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1 Ordine degli della Provincia di con il patrocinio di AICQ Trasporti: politiche, qualità e soluzioni, L evoluzione delle politiche ferroviarie in Dott. Ing. Mario La Rocca

2 Le origini delle ferrovie in Il decreto di Garibaldi In, fino al 1860, sotto il governo borbonico non era stata costruita alcuna ferrovia, mentre nel resto d Italia erano in esercizio 2592 Km di ferrovie, di cui solo 128 Km nel Regno delle Due Sicilie. Garibaldi pose le premesse per dotare la di una rete ferroviaria emanando lo storico decreto del 25 giugno 1860 che disponeva la costruzione di una ferrovia da a Messina passando per Caltanissetta e Catania. 2

3 Il massimo sviluppo della rete siciliana Nei primi anni 50 la rete ferroviaria della raggiunge il massimo sviluppo chilometrico. NB: la Caltagirone - Gela è stata aperta all esercizio nel

4 L attuale contesto infrastrutturale siciliano 4

5 L assetto Istituzionale FS MINISTERO DEI TRASPORTI AZIENDA AUTONOMA FS ENTE FS FS SpA 5

6 L assetto Istituzionale FS AZIENDA AUTONOMA delle FERROVIE dello STATO (L. 22/4/1905 n 137) Amministrazione autonoma sotto direzione e responsabilità Ministeriali. Bilancio distinto da quello dell organo politico di controllo 6

7 L assetto Istituzionale FS Ente FERROVIE dello STATO (L. 17/5/1985 n 210) Impresa esercitata da un Ente pubblico dotato di personalità giuridica e di autonomia patrimoniale. Gestione dell esercizio ferroviario con criteri di economicità e di efficienza nel rispetto dei principi della normativa comunitaria. Poteri di sorveglianza e di indirizzo politico affidati al Ministero dei Trasporti. 7

8 L assetto Istituzionale FS FERROVIE dello STATO SpA Società di Trasporti e Servizi per Azioni Processo di privatizzazione nel quale comunque lo Stato rimane proprietario delle quote azionarie. Concessione da parte del Ministero dell esercizio ferroviario. Separazione organizzativa e contabile delle attività di gestione dell infrastruttura e dell attività di trasporto (Dir. 91/440/CEE). Separazione dell attività di trasporto in divisioni commerciali. Dal 2001 societarizzazione (Rete a Italiana SpA, Trenitalia SpA). 8

9 Le principali Direttive Comunitarie DIRETTIVA 440/ Sviluppo delle ferrovie comunitarie Separazione tra gestione della infrastruttura ed esercizio del trasporto da parte delle Imprese e; Garanzia del diritto di accesso alle reti ferroviarie degli stati membri da parte delle Imprese e; DIRETTIVA 18/1995 Licenze delle Imprese e Criteri che disciplinano il rilascio, le proroghe e la modifica delle licenze destinate alle Imprese e. DIRETTIVA 19/1995 Ripartizione della capacità Definizione dei principi e delle procedure da seguire nella ripartizione delle capacità di infrastrutture ferroviarie e nella riscossione dei diritti dovuti per l utilizzo delle infrastrutture. 9

10 I principali effetti delle innovazioni Nel gruppo FS: crescita della produttività; decentramento dei contratti di servizio del trasporto pubblico locale con le Regioni. Nel mercato: nuove imprese di trasporto ferroviario dotate di licenza e certificato di sicurezza. Unità Produttività del gruppo FS Produttività UT Commerciali (milioni) Personale Produttività del lavoro Nordcargo srl (ex Ferrovie Nord Ferrovie dello Stato Cargo S.r.l.) Trenitalia S.p.A. Ferrovie Adriatico Sangritana S.r.l. Metronapoli S.p.A. Sistemi Territoriali S.p.A. LeNord srl (ex Ferrovie Nord Railion Italia srl (ex Strade Ferrate del Milano Trasporti srl), (ex Ferrovie Mediterraneo) Nord Milano Esercizio S.p.A. ) SBB Cargo Italia srl S.r.l. (ex Swiss Rail Traction Company S.p.A. Rail Cargo Italy srl) Del Fungo Giera Servizi Azienda Consorziale Trasporti ACT S.p.A. MetroCampania NordEst srl (ex Rail Italy s.r.l. - Certificati revocati Ferrovia Alifana e Benevento Napoli srl) GTT (ex - S.A.T.T.I.) Ferrovia Centrale Umbra srl SERFER Servizi Srl Rail One S.p.A. Hupac S.p.A. ATCM S.p.A. Ferrovia Emilia-Romagna s.r.l. ATC S.p.A. Trasporto o Toscano S.p.A. (ex La a Italiana SNCF Fret Italia srl (ex Monferail srl) S.p.A.) SAD - Trasporto Locale S.p.A. 10

11 La pianificazione dell infrastruttura siciliana La rete ferroviaria siciliana si estende per km 1378, A regime % Doppio binario km 168,7 170,8 285,5 20,7 Semplice binario km 1.210, , ,2 79,3 linea elettrificata km 800,7 800,7 802,7 58,2 linea non elettrificata km 578,0 578,0 578,0 41,8 linea con DC km 361,0 44,6 0,0 0 linea in CTC km 903,8 906,7 907,2 65,7 linea in SCC km 104,6 417,7 463,8 33,6 11

12 L ulteriore sviluppo La direttrice ferroviaria Messina - Catania - Il 28 febbraio 2013 fra: Ministero per la Coesione Territoriale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Regione na Ferrovie dello Stato Italiane SpA Rete a Italiana SpA è stato siglato in Contratto Istituzionale di Sviluppo per la direttrice ferroviaria Messina - Catania - 12

13 I principali progetti infrastrutturali Raddoppi Messina : Villafranca Rometta febbraio 2008 Rometta Pace del Mela marzo 2009 Ogliastrillo (Cefalù) F.torto (in corso) Castelbuono Ogliastrillo. Messina Siracusa: Catania Ognina Catania C.le estate 2014 Giampilieri Fiumefreddo. Metroferrovia Messina Messina Giampilieri- attivazione BAB cc aprile 2009 attivazione n 3 ACEI V 401 aprile 2009 istituzione n 5 fermate aprile

14 I progetti infrastrutturali del Nodo di In premessa...: 14

15 I progetti infrastrutturali del Nodo di Passante ferroviario A ) C.- Notarbartolo (in corso) B) Not.lo La Malfa (inizio) C) La Malfa - Carini (in corso) 15

16 I progetti infrastrutturali del Nodo di Chiusura dell anello o I fase Giachery - Politeama inizio lavori imminente. Fermata Giackery Trincea dell'ucciardone TR01 L=219.00m G.A. Crispi GA01 L=330.00m Km Km Km FERMATA GIACHERY Fermata Imp. Federico Fermata Porto Fermata Porto FV02/ GA12 L=90.00m. Km Stazione Fiera S otto passaggio p edonale FERMATA PORTO STAZIONE FIERA 2 FERMATA IMPERATORE FEDERICO G.A. Crispi/Amari GA02 L=740.00m OPERE COMPRESE NEL 1 STRALCIO FUNZIONALE E OGGETTO DI APPALTO INTEGRATO Km Stazione Politeama FV03/ GA13 L=258.00m STAZIONE POLITEAMA Fermata Libertà Stazione Politeam a. Km OPERE COMPRESE NEL 1 STRALCIO FUNZIONALE E OGGETTO DI APPALTO INTEGRATO 1 STAZIONE NOTARBARTOLO FERMATA MALASPINA 6 Galleria naturale Malaspina L=803.00m Km.. Fermata Malaspina Galleria artificiale Malaspina L=284.00m. FIN E INTER VENTO OP ERE CIVILI Km Stazione di Interscambio Pa.Notarbartolo OPERE COMPRESE NEL 2 STRALCIO FUNZIONALE 16

17 Comando Centralizzato del Traffico [CTC] Le nuove tecnologie: CTC Le linee con CTC sono telecomandate da un unico operatore (Dirigente Centrale Operativo) che regola la circolazione da un Posto Centrale. Tutti gli apparati di sicurezza sono digitalmente monitorati e la situazione della circolazione e delle stazioni è riportata in appositi quadri sinottici. La sicurezza è garantita dalle apparecchiature e dagli Apparati Centrali [ACEI o ACS] delle stazioni, normalmente non presenziate, e dai blocchi Automatico e Conta-Assi.» Il posto centrale di telecomando può distare centinaia di chilometri dalla stazione telecomandata. 17

18 Sistema Comando e Controllo [SCC] Dal CTC si è sviluppato il più evoluto SCC in cui sistemi informatici integrati gestiscono direttamente la circolazione; l operatore si limita alla inizializzazione di ciascun treno, alla supervisione e se necessario, in particolare in caso di situazioni di degrado, interviene direttamente. Con questo sistema dal 2008 è iniziata, attraverso fasi successive, la gestione dal Posto Centrale di delle linee siciliane PA - ME e ME - SR. Le linee siciliane con sistema di esercizio CTC sono telecomandate dal Posto Centrale di che è sede di tutti i DCO delle linee CTC. Le nuove tecnologie: SCC 18

19 Sistemi di esercizio delle linee siciliane 19

20 Le nuove tecnologie di protezione dei treni Sistemi Automatic Train Protection [ATP] La sicurezza degli impianti fissi è stata incrementata con l introduzione di tecnologie che escludono la possibilità dell errore umano. Più difficile è risultata l introduzione di apparecchiature di bordo in grado di intervenire per evitare di oltrepassare i segnali disposti a via impedita o di superare la velocità massima consentita. L elettronica digitale ha permesso di realizzare i seguenti sistemi che interfacciano le apparecchiature di bordo con quelle di terra: ERTMS \ ETCS (European Rail Traffic Management System \ European Train Control System - Livello 2) : sistema interoperabile europeo per le nuove linee AV e relativi mezzi; SCMT (Sistema Controllo Marcia Treni): per linee di grande e medio traffico con o senza ripetizione segnali; SSC (Sistema Supporto Condotta ): per le linee secondarie. 20

21 Sistema Controllo Marcia Treno [SCMT] Sistema automatico che sviluppa una curva di protezione dalla velocità massima fino alla velocità obiettivo in funzione dei parametri del treno, della linea e del segnalamento garantendo: Rispetto della velocità massima di linea e dei mezzi Rispetto dei segnali fissi; Rispetto della velocità ridotta sugli itinerari deviati; Approccio al paraurti; Blocco all indebito superamento di un segnale a via impedita; Rispetto dei rallentamenti. Bo a 21

22 Funzioni del Sistema Controllo Marcia Treni [SCMT] CURVA DI ARRESTO SU BINARIO DI CORRETTO TRACCIATO 22

23 Sistema Supporto Condotta [SSC] E il sistema di protezione della marcia dei treni che percorrono le linee secondarie. In origine (anno 2005 circa) proteggeva la marcia con l intervento della frenatura di emergenza in caso di: mancato riconoscimento di un aspetto restrittivo del segnale; superamento di un segnale a via impedita; mancata lettura del successivo punto informativo. Il sistema si è evoluto con le seguenti funzionalità: protezione rispetto ai segnali con controllo di velocità derivato da SCMT; gestione della velocità rispetto alla linea, alla frenatura e al materiale rotabile; gestione dei rallentamenti e del ricevimento su binario tronco; protezione contro indebiti movimenti del treno. Le indicazioni sono trasferite per mezzo di transponder che trasmettono le informazioni quando sono energizzati dalle antenne collocate sul tetto dei rotabili. Il trasponder riceve le informazioni dall encoder dei segnali. Rilevando la presenza di boe SCMT, si commuta su questo sistema. 23

24 Il materiale rotabile: locomotiva E 464 I semiconduttori di potenza hanno permesso la costruzione di inverter in grado di alimentare motori asincroni trifasi variando la frequenza (velocità di rotazione) e la tensione (corrente) per ottenere la caratteristica ideale (iperbole equilatera W=FxV=cost). E locomotiva 4 assi con una sola cabina per treni navetta 700 circa unità costruite dal 1999; n 22 attuale dotazione. Massa: tonn. 72 Potenza max:: 3000 kw Sforzo di trazione max: 200 kn Velocità max: 160 Km/h 24

25 Il materiale rotabile: Minuetto TE e TD Il treno Minuetto è stato prodotto da Alstom per Trenitalia nelle versioni a trazione elettrica (EMU) e trazione Diesel (DMU) esternamente ed internamente identiche. La, grazie al contratto del 2002 fra Trenitalia e la Regione na, che ha contribuito per 1/3 all acquisto, ha in dotazione 30 esemplari elettrici e 10 Diesel dall inizio della fornitura (2004). 25

26 Minuetto TE [EMU] e TD [DMU] Lunghezza: 51,9 m Carrelli motori: 2; carrelli portanti: 2 Posti a sedere: ; in piedi: 200. EMU potenza: 2 x 720 kw Velocità max.: 160 Km/h Massa totale: 93 tonn DMU Potenza: 2 x 560 kw Velocità max.: 130 Km/h Massa totale: 100 tonn Convertitore di trazione ONIX 26

27 Il trasporto ferroviario in Impresa ferroviaria Trenitalia Servizio regionale Circa 400 se regionali al giorno effettuati prevalentemente nelle aree metropolitane a forte domanda pendolare di, Catania, Messina e su alcune relazioni fra capoluoghi o in ambito provinciale( - Agrigento, Castelvetrano - Trapani). Lungo percorso Merci Giornalmente 2 coppie di treni InterCity e 2 InterCity Notte dalla a Roma; 1 coppia di InterCity Notte da e per Milano. Servizio a treno completo dagli scali di Catania Bicocca, Gela, Messina, Pace del Mela, Brancaccio e Priolo Melilli. La maggior parte del traffico ha come origine e destinazione il terminal intermodale di Catania Bicocca. Sulla linea Catania - Messina circolano oltre 40 treni merci per settimana. 27

28 L innovazione normativa: SGSE Sistema Gestione Sicurezza Esercizio 28

29 GRAZIE PER L ATTENZIONE! Chi volesse approfondire gli argomenti riguardanti le innovazioni, può fare riferimento ai testi editi dal ed alla rivista mensile a a inviata gratuitamente a tutti gli associati. Informazioni e modalità di associazione sul sito: 29

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