PROGETTI FINALISTI PRIMA EDIZIONE CREATHON

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTI FINALISTI PRIMA EDIZIONE CREATHON"

Giustino Mauro
8 anni fa
Visualizzazioni

1 LuBeC è un evento di PROGEI FINALISI PRIMA EDIZIONE CREAHON 9-10 LUBEC 2014

2 La squadra è formata da tre collaboratori di Loop srl di Bologna. Loop è uno studio creativo digitale formato specializzato in interaction design e animazione 3D. Loop progetta e realizza installazioni interattive per fiere, musei ed eventi, andandosi a specializzare sempre di più nella progettazione di allestimenti interattivi ed immersivi per musei. I tre componenti della squadra stanno lavorando alla progettazione di una nuovo spazio all interno del Museo della Città Genus Bononiae (Bologna). I nostri ruoli nel gruppo sono: Laura Farolfi Project Manager e Producer Andrea Nadalini Multimedia Designer Antonio Casamassima Software Developer DIGIALI 3 1 CULURAINMEN EAM 2 PROJEC

3 HOLOBLÒ Il progetto Holoblò è un progetto multipiattaforma dedicato ai visitatori di musei e di percorsi culturali. Durante la visita, attraverso una applicazione mobile, il visitatore seleziona le opere che porterà con sé, creando un vero e proprio percorso personalizzato. L app permette infatti di visualizzare le opere scelte grazie ad Holoblò, un curioso box olografico, e di navigarle attraverso i comandi vocali del device. L APPLICAZIONE L app verrà sviluppata per Android, ios, Windows Phone e come webapp (per garantire supporto a dispositivi meno recenti). Come parte integrante del progetto, sará generato un database semantico che garantisce interoperabilità con i Linking Open Data, creando valore aggiunto per il museo stesso e per l utente utilizzatore. LA VISIA Durante la visita sarà possibile visualizzare contenuti aggiuntivi sulle opere attraverso sistemi di prossimità e realtà aumentata. Inoltre, il visitatore creerà il suo percorso virtuale personalizzato attraverso un sistema di liking: sceglierà le opere che rivedrà a casa attraverso Holoblò. Il piccolo box olografico da cui prende il nome l'intero progetto verrà costruito di cartone sia in formato smartphone che tablet. Appoggiando il device sul box, il visitatore potrà navigare le opere che lui stesso ha scelto attraverso i comandi vocali. Le scansioni 3d e le digitalizzazioni delle opere verranno visualizzate sotto forma di ologrammi. Holoblò avanzato Sono state ipotizzate diverse versioni avanzate del box, interattive attraverso vari sistemi di sensoristica connessi via bluetooth al device. La tecnologia utilizzata è low-tech, per mantenere accessibili i box a livello di costo. Esempi: - sensori di vibrazione (interazione con tocco o soffio); - sensori di prossimità (interazione con movimento); - e-textiles; - meccanismi di cartone es. Manovella e potenziometro rotativo. PROJEC

4 Il Culturtainment eam lavora con l obiettivo di creare un vero e proprio network tra le diverse abilità ed esperienze dei tre membri che lo compongono, affinché si possano creare prodotti turistico - culturali innovativi ed efficienti. L esperienza negli Stati Uniti di Marta Soligo presso UCLA (University of California Los Angeles), legata ad un analisi di sviluppo turistico - culturale che ritrova il suo modello in un idea di fruizione innovativa connessa al cosiddetto edutainment (educational+entertainment) viene arricchita dai background degli altri due componenti del gruppo. Reduce dal successo di PapaJ23, il museo multimediale sulla vita di Papa Giovanni XXIII a Sotto il Monte (Bergamo) da lui ideato e diretto, infatti, Marco Ongania porta in Culturtainment eam quell ormai fondamentale apporto multimediale e cinematografico che l istituzione culturale moderna necessita (Ongania ha già vinto diversi premi per la regia di alcuni cortometraggi). Lo sviluppo territoriale è invece la materia che tratta Andrea Paleni, soprattutto dopo le ricerche svolte durante la tesi di laurea magistrale in Progettazione e Gestione dei Sistemi uristici sulla Carta Europea dello Sviluppo Sostenibile nelle Aree Protette. Culturtainment eam Marta Soligo (caposquadra) Marco Ongania Andrea Paleni DIGIALI 3 1 CULURAINMEN EAM 2 CULURAINMEN EAM PROJEC

5 BLUE BOX MUSEUM enendo conto delle esigenze e criticità del museo contemporaneo, il progetto si pone l obiettivo di creare un solo, semplice, economico e modulare Sistema Museale al servizio di una Esperienza Personalizzata e continuativa dell utente nel contesto del Museo erritorio. Il sistema museo è composto da un insieme di cellule vive e connesse, in grado di evolversi, modificarsi e comunicare tra loro, con il visitatore e i gestori. I musei (detti nodi) di un Area stabilita (città, regione, altro) sono interconnessi tra loro e con il territorio attraverso link reali e virtuali. Il progetto prevede un implementazione tecnologica che sia innovativa e modulare. Ogni nodo ha la libertà di scegliere la complessità e il livello di servizi da integrare. Un BBM è corrispondente ad un marchio di qualità. Un museo dotato di tale sistema è garanzia di esperienza personalizzata e aumentata. L INERPREAZIONE DI UN NUOVO SISEMA DI GESIONE MUSEALE OBIEIVI Personalizzare il più possibile l esperienza di visita dell utente Impostare un sistema di gestione economicamente sostenibile Creare un forte legame in termini di servizi all interno della rete di musei e tra musei e territorio Incrementare le entrate derivanti dalla gestione dell area Bookshop Implementare il sistema di gestione museale Ampliare il target di clientela del museo IL POERE DELL INFORMAZIONE Le informazioni raccolte dal sistema in fase di profilazione dell utente e durante la visita vengono utilizzate per offrire sia un esperienza museale modellata sull utente sia un database profilato per migliorare il rendimento del nodo museo. La BB è in grado di: Archiviare i dati dei profili dei singoli utenti Abbinare ad ogni profilo la prossimità e il tempo di permanenza su un opera. Geo-localizzare l utente all interno del museo. IL SISEMA Il Sistema Gestionale Museale prevede l utilizzo di tecnologie consolidate e affidabili che abbiamo racchiuso nei due termini BB (Blue Box) e APP-LINK. La Blue Box, funzionante sul modello di scatola nera, è il cuore tecnologico dei nodi. E un sistema basato su ecnologia Blueooth4.0 in grado di acquisire informazioni, trasferirle in un database ed usarle, anche in tempo reale, in favore sia dell utente che del gestore del nodo. I costi in questo caso si possono contenere utilizzando un sistema di clouding, ossia una Blue Box virtuale. APP-LINK è la tecnologia che ci permette di rimanere connessi durante i passaggi tra un nodo e l altro. E una APP in grado di recuperare dalla BLUE BOX le informazioni del singolo utente per personalizzare e aumentare l esperienza tra i nodi, all esterno del museo.. CULURAINMEN EAM PROJEC

6 DIGIALI 3 1 CULURAINMEN EAM 2 Un archeologo, una matematica e un naturalista entrano in un caffè. Potrebbe essere l inizio di una barzelletta, ma l improbabile trio può sfornare schede digitali, schegge di selce e traduzioni scientifiche con la stessa facilità - e il tutto di contorno al loro lavoro a tempo pieno in un museo di scienze. Schegge Digitali eam Paolo Cocco Francesca Gatti Giovanni Virruso DIGIALI PROJEC

OIDA Il patrimonio culturale in Italia è molto più ampio, diffuso e nascosto di quello che i percorsi tradizionali, le guide e le app turistiche mettono in evidenza.

insolito, una storia nuova, uno sguardo diverso a un bene già conosciuto, disvelando gli angoli nascosti, i beni immateriali, le tradizioni artigiane e gli aneddoti popolari, ampliando quindi l idea

7 OIDA Il patrimonio culturale in Italia è molto più ampio, diffuso e nascosto di quello che i percorsi tradizionali, le guide e le app turistiche mettono in evidenza. Partendo dal presupposto che il bacino d utenza non è infinito, il nostro obiettivo è incentivare la permanenza e il ritorno in una stessa città, anche la propria, rivelando a ogni visita un luogo insolito, una storia nuova, uno sguardo diverso a un bene già conosciuto, disvelando gli angoli nascosti, i beni immateriali, le tradizioni artigiane e gli aneddoti popolari, ampliando quindi l idea stessa di bene culturale e creando reti più fitte con il territorio, le sue attività e le sue ricchezze. LO SRUMENO Lo strumento scelto è una app Oida (dal greco so, ma anche ho visto ), con una struttura semplice, familiare e flessibile, che combina tecnologie innovative e contenuti tradizionali: l utente si muove tra mappe, monumenti geolocalizzati, archivi digitali, esperienze di realtà aumentata. Facciamogli scoprire che si può visitare la stessa città più e più volte in nuove forme, attraverso nuovi sguardi. Oida offre all utente dei percorsi attraverso i beni culturali noti e non noti della città, caratterizzati e filtrati attraverso durata, tema, accessibilità, interessi, che vengono incontro al bisogno del momento. LA VISIA L utente può scegliere l itinerario che lo porti a scoprire aneddoti, miti e leggende oppure quello musicale, sulle tracce di un grande musicista o dei concerti in programma. Oida lo guida tra i luoghi che hanno ospitato un set cinematografico, guardando le scene che lì sono state girate. Oppure andare a ripercorrere le storie artigiane, le tradizioni enogastronomiche, o, perché no, incontrare gli animali fantastici dipinti sulle vecchie facciate. Oida si integra inoltre con l API di comunità digitali come Geocaching, il sito di caccia al tesoro che arricchisce l esperienza con decine di cache in ogni città. La semplicità di Oida permette all app di essere un tramite, non un ostacolo, alla fruizione dal vivo del patrimonio culturale. DIGIALI PROJEC

Documenti analoghi

MuseoscienzApp COSA È

01 MuseoscienzApp COSA È MuseoscienzApp è l applicazione, progettata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci in partnership con Samsung e sviluppata da ETT, offerta ai visitatori