DETERMINA N. DSG DEL 21/05/2015 DEMOLIZIONE DEL COMPARTO GIOCOLI N. ED ALTRI E SISTEMAZIONE DELLA NUOVA PIAZZA DI VIA GIUSTI.

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1 DETERMINA N. DSG DEL 21/05/2015 DEMOLIZIONE DEL COMPARTO GIOCOLI N. ED ALTRI E SISTEMAZIONE DELLA NUOVA PIAZZA DI VIA GIUSTI. (LEGGE 219/81 e s.m.i.) Soggetto Attuatore: Comune di Tramutola DETERMINAZIONE A CONTRARRE (art. 192 del T.U. D. Lgs. 18 agosto 2000, n art. 11 del d.lgs. 163/06 e s.m.i.) CUP I48I CIG IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO VISTO l art. 49 comma 1 del Testo Unico 267/00,come modificato dalla legge 7 dicembre 2013, n. 213 che testualmente recita: Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere, in ordine alla sola regolarità tecnica, del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione. I soggetti di cui al comma 1 rispondono in via amministrativa e contabile dei pareri espressi. Ove la Giunta o il Consiglio non intendano conformarsi ai pareri di cui al presente articolo, devono darne adeguata motivazione nel testo della deliberazione. CONSIDERATO Che a seguito del finanziamento ai sensi della Legge 219/81 e s.m.i. del Comparto denominato Giocoli N. ed altri sito in Via Giusti, questo Ente ha inteso riqualificare l area interessata, consentendo agli eventi diritto di ricostruire su altro suolo ed ai trascinati di essere indennizzati, al fine di poter permettere la demolizione dell intero comparto e la successiva sistemazione dell area di risulta ad uso pubblico, a beneficio dell intera collettività. Che le particelle catastali interessate dall intervento ricadono nel foglio n. 24 di Tramutola n ; Che necessita pertanto provvedere all individuazione delle figure tecniche necessarie all adempimento del programma ed alla redazione del progetto esecutivo dell opera; DATO ATTO che sono tate individuate, nell ambito dell Ufficio Tecnico, le seguenti figure professionali : - Responsabile Unico del Procedimento / Responsabile dei Lavori : geom. Antonio Aulicino; - Progettisti dell Opera : geomm. Nicola Russo Antonio Marrano Luigi Giorgio Marrano; 1

2 che il Responsabile del Procedimento, trattandosi di lavori di modesta entità che non richiedono particolari studi specialistici, ha ritenuto di poter accorpare le tre fasi progettuali con un unico progetto definitivo-esecutivo; VISTO Il progetto definitivo-esecutivo redatto dai geomm. N. Russo A. Marrano - L. Giorgio Marrano dell U.T. Comunale, la cui spesa complessiva ammonta ad ,00 avente il seguente quadro economico: con i seguenti elaborati progettuali: Relazione Tecnica Disegni (planimetria catastale, stato di fatto, di progetto, sezione futura e particolari esecutivi) Servizio fotografico Piano di Sicurezza e di Coordinamento - Stima incidenza della sicurezza planimetria Lay Out di Cantiere Cronoprogramma dei lavori - Piano di Manutenzione dell Opera Computo Metrico Estimativo - Elenco dei Prezzi Unitari - Analisi Prezzi - Quadro Incidenza Percentuale della Manodopera - Quadro Economico Riepilogativo Capitolato Speciale di Appalto e Schema di Contratto CONSIDERATO Che il progetto, così come redatto contiene tutti gli elementi necessari a quantizzare in maniera puntuale l opera ed a cantierarla. Che il progetto è stato oggetto di validazione, con esito favorevole ai sensi dell art. 55 del D.P.R. 207/10 a cura del Responsabile Unico del Procedimento; Che il progetto esecutivo è stato approvato con delibera di G.C. n. 26 del 05/05/2015; 2

3 Che l importo del progetto è superiore ad ,00 e quindi rientra nel programma triennale delle opere pubbliche così come previsto dall art. 128 del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163 (in fase di riapprovazione); VISTO Il D.Lgs. 163/2006 e il relativo Regolamento di attuazione D.P.R. 207/10; VISTO l'art. 11 del Codice dei Contratti che, ai primi quattro commi, testualmente recita: "Art Fasi delle procedure di affidamento. 1. Le procedure di affidamento dei contratti pubblici hanno luogo nel rispetto degli atti di programmazione delle amministrazioni aggiudicatrici, se previsti dal presente codice o dalle norme vigenti. 2. Prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte. 3. La selezione dei partecipanti avviene mediante uno dei sistemi previsti dal presente codice per l'individuazione dei soggetti offerenti. 4. Le procedure di affidamento selezionano la migliore offerta, mediante uno dei criteri previsti dal presente codice. Al termine della procedura è dichiarata l'aggiudicazione provvisoria a favore del miglior offerente."; VISTO il D. Lgs 18/08/2000 n. 267 Testo Unico sull Ordinamento degli Enti Locali ed in particolare: l art. 107, che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresa l assunzione di impegni di spesa; l art. 151, comma 4 sull esecutività delle determinazioni che comportano impegni di spesa; gli artt. 183 e 191 sulle prenotazioni di impegno e sugli impegni di spesa e relative modalità di assunzione; l art. 192 che testualmente recita: "Art Determinazioni a contrattare e relative procedure. 1. La stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: a. il fine che con il contratto si intende perseguire; b. l'oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali; c. le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base. 2. Si applicano, in ogni caso, le procedure previste dalla normativa della Unione europea recepita o comunque vigente nell'ordinamento giuridico italiano.". VISTO che per detto contratto trovano applicazione, oltre che i principi e le disposizioni comuni della Parte I Titolo I, le norme della Parte II e in particolare il Titolo II Contratti sotto soglia comunitaria, nonché il 3

4 Titolo III Disposizioni ulteriori per i contratti relativi ai lavori pubblici, la Parte IV Contenzioso e la Parte V Disposizioni di coordinamento, finali e transitorie - Abrogazioni del Codice dei contratti; VISTO l art. 122, comma 7, del Codice dei contratti, come da ultimo sostituito dall art. 4, comma 2, lett. l), punto 1) del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 convertito, con modificazioni, dall art. 1 della legge 12 luglio 2011, n. 106, che testualmente recita: 7. I lavori di importo complessivo inferiore a un milione di euro possono essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura del responsabile del procedimento, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, e secondo la procedura prevista dall articolo 57, comma 6; l invito è rivolto, per lavori di importo pari o superiore a euro, ad almeno dieci soggetti e, per lavori di importo inferiore a euro, ad almeno cinque soggetti se sussistono aspiranti idonei in tali numeri. I lavori affidati ai sensi del presente comma, relativi alla categoria prevalente, sono affidabili a terzi mediante subappalto o subcontratto nel limite del 20 per cento dell importo della medesima categoria; per le categorie specialistiche di cui all articolo 37, comma 11, restano ferme le disposizioni ivi previste. L avviso sui risultati della procedura di affidamento, conforme all allegato IX A, punto quinto (avviso relativo agli appalti aggiudicati), contiene l indicazione dei soggetti invitati ed è trasmesso per la pubblicazione, secondo le modalità di cui ai commi 3 e 5 del presente articolo, entro dieci giorni dalla data dell aggiudicazione definitiva; non si applica l articolo 65, comma 1.. RILEVATO, pertanto, che la normativa al momento vigente ha, di fatto, unificato il procedimento amministrativo da applicare per l appalto di lavori pubblici mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara per importi fino ad un milione di euro, andando a prevedere un unica fascia di importo (inferiore, appunto, ad un milione di euro) e differenziando il procedimento da applicare solo per il numero minimo degli operatori economici da invitare a gara informale (qualora l importo posto a base di gara sia inferiore o superiore a cinquecentomila euro). VISTA la determinazione n. 8 del 14 dicembre 2011 dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture ( pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29/12/2011) avente ad oggetto Indicazioni operative inerenti la procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara nei contratti di importo inferiore alla soglia comunitaria, dopo le modifiche introdotte dal Decreto legge 13 maggio 2011 n. 70, convertito in Legge dalla Legge 12 luglio 2011, n. 106 che aggiorna le indicazioni operative fornite dalla stessa Autorità nella precedente determinazione n. 2 del 6 aprile 2011 alla luce del mutato quadro normativo introdotto dal FL. n. 70/11. DATO ATTO che la citata Determinazione dell Autorità di Vigilanza delinea il corretto modus operandi che l Amministrazione deve seguire per la scelta del contraente, alla luce dei principi generali di matrice comunitaria applicabili e del necessario coordinamento con quanto disposto all art. 57, comma 6 del Codice e fornisce indicazioni in ordine agli obblighi di post informazione. RITENUTO OPPORTUNO, al fine anche di velocizzare la procedura di appalto dei lavori in oggetto, anche in considerazione dell urgenza di provvedere, di avvalersi della facoltà concessa dalla norma sopra riportata per 4

5 l affidamento dei lavori di cui trattasi mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara; VISTA, altresì, la determinazione dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e forniture n. 5 del 8 ottobre 2008 ad oggetto Utilizzo del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di lavori pubblici e ritenuto che, non essendo caratterizzato l appalto da un particolare valore tecnologico e svolgendosi secondo procedure largamente standardizzate, il perseguimento delle esigenze dell Amministrazione, a garanzia anche del rispetto dei principi di trasparenza, di non discriminazione, di parità di trattamento in condizioni di effettiva trasparenza, può essere assicurato ricorrendo, per la selezione della migliore offerta, al criterio del prezzo più basso in applicazione dell art. 82 del Codice dei contratti; RILEVATO, in relazione al disposto dello stesso art. 122, comma 7, del Codice dei contratti, di demandare al Responsabile Unico del Procedimento l individuazione, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, e secondo la procedura prevista dall art. 57, comma 6, del Codice stesso, di almeno dieci operatori economici, se sussistono in tale numero aspiranti idonei, da invitare a presentare offerta. POSTO che l art. 57, comma 6, del Codice dei contratti testualmente recita: 6. Ove possibile, la stazione appaltante individua gli operatori economici da consultare sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economico-finanziaria e tecnico-organizzativa desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione, e seleziona almeno tre operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei. Gli operatori economici selezionati vengono contemporaneamente invitati a presentare le offerte oggetto della negoziazione, con lettera contenente gli elementi essenziali della prestazione richiesta. La stazione appaltante sceglie l'operatore economico che ha offerto le condizioni più vantaggiose, secondo il criterio del prezzo più basso o dell'offerta economicamente più vantaggiosa, previa verifica del possesso dei requisiti di qualificazione previsti per l'affidamento di contratti di uguale importo mediante procedura aperta, ristretta, o negoziata previo bando. VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante: "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e successive modificazioni; VISTO il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali" e successive modificazioni; VISTO il Codice dei Contratti emanato con D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. ed il «Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice dei contratti», emanato con D.P.R , n. 207 e successive modificazioni; VISTO il «Capitolato generale d appalto dei lavori pubblici», adottato con D.M. 19 aprile 2000, n. 145 e successive modificazioni, per le parti non abrogate dal citato Regolamento approvato con D.P.R. n. 207/10; RITENUTO di dover procedere ad avviare le procedure di affidamento dei lavori infrastrutturale DEMOLIZIONE DEL COMPARTO GIOCOLI N. relativi all operazione ED ALTRI E 5

6 SISTEMAZIONE DELLA NUOVA PIAZZA DI VIA GIUSTI per un importo totale finanziato di ,00 avente quale soggetto attuatore il Comune di Tramutola individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; DETERMINA 1. DI INDIRE LA GARA RELATIVA ALLA DEMOLIZIONE DEL COMPARTO GIOCOLI N. ED ALTRI E SISTEMAZIONE DELLA NUOVA PIAZZA DI VIA GIUSTI per un importo totale di ,00, mediante il ricorso alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara in applicazione del combinato disposto degli artt. 122, comma 7 e 57, comma 6, del Codice dei contratti; 2. DI INDIVIDUARE E INDICARE, in relazione al combinato disposto dell'art. 192 del T.U. emanato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dell'art. 11 del codice dei contratti, gli elementi e le procedure di cui al seguente prospetto: OGGETTO DEL CONTRATTO VALORE DEL CONTRATTO FINE DA PERSEGUIRE Art. 192 c.1/b Lavori da appaltare Art. 192 c.1/a DEMOLIZIONE DEL COMPARTO GIOCOLI N. ED ALTRI E SISTEMAZIONE DELLA NUOVA PIAZZA DI VIA GIUSTI ,00 di cui: per lavori da assoggettare a ribasso ,32 per oneri di sicurezza da non assoggettare a ribasso = 4.168,43 per oneri della manod.ra da non assogg.re a ribasso = ,04 Il fine è quello di procedere alla demolizione di un comparto edilizio in precarie condizioni statiche ed a realizzare una nuova piazza pubblica. FORMA DEL CONTRATTO CRITERIO DI SELEZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI CRITERIO DI SELEZIONE DELLE OFFERTE Art. 192 c.1/b art. 192 c.1/c Codice dei contratti Art. 54 Codice dei contratti Art. 81 Contratto d appalto in forma pubblica amministrativa da stipulare a MISURA La selezione degli operatori economici viene fatta con la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara in applicazione del combinato disposto degli artt. 122, comma 7 e 57, comma 6, del Codice dei contratti; l invito è rivolto a 6 Ditte operanti nell ambito della Val D Agri. La selezione della migliore offerta, in applicazione degli artt. 81 e 82 del Codice dei contratti e dell art. 118 del relativo Regolamento attuativo, viene effettuata con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante ribasso sull'elenco prezzi posto a base di gara. 3. DI DARE ATTO che il responsabile unico del procedimento ai sensi della Legge 241/90 e s.m.i. e dell art. 10 Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 è il Geom. Antonio Aulicino dell Ufficio Tecnico del Comune di Tramutola; 6

7 4. DI DEMANDARE, in relazione al disposto dello stesso art. 122, comma 7, del Codice dei contratti, al suddetto responsabile unico del procedimento l individuazione, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, e secondo la procedura prevista dall art. 57, comma 6, del Codice stesso, di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero aspiranti idonei, da invitare a presentare offerta il cui elenco, ai sensi dell'art. 13, comma 2. lettera b), del codice dei contratti, dovrà essere reso pubblico solo dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte; a tale proposito il R.U.P. dispone che l invito sia rivolto a 6 Ditte operanti nell ambito della Valle dell Agri. 5. DI APPROVARE lo schema di Lettera di Invito che allegato al presente atto ne fa parte integrante e sostanziale; 6. DI DARE ATTO che la spesa del progetto ammessa a contributo, pari ad ,00 è stata finanziata con fondi già stanziati di cui alla Legge 219/81 - intervento del bilancio 2015; La presente determinazione: è esecutiva dal momento della sua sottoscrizione ai sensi dell art. 151, comma 4 del D. Lgs n. 267; va comunicata, per conoscenza, alla Giunta Comunale per tramite dell ufficio di Segreteria; va pubblicata all Albo Pretorio di questo Ente per 15 giorni consecutivi; va inserita nel Fascicolo delle determine, tenuto presso l Ufficio Amministrativo. Il R.U.P. e Responsabile del Servizio Tecnico f.to Geom. Antonio Aulicino 7