L'HOMO ERGASTER. SPECIE: Homo ergaster. ETÀ: da 1,9 a 1 milioni di anni fa. LOCALITÀ: Africa orientale, Sudafrica, Asia.

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1 L'HOMO ERGASTER SPECIE: Homo ergaster ETÀ: da 1,9 a 1 milioni di anni fa LOCALITÀ: Africa orientale, Sudafrica, Asia.

2 INDICE RITROVAMENTI SIGNIFICATIVI CONTRASTI NELLA CLASSIFICAZIONE DELL ERGASTER LA SUA DIFFUSIONE MORFOLOGIA E COMPORTAMENTO L INDUSTRIA ACHEULIANA LINGUAGGIO

3 RITROVAMENTI SIGNIFICATIVI. I resti fossili più importanti di Homo ergaster sono principalmente due (il KNM- WT_15000 ed il KNM ER 992). KNM-WT 15000, detto "Turkana Boy" o Ragazzo di Turkana (nella foto la ricostruzione del ragazzo di Turkana). Scoperto da Kamoya Kimeu (della èquipe di Richard Leakey) nel 1984 a Nariokotome vicino al Lago Turkana in Kenia. Questo è uno scheletro completo di un bambino di 11 o 12 anni, con quasi il cranio intero, e la maggior parte del materiale postcraniale intatto; l'unica grande omissione sono le mani e i piedi. (Molti scienziati pensano che gli Erectus maturassero più in fretta degli uomini moderni, e "Turkana Boy" quindi avrebbe in realtà soltanto 9-10 anni). È il più completo scheletro di H. ergaster conosciuto, ed è anche uno dei più vecchi, 1,8-1,6 milioni di anni. Il volume del cranio era di 880 cm³, ed è stato stimato che potesse diventare 910 cm³ da adulto. Il ragazzo era alto 1,60 m e sarebbe diventato 1,85 m da adulto. Questa è un'altezza sorprendente, indica che molti Ergaster potevano essere più grandi degli uomini moderni. Ad eccezione del teschio, lo scheletro è molto simile ad un ragazzo moderno, sebbene potesse avere delle piccole differenze. Il volume encefalico dell'homo ergaster era maggiore che negli altri ominidi, in alcuni casi ha raggiunto anche i 900 cm³.

4 KNM-ER Scoperto da Bernard Ngeneo nel 1975 a Koobi Fora in Kenia (foto accanto). L'età stimata è di 1,7 milioni di anni. La scoperta straordinaria consiste in un cranio molto completo. Il volume del cranio è di 850 cm³., e il teschio completo è molto simile all'uomo di Pechino. Il campione KNM-ER 992 (una singola mandibola) è stato trovato, nel 1971, a Koobi Fora e risale a circa 1,5 milioni di anni fa. Groves e Mazak hanno sostenuto che la mandibola era significativamente diversa da quella dell Homo erectus per questo ha meritato la denominazione di una nuova specie. Altri studiosi invece affermano che questa mandibola possa essere inclusa nella specie dell H. habilis. Altri esemplari che sono stati attribuiti all ergaster sono: SK 847, e KNM-ER 3883

5 CONTRASTI NELLA CLASSIFICAZIONE DELL ERGASTER. Gli scienziati continuano a discutere se H. ergaster e Homo erectus rappresentino o meno la stessa specie. In merito alla classificazione dell Homo ergaster, attualmente ci sono quindi due correnti contrastanti fra loro. Quella sfavorevole asserisce che: l H. ergaster non dovrebbe essere considerato una specie separata in quanto non è stata dimostrata la sua significativa diversità rispetto all Home erectus; e non è stato dimostrato che morfologicamente possa essere più vicino agli esseri umani moderni. Quella favorevole conferma che: questo Home è più somigliante all H. sapiens moderno più di quanto non lo sia stato l'homo erectus. Per i fautori di questa teoria l ergaster è un diretto antenato dell'uomo moderno e considerano l erectus un vicolo cieco evolutivo. Per costoro quindi l H. ergaster è la specie di ancoraggio per tutti gli esseri Homo successivi. Per evitare confusione, diversi ricercatori hanno cercato di definire la differenza tra ergaster ed erectus e così sono stati elencati sette tratti: Aumento della larghezza del cranio tra le ossa parietali. Aumento della lunghezza dell'osso occipitale. ossa nasali più ampi. apertura nasale allargata. Riduzione della base cranica. lo sviluppo maggiore della sinfisi mandibolare. M1 più stretti e canini più bassi. Generalmente la dizione di H. ergaster è applicata ai fossili che sono stati trovati in Africa; mentre per quelli della stessa specie trovati in Asia si usa il termine H. erectus.

6 LA SUA DIFFUSIONE. I resti fossili dell Homo ergaster (capace cioè di attività lavorativa) sono stati ritrovati in Africa, Asia ed Europa. I primi resti furono trovati in Africa orientale a Olduvai Gorge e East Turkana, e in Sud Africa a Swartkrans. Visse tra i due milioni ed un milione di anni fa e probabilmente condivise alcuni di questi luoghi con altre specie, come l'homo habilis, che 1,8 milioni di anni fa era ancora presente presso la Gola di Olduvai. Intorno a 1 milione di anni fa l H. ergaster sarebbe migrato dall Africa raggiungendo l Asia centrale ed orientale e forse anche l Europa del sud. Resti affini sono stati trovati in Georgia a Dmanisi e potrebbero documentare la prima migrazione dall Africa del genere Homo, il quale si sarebbe evoluto in Homo erectus con cui condivide alcuni caratteri. Dall Africa orientale l Homo ergaster si è diffuso rapidamente in Asia e forse successivamente in Europa. L ipotesi più plausibile di questa migrazione è che il passaggio da un regime alimentare vegetariano-onnivoro ad una dieta ricca di proteine animali abbia spinto questi antichi uomini ad occupare nuovi territori per poter avere a disposizione quantità sufficienti di cibo; tale tipo di dieta avrebbe potuto provocare un aumento di popolazione ancora non preparata a sfruttare appieno le risorse alimentari dei territori di origine. Le popolazioni di Homo dei tre continenti hanno sviluppato nel tempo caratteristiche proprie dando origine a specie distinte.

7 MORFOLOGIA E COMPORTAMENTO. Questa specie presenta ridotta dentatura postcanina, robustezza mandibolare, e la dimensione del cervello aumentato fino a 900 cm 3. Questo non vuol dire necessariamente una maggiore intelligenza, anche perché il cervello dell'homo ergaster cresce in proporzione al corpo. Pertanto anche se le sue capacità cognitive manifestano un certo progresso, questo non è particolarmente significativo rispetto a quello dell Homo habilis. Secondo alcuni questo cambiamento fu maggiore nei maschi che nelle femmine, soprattutto riguardo al senso dell'orientamento, alla capacità di ricordare luoghi o la posizione degli oggetti. L H. ergaster aveva una corporatura più grande delle specie Homo precedenti, presentava anche un significativo dimorfismo sessuale. Sulla base del materiale conosciuto l anca dell H. ergaster è anatomicamente simile a quello degli esseri umani moderni, il che indica che questa specie era un obbligatoriamente bipede. Compaiono inoltre molte delle caratteristiche sociali e del comportamento delle popolazioni umane, del cacciatore-raccoglitore di oggi: lo sfruttamento delle risorse di zone geografiche molto grandi, stabilità di lunga durata nelle procedure di lavorazione della pietra e tutto ciò potrebbe implicare, lo sviluppo di un linguaggio complesso vocale e gestuale. In Africa oltre a sviluppare l industria dei bifacciali, dedica più tempo all attività di caccia praticando sistematicamente lo sciacallaggio, ma integrando l apporto di carne anche con battute di caccia attiva condotte in gruppo. Discusso è invece l uso intenzionale del fuoco, ipotizzato in base alla presenza di chiazze di terra bruciata rinvenute nei siti kenioti e risalenti a 1,5 Ma; per contro, la scoperta casuale del fuoco (per autocombustione, per la caduta di un fulmine?) e la sua utilizzazione sono testimoniate da ceneri e ossa combuste nel sito di Zhoukoudian (Cina), risalente a circa 0,4 Ma fa, occupato da Homo erectus. L INDUSTRIA ACHEULIANA. L H. ergaster viene associato con l'industria Acheuliana databile intorno ad 1,4 milioni di anni fa; In Africa Homo ergaster diventa un abile artigiano: i manufatti litici che produce sono essenzialmente rappresentati dai bifacciali, ottenuti asportando per percussione delle schegge dal nucleo litico (arenaria, quarzite, lava), su due lati opposti, per ottenere, dopo ritocco, due margini funzionali taglienti. Il manufatto assume una forma più o meno allungata (lanceolata, a mandorla, cordiforme) con la base adatta a essere impugnata (handaxe). Questo

8 tipo di lavorazione testimonia che Homo ergaster aveva sviluppato il senso di simmetria, indicativo di un sufficiente grado di organizzazione a livello della corteccia cerebrale. LINGUAGGIO In un primo momento si riteneva che l H. ergaster avesse una limitata capacità di articolare suoni. Gli studi effettuati sul fossile del Turkana boy dimostravano restringimento delle vertebre cervicali. Ma successivo studio accurato di queste specifiche vertebre rivelò però che l'individuo aveva sofferto dell'arresto dello sviluppo delle vertebre cervicali, e che ciò aveva pertanto ridotto la sua capacità respiratoria e di conseguenza anche la capacità di articolare i suoni. Il recente ritrovamento di una vertreba di H. ergaster normale a Dmanisi in Georgia, confrontata con quella del Turkana boy, ha dimostrato che le dimensioni delle vertebre sono paragonabili a quelle dell'uomo moderno, senza quindi alcuna restrizione nella possibilità di articolare suoni. È comunemente accettato che già l'homo habilis avesse una significativa capacità di comunicazione, anche se il suo osso ioide e la struttura delle sue orecchie non erano in grado di supportare un linguaggio parlato, e che l'h. ergaster avesse una forma più avanzata di neurologia comunicativa. È pertanto plausibile che avesse raggiunto la capacità di gestire una forma di linguaggio.