Congiuntura lavoro Sardegna

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1 Anno XI, numero 1, marzo 2015 Leggendo le analisi del mercato del lavoro del quarto trimestre 2014 delle due fonti, l una statistica e l altra amministrativa, sembrerebbe che le stesse raccontino di due mondi diversi fra loro contrapposti. Infatti, dalla prima, si riscontra una crescita occupazionale su base annua di 14mila unità lavorative, che lascia intendere che la crisi economica sia ormai alle spalle. Dalla seconda, invece, tali considerazioni non si possono desumere perché non si riscontrano cambiamenti delle dinamiche negative rilevate in passato. Il problema è che pur interessandosi dello stesso fenomeno le due fonti di dati rilevano due aspetti diversi che non le rendono affatto intercambiabili e sostituibili. Infatti, mentre la fonte amministrativa rileva i flussi in ingresso e in uscita dal mercato del lavoro in un preciso lasso di tempo, e lo fa attraverso la conta di tutti i contratti di lavoro; l altra, quella statistica, rileva gli stock, e lo fa attraverso un indagine campionaria. Gli errori statistici di quest ultima e quelli metodologici della seconda, rendono ancora più difficile il loro avvicinamento. Il problema non è tipico della sola Sardegna, ma riguarda quasi tutte le 11 regioni (ad esclusione della Campania) che hanno aderito allo standard condiviso a livello multiregionale (cosiddetto Gruppo SeCO ). Dal report relativo al quarto trimestre 2014 si rileva una contrazione delle posizioni di lavoro dipendente nell insieme delle 11 regioni e province autonome aderenti pari a unità. Dato che non trova riscontro in quelli ISTAT, che al contrario rilevano una crescita dell occupazione di 101mila unità nelle 11 regioni osservate. (M.T.) 1. Il mercato del lavoro in Sardegna nel 4 trimestre 2014 in sintesi 1 2. Analisi del mercato del lavoro al 2014 dai dati Istat 3 3. Avviamenti e cessazioni al lavoro dal SIL Sardegna 4 4.Gli iscritti ai servizi per il lavoro dal SIL Sardegna 8 5. Definizioni e note metodologiche dei dati di fonte SIL Sardegna Definizioni ISTAT 12 Congiuntura lavoro Sardegna Periodico trimestrale di analisi del mercato del lavoro della Sardegna 1. Il mercato del lavoro in Sardegna nel 4 trimest re 2014 in sintesi. Nel quarto trimestre del 2014 gli occupati in Sardegna si attestano sulle 546mila unità, vale a dire 4mila in meno rispetto al terzo trimestre del 2014 (550mila). Nel confronto con lo stesso periodo del 2013, dunque in assenza di stagionalità, gli occupati sono invece cresciuti di 14mila unità. Infatti nel periodo ottobre-dicembre 2013, l Istituto nazionale di statistica stimava in Sardegna, 532mila occupati. Variazioni significative in aumento si riscontrano nel settore dell Agricoltura e nei comparti del Commercio e degli alberghi e ristoranti, in questi ultimi nonostante il forte calo dovuto alla minor domanda dei servizi turistici nel periodo a cavallo fra settembre e ottobre, cioè tra il terzo e il quarto trimestre. Infatti, il numero degli occupati, in questi comparti, si attesta attualmente sulle 127mila unità, mentre erano 143mila nel terzo 2014 e 115mila nello stesso periodo del Le persone alla ricerca attiva di un lavoro risultano essere 122mila, in calo di 7mila unità rispetto ai tre mesi immediatamente precedenti, vale a dire luglio-agosto-settembre, quando se ne contavano 129mila. La variazione annuale, cioè rispetto allo stesso periodo del 2013, risulta essere, però, positiva e pari a 3mila unità. Nel quarto trimestre, 2013, infatti, si contavano 119mila persone alla ricerca attiva di un lavoro. Il tasso di disoccupazione attestandosi al 18,2%, rimane sostanzialmente invariato rispetto all anno scorso mentre diminuisce di 1,1 punti percentuali rispetto al trimestre estivo. Anche il tasso di occupazione è rimasto praticamente invariato rispetto all anno scorso. Nel 2013 era al 48,6%, oggi è al 48,5%. Il tasso di attività segna una diminuzione di mezzo punto percentuale, essendo passato dal 60,1% del quarto trimestre 2013, al 59,6% del quarto trimestre Tabella n.1.1 Principali indicatori del mercato in Sardegna al 4 trimestre var. 4 trim var. Indicatore del mercato del lavoro trimestrale annuale 4 trim 3 trim Tasso di attività anni 59,6 60,1-0,5 57,9 1,7 Tasso di occupazione anni 48,6 48,5 0,1 47,3 1,3 Tasso di disoccupazione 18,2 19,1-0,9 18,1 0,1 Grafico n.1.1: Andamento del tasso di disoccupazione in Sardegna dal 1 trimestre 2004 al 4 trimestre 2014.

2 Tavola 1.1.1: Sardegna - Forze di lavoro per condizione professionale (valori in migliaia di unità) e principali indicatori del mercato del lavoro (valori in percentuale) Forze di lavoro Tasso Tasso di Tasso Persone in cerca di lavoro di occupazione disoccu- Periodo di attività Occupati disoccupati exoccupatinattivi senza esp. cerca lavoro anni pazione disoccupati ex- disoccupati persone in forze di anni 4 trim ,0 50,9 16,3 1 trim ,3 52,1 16,2 2 trim ,0 52,6 15,0 3 trim ,6 52,5 14,6 4 trim ,7 49,8 16,4 1 trim ,0 48,8 18,5 2 trim ,5 48,3 18,6 3 trim ,7 49,0 14,8 4 trim ,9 47,3 18,1 1 trim ,8 48,0 19,5 2 trim ,0 48,4 17,7 3 trim ,1 48,5 19,1 4 trim ,6 48,6 18,2 Tavola 1.1.2: Sardegna Popolazione inattiva per condizione professionale (valori in migliaia di unità) e tasso di inattività (valori in percentuale) Inattivi in età non Inattivi in età lavorativa lavorativa inattivi in cercano non non inattivi in non forze non forze Tasso di Periodo cercano età lavoro ma cercano cercano e età non di lavoro di lavoro di inattivi inattività lavoro non lavorativa non ma non lavorativa fino a anni e attivamente disponibili disponibili disponibili anni più 4 trim ,0 1 trim ,7 2 trim ,0 3 trim ,4 4 trim ,3 1 trim ,0 2 trim ,5 3 trim ,3 4 trim ,1 1 trim ,2 2 trim ,0 3 trim ,9 4 trim ,4 Tavola 1.1.3: Sardegna - Occupati per settore di attività economica e posizione nella professione. Valori in migliaia di unità Periodo Agricolt., silvic. e pesca Industria escluse costr.(b-e) costruzioni 2 comm., alb. e ristoranti (g,i) altre attività dei servizi (h, j-u) Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. 4 trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim

3 2. Analisi del mercato del lavoro al 2014 dai dati Istat Congiuntura lavoro Sardegna - Anno XI, numero 1, marzo 2015 Con il quarto trimestre del 2014, l ISTAT, oltre a pubblicare i dati trimestrali, rende disponibili anche le medie annuali dei dati sul mercato del lavoro regionali e provinciali. Tralasciando la declinazione provinciale, che meriterebbe un apposita trattazione e concentrandosi invece sui dati regionali, questi ultimi mostrano, per la Sardegna, un leggero recupero dell occupazione rispetto al 2013, ma anche una crescita della disoccupazione. In particolare, gli occupati sono passati dalle 546mila unità alle 548mila, con una crescita, dunque di 2mila unità; mentre le persone in cerca di occupazione sono aumentate di 9mila unità, essendo passate dalle 116mila del 2013 alle attuali 125mila. Se si osserva l andamento dell occupazione degli ultimi sette anni, si può affermare che il calo dell occupazione dovuto alla crisi economica che ha colpito tutta l Italia e, in particolare, la Sardegna, in due successive ondate: la prima fra il 2008 e il 2009 (-18mila occupati) e la seconda, fra il 2012 e il 2013 (-41mila occupati), si sia finalmente arrestato. Dal picco massimo dell occupazione che si era registrato nel 2007 (606mila unità), oggi, si è al di sotto di quel livello per 58mila unità lavorative. Analogamente, in tutto l arco temporale considerato, cioè 7 anni, la disoccupazione ha visto incrementare le proprie fila con numeri molto simili a quelli che si sono registrati sul fronte del calo occupazionale. Le persone in cerca di occupazione sono cresciute di 59mila unità, essendo passate dalle 66mila del 2007 alle 125mila unità del Il tasso di disoccupazione, che nel 2007 era sceso al di sotto del 10% - ed esattamente al 9,8% -, si riporta su livelli elevati e ai massimi storici da quando esiste la rilevazione sulle forze di lavoro con gli attuali parametri. Nel 2014, il più importante indicatore rappresentativo del mercato del lavoro si porta al 18,6%. Grafico 2.2: Confronto dei tassi di disoccupazione delle regioni italiane e ripartizioni territoriali registrati nel 4 trimestre del Valori in pe rcentuale ,918,2 21,2 22,122,823,1 23, ,7 8 8,1 8,5 8,8 9,1 9,4 9,7 10,210, ,2 6,3 4,5 13,313, ,212,2 0 Bolzano Trentino A.A. Veneto Trento Nord-est Lombardia Emilia NORD Friuli V. Guilia Nord-ovest Valle d Aosta Marche Toscana Liguria Piemonte Abruzzo Umbria CENTRO ITALIA Lazio Basilicata Molise Sardegna MEZZOGIORNO Sicilia Campania Puglia Calabria Tavola 2.2.1: Sardegna - Forze di lavoro femminili per condizione professionale (valori in migliaia di unità) e principali indicatori del mercato del lavoro (valori in percentuale) Forze di lavoro Tasso Tasso di Tasso Persone in cerca di lavoro di occupazione disoccu- Periodo di attività Occupate disoccupate disoccupate disoccupate persone in forze di senza esp. di ex-occupate ex-inattive cerca lavoro anni pazione lavoro anni 4 trim ,8 42,6 17,5 1 trim ,8 44,4 15,8 2 trim ,4 43,2 15,8 3 trim ,7 43,7 15,3 4 trim ,6 41,2 16,8 1 trim ,8 41,1 17,2 2 trim ,4 39,1 18,9 3 trim ,7 40,3 13,6 4 trim ,7 38,2 18,2 1 trim ,3 41,2 19,4 2 trim ,9 40,4 17,1 3 trim ,3 39,3 20,0 4 trim ,4 39,6 19,6 3

4 Periodo inattive in età lavorativa Congiuntura lavoro Sardegna - Anno XI, numero 1, marzo 2015 Tavola Sardegna Donne inattive per condizione professionale (valori in migliaia di unità) e tasso di inattività femminile (valori percentuali) Inattive in età non Inattive in età lavorativa lavorativa cercano lavoro non attivamente cercano lavoro ma non disponibili a lavorare non cercano ma disponibili a lavorare non cercano e non disponibili a lavorare 4 inattive in età non lavorativa non forze di lavoro fino a 14 anni non forze di lavoro di 65 anni e più inattive 4 trim ,2 1 trim ,2 2 trim ,6 Tasso di inattività 3 trim ,3 4 trim ,4 1 trim ,2 2 trim ,6 3 trim ,3 4 trim ,3 1 trim ,7 2 trim ,1 3 trim ,7 4 trim ,6 Tavola 2.2.3: Sardegna Donne occupate per settore di attività economica e posizione nella professione (valori in migliaia di unità) Periodo Agricolt., silvic. e pesca Industria escluse costr.(b-e) costruzioni comm., alb. e ristoranti (g,i) altre attività dei servizi (j-u) Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. Dip. Indip. Tot. 4 trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim trim Avviamenti e cessazioni al lavoro dal S.I.L. Sardegna Nel quarto trimestre 2014 il Sistema Informativo Lavoro della Regione Sardegna registra lavoratori interessati da almeno un avviamento al lavoro. Il dato è in linea con quello rilevato nel 2013, ma nettamente inferiore rispetto a quello dell anno ancora precedente (il 2012), quando si contavano circa lavoratori assunti in più. Sul versante delle cessazioni, invece, il S.I.L. ne ha appurato circa 72mila, vale a dire un numero maggiore, di oltre 2mila unità, di quello estrapolato dal Sistema nel La differenza fra ingressi ed uscite dal mercato del lavoro sardo, nel quarto trimestre, è dunque negativo per circa 30mila unità e tale differenza è superiore a quella calcolata nello stesso periodo del Dunque, la situazione occupazionale isolana, a fine 2014, risulta essere ulteriormente indebolita dalle dinamiche appena descritte, perché, non soltanto si riscontra un saldo negativo superiore a quello dell anno scorso, ma anche perché le assunzioni stentano a riprendersi rispetto al passato. Anche entrando nel dettaglio dei numeri e cioè declinando gli stessi per genere e tipologia contrattuale, si rafforza il concetto secondo cui le tendenze negative in atto non mostrano segnali di cambiamento. A farne maggiormente le spese, anche in questo trimestre, sono stati i lavoratori di sesso maschile che avevano un contratto a tempo indeterminato, non tanto per i numeri presi in termini assoluti, quanto per le percentuali di aumento rispetto all anno scorso. Infatti, a fronte di un aumento dei saldi negativi in tutte e quattro le casistiche che si possono ottenere combinando le due variabili (genere e tipologia contrattuale), il saldo che presenta percentuali di crescita maggiori è rappresentato proprio dagli uomini a tempo indeterminato. La percentuale di crescita del saldo occupazionale di questi ultimi è pari al 42%, essendo passati da (quarto trimestre 2013) a (quarto trimestre 2014).

5 Tavola 3.1.1: Andamento trimestrale dei lavoratori avviati, per genere e tipologia contrattuale. Anno Trimestre Non disp. T. det. T. indet. Non disp. T. det. T. indet Tavola 3.1.2: Andamento trimestrale dei lavoratori cessati, per genere e tipologia contrattuale. Anno Trimestre Non disp. T. det. T. indet. Non disp. T. det. T. indet Tavola 3.1.3: Andamento trimestrale dei saldi occupazionali (lavoratori assunti-lavoratori cessati), per genere e tipologia contrattuale. Anno Trimestre Non disp. T. det. T. indet. Non disp. T. det. T. indet Osservando i grafici dell andamento delle tipologie contrattuali scelte dai datori di lavoro nell assumere personale dipendente, si nota che questi ultimi fanno sempre meno ricorso al contratto a tempo indeterminato. Infatti, se nel 2011, complessivamente con questa tipologia contrattuale, erano stati avviati circa 63mila lavoratori - valore ottenuto facendo la somma dei lavoratori assunti nei quattro trimestri dell anno -, nel 2014 ne sono stati avviati soltanto circa 35mila. La diminuzione si è registrata anche nei contratti a tempo determinato, ma la contrazione per questa tipologia contrattuale è stata in termini percentuali minore. In altri termini, la crisi in Sardegna ha avuto un duplice effetto sulle assunzioni: quello di averle fatte diminuire nel loro ammontare complessivo e quello di far propendere il datore di lavoro più su una soluzione a termine, piuttosto che a tempo indeterminato. 5

6 Grafico 3.1: Andamento trimestrale dei lavoratori avviati per tipologia contrattuale. Grafico 3.2: Andamento trimestrale dei lavoratori avviati a tempo indeterminato per genere. Tavola 3.2.1: Lavoratori avviati nel 4 trimestre 2 014, per provincia, genere e tipologia contrattuale. Provincia Non disp. T. det. T. indet. Non disp. T. det. T. indet. Cagliari Carbonia-Iglesias Medio Campidano Nuoro Ogliastra Olbia-Tempio Oristano Sassari La distribuzione territoriale delle assunzioni mostra un netto prevalere della Provincia di Cagliari rispetto alle altre Province. Infatti, su lavoratori interessati da almeno un assunzione, sono stati assunti nella Provincia di Cagliari, vale a dire una quota del 38% sul totale. Proseguendo, si presentano nell ordine, la Provincia di Sassari, con il 19%, quella di Olbia-Tempio, con l 11%, di Nuoro, con il 9%, di Oristano, con il 8% e di Carbonia-Iglesias, con il 7%. Chiudono le Province del Medio Campidano e dell Ogliastra con, rispettivamente, il 5% e il 3%. Tuttavia, non è tanto la distribuzione territoriale presa in sé ad incuriosire, che rispecchia principalmente la distribuzione dei bacini di impiego, quanto il loro andamento nel tempo e, in particolare, in questi ultimi 4 anni. Infatti, le percentuali della distribuzione territoriale delle assunzioni sono rimaste pressoché invariate in quasi tutte le Province, tranne che in quelle di Carbonia-Iglesias, di Nuoro di 6

7 Sassari: la prima (Carbonia-Iglesias), ha mostrato un leggero recupero della sua quota percentuale negli ultimi due anni; la seconda (Nuoro), un seppur lieve miglioramento in tutto il periodo considerato; la terza (Sassari) un peggioramento a partire dal Questo significa che in un contesto comunque negativo in cui, cioè, le assunzioni sono comunque calate nel quadriennio , ci sono stati territori in cui la crisi ha avuto un impatto in misura più o meno che proporzionale rispetto alla media del territorio isolano. Così si riscontra che nella Provincia di Nuoro la crisi ha avuto un minor impatto rispetto alla media, in quella di Carbonia-Iglesias a partire dal 2012 c è estato un miglioramento, mentre nella Provincia di Sassari, a partire dal 2012, la crisi ha avuto un impatto più che proporzionale rispetto alle altre Province. Tavola 3.2.2: Lavoratori cessati nel 4 trimestre 2 014, per provincia, genere e tipologia contrattuale. Provincia Non disp. T. det. T. indet. Non disp. T. det. T. indet. Cagliari Carbonia-Iglesias Medio Campidano Nuoro Ogliastra Olbia-Tempio Oristano Sassari Tavola 3.2.3: Saldi occupazionali, nel 4 trimestre 2014, per provincia, genere e tipologia contrattuale. Provincia Non disp. T. det. T. indet. Non disp. T. det. T. indet. Cagliari Carbonia-Iglesias Medio Campidano Nuoro Ogliastra Olbia-Tempio Oristano Sassari Per quanto riguarda la distribuzione delle assunzioni per settore di attività economica, in questo particolare periodo dell anno, in cui cioè la stagione turistica volge al termine e in cui scuole e imprese riprendono l attività dopo l interruzione estiva, si evidenzia un prevalere delle assunzioni nei comparti dei servizi alle imprese e della scuola. Sul versante delle cessazioni, invece, è il comparto degli alberghi e ristoranti a registrare numeri più importanti rispetto a tutti gli altri settori. Però, a registrare saldi positivi è soltanto il comparto scuola, con posizioni in più, peraltro tutte a tempo determinato. Tavola 3.3.1: Lavoratori avviati nel 4 trimestre 2 014, per settore di attività economica, genere e tipologia contrattuale. Settore di attività economica Non disp. T. det. T. indet. Non disp. T. det. T. indet. A. Agricoltura e Pesca B-C. Estraz. Min. e Industria D-E. Fornitura servizi a rete F. Costruzioni G. Commercio H. Trasporti I. Alberghi e ristoranti J-N. Servizi alle imprese O. Pubblica Amministrazione P. Istruzione Q. Sanità R-S. Altri Servizi T. Servizi alle famiglie

8 Tavola 3.3.2: Lavoratori cessati nel 4 trimestre 2 014, per settore di attività economica, genere e tipologia contrattuale. Settore di attività economica Non disp. T. det. T. indet. Non disp. T. det. T. indet. A. Agricoltura e Pesca B-C. Estraz. Min. e Industria D-E. Fornitura servizi a rete F. Costruzioni G. Commercio H. Trasporti I. Alberghi e ristoranti J-N. Servizi alle imprese O. Pubblica Amministrazione P. Istruzione Q. Sanità R-S. Altri Servizi T. Servizi alle famiglie Tavola 3.3.3: Saldo occupazionale (lavoratori avviati-lavoratori cessati) del 4 trimestre 2014, per settore di attività economica, genere e tipologia contrattuale. Settore di attività economica Non disp. T. det. T. indet. Non disp. T. det. T. indet. A. Agricoltura e Pesca B-C. Estraz. Min. e Industria D-E. Fornitura servizi a rete F. Costruzioni G. Commercio H. Trasporti I. Alberghi e ristoranti J-N. Servizi alle imprese O. Pubblica Amministrazione P. Istruzione Q. Sanità R-S. Altri Servizi T. Servizi alle famiglie Gli iscritti ai servizi per il lavoro dal SIL Sardegna Alla fine del mese di dicembre 2014, le persone in cerca di occupazione che risultano iscritte presso i Centri dei Servizi per il Lavoro (C.S.L.) della Sardegna sono Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre le stesse sono aumentate di Una crescita significativa, dunque, se confrontata anche con quella che si era registrata l anno scorso nello stesso periodo, in cui, cioè si erano rilevati disoccupati in meno rispetto a quelli che si sono verificati quest anno. I disoccupati in più rilevati nell ultimo trimestre, fanno portare il saldo annuale in positivo di unità: a dicembre 2013, si contavano persone in cerca di occupazione iscritte presso i C.S.L. della Sardegna, a dicembre 2014, si ricorda, ne risultano invece La Provincia col maggior numero di iscritti in cerca di occupazione è quella Cagliari, con cittadini in essa domiciliati, pari al 32% del totale. Seguono le Province di Sassari, col 20%, e quella di Olbia Tempio, col 10%, quelle di Oristano, Nuoro, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias, con percentuali comprese fra il 9% e il 7%, chiude la Provincia dell Ogliastra, con il 4%. I disoccupati che, al 31 dicembre, si registrano in più rispetto a settembre, non rispecchiano quella che è la distribuzione percentuale di chi era già iscritto. Infatti, la provenienza geografica di chi ha ingrossato le fila della disoccupazione nei medi di ottobre, novembre e dicembre è connessa sia alla dimensione dei bacini di impiego delle diverse Province, sia alla stagionalità del mercato del lavoro, che non è la stessa nelle otto Province sarde. Quindi, la Provincia di Olbia Tempio catalizza il maggior numero di nuovi iscritti dell intero trimestre, con un incremento dei disoccupati di unità. Seguono le due più popolose Province storiche di Cagliari e Sassari, con rispettivamente e 5.386; mentre chiudono le Province dell Ogliastra e del Medio Campidano con numeri molto vicini fra loro e, cioè, rispettivamente pari a e

9 Tavola 4.1: Persone in cerca di occupazione che risultano iscritte nei Centri servizi per il lavoro della Sardegna a fine dicembre 2014, per provincia, genere e tipologia di disoccupazione. Provincia e Disocc. Inocc. Disocc. Inocc. Disocc. Inocc. Cagliari Carbonia-Iglesias Medio Campidano Nuoro Ogliastra Olbia-Tempio Oristano Sassari Tavola 4.2: Persone in cerca di occupazione che risultano iscritte nei Centri servizi per il lavoro della Sardegna a fine settembre 2014, per provincia, genere e tipologia di disoccupazione. Provincia e Disocc. Inocc. Disocc. Inocc. Disocc. Inocc. Cagliari Carbonia-Iglesias Medio Campidano Nuoro Ogliastra Olbia-Tempio Oristano Sassari Tavola 4.3: Persone in cerca di occupazione che si sono iscritte nei Centri servizi per il lavoro della Sardegna nel periodo ottobre-dicembre 2014, per provincia, genere e tipologia di disoccupazione. e Provincia Disocc. Inocc. Disocc. Inocc. Disocc. Inocc. Cagliari Carbonia-Iglesias Medio Campidano Nuoro Ogliastra Olbia-Tempio Oristano Sassari Per quanto riguarda l anzianità di iscrizione, soltanto il 10,6% dei disoccupati/inoccupati sardi presenta un anzianità inferiore ai 12 mesi; l 8,7% ha un anzianità compresa fra i 13 e i 24 mesi; mentre l 80,7% ha un anzianità superiore ai due anni. Questo dato evidenzia la necessità di porre mano all archivio anagrafico al fine di verificare il reale interessamento alla ricerca di un occupazione dei quei cittadini iscritti con un anzianità molto alta, che, magari, potrebbero non essere più interessati a cercarne uno. La distribuzione per genere non evidenzia alcuna anomalia, essendo le due classi (maschi/femmine), quasi equamente distribuite, con una leggera prevalenza delle donne sugli uomini ed esattamente il 50,3% delle une contro il 49,7% degli altri. La ripartizione fra disoccupati e inoccupati, si ricorda i primi che provengono da precedenti esperienze lavorative, mentre, i secondi, che non hanno mai lavorato alle dipendenze di un datore di lavoro, presenta ormai da tempo percentuali immutate e pari a circa tre quarti di disoccupati e un quarto di inoccupati. Anche questo dato, vale a dire con oltre 100mila cittadini sardi inoccupati, suggerisce, come detto anche in precedenza, la pulizia degli archivi. Anche la variabile classe di età non mostra cambiamenti nel tempo e, in particolare, rispetto al 2013, nonostante sia intervenuto nel frattempo il Programma Garanzia Giovani, che prevede, appunto, misure straordinarie a favore dei giovani di età compresa fra i 15 e 29 anni. Se nel 2013 si contavano giovani iscritti nella fascia di età rientranti nei benefici ammessi del Programma, nel 2014, se ne contano 9

10 , vale a dire, un numero pressoché immutato rispetto ad un anno prima, quando cioè, il Programma non era ancora partito. Evidentemente, chi ha aderito a Garanzia Giovani era già regolarmente iscritto ai servizi per il lavoro, come anche meglio analizzato ed evidenziato nel numero precedente di Congiuntura Lavoro. Tavola 4.4: Persone in cerca di occupazione che risultano iscritte nei Centri servizi per il lavoro della Sardegna a fine dicembre 2014, per classe di anzianità di disoccupazione, genere e tipologia. Classe di anzianità e di disoccupazione Disocc. Inocc. Disocc. Inocc. Disocc. Inocc. Fino a 3 mesi Da 4 a 6 mesi Da 7 a 9 mesi Da 10 a 12 mesi Da 13 a 24 mesi Oltre 24 mesi Tavola 4.5: Persone in cerca di occupazione che risultano iscritte nei Centri servizi per il lavoro della Sardegna a fine dicembre 2014, per classe di età, genere e tipologia. Classe di età e Disocc. Inocc. Disocc. Inocc. Disocc. Inocc > Grafico 4.1: Andamento mensile delle persone in cerca di occupazione che risultano iscritte nei Centri servizi per il lavoro della Sardegna. Numero indice (maggio 2009=100).. Il numero indice, che rappresenta l andamento mensile delle persone in cerca di occupazione iscritte presso i C.S.L., ha proseguito la sua crescita nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Alla fine del 2014, lo stesso indicatore si attesta sui 134,3 punti base che, tradotto, significa un incremento disoccupazione del 34,3% rispetto all anno zero, cioè maggio

11 5. Definizioni e note metodologiche dei dati di fonte SIL Sardegna Iscritti - Cittadini che si sono recati presso i Servizi competenti e che hanno fornito l'immediata disponibilità al lavoro ai sensi del decreto legislativo 21 aprile 2000, n.181 e successive modificazioni e integrazioni. Condizione occupazionale Per condizione occupazionale si definisce la condizione del cittadino rispetto alla posizione lavorativa. In base al decreto legislativo 21 aprile 2000, n.181 e successive modificazioni e integrazioni, si desume che la condizione occupazionale possa assumere le seguenti modalità: Avviato/Occupato Cittadino per il quale è presente nell'archivio un contratto di lavoro aperto e non ancora concluso. Il dato è sicuramente assimilabile agli occupati, ma questa associazione non è possibile farla per il fatto che nell'archivio del SIL mancano tutti i contratti di lavoro a tempo indeterminato stipulati prima della realizzazione dei sistemi informativi di tipo informatizzato, che risalgono ai primi anni novanta, e per la pressoché totale assenza del pubblico impiego. La pubblica amministrazione è stata obbligata ad effettuare la comunicazione agli uffici del lavoro solamente a decorrere dal 1 gennaio Pertanto, i contratt i stipulati prima di tale data, non sono presenti nelle banche dati del SIL Sardegna. Inoccupato Il soggetto privo di lavoro che, senza aver precedentemente svolto un'attività lavorativa, sia alla ricerca di un'occupazione. Disoccupato Il soggetto privo di lavoro che, dopo aver perso un posto di lavoro o cessato un'attività di lavoro autonomo, sia alla ricerca di una nuova occupazione. Sospeso Il soggetto che, accettando un'offerta di lavoro a tempo determinato o di lavoro temporaneo di durata inferiore a otto mesi, ovvero di quattro mesi se si tratta di giovani, viene sospeso dallo stato di disoccupazione. Tale dato nasce dall'applicazione del decreto legislativo 297/2002 che consente alle Regioni di non far perdere lo stato di disoccupazione in caso di accettazione di un'offerta di lavoro che abbia una durata pari a 8 mesi (4 mesi se il lavoratore rientra nella categoria dei giovani). Le persone in cerca di occupazione La somma degli inoccupati e dei disoccupati. Servizi competenti I servizi competenti in Sardegna, in base alla Legge Regionale 5 dicembre 2005, n.20, sono i Centri dei Servizi per il Lavoro, assimilabili ai Centri per l'impiego delle altre regioni italiane. Avviamenti Numero di adempimenti amministrativi di avviamento al lavoro caricati nel SIL. Il numero degli avviamenti non coincide col numero delle persone, in quanto un cittadino, nel periodo considerato, può essere avviato al lavoro per più di una volta. Cessazioni Numero di adempimenti amministrativi di cessazione al lavoro caricati nel SIL. Il numero delle cessazioni non coincide col numero delle persone, in quanto un cittadino, nel periodo considerato, può essere cessato al lavoro più di una volta. Lavoratori avviati Numero di lavoratori avviati al lavoro, così come risulta dalle banche dati del SIL Sardegna. Il numero di lavoratori coincide con il numero di individui e non col numero di contratti di cui gli stessi possono essere titolari. Lavoratori cessati Numero di lavoratori cessati dal lavoro, così come risulta dalle banche dati del SIL Sardegna. Il numero di lavoratori coincide con il numero di individui e non col numero di contratti di cui gli stessi possono essere stati titolari. Categorie d. lgs. 297/2002 Sono le categorie che si desumono dal D. Lgs 19 dicembre 2002, n.297 e nei confronti delle quali i servizi competenti sono obbligati ad erogare determinati servizi. Tali categorie sono: Adolescenti - I minori di età compresa fra quindici e diciotto anni, che non siano più soggetti all'obbligo scolastico; Giovani - I soggetti di età superiore a diciotto anni e fino a venticinque anni compiuti o, se in possesso di un diploma universitario di laurea, fino a ventinove anni compiuti, ovvero la diversa superiore età definita in conformità agli indirizzi dell'unione europea; Disoccupati di lunga durata - Coloro che, dopo aver perso un posto di lavoro o cessato un'attività di lavoro autonomo, siano alla ricerca di una nuova occupazione da più di dodici mesi o da più di sei mesi se giovani; Inoccupati di lunga durata - Coloro che, senza aver precedentemente svolto un'attività lavorativa, siano alla ricerca di un'occupazione da più di dodici mesi o da più di sei mesi se giovani; Donne in reinserimento lavorativo, quelle che, già precedentemente occupate, intendano rientrare nel mercato del lavoro dopo almeno due anni di inattività. SIL Sardegna Sistema Informativo Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna. 11

12 Via Is Mirrionis Cagliari Tel Fax regione.sardegna.it web: Congiuntura lavoro Sardegna Periodico trimestrale di analisi del mercato del lavoro della Sardegna edito dall Agenzia regionale per il lavoro Via Is Mirrionis Cagliari Direttore: Massimo Temussi Direttore Responsabile: Celestino Moro Coordinamento redazionale: Davide Crobu Hanno collaborato a questo numero: Denise Sanna Matteo Maxia 6. Definizioni Istat Forze di lavoro: comprendono le persone occupate e quelle in cerca di occupazione (disoccupate). Occupati: comprendono le persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento: - hanno svolto almeno un ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura; - hanno svolto almeno un ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente; - sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi, oppure se durante l assenza continuano a percepire almeno il 50% della retribuzione. Gli indipendenti assenti dal lavoro, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assenza, mantengono l attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi. Persone in cerca di occupazione: comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni che: - hanno effettuato almeno un azione attiva di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono l intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista; - oppure, inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista, qualora fosse possibile anticipare l inizio del lavoro. Tasso di attività: rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione di 15 anni e più. Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro. Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 anni e più. Variazione congiunturale: variazione rispetto al periodo precedente. Variazione tendenziale: variazione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Altre definizioni Tasso di disoccupazione allargato: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro definite secondo i parametri allargati, includendo: - i soggetti che, pur dichiarandosi in cerca di lavoro e con azioni di ricerca recenti, affermano di non essere disponibili a lavorare entro le due settimane successive; - i soggetti che, pur dichiarandosi in cerca di lavoro e disponibili, non hanno svolto azioni di ricerca negli ultimi 30 giorni, ma più indietro nel tempo, cioè negli ultimi sei mesi, o fino a due anni se l'attività di ricerca riguarda concorsi pubblici o passa attraverso i Centri pubblici per l'impiego. Tasso di disponibilità al lavoro: rapporto fra le persone che non sono alla ricerca di un lavoro ma che sarebbero disposte a lavorare qualora venisse loro proposto e le forze di lavoro. Registrazione Tribunale di Cagliari n 22/05 del 02/08/2005 Stampa in proprio. Congiuntura lavoro Sardegna è una rivista gratuita ed è disponibile sui siti internet della Regione Autonoma della Sardegna Chiuso in redazione alle ore 16,30 del 2 marzo Avvertenze: A causa degli arrotondamenti le somme potrebbero non coincidere con i totali.