DBA Progetti Oltre la diagnosi energetica 2016

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1 DBA Progetti Oltre la diagnosi energetica 2016

2 360 clienti attivi DBA Group DBA Group è un gruppo 43 mn servizi forniti 410 professionisti qualificati indipendente di società attive nello sviluppo di servizi professionali, tecnici e gestionali nei settori dell Architettura, dell Ingegneria, del Project & Lifecycle Management e ARCHITETTURA dell Information & 8 paesi interessati 25 anni di esperienza SVILUPPO SOFTWARE Creazione di Valore INGEGNERIA Communication Technologies per reti infrastrutturali e immobiliari CONSULENZA PROJECT MANAGEMENT Profilo aziendale 2

3 Business Area Il Gruppo è in grado di muoversi sul mercato nazionale ed internazionale, perseguendo in maniera autonoma le opportunità di business individuate dal management Profilo aziendale 3

4 Settori ARCHITECTURE & MASTERPLAN PROPERTY & REAL ESTATE RETAIL GAS STATIONS TRANSPORT ITS/PORTS POWER & TLC IT INFRASTRUCTURES SW & WBA Profilo aziendale 4

5 Key Drivers SETTORE INIZIO ATTIVITA PRINCIPALI AMBITI DI INTERVENTO SERVIZI, PROGETTI E CONSULENZE IN AMBITO DI EFFICIENZA ENERGETICA 2010 SERVIZI, TERZIARIO, TRASPORTI > 1000 CERTIFICAZIONI IN AMBITO EFFICIENZA ENERGETICA UNI EN Energy Service Company certificata RINA-Accredia UNI EN n 9 EGE certificati Rina-Accredia (Esperti in Gestione dell Energia) Profilo aziendale 5

6 IL VALORE DELLA RETE DEI CLIENTI La Rete Profilo aziendale 6

7 EFFICIENZA ENERGETICA Ciclo della Diagnosi 2.0 DIAGNOSI ENERGETICA PROGETTAZIONE BIM SELEZIONE INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO INVENTARIO COMPONENTI IMPIANTISTICHE IMPLEMENTAZIONE SISTEMA DI MONITORAGGIO POPOLAMENTO ASSET MANAGEMENT ANALISI PREDITTIVE GESTIONE MANUTENZIONI ELABORAZIONI DI MODELLI UTILIZZO STRUMENTI IOT Profilo aziendale 7

8 DIAGNOSI ENERGETICA Strumento di conoscenza e di controllo La redazione di una corretta diagnosi energetica richiede una precisa caratterizzazione della realtà oggetto di studio Consistenza edilizia ed impiantistica Peculiarità Criticità Possibili non conformità Strumento per la gestione non solo energetica, ma anche manutentiva del sistema Profilo aziendale 8

9 DIAGNOSI ENERGETICA Approccio metodologico Dati iniziali Analisi energetica Dati finali Norme di riferimento Usi energetici passati e attuali Analisi uso e consumo dell energia UNI EN ISO UNI EN , 2 Variabili rilevanti influenzanti l uso dell energia prestazioni Identificazione aree di uso e consumo significativo dell energia Consumo di riferimento Indici di prestazione energetica Obiettivi Traguardi Piani di azione Identificazione delle opportunità per migliorare la prestazione energetica Progettazione e realizzazione interventi Profilo aziendale 9

10 DIAGNOSI ENERGETICA Analisi dei consumi energetici Analisi, preferibilmente triennali, di forniture dei principali vettori energetici impiegati Identificazione aree di uso e consumo significativo Attività Sopralluoghi; Audit dettaglio; Rilievo e audit energetico di dettaglio; Campagne e rilievi Misurazioni energetiche Analisi e modellizzazioni; redazione schede interventi - Analisi degli impianti esistenti e loro censimento - Analisi e censimento macchinari - Analisi e censimento delle principali utenze - Analisi dei profili di funzionamento

11 DIAGNOSI ENERGETICA Ripartizione dei consumi e individuazione aree di intervento Ripartizione del carico di base destinato ai consumi delle varie utenze presenti Valutazione dei fattori di carico e degli orari di funzionamento di ogni singola utenza Utilizzo di misure istantanee in campo qualora non presenti Identificazione opportunità di miglioramento della prestazione energetica Attività Sopralluoghi; Audit dettaglio; Rilievo e audit energetico di dettaglio; Campagne e rilievi Misurazioni energetiche Analisi e modellizzazioni; redazione schede interventi Individuazione principali ambiti di intervento Definizione interventi di efficientamento Valutazione economico-finanziaria degli interventi identificati, fatta sulla base dei risparmi energetici conseguibili

12 DIAGNOSI ENERGETICA Problematiche frequenti Conoscenza frammentata dei componenti impiantistici Manutenzioni ordinarie e straordinarie non pianificate che conducono a malfunzionamenti del sistema Conoscenza del bene affidata a personale esterno soggetto a frequenti cambiamenti Una conoscenza non integrata del sistema e del suo funzionamento porta a inevitabili malfunzionamenti, associati spesso a sprechi energetici Diagnosi energetica come punto di partenza per la creazione di un sistema di archiviazione e monitoraggio

13 SISTEMI DI MONITORAGGIO Monitorare i consumi energetici Progettazione di un sistema di monitoraggio che copra tutti i tipi di utenze con particolare attenzione a quelle elettriche Installazione delle componenti hardware Utilizzo di strumenti software che permettono di: - Visualizzare i dati storici - Effettuare analisi dei dati per ottenere dei modelli - Prevedere malfunzionamenti - Verificare la correttezza delle bollette - Verificare i miglioramenti energetici a seguito degli interventi di Solo progettando ed installando un sistema di monitoraggio, è possibile conoscere i reali consumi energetici. In questo modo è possibile verificare i miglioramenti dovuti agli interventi di efficientamento energetico a seguito della diagnosi. Più in generale, un sistema di metering permette la verifica dei dati presenti in bolletta e da la certezza sui consumi energetici. efficientamento - Monitorare la gestione della manutenzione ordinaria - Realizzare analisi predittive sui consumi in base allo storico

14 ASSET MANAGEMENT Necessità di popolare un database degli asset Inventario delle componenti impiantistiche Popolamento dei componenti in asset management Archiviazione documentale di tutti gli asset aziendali Digitalizzazione documentale Utilizzo di strumenti software per la gestione degli asset.

15 GESTIONE DELLE MANUTENZIONI E DELLE SCADENZE MANUTENZIONE ORDINARIA Analisi predittive MANUTENZIONE STRAORDINARIA Elaborazione di modelli sui consumi energetici Elaborazione di modelli sui processi produttivi Elaborazione di modelli comportamentali Avendo tutte le informazioni a livello software, tramite l asset management, è possibile gestire le manutenzioni e le scadenze. In particolare: - Effettuare manutenzioni preventive, al fine di evitare malfunzionamenti - Attuare analisi predittive grazie alla mole di dati e di comportamenti gestiti dal sistema e dal mondo IoT.

16 INTERNET OF THINGS Gli asset vengono riconosciuti dalla rete aziendale ed acquisiscono intelligenza, grazie alla comunicazione tra loro di dati che li riguardano e l accesso ad informazioni aggregate. Munendo gli oggetti e gli ambienti di etichette di identificazione a radiofrequenza (Rfid) o QR code, si attiva la comunicazione tra loro e lo scambio di dati, sia a dispositivi di rete fissi (PC) sia a dispositivi mobili come i telefoni cellulari o tablet. L'obiettivo dell IoT è far sì che il mondo reale venga tracciato in maniera digitale tramite sistemi integrati, dando un'identità elettronica a a tutto ciò che compone la realtà aziendale.

17 LE APPLICAZIONI IOT

18 LE APPLICAZIONI IOT L INTERNET OF THINGS NON E IL FUTURO, MA E GIA IL PRESENTE Profilo aziendale 18

19 BIM Building Information Modelling

20 DBA Progetti Ing. Luigi Gitto Direttore Settore Efficienza Energetica V.le Felissent 20/D Treviso Italy luigi.gitto@dbagroup.it T: info@dbaprogetti.it Grazie per l attenzione