Francesca Russo. Mestre-Venezia 22 gennaio 2016
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1 Intersettorialità nel Piano Regionale Prevenzione Francesca Russo Mestre-Venezia 22 gennaio 2016
2 Assessorato alla Sanità Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica Venezia
3 Il PNP: articolazione dei piani in livelli PNP Azioni centrali PRP Attività aziendali PPA
4 I macro obiettivi del nuovo PNP Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili 2. Prevenire le conseguenze dei disturbi neurosensoriali 3. Promuovere il benessere mentale nei bambini, adolescenti e giovani 4. Prevenire le dipendenze da sostanze e comportamenti 5. Prevenire gli incidenti stradali e ridurre la gravità dei loro esiti 6. Prevenire gli incidenti domestici e i loro esiti 7. Prevenire gli infortuni e le malattie professionali 8. Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute 9. Ridurre la frequenza di infezioni/malattie infettive prioritarie 10.Attuare il Piano Nazionale Integrato dei Controlli per la prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
5 Il percorso del PRP novembre 2014 Conferenza Stato-Regioni Approvazione PNP Approvazione DGR Programmi PRP DGR. n. 1171/2014 Individuazione Aziende ULSS Funzione e assegnazione finanziamenti 2014 Approvazione DGR. n. 2705/2014 di recepimento del PNP e Documenti DGR. n. 1565/2014 di programmazione Approvazione Piani di attività delle Az.ULSS Funzione e assegnazione contributi alle Az.ULSSFunzione per Anno 2014
6 Punti cardini del prp Da Progetto a Programma Da ottica parcellizzata disingole azioni di progetti a Piani/Programmi e processi legati ad attività istituzionali di sistema Programmazione per setting di vita Approccio life-course Contrasto alle diseguaglianze in salute Intersettoralità Scuola, ambienti dilavoro, ambiente sanitario e la comunità. Interventi trasversali all interno dello stesso ambiente di vita Mettere al centro la persona findal periodo preconcezionale. Favorire il mantenimento di un buon stato di salute lungo tutto il corso dell esistenza per garantire un invecchiamento attivo e in buona salute. Azione innovativa e trasversale Sviluppodi condivisioni e comuni comprensioni tra settori diversi sui determinanti della salute e per definire comuni obiettivi di intervento nell ottica «Salute in tutte le Politiche»
7 Punti cardini del PRP Comunicazione Life-courseuna comunicazione per ogni fase del ciclo della vita. Strumenti di comunicazione diversi per settingdi vita diversi, al fine di raggiungere le persone là dove vivono. Comunicazione a servizio dell intersettorialità. Comunicazione quale strumento per contrastare le diseguaglianze di salute. Formazione Sistemi di sorveglianza Valutazione Fondamentale per la veicolazione di messaggi coerenti e promulgabili in tutto il territorio regionale e per l apprendimento e/o l aggiornamento di nuove competenze, strategie e tecniche specifiche, e quale momento di confronto e di possibilità di dare vita e potenziare la rete e il lavoro in rete. Tutti i sistemi nazionali di sorveglianza sulla popolazione specifici per le diverse fasce di età e stili di vita sono attivi in Veneto: OKKIO alla Salute, HBSC, PASSI e Passi d Argento I sistemi informativi e di sorveglianza sono parte integrante del sistema di valutazione del PRP
8 Intersettorialità Intersettorialitàè la parola chiave per sviluppare condivisione, partecipazione e comune comprensione tra settori diversi sui determinanti della salute e per definire comuni obiettivi di intervento. Poiché la maggior parte degli interventi efficaci di contrasto ai fattori di rischio e di promozione di comportamenti salutari sono esterni alla capacità di intervento del Servizio sanitario, il PRP nell ottica di Guadagnare Salute e attuando l approccio Salute in tutte le politiche punta sull avvio di una politica delle alleanze tra soggetti portatori di interesse e settori diversi della società (Amministrazioni locali, organizzazioni, enti, associazioni, istituzioni, ecc).
9 Multisettorialità Diventata inevitabile per fronteggiare fattori di rischio comuni a molte malattie Combattendoli efficacemente si ottengono benefici multipli
10 Multisettorialità per favorire la Partecipazione Whole - of - Government Whole - of - Society Rainbow model by Whitehead and Dahlgren, 1991
11 Partecipazione Perchè la salute riguarda tutti Cardine della coesione sociale società+ coesa= società+ sana Catalizza attività di volontariato Sviluppa il senso civico del cittadino Favoriscela presain carico del propriostatodi salute Aumenta le competenze in ambito di salute Favorisce integrazione, funge da collante verso obiettivi comuni
12 Intersettorialità: i partner del PRP OMS- sede di Venezia IOV-Istituto Oncologico Veneto USR-Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Università degli Studi di Venezia Università degli Studi di Padova Università degli Studi di Verona Enti Locali UNICEF UISP 22 settembre 2015 incontro tra Regione/Az.ULSS/partner per definire collaborazioni e sinergie per raggiungere gli obiettivi dei Programmi del PRP e dei PPA e possibili accordi/linee di intenti a livello regionale con i diversi partner.
13 Intersettorialità: i partner per MO OMS IOV USR Unive. Venezia Unive. Padova Unive. Verona ENTI LOCALI ARPAV UNICEF UISP Sezioni regionali (Ambiente,Turismo, Agroalimentare, Parchi, Trasporti, ecc.) MO1 MO2 MO3 MO4 MO5 MO6 MO MO9 MO10
14 Setting di vita Scuola SEDENTARIETA Muoversì: azioni di promozione attraverso il social marketing (mediante i social ed altri strumenti informatici); Progetto Muovimondo Altre azioni di promozione adeguate all età, proponendo obiettivi appropriati e sfidanti Muoversì: azioni per incoraggiare il percorso verso la scuola a piedi e in bicicletta, in autonomia (Progetto Muovimondo, diffusione dei contenuti delle linee guida regionali sul Andiamo a scuola da soli, educazione stradale, ecc.) Muoversì: laboratorio per ragazzi(bicicletta, laboratori espressivi, attività legate a Muovimondo, es. giochi, utilizzo di alcune UDA sulla bicicletta come spunto per le attività laboratoriali SCORRETTA ALIMENTAZIONE Educazione e promozione della salute in ambito alimentare Programma Sale iodato SCUOLA STRUMENTI A SUPPORTO Osservatorio/Laboratorio Peer educator Ristorazione collettiva CA DOTTA. Attività per la l implementazione e sviluppo dei laboratori a supporto delle Azienda Ulss CA DOTTA. Diffusione dei laboratori itineranti (alimentazione e attività motoria) alle Aziende Ulss Sviluppo di una rete regionale di scuole che promuovono la salute. Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondaria primo grado CONSUMO DI ALCOL Peer education Scuola secondaria secondo grado FORMAZIONE Eventi di formazione congiunta rivolta ad operatori sanitari e scolastici inerenti la promozione della salute per l adozione di stili di vita sani e liberi dal fumo, nello specifico riguardanti le life skills e le competenze chiave come fattori di protezione. TABACCO Revisione ed implementazione dei Formazione progetti esistenti operatori/workshop regionali di prevenzione (Per del tabagismo nelle scuole, secondo education) una logica intersettoriale e trasversale ai 4 fattori di rischio previsti dal programma Guadagnare salute Monitoraggio del rispetto della normativa sul tabacco Peer education
15 Piano Regionale per la Promozione dell attività motoria nel Veneto Approccio life-course per la promozione dell attività motoria Buone pratiche per promuovere uno stile di vita attivo fin dai primi anni di vita Pedibus, altri interventi per incentivare il cammino e l uso della bicicletta nel percorso casa scuola e negli altri momenti della vita quotidiana, sostenere il recupero e la promozione del gioco di strada e dei giochi tradizionali italiani e stranieri Laboratori per ragazzi, formazione insegnanti, lavoro con le famiglie, social marketing mediante i social network ed altri strumenti informatici. Gruppi di cammino, ginnastica in palestra ed altre attività per adulti e/o anziani (ballo, nuoto ecc.), promozione dell utilizzo della bicicletta nella vita quotidiana e attività organizzate, promozione delle attività ludico-motorie e/o sportive e facilitazione dell accesso agli impianti sportivi e alle aree verdi urbane ed extraurbane,palestre: lavoro in rete tra i diversi stakeholders, miglioramento della qualità delle palestre; -interventi che prevedono la diffusione di comportamenti attivi (uso delle scale, mobilità attiva, movimento nei parchi). Programma di prevenzione degli incidenti stradali Bambini in età prescolare Bambini della scuola primaria Ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado Adulti Anziani Coinvolgimento di insegnanti e famiglie Interventi sui determinanti ambientalidella sedentarietà: diffusione e formazione del personale competente (settori della pianificazione territoriale, dei lavori pubblici, dei trasporti e della sanità) sulle linee di indirizzo relative alle trasformazioni urbane che promuovono e favoriscono stili di vita attivi.
16 Azioni per la promozione di uno stile di vita attivo COMUNITÀ SEDENTARIETA Formazione delle ostetriche e di altre figure professionali dell area materno infantile al counsellingbreve su stili di vita sani / produzione di materiale Prescrizione esercizio fisico Sperimentare la prescrizione dell esercizio fisico nelle persone diversamente abili, anche nell ottica della valorizzazione della pratica sportiva per il benessere psico-fisico del soggetto Azioni sinergiche con il Programma sistema veneto del Trattamento del Tabagismo Screening cardiovascolare SEDENTARIETA Muoversì: azioni di promozione attraverso il social marketing (mediante i social ed altri strumenti informatici); Progetto Muovimondo Altre azioni di promozione adeguate all età, proponendo obiettivi appropriati e sfidanti AMBIENTI SANITARI SCUOLA Muoversì: azioni per incoraggiare il percorso verso la scuola a piedi e in bicicletta, in autonomia (Progetto Muovimondo, diffusione dei contenuti delle linee guida regionali sul Andiamo a scuola da soli, educazione stradale, ecc.) Muoversì: laboratorio per ragazzi(bicicletta, laboratori espressivi, attività legate a Muovimondo, es. giochi, utilizzo di alcune UDA sulla bicicletta come spunto per le attività laboratoriali Laboratorio multimediale per la promozione dell attività motoria presso Centro multimediale per la promozione della salute Cà Dotta SEDENTARIETA Muoversì: azioni per incentivare l utilizzo di parchi e spazi verdi; azioni per il recupero e la promozione del gioco di strada e dei giochi tradizionali italiani e stranieri Muoversì: promozione di comportamenti attivi nella vita quotidiana (uso delle scale, mobilità attiva, movimento nel verde urbano), azioni per incrementare il numero di gruppi di cammino per persone sane e con patologia Muoversì: azioni per migliorare la qualità e la rete delle palestre, anche per renderle luoghi di promozione della salute; Sito web (Muoversì) Nella fascia d età 0-6 verranno individuate indicazioni per buone pratiche per promuovere uno stile di vita attivo fin dai primi anni di vita. Programma prevenzione incidenti stradali Azioni per rendere operativa la Carta di Toronto Aumentare il livello di attività fisica negli ultra64enni-programma prevenzione incidenti domestici Azioni sinergiche con il Programma per la promozione di una corretta alimentazione
17 PRP - Programmi per la promozione di uno stile di vita attivo POSSIBILI PARTNER PREVISTI Scuola, università enti locali, associazioni, mediatori culturali SCUOLA SEDENTARIETA Muoversì: azioni di promozione attraverso il social marketing (mediante i social ed altri strumenti informatici); Progetto Muovimondo Altre azioni di promozione adeguate all età, proponendo obiettivi appropriati e sfidanti Muoversì: azioni per incoraggiare il percorso verso la scuola a piedi e in bicicletta, in autonomia (Progetto Muovimondo, diffusione dei contenuti delle linee guida regionali sul Andiamo a scuola da soli, educazione stradale, ecc.) Muoversì: laboratorio per ragazzi(bicicletta, laboratori espressivi, attività legate a Muovimondo, es. giochi, utilizzo di alcune UDA sulla bicicletta come spunto per le attività laboratoriali Laboratorio multimediale per la promozione dell attività motoria presso Centro multimediale per la promozione della salute Cà Dotta Scuole/amministrazioni locali, associazioni sportive COMUNITÀ SEDENTARIETA Muoversì: azioni per incentivare l utilizzo di parchi e spazi verdi; azioni per il recupero e la promozione del gioco di strada e dei giochi tradizionali italiani e stranieri Enti locali Muoversì: promozione di comportamenti attivi nella vita quotidiana (uso delle scale, mobilità attiva, movimento nel verde urbano), azioni per incrementare il numero di gruppi di cammino per persone sane e con patologia Muoversì: azioni per migliorare la qualità e la rete delle palestre, anche per renderle luoghi di promozione della salute; Palestre del territorio Nella fascia d età 0-6 verranno individuate indicazioni per buone pratiche per promuovere uno stile di vita attivo fin dai primi anni di vita. Sito web (Muoversì) SEDENTARIETA Formazione delle ostetriche e di altre figure professionali dell area materno infantile al counselling breve su stili di vita sani / produzione di materiale Prescrizione esercizio fisico Palestre del territorio, UNI PD, UNI VR Sperimentare la prescrizione dell esercizio fisico nelle persone diversamente abili, anche nell ottica della valorizzazione della pratica sportiva per il benessere psico-fisico del soggetto Comuni, Associazioni, Mediatori culturali AMBIENTI SANITARI Azioni per rendere operativa la Carta di Toronto Comuni, Associazioni, scuole, ecc. Aumentare il livello di attività fisica negli ultra64enni- Programma prevenzione incidenti domestici Ordine dei Farmacisti, farmacie territoriali, Associazioni Anziani, Comuni, Associazioni di Promozione Sportiva, Cooperative Sociali.
18 Grazie per l attenzione! Regione del Veneto Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica Dorsoduro, 3494/a Venezia Tel: Fax: sanitapubblica@regione.veneto.it
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