione dei sistemi informatici Cos è una rete? Insieme di

Dettagli

Relatore ing. Lorenzo Balsamelli Onleco S.r.l.

Relatore ing. Lorenzo Balsamelli Onleco S.r.l. acustica energia ambiente STRUMENTI OPERATIVI PER LA RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI: Onleco S.r.l. Relatore ing. Lorenzo Balsamelli balsamelli@onleco.com Via Pigafetta 3 10129 Torino Tel/Fax

Dettagli

IL RISCHIO SISMICO NEI LUOGHI DI LAVORO La sicurezza delle scaffalature industriali

IL RISCHIO SISMICO NEI LUOGHI DI LAVORO La sicurezza delle scaffalature industriali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA REGGIO EMILIA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO IL RISCHIO SISMICO NEI LUOGHI DI LAVORO La sicurezza delle scaffalature industriali Ing. Daniela Malvolti

Dettagli

DANNI INDOTTI DAL SISMA: DATI E CONSIDERAZIONI SUI COSTI DI RIPARZIONE E RAFFORZAMENTO SISMICO

DANNI INDOTTI DAL SISMA: DATI E CONSIDERAZIONI SUI COSTI DI RIPARZIONE E RAFFORZAMENTO SISMICO DANNI INDOTTI DAL SISMA: DATI E CONSIDERAZIONI SUI COSTI DI RIPARZIONE E RAFFORZAMENTO SISMICO MARCO DI LUDOVICO University of Naples Federico II Assistant Professor Department of Structures for Engineering

Dettagli

Modelli e Metodi per la Simulazione (MMS)

Modelli e Metodi per la Simulazione (MMS) Modelli e Metodi per la Simulazione (MMS) adacher@dia.uniroma3.it Programma La simulazione ad eventi discreti, è una metodologia fondamentale per la valutazione delle prestazioni di sistemi complessi (di

Dettagli

Comune di Novi di Modena

Comune di Novi di Modena Comune di Novi di Modena Sindaco Luisa Turci PIANO DELLA RICOSTRUZIONE - 1 Stralcio ai sensi dell'art. 12 della L.R. 16/2012 e artt. 7 e 8 dell'ord. Comm. 60/2013 a cura di: Arch. Carla Ferrari Ufficio

Dettagli

LOMBARDIA + L edilizia a consumo quasi zero in Lombardia Nearly zero-energy buildings in Lombardy LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

LOMBARDIA + L edilizia a consumo quasi zero in Lombardia Nearly zero-energy buildings in Lombardy LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA LOMBARDIA + Nearly zero-energy buildings in Lombardy LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI UN COMPLESSO DI HOUSING SOCIALE Relatore: Franco ZINNA Direttore di Settore, Direzione Centrale Sviluppo del Territorio

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

Contabilizzazione Termotecnica Pompe di Industriale

Contabilizzazione Termotecnica Pompe di Industriale Contabilizzazione Termotecnica Pompe di Industriale Calore Calore Gli atti dei convegni e più di 5.000 contenuti su www.verticale.net PROBLEMATICHE DI ATTUAZIONE DEL D.LGS. 102/14 IN MATERIA DI CONTABILIZZAZIONE

Dettagli

Automazione hotel: il controllo RF su Power Line

Automazione hotel: il controllo RF su Power Line Automazione hotel: il controllo RF su Power Line L esigenza Spesso, le soluzioni di automazione hotel devono venire inserite o implementate su strutture ricettive già operative. La soluzione che presenta

Dettagli

Nadia Mazzino Head of Innovation Project. Milano, 24 Gennaio 2013

Nadia Mazzino Head of Innovation Project. Milano, 24 Gennaio 2013 Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno Nadia Mazzino Head of Innovation Project Milano, 24 Gennaio 2013 Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno Il Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa

Dettagli

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga CAPITOLO 1 INTRODUZIONE AI SENSORI IN FIBRA OTTICA 1.1 La sensoristica 1.1.1. Generalità I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di elaborazione e gestione, hanno un profondo

Dettagli

La nuova frontiera nella visione delle città e del territorio 09/09/08

La nuova frontiera nella visione delle città e del territorio 09/09/08 La nuova frontiera nella visione delle città e del territorio 1 Soluzioni offerte SISTEMI TERRITORIALI CON CARTOGRAFIA 3D 3Dcarto / Sfera SISTEMI DI TELE SORVEGLIANZA H24 / 365 su 365 WORK FORCE MANAGEMENT

Dettagli

REte dei Laboratori. Universitari di Ingegneria. Sismica RELUIS

REte dei Laboratori. Universitari di Ingegneria. Sismica RELUIS REte dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica RELUIS Sviluppo di approcci innovativi per il progetto di strutture in acciaio e composte acciaio calcestruzzo calcestruzzo Coordinatori: F.M. Mazzolani

Dettagli

Palina elettronica per la misurazione e trasmissione in tempo reale di parametri del manto nevoso nelle zone di distacco delle valanghe

Palina elettronica per la misurazione e trasmissione in tempo reale di parametri del manto nevoso nelle zone di distacco delle valanghe Palina elettronica per la misurazione e trasmissione in tempo reale di parametri del manto nevoso nelle zone di distacco delle valanghe Brevetto Depositato Motivazioni è molto importante conoscere l evoluzione

Dettagli

Il Piano e-gov 2012: sintesi. Roma, 21 gennaio 2009

Il Piano e-gov 2012: sintesi. Roma, 21 gennaio 2009 Il Piano e-gov 2012: sintesi Roma, 21 gennaio 2009 Il contesto europeo Il Piano e-gov 2012 è un impegno per l innovazione, la diffusione di servizi di rete, l accessibilità, e la trasparenza della pubblica

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE (Piano di Protezione Civile)

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE (Piano di Protezione Civile) Scenari di rischio predefiniti e procedure per l attivazione e l intervento delle Strutture di, delle Strutture Operative Comunali e di Supporto Il Piano di Emergenza Comunale: Di cosa si compone il Piano:

Dettagli

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Profilo in uscita Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica è in grado di intervenire nella progettazione, nella costruzione e nel collaudo di sistemi elettrici ed elettronici,

Dettagli

LE IMPLICAZIONI DI TIPO AMMINISTRATIVO E GIURIDICO A SEGUITO DELLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE AEDES

LE IMPLICAZIONI DI TIPO AMMINISTRATIVO E GIURIDICO A SEGUITO DELLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE AEDES LE IMPLICAZIONI DI TIPO AMMINISTRATIVO E GIURIDICO A SEGUITO DELLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE AEDES Monza 28 maggio 2016 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Monza e della Brianza Ing. Claudio Brozzi

Dettagli

3. b) MODELLO DI INTERVENTO E PROCEDURE rischio vulcanico

3. b) MODELLO DI INTERVENTO E PROCEDURE rischio vulcanico 3. b) MODELLO DI INTERVENTO E PROCEDURE rischio vulcanico Le attività comunali in materia di Rischio Vulcanico Nella parte del piano dedicata alla descrizione dei singoli rischi a cui il territorio è esposto

Dettagli

PIANO OPERATIVO PER GLI EDIFICI SCOLASTICI DI PROPRIETA COMUNALE IN CASO DI EVENTO SISMICO

PIANO OPERATIVO PER GLI EDIFICI SCOLASTICI DI PROPRIETA COMUNALE IN CASO DI EVENTO SISMICO COMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO II TERRITORIO E POLITICHE AMBIENTALI C.d.R. PROTEZIONE CIVILE PIANO OPERATIVO PER GLI EDIFICI SCOLASTICI DI PROPRIETA COMUNALE IN CASO DI EVENTO SISMICO luglio 2012 1 -

Dettagli

SISTEMA DI CONTROLLO E GESTIONE STAZIONI DI RICARICA E-CORNER PER VEICOLI ELETTRICI

SISTEMA DI CONTROLLO E GESTIONE STAZIONI DI RICARICA E-CORNER PER VEICOLI ELETTRICI 1/10 SISTEMA DI CONTROLLO E GESTIONE STAZIONI DI RICARICA E-CORNER PER VEICOLI ELETTRICI 2/10 ARCHITETTURA DI SISTEMA Il sistema è basato su una rete di stazioni di ricarica, con configurazione e tipologia

Dettagli

Datalogger wireless serie ARW-HD35

Datalogger wireless serie ARW-HD35 Datalogger wireless serie ARW-HD35 Model: ARW-HD35 Description: Datalogger wireless serie ARW-HD35 Introduzione ai sistemi di registrazione dati wireless Un sistema di registrazione dati è un insieme di

Dettagli

Comune di San Felice sul Panaro

Comune di San Felice sul Panaro Comune di San Felice sul Panaro Sindaco Alberto Silvestri Assessore all'urbanistica Simone Silvestri Ufficio Tecnico Ing. Daniele Castellazzi - Responsabile Area Tecnica Geom. Lorena Ferrari - Resp. Settore

Dettagli

Soluzioni per il Condition Monitoring

Soluzioni per il Condition Monitoring Soluzioni per il Condition Monitoring Ottimizzazione della disponibilità di macchine e impianti Prodotti & Servizi Soluzioni professionali per il I fermi macchina non programmati riducono la produttività,

Dettagli

PROGETTO DI MASSIMA DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO PER LA PREVISIONE SISMICA ED ADATTABILE SU QUALSIASI TERRITORIO AD ALTO RISCHIO SISMICO.

PROGETTO DI MASSIMA DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO PER LA PREVISIONE SISMICA ED ADATTABILE SU QUALSIASI TERRITORIO AD ALTO RISCHIO SISMICO. PROGETTO DI MASSIMA DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO PER LA PREVISIONE SISMICA ED ADATTABILE SU QUALSIASI TERRITORIO AD ALTO RISCHIO SISMICO. Ogniqualvolta si verifica una calamità naturale, ci si ricorda

Dettagli

Dinamica delle Strutture

Dinamica delle Strutture Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Civile e per l Ambiente e il Territorio Dinamica delle Strutture Prof. Adolfo SANTINI Ing. Francesco NUCERA Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Dinamica

Dettagli

Valutazione ed interventi su aggregati strutturali

Valutazione ed interventi su aggregati strutturali Valutazione ed interventi su aggregati strutturali Prof. Andrea Prota email: aprota@unina.it Dipartimento di Strutture per l Ingegneria e l Architettura DiSt Università di Napoli Federico II, Italia Palermo,

Dettagli

La certificazione Sistema Edificio

La certificazione Sistema Edificio EFFICIENZA ENERGETICA E RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI Tavoli di Lavoro per la qualità del processo Sala Conferenze ENEA, Roma 11 Aprile 2011 La certificazione Sistema Edificio Ing. Alberto Lodi Responsabile

Dettagli

RECUPERO RINFORZO RISPARMIO

RECUPERO RINFORZO RISPARMIO PROCEDIMENTO DI RISTRUTTURAZIONE DI EDIFICI RECUPERO RINFORZO RISPARMIO SISTEMA BREVETTATO -PATENT PENDING VE2012A000045- Per info e contatti: kakonstrukt srl Via Roma 66/5 Quarto d Altino (VE) - tel.

Dettagli

SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI: SOMMARIO

SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI: SOMMARIO SISTEMI DI DATI: SOMMARIO Il seminario si propone di approfondire le tematiche di acquisizione dati da sensori nel settore industriale Argomenti trattati: architettura e generalità di un generico sistema

Dettagli

SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE

SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE Assessorato Scuola. Formazione professionale. Università e ricerca. Lavoro SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE SCHEDA DESCRITTIVA STANDARD PROFESSIONALI DELLA QUALIFICA AREA PROFESSIONALE Allegato 1) SVILUPPO

Dettagli

Nuovo progetto ReLUIS

Nuovo progetto ReLUIS Nuovo progetto ReLUIS AT-2 Innovazioni normative e tecnologiche in ingegneria sismica 2.2 - Valutazione della vulnerabilità e del rischio sismico di sistemi speciali Coordinatore E. Cosenza (G. Manfredi)

Dettagli

Prevenzione basata sulle evidenze

Prevenzione basata sulle evidenze Prevenzione basata sulle evidenze epidemiologia qualità degli interventi e Servizi Veterinari Pubblici Fabio Ostanello Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale Università di Bologna

Dettagli

Principi e Metodologie delle Costruzioni di Macchine

Principi e Metodologie delle Costruzioni di Macchine Principi e Metodologie delle Costruzioni di Macchine Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica III anno A.A. 2010-2011 Docente: Domenico Gentile gentile@unicas.it 0776.2994336 Presentazione del corso PREREQUISITI

Dettagli

Risparmio Energetico nei Sistemi di Illuminazione e negli Impianti Speciali

Risparmio Energetico nei Sistemi di Illuminazione e negli Impianti Speciali Risparmio Energetico nei Sistemi di Illuminazione e negli Impianti Speciali Il caso del Campus Universitario di Fisciano Università degli Studi di Salerno Comportamento dinamico dell edificio Benefici

Dettagli

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,

Dettagli

Procedura aperta. QUESITI DEI CONCORRENTI al 23/10/09

Procedura aperta. QUESITI DEI CONCORRENTI al 23/10/09 Viale F. Restelli, 3/1 C.a.p. I - 20124 MILANO telefono +3902.69666290; +3902.69666334; fax +3902.69666249; e-mail: m.pastore@arpalombardia.it; p.imerito@arpalombardia.it; Procedura aperta Progettazione

Dettagli

CowScout al collo e al piede. Il rilevatore di fertilità delle vacche. engineering for a better world

CowScout al collo e al piede. Il rilevatore di fertilità delle vacche. engineering for a better world CowScout al collo e al piede Il rilevatore di fertilità delle vacche engineering for a better world I periodi fertili con CowScout CowScout indica con affidabilità il momento migliore per la fecondazione.

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Sequenza di processo Progettazione edile e gestione del cantiere Area di Attività

Dettagli

Piano di Emergenza Provinciale Rischio Sismico

Piano di Emergenza Provinciale Rischio Sismico Piano di Emergenza Provinciale Rischio Sismico Presentazione 28 aprile 2016 (Sala Fiorino Soldi) A cura di: Daniele Corbari Elena Milanesi Filippo Cipolla La Provincia di Cremona, ha in essere sei pianificazioni

Dettagli

Lezione 2. I terremoti: cause ed effetti. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)

Lezione 2. I terremoti: cause ed effetti. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Lezione 2 I terremoti: cause ed effetti Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Perché avvengono i terremoti? La struttura della terra L evoluzione della terra La tettonica a zolle Le principali

Dettagli

Ravenna 2010 La comunicazione ambientale. La norma ISO 14063: Linee Guida per la Comunicazione Ambientale

Ravenna 2010 La comunicazione ambientale. La norma ISO 14063: Linee Guida per la Comunicazione Ambientale Ing. Alessandra Archetti CESQA Centro Studi Qualità Ambiente CURA Consorzio Universitario di Ricerca Applicata c/o Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università di Padova tel +39 049 8275539/5536

Dettagli

Ciclo di webinar in diretta. Webinar n. 1

Ciclo di webinar in diretta. Webinar n. 1 Ciclo di webinar in diretta AGGIORNAMENTI NORMATIVI E TECNOLOGIE ENERGETICHE AVANZATE PER L EDILIZIA: PROGETTAZIONE, CERTIFICAZIONE E DIAGNOSI ENERGETICA Webinar n. 1 > Presentazione del ciclo di seminari.

Dettagli

Trapano, tornio, fresatrice (cenni) funzionalità di apparecchiature, Tecniche e procedure di. installazione di circuiti oleodinamici e pneumatici.

Trapano, tornio, fresatrice (cenni) funzionalità di apparecchiature, Tecniche e procedure di. installazione di circuiti oleodinamici e pneumatici. PROGRAMMAZIONE COMUNE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE 1 - Biennio IP09 (3 anno) Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali 1 Asse Scientifico-Tecnologico (Fisica) Indicazioni

Dettagli

Approccio Meccatronico alla progettazione. Ing. Roberto Loce Solution Architect Motion Control Rockwell Automation

Approccio Meccatronico alla progettazione. Ing. Roberto Loce Solution Architect Motion Control Rockwell Automation Approccio Meccatronico alla progettazione Ing. Roberto Loce Solution Architect Motion Control Rockwell Automation Una moderna macchina automatica è un sistema meccatronico Meccanica Organi di trasmissione

Dettagli

Installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia geotermica

Installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia geotermica matrice EQF del Installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia geotermica Questa scheda riguarda il percorso di formazione di conoscenze, abilità e competenze utili alla messa in opera,

Dettagli

OPERATORE ELETTRICO. Descrizione sintetica della figura

OPERATORE ELETTRICO. Descrizione sintetica della figura OPERATORE ELETTRICO Descrizione sintetica della figura L operatore elettrico, interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione dell impianto elettrico con autonomia e responsabilità limitate

Dettagli

Una tecnologia innovativa per l adeguamento sismico degli edifici di rilevante interesse pubblico

Una tecnologia innovativa per l adeguamento sismico degli edifici di rilevante interesse pubblico Una tecnologia innovativa per l adeguamento sismico degli edifici di rilevante interesse pubblico Brevetto: BALDUCCI ALESSANDRO Applicazione n. EP20100747238 20100831; WO2010EP62748 20100831, Classificazione

Dettagli

Messina 100 anni dopo. Eccentricità correttive per la valutazione della risposta sismica di edifici esistenti mediante analisi statica non lineare

Messina 100 anni dopo. Eccentricità correttive per la valutazione della risposta sismica di edifici esistenti mediante analisi statica non lineare AGE Conference 2008 Messina 100 anni dopo Eccentricità correttive per la valutazione della risposta sismica di edifici esistenti mediante analisi statica non lineare Messina, 26 novembre 2008 Aurelio Ghersi

Dettagli

INTERVENTO REATINO RETE WI-FI

INTERVENTO REATINO RETE WI-FI 1 WORKSHOP TECNICO MONITORAGGIO SISMICO DEL TERRITORIO NAZIONALE INTERVENTO REATINO RETE WI-FI 21 dicembre A seguito di una sequenza sismica nell area reatina (settembre 2010) si è deciso di installare

Dettagli

di come viene utilizzata l'energia all'interno un'azienda risparmio energetico

di come viene utilizzata l'energia all'interno un'azienda risparmio energetico 02 L Audit energetico L'audit energetico è il primo passo verso qualsiasi azione di efficientamento o strategia di Energy Management. L audit permette una diagnosi completa di come viene utilizzata l'energia

Dettagli

GeoMonitoring. Sistemi Integrati per il Monitoraggio. Un team imprenditoriale sinergico e professionale che copre tutte le competenze nel Monitoraggio

GeoMonitoring. Sistemi Integrati per il Monitoraggio. Un team imprenditoriale sinergico e professionale che copre tutte le competenze nel Monitoraggio GeoMonitoring Sistemi Integrati per il Monitoraggio CHI SIAMO Un team imprenditoriale sinergico e professionale che copre tutte le competenze nel Monitoraggio COSA OFFRIAMO Un approccio Integrato e Completo

Dettagli

CONSULTING. file Al-Costruzioni Esistenti- elementi primari e secondari. file Alicino. Amedeo Vitone

CONSULTING. file Al-Costruzioni Esistenti- elementi primari e secondari. file Alicino. Amedeo Vitone file 082.1- Al-Costruzioni Esistenti- elementi file 082.1 Alicino 1 Sistemi strutturali ad elementi Possibili interventi di adeguamento sismico di una costruzione esistente lavorando quasi esclusivamente

Dettagli

Gestione delle Emergenze nelle RSA

Gestione delle Emergenze nelle RSA Emergenzaaa! Gestione delle Emergenze nelle RSA Intervento a cura di: Milano, 31 gennaio 2013 Progetto: Obiettivi 1. Valutare le modalità di gestione delle emergenze nelle RSA milanesi. 2. Promuovere un

Dettagli

A DISTANCE AHEAD LED SCANNER MULTIRAGGIO R2100

A DISTANCE AHEAD LED SCANNER MULTIRAGGIO R2100 A DISTANCE AHEAD LED SCANNER MULTIRAGGIO R2100 Tecnologia Una nuova dimensione per la tec La tecnologia PRT (Pulse Ranging Technology) è una metodologia di misurazione innovativa di Pepperl+Fuchs, particolarmente

Dettagli

un cardiologo sempre con te 24 ore su 24 Adesso posso controllare il cuore dei miei pazienti sempre e ovunque

un cardiologo sempre con te 24 ore su 24 Adesso posso controllare il cuore dei miei pazienti sempre e ovunque un cardiologo sempre con te 24 ore su 24 Adesso posso controllare il cuore dei miei pazienti sempre e ovunque CARDIO24 è un servizio di telecardiologia che consente di rilevare il proprio elettrocardiogramma

Dettagli

Mobilità Intelligente Ecosostenibile

Mobilità Intelligente Ecosostenibile Mobilità Intelligente Ecosostenibile Claudio Marchisio Advanced System Technology STMicroelectronics Introduzione 2 Quella che verrà presentata oggi, è una parte dell attività svolta da STMicroelectronics

Dettagli

Lo Smart Metering nel mondo KNX Massimo Valerii

Lo Smart Metering nel mondo KNX Massimo Valerii Cesena, 25 novembre 2015 La tua chiave per il futuro Cesena, 25 novembre 2015 IL PROBLEMA DELLA CONTABILIZZAZIONE La tua chiave per il futuro Cesena, 25 novembre 2015 PERCHE CONTABILIZZARE? Aumento continuo

Dettagli

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Per una migliore qualità della vita I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Alessandro Ficarazzo Certiquality 12 febbraio 2015 QUALITY ENVIRONMENT

Dettagli

SVILUPPO DI TECNICHE DI MISURA PER L ISPEZIONE DI COMPONENTI AEROSPAZIALI

SVILUPPO DI TECNICHE DI MISURA PER L ISPEZIONE DI COMPONENTI AEROSPAZIALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA Centro Interdipartimentale di Studi e Attività Spaziali «G. Colombo» Scuola di Dottorato in Scienze Tecnologie e Misure Spaziali (STMS) Curriculum: Misure Meccaniche per

Dettagli

Esercitazione Rischio Sismico

Esercitazione Rischio Sismico Esercitazione Rischio Sismico Mugello - Val di Sieve 22 e 23 ottobre 2010 Provincia di Firenze premessa Il territorio provinciale è stato interessato da numerosi eventi sismici, alcuni dei quali disastrosi

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di public utilities Processo Produzione e distribuzione di energia Sequenza di processo Produzione,

Dettagli

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO DOCUMENTI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,

Dettagli

IL FATTORE DI STRUTTURA PER IL C.A.

IL FATTORE DI STRUTTURA PER IL C.A. IL FATTORE DI STRUTTURA PER IL C.A. Adriano Castagnone Tutti i diritti sono riservati. Per ogni informazione scrivere a: castagnone@stadata.com 2 3 Introduzione Tra i diversi parametri necessari per il

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 25 gennaio 2010 - ARG/elt 4/10 Procedura per il miglioramento della prevedibilità delle immissioni dell energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili

Dettagli

10.1 Evento meteo, idrogeologico e idraulico: procedure operative standard

10.1 Evento meteo, idrogeologico e idraulico: procedure operative standard 10.1 Evento meteo, idrogeologico e idraulico: procedure operative standard ATTENZIONE Evento meteo idrogeologico, idraulico, idrogeologico per forti temporali Avviso di criticità idrogeologica e idraulica

Dettagli

Valutazione tecnico-economica dei metodi di protezione Luciano Lazzari

Valutazione tecnico-economica dei metodi di protezione Luciano Lazzari Valutazione tecnico-economica dei metodi di protezione Luciano Lazzari PoliLaPP Laboratorio di Corrosione dei Materiali P. Pedeferri Dip. Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica G. Natta Politecnico di

Dettagli

Attività di ricerca in campo sismologico promosse dalla Provincia di Trieste

Attività di ricerca in campo sismologico promosse dalla Provincia di Trieste Attività di ricerca in campo sismologico promosse dalla Provincia di Trieste Trieste - Classificazione sismica 1984 - Classificazione sismica 1998 - Proposta di riclassificazione sismica 2003 - Mappa zone

Dettagli

Fermarsi a volte è necessario. Ma non deve succedere per un pneumatico. ContiPressureCheck

Fermarsi a volte è necessario. Ma non deve succedere per un pneumatico. ContiPressureCheck Fermarsi a volte è necessario. Ma non deve succedere per un pneumatico. ContiPressureCheck Il sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici. ContiPressureCheck È ora di migliorare le statistiche

Dettagli

PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DELL IMPIANTO

PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DELL IMPIANTO PREMESSA La presente relazione, in ottemperanza a quanto prescritto dal Piano Energetico Regionale per impianti aventi potenza nominale fino ad 1 Mw, illustra come si procederà alla gestione e manutenzione

Dettagli

SICUREZZA SISMICA NEL TERRITORIO DI FAENZA

SICUREZZA SISMICA NEL TERRITORIO DI FAENZA SICUREZZA SISMICA NEL TERRITORIO DI FAENZA Faenza, 7 aprile 2016 arch. Lucia Marchetti Adì 4 aprile 1781. Alle ore 3 e dieci minuti [di notte, ore 21,10 attuali, n.d.r.] fecesi sentire una terribilissima

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 3. TECNICO ELETTRONICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e

Dettagli

INFRASTRUCTURA sessione III a

INFRASTRUCTURA sessione III a INFRASTRUCTURA sessione III a ATTIVITÀ INNOVATIVE L INFOMOBILITÀ a che punto stiamo? COS È L INFOMOBILITÀ COME SI ATTUA INFOMOBILITÀ INVERNALE GLI INTERSCAMBI NECESSITÀ FUTURE Ing.Massimo Schintu Dir.

Dettagli

Progetto Reluis Assemblea annuale

Progetto Reluis Assemblea annuale Progetto Reluis 2005-2008 Assemblea annuale Parametri sismici per early warning in Campania LineaTematica9 coord. Prof. Paolo Gasparini V. Convertito, G. Iannaccone e A. Zollo Unità di ricerca UR9 - Dipartimento

Dettagli

27 Settembre PROGRAMMA NAZIONALE DI SOCCORSO PER IL RISCHIO SISMICO DPCM 14 Gennaio 2014 INCONTRO PREFETTURA MANTOVA

27 Settembre PROGRAMMA NAZIONALE DI SOCCORSO PER IL RISCHIO SISMICO DPCM 14 Gennaio 2014 INCONTRO PREFETTURA MANTOVA 27 Settembre 2016 PROGRAMMA NAZIONALE DI SOCCORSO PER IL RISCHIO SISMICO DPCM 14 Gennaio 2014 INCONTRO PREFETTURA MANTOVA PROGRAMMA NAZIONALE DI SOCCORSO PER IL RISCHIO SISMICO Il 14 gennaio 2014 il Presidente

Dettagli

MODELLISTICA DI IMPIANTI E SISTEMI Syllabus e Testi di Riferimento Prof. Giuseppe Iazeolla

MODELLISTICA DI IMPIANTI E SISTEMI Syllabus e Testi di Riferimento Prof. Giuseppe Iazeolla Syllabus e Testi di Riferimento MIS 1 di 7 MODELLISTICA DI IMPIANTI E SISTEMI Syllabus e Testi di Riferimento Prof. Giuseppe Iazeolla Syllabus da testo 1 (la numerazione fa riferimento ai capitoli del

Dettagli

Strumenti di contabilità energetica del territorio Mappatura degli edifici di Faenza

Strumenti di contabilità energetica del territorio Mappatura degli edifici di Faenza Seminario Internazionale - EnSURE project Strumenti di contabilità energetica del territorio Mappatura degli edifici Massimo Alberti Mattia Baldacci Michele Balducci 1 1.1. Premessa ed obiettivi Inserire

Dettagli

MESSAGGIO DI ALLERTAMENTO

MESSAGGIO DI ALLERTAMENTO Mod. M1 REGIONE CALABRIA Settore Protezione Civile Sala Operativa Regionale MESSAGGIO DI ALLERTAMENTO Catanzaro, 09/10//2015 Prot. N. 297876/Siar PER PREVISIONI METEOROLOGICHE AVVERSE Per Avviso di Condizioni

Dettagli

IL METODO DEGLI STATI LIMITE

IL METODO DEGLI STATI LIMITE Corso sulle Norme Tecniche per le costruzioni in zona sismica (Ordinanza PCM 3274/2003, DGR Basilicata 2000/2003) POTENZA, 2004 IL METODO DEGLI STATI LIMITE Prof. Ing. Angelo MASI DiSGG, Università di

Dettagli