Misure di prevenzione, igiene e protezione Istituti non sanitari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Misure di prevenzione, igiene e protezione Istituti non sanitari"

Transcript

1 Misure di prevenzione, igiene e protezione Istituti non sanitari Dipartimento della sanità e della socialità CH 6501 Bellinzona 1

2 STRATEGIA ATTUALE Medio e lungo termine: Arginare la diffusione del virus per rallentare la progressione della malattia e l impatto sulla popolazione Breve termine (estate): Limitare/evitare la trasmissione della malattia verso le persone ad alto rischio di complicazioni o dove il rischio di contagio è elevato 2

3 Principali canali di trasmissione del virus influenzale: la via aerea ossia la disseminazione del virus nell aria attraverso colpi di tosse, starnuti o goccioline di saliva che diffondono secrezioni respiratorie contaminate; il contatto ravvicinato con una persona contagiata da un virus respiratorio (abbraccio); il contatto delle mani sulle quali si sono depositate goccioline di saliva o secrezioni respiratorie contaminate (stretta di mano); il contatto con oggetti contaminati da una persona malata 3

4 DIFFICOLTA Situazione residenziale / non residenziale / mista Turn-over utenti (?) Target considerato 4

5 MISURE DI PREVENZIONE 5

6 Corretta informazione: Personale operativo da direzione MISURE PERSONALI Famiglie con medico di riferimento lettera circolare serata informativa MISURE DI PREVENZIONE Favorire un atteggiamento pro-attivo: Personale si informa/controlla Prestare attenzione ai sintomi che potrebbero essere premonitori dell influenza Cave! possibile T<38 Operatori e utenti con febbre devono rimanere al domicilio (o istituto) e contattare il proprio medico Non prendere iniziative precipitose 6

7 MISURE PERSONALI MISURE DI PREVENZIONE Favorire un atteggiamento pro-attivo: Personale asintomatico ma con conviventi ammalati deve annunciarsi presso il proprio superiore valutazione con medico di riferimento. In ogni caso limitare contatti con persone di gruppi a rischio. 7

8 MISURE AZIENDALI MISURE DI PREVENZIONE Triage preventivo medico riferimento Medico curante Nessuna misura immediata no Utenti ad alto rischio no sì Colloquio con famiglia Utenti di gruppi a rischio sì Valutare possibilità di isolamento protettivo Valutare possibilità di rientro domicilio Assunzione rischio Se presenza di casi sospetti o accertati in ist. isolamento Soluzione alternativa? Casi particolari se chiusura istituto Rivalutazione caso in funzione dell evoluzione ambientale 8

9 MISURE DI IGIENE 9

10 MISURE DI IGIENE Lavare le mani. Lavatevi le mani più volte al giorno accuratamente con acqua e sapone 10

11 MISURE DI IGIENE bile/documenti_nuovo_portale/focus/come _lavarsi_le_mani.pdf 11

12 MISURE DI IGIENE Tossire e starnutire in un fazzoletto di carta. Quando dovete tossire o starnutire, tenete un fazzoletto di carta davanti alla bocca e al naso 12

13 MISURE DI IGIENE Eliminare il fazzoletto di carta. Dopo l uso, eliminate il fazzoletto di carta gettandolo in un cestino per i rifiuti e lavatevi in seguito le mani accuratamente con acqua e sapone. 13

14 MISURE DI IGIENE Tossire e starnutire nella piega del gomito. Se non avete a disposizione un fazzoletto, tossite e starnutite nella piega del gomito. Questo atto è più igienico rispetto al gesto di coprire la bocca con le mani. Se invece usate le mani, lavatele subito dopo accuratamente con acqua e sapone 14

15 MISURE DI IGIENE ALTRE MISURE IGIENICHE CONSIGLIABILI sostituire asciugamani di tessuto con asciugamani in carta sostituire saponette con sapone liquido in dosatore curare la pelle delle mani lozione idratante, togliere gioielli cura delle unghie prevedere un numero sufficiente di fazzoletti di carta nel diversi locali dell istituto utilizzare contenitori dei rifiuti con sacco e coperchio per utenti con importante scialorrea (= ipersalivazione) utilizzare bavaglie monouso in cellulosa come protezione e guanti monouso per igiene e aiuto all alimentazione corretta gestione del materiale per l igiene dentale dell utente limitare l accesso alla cucina agli utenti limitare le attività di cucina che comportano la manipolazione di alimenti da consumare crudi aerazione regolare e frequente degli ambienti piccola scorta di disinfettante alcoolico per mani (per personale) disinfettante alcoolico per superfici (?) 15

16 MISURE DI PROTEZIONE 16

17 MISURE DI PROTEZIONE Mantenere il più possibile distanza dalle persone con sintomi influenzali. Rinunciate a salutare con baci e abbracci o con la stretta di mano. 17

18 MISURE DI PROTEZIONE Scorta di mascherine igieniche. Procuratevi una scorta di 50 mascherine igieniche (per visite, fornitori) disponibili in commercio, per esempio presso le farmacie, le drogherie, i supermercati e i grandi magazzini. 18

19 MISURE DI PROTEZIONE Mascherine igieniche, guanti monouso, grembiuli monouso. Da utilizzare unicamente per le cure igieniche di base ad utenti ammalati. 19

20 MISURE DI PROTEZIONE ALTRE MISURE DI PROTEZIONE CONSIGLIABILI limitare l accesso ai locali a persone esterne (fornitori, parenti, visitatori ) da valutare in funzione dell evoluzione della pandemia 20

Influenza. A(H1N1)v. Informazioni utili per difendersi e contrastare la diffusione del virus

Influenza. A(H1N1)v. Informazioni utili per difendersi e contrastare la diffusione del virus Influenza A(H1N1)v Informazioni utili per difendersi e contrastare la diffusione del virus Che cosa è l influenza da virus A(H1N1)v È una affezione respiratoria acuta ad esordio brusco ed improvviso con

Dettagli

CURARE una persona malata di influenza a CASA. Informazioni utili per l ammalato, i familiari, le persone che prestano assistenza.

CURARE una persona malata di influenza a CASA. Informazioni utili per l ammalato, i familiari, le persone che prestano assistenza. CURARE una persona malata di influenza a CASA Informazioni utili per l ammalato, i familiari, le persone che prestano assistenza. 1 COS È LA NUOVA INFLUENZA AH1N1 Il virus influenzale AH1N1 provoca una

Dettagli

MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1

MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1 MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1 Dott. Maurizio Dal Maso Direttore Sanitario Dott.ssa Ausilia Pulimeno Dirigente Area

Dettagli

NOTA INFORMATIVA SULL INFLUENZA H1N1 E SULLE MISURE DI SICUREZZA E DI PREVENZIONE PER GLI OPERATORI SANITARI IN AMBULANZA

NOTA INFORMATIVA SULL INFLUENZA H1N1 E SULLE MISURE DI SICUREZZA E DI PREVENZIONE PER GLI OPERATORI SANITARI IN AMBULANZA NOTA INFORMATIVA SULL INFLUENZA H1N1 E SULLE MISURE DI SICUREZZA E DI PREVENZIONE PER GLI OPERATORI SANITARI IN AMBULANZA S.O.S. Servizio Operativo Sanitario Pubblica Assistenza Volontaria ONLUS P.zza

Dettagli

Influenza Pandemica: la miglior difesa sei tu

Influenza Pandemica: la miglior difesa sei tu Influenza Pandemica: la miglior difesa sei tu INFLUENZA PANDEMICA L'influenza è un'infezione virale che si trasmette da persona a persona principalmente quando si tossisce o si starnutisce, oppure tramite

Dettagli

Un inverno senza influenza

Un inverno senza influenza Un inverno senza influenza Raccomandazioni per la vaccinazione di: persone affette da malattie croniche persone a partire dai 65 anni d età Evitate le complicazioni vaccinatevi contro l influenza Soffrite

Dettagli

Proteggo dall influenza chi mi sta vicino

Proteggo dall influenza chi mi sta vicino Proteggo dall influenza chi mi sta vicino Anche i miei familiari e le persone a me vicine che presentano un rischio più elevato di complicazioni possono beneficiare della mia vaccinazione. La vaccinazione

Dettagli

Influenza A H1N1 e le scuole

Influenza A H1N1 e le scuole Influenza A H1N1 e le scuole Informazioni e modelli comportamentali a uso delle scuole del Cantone Ticino 1 Che cos è una pandemia? È un epidemia diffusa simultaneamente in più regioni del mondo. La propagazione

Dettagli

La Nuova Infl uenza A/H1N1

La Nuova Infl uenza A/H1N1 La Nuova Infl uenza A/H1N1 CONSIGLI E INFORMAZIONI, COME PROTEGGERVI DALLA NUOVA INFLUENZA AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 23 - Gesundheitswesen PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione

Dettagli

Influenza : sintomi, pericoli e cura

Influenza : sintomi, pericoli e cura Influenza 2015-2016: sintomi, pericoli e cura Introduzione L influenza è una malattia respiratoria contagiosa, causata dai virus influenzali. Ad oggi, 14 dicembre 2015, i casi sono ancora pochi (meno di

Dettagli

f.to il direttore prof. Germano Zanzani

f.to il direttore prof. Germano Zanzani Faenza, 30/10/2009 Prot. n. 3714/A35 Affissione Albo ISIA Sito web ISIA AGLI ATTI Nota informativa e raccomandazioni generali per la riduzione del rischio di esposizione al virus A/H 1 N 1, responsabile

Dettagli

Pandemia di influenza AH1N1 2009 Misure di protezione ed igiene

Pandemia di influenza AH1N1 2009 Misure di protezione ed igiene Pandemia di influenza AH1N1 2009 Misure di protezione ed igiene Dr.C. Balmelli, servizio Prevenzione delle Infezioni e Medicina del Personale EOC (EONOSO) Indice Meccanismi di trasmissione delle malattie

Dettagli

L influenza. pandemica

L influenza. pandemica L influenza pandemica è un infezione acuta dell apparato respiratorio è causata dal virus A (H1N1)v, dal quale non siamo immuni e si trasmette rapidamente tra le persone si trasmette tramite goccioline

Dettagli

ISOLAMENTO DOMICILIARE DEI CASI DI INFLUENZA A(H1N1) /05/2009

ISOLAMENTO DOMICILIARE DEI CASI DI INFLUENZA A(H1N1) /05/2009 Azienda USL di Parma Istruzione Operativa N pagine: 1 di 9 Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene e Sanità Pubblica Revisione Data documento ISOLAMENTO DOMICILIARE DEI CASI DI INFLUENZA A(H1N1)

Dettagli

Comunicazione aziendale da parte del Medico competente

Comunicazione aziendale da parte del Medico competente Comunicazione aziendale da parte del Medico competente Influenza da virus A/H1N1 Addì, 4/5/2009 Prof. Sergio Tiberti Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 1 Cos è la nuova influenza da virus A/H1N1?

Dettagli

GESTIONE DEI CASI SOSPETTI DI INFLUENZA A(H1N1) NELL AMBULATORIO DEI MMG E DEI PLS

GESTIONE DEI CASI SOSPETTI DI INFLUENZA A(H1N1) NELL AMBULATORIO DEI MMG E DEI PLS Azienda USL di Parma Istruzione Operativa N pagine: 1 di 8 Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento delle Cure Primarie GESTIONE DEI CASI SOSPETTI DI INFLUENZA A(H1N1)

Dettagli

EVITARE LA CONTAMINAZIONE «I MEZZI DI DIFESA»

EVITARE LA CONTAMINAZIONE «I MEZZI DI DIFESA» applicare EVITARE LA CONTAMINAZIONE «I MEZZI DI DIFESA» Per evitare o limitare la contaminazione dei batteri negli alimenti occorre mettere in atto dei mezzi di difesa in relazione alle principali fonti

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Prot. A00DPIT/2410 Roma, 18 settembre 2009 Oggetto: Raccomandazioni e indicazioni operative per la gestione dei

Dettagli

se la conosci, non hai paura - CAMPAGNA DI INFORMAZIONE PER LA PANDEMIA INFLUENZALE DA VIRUS H1N1v

se la conosci, non hai paura - CAMPAGNA DI INFORMAZIONE PER LA PANDEMIA INFLUENZALE DA VIRUS H1N1v 1918: influenza spagnola 4 1957: influenza asiatica 5 1968: influenza di Hong Kong 6 2009: influenza da virus A / H1N1v 7 la nuova influenza A/H1N1 è una infezione virale acuta dell apparato respiratorio

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Dipartimento della Prevenzione e della Comunicazione Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria Ufficio III Prot. DGPREV.III/ 50255 Roma,

Dettagli

Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale

Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale Direzione generale della sanità Servizio prevenzione Prot. n. 0016531 XV.11.2 Cagliari, 19 Agosto 2009 Comunicazione trasmessa solo via fax SOSTITUISCE

Dettagli

A R S. Prime raccomandazioni regionali per la prevenzione ed il contenimento della sindrome influenzale da nuovo virus del tipo A/H1N1

A R S. Prime raccomandazioni regionali per la prevenzione ed il contenimento della sindrome influenzale da nuovo virus del tipo A/H1N1 A R S Prime raccomandazioni regionali per la prevenzione ed il contenimento della sindrome influenzale da nuovo virus del tipo A/H1N1 Aprile 2009 1 PREMESSA L Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS),

Dettagli

HACCP - L IGIENE ALIMENTARE. Formazione dei lavoratori su regole, consigli e procedure per una corretta igiene alimentare

HACCP - L IGIENE ALIMENTARE. Formazione dei lavoratori su regole, consigli e procedure per una corretta igiene alimentare HACCP - L IGIENE ALIMENTARE Formazione dei lavoratori su regole, consigli e procedure per una corretta igiene alimentare INTRODUZIONE Il cibo sicuro è un diritto di tutti. Garantire questa sicurezza è

Dettagli

M s i ur u e d i d i p r p ot o ezio i n o e n p e p r g l g i l i O pe p rator o i i S a S ni n t i ari

M s i ur u e d i d i p r p ot o ezio i n o e n p e p r g l g i l i O pe p rator o i i S a S ni n t i ari Rev. 1 del 14.10.09 Misure di protezione per gli Operatori Sanitari (Circolare Ministero della Salute n. 23671del 20.05.09) Gli Operatori Sanitari, a stretto contatto con casi sospetti di influenza da

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DI SANITA MISURE IGIENICO-PREVENTIVE NEI SERVIZI DI ASSISTENZA, SOCCORSO E SCORTA A MIGRANTI

DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DI SANITA MISURE IGIENICO-PREVENTIVE NEI SERVIZI DI ASSISTENZA, SOCCORSO E SCORTA A MIGRANTI Ministero dell Interno DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DI SANITA MISURE IGIENICO-PREVENTIVE NEI SERVIZI DI ASSISTENZA, SOCCORSO E SCORTA A MIGRANTI PRECAUZIONI GENERALI Lavarsi

Dettagli

SILVANA MONTORO. Infermiera specialista nel rischio Infettivo ASL 1 Imperiese ANIPIO LIGURIA

SILVANA MONTORO. Infermiera specialista nel rischio Infettivo ASL 1 Imperiese ANIPIO LIGURIA SILVANA MONTORO Infermiera specialista nel rischio Infettivo ASL 1 Imperiese ANIPIO LIGURIA Discussione di un caso clinico: Dal sospetto alla conferma di malattia come ci approcciamo a un paziente che

Dettagli

SINDROME INFLUENZALE DA NUOVO VIRUS DEL TIPO A (H1N1)

SINDROME INFLUENZALE DA NUOVO VIRUS DEL TIPO A (H1N1) ottobre 2009 SINDROME INFLUENZALE DA NUOVO VIRUS DEL TIPO A (H1N1) DIREZIONE SANITA Aspetti generali L influenza da nuovo virus A (H1N1) secondo gli Organismi Sanitari Internazionali potrà avere prossimamente

Dettagli

Direzione Sanità

Direzione Sanità Direzione Sanità DirezioneB20@regione.piemonte.it Gruppo tecnico regionale emergenze infettive previsto dal Piano per l organizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive deliberato dalla

Dettagli

Documento Concordato e Poster sulle Principali Regole di Prevenzione. Influenza Pandemica da Virus A/H1N1 nelle Scuole 19/09/2009 (Livello 2)

Documento Concordato e Poster sulle Principali Regole di Prevenzione. Influenza Pandemica da Virus A/H1N1 nelle Scuole 19/09/2009 (Livello 2) Influenza Pandemica da Virus A/H1N1 nelle Scuole 19/09/2009 (Livello 2) Ministero della Salute Ministero dell'istruzione Raccomandazioni e Indicazioni Operative per la Gestione dei Casi di Influenza Pandemica

Dettagli

Igiene delle mani significa lavarsi le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche.

Igiene delle mani significa lavarsi le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche. Informazioni sull igiene delle mani Informazioni sull igiene delle mani Che cos è? Che cos è? Informazioni sull igiene delle mani Igiene delle mani significa lavarsi le mani con acqua e sapone o con soluzioni

Dettagli

La diagnosi di influenza da virus A(H1N1)v è basata sul solo criterio clinico esplicitato di seguito. Criterio clinico ADULTI:

La diagnosi di influenza da virus A(H1N1)v è basata sul solo criterio clinico esplicitato di seguito. Criterio clinico ADULTI: Revisione 2 del 31.07.09 PROCEDURA per la GESTIONE dei CASI sospetti di INFEZIONE A/H1N1 presso la ASL di Teramo Gli operatori addetti al triage devono valutare tempestivamente tutte le persone che si

Dettagli

LINEE DI INDIRIZZO PER PREPARARE GLI AMBULATORI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE IN CASO DI PANDEMIA INFLUENZALE

LINEE DI INDIRIZZO PER PREPARARE GLI AMBULATORI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE IN CASO DI PANDEMIA INFLUENZALE LINEE DI INDIRIZZO PER PREPARARE GLI AMBULATORI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE IN CASO DI PANDEMIA INFLUENZALE Aurelio Sessa Società Italiana di Medicina Generale Questo documento ha lo scopo di fornire

Dettagli

IL TRATTAMENTO DEI CASI DI INFLUENZA A/H1N1

IL TRATTAMENTO DEI CASI DI INFLUENZA A/H1N1 IL TRATTAMENTO DEI CASI DI INFLUENZA A/H1N1 ALLEGATO 4 Secondo l attuale valutazione del rischio dell Ecdc (fase pandemica 6 dichiarata dall Oms in data 11/06/2009), il nuovo virus dell influenza A/H1N1

Dettagli

INDICAZIONI OPERATIVE PER IL CONTROLLO E LA NOTIFICA DI EVENTUALI CASI DI SARS

INDICAZIONI OPERATIVE PER IL CONTROLLO E LA NOTIFICA DI EVENTUALI CASI DI SARS ISTRUZIONE OPERATIVA n 2/2003 Revisione 1/2003 INDICAZIONI OPERATIVE PER IL CONTROLLO E LA NOTIFICA DI EVENTUALI CASI DI SARS Ratificato dalla Commissione Aziendale per la Sorveglianza e il Controllo delle

Dettagli

Campagna di Vaccinazione antinfluenzale stagionale

Campagna di Vaccinazione antinfluenzale stagionale Avvio della Campagna di Vaccinazione antinfluenzale stagionale 2012-13, a Trieste dott.fulvio Zorzut S.S. Tutela Salute negli Ambienti di Vita Dipartimento di Prevenzione di Trieste La Campagna antinfluenzale

Dettagli

Gruppo di coordinamento pandemia Comunicazione in caso di pandemia

Gruppo di coordinamento pandemia Comunicazione in caso di pandemia Gruppo di coordinamento pandemia Comunicazione in caso di pandemia Informazioni generali sulla pandemia di influenza A H1N1 Introduzione La situazione epidemiologica attuale riguardante la propagazione

Dettagli

Rischi e pericoli relativi al processo assistenziale all'interno di un'unità operativa

Rischi e pericoli relativi al processo assistenziale all'interno di un'unità operativa 28 novembre 2015 Rischi e pericoli relativi al processo assistenziale all'interno di un'unità operativa Comportamenti e procedure per la prevenzione della diffusione di malattie trasmissibili Clostridium

Dettagli

Mani pulite e disinfettate Nessun gioiello

Mani pulite e disinfettate Nessun gioiello Corso per alimentaristi IV PARTE IGIENE DEGLI AMBIENTI IGIENE DELLE ATTREZZATURE IGIENE NEL SETTORE ALIMENTARE IGIENE DEGLI ALIMENTI IGIENE DEL PERSONALE IGIENE DEL PERSONALE Buona salute Capelli puliti

Dettagli

UIL PA Penitenziari - Segreteria Naizonale. Alla Direzione

UIL PA Penitenziari - Segreteria Naizonale. Alla Direzione UIL PA Penitenziari - Segreteria Naizonale Alla Direzione RACCOMANDAZIONI GENERALI AD INTERIM PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO ESPOSITIVO IN CORSO DI PANDEMIA INFLUENZALE NEI LUOGHI DI LAVORO!Sn!Lr/n n f:ukal.tfìtufzìone

Dettagli

Quel freddo giorno SVENTARE L ATTACCO DELLE PATOLOGIE INVERNALI.

Quel freddo giorno SVENTARE L ATTACCO DELLE PATOLOGIE INVERNALI. Quel freddo giorno SVENTARE L ATTACCO DELLE PATOLOGIE INVERNALI www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 MAI SCOPRIRSI TROPPO! IL TRATTO DA PERCORRERE ERA LUNGO E IO SAREI STATO TROPPO SCOPERTO: COME AVREI

Dettagli

La influenza pandemica H1/N1

La influenza pandemica H1/N1 Dr Sanluri GENERALITA /1 La nuova influenza A(H1N1) è una infezione virale acuta dell apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente simili a quelli classici dell influenza. Come per l influenza classica

Dettagli

Ministero Della Salute Raccomandazioni Generali ad Interim per la Riduzione del Rischio Espositivo in Corso di Pandemia Influenza nei Luoghi di Lavoro

Ministero Della Salute Raccomandazioni Generali ad Interim per la Riduzione del Rischio Espositivo in Corso di Pandemia Influenza nei Luoghi di Lavoro Pandemia Influenza nei Luoghi di Lavoro 18/09/2009 (Livello 2) Ministero Della Salute Raccomandazioni Generali ad Interim per la Riduzione del Rischio Espositivo in Corso di Pandemia Influenza nei Luoghi

Dettagli

CAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE

CAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA CAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE 2015-2016 Inizia il prossimo 9 novembre la campagna di vaccinazione antinfluenzale della ASL di Carbonia-Iglesias. L'influenza ogni anno colpisce

Dettagli

INFLUENZA WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALL INFLUENZA? INFORMATI! VACCINATI! PROTEGGITI!

INFLUENZA WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALL INFLUENZA? INFORMATI! VACCINATI! PROTEGGITI! INFLUENZA WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALL INFLUENZA? INFORMATI! VACCINATI! PROTEGGITI! FLU VACCINE L IN UENZA È UNA MALATTIA SERIA! Ogni anno

Dettagli

Sono di importanza fondamentale:

Sono di importanza fondamentale: La Pandemia influenzale H1N1 2009 Misure di protezione per operatori sanitari Paola Bertoli - Resp. Servizio Prevenzione Protezione Azienda USL di Parma Sono di importanza fondamentale: 1) Per tutta la

Dettagli

LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI

LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI 1 OMS : 10 punti alla base della prevenzione delle malattie trasmesse dagli alimenti: 1. Scegliere i prodotti che abbiano subito trattamenti idonei ad assicurarne l innocuità

Dettagli

SARS - CoV. Sindrome respiratoria acuta grave (SARS) IO 13. Rev. 01 del 23 settembre 2010 Pag. 1/10

SARS - CoV. Sindrome respiratoria acuta grave (SARS) IO 13. Rev. 01 del 23 settembre 2010 Pag. 1/10 Pag. 1/10 Sindrome respiratoria acuta grave SARS - CoV File Redazione Dott. Giuliana Bonizzato Direzione Medica Ospedaliera Dott. Stefania Bertoldo - Servizio Prevenzione Protezione Data applicazione 15

Dettagli

Igiene e salute del personale. Nr. Argomenti SI NO NA Osservazioni

Igiene e salute del personale. Nr. Argomenti SI NO NA Osservazioni Igiene e salute del personale A. Introduzione I lavoratori sono vettori viventi di microrganismi sviluppatisi su alcune parti del corpo, specie sui: capelli, naso, bocca e gola, nell'intestino e nelle

Dettagli

PERCORSI PRE TRIAGE E TRIAGE NEL DEU

PERCORSI PRE TRIAGE E TRIAGE NEL DEU PERCORSI PRE TRIAGE E TRIAGE NEL DEU Cagliari, 21 Dicembre 2009 Medicina e Chirurgia d Urgenza e Accettazione P.O SS. Trinità Coordinatore Infermieristico Ilenia Piras 1 MASS MEDIA E INFORMAZIONE 2 OMS

Dettagli

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE !" #$%%$&'!()*)"!' +++'%'#$%%$' CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2007-2008 Informazioni sulla vaccinazione antinfluenzale. A cura URP Aziendale Stampa ottobre 2007 Ogni anno l influenza e le sindromi

Dettagli

Informativa sull influenza A/H1N1

Informativa sull influenza A/H1N1 Informativa sull influenza A/H1N1 Indicazioni per il personale aziendale per ridurre il rischio di diffusione della malattia Indicazioni per i Responsabili di Sede per ridurre il rischio di diffusione

Dettagli

NORME DI COMPORTAMENTO PER UNA CORRETTA PREPARAZIONE/MANIPOLAZIONE DEGLI ALIMENTI CE 852/04

NORME DI COMPORTAMENTO PER UNA CORRETTA PREPARAZIONE/MANIPOLAZIONE DEGLI ALIMENTI CE 852/04 NORME DI COMPORTAMENTO PER UNA CORRETTA PREPARAZIONE/MANIPOLAZIONE DEGLI ALIMENTI CE 852/04 Cos è???? Ce 852/04prevede una serie di misure di autocontrollo, la formazione e l informazione del personale

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA Pagina 2/6 SOMMARIO 1. SCOPO/OBIETTIVO...3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI...3 4.

Dettagli

OBIETTIVI IDENTIFICARE LE FASI DEL SOCCORSO CONOSCERE I MEZZI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI SUI MEZZI DI SOCCORSO

OBIETTIVI IDENTIFICARE LE FASI DEL SOCCORSO CONOSCERE I MEZZI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI SUI MEZZI DI SOCCORSO CAPITOLO 11_a OBIETTIVI IDENTIFICARE LE FASI DEL SOCCORSO CONOSCERE I MEZZI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI SUI MEZZI DI SOCCORSO 2 FASI DEL SOCCORSO INDIVIDUAZIONE DEL MEZZO ALLERTAMENTO GESTIONE della COEU/SOREU

Dettagli

Appendice 4. Il lavaggio delle mani

Appendice 4. Il lavaggio delle mani Appendice 4 La World Health Organization (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha pubblicato nell Agosto 2014 la guida Interim infection control guidance for care of patients with suspected or confirmed

Dettagli

CONTROLLO DELLA TRASMISSIONE DELLA PATOLOGIA INFETTIVA IN OSPEDALE: NORME DI COMPORTAMENTO PER I VISITATORI ED I VOLONTARI

CONTROLLO DELLA TRASMISSIONE DELLA PATOLOGIA INFETTIVA IN OSPEDALE: NORME DI COMPORTAMENTO PER I VISITATORI ED I VOLONTARI pag. 1 di 6 PER IL Dott. Antonio Silvestri Presidente Commissione di Controllo per le Infezioni Ospedaliere Dott. Maurizio Rango Direttore Sanitario Dott. Antonio Silvestri Stesura Validazione ed Approvazione

Dettagli

Materiale didattico validato da: Il Rischio Biologico. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 1 di 16

Materiale didattico validato da: Il Rischio Biologico. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 1 di 16 Il Rischio Biologico Rev. 2 ott. 2009 Rischio biologico slide 1 di 16 Definizione Consiste nella possibilità di contrarre, in seguito all esposizione a virus, batteri, miceti o funghi (lieviti e muffe),

Dettagli

Protocollo Regionale Gestione Influenza Da Nuovo Virus A H1N1 5/6/2009 Versione 4

Protocollo Regionale Gestione Influenza Da Nuovo Virus A H1N1 5/6/2009 Versione 4 PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL NUOVO VIRUS DEL TIPO A H1N1 In riferimento alle Circolari ministeriali n.23277 del 20/5/2009, n. 23671 del 22/5/2009 e n. 25263 del 1/6/2009, sono

Dettagli

DECS SA-URTS. A H1N1 - Piano Pandemia 2009. Misure DECS Ufficio refezione e trasporti scolastici (URTS)

DECS SA-URTS. A H1N1 - Piano Pandemia 2009. Misure DECS Ufficio refezione e trasporti scolastici (URTS) DECS SA-URTS A H1N1 - Piano Pandemia 2009 Misure DECS Ufficio refezione e trasporti scolastici (URTS) Elena Pedrioli DECS Ufficio refezione e trasporti scolastici 091 814 34 09 Versione 1.1 Ottobre 2009

Dettagli

Oggetto: Indicazioni in merito alla Campagna antinfluenzale in Regione Lombardia. Trasmissione nota Ministeriale.

Oggetto: Indicazioni in merito alla Campagna antinfluenzale in Regione Lombardia. Trasmissione nota Ministeriale. Giunta Regionale Direzione Generale Sanità Data 28/07/2009 Protocollo HI.2009.0028340 Ai Direttori Generali Ai Direttori Sanitari: ASL Aziende Ospedaliere IRCCS di diritto pubblico IRCCS di diritto privato

Dettagli

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE AZIENDA USL 9 GROSSETO Sede Legale Villa Pizzetti, Via Cimabue 109 58100 Grosseto Tel. 0564/485.111 www.usl9.grosseto.it CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2009-2010 Informazioni sulla vaccinazione

Dettagli

CONFERENZA STAMPA. Influenza stagionale: l ASL di Brescia dà il via alla campagna vaccinale

CONFERENZA STAMPA. Influenza stagionale: l ASL di Brescia dà il via alla campagna vaccinale DIREZIONE GENERALE SERVIZIO COMUNICAZIONE Viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.3838448 Fax 030.3838280 E-mail servizio.comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA STAMPA Influenza stagionale:

Dettagli

Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull influenza

Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull influenza Pistoia 24 Febbraio 2012 Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull influenza Serena Frau Percorso L influenza in breve La rete di sorveglianza Da epidemia a pandemia I 3 strumenti per combattere l influenza:

Dettagli

Pulire. obiettivi corso. contaminazione. microrganismi: i lieviti le muffe i batteri. batteri patogeni. tossinfezioni alimentari

Pulire. obiettivi corso. contaminazione. microrganismi: i lieviti le muffe i batteri. batteri patogeni. tossinfezioni alimentari Pulire i Pulire i IGIENE PERSONALE IGIENE DI AMBIENTI E ATTREZZATURE Pulire: igiene i 1 come devono essere lavate le mani? lavare prolungatamente con sapone 2 risciacquare completamente con acqua calda

Dettagli

LA SALUTE E NELLE NOSTRE MANI. Abbasso i Microbi! VADEMECUM Giornata Internazionale per la Pulizia delle mani

LA SALUTE E NELLE NOSTRE MANI. Abbasso i Microbi! VADEMECUM Giornata Internazionale per la Pulizia delle mani LA SALUTE E NELLE NOSTRE MANI Abbasso i Microbi! VADEMECUM Giornata Internazionale per la Pulizia delle mani Il 15 ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale per la Pulizia delle mani

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali GUIDA AD INTERIM PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DI INFEZIONI DA VIRUS AH1N1V IN CENTRI DI SOGGIORNO PER RAGAZZI E ADULTI Agg. 10 agosto 2009

Dettagli

Sulla cute di ogni individuo si trovano due tipi di microrganismi: residenti e transitori.

Sulla cute di ogni individuo si trovano due tipi di microrganismi: residenti e transitori. IGIENE delle MANI Le mani sono un ricettacolo di germi, circa il 20% è rappresentato da microrganismi non patogeni, che risiedono normalmente sulla cute senza creare danni. A questi, però, possono aggiungersi

Dettagli

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE AZIENDA USL 9 GROSSETO Sede Legale Villa Pizzetti, Via Cimabue 109 58100 Grosseto Tel. 0564/485.111 www.usl9.grosseto.it CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2010-2011 Informazioni sulla vaccinazione

Dettagli

PRELIEVO DI MATERIALE BIOLOGICO DOMICILIARE A CASI SOSPETTI DI INFLUENZA A(H1N1) /05/2009

PRELIEVO DI MATERIALE BIOLOGICO DOMICILIARE A CASI SOSPETTI DI INFLUENZA A(H1N1) /05/2009 Azienda USL di Parma Istruzione Operativa N pagine: 1 di 12 Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento delle Cure Primarie DESTINATARI DELLA PRESENTE ISTRUZIONE OPERATIVA

Dettagli

LOZIONI ALCOLICHE PER CAPELLI

LOZIONI ALCOLICHE PER CAPELLI SCHEDA INFORMATIVA PRODOTTO COSMETICO AD USO PROFESSIONALE LOZIONI ALCOLICHE PER CAPELLI INFORMAZIONI GENERALI Nome commerciale: Descrizione prodotto: Azienda: TECHNIQUE SYSTEM ENERGY LOZIONE ANTICADUTA

Dettagli

Sicurezza Biologica L emergenza. C.L. in Tecniche di Laboratorio Biomedico

Sicurezza Biologica L emergenza. C.L. in Tecniche di Laboratorio Biomedico Sicurezza Biologica L emergenza C.L. in Tecniche di Laboratorio Biomedico Sicurezza Biologica Emergenza Possibili emergenze: gravi contaminazioni in laboratorio atti vandalici incendio calamità naturali

Dettagli

IL PALCOSCENICO DEI CUOCHI: 10 Passi per cucinare bene e in modo sicuro. Griglio Bartolomeo

IL PALCOSCENICO DEI CUOCHI: 10 Passi per cucinare bene e in modo sicuro. Griglio Bartolomeo IL PALCOSCENICO DEI CUOCHI: 10 Passi per cucinare bene e in modo sicuro Griglio Bartolomeo COSA POSSIAMO FARE NOI? In cucina, sia per il consumatore che per l operatore professionale, è fondamentale seguire

Dettagli

PRINCIPI di IGIENE L igiene è una branca della medicina ed è una scienza che si occupa della salute, essa ha come obiettivo il mantenimento, il potenz

PRINCIPI di IGIENE L igiene è una branca della medicina ed è una scienza che si occupa della salute, essa ha come obiettivo il mantenimento, il potenz PRINCIPI di IGIENE PRINCIPI di IGIENE L igiene è una branca della medicina ed è una scienza che si occupa della salute, essa ha come obiettivo il mantenimento, il potenziamento e la promozione della salute

Dettagli

TATUAGGI E PIERCING: aspetti di sicurezza

TATUAGGI E PIERCING: aspetti di sicurezza Corso di formazione TATUAGGI E PIERCING: aspetti di sicurezza Principali agenti infettivi Modalità di trasmissione degli agenti infettivi, con particolare riguardo alla trasmissione per contatto e parenterale

Dettagli

FORTEMENTE RACCOMANDATO;

FORTEMENTE RACCOMANDATO; CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2015/2016 L Influenza rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica e una rilevante fonte di costi diretti e indiretti per l attuazione delle misure di controllo

Dettagli

Preparativi per un eventuale pandemia influenzale in Ticino

Preparativi per un eventuale pandemia influenzale in Ticino Preparativi per un eventuale pandemia influenzale in Ticino Sulla base degli scenari dell Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e delle direttive dell Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP)

Dettagli

Manipolazione della carne cruda in casa

Manipolazione della carne cruda in casa Manipolazione della carne cruda in casa Da attaccare al frigorifero con una calamita. Guida all igiene La carne cruda può essere contaminata da batteri patogeni come Campylobacter, Salmonelle o E. coli.

Dettagli

Influenza suina: l influenza A (H1N1)

Influenza suina: l influenza A (H1N1) . Influenza suina: l influenza A (H1N1) Il virus: lui chi è Ad aprile si sono registrati in Messico casi di infezione nell uomo da nuovo virus influenzale di tipo A (H1N1), precedentemente identificato

Dettagli

Igiene del personale: Principi e comportamenti sui Punti Critici dell HACCP

Igiene del personale: Principi e comportamenti sui Punti Critici dell HACCP Igiene del personale: Principi e comportamenti sui Punti Critici dell HACCP UOC di Direttore Tecnico-Scientifico: LM Donini Dietisti: E Castellaneta, K Civale, P Ceccarelli Biologa Nutrizionista: M Piredda

Dettagli

Laboratorio delle marmellate

Laboratorio delle marmellate Il Centro di Documentazione Educativa del, Istituto comprensivo Bagno a Ripoli Capoluogo, in collaborazione con SIAF spa presentano il Laboratorio delle marmellate 1-2 febbraio 2011 Prima di iniziare È

Dettagli

La nuova influenza A(H1N1)

La nuova influenza A(H1N1) La nuova influenza A(H1N1) A cura di Dott.ssa Katia Cavenaghi 10 La nuova influenza è una infezione virale acuta dell apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente simili a quelli classici dell influenza.

Dettagli

U.O. SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DIRETTORE

U.O. SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DIRETTORE RISCHIO BIOLOGICO Gestione Aziendale di caso di influenza da virus A/H1N1 percorso di biosicurezza PIACENZA 4 16 Settembre 2009 U.O. SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE D.Lgs 81/08 Titolo X DIRETTORE

Dettagli

UNIVERSITÀ DI PISA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

UNIVERSITÀ DI PISA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE A L L E R G I A Allergeni animali: pelo, urina, forfora, saliva, siero (prevalentemente di topo, ratto, coniglio, gatto) Laboratory Animal Allergy: allergia connessa all esposizione ad animali da laboratorio

Dettagli

L influenza pandemica: tutto ciò che dovete sapere

L influenza pandemica: tutto ciò che dovete sapere Sigla editoriale Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Editore: Ufficio federale della sanità pubblica Data di pubblicazione: settembre 2009 L opuscolo è pubblicato anche nelle seguenti lingue: Tedesco

Dettagli

Regione Marche Servizio Salute PF Sanità Pubblica. Dipartimento di Prevenzione U.O. / Servizio

Regione Marche Servizio Salute PF Sanità Pubblica. Dipartimento di Prevenzione U.O. / Servizio Regione Marche Servizio Salute PF Sanità Pubblica A CURA DEL COORDINATORE Nome e Cognome dell intervistato n codice Titolare Sostituto Sostituto di sostituto Dipartimento di Prevenzione U.O. / Servizio

Dettagli

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI Lo sviluppo delle infezioni procede con le stesse tappe. 1. Contatto 2. Penetrazione 3. Colonizzazione 4. Effetto patogeno La patogenicità di un MO dipende

Dettagli

OBIETTIVI RIFERIMENTI AL PROGRAMMA MINISTERIALE. Virus dell influenza

OBIETTIVI RIFERIMENTI AL PROGRAMMA MINISTERIALE. Virus dell influenza Questa sezione insegna agli studenti come una scarsa attenzione all igiene dell apparato respiratorio può portare alla diffusione dei microbi e delle malattie. Nella sezione 2.2 lgiene del sistema respiratorio,

Dettagli

USO CORRETTO DI TONER

USO CORRETTO DI TONER USO CORRETTO DI FOTOCOPIATRICI E TONER Fotocopiatrici Con l attività di fotocopiatura si formano: ozono (quantità modeste); prodotti di pirolisi delle resine termoplastiche (toner) e dei lubrificanti del

Dettagli

1 Scheda sintetica delle PRECAUZIONI STANDARD

1 Scheda sintetica delle PRECAUZIONI STANDARD 1 Scheda sintetica delle PRECAUZIONI STANDARD IMMAGINE Collocazione del degente Igiene delle mani Guanti DESCRIZIONE Quando il paziente non è in grado di mantenere una igiene appropriata e può potenzialmente

Dettagli

l'influenza e la vaccinazione antinfluenzale

l'influenza e la vaccinazione antinfluenzale 1 / 6 L'influenza e la vaccinazione antinfluenzale poche cose utili (...e risapute) da ricordare! L Influenza è una malattia molto contagiosa causata da virus che si trasmettono da persona a persona prevalentemente

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA. Direttiva CEE 91/155

SCHEDA DI SICUREZZA. Direttiva CEE 91/155 SCHEDA DI SICUREZZA Direttiva CEE 91/155 1.0 IDENTIFICAZIONE PRODOTTO E SOCIETA' 1.1 Nome commerciale ALG 5-MB 1.2 Impieghi Addensante per stampa. 1.3 Produttore ed assistenza DATT CHIMICA SRL Via Clerici,

Dettagli

Definizione ed obiettivi dell Igiene. Concetto di salute e malattia. Epidemiologia delle malattie infettive

Definizione ed obiettivi dell Igiene. Concetto di salute e malattia. Epidemiologia delle malattie infettive Obiettivi dell igiene CONTENUTI CORSO DI Definizione ed obiettivi dell Igiene. Concetto di salute e malattia Epidemiologia delle malattie infettive IGIENE Catena di contagio, sorgenti e serbatoi di infezione,

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Sodio Silicato neutro, soluzione 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC

Dettagli

Obiettivi didattici. Tutti gli studenti

Obiettivi didattici. Tutti gli studenti Programma di Scienze Nozioni di base di primo soccorso.mantenersi in salute Anno scolastico Scuola primaria: quarta e quinta. L argomento può essere trattato fin dal primo anno Tempo di lezione stimato

Dettagli

Di seguito è possibile scaricare una serie di brochoure informative: - Vaccinazione HPV. - Brochure Vaccino Antipneumococco

Di seguito è possibile scaricare una serie di brochoure informative: - Vaccinazione HPV. - Brochure Vaccino Antipneumococco Progetto VaccinarSì La società SItI (SOcietà Italiana di Igiene) sta realizzando il progetto "VaccinarSì" anche attraverso la promozione di un sito web rintracciabile all'indirizzo www.vaccinarsi.org.&

Dettagli

Sindrome Influenzale da Nuovo Virus del tipo A(H1N1)v (Indicazioni Operative)

Sindrome Influenzale da Nuovo Virus del tipo A(H1N1)v (Indicazioni Operative) Sindrome Influenzale da Nuovo Virus del tipo A(H1N1)v (Indicazioni Operative) INFORMATIVA RISERVATA AI MEDICI DI MEDICINAGENERALE PEDIATRI DI LIBERA SCELTA MEDICI DI GUARDIA MEDICA E TURISTICA PERSONALE

Dettagli

ACCESSO ALLE SALE ANATOMICHE DI ANATOMIA NORMALE E ANATOMIA PATOLOGICA

ACCESSO ALLE SALE ANATOMICHE DI ANATOMIA NORMALE E ANATOMIA PATOLOGICA PROCEDURA OPERATIVA Pag. 1 di 6 SOP. Rev. 0 L utilizzatore si impegna, una volta ricevuta l informazione di una nuova revisione del documento, a distruggere la eventuale copia della revisione precedente

Dettagli

L infettivologia del terzo millennio: dall isolamento all integrazione. La SARS il ruolo del medico di famiglia

L infettivologia del terzo millennio: dall isolamento all integrazione. La SARS il ruolo del medico di famiglia L infettivologia del terzo millennio: dall isolamento all integrazione La SARS il ruolo del medico di famiglia Dr. Giovanni Matera Paestum 13-15 maggio 2004 SARS: Severe Acute Respiratory Sindrome patologia

Dettagli