Protocollo Regionale Gestione Influenza Da Nuovo Virus A H1N1 5/6/2009 Versione 4
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- Gabriela Pesce
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1 PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL NUOVO VIRUS DEL TIPO A H1N1 In riferimento alle Circolari ministeriali n del 20/5/2009, n del 22/5/2009 e n del 1/6/2009, sono state riviste le indicazioni operative per il controllo dell infezione da nuovo virus A H1N1. Criteri clinici: Qualsiasi persona che presenti una delle seguenti manifestazioni: febbre superiore a 38 C e segni e sintomi di infez ione respiratoria acuta polmonite (grave affezione respiratoria) decesso per affezione respiratoria acuta non altrimenti spiegabile Criteri di laboratorio Almeno uno dei seguenti esami: RT-PCR specifica per nuovo virus A/H1N1 Coltura virale (sono necessari laboratori con livello di biosicurezza 3) Aumento di 4 volte degli anticorpi neutralizzanti specifici per il virus dell influenza A(H1N1) (ciò implica la necessità di una coppia di campioni di siero, uno della fase acuta e successivamente uno della fase della convalescenza, almeno giorni più tardi) Criteri epidemiologici Almeno una delle tre circostanze seguenti nei sette giorni immediatamente precedenti l insorgenza della malattia: la persona è venuta a stretto contatto con un caso confermato di infezione causata dal nuovo virus influenzale A(H1N1) con patologia in atto la persona si è recata in una zona per la quale è documentata la trasmissione sostenuta da uomo a uomo del nuovo virus influenzale A(H1N1) la persona lavora in un laboratorio in cui vengono esaminati campioni del nuovo virus influenzale A(H1N1). Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 1
2 Classificazione dei casi Caso SOSPETTO Qualsiasi persona che soddisfi i criteri clinici ed epidemiologici Caso PROBABILE Qualsiasi persona che soddisfi i criteri clinici ED epidemiologici E presenti risultati delle prove di laboratorio che evidenzino un infezione positiva per l influenza A di cui non sia identificabile il sottotipo Caso CONFERMATO Qualsiasi persona che soddisfi i criteri di laboratorio per la conferma Gestione dei casi Il medico che viene a conoscenza del caso sospetto (MMG, PdL, Medico PS, Continuità assistenziale, altro ) contatta (telefono) il SUEM che si raccorda con le Malattie infettive di riferimento del territorio per il trasporto del paziente. Il Reparto Malattie Infettive provvederà: a contattare (telefono) il Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) di residenza del soggetto per la segnalazione del caso. ad inviare immediatamente, con i dati al momento disponibili, al SISP di residenza del paziente, all ISS CNE, ISS MIPI, Ministero Welfare e Servizio Sanità Pubblica e screening della Regione la nuova scheda di segnalazione seguendo le indicazioni riportate nell allegato 1 (notifica via fax o inserimento sito web dell Istituto Superiore di Sanità). Ad inviare immediatamente agli stessi destinatari l esito laboratoristico mediante la stessa scheda di segnalazione già inviata (allegato1) debitamente compilata. Ad effettuare i seguenti prelievi: 1) 2 tamponi nasali stemperati con 1-2 ml di soluzione fisiologica 2) 2 tamponi faringei stemperati con 1-2 ml di soluzione fisiologica 3) gargarizzato con ml soluzione fisiologica per indagini sieroepidemiologiche: 1 provetta per sierologia sangue intero senza anticoagulante fase acuta 1 provetta per sierologia sangue intero fase convalescenza (dopo 15-20gg esordio malattia) conservare il materiale a 4 C e inviare al Centro r egionale di riferimento di Microbiologia di Padova Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 2
3 orario notturno e giorni festivi contattare il medico reperibile del Centro Per ulteriori informazioni sui campioni contattare il dr. Cusinato cell La stessa batteria di prelievi deve essere ripetuta per l invio all Istituto Zooprofilattico di Legnaro 24 ore su 24, festivi compresi, con preavviso di almeno mezz ora al n (centralino ) per la tipizzazione del virus. A valutare il caso sospetto e a mantenerlo in isolamento ospedaliero fino alla verifica dei criteri per la classificazione di caso probabile (lettera B pag. 4 della circolare del 20 maggio in allegato). Qualora il caso rientri nella definizione di caso probabile o confermato l eventuale passaggio all isolamento domiciliare dovrà essere concordato con il Servizio Igiene e Sanità Pubblica competente per territorio che ne valuterà la fattibilità. Il Laboratorio di riferimento regionale e l Istituto Zooprofilattico comunicano al reparto di Malattie Infettive e alla Regione l esito dell esame. Il Laboratorio di riferimento regionale invia i campioni dei casi probabili all ISS per la conferma Il medico del SISP adotta il protocollo operativo (allegato 2) che prevede: l indagine epidemiologica e la trasmissione ai contatti stretti delle indicazioni da mettere in atto; la sorveglianza attiva dei contatti se il caso diventa probabile; la quarantena (isolamento del sano) e la sorveglianza attiva dei contatti se il caso diventa confermato. L informazione al medico di MMG o PLS dei casi probabili e dei contatti sottoposti a sorveglianza attiva L esito del referto viene comunicato al SISP dall UOC Malattie infettive. Se il caso è confermato ulteriore comunicazione sarà inviata anche dal Servizio Sanità Pubblica e Screening della Regione. Se il caso viene confermato il medico del SISP procede alla compilazione via web della Scheda per l indagine epidemiologica dei casi confermati di nuova influenza A/H1N1 seguendo le istruzioni della Circolare ministeriale in allegato. Il Servizio Regionale Sanità Pubblica e screening monitorizza l andamento del flusso informativo e valuta gli adattamenti da apportare in relazione al variare dello scenario epidemiologico. Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 3
4 Gestione Flusso informativo CASO SOSPETTO Medico segnalatore Telefono SUEM Lab. Rif. PD Invio campioni Invio prelievi e ritorno esiti IZS trasporto del paziente Malattie Infettive 1. Inserimento per segnalazione; 2. Modifica per esclusione/conferma Sito: Contatta medico SISP Indagine epidemiologica Segnalazione ed indagine ISS CNE Ministero Welfare ISS MIPI Servizio Sanità Pubblica e Screening Regione Ritorno esiti Se il caso viene confermato SISP Indagine epidemiologica Inserimento scheda epidemiologica caso confermato Sito: Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 4
5 PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DEI CONTATTI STRETTI DI CASI PROBABILI E/O CONFERMATI DI INFLUENZA DA NUOVO VIRUS DEL TIPO A H1N1 Si definisce contatto il soggetto che ha soggiornato con il caso da 24 h prima dell esordio dei sintomi. I contatti stretti sono definiti quali: conviventi del caso contatto scolastico (compagni di classe); contatti lavorativi (stesso ufficio/stanza di lavoro; distanza inferione a 1 metro)* degenti nella stessa stanza ospedaliera del caso o persone che condividono la camerata con il caso; persone che hanno contatti con veicoli contaminati da secrezioni respiratorie del caso; soggetti seduti nella stessa fila o entro le due file avanti o dietro su un volo di lunga percorrenza (almeno 4 ore) di un caso (con sintomi che causano emissione di goccioline di saliva come starnuti o tosse). Per i contatti sopra elencati è necessario: Fornire informazioni sulle norme igieniche e sulla gestione delle relazioni interpersonali Attuare sorveglianza attiva tramite contatto telefonico giornaliero da parte di un operatore SISP fino al ricevimento della conferma. (allegato 2). Se il caso viene confermato si continua la sorveglianza per ulteriori 7 giorni e si dispone la quarantena per 7 giorni ed il trattamento antivirale. se comparsa di sintomi iter del caso sospetto Per le collettività scolastiche, come da circolare del 22 maggio (allegato 5), è necessaria la chiusura delle scuole frequentate da soggetti nelle quali il laboratorio nazionale abbia confermato l influenza da virus A/H1N1; la chiusura sarà prolungata per i 7 giorni successivi alla conferma del caso. I soggetti che frequentano tali scuole dovranno essere sottoposti a sorveglianza sanitaria domiciliare per i 7 giorni della astensione dalla frequenza scolastica. * Sito Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 5
6 VIAGGIATORI (COMPRESI EQUIPAGGI) Attualmente la sorveglianza sanitaria viene attuata per i viaggiatori e i componenti dell'equipaggio provenienti da aree in cui vi è trasmissione SOSTENUTA di infezione da nuovo virus dell'infuenza A/H1N1. Come indicato nel sito internet del Ministero (cercare il link "casi confermati e aree") le aree dichiarate attualmente a trasmissione SOSTENUTA sono il MESSICO e gli STATI UNITI D'AMERICA. Le schede previste dalla Circolare Ministeriale (allegato 3) sono inviate dalla Autorità areaoportuale alla Regione, che le invia ai SISP delle ULSS per attivare la sorveglianza sanitaria attiva, solo nei casi in cui siano stati individuati dei soggetti sintomatici durante il volo (vedi pagg 6-7 della circolare del 20 maggio in allegato) Per le persone sottoposte a quarantena si dà indicazione che il medico di medicina generale produca un certificato di astensione dal lavoro fino a 7 giorni dalla conferma del caso o dall ultimo contatto con il caso confermato con la seguente dicitura: Astensione dal lavoro fino al / / come da disposizioni ministeriali e regionali di profilassi Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 6
7 Allegato 1 Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 7
8 Allegato 1 E preferibile inserire i dati richiesti dalla precedente scheda ministeriale accedendo, tramite la password che verrà fornita separatamente, al sito nella sezione relativa ai Casi Sospetti; in questo modo i dati inseriti verranno resi automaticamente disponibili al Ministero, all ISS e alla Regione. Nel software esiste la possibilità di inviare all ULSS di residenza la scheda con i dati appena inseriti. Solo nel caso non sia possibile utilizzare il sito WEB allestito dall Istituto Superiore di Sanità si può inviare la scheda dell allegato1 via posta elettronica o via fax a: Ministero Welfare Ufficio V Malattie Infettive malinf@sanita.it ISS Centro nazionale di Epidemiologia outbreak@iss.it ISS Dipartimento MIPI guderzo@iss.it Regione sanitapubblica.screening@regione.veneto.it Si prega di specificare nella scheda ministeriale oltre alla Provincia anche l ULSS e il comune di appartenenza del caso. Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 8
9 PROTOCOLLO DI INTERVENTO DEL SISP IN CASO DI SEGNALAZIONE DI SOGGETTO CON SINTOMATOLOGIA DI INFLUENZA DA NUOVO VIRUS DEL TIPO A H1N1 I diversi punti troveranno applicazione in rapporto a chi fa la segnalazione (malato, Malattie Infettive, medico curante o altro sanitario) e a dove si trova il malato. Raccogliere dati sul malato (scheda 1): - generalità, indirizzo, recapito, - sintomatologia e data di inizio, - paesi in cui è stato nei 7 giorni precedenti l inizio dei sintomi, - contatti stretti negli ultimi 7 giorni con una o più persone con sintomatologia confermata o sospetta di influenza suina (precisare dove e quando è avvenuto il contatto con il malato, la provenienza del caso contatto, il tipo di contatto, le sue generalità ed indirizzo); se il malato è ancora a domicilio e non si può escludere che si tratti di caso sospetto (vedi definizione protocollo): o prendere immediato contatto telefonico con il SUEM che si rapporta con l U.O. Malattie Infettive per valutare se trattasi di caso sospetto e gestire l accesso al ricovero secondo protocollo; o fornire tramite il medico segnalante o direttamente, qualora non fosse possibile, le misure immediate da adottare dal paziente e dai contatti stretti o raccomandare al paziente, fino all'eventuale ricovero di: o NON SPOSTARSI DAL PROPRIO DOMICILIO; o o LIMITARE LA SUA PRESENZA IN UNA SOLO STANZA; o EVITARE CONTATTI NON STRETTAMENTE NECESSARI CON FAMILIARI ED AMICI; o COPRIRE BOCCA E NASO CON SALVIETTA O FAZZOLETTO DI CARTA, CON UN PANNO O UN ASCIUGAMANO, IN CASO DI TOSSE O STARNUTI ED IN PRESENZA DI PERSONE; per i familiari/conviventi (fornire le indicazioni che a seconda dei casi servono con l'eventuale consegna del supporto informativo predisposto ): arieggiare gli ambienti e lavarsi subito le mani con acqua calda e sapone; evitare il contatto diretto con le diverse secrezioni ed escrezioni (muco, catarro, saliva, vomito) del malato; se questo dovesse verificarsi, provvedere subito a lavarsi le mani o le altre parti del corpo venute a contatto con acqua calda e sapone, a cambiare gli indumenti eventualmente sporcati e a lavarli come di consueto; Allegato 2 Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 9
10 Allegato 2 evitare di toccarsi con le mani gli occhi, il naso e la bocca se non dopo essersi subito prima lavati le mani con acqua calda e sapone; devono essere indossati guanti a perdere per: 1. la pulizia degli oggetti e materiali usati dal malato; 2. il contatto con superfici, materiali ed oggetti contaminati dalle secrezioni ed escrezioni del malato; lavarsi sempre le mani, dopo la rimozione dei guanti, con acqua calda e sapone o con detergenti a base di alcool senza uso di acqua; non riutilizzare i guanti una volta tolti; non utilizzare direttamente salviette, asciugamani, posateria, bicchieri, indumenti, lenzuola, coperte, federe usate dal malato; possono invece essere riutilizzati da chiunque dopo il consueto lavaggio a caldo(temperatura maggiore a 70 C) con sapone o con i correnti detersivi/detergenti domestici; la pulizia delle superfici, degli oggetti, ecc. venuti a contatto con il malato o con le sue secrezioni o escrezioni può essere fatta con i correnti prodotti detergenti/disinfettanti di uso domestico; la detersione va fatta con salviette di carta (tipo scottex) che vanno poi eliminate come rifiuti; i rifiuti contaminati dalle secrezioni/escrezioni del paziente ( fazzoletti e salviette di carta, ecc.) vanno introdotti e chiusi in un sacchetto di plastica ed eliminati con i rifiuti; lavarsi le mani dopo questa operazione; raccomandare con forza se il caso è probabile l ISOLAMENTO DOMICILIARE (far presente l importanza di questa misura per contenere la diffusione dell infezione, tenuto presente che la persona può diventare contagiosa anche prima della comparsa dei sintomi); precisare che la durata dell isolamento dovrebbe essere limitata al massimo a qualche giorno vista la rapidità dei test di conferma della diagnosi. individuare i contatti stretti (generalità, indirizzo, recapiti) anche nelle collettività frequentate (lavoro, scuola, ecc.) scheda 2; rapportarsi il prima possibile con il medico referente per la profilassi delle Malattie Infettive del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica; attivare la sorveglianza attiva dei contatti stretti dei casi probabili/confermati (contatti a partire da 24 h prima dall inizio della sintomatologia del caso); informare della situazione il MMG e/o PLS curanti del caso indice e dei contatti; eventualmente fornire mascherine chirurgiche e guanti a perdere in caso di insorgenza dei sintomi; eventualmente intervenire negli ambienti collettivi frequentati (valutazione dell esposizione, azioni informative); mantenere i contatti e collaborare con il Reparto Malattie Infettive per l evoluzione clinico diagnostica e la gestione del flusso informativo. Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 10
11 Scheda 1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Igiene e Sanità Pubblica INFLUENZA A/H1N1 SCHEDA DI RACCOLTA DATI IN CASO DI SEGNALAZIONE DI SOGGETTO MALATO Data / / h. Il malato si trova a domicilio* segnalazione da medico dott. in ospedale malato altro (specificare)* familiare Mal. Infettive COGNOME e NOME M/F data nascita / / INDIRIZZO RESIDENZA tel. (via e Comune di residenza) ALTRO RECAPITO NAZIONALITA SINTOMATOLOGIA Febbre no si Temp. C inizio Tosse no si inizio Mal di gola no si inizio Scolo Nasale no si inizio Altri sintomi no si specificare inizio Dove è stato nei 7 giorni precedenti l inizio dei primi sintomi? Paese (località) periodo dal al Viaggi in aereo - specificare: città di partenza arrivo scali data del / dei voli / / / / / / compagnie aeree dei voli effettuati Ha avuto contatti stretti negli ultimi 7 giorni con una o più persone con sintomatologia confermata o sospetta di influenza suina? no si Dove? Paese (località) Periodo dal al Tipo di contatto (descrizione in rapporto alla definizione di contatto ravvicinato) COGNOME e NOME del contatto malato Indirizzo Note Applicare il Protocollo *in questi casi specificare se il paziente viene ricoverato SI O NO O Firma Allegato 2 Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 11
12 Allegato 2 Protocollo Regionale Gestione Influenza Da Nuovo Virus A H1N1 5/6/2009 Versione 4 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Igiene e Sanità Pubblica ULSS n. Influenza A/H1N1 Data / / SCHEDA DI RACCOLTA DATI DEI CONTATTI DEL CASO SOSPETTO Familiari e Conviventi per ISOLAMENTO DOMICILIARE e SORVEGLIANZA ATTIVA (se caso probabile/confermato) Famiglia O Coabitazione O Indirizzo tel (via e comune) Componenti: COGNOME e NOME DATA NASCITA COLLETTIVITA (scuola, lavoro)frequentata dal contatto / / / / / / / / / / / / PER eventuale SORVEGLIANZA attiva (se caso probabile/confermato) Lavoro O Scuola O Altro( precisare) O frequentati dal caso sospetto NOME DITTA / AZIENDA / ENTE / ISTITUZIONE INDIRIZZO TELEFONO ULTIMO GIORNO DI PERMANENZA / / / / / / PER eventuale SORVEGLIANZA attiva (se caso probabile/confermato) Altri contatti stretti (dal giorno prima dell inizio della sintomatologia) COGNOME e NOME DATA NASCITA INDIRIZZO E TEL. DOVE è avvenuto il contatto TIPO DI CONTATTO ULTIMO GIORNO DI CONTATTO / / / / / / / / Firma DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 12
13 Protocollo Regionale Gestione Influenza Da Nuovo Virus A H1N1 5/6/2009 Versione 4 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Igiene e Sanità Pubblica Allegato 2 Comportamenti da mettere in atto dai familiari/conviventi della persona ricoverata Arieggiare le stanze della casa e lavarsi subito le mani; evitare il contatto diretto con le diverse secrezioni ed escrezioni (muco, catarro, saliva, vomito) del malato; se questo dovesse verificarsi, provvedere subito a lavarsi le mani o le altre parti del corpo venute a contatto con acqua calda e sapone, a cambiare gli indumenti eventualmente sporcati e a lavarli come di consueto; evitare sempre di toccarsi con le mani gli occhi, il naso e la bocca se non dopo essersi subito prima lavati le mani con acqua calda e sapone; devono essere indossati guanti a perdere per: 1. la pulizia degli oggetti e materiali usati dal malato; 2. il contatto con superfici, materiali ed oggetti contaminati dalle secrezioni ed escrezioni del malato; lavarsi sempre le mani, dopo la rimozione dei guanti, con acqua calda e sapone o con detergenti a base di alcool senza uso di acqua; non riutilizzare i guanti una volta tolti; non utilizzare direttamente salviette, asciugamani, posateria, bicchieri, indumenti, lenzuola, coperte, federe usate dal malato; possono invece essere riutilizzati da chiunque dopo il consueto lavaggio a caldo (temperatura maggiore a 70 C) con sapone o con i correnti detersivi/detergenti domestici; la pulizia delle superfici, degli oggetti, ecc. venuti a contatto con il malato o con le sue secrezioni o escrezioni può essere fatta con i correnti prodotti detergenti/disinfettanti di uso domestico; la detersione va fatta con salviette di carta (tipo scottex) che vanno poi eliminate come rifiuti; i rifiuti contaminati dalle secrezioni/escrezioni del paziente ( fazzoletti e salviette di carta, ecc.) vanno introdotti e chiusi in un sacchetto di plastica ed eliminati con i rifiuti; lavarsi le mani dopo questa operazione. Si raccomanda con forza: di rimanere in casa di evitare contatti non strettamente necessari con altre persone; di coprirsi sempre il naso e la bocca ogni volta che si starnutisce e tossisce; di soffiarsi il naso e sputare solo in un fazzoletto di carta da eliminare subito dopo l'uso nei rifiuti; subito dopo lavarsi sempre le mani; di misurare la temperatura 2 volte al giorno o tutte le volte che si ha la sensazione di avere la febbre; un operatore sanitario tutti i giorni telefonerà per informarsi dello stato di salute. Queste misure sono MOLTO IMPORTANTI per contenere la diffusione dell infezione; una persona può diventare contagiosa anche prima della comparsa dei sintomi; la durata di queste disposizioni durerà al massimo 7 giorni. Se compare la febbre TELEFONARE SUBITO AL 118 e: NON SPOSTARSI DA CASA; RIMANERE DENTRO AD UNA STANZA; IN CASO DI TOSSE E STERNUTI COPRIRE BOCCA E NASO CON SALVIETTA O FAZZOLETTO DI CARTA, CON UN PANNO O UN ASCIUGAMANO O SE DISPONIBILE UNA MASCHERINA CHIRURGICA. Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 13
14 Protocollo Regionale Gestione Influenza Da Nuovo Virus A H1N1 5/6/2009 Versione 4 Servizio Sanitario Nazionale Regione Veneto AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Igiene e Sanità Pubblica SCHEDA DI SORVEGLIANZA ATTIVA DEI CONTATTI FAMILIARI SCUOLA LAVORO ALTRO(specificare) Allegato 2 COGNOME NOME DATA DI NASCITA Patologie croniche presenti (da rilevare in occasione del primo contatto) Patologia polmonare cronica Diabete Patologia cronica cardiaca Insufficienza renale Altre malattie croniche (da specificare) Data ultimo contatto con caso sospetto / / Rilevazione sintomatologia Sintomi Data Febbre/Temp. C Tosse Mal di gola Rinorrea cefalea artromialgie diarrea vomito Firma rilevatore Data esito accertamenti definitivi sul caso / / Esito Negativo O Positivo O Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 14
15 Protocollo Regionale Gestione Influenza Da Nuovo Virus A H1N1 5/6/2009 Versione 4 Allegato 3 Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 15
16 Protocollo Regionale Gestione Influenza Da Nuovo Virus A H1N1 5/6/2009 Versione 4 Bibliografia Gazzetta Ufficiale dell Unione europea Circolare Ministeriale n. Prot. DGPREV/I4ca9/P/18984 del 25/4/ 2009 Circolare Ministeriale n. Prot P-28/04/2009 del 28/4/2009 Circolare Ministeriale n. Prot. DGPREV I.4.c.a.9/2009/ P- 30/04/2009 Circolare Ministeriale P-02/05/2009 del 2 maggio 2009 Circolare Ministeriale Prot. DGPREV.III/P/I.4.c.a 9/ del 2 maggio 2009 Ordinanza Ministeriale 4 maggio Servizio Sanità Pubblica e Screening - Regione Veneto - Pagina 16
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