"qs PREMIO REALTA' AMICA DELLA FAMIGLIA MEDIANTE L'ISTITUZIONE DEL CULTURA DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIA - LAVORO
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- Maria Teresa Palma
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1 "qs I PROVINCIA DI PIACENZA La Consigliera di Parita della Provincia di Piacenza Ar.v. Rosarita Mannina ln collaborazlone con UNIVERSITA CATTOLICA del Sacro Cuore Ce.C.A.P. Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche BANDO DI CONCORSO FINALIZZATO ALLA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIA - LAVORO MEDIANTE L'ISTITUZIONE DEL PREMIO REALTA' AMICA DELLA FAMIGLIA
2 Il concorso ll Premio Realtà amica della famiglia è un concorso che intende indagare il fenomeno della valoizzazione delle pari opportunita e della conciliazione famigliajavoro nelle differenti realtà sociali del territorio, ricostruendo lo stato dell'arte in merito alle esperienze già attive e favorendone la diffusione. Il concorso è promosso da: - Provincia di Piacenza - Progetto "Agenzia per la famiglia", - Consigliera Provinciale di parita, il collaborazione con Ce.C.A.P. - Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche dell'università Cattolica del Sacro Cuore. sede di Piacenza. Le finalità Il concorso si propone di: - mapp.ue iprogetti sviluppati sul territorio provinciale, - valoizzare buone prassi e azioni positive che favoriscono la conciliazione tra tempi della famiglia e del lavoro delle donne, - coinvolgere il tenitorio in un percorso di sensibilizzazione sul tema. Requisiti per concorrere Al concorso possono partecipare, presentando le proprie iniziative e progmmmi realizzati (dvolti sia ai dipendenti/collaboratori che alla collettivita), i seguenti soggetti: - Enti pubblici - economici e non economici, ivi compresi gli Enti Locali - Imprese private, ivi comprese le imprese sociali - Società cooperative - Datori di lavoro privati Tutte le realtà partecipanti dovranno avere almeno sede operativa sul territorio della provincia di Piacenza. Categorie di concorso Il premio sarà strutturato nelle seguenti due sezioni: 1. le esperienze di conciliazione famiglialavoro realizzate dalle imprese, 2. le esperienze di conciliazione famiglialavoro îealizzafe da Pubbliche Amministrazioni e da Organizzazioni Non Profit. Verranno premiate le migliori esperienze di conciliazione secondo le seguenti categorie:
3 - intervento sull'organi22si6ne del lavoro, - utilizzo della leva finanziaria. - offerta di servizi. Potranno inoltre essere assegnate menzioni speciali per il miglior sistema integrato di conciliazione o per il miglior programma di coinvolgimento dei dipendenti nel progetto. Modalità di partecipazione La pafecipazione al concorso è gratuita. Per partecipare al Premio Realtà Amica della famiglia è necessario compilare in ogni sua parte la scheda di candidatura scaricabile: - dal sito della Provincia di Piacenza - Sezione Lavoro - Consigliera Provinciale di Parità, - dal sito del CeCAP - Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche dell'università Cattolica del Sacro Cuore La domanda di partecipazione, compilata in ogni sua parte, dovrà essere presentata via mail all'indirizzo cecap-pc@unicatt.it entro e non oltre le ore del 28 febbraio La compilazione della modulistica è obbligatoria: non safturno accolte e ritenute valide candidature incomplete che non utilizzano il modello predisposto. Per favorire I'attività di valutazione è inoltre possibile inviare materiale cartaceo e multimediale (brochure, foto digitali, video,...) di approfondimento dell'iniziativa./programma alla Segreteria del Premio. Calendario e scadenze Il bando di concorso è aperto sino al 28 febbraio Le realtà vincitrici saranno premiate nel corso di un evento pubblico. Modalità e criteri di valutazione Le esperienze salanno valutate da una Commissione, composta da rappresentanti dei soggetti promotori, esperti del settore e figure istituzionali di rilievo. I criteri alla base della valuîatione sono i seguenti: - l'efficacia, il contenuto innovativo e il valore del progetto, - l'impatto dell'iniziativa sulla realta lavorativa coinvolta" - I'impatto dell'iniziativa sulla famiglia, - la creazione di relazioni collaborative con alhe realta locali, - la stabilita dell'esperienza e la capacita di auto-sostenersi nel tempo.
4 Premio Alle realta vincitrici veranno consegnati diplomi di riconoscimento. Tutte le esperienze presentate avranno ampia visibilità e mppresenteranno la base per la costituzione di un Osservatorio di buone pratiche. Informazioni Le informazioni relative al Premio, con la relativa modulistica, sono disponibili: - sul sito della Provincia di Piacenza - sul sito del CeCAP - Cenho di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche dell'universita Cattolica del Sacro Cuore E' inoltre possibile rivolgersi a: - Provincia di Piacenza - Ufficio Consigliera Provinciale di Parità al numero 0523/795501, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12,30 oppure via all'indirizzo consigliera.parita@provincia.pc. it, - CeCAP - Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche, al numero dal lunedì al venerdì dalle ore alle ore 17,00 oppure via all'indirizzo cecap-pc@unicatt.it.
5 t "gsq PROVINCIA DI PIACENZA fl 4f-i*r.i lmru&ffi IIE La C,onsigliera di Parità della provincia di piacenza Aw. Rosarita UNIVERSITA CATTOLICA del Sacro Cuore Ce.C.A.P. Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche scheda di candidatura Premio Realtà amica della famiglia fintento della Scheda di candidatura non è soltanto quello di raccogliere informazioni sul fenomeno delle pari opportunità e sulle politiche di conciliazione della realtà aziendale candidata al premio Reatta amica detta famiglia, ma anche stimolare possibili ulteriori soluzioni e azioni in merito, Per la paftecipazione al concorso si richiede la compilazione puntale della Scheda e una dettagliata descrizione delle specifiche iniziative intraprege, che potranno consistere in: - iniziative/programmi interni, rivolti ai dipendenu e/o collaboratori; - servizi particolarmente innovativi a tema conciliazione famiglia-lavoro e promozione delle pari opportunità, rivolti alla collettivita. fudenza lnvio *lreda e materíale si prega di restituire via la scheda, entro e non oltre le ore 1g.oo del 28 febbraio 2013, all'indirizzo ceca p-dc(ounicatt, it. Per infomazioni: T dat lunedì at venerdì, da e ore 10 a e ore 17 unicatt.it/ceca E' possibile inviar materiale cartaceo e multimediale (brochure, foto digitali, video,...) di approfondimento dellîniziativa/programma alta S greteria del prcmio alla c,a della Dott.ssa Enrica Castignola c/o CeCAP - Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni pubbtiche Università Clttolica del Sacro Cuore Via Emilia Parmense, piacfjnza
6 01. Scheda anagrafica Dati del rèfer nte aziendale Cognome Nome Ruolo/Posizione Tel. diretto Cell. Dati della rcaltà partecipante Denominazione Indirizzo sede oiacentina Citta Sito internet cap Tel. Settore Settore Composizione dell'organico (al 3U ) Numero di pefone per fasce di età Donne Uomini Totale < 25 anni anni 3645 anni anni anni > 65 anni Totale occupati Numero di peéone Per impegno Donne Uomini totate FulFtime Part-time Numero di persone per tlpo di impiego Donne Uomini Totale TemDo indeterminato Tempo determinato Atipici Numero di dirig nti per genere Donne Uomini Totale
7 02. Presentazione dell'iniziativa/programma di conciliazione o di valorizzazione delle pari opportunità Titolo dell'iniziativa/programma: Descrizione dell'iniziauva/programma! (D9ttagli?le le azioni del programma attuato, specificrndo quali sono rivolie esclusjvamente ai dip ndenti/collaboratori e quali alla mllettività) Quali motivazioni hanno spinto l'ente/azienda/o p a wiluppare questa iniziativa/programma? Prlma di awiare l'iniziativa/programma è stata r alizzata un'analisi del bisogni? Se sì, come e con quali strumenti? (Qu6tionari, focus group, inconbi...) P_rlma di awiare l'iniziativa/programma è stato realizzato un monitoraggio di eventuali azioni di conciliazione gia In essere a înterno delt'organizzazione? se sì, come e con quali strumenti? Prima di awiare l'iniziativa di conciliazione è stata predisposta un,analisi delle iniziative realizzate da altre organizzazionl? Se sì, quali sono stati i casi da vol analizzatí e con quali modalità? (Best-practice nazionali e tnternazionall, proget0 di atte organizzazioni, óubblicaziont, ecc.) rl perconale è stato colnvolto nell'ldeazlone e implèmentazlone dell'inlziauva? Se si, con quali strumenu e in quali momenti? Per lo sviluppo dell'inlziativa/programma sono state cr,eate partnershlp con altre olfp, aziende, organízzazioni e/o istltuzioni? Se sì, qual è stato il contributo di ogni singolo paftner? Nel.Gaso ln cui l'iniziatlva/programma sia realizzata ln collaborazione con paéner esterni, quale ruolo wolge l'ente/azienda/onp?
8 Come è stata oomunicata l'iniziatiya/prcgramma allînterno e all'esterno dell'ente/azienda/onp? (Descrivere sfumenti, modalità e tempi della comunicazione. Si richiede di allegare il materiale comunicatlvo: brochure, immagini, video, bilancio, campagne,,,,) L'Ente/Azienda/ONP ha misurato I benefici ottenuti dai destinatari dell'iniziativa? Se sì, uulizzando quali strumenti? Ltnte/azienda ha valutato i ritorni dellîniziativa? se sì, quali sono stati i principali risultati raggiunti? (es: dduzione del tum-over / dellàssenteismo; miglioramento del clima aziendale; grado di attrattivita dell'ente/azienda;...) A quanto ammonta l'investimento dell'ente/azienda/onp sull'iniziativa/programma? Totale dalla nascita del progetto: euro Nell'ultimo anno: euro Come è stato finanziato? (budget intemo, finanziamenti pubblici, finanziamenti privati, ecc.) Avete lntenzione di prosegulre con lîniziativa nel prossimo anno? Se sì, come intendete implementarla?
9 03. La valorizzazione delle pari oppoéunità e la conciliazione come teve strategiche Si, nella mission Sì, tra i valori N.B. Se esiste un documento ufficiale, inviarlo tra gli allegati alla scheda di Dirigenti Quadri Impiegati/operai Collaboratori, atipici Nessuna Crescente Più o meno uguale Decrescente
10 04. La conciliazione Interna: strumenti di conciliazione famiglia lavoro per i propri dipendenti Bisogno più rllevante Blsogno meno rllevante Flessibilita dell'orario lavorativo l l 8.2 Possibilità di riduzione temporanea dellbrario di lavoro n n n u tr 8.3 Possibilità di periodi di congedo 8.4 Supporto alla cura dei bambini 8.5 Supporto alla cura dei ragazzi 8.6 Supporto alla cura dei ldmiliari anziani, malati e/o disabili n n n n n 8.7 Disbrigo pratiche e incombenze domestiche 8.8 Supporto al rientro dal congedo 8.9 Facilitare lo sdostamento casa lavoro 8.10Polizze assicurative estendibili in vari gradi anche ai familiari n n n n n S.llRemunerazione integrativa (oltre la le99e) in caso di conoedo n n n! n 8. l2altro (specificare) IniziatiYe Disponibilità Grado dlut!!!!ze- Non disponibile Ogni domanda dei colla boratori è soggetta a singola valutazione E'formalizzato come diritto di ogni lavoratore che ne faccia richiesta Nullo Basso Medio Atto Flessibilità dellbrario di entrata e uscita n n n n n n tr n Flessibilita dell' orario lavorativo n n n n I n n n (su base giomaliem, settimanale, mensile e annuale) n n n n D n n n Job sharing n n Telelavoro n tr n n n n n tr n n n n n n n n Permessi o riduzione rcmporanea dellbrario di lavoro Congedi (ad es. natemiè, paemità, adozione, fomazione, malattia) Molto alto I Numero di persone FTE, owero Full Time Equivalent.
11 Iniziauve DisDonibi à Grado di utilizzo Ogni E'formalizzato domanda dei come diritto di Non collaboratori ogna lavoratore Nullo disponibile Basso è soggetta Medio Alto a che ne faccia singola richiesta valutazione SUPPORTO FINANZIARIO Bonus Bebè n n n n n n n! Voucher per la cura dei figli (es. Fr l'acquísto di IW nntuîso dele rete) Molto alto n n n n n n n n Voucher per la cura deqli anziani! n n n n n n n Polizze a ssicurdtive estendibili ai familiari n n n n n n n n Remunerazione n n n n n n n n integrativa (oltre la legge) in caso di conqedo Altro (specificare) n n n n n n n n SERVIZI Servizi di cura per bambini (ad 6. aslo nido, s.nla dell'lnfanzia ) servizi di cura per ngaal (dop suol4 centi esdvi) Supporto alla ricerca di servizi di cura per anziani, malati e/o disabili Servizi di îme saung (6. eruizìo di disbrioo Dratidte)! n tr n n n n n n n n n! n n n n n n n n n n! n! n n! n n n Percorsi per favorire il rientro dodo il conoedo n n! n n n n n Servizi che agevolano lo! n n n n n n n spostamento casalavoro
12 11.1 Lettera dîntenti/carta della conciliazione aziendale (diffusa attraverso canali vari) 11.2 Brochure dedicata al Dersonale 11.3 Affissioni negli spazi comuni (atrio, mensa, sale riunioni, ecc.) 11.4 SDazio dedicato nella intranet aziendale 11.5 Mailing mirata ai dipendenti 11.6 Strumenti specifici di employee care (es: sportello/contact center. help deslg ecc.) 11.7 Personale interno dedicato 11.8 Contatto diretto (colloqui personali/incontri periodici d?rea) 11.9 Eventi aziendali interni Altro (specifìcare) 12.L Brochure aziendale 12.2 SDazio dedicato nel sito Internet 12.3 Mailing rivolta agli stakeholder 12.4 Company profile, rendicontazione societaria e/o sociale (Bilancio Sociale, ecc.) 12.5 Campagna pubblicitaria e promozionale ad hoc mirata di umcio stamda 12.7 Testimonianze in incontri/convegni 12.8 Organizzazione di eventi 12.9 Coinvolgimento in network esterni (specificare) Altro (specificare) EFFICACIA 13.1 Soddifazione del dipendente e della sua famiglia 13.2 Rilevanza intervento' 13.3 Riduzione dello Stress 13.4 Coinvolgimento dei lavoratori EFFICIET{ZA 13.5 Riduzione dei costi aziendali 13.6 Incremento della Droduttività 13.7 Riduzione dei tassi di tum over e assenteismo 13.8 Incremento della motivazione del personale 13.9 Incremento della capacità di attrane talenti Miglioramento della relazione con la comunità locale sp cificare le modalitr 2 Ampio numero di beneficiari dell'intervento in un determinato contesto aziendale
13 Pienamente soddlsfatto EFFICACIA I Soddifazione del didendente e della sua Per nulla soddilatto famiolia n n n tr n L4.2 Rilevanza intervento' 14.3 Riduzione dello stress 14.4 Coinvolgimentodei lavoratori EFFICIENZA 14.5 Riduzione dei costi aziendali 14.6 Incrementodella Droduttività 14.7 Riduzione dei tassi di tum over e assenteismo 14.8 Incremento della motivazione del personale n n n n n 14.9 Incremento della cadacità di attrarre talenti Miglioramento della relazione con la comunità locale n n n n n 3 Ampio numero di beneficiari dell'intervento in un determinato contesto aziendale
14 05. La conciliazione esterna: Strumenti di conciliazione famiglia lavoro per la collettività 16.1 Brochure informattve 16.2 Campagne di stampa 16.3 Incontri pubblici 16.4 Momentj di concertazione con imprese, associazioni di categoria, organizzazioni non pront, ecc Sito web dedicato 16.6 Altro(specificare)! Da meno di 1 anno Ioaza5anni f] oa ta2anni n Da piìr di 5 anni Bisosno Di rilevante Bisoono meno rilevante Flessibilità dellbrario lavorativo 18.2 Contributi economici 18.3 Armonizzazione degli orari (umci pubblici, attività commerciali. ecc..) n n n n n 18.4 Supporto alla cura delle fasce deboli 18.5 Facilitare gli spostamenti 18.6 Albo(specificare) 19.1 Piano Tempi e Orari della Città 19.2 Mobilitàsostenibile 19.3 Inserimento della figura del mobility manager 19.4 Servizi di car pooling, bike sharing 19.5 Servizi di mentoring 19.6 Tata Sociale 19.7 Sostegno a progetti di telelavoro 19.8 Sportello conciliazione (servizi a supporto delle imprese per l?dozione di politiche di conciliazioneì n n 19.9 SDortello badante SDortello Unico del Cittadino centro di prenotazioni unificito degli esami e visite mediche con gli enù di sanità (sovra-cup) 19,12 Servizi di difesa integrata (parcheggi illuminati e riservati, sicurezza notturna nei luoghi pubblici, ecc...) n n Banca del Temoo Servizi di prossimità (animazione per bambini, domicilio allargato e servizi di sollievo per anziani, ecc-..1 n n Altro (specificare)
15 Molto addr zzato Per nulla addrezzato I Piano Tempi e Orari della Città 20.2 Mobilitasostenibile 20.3 Inserimento della figura del mobility manaqer n n n n n 20.4 Servizi di car pooling, bike sharing 20.5 Servizi di mentoring 20.6 Tata Sociale 20.7 Sostegno a progetti di telelavoro 20.8 Sportello conciliazione (servizi a supporto delle imprese per l?dozione di politiche di conciliazione) n n n n n 20.9 SDortello badante SDortello Unico del Cittadino Centro di prenotazioni uniflcato degli esami e visite mediche con oli enti di sanità (Sovra-cuD)! n n n n Servizi di difesa integrata (parcheggi illuminati e riservati, sicurezza notturna nei luoohi DUbblici. ecc...) n n n n n Banca del Temoo Servizi di prossimità (animazione per bambini, domicilio allargato e servizi di sollievo n n n n n Der anziani. ecc...) Albo (specificare) 21,2 Consulenti/personale esterno alltnte 22.1 Consulta dei cittadini 22.2 Comitati creati ad hoc 22,3 Gruppi di contatto 22.4 Organismi circoscrizionali 22.5 Momenti di concertazione con associazioni (di categoria, di volontariato. professionali, ecc...) 22.6 Indagini di customer satifaction 22.7 Altro (specificare) Grazie per il tempo dediab ' Numero di persone FTE, owero Full îme Equivalent.
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