L evoluzione dei servizi alla persona: il contributo della Fondazione Don Gnocchi

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1 Genova, 6 aprile 2016 L evoluzione dei servizi alla persona: il contributo della Fondazione Don Gnocchi Close to life, always. Furio Gramatica Health Technology Assessment Fondazione Don Gnocchi, Italy ACCANTO ALLA VITA, SEMPRE.

2 FDG Facts&Figures IRCCS S.M.Nascente Milano I numeri impiegati e collaboratori letti 28 centri in 9 regioni, 2 IRCCS 5 centri per cura degli anziani 22 centri di riabilitazione 41 ambulatoriterritoriali Circa 3,5 milioni di accessi di pazienti/anno IRCCS S.M.Ulivi Florence Aree di attività Salute (diagnostica, riabilitazione, assistenza) Ricerca e innovazione (robotica, telemedicina, ricerca clinica, tecnologie avanzate) Attività di reinclusione sociale e di formazione per disabili; formazione di esperti; cooperazione internazionale (ONG)

3 SE LA SOCIETA INVECCHIA Lancet 2015; 386: L AREA RIQUADRATA IN GIALLO E PROPORZIONALE AGLI ANNI VISSUTI CON DISABILITA + 50 % ANNI 0 50 ANNI IL PICCO DELLA POPOLAZIONE E INVECCHIATO DI 25 ANNI IN 23 ANNI

4 Una sfida senza precedenti per la salute: la cronicità Molte malattie acute vengono fermate in quanto killer, ma non curate Di conseguenza, le persone anziane vivono più anni con disabilità: minore qualità della vita, maggiori costi Abbiamo bisogno nuovi strumenti per curare le malattie prima che diventino croniche Abbiamo bisogno nuovi strumenti per somministrare trattamenti personalizzati rispetti ai bisogni del paziente (medicina personalizzata e di precisione che include nuovi clinical trials) Abbiamo bisogno di nuovi strumenti per valutare l efficacia dei trattamenti di mantenimento in uno stato di cronicità

5 UN COLLO DI BOTTIGLIA NELLA MEDICINA PERSONALIZZATA: il paziente è un moving target NEL TEMPO: gli effetti dei trattamenti possono cambiare durante la lunga storia del paziente cronico (serve un aggiustamento dinamico del trattamento) NELLA DIVERSITA : Pazienti diversi possono richiedere trattamenti diversi (prendendo in considerazione anche fattori non clinici)

6 Il setup della robotica alla Fondazione Don Gnocchi: phase 1 A FDG CENTRE ARTI SUPERIORI CLOUD- BASED REHAB DATABANK NEUROMOTOR REALITY NEUROMOTOR REALITY LOWER LIMB NEUROMOTOR LOWER LIMB 7 centri sono stati equipaggiati negli ultimi REALITY 2 anni NEUROMOTOR REALITY FORZA E MOVIMENTO IN 3D LOWER LIMB Compito neuromotorio in realtà virtuale ARTI INFERIORI NEUROMOTOR NEUROMOTOR dei pazienti in termini di outcome 1 studio multicentrico inizierà in aprile 2016 per la stratificazione 3,5 milioni / anno è il potenziale di FDG in termini di pazienti REALITY REALITY MANO

7 Il setup della teleriabilitazione alla Fondazione Don Gnocchi: fase sperimentale Collegamento audio- video. Il terapista può sentire e vedere il paziente (e viceversa) e quanto il paziente vede sul suo schermo dell esercizio Approccio modulare rispetto alle nuove tecnologie FDG TELEREHAB CENTRE CASA DEL PAZIENTE ESERCIZI BASATI SU KINECT CLOUD- BASED REHAB DATABANK PALESTRE ROBOTICHE C D A T B A N K MANO CARELab (S) EQUILIBRIO E FORZA FORZA E MOVIMENTO 3D

8 IMPATTO ATTESO: Cosa si aspettano dalla tecnologia gli healthcare providers Efficacia La tecnologia può misurare inrtrinsecamente, permettendo trattamenti personalizzati Efficienza La tecnologia è uno strumento chiave per rendere meno costosi i processi no- core e quelli core, valorizzando l operato del personale clinico ad alta specializzazione La tecnologia ha un valore predittivo nei trattamenti personalizzati, attraverso un database, evitando un costoso approccio trial- and- error Posizionamento e differenziazione competitiva «Humanized technology approach»: la tecnologia ha un impatto sulle relazioni tra paziente (al centro), caregiver (che diventa un compagno di vita per lungo tempo) e healthcare provider La tecnologia deve essere l estensione potente della volontà del paziente e della capacità del terapista (ex.: robotica riabilitativa)

9 ROADMAP: i passi degli healthcare providers del sistema sanità per raggiungere l impatto atteso Una visione di cooperazione Necessità dello scouting tecnologico: spesso gli healthcareproviders non hanno una chiara visione delle tecnologie emergenti e più innovative Lottare contro un technology push non focalizzato: alcuni healthcareproviders sono ben preparati per dare indicazioni sui bisogni clinici non coperti che potrebbero trarre profitto dalle tecnologie Gli ospedali possono giocare un ruolo fondamentale nella profilazione dei bisogni degli utenti, nel test e nella validazione di tecnologie medicali anche «disruptive», come parte del sistema di public procurement Abbassare il rischio gestionale della validazione clinica L adozione precoce di nuove tecnologie è un processo rischioso, ma ad altissimo potenziale per un healthcareprovider Gli enti finanziatori dovrebbero prendere in considerazione di supportare economicamente questa fase, come volano per la tecnologia medicale in Europa Semplificare il processo regolatorio Gli healthcareproviders hanno necessità di supporto nella standardizzazione e in un processo regolatorio semplificato per la validazione clinica di tecnologie innovative

10 Grazie ACCANTO ALLA VITA, SEMPRE.