Documento del Consiglio della Classe 5ª B Anno scolastico 2014/15. LICEO SCIENTIFICO e CLASSICO STATALE GIUSEPPE PEANO SILVIO PELLICO

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1 LICEO SCIENTIFICO e CLASSICO STATALE GIUSEPPE PEANO SILVIO PELLICO Via Monte Zovetto, 8 C.so Giolitti, Cuneo Anno scolastico 2014/2015 Esame di stato conclusivo del corso di studio d istruzione secondaria superiore Classe 5ª B DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Coordinatore Dirigente Scolastica ( Fabio Galanti ) ( Germana Muscolo ).. Prot. Nº 1

2 Sommario 1 STORIA DELLA CLASSE: STATISTICHE E PROFILO DELLA CLASSE INSEGNANTI STUDENTI RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE 3ª RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE 4ª STORIA E PROFILO DELLA CLASSE ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE IN CORSO D ANNO ATTIVITÀ DI RECUPERO PROGRAMMATE AI SENSI DELL ART. 2 DELL O.M. N. 92/ ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO EXTRA-PROGRAMMA OBIETTIVI TRASVERSALI ATTIVITÀ PROGRAMMATE NEL PERIODO 15 MAGGIO 12 GIUGNO VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO INIZIATIVE ED ATTIVITÀ COMPLEMENTARI, AGGIUNTIVE, INTEGRATIVE E DI APPROFONDIMENTO VALUTAZIONE QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L ANNO QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE DELLA TERZA PROVA D ESAME ATTIVITÀ DIDATTICHE E DISCIPLINARI MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Franco LAMENSA MATERIA: LATINO DOCENTE: Monica GALLANTI MATERIA: LINGUA E CULTURA INGLESE DOCENTE: Valerio GIOÉ MATERIA: STORIA DOCENTE: Antonio FERRERO MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Marina MARTINA MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: Claudio VALFRÈ MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Giorgio OLIVERO MATERIA: FISICA DOCENTE: Claudio CAVALLERO MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE DOCENTE: Fabio GALANTI MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: Lorella PERONO MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: Marco VIALE PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Programma di LETTERATURA ITALIANA Programma di LATINO Programma di LINGUA E CULTURA INGLESE Programma di STORIA Programma di FILOSOFIA Programma di SCIENZE NATURALI Programma di MATEMATICA Programma di FISICA Programma di STORIA DELL ARTE Programma di EDUCAZIONE FISICA Programma di RELIGIONE ALLEGATI ESEMPI DI PROVE CURRICOLARI SVOLTE DURANTE L ANNO: ITALIANO ESEMPI DI PROVE CURRICOLARI SVOLTE DURANTE L ANNO: MATEMATICA ESEMPI DI PROVE CURRICOLARI SVOLTE DURANTE L ANNO: STORIA ESEMPI DI PROVE CURRICOLARI SVOLTE DURANTE L ANNO: STORIA DELL ARTE ESEMPI DI PROVE CURRICOLARI SVOLTE DURANTE L ANNO: LATINO DIRIGENTE E DOCENTI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI CLASSE GLI STUDENTI RAPPRESENTANTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

3 1 STORIA DELLA CLASSE: STATISTICHE E PROFILO DELLA CLASSE 1.1 INSEGNANTI MATERIA Classe 3ª Classe 4ª Classe 5ª ITALIANO RIVOIRA LAMENSA LAMENSA LATINO GALLANTI GALLANTI GALLANTI STORIA LUSSO FERRERO FERRERO FILOSOFIA LUSSO FERRERO MARTINA INGLESE DIANA GIOÈ GIOÈ MATEMATICA TAMAGNO OLIVERO OLIVERO FISICA CAVALLERO CAVALLERO CAVALLERO SCIENZE SCOTTA VALFRÈ VALFRÈ DISEGNO/ARTE GALANTI GALANTI GALANTI ED. FISICA BOCCACCIO BOCCACCIO PERONO RELIGIONE VIALE VIALE VIALE 1.2 STUDENTI Da classe precedente Da altre classi Ripetenti Da altra scuola Totale all inizio anno Promossi senza sospensione di giudizio Promossi con sospensione di giudizio Non promossi Ritirati Trasferiti dopo lo scrutinio Totale alla fine dell anno CLASSE 3ª - a.s. 2012/ CLASSE 4ª - a.s. 2013/ CLASSE 5ª - a.s. 2014/ RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE 3ª (numero di allievi suddivisi per media dei voti esclusi i non promossi e i ritirati) Fascia 6 Fascia 6,01-7 Fascia 7,01 8 Fascia 8, allievo con media inferiore a 6 (scambio con l estero) RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE 4ª (numero di allievi suddivisi per media dei voti esclusi i non promossi e i ritirati) Fascia 6 Fascia 6,01-7 Fascia 7,01-8 Fascia 8,

4 1.5 STORIA E PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta attualmente da 27 allievi: 12 alunni e 15 alunne. Nel corso di studi, l attuale 5^ B ha mantenuto una struttura abbastanza stabile, con qualche uscita ed un solo inserimento da altra classe del Liceo rispetto al gruppo originario. Da segnalare per l ultimo anno di corso il ritiro di uno studente, entrato a far parte del gruppo classe lo scorso anno scolastico proveniente da altra scuola. Il curriculum degli studenti è caratterizzato dalle modifiche apportate al Liceo Scientifico dalla riforma entrata in vigore nel 2010, che prevede per il corso d'ordinamento un sensibile aumento del numero di ore dedicate alle materie scientifiche e un alleggerimento del latino. Il previsto insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) non ha potuto essere attivato in quanto non vi sono all interno del Consiglio di Classe le competenze specifiche necessarie: è stato quindi possibile avviare solo una parziale sperimentazione di didattica CLIL attraverso la collaborazione del prof. Gioè, docente di Lingua e Cultura Inglese, e del prof. Galanti, docente di Disegno e Storia dell arte, su una specifica U.D. relativa alla Secessione viennese. La classe ha evidenziato sin dall inizio del percorso liceale un atteggiamento serio e propositivo, animato da buona volontà, studio costante, puntualità nella consegna degli elaborati e disponibilità ad aderire alle iniziative extracurriculari organizzate dalla scuola. Il comportamento, dal punto di vista disciplinare, è sempre stato corretto e responsabile. La buona propensione a partecipare al dialogo educativo della classe nel suo insieme consente di registrare, alla fine del corso di studi, un significativo ed evidente miglioramento, tanto sul piano dell atteggiamento quanto su quello del metodo di lavoro, della responsabilità e dell impegno. Gli studenti hanno risposto positivamente all azione didattica, mostrando attenzione, capacità di ascolto e di comprensione degli argomenti disciplinari, interesse all approfondimento, nonché un apprezzabile impegno nello studio regolare, seppure secondo modalità, per alcuni, ancora più mnemoniche e di superficie che critiche. Il clima di lavoro in classe è stato dunque, durante questi anni, sereno proficuo e soddisfacente. Questo ha comportato un apprezzabile crescita in merito al profilo educativo, culturale e professionale previsto per il percorso liceale, più evidente in un gruppo di alunni che, valorizzando le proprie ottime capacità cognitive e dimostrando una motivazione seria e costante con una lodevole capacità di rielaborazione degli insegnamenti e dei dati disciplinari acquisiti, è stato in grado di pervenire a risultati veramente apprezzabili, animando lo svolgimento delle lezioni con interventi e apporti personali significativi. Ad un ampia parte della classe va poi riconosciuto lo svolgimento di un lavoro serio, caratterizzato da costanza nell impegno, che ha comportato il conseguimento di risultati sicuramente apprezzabili, anche se non contrassegnati da particolari contributi individuali. Infine, un gruppo ridotto di allievi è pervenuto a un livello di semplice sufficienza legata in qualche caso a moderata capacità rielaborativa e ad una certa passività nella partecipazione alla didattica. In rari casi si sono mantenute alcune fragilità nella preparazione. È da segnalare che in Matematica la classe nel suo complesso ha raggiunto un livello medio; solo alcuni hanno dimostrato un livello medio-alto di comprensione della materia; un gruppo di 6-7 alunni ha espresso risultati altalenanti nella materia, dimostrando capacità appena sufficienti e talvolta scarse. Relativamente alla continuità didattica si può sottolineare come, dopo un consistente avvicendamento fra il terzo e quarto anno con il cambio di oltre la metà del corpo docente, negli ultimi due anni di corso la struttura del Consiglio di Classe sia rimasta abbastanza stabile, con due soli nuovi docenti su un totale di 11. Si avvalgono dell insegnamento della Religione 26 studenti su 27. 4

5 2 ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE IN CORSO D ANNO 2.1 ATTIVITÀ DI RECUPERO PROGRAMMATE AI SENSI DELL ART. 2 DELL O.M. N. 92/2007 GLI SPORTELLI SONO STATI ATTIVATI PER QUELLE MATERIE CURRICOLARI DI CUI SI È RAVVISATA IN SEDE DI ISTITUTO LA NECESSITÀ, CON MODALITÀ DI ACCESSO DESCRITTE DA CIRCOLARE INTERNA E SUL SITO WEB DI ISTITUTO. NEI CASI DI INSUFFICIENZA SI È INOLTRE STABILITO IN SEDE DI CONSIGLIO DI CLASSE CHE I DOCENTI INTERESSATI AVREBBERO POSTO IN ATTO LE AZIONI DI RECUPERO PIÙ CONSONE AI SINGOLI ALLIEVI (VERBALE N 3), PER CUI È STATO PREVISTO IL RECUPERO INDIVIDUALE. 2.2 ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO EXTRA-PROGRAMMA MATERIA CONTENUTI MODALITÀ Nº allievi ORE MATEMATICA Preparazione al test di preammissione al Politecnico Lezioni frontali FISICA Preparazione al test di preammissione al Politecnico Lezioni frontali 19 FISICA Preparazione alla visita al CERN Lezioni frontali 4 SCIENZE Corso di chimica organica Lezioni frontali 6 SCIENZE Corso di astrofisica Lezioni frontali 2 MATERIA CERTIFICAZIONI CONSEGUITE Nº allievi LING. STR. ADVANCED LING. STR. FIRST LING. STR. DELF - - INFORMATICA ECDL OBIETTIVI TRASVERSALI Formazione in dimensione europea, nell'ottica della multiculturalità, della sensibilizzazione verso le problematiche internazionali, della "cittadinanza comunitaria" e della convivenza democratica. Promozione della personalità dello studente in modo integrale ed armonico, con riferimento alle varie componenti: socio-affettiva, intellettuale, etica, estetica. Affinamento e perfezionamento delle capacità espressive e comunicative. Consolidamento della capacità di lettura autonoma, critica e riflessiva di testi inerenti alle varie discipline, con l'uso d'adeguati strumenti interpretativi. Perfezionamento delle competenze logiche ed operative, nonché delle capacità di problematizzazione e di personalizzazione delle varie tematiche disciplinari. Promozione di una spiccata sensibilità nei confronti dei valori della cultura classico-letteraria, storicofilosofica e scientifica, per sviluppare, su tali basi, avvertiti traguardi di responsabilità, maturità e capacità di scelte autonome ed efficaci. 2.4 ATTIVITÀ PROGRAMMATE NEL PERIODO 15 MAGGIO 11 GIUGNO Revisione dei programmi delle singole materie. Interrogazioni e verifiche varie. Simulazioni delle prove d esame: o venerdì 22 maggio: 1ª prova o sabato 23 maggio: 3ª prova o lunedì 25 maggio: 2ª prova 2.5 VISITE DIDATTICHE E VIAGGI D'ISTRUZIONE Viaggio di istruzione a Praga / Dachau / Norimberga / Berlino dal 19 al 25 ottobre Visita a Milano da effettuarsi il 3 giugno 2015 a EXPO Visita al CERN Ginevra (4 allievi) 5

6 2.6 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO MATERIE ORE ANNUALI PREVISTE ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE SINO AL 15 MAGGIO ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO/STORIA DELL ARTE ED. FISICA RELIGIONE Il monte ore annuale per ciascuna materia si è ottenuto moltiplicando le ore settimanali per 33 settimane. 2.7 INIZIATIVE ED ATTIVITÀ COMPLEMENTARI, AGGIUNTIVE, INTEGRATIVE E DI APPROFONDIMENTO (a cui hanno aderito tutti gli alunni o, comunque, una loro rappresentanza) Partecipazione al Business game strategico Partecipazione Torneo di pallavolo Partecipazione Torneo di calcetto Partecipazione all iniziativa di Alternanza Suola-Lavoro Attività di volontariato presso la mensa cittadina Attività di volontariato CLP Donatori sangue. 6

7 3 VALUTAZIONE 3.1 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L ANNO MATERIA VERIFICHE ORALI VERIFICHE SCRITTE TIPOLOGIA ORALI TIPOLOGIA SCRITTI ITALIANO 6 4 A-B- L-M-N D-E-F-G LATINO 4 5 A C,D,E,F,G STORIA 2 4 A L FILOSOFIA 3 5 A - G L -O INGLESE 4 5 A I L - M MATEMATICA 2 8 B Q,R,S,T, FISICA 4 6 A Q,H,I,R SCIENZE 2 3 A I DISEGNO/ARTE 4 1 A I L S ED. FISICA 8 V RELIGIONE A. Interrogazioni. L. Quesiti a risposta singola B. Interrogazione semistrutturata con M. Quesiti a risposta multipla obiettivi predefiniti N. Quesiti vero / falso C. Traduzione dal latino (o lingua straniera) O. Integrazioni / Completamenti D. Tema P. Corrispondenze E. Articolo di giornale Q. Problemi F. Saggio breve R. Esercizi G. Analisi di testi S. Prove grafiche H. Relazione T. Altro I. Trattazione sintetica di argomenti V. Prove pratiche 3.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE DELLA TERZA PROVA D ESAME MATERIA PROVE SINGOLE CON QUESITI A RISPOSTA SINGOLA PROVE SINGOLE CON TRATTAZIONE SINTETICA PROVE SINGOLE CON QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA PROVE PLURIDISCI- PLINARI CON QUESITI A RISPOSTA SINGOLA ITALIANO LATINO 2 1 INGLESE STORIA 1 FILOSOFIA 4 1 MATEMATICA FISICA 1 SCIENZE 2 1 STORIA d. ARTE 3 1 RELIGIONE ED. FISICA PROVE PLURIDI- SCIPLINARI CON QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA CRITERI DI SCELTA: Si sono proposte prove della tipologia B (quesiti a risposta singola) e, di fatto, si ritiene tale tipologia più adatta alla formazione impartita agli allievi. Si giudica pure opportuno assegnare per lo svolgimento della prova uno spazio temporale di tre ore. 7

8 4 ATTIVITÀ DIDATTICHE E DISCIPLINARI 4.1 MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Franco LAMENSA TESTO ADOTTATO Dispense fornite dall insegnante. OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze 1) Conoscenza sicura dell ortografia, della morfologia, della sintassi e del lessico italiani. 2) Conoscenza dei testi indicati nel programma (biennio); conoscenza dei testi, degli autori e dei movimenti culturali indicati nel programma (triennio). 3) Conoscenza (almeno parziale nel biennio, più completa possibile nel triennio), del vocabolario specifico della letteratura. 4) Conoscenza degli aspetti tecnici dell espressione letteraria (versi,strofe,figure retoriche, ecc.). Competenze 1) Saper usare la lingua italiana scritta e orale per esprimersi in modo chiaro e, possibilmente, adeguato. 2) Comprensione del testo: saper leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; saper fare la parafrasi e il riassunto di un testo in prosa o in poesia e saper trovare il tema principale del testo letto. 3) Saper produrre testi di diverso tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. 4) Saper esporre un argomento studiato in modo logico o, almeno, ordinato. 5) Saper trovare in un testo anche le informazioni implicite (come la pe nsa chi scrive, qual è l intenzione comunicativa, ecc.). 6) Partendo da ciò che si conosce di un autore o di un periodo storico o di un ambiente culturale, servirsi di queste conoscenze per illuminare e approfondire il significato di una lettura o, viceversa, trovare nel testo i riferimenti all ambito storico e culturale ( triennio). Capacità 1) Saper leggere ad alta voce, con una pronuncia chiara e comunicando il senso di ciò che si legge. 2) Saper confrontare il contenuto delle letture con la propria esperienza personale e usarle come spunto per le proprie riflessioni. 3) Saper confrontare tra loro letture fatte ed esaminarne differenze e analogie. 4) Valendosi di questi procedimenti, dimostrare capacità di analisi, sintesi, elaborazione personale. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali. Approfondimenti in classe. STRUMENTI DI LAVORO Sussidi audiovisivi. TECNICHE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Si sono svolte due prove scritte nel primo quadrimestre e due nel secondo, due prove orali per il primo quadrimestre, tre per il secondo, di cui due sostituite da una prova scritta strutturata. Lo scritto di Italiano è stato proposto tenendo conto delle modalità previste dal nuovo esame di stato e corretto secondo le griglie adottate dal dipartimento. 8

9 4.2 MATERIA: LATINO DOCENTE: Monica GALLANTI TESTO ADOTTATO: Di Sacco, Serio, Odi et amo, Bruno Mondadori, vol 1 e 3 Per quanto riguarda le linee generali della didattica e la scansione dei programmi, si rimanda a quanto stabilito nella riunione di dipartimento, cui si fa riferimento. OBIETTIVI ABILITÀ LINGUISTICHE Le attività svolte mirano a creare e/o a rafforzare: una buona padronanza del lessico basilare negli ambiti semantici indagati; l acquisizione della conoscenza della sintassi dei casi che non avverrà soltanto in via teorica ma sarà soprattutto basata attraverso l analisi di testi mirati; la capacità di analisi retorica, attraverso i suoi elementi fondamentali. Gli alunni dovranno dimostrare di saper: Leggere correttamente i testi in lingua Analizzare la struttura sintattica di un periodo relativamente alle regole studiate Ricondurre agli scrittori indagati le scelte linguistiche peculiari Riflettere sui rapporti con l italiano relativamente al lessico conosciuto Possedere consapevolezza linguistico-interpretativa nella traduzione di un testo TESTI LETTERARI La storia letteraria sarà costantemente accompagnata da un approccio diretto ai testi (in lingua o in traduzione), nella convinzione che essa abbia senso soltanto se suffragata da un adeguato rapporto diretto con i testi degli autori presi in esame. Le attività previste mirano pertanto a: Leggere, anche in traduzione, le opere più significative e fondamentali dal punto di vista culturale ed estetico Leggere, con la guida dell insegnante, una serie di testi fra i più rappresentativi del periodo esaminato Definire le principali figure retoriche che ricorrono nei testi esaminati La lettura e il commento in classe mirano a sviluppare pertanto le seguenti competenze e capacità: a) Dal punto di vista formale: individuare temi, concetti, strutture portanti, parole chiave del discorso riconnettere la parte esaminata alla totalità dell opera riconoscere le varie funzioni linguistiche (dalla referenziale alla poetica) con attenzione alla funzione simbolica riconoscere le varie tipologie di testo (elementi caratterizzanti un testo descrittivo, narrativo, argomentativo) b) Dal punto di vista tematico: individuare temi, concetti, strutture portanti, parole chiave del discorso riconnettere la parte esaminata alla totalità dell opera c) Dal punto di vista storico: Interpretare i testi in rapporto al periodo storico in cui sono stati prodotti Definire i principali temi affrontati dagli autori esaminati, delineandone le caratteristiche specifiche Recepire l attualità di specifiche problematiche Ricercare e delineare le questioni ricorrenti della riflessione umana nel periodo studiato STORIA LETTERARIA Conoscere opere, autori e caratteri storico-culturali del periodo esaminato, anche nei suoi legami essenziali con la letteratura greca (soprattutto riguardo ai generi letterari) 9

10 Conoscere lo sviluppo diacronico di alcuni temi e generi letterari insieme ai loro specifici linguistici Conoscere alcune interpretazioni critiche delle opere più importanti Possedere le conoscenze fondamentali sulla poetica degli autori studiati Individuare i nuclei portanti delle opere e del pensiero degli autori esaminati Collocare testi e autori nella trama generale della storia letteraria e nel contesto storico relativo, analizzando i testi e gli autori proposti a livello di contenuti, di forme, di contestualizzazione storicoculturale CONTENUTI DISCIPLINARI a) letteratura: Letteratura dell età imperiale da Tiberio a Traiano Seneca; Lucano; Petronio e il Satyricon; la satira: Giovenale; Marziale e l epigramma; Quintiliano e la retorica; Tacito e la storiografia; Svetonio e la biografia; Plinio il Giovane e l epistolografia. Letteratura dell età imperiale da Adriano alla fine dell impero Apuleio e il romanzo; autori della tarda età imperiale; scrittori cristiani; Agostino. b) letture di autori: Brani, scelti dall antologia, di autori del periodo storico-letterario affrontato nel corso dell anno; saranno letti passi in lingua latina ma anche passi in traduzione. METODI DI LAVORO Lezione frontale; Analisi dettagliata dei testi condotta in classe a cura dell insegnante; Attività di collaborazione nell individuazione e nello sviluppo di argomenti multidisciplinari ed interdisciplinari in vista della prova orale dell Esame di Stato. STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo in adozione; Fotocopie di testi e documenti particolari; Fotocopie di schemi di lavoro predisposti dall insegnante; Sussidi audiovisivi e informatici; STRUMENTI DI VERIFICA La valutazione formale consisterà in almeno tre prove scritte e due prove orali. Sono pertanto previste: Verifiche scritte individuali: tre versioni dal latino all italiano al quadrimestre È anche prevista la possibilità di quesiti di comprensione linguistica e testuale sul brano assegnato per la traduzione. Verifiche individuali per la votazione orale: due al quadrimestre, di cui una potrà essere effettuata mediante un questionario scritto che segua la metodologia della prova orale. In ogni caso, l alunno che avesse conseguito un profitto insufficiente nelle due prove così stabilite potrà essere risentito oralmente una seconda volta. Questionari e/o prove semistrutturate valide per lo scritto oppure per l orale. Per una valutazione di sufficienza, l allievo dovrà dimostrare di aver compreso gli argomenti svolti progressivamente, dimostrando sia la conoscenza della dimensione storica e culturale dei diversi autori trattati sia una buona padronanza della lingua letteraria. 10

11 4.3 MATERIA: LINGUA E CULTURA INGLESE DOCENTE: Valerio GIOÉ TESTO ADOTTATO Spiazzi-Tavella-Layton, Performer, Culture and Literature 3, 2013, Zanichelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il docente ha insegnato in questa classe dall anno scolastico Nel corso di questo periodo gli allievi hanno lavorato con interesse vivace, impegno partecipativo e senso di responsabilità, sviluppando progressivamente familiarità con l uso attivo dell inglese in tutti i momenti del lavoro in classe e migliorando i livelli di competenza nelle abilità sia orali sia scritte. Le lezioni si sono sempre svolte in un clima di collaborazione e serenità. In relazione agli obiettivi programmati all interno delle competenze comunicative, grammaticali e lessicali, la classe ha raggiunto risultati compresi tra il livello eccellente e quello sufficiente. Alcune difficoltà evidenziate da qualche studente nei vari ambiti dello studio della lingua inglese (comunicazione orale, competenza grammaticale, pronuncia, produzione scritta, ecc.) sono state compensate da un buon approccio allo studio, dalla regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati e dalla volontà di migliorare la propria preparazione. Alcuni studenti hanno conseguito la certificazione Cambridge English: First. Uno studente ha conseguito la certificazione Cambridge English Advanced. CONOSCENZE E COMPETENZE (Livelli compresi tra B1 e C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) Al termine del quinquennio gli allievi sono in grado di: 1. Comprendere senso globale ed informazioni specifiche in una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali. 2. Interagire oralmente su argomenti familiari organizzando il discorso in modo esteso e coerente, con soddisfacente efficacia comunicativa. 3. Conoscere e saper usare strutture grammaticali e lessico inerenti ai livelli compresi tra B1 e C1. 4. Comprendere senso globale ed informazioni specifiche di testi scritti di vario genere (articoli, interviste, brani narrativi, poesie, brevi biografie, descrizioni, ecc.). 5. Identificare elementi di base che contraddistinguono diverse tipologie di testo. 6. Collocare, in modo essenziale, i testi e gli autori studiati nel loro contesto culturale. 7. Produrre testi scritti di vario genere (descrittivi, narrativi, argomentativi, espositivi, ecc.) con soddisfacente efficacia comunicativa. METODOLOGIE DIDATTICHE Le linee metodologiche seguite sono ispirate all approccio comunicativo e, in qualche misura, ai principi del task-based learning. Le lezioni si sono svolte interamente in L2, il cui uso attivo ed esclusivo da parte della classe è stato considerato prioritario, e sono state solo occasionalmente di tipo frontale. Gli allievi sono stati sollecitati quanto più possibile ad interagire, in coppie o piccoli gruppi, in attività di vario genere aventi un obiettivo immediato (es. co mpletare informazioni mancanti in un testo, descrivere ed interpretare immagini, formulare ipotesi, operare confronti tra i testi studiati e le esperienze personali, ecc.). I testi letterari, sfruttati anche per l espansione del lessico e il potenziamento delle conoscenze strutturali, sono stati tratti dalla letteratura in lingua inglese da Shakespeare all età contemporanea e organizzati secondo percorsi tematici. La loro selezione ha seguito i seguenti criteri: livello effettivo di competenze linguistico-comunicative della classe; possibilità di sfruttare i testi studiati ai fini del potenziamento delle competenze linguisticocomunicative; rilevanza tematica con gli interessi e le esperienze dello studente adolescente; possibilità di confrontare gli spunti tematici offerti dai testi con la realtà contemporanea; valore culturale dei testi proposti. Le scelte metodologiche sono state operate nell intento di evitare che il lavoro si riducesse ad un mero apprendimento mnemonico di nozioni sugli autori e sui testi letterari, e che il potenziamento delle abilità 11

12 linguistiche risultasse del tutto marginale rispetto allo studio della letteratura. Al contrario, lo sviluppo delle capacità comunicative in lingua inglese è sempre stato al centro delle attività sui testi svolte in classe. Nella presentazione dei profili biografici degli autori, ad esempio, si è fatto uso di esercizi di tipo gap filling, in cui agli studenti, suddivisi in coppie, è stato chiesto di porre e rispondere a domande per completare le informazioni mancanti. In altre occasioni si è fatto ricorso ad altre tipologie di esercizi (open cloze, matching, multiple matching, key word transformations, word formation, ecc.) comuni nei corsi di lingua e di preparazione per le certificazioni internazionali (es. Cambridge English: First). Lavori in coppie o piccoli gruppi hanno di solito preceduto la presentazione di un nuovo modulo/testo (per esempio, descrizione di foto e/o immagini inerenti alle tematiche da affrontare) ovvero concluso il lavoro su un modulo/testo (per esempio, discussione di aspetti rilevanti e risposta personale dell allievo). L espansione del lessico ha sempre avuto un ruolo centrale. La produzione orale non ha mai avuto come obiettivo la ripetizione di informazioni apprese, ma lo sviluppo della capacità dello studente di usare la lingua autonomamente per una vasta gamma di scopi comunicativi (descrivere, narrare, argomentare, fare paragoni, esprimere valutazioni personali, ecc.). E stato dato spazio a testi in grado di offrire un potenziale comunicativo quanto più possibile ricco in termini di attualità e coinvolgimento dell allievo. Da qui la scelta di inserire, accanto ad alcuni degli autori tradizionalmente presenti nei programmi per l Esame di Stato, anche brani tratti da opere recenti che affrontano temi di attualità, come il rapporto tra il mondo dell infanzia e quello adulto, la diversità e l intolleranza. Da qui, ancora, la scelta metodologica di rendere l analisi del testo funzionale all effettiva capacità di fruizione e rielaborazione da parte dell allievo, limitando la componente metalinguistica ai suoi aspetti essenziali. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo Postazione computer con proiettore in classe per il docente Altri materiali esercitazioni linguistiche testi letterari e non letterari immagini (illustrazioni, fotografie, ecc.) Lavagna tradizionale Lettore CD Internet Mastercom Spazio del docente sul sito della scuola VERIFICA E VALUTAZIONE Abilità audio-orali Criteri: grammatica: gamma di strutture usate, accuratezza lessico: gamma di elementi lessicali usati, proprietà lessicale pronuncia e intonazione capacità di organizzare il discorso in modo esteso e coerente capacità di interagire in modo comunicativamente efficace conoscenza dei testi studiati In occasione di una tipica prova orale: a. componente culturale: allo studente è stato chiesto di leggere brevemente dai testi studiati, di descriverne con parole proprie i contenuti essenziali, di operare semplici collegamenti con il contesto o altri testi, di esprimere considerazioni personali motivate e di mettere in relazione, laddove possibile, le tematiche in oggetto con la propria esperienza e/o con la realtà circostante; b. componente linguistica: è stata data allo studente l opportunità di dimostrare la sua competenza comunicativa per raccontare esperienze, parlare di sé, delle proprie abitudini e di programmi futuri, esprimere valutazioni personali, motivare le proprie preferenze, formulare ipotesi, fare paragoni, 12

13 descrivere cose e persone, ecc. (contenuti nozionali/funzionali ed abilità acquisiti nel corso del quinquennio in relazione ai livelli compresi tra B1 e C1). Abilità scritte In occasione della produzione di brevi composizioni, si è tenuto conto dei seguenti criteri: Task and Organization relevance coherence and cohesion overall effect on the reader Grammar and Vocabulary range accuracy appropriacy Tipologie di prove utilizzate per le verifiche scritte: Prove strutturate: Use of English cloze tests, key word transformations, multiple-choice cloze tests, gap-filling tests, etc. Comprensione di testi (risposte a scelta multipla) Brevi composizioni su argomenti inerenti ai testi studiati e alle tematiche discusse in classe, secondo la tipologia B della terza prova dell Esame di Stato. La valutazione ha tenuto conto, oltre che dei risultati raggiunti dagli allievi in occasione delle prove di verifica, del loro percorso progressivo e dunque dello scarto con la situazione in ingresso e dei livelli di impegno e partecipazione dimostrati durante il corso dell anno scolastico. ATTIVITA PREVENTIVATE DOPO IL 15 MAGGIO Revisione del programma svolto e verifiche orali. ESEMPIO DI TERZA PROVA PER L ESAME DI STATO (Tipologia B 3 quesiti con risposta entro max. 10 righe) Answer all three questions below. For each question, do not use more than ten lines. 1 In the novel Ulysses, 1922, by James Joyce, how can Leopold Bloom be considered as a modern version of the Greek hero? 2 Describe the scene between the typist and the estate agent in the extract At the violet hour, from the poem The Waste Land, 1922, by T.S. Eliot. 3 You have read an extract from Gulliver s Travels, 1726, a satirical novel by Jonathan Swift. Now answer these questions about the extract: What is the controversy between Big-Endians and Small-Endians about? What message does Swift try to get across to the reader? 13

14 4.4 MATERIA: STORIA DOCENTE: Antonio FERRERO TESTO ADOTTATO MilleDuemila Un mondo al plurale, vol.3 di Valerio Castronovo METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale; - Integrazione con letture di testi personali; - Discussione guidata. - Utilizzo di materiale multimediale STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo - Estratti antologici - Estratti cinematografici - Canzoni TECNICHE DI VERIFICHE E DI VALUTAZIONE - Interrogazione orale; - Prove semistrutturate. La valutazione si è basata sostanzialmente sulla tassonomia di Bloom, ritenendo come sufficiente una preparazione che dimostrasse di possedere Conoscenza e Comprensione. Una valutazione da buona a discreta ha riguardato gli allievi che hanno dimostrato di aver raggiunto capacità di Applicazione e Analisi, l eccellenza è stata assegnata a chi ha dimostrato capacità di Sintesi e Valutazione. ATTIVITA' DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO Si svolgeranno verifiche orali e il ripasso guidato di tutto il programma svolto, anche attraverso la costruzione di percorsi. 14

15 4.5 MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Marina MARTINA TESTO ADOTTATO Abbagnano, Fornero, La ricerca del pensiero, Torino, Paravia 2012, tomi A e B OBIETTIVI DISCIPLINARI Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica contemporanea. Analizzare testi, anche in modo autonomo. Elaborare le informazioni in percorsi coerenti. Elaborare percorsi di studio multidisciplinare a partire da temi di rilevanza filosofica Esporre in modo personale sia per quanto riguarda l uso della terminologia sia la scelta del percorso. METODOLOGIA Si è inteso l insegnamento della filosofia come educazione alla ricerca, come acquisizione di un abito di riflessione e della capacità di dialogare con gli autori. Particolare attenzione è stata posta alla motivazione degli studenti e alla creazione di un senso di continuità tra l esperienza dei giovani e la tradizione culturale. Attraverso la lettura di alcuni testi lo studente è stato guidato a cogliere i concetti e il linguaggio filosofico, le modalità di argomentazione e i riferimenti al contesto. STRUMENTI DI LAVORO Sono stati utilizzati: il libro di testo e alcune opere degli autori analizzati TECNICHE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Sono stati svolti colloqui orali su ampie parti del programma, in modo da valutare la capacità degli allievi nel confrontare e sintetizzare temi e problemi, e prove scritte a risposta singola, volte a valutare le conoscenze specifiche su un tema. E' stata proposta la lettura di opere filosofiche per incentivare gli allievi a una lettura automa dei testi e consolidare le loro capacità di analisi. La valutazione si è mossa tra il due e il dieci e ha tenuto conto delle seguenti componenti: conoscenza dell'argomento richiesto, capacità di contestualizzazione, capacità di analisi e di sintesi, capacità argomentativa, capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari, capacità espositiva e proprietà lessicale, correttezza sintattica nella formulazione del discorso. ATTIVITA' DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO Si svolgerà il ripasso guidato di tutto il programma svolto, anche attraverso la costruzione di percorsi. 15

16 4.6 MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: Claudio VALFRÈ TESTO ADOTTATO Biologia: Alberghina -Tonini Biologia - Fondamenti e nuove frontiere - Vol 1 e 2 - Casa Editrice Arnoldo Mondadori Chimica: A. Post Baracchi e A. Tagliabue: Chimica - Casa Editrice Lattes. OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscere l anatomia e la fisiologia dei sistemi nervoso, endocrino, immunitario Possedere, al termine della trattazione di ogni apparato, le conoscenze minime sulle principali patologie che lo possono colpire Conoscere i meccanismi grazie ai quali viene regolata l espressione dei geni Acquisire le conoscenze di base relative alle Biotecnologie: isolamento dei geni e loro amplificazione, sequenziamento dei geni, inserimento dei geni con produzione di OGM, clonazione Definire, identificare e denominare i diversi composti organici e biologici Ricavare la formula dei composti organici dal nome IUPAC e viceversa Conoscere le principali reazioni delle varie classi di composti organici Saper impostare e gestire le reazioni di sintesi organica Comprendere l importanza e l uso di molti composti organici in vari settori Saper trovare collegamenti con la realtà dell ambiente, mettendo in evidenza le cause di quei fenomeni con i quali quotidianamente si viene a contatto Sfruttare le conoscenze via via apprese per integrare molti argomenti in campo biologico Comprendere l informazione scientifica e trasmetterla in forma chiara e sintetica, con linguaggio appropriato Essere in grado di interpretare criticamente le informazioni di carattere scientifico diffuse dai mezzi di comunicazione di massa, per discriminare tra fatti, ipotesi e teorie scientifiche consolidate, così da effettuare scelte responsabili e ponderate Possedere la capacità di lettura di un testo, di una rivista specializzata, di un grafico o di qualunque altra rappresentazione simbolico statistica Utilizzare uno studio non mnemonico, ma tale da permettere l apprendimento di concetti e nozioni solo dopo la loro corretta comprensione Possedere capacità logiche sia come rigore di ragionamento sia come capacità di collegare tra loro argomenti diversi in un quadro unitario Possedere la capacità di impostare i contenuti in maniera personale rielaborandoli autonomamente METODOLOGIA Scopo fondamentale dell insegnamento è stato quello di stimolare gli allievi al ragionamento, escludendo, là dove possibile, un arida ed astratta elencazione di nomi e fenomeni. Per quanto concerne la biologia si è voluto insistere sull aspetto fisiologico della disciplina, al fine di comprendere a fondo le dinamiche che stanno alla base dei processi vitali. Nella trattazione della chimica si è voluto insistere sui percorsi di sintesi organica finalizzati ad ottenere vari composti partendo da altri. Si è sempre cercato di collegare gli argomenti trattati con la realtà dell ambiente, mettendo in evidenza le cause di quei fenomeni con i quali quotidianamente si viene a contatto. Si è spesso fatto riferimento alla realtà vissuta dagli alunni per stimolarli a comportamenti di salvaguardia della propria salute a tutti i livelli. Non sono mancate occasioni che hanno suscitato brevi momenti di dibattito inerenti tematiche particolarmente delicate (OGM, clonazione, cellule staminali). Si è cercato, proprio in queste occasioni, di rendere gli allievi sempre più autonomi e in grado, alla luce delle conoscenze acquisite, di interpretare criticamente le informazioni di carattere scientifico diffuse dai mezzi di comunicazione di massa, così da effettuare scelte responsabili e ponderate e non fuorviate da erronee interpretazione di dati. L insegnante si è sforzato di presentare gli argomenti in modo concatenato affinché fosse chiara la consequenzialità e la interdipendenza dei fenomeni presi in esame e si avesse una visione d insieme delle tematiche affrontate. Non è mancato poi il collegamento con gli argomenti degli anni precedenti. 16

17 STRUMENTI DI LAVORO Il primo e fondamentale strumento di lavoro è stato il libro di testo che, pur rivelatosi un supporto costante, è stato integrato, ove necessario, da appunti chiarificatori e da materiale fornito dall insegnante. Si è anche fatto ricorso a strumenti multimediali (presentazioni e filmati). MODALITA DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Per verificare il livello di acquisizione dei contenuti ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono state utilizzate prove scritte ed interrogazioni orali. Le prove scritte sono state privilegiate poiché: consentono di saggiare l effettiva capacità di applicare alla risoluzione di problemi specifici le conoscenze via via acquisite consentono di avere un adeguato numero di elementi di valutazione consentono di verificare contemporaneamente ed in modo uniforme le conoscenze della classe Spesso, durante le lezioni, si è valutata la preparazione acquisita dai singoli attraverso la correzione di esercizi assegnati a casa o proposti in classe. La valutazione, concordata a livello di Dipartimento, si è avvalsa dei seguenti criteri: conoscenza e comprensione degli argomenti capacità di rielaborazione delle informazioni capacità di analisi e di sintesi capacità di collegare i vari argomenti tra di loro ed anche con altre discipline capacità di esporre in modo logico e coerente, con adeguata proprietà di linguaggio. Nel quadro del giudizio finale hanno avuto peso anche l impegno, la partecipazione, l interesse ed il metodo di lavoro dimostrati. ATTIVITÀ PREVENTIVATE DOPO IL 15 MAGGIO Revisione dei contenuti disciplinari - Approfondimenti relativi al programma 17

18 4.7 MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Giorgio OLIVERO TESTO ADOTTATO Autori: BERGAMINI, TRIFONE, BAROZZI titolo: MATEMATICA.BLU 2.0 VOL.5 casa editrice: ZANICHELLI OBIETTIVI GENERALI Gli obiettivi generali dell insegnamento della Matematica nel triennio del Liceo Scientifico sono i seguenti: - assimilazione delle conoscenze minime previste dalla programmazione dipartimentale e dei singoli docenti; - sviluppo di capacità intuitive e logiche; - sviluppo della capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente; - sviluppo di attitudini analitiche e sintetiche; - conseguimento della precisione nel linguaggio scientifico; - sviluppo della capacità di ragionamento coerente e argomentato; - potenziamento delle attitudini verso le materie scientifiche caratterizzanti il corso di studi; - acquisizione delle conoscenze e delle capacità necessarie per superare l esame di maturità e per seguire proficuamente gli studi tecnico-scientifici a livello superiore. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA CLASSE QUINTA Al termine della classe quinta l alunno deve aver assimilato i contenuti di base del programma: concetti base dell analisi matematica, quali quello di limite, derivata, integrale, studio del grafico delle funzioni algebriche e trascendenti, calcolo di aree e volumi. Al termine della classe quinta l allievo deve aver raggiunto le seguenti competenze: -comprensione piena dei concetti di base dell analisi; -abilità nel calcolo di limiti, derivate, integrali, sostenuta da ragionamenti corretti -capacità di rappresentare in modo sufficientemente preciso i grafici delle funzioni, avendone riconosciuto le caratteristiche principali; -capacità di risoluzione problemi di massimo e minimo in geometria piana e solida; -capacità di risoluzione di problemi di probabilità, eventualmente con uso delle distribuzioni principali; -capacità di risoluzione di semplici equazioni differenziali; -capacità di interpretare il testo di problemi di vario tipo con particolare riferimento ai temi assegnati nei passati esami di stato; -capacità di utilizzare in modo adeguato gli strumenti matematici più opportuni nella risoluzione di problemi. LIVELLO DI APPROFONDIMENTO METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI DI LAVORO Il livello di approfondimento della disciplina e la difficoltà degli esercizi proposti in classe e a casa verrà tarata mediamente su quella dei temi assegnati nelle seconde prove dell Esame di Stato negli ultimi anni. Tali temi d esame verranno sia affrontati durante l anno come esercitazioni in classe e/o a casa, sia proposti come prove di verifica. Si prevedono le seguenti metodologie di lavoro: - lezione frontale: stimolando l attenzione e il ragionamento con domande mirate, schematizzando i concetti e le regole di base, facendo domande di controllo durante e dopo la spiegazione, presentando esempi, contro-esempi e problemi, svolti alla lavagna dal docente o da studenti, volti a prevenire gli errori più frequenti; - esercitazioni collettive ed individuali, in piccoli gruppi o in coppia di aiuto, sui temi affrontati nella lezione frontale utilizzando soprattutto la LIM; - In classe verranno corretti i compiti assegnati a casa che hanno presentato particolari difficoltà o interesse, anche su richiesta degli allievi e verranno proposti sempre nuovi esercizi presi dal libro di testo; 18

19 - Gli alunni saranno avvertiti con dovuto anticipo sia degli argomenti sia della data delle prove scritte, in modo da evitare, quando possibile, sovrapposizioni tra verifiche su materie diverse. TECNICHE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Le tecniche di verifica e di valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli alunni consistono in modo particolare in verifiche scritte tenendo conto del fatto che dovranno affrontare una seconda prova di matematica. Durante la prima parte dell anno le verifiche saranno improntate a risolvere esercizi relativi ad argomenti specifici quali, esercizi su funzioni, limiti, derivate, teoremi sul calcolo differenziale, studi di funzione e integrali. Nella seconda parte dell anno le verifiche saranno rivolte alla risoluzione di argomenti più generali che comprendano tutti i vari argomenti trattati nel corso dell anno sullo stile di prove di esame in problemi più complessi e articolati su più punti. Sono state privilegiate verifiche scritte visto che quest anno sono aumentate le simulazioni di seconda prova richieste. In classe è stata privilegiata la lezione frontale accompagnata dallo svolgimento di esercizi e problemi vari. Sono sempre stati corretti tutti gli esercizi di compito che presentavano difficoltà su richiesta degli alunni. PROGRAMMA DOPO IL 15 MAGGIO Ripasso degli argomenti di quinta e anche di alcuni importanti argomenti svolti in terza e quarta come preparazione alla seconda prova, in cui talvolta vengono introdotti argomenti di anni precedenti. Esercizi in preparazione della simulazione di fine maggio. 19

20 4.8 MATERIA: FISICA DOCENTE: Claudio CAVALLERO TESTO ADOTTATO James Walker, Corso di Fisica, volumi secondo (per la relatività) e terzo, Linx editore. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, pur eterogenea riguardo a capacità critiche e di elaborazione, ha comunque mostrato sempre disponibilità al dialogo educativo e diligenza nello studio in quasi tutti i componenti. Le capacità critiche e di rielaborazione personale si sono affinate durante il percorso formativo, anche se un discreto numero presenta ancora difficoltà nell affrontare argomenti più complessi. L attività didattica si è svolta sempre serenamente, permettendo lo svolgimento del programma nelle sue parti fondamentali. OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze acquisite: carica elettrica campo elettrico campo magnetico induzione elettromagnetica onde elettromagnetiche la struttura dell atomo relatività ristretta Competenze acquisite: esporre con linguaggio scientifico appropriato, formalizzare in termini matematici i concetti fisici, risolvere problemi di media difficoltà, lavorare in gruppo su attrezzature di laboratorio con stesura relazioni. CONTENUTI METODOLOGICI Lezione frontale, lezione partecipata, esercizi esemplificativi, interazione frequente con gli studenti, attività di laboratorio. STRUMENTI DI LAVORO Testo adottato e altri ( Caldirola, Corso di fisica, Ghisetti e Corvi editori), attrezzatura del laboratorio di fisica. TECNICHE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche sommative, interrogazioni orali, interventi o esercizi significativi durante la lezione, relazioni di laboratorio. 20

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