* CONVERSAZIONI SUL GIORNALISMO
|
|
- Graziano Alfieri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 * CONVERSAZIONI SUL GIORNALISMO IV^ ed ultima * La Libertà di Stampa Le Conquiste! Le Sconfitte! * Comincerò quest ultima conversazione una breve notizia per molti decenni coperta dal segreto di Stato. Ora non lo è più. Quindi, non c'è violazione. C'è però l'anticipazione di un informazione, finora sconosciuta. Nel settembre del 1943, l allora Governo nazionale scappò da Roma. Si rifugiò a Bari. Da qui, traslocò a Salerno. Una preoccupazione assillava Presidente del Consiglio, generale Badoglio. La traggo dal resoconto del Consiglio dei Ministri: "A proposito della stampa... Badoglio sottolinea la necessità che il Governo avesse sotto controllo almeno un giornale a Napoli, uno in Sicilia e uno in Sardegna oltre all'eiar (la RAI di oggi) e riferisce una conversazione avuta al proposito, con il generale Mac Farlane" (del Quartiere Generale delle Forze Armate Alleate). Il Presidente del Consiglio Badoglio, il Primo Ministro inglese Churchill ed Ivanoe Bonomi a Roma subito dopo la liberazione dalla occupazione tedesca 21
2 Quella frase di Badoglio la dice lunga su come, talvolta, alcuni personaggi dell'esecutivo si comportano nei confronti della libertà di stampa e dell'opinione pubblica. Ma va detto che, già molti e molti anni prima, alcuni uomini politici seguivano lo stesso comportamento. La prima proposta di legge per purgare la libertà dei giornalisti, venne esaminata dalla Camera dei Deputati nella seduta del 20 febbraio Tuttavia, il dibattito parlamentare vero e proprio sulla libertà di stampa si svolse undici anni più tardi. Bozzetto in legno (1900) dell attuale Aula della Camera dei Deputati In quella occasione si manifestarono opinioni pro o contro così elevate, così erudite, così sapienti, la cui validità è, purtroppo, attuale tutt'oggi. Anche nei nostri giorni, assistiamo a tentativi di rimettere sugli altari l'antica "licenza de' Superiori". Ma ancor prima di quel lontano dibattito parlamentare, la libertà di stampa, per affermarsi, aveva dovuto percorrere in Europa un lungo e difficile cammino, ed aveva dovuto pagare prezzi talvolta altissimi. 22
3 In Francia la GAZZETTE DE FRANCE - impressa dall editore Theophraste Renaudat con l'autorizzazione e con il finanziamento del Primo Ministro Armad Jean de Plessis, che altri non era che il famoso cardinale Richelieu - pubblicava solo notizie e comunicati a carattere ufficioso. Il cardinale Richelieu In Inghilterra, il giornalismo si inseriva da protagonista nella lotta politica tra la Casa reale Stuart ed il Parlamento. E' in questa occasione che, per la prima volta, il giornalismo tenta di affermarsi, mentre l'autorità politica cercherà di impedirne talune manifestazioni attraverso la censura. Però, in un successivo breve periodo privo di restrizioni, ci furono alcuni giornali, e giornalisti, che fecero un uso o meglio abuso della libertà di stampa. Per questa ragione, dopo appena pochi anni, fu ripristinata la censura da parte della Camera dei Comuni. 23
4 Frontespizio de IL PARADISO PERDUTO di Jhon Milton. Edizione del 1711 presso la Biblioteca Nazionale Braidense, Milano Un poeta, che amava scrivere sonetti anche in lingua italiana, John Milton - autore de IL PARADISO PERDUTO, opera definita "l'unica grande epopea cristiana della letteratura mondiale" - nella sua battaglia a favore della libertà di stampa, si rivolse ai parlamentari con queste parole: "Uccidere un uomo, vuol dire sopprimere una creatura ragionevole. Reprimendo la Stampa, voi deputati inglesi uccidete la stessa Ragione". John Milton In Inghilterra, per la verità, molti furono i metodi escogitati per limitare la libertà di stampa. Tra questi, la proposta - votata ed approvata nel di far pagare una tassa per ogni foglio di giornale. Da quella data, il giornale poteva essere stampato soltanto su carta bollata fornita dallo Stato: mezzo penny per un giornale di mezzo foglio; un penny per un giornale stampato a foglio intero. I giornali da un penny cessarono le pubblicazioni. Quella tassa, però, favorì la fioritura di giornali clandestini con i quali si scriveva e diffondeva tutto ed il contrario di tutto. Per eliminare quella stampa clandestina, si accertò un solo mezzo: abolire la tassa di bollo. Per arrivare a quella constatazione, tuttavia, ai politici inglesi fu necessario quasi un secolo. 24
5 Oliver Cromwell In Inghilterra, la libertà di stampa tornò ancora una volta con l'ascesa al potere di Oliver Cromwell, che poi fu anche il primo uomo politico a dare l'ordine di "purgare" il Parlamento. Poco dopo, però, il Governo tornò a dare una regola al giornalismo. Lo fece con due provvedimenti contrastanti, come lo sono il bastone e la carota. Da una parte venne ripristinata la censura preventiva sulla stampa con il "Licensing Act"; dall'altra, si offrirono sussidi al giornalismo. Pochi anni più tardi, un memoriale del filosofo Locke, dimostrò all'inghilterra e all'europa, che i danni provocati dalla censura preventiva, erano di gran lunga "più immensi" delle possibili offese che potevano essere ricevute con la libertà di stampa. La censura venne definitivamente tolta. John Locke Prima che si affermasse questa convinzione, una notte dell'ottobre del 1663, venne invasa e distrutta a Londra una tipografia. Apparteneva al signor Twyn il quale, evidentemente, stampava giornali senza sottoporli alla censura preventiva. Colui che guidò il saccheggio era nientemeno "uno della stampa". I cronisti dell'epoca lo hanno fatto conoscere ai posteri col nomignolo di "mentitore sconosciuto". Il tipografo Twyn venne arrestato, processato e condannato. Prima della sentenza, si rivolse ai giudici per chiedere perdono "al Re e a Lor Signori". "Chiedetelo a Dio", gli risposero "Lor Signori". E il boia ricevette l'ordine di eseguire la sentenza con le parole di rito: "Fate l'affar vostro". Con il '700, si afferma in Inghilterra una novità che si diffonderà in tutti i Paesi del mondo occidentale. Gli uomini politici destinati ad avere 25
6 grande fama, cominciarono a dedicarsi al giornalismo che offriva loro una possibilità di successo in più. L'ingresso dei politici nel giornalismo, dette un notevole contributo al consolidamento, sia pure graduale, della libertà di stampa. I politici, in particolare, contribuirono a superare lo scontro Stampa-Parlamento. Tempo prima, con il varo dello "Standing Order", la Camera dei Comuni aveva vietato di pubblicare quanto si diceva in Parlamento. La decisione fu giustificata con la nobile necessità di assicurare il "trionfo delle idee" manifestate dai deputati. Le pene erano severe. Arresti. Fiamme per i giornali. Condanne alla berlina per i giornalisti. Napoleone: grande per le imprese militari e per la violenza della censura In Francia, la questione della libertà di stampa ebbe vicende diverse. Prima della Rivoluzione, il Governo permetteva la pubblicazione di appena una dozzina di giornali. Nel 1789, l'assemblea Nazionale decretò che ogni cittadino poteva "scrivere e stampare liberamente". Ma "le diffamazioni, le ingiurie, le invettive dei partiti", diffuse attraverso i giornali, indussero l'assemblea Nazionale a reprimere gli eccessi della stampa. Dapprima fu reso obbligatorio, per i parlamentari, di optare tra la funzione di deputato e quella di giornalista. Poi, i giornali ed i torchi tipografici, vennero messi sotto il controllo della Polizia. Ne seguì che i direttori e i giornalisti di 67 giornali parigini, furono condannati alla deportazione. Il IV fruttidoro (17 settembre 1807), i giornali francesi furono sottoposti al pagamento della tassa di bollo. Poco dopo, Napoleone ripristinò la censura sulla stampa. Nel 1811, il GIORNALE DELL'IMPERO pubblicava il seguente avviso dettato - si tramanda - personalmente dall'imperatore Napoleone: "A datare dal 1 ottobre prossimo, a Parigi non si pubblicheranno che 26
7 quattro giornali: IL MONITORE, IL GIORNALE DELL'IMPERO, LA GAZZETTA DI FRANCIA ed IL GIORNALE DI PARIGI". Giornale pubblicato in Italia con il permesso del sovrano napoleonico Allo scrittore e poeta Chateaubriand, che si era permesso di scrivere contro corrente, furono promesse alcune sciabolate, "perchè - spiegò Napoleone - non vi è stabilità possibile con la libertà dei libelli". Giusto in questo periodo, un deputato francese si prostituì al punto da sostenere un nuovo modo di educare l'opinione pubblica: Le idee - disse costui - passano dai giornali e dai libri, alle menti. Dunque, è dalle menti che bisogna bandire le idee. Ma fino a quando i cittadini non avranno dimenticato quello che apprendono dalla stampa, saranno sempre male disposti alla servitù. Un metodo educativo - offerto dalla storia alla nostra memoria - che in seguito si tenterà spesso di imitare. Tuttavia, l'opinione pubblica francese dovette attendere sino al 27
8 1870, prima che i suoi politici capissero che, "per la grandezza della Francia", era tempo di accordare alla stampa maggiore libertà. E veniamo all'italia. Il problema della libertà di stampa venne preso di petto in una discussione parlamentare che occupò ben sette sedute della Camera dei Deputati. Da quella data ad oggi, nessun altro dibattito parlamentare ha toccato i temi della libertà di stampa, in modo così elevato come quello del febbraio del Quell impegno culturale e politico, è dato dalla partecipazione alla discussione di cinque statisti che poi avrebbero retto la presidenza della Camera dei Deputati; da sei deputati che sarebbero stati chiamati dal Re a guidare il Governo del Paese; da vari ministri, deputati, giornalisti deputati e da tre sacerdoti-deputati (i reverendi Pernigotti, Asproni e Angius). Una curiosità che rivela come la libertà di stampa, talvolta, può essere pelosa. Di quest'ultimi tre sacerdoti-deputati - che pure si batterono con dedizione sulle questioni della libertà della stampa - non c'è traccia nel DIZIONARIO ENCICLOPEDICO ITALIANO. Eppure, per onorare la scomparsa di uno di loro, il deputatosacerdote Giorgio Asproni, l'aula del Parlamento nazionale (Montecitorio) fu messa in gramaglie, in altre parole fu tutta addobbata in un nero lugubre, per tre giorni di seguito: fatto unico nella storia politico-parlamentare d Italia. Lo stesso DIZIONARIO, però, cita in compenso il vocabolo "asprone": il nome che gli abitanti di Bari danno ad un pesce. Comunque, la Camera dissentiva dal progetto di legge con il quale il Governo chiedeva di trasformare i reati di stampa da politici in reati comuni. Anzi, l Assemblea dei deputati aveva redatto un proprio progetto di legge sulla libertà di stampa. 28
9 Una curiosa immagine di Cavour riprodotta nella copertina di uno spartito per pianoforte solo e flauto, in vendita a due franchi la copia Toccò a Camillo Benso di Cavour, che all'epoca era ministro delle Finanze, della Marina, dell'agricoltura e del Commercio, il compito di difendere il progetto di legge del Governo sulla limitazione della libertà di stampa. Sappiamo che Cavour fu il Presidente del Consiglio che più di tutti si adoperò per l'unità. Molti di noi sanno che Cavour fu un grande giornalista che si espresse attraverso le pagine de IL RISORGIMENTO. Un esemplare della testata del quotidiano IL RISORGIMENTO Pochi ricordano che Cavour fu il fondatore della Agenzia di stampa STEFANI, attraverso la quale cercò di assicurare all'italia anche l'indipendenza dal monopolio dell'informazione, detenuto in quei tempi da tre Agenzie straniere: la francese HAVAS, l'inglese REUTER e la tedesca WOLF. Tre agenzie con le quali i Governi di Parigi, Londra e Berlino, finivano per monopolizzare poteri multinazionali come quello finanziario, industriale e militare, a scapito di altre Nazioni. In altre parole, Cavour volle riscattare gli italiani dalla servitù che li assoggettava alle tre Agenzie di stampa. Servitù, forse, più grave di quella economica e politica, poiché con il monopolio dell informazione si poteva plagiare e far cambiare opinione a proprio vantaggio, addirittura a tutto il popolo. Alla Camera, Cavour parlò per oltre due ore. Un discorso considerato eccezionale anche per la lunghezza. In quel tempo, l'importanza degli interventi nell'assemblea parlamentare si misurava per la sostanza e la qualità delle cose dette e non per la lungaggine del dire. Al contrario di quanto avviene ai giorni nostri, ove la stampa ha sottolineato i discorsi parlamentari anche per la loro durata. Famoso quello dell'onorevole Almirante che parlò per 18 ore di seguito. Più 29
10 famoso ancora, quello dell'onorevole Boato che superò nel tempo quello di Almirante. I temi toccati da Cavour sulla questione della libertà di stampa - ed anche quelli di altri parlamentari - sono di una attualità sconcertante. Proviamo a riassumerli per grandi linee. Il problema della libertà di stampa, nelle libere Istituzioni è il più difficile da risolversi. Perché - spiegava Cavour - conciliare l'esercizio della libertà con la repressione degli abusi che ne possono nascere, è impresa non solo difficile, ma impossibile. Di qui la necessità di doversi contentare di leggi imperfette. Questa è una verità - insisteva lo Statista - che si dovrebbe sempre tener presente, ogni qualvolta viene a parlarsi della libertà di stampa. Il Presidente del Consiglio Massimo d Azeglio Prima di Cavour, però, aveva preso la parola il Presidente del Consiglio Massimo D'Azeglio. L informazione - aveva osservato D'Azeglio - era quel bene che separava l'epoca moderna dai tempi passati. Dunque, ne derivava che anche la libertà di stampa era un bene e, quindi, si doveva fare ogni sforzo per mantenerla. Ma qui viene la questione difficile. Perché? Perché - notò D'Azeglio - la libertà di informazione, spesso perisce per mani proprie. Se essa, infatti, non tutela la giustizia, non tutela il diritto sociale, il diritto politico, il diritto civile, il diritto religioso, i diritti cari a tutti gli uomini... a poco a poco si finisce per dire: Questa non è libertà; questa è prepotenza di pochi! La libertà di stampa, allora, viene a noia e scade nell'opinione dei 30
11 cittadini. Al contrario, la libertà di informazione doveva essere praticata con giustizia e prudenza. Cavour non fu d'accordo con D'Azeglio, soprattutto per il riferimento alla giustizia ed alla prudenza. E non esitò a confessare che il progetto di legge del Governo, in molte parti, risultava difettoso, anzi difettosissimo. Tuttavia, il Governo non poteva ignorare che gli abusi e gli eccessi della libertà di stampa richiedevano l'adozione di urgenti provvedimenti ed una più efficace repressione. Urbano Rattazzi, per tre volte Presidente della Camera dei Deputati: 1852, 1959 e 1861 Il deputato Urbano Rattazzi - che resse sia la presidenza della Camera dei Deputati, sia la guida del Governo - replicò polemicamente a Cavour ed affermò che ciascun cittadino aveva il diritto di dire e di stampare quello che voleva. Non solo. Disse ancora: Se fosse altrimenti, un poco alla volta il Governo avrebbe finito per abolire la libertà di stampa. Ma questo - ribattè Cavour - era esattamente l'argomento usato da quanti si opponevano alle riforme. E se si dava retta a costoro, a forza di non riformare, si arrivava dritti dritti alle rivoluzioni. Fu a questo punto, comunque, che Cavour fece alla Camera una rivelazione. La decisione del Governo di procedere alla modifica della libertà di stampa era stata approvata persino da quel politico inglese che allora era considerato il campione europeo della libertà: lord Enry John Palmerston. 31
12 Henry John Temple Palmerston. Politico britannico. Eletto deputato tory, si avvicinò al partito avverso wighs. Simpatizzò con i sudisti durante la guerra di secessione dei coloni americani. Intervenne negli affari interni di vari Paesi, tra i quali l Italia Quindi, il progetto di legge del Governo sulla limitazione della libertà di stampa, non era poi così "infausto" come lo avevano definito Rattazzi ed altri deputati della opposizione. Ma a difesa del progetto di legge illustrato da Cavour, intervenne il primo dei tre deputati sacerdoti: l'on. Pernigotti. La Nazione - avvertì il canonico Pernigotti - è convinta che se la forza può comprimere la libertà, gli abusi la uccidono. La stampa è certamente un potente educatore del popolo, "ma se la menzogna entra per mezzo della stampa nel pubblico e nel privato, allora la Nazione applaudirebbe a una legge che venisse al riparo di tanti danni". Carlo Bon Compagni, Presidente della Camera nel Tra le sue opere letterarie e politiche: DELLE SCUOLE INFANTI e LA CHIESA E LO STATO IN 32
13 ITALIA,. Prese parte alla stesura del progetto di legge per assicurare le guarentigie al Pontefice. Per dimostrare che la stampa poteva essere regolamentata, il deputato Carlo Bon Compagni - un Magistrato, poi eletto Presidente della Camera - dapprima riconobbe che il male che travagliava la società italiana non stava nella licenza della stampa, ma nella coscienza civile e morale esitanti nei principi, nonché nella affievolita coscienza religiosa. Tuttavia - sostenne - c erano degli scandali di stampa che andavano puniti, senza però impedire la libertà necessaria nelle questioni politiche e nelle speculazioni dell'ingegno. A difendere la libertà di stampa, tra gli altri, sorse il deputato Angelo Brofferio, giornalista de IL MESSAGGIERE, nonché autore della STORIA DEL PARLAMENTO SUBALPINO. Le tradizioni monarchiche, dichiarò, ci hanno tramandato un detto: "Non toccate la Regina! Ma nelle tradizioni dei popoli liberi - aggiunse - dovrebbe essere scritto: Non toccate la Stampa, perché all'ombra della sua libertà nascono tutti i diritti". Per dimostrare che la limitazione o la repressione della libertà di informare colpiva anche coloro che negavano quella libertà ai propri concittadini, il deputato giornalista Brofferio rammentò che, prima di morire a Sant'Elena, Napoleone aveva fatto una ragguardevole abiura: Censurando la stampa - confessò - ho perso più di quanto avevo conquistato nelle battaglie di Wagram e Austerlitz. Ma il deputato giornalista Brofferio polemizzò soprattutto con Cavour che aveva reso noto il parere favorevole di lord Palmerston al progetto del Governo per limitare la libertà alla stampa italiana. L'Inghilterra - precisò al contrario il deputato giornalista Brofferio - ha una stampa che "penetrava sfacciatamente nei domestici focolari e ne rivelava i segreti turbamenti". Le recenti rivelazioni sulle vicende del reale focolare domestico inglese, a quanto pare, hanno una antica origine. Mentre il dibattito sulla libertà di stampa si faceva sempre più vivace, alcuni deputati colsero l'occasione per paragonare i giornali a delle vere e proprie "Botteghe d'infamia"; e i giornalisti a delle "Vipere che escono dalla buca" per gettare veleno sulle persone e sulle Istituzioni. 33
14 Ma a parte queste definizioni, nell'aula parlamentare ricorreva una domanda che aspetta tuttora una risposta: La stampa è espressione dell'opinione Pubblica, oppure del Potere? Al quesito, già da allora, tentò di rispondere il deputato Agostino de Pretis, più tardi assurto alla guida del Governo; un politico ben introdotto nella Corte dei Savoia e specialmente in quella della Regina della quale, si giurava, fosse un confidente. Iconografia d epoca del primo Governo De Pretis (al centro) Nelle società politiche - spiegò il deputato De Pretis - vi sono da un lato la pubblica opinione e, dall'altro, le istituzioni con il Governo. Nei Governi a dittatura, l'intelligenza e la coscienza pubblica sono concentrate nella mente del Dittatore. Quindi, non c'è libertà. Tanto meno quella di stampa. Nei governi democratici, invece, l'opinione pubblica è il vero fondamento del potere. "Ma - soggiunse il deputato De Pretis - perchè l'opinione pubblica possa formarsi, è necessaria una stampa libera che non sia cioè proprietà esclusiva e prevalente di una parte politica o sociale. Poiché se una maggioranza legale del Paese avesse in mano lo strumento della stampa in modo esclusivo, le manifestazioni della opinione pubblica verrebbero qualificate reati". 34
15 Il deputato sacerdote Giorgio Asproni, benché contrario al progetto di legge del Governo, cercò di riportare il dibattito parlamentare ad un clima di moderazione e serenità. Cominciò ricordando il comportamento degli Imperatori romani Teodosio, Arcadio e Onorio, rispettosi della celebrata libertà di pensiero. Teodosio con accanto i figli Onorio e Arcadio (dal rilievo dell obelisco a Teodosio ad Istanbul) Nell'udire quelle citazioni, molti deputati presero scioccamente a ridere o a manifestare allusioni non ben disposte verso il loro collega. Il deputato Asproni, non raccolse e proseguì sollecitando bonariamente i suoi onorevoli colleghi a riservarsi dal ridere e a riflettere, dopo che avessero udite le parole che quei celebri Imperatori avevano pronunciato in difesa della libertà di esprimere il proprio pensiero. Teodosio, Arcadio e Onorio avevano vietato, addirittura con la forza di una legge, che si dovesse rendere conto delle ingiurie, verbali o scritte, lanciate contro di loro dal giornalismo dell'epoca. Le ragioni di quella legge libertaria, furono da loro così spiegate: se la maldicenza aveva origine dalla leggerezza di chi la diffondeva, costui si doveva disprezzare. Se la maldicenza aveva origine da insania dell'autore dell'ingiuria, questi meritava compassione. Se era frutto dell'animo maligno del calunniatore, questi si doveva perdonare. Perciò - concluse il deputato sacerdote Asproni - non si dovevano definire "vili" i giornalisti. Poichè questo era un attributo grave e terribile che si poteva addirittura applicare al direttore de IL RISORGIMENTO, cioè allo stesso ministro Cavour, per gli articoli che, stando a Torino, aveva scritto contro la condotta del Re di Napoli quando quest'ultimo 35
16 aveva disertato la causa italiana. Ma l'ammonimento del deputato sacerdote Asproni, non fu raccolto. Tant'è che poco dopo votando per appello palese, la proposta del Governo ebbe 100 voti favorevoli e 44 contrari. Da quel giorno - primo marzo gli abusi commessi dai giornalisti, furono puniti come reati comuni e non più come reati politici. Decenni più tardi, il Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Benito Mussolini, chiese ed ottenne, per legge, di abolire la libertà di stampa. Il Presidente del Consiglio B. Mussolini I deputati che vi si opposero furono appena cinque! Tutti gli altri 261 presenti, alle ore 23 e 50 della notte del 20 giugno 1925, votarono a favore. Fatto più grave, essi applaudirono alla limitazione della libertà della stampa. Nella nostra Costituzione repubblicana - così in quella precedente conosciuta come Statuto Albertino - vi è sancito un diritto che oggi quasi nessun cittadino esercita, ma che purtroppo nemmeno si conosce. Colpa del cittadino? In parte si. Infatti, troppo spesso ci si nasconde nel dire: "Io non lo sapevo". Colpa dei politici? In parte si. Essi non curano di far conoscere questo diritto ai cittadini, sin dalla scuola elementare. Colpa del giornalismo? In parte si. Spesso, pur di compiacere Coloro che abitano più in alto nel Palazzo, il giornalista si sofferma, prevalentemente, alla descrizione superficiale delle anomalie sociali, più che alla ricerca e denuncia delle ragioni che ne sono la causa. 36
17 Quale è quel diritto costituzionale? E' la Petizione sanzionata all'articolo 50 della Costituzione. Là dove è scritto che "Tutti i cittadini possono rivolgere Petizioni alle Camere, per chiedere provvedimenti legislativi ed esporre comuni necessità". Alcuni Costituzionalisti ritengono che la Petizione sia un residuo del passato. Giovanni Spadolini (a destra) e Giulio Andreotti (a sinistra): due politici, due giornalisti Lo scomparso Presidente del Senato Giovanni Spadolini - giornalista e politico - sosteneva, al contrario, che un più frequente uso ed una più attenta pratica della Petizione, potrebbe riavvicinare il cittadino alle Istituzioni e, queste ultime, al cittadino. Un riavvicinamento necessario soprattutto ai nostri giorni. Infatti, dobbiamo costatare che tra le istituzioni e il cittadino sembra permanere una frattura, provocata da una reciproca mancanza di colloquio che si traduce in mancanza di fiducia, per non dire diffidenza. Durante lo Statuto Albertino, la Petizione era molto usata. Anzi, si può ricordare che talvolta se ne fece un uso perverso. Tanto che un deputato dovette esortare l'assemblea parlamentare affinché, nell'esaminare la Petizione, fosse inesorabile contro coloro che, approfittando appunto di tale diritto, si trasformavano in delatori. Naturalmente, non rientrava in quest'ultima categoria la Petizione presentata dal signor Pompeo Rossi. Questi pretendeva dalla Camera dei Deputati di fargli vincere le opposizioni di un padre tiranno che gli rifiutava la mano della figlia! 37
18 Venuta meno la consuetudine del rapporto diretto Istituzione Cittadino, la Camera ha stabilito che le Tribune del pubblico, comprese quelle riservate ai parlamentari, possono essere sgomberate nei casi di tumulti, ma con una sola eccezione: la Tribuna della Stampa. Perché, se quest'ultima fosse sgomberata, verrebbe meno, per l'assenza dei giornalisti, la pubblicità dei lavori parlamentari. Oggi, Camera e Senato, mettono a disposizione dei giornalisti anche una Sala Stampa. La Camera dei Deputati, però, offre al giornalismo qualcosa in più: il Transatlantico. Il Transatlantico di Montecitorio è un vero e proprio foro delle notizie. Il Transatlantico (da una foto del 1970) Il Transatlantico è chiamato così perché l'arredatore del grande salone realizzato all'interno del massonico e brutto castello liberty costruito sul retro dell arioso Palazzo berniniano di Montecitorio, si ispirò al salone di una nave oceanica. Nel Transatlantico, dunque, è possibile raccogliere ogni varietà della notizia sia essa politica, economica, sociale, culturale, scientifica e giudiziaria; nonché commenti, indiscrezioni e persino "soffiate". Sull'uso del Transatlantico c'è una continua divergenza di vedute. I parlamentari lo vorrebbero riservato a se stessi, come era una volta. I giornalisti, da quando se ne sono appropriato l accesso, non lo mollano. Certo è che sarà difficile cacciare i giornalisti dal Transatlantico. Indietro - disse un Presidente della Camera - non è possibile tornare. Tuttavia, non è raro osservare nel Transatlantico due politici impegnati a confabulare sulle sorti del Paese mentre l'orecchio di un 38
19 giornalista spunta dal taschino della giacca di uno dei due. D'altra parte, va ricordato che in tutti i Paesi del mondo si riscontra un amore odio, che unisce e divide i rappresentanti delle Istituzioni e i rappresentanti della Stampa. In Italia, ad esempio, la nascita dell'associazione Nazionale della Stampa avvenne proprio in occasione, Presidente della Camera Francesco Crispi, di un duello tra un deputato e un giornalista schiaffeggiato a Montecitorio dal primo. Ebbe la peggio - come si ripeterà in avvenire - il giornalista. Francesco Crispi, Presidente della Camera nel 1876 Oggi, però, le polemiche tra giornalisti e parlamentari sono uno zuccherino, rispetto a quelle del passato. Pettegolavano allora i politici in un loro DECALOGO, scritto per gettare discredito sui rappresentanti della Stampa, che l'occupazione principale del giornalista era quella di conversare con la serva di casa. E aggiungevano: Il giornalista è persino capace di tradurre dal russo, un libro scritto in francese, senza però conoscere il francese. Ed ancora: Per essere più spedito, il giornalista non ha principii, salvo quello di coltivare la réclame di se, di dire fandonie, di combattere i privilegi degli altri e cercarne per se, di predicare la virtù e fare all'amore con finanziatori possibili. Tutte offese, insomma, che potrebbero essere riassunte in una battuta attribuita, a suo tempo, al Direttore di un quotidiano tra i più diffusi. Alla domanda se il mestiere del giornalista era faticoso, quel Direttore rispose: "Faticoso? Eccome! Ma è sempre meglio che lavorare". 39
20 Naturalmente, al DECALOGO dei politici contro la Stampa, i giornalisti risposero scrivendo un DIZIONARIO per spiegare, secondo la loro satira, chi e cosa erano i deputati. Eccone, per non annoiare, solo alcune voci: Braccio: Membro indispensabile alla maggioranza per alzare la mano. Tiene luogo di testa. Camera: Luogo inviolabile. Molti legislatori e governanti vi si rinchiudono, per dire e fare delle scioccherie con maggiore pubblicità. Cambiare: Il partito è l'opposto della camicia: per averne uno pulito non bisogna cambiarlo mai. Deputato: Colui che rappresenta una parte. Sovente, le parti meglio pagate sono quelle mute. Anche il Governo, oltre al Parlamento, a suo tempo cercò di stabilire un contatto privilegiato con i giornalisti. Cominciò a farlo con i comunicati per i giornalisti ed allestendo una Sala Stampa. Ma la frequenza nella Sala Stampa del Governo, rispetto al Transatlantico della Camera dei Deputati, si può dire mediamente più che scarsa. Questo avviene anche per una semplice costatazione: se nella Sala Stampa governativa una informazione è valutata "top secret", nel Transatlantico di Montecitorio non solo è facile averla, ma spesso viene addirittura offerta, ovvero soffiata, al giornalista. E poi c'è da tener conto anche di una certa atavica diffidenza del giornalista nei confronti del rappresentante delle Istituzioni. Diffidenza che nasce dalla constatazione che, entrambi, sono consapevoli di un fatto: il giornalista vuole strappare al rappresentante della Istituzione la notizia della quale è in cerca. Il rappresentante della Istituzione, cerca di rifilare al giornalista solo la notizia che vuole diffondere. Questo gioco delle parti spesso viene scoperto e fustigato. In ogni modo, è un gioco antico. Si può farlo risalire all'epoca in cui la sede romana del Governo era a Palazzo Braschi, l'ultimo degli imponenti palazzi costruiti a Roma dalle Famiglie papali. In quel Palazzo (siamo nell'ultima parte dell'ottocento), l'allora ministro dell'interno Villa aprì un Circolo o Sala Stampa, riservata esclusivamente ai giornalisti. In quel locale confortevole e ben arredato, i giornalisti avrebbero trovato notizie, bollettini, circolari, decreti e relazioni dei vari Ministeri; e poi, possibilità di leggere le traduzioni di articoli pubblicati dai giornali stranieri su quanto il Governo italiano faceva di bello e di buono per il Paese. 40
Come nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva
Un giorno in SENATO Come nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva Presentazione L iter di una legge inizia con la presentazione, al Senato o alla Camera, di un progetto di legge;
Dettaglinome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?...
Giugno 946, nasce la Repubblica Leggi il testo poi osserva la tabella con i dati del referendum e rispondi alle domande. Dopo la guerra era necessario creare uno Stato nuovo in cui venissero riconosciuti
Dettagliil Senato presenta viaggiatori del tempo alla scoperta del Senato buon compleanno Italia numero sei
il Senato presenta viaggiatori del tempo alla scoperta del Senato buon compleanno Italia numero sei Senato della Repubblica Ufficio comunicazione istituzionale www.senato.it infopoint@senato.it Il fumetto
DettagliLa prima pagina uno schema fisso La testata manchette
IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo
DettagliLA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18
GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo
DettagliTrasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 18 ottobre 2013
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1119 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del deputato COSTA (V. stampato Camera n. 925) approvato dalla Camera dei deputati il 17 ottobre 2013 Trasmesso dal Presidente
DettagliSTORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.)
STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.) OGGI Oggi gli Stati Uniti d America (U.S.A.) comprendono 50 stati. La capitale è Washington. Oggi la città di New York, negli Stati Uniti d America, è come la
DettagliConvenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre
6 Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre N O T A La Comunità Cristiana Protestante di lingua francese svolge dal 1985 la
DettagliLa strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro
La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella
DettagliConvegno Rapporti dall Europa
Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Premio Grinzane Cavour Convegno Rapporti dall Europa Saluto augurale dell On. Sandro Gozi Giovedì 27 settembre 2007 Torino 1 Nel marzo scorso, l Europa ha festeggiato
DettagliCamera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti
Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliTrascrizione completa della lezione Lezione 002
Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Adam: Salve, il mio nome e Adam Kirin: E io sono Kirin. Adam: e noi siano contenti che vi siete sintonizzati su ChineseLearnOnline.com dove noi speriamo
DettagliClaudio Bencivenga IL PINGUINO
Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia
Dettaglirisulta (x) = 1 se x < 0.
Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente
DettagliINTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliI SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.
LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliMario Basile. I Veri valori della vita
I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso
DettagliDICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 148 DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON. CENTEMERO IN MERITO ALLA DISCUSSIONE DELLE MOZIONI CONCERNENTI
DettagliFACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI
FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere
DettagliI Diritti dell'uomo secondo la Costituzione italiana di Laura e Ilaria della 3 D
I Diritti dell'uomo secondo la Costituzione italiana di Laura e Ilaria della 3 D Bisogni da cui nascono Decidere come governarsi Avere diritti inviolabili Non essere inferiori né superiori a nessuno Avere
DettagliCome fare una scelta?
Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo
DettagliCONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1
Convenzione 87 CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, convocata a San Francisco dal Consiglio
DettagliESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO
L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione
DettagliPercezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP
Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché
DettagliFormazione civica. Materiali per la programmazione di percorsi di cittadinanza per adulti stranieri
Formazione civica Materiali per la programmazione di percorsi di cittadinanza per adulti stranieri EUROPA e ITALIA EUROPA L'UNIONE EUROPEA 28 paesi (fino al 1945 spesso in guerra fra loro) Norme e istituzioni
DettagliLa vita quotidiana durante la guerra
La vita quotidiana durante la guerra 1936: il discorso di Giuseppe Motta Ascoltiamo il discorso pronunciato da Giuseppe Motta, allora Consigliere federale, e quindi leggiamo il testo qui sotto riportato
DettagliPrivacy e fotoritratti
Nicola Focci Aprile 2011 Occorre prestare molta attenzione quando si effettuano fotoritratti. La legge per quanto ampiamente disattesa a livello amatoriale e non solo è molto precisa sui requisiti cui
DettagliLOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World
LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo
DettagliCasa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)
Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori
DettagliLA RISPOSTA ALLE TUE ESIGENZE
LA RISPOSTA ALLE TUE ESIGENZE CENNI DI STORIA DELLA NOSTRA PROFESSIONE Il concetto di assicurazione, anche se sotto forme diverse, risale al tempo dei romani foenus nauticum dove, sottoforma di prestito,
DettagliLE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)
LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta
DettagliDall italiano al linguaggio della logica proposizionale
Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Enunciati atomici e congiunzione In questa lezione e nelle successive, vedremo come fare
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Articolo 1 Natura giuridica 1. L Associazione Amici della Scuola di musica di Fiesole, promossa dal Maestro Piero Farulli, è un istituzione
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme
DettagliA cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it
XI DOMENICA PRIMA LETTURA Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai. Dal secondo libro di Samuèle 12, 7-10.13 In quei giorni, Natan disse a Davide: «Così dice il Signore, Dio d Israele: Io ti
DettagliNOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE
NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,
DettagliATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 3092 D I S E G N O D I L E G G E presentato dal Ministro degli affari esteri (DINI) di concerto col Ministro dell interno (NAPOLITANO)
DettagliLEGENDA DELLE OPERAZIONI DA COMPIERE PER L APERTURA DI UN CAMPO DI TIRO PRIVATO
LEGENDA DELLE OPERAZIONI DA COMPIERE PER L APERTURA DI UN CAMPO DI TIRO PRIVATO Come avevo preannunciato, vi elenco i passi da fare per aprire un campo di tiro privato tenendo conto delle vigenti leggi
Dettagli5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
DettagliMINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS
MINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS Visto che le richieste in chat sono sempre maggiori ed è difficile riassumere in poche righe il sistema che utilizzo per fare risorse in poco tempo, ho pensato che
Dettagli2 giugno 1946: nasce la Repubblica Italiana
Biblioteca Nazionale Braidense presenta: DOMANI AVVENNE 2 giugno 1946: nasce la Repubblica Italiana Sala Microfilm 30 maggio - 30 giugno 2009 1 Rassegna DOMANI AVVENNE : ciclo di mostre documentarie di
DettagliCOMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile. CONSOLIDARE la cultura della legalità come strumento del vivere civile
Studiamo la Costituzione per: CONOSCERE i diritti e i doveri dei cittadini APPROFONDIRE il senso della Democrazia COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile CONSOLIDARE la cultura della
DettagliLa BIBBIA è il libro più diffuso nel mondo.
La BIBBIA è il libro più diffuso nel mondo. La parola BIBBIA deriva da una parola greca (biblia) che vuol dire I LIBRI. Possiamo dire, infatti che la Bibbia è una BIBLIOTECA perché raccoglie 73 libri.
DettagliLe biblioteche raccontate a mia fi glia
La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche
DettagliA Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi
Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è
DettagliI COSTI DELLA MEDIAZIONE: LA FILOSOFIA DELL ORGANISMO ETICAMENTE ADR
I COSTI DELLA MEDIAZIONE: LA FILOSOFIA DELL ORGANISMO ETICAMENTE ADR Per quanto riguarda i costi mediazione, ferme le spese di avvio (pari a 40 euro + IVA, alle quali possono essere aggiunte ulteriori
DettagliARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI
ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI Il presente articolato è stato depositato alla Camera dei Deputati in sede di audizione dalla dott.ssa Barbara Fabbrini.. TESTO DA EMENDARE PROPOSTA DI EMENDAMENTO
DettagliLa truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.
Cari colleghi, vi volevo avvisare di questo nuovo metodo che usano i malviventi per cercare di raggirare le persone. Forse è il caso di avvisare pure le chiese di stare attenti e non fidarsi di nessuno
DettagliAPPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)
APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica
DettagliObbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore
Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell
DettagliCapitolo 2. Operazione di limite
Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A
DettagliIl giornale quotidiano
Lezione 1 La struttura Il giornale quotidiano 2 Il giornale quotidiano Per leggere e comprendere bene un giornale quotidiano bisogna conoscerne le regole, i trucchi, i segreti. Cercheremo di illustrarli
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliSTATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI
STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI
DettagliSERVIZIO CIVILE: GIOVANI PER UN ITALIA SOLIDALE ROMA 2 GIUGNO 2015 - CAMERA DEI DEPUTATI
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO SERVIZIO CIVILE: GIOVANI PER UN ITALIA SOLIDALE ROMA 2 GIUGNO 2015 - CAMERA DEI DEPUTATI INTERVENTO ON.LE BOBBA On. Presidente Boldrini, signori Ministri e membri del Governo,
DettagliSeminario di Aggiornamento e Studio
Seminario di Aggiornamento e Studio Varese Villa Recalcati lunedi 13 Ottobre 2008 IL SAPERE, TUTELA... REDATTO DA : MARIO BUCCIANTI IN COLLABORAZIONE CON FANNY BECCHERLE La Federpol nella nostra Provincia
DettagliUna risposta ad una domanda difficile
An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliLa colonizzazione greca e le sue conseguenze
Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La colonizzazione greca e le sue conseguenze
DettagliIL METODO DI STUDIO. il calendario delle attività settimanali, fissando due ore di studio giornaliere.
IL METODO DI STUDIO I. PRATICA DISTRIBUTIVA Definire: il calendario delle attività settimanali, fissando due ore di studio giornaliere. Programmare: il piano dello studio settimanale, distribuendo lo studio
DettagliPSICOLOGIA. La ricerca nelle scienze sociali. Le tecniche di rilevazione dei dati. L'osservazione. il testo:
il testo: 01 Le tecniche di rilevazione dei dati Le principali tecniche di raccolta dei dati si dividono in: tecniche descrittive: il ricercatore osserva ciò che sta studiando. Sono tecniche descrittive
DettagliAssunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello.
Biografia e Opere Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello. Assunta Pieralli era di costituzione fragile e dall aspetto pallido
DettagliVIAGGI E PRENOTAZIONI IN PAESI A RISCHIO: CHE FARE? PRIME RISPOSTE PER IL TURISTA IN DIFFICOLTÀ
VIAGGI E PRENOTAZIONI IN PAESI A RISCHIO: CHE FARE? PRIME RISPOSTE PER IL TURISTA IN DIFFICOLTÀ Oggi assistiamo ad un turismo che vede spostarsi in ogni periodo grandi quantità di persone in ogni parte
DettagliIn questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.
In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1
DettagliKUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE
dagli 11 anni KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE VAURO SENESI Serie Rossa n 80 Pagine: 272 Codice: 978-88-566-3712-0 Anno di pubblicazione: 2014 L AUTORE Giornalista e vignettista satirico, Vauro Senesi
DettagliParrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa
Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti
DettagliA.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la
PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliRivoluzione francese
2 3 4 1 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Orizzontali 2. Governo moderato che si instaurò al termine della Rivoluzione 5. Importante esponente della Rivoluzione 7. Catturarono Luigi XVI 8. La fortezza di Parigi 10.
DettagliLe donne e il diritto di voto
Le donne e il diritto di voto «La donna nasce libera e ha gli stessi diritti dell uomo. L esercizio dei diritti naturali della donna non ha altri limiti se non la perpetua tirannia che le oppone l uomo.
DettagliSTATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ
STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare
DettagliI GRUPPI TRANSFRONTALIERI.
I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate
DettagliL ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172
L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di
DettagliPrepararsi e sapere preparare all adozione Il punto sulle esperienze dei corsi per le coppie candidate all adozione
Enti Autorizzati alle prese con il Protocollo Regione Emilia Romagna Già dalla firma del protocollo regionale gli EE.AA hanno mostrato le più diverse posizione: si andava dai contrari ad ogni costo fino
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N
SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014
Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina
DettagliJerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo
Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo Jerome Lejeuene 1923-199.. Viaggio alla scoperta di un grande genetista e di un grande uomo Jerome Lejeune (Montrouge, 13 giugno 1926 Parigi, 3 aprile 1994)
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso
DettagliLa storia di Victoria Lourdes
Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia
DettagliIndice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo
Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi
DettagliI DISCORSI DELLA LIBERTÀ (7) NELSON MANDELA Discorso in difesa di se stesso e dei suoi obiettivi, 20 aprile 1964
506 I DISCORSI DELLA LIBERTÀ (7) NELSON MANDELA Discorso in difesa di se stesso e dei suoi obiettivi, 20 aprile 1964 11 dicembre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
DettagliIl Risorgimento e l Unità d italia
Il Risorgimento e l Unità d italia Prima parte: L Italia dopo il «Congresso di Vienna» : un espressione geografica L Italia, dopo il congresso di Vienna (1814-1815), è divisa in più stati, la maggior parte
DettagliOgni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile
Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile tragedia, avvenuta l 8 Marzo 1908, a New York, negli Stati
DettagliL ANTICA PORTA DEL CASTELLO DI ANDRIA
Vincenzo Zito L ANTICA PORTA DEL CASTELLO DI ANDRIA SECONDA EDIZIONE RIVISTA E AMPLIATA Vincenzo Zito L ANTICA PORTA DEL CASTELLO DI ANDRIA Seconda edizione rivista ed ampliata EDIZIONE DELL AUTORE In
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliGIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe
GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliPIAZZA VENEZIA LA PICCOLA PIAZZA VENEZIA, NEL 1870
PIAZZA VENEZIA LA PICCOLA PIAZZA VENEZIA, NEL 1870 A DESTRA, PALAZZO VENEZIA; IN FONDO, PALAZZETTO VENEZIA CHE SARA INTERAMENTE SMONTATO E RIMONTATO ALCUNE DECINE DI METRI PIU INDIETRO PER DARE SPAZIO
DettagliSOCRATE E LE LEGGI DELLA CITTA. L esempio di un cittadino nell antichità
SOCRATE E LE LEGGI DELLA CITTA L esempio di un cittadino nell antichità Poiché Socrate non ha lasciato testi scritti, conosciamo la sua vita e il suo pensiero attraverso le opere di Platone, famoso filosofo,
Dettagli