pluriennale 2008/2010, Programma Investimenti 2008/2010 e Programma triennale delle opere pubbliche.

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1 IL PRESIDENTE sottopone per l approvazione quanto segue: *** Normativa Decreto Presidente della Repubblica n. 285/1990 Regolamento nazionale di polizia mortuaria. Circolare Ministero Sanità n. 24/1993 esplicativa del Regolamento nazionale. Legge Regione Emilia-Romagna n. 19/2004 Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria. D.Lgs. n. 267/2000, Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali (TUEL), art. 42 relativo alle attribuzioni del Consiglio Comunale, art. 30 relativo alle convenzioni tra enti locali e art. 113 relativo alla gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Legge n. 296/2006 (Legge Finanziaria 2007), in particolare l art. 1, commi 587, 725, 726, 729 e 734, relativi a disposizioni in tema di compensi, numero e nomina degli amministratori di società partecipate da enti locali. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 26 giugno 2007, recante le norme di attuazione di quanto previsto all art. 1, comma 729 della Legge n. 296/2006. Legge n. 244/2007 (Legge Finanziaria 2008), art. 3, comma 27, relativo alla necessità che le società partecipate dalle amministrazioni pubbliche producano servizi di interesse generale, necessari al perseguimento delle proprie finalità istituzionali. Codice Civile, Libro Quinto, Titolo V, Capo X, Sezz. II e III, relativi alla fusione e scissione di società. Legge n. 428/1990, art. 47 relativo alle procedure di informazione e consultazione delle organizzazioni sindacali del personale che appartiene ai rami d azienda oggetto di scissione Precedenti Atto C.C. n. 3697/240 del Indirizzi per: a) riacquisizione da HERA S.p.A del servizio cimiteriale e definizione della nuova forma di gestione; b) nuova modalità di gestione del servizio onoranze funebri, attualmente gestito da HERA S.p.A; c) ridefinizione degli scopi e della forma societaria di AMF S.p.A. Atto C.C. n. 4725/297 del Acquisizione da parte di AMF S.p.A del ramo d azienda servizi cimiteriali da HERA S.p.A e conseguenti modifiche allo statuto della medesima società ed approvazione del relativo contratto di servizio. Atto G.C. n. 3515/306 del Accordo per la risoluzione consensuale del contratto di servizio fra HERA S.p.A, HERA Imola-Faenza srl e Comune di Faenza per i servizi cimiteriali, ad esclusione dei trasporti ed onoranze funebri. Atto C.C. n. 5266/386 del Modifica agli indirizzi del Consiglio comunale dell atto C.C. n. 3697/240 del sulla gestione delle onoranze funebri, aumento del capitale sociale di AMF S.p.A e partecipazione di AMF S.p.A in ASER SRL. Atto C.C. n. 3308/268 del , "Affidamento ad A.M.F. S.p.A. della gestione del servizio istituzionale di recupero e trasporto salme su chiamata dell'autorità giudiziaria, o per esigenze igienico-sanitarie, con decorrenza dal 1 agosto Approvazione del relativo contratto di servizio" Atto C.C. n. 4682/332 del 15 novembre 2007, Società partecipate Indirizzi per gli adeguamenti statutari ai sensi dell art. 1 comma 729 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007) ; Atto C.C. n. 1185/72 del 19 marzo 2008, avente per oggetto Bilancio di previsione 2008: approvazione Relazione previsionale e programmatica, Bilancio annuale, Bilancio 1 di 7

2 pluriennale 2008/2010, Programma Investimenti 2008/2010 e Programma triennale delle opere pubbliche. Motivo del provvedimento Premesso che: - AMF S.p.A. è società partecipata esclusivamente dai Comuni di Faenza e Castelbolognese e, attualmente, gestisce a Faenza i servizi cimiteriali, di cremazione e il recupero e trasporto funebre di salme su chiamata dell Autorità giudiziaria, nonchè i servizi cimiteriali di Castelbolognese; - Area Asset S.p.A. è società partecipata dal Comune di Cervia e dal Comune di Ravenna, attraverso Ravenna Holding S.p.A., ed è affidataria in tali territori della gestione, fra gli altri, dei servizi di gestione cimiteriale, manutenzione verde pubblici e disinfestazione (servizi cimiteriali, cremazione salme, camere mortuarie, manutenzione verde pubblico, servizi di igiene ambientale attraverso attività antiparassitarie, fitoiatriche e disinfestazione e disinfezione, gestione di toelette pubbliche, gestione di servizi manutentivi); - Area Asset S.p.A. ed AMF S.p.A. si configurano quali società di gestione dei servizi pubblici locali, ai sensi dell art. 113 comma 5 lett. c) del TUEL (d.lgs 267/2000); - l attività di gestione dei servizi cimiteriali consiste in un servizio pubblico a rilevanza economica, in quanto mirante a garantire la sepoltura nelle condizioni richieste dalla legge e dai regolamenti di polizia mortuaria e a soddisfare anche tradizioni connesse al sentimento religioso e la pietas verso i defunti, consentendo quindi al Comune di realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo civile delle comunità locali a termine dell art. 112 del D.lgs 267/2000; - le attività di manutenzione verde pubblico e disinfestazione rispondono ad esigenze di gestione del territorio del Comune di Ravenna, di competenza dell Amministrazione comunale, attraverso il cui espletamento è chiamata a soddisfare esigenze della cittadinanza; - i servizi di cui sopra sono qualificabili fra quelli di interesse generale, fra i quali ricadono anche i servizi pubblici di carattere economico secondo la prassi instauratasi in sede comunitaria in quanto perseguono finalità pubbliche legate a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali; - la gestione dei servizi di cui sopra può essere attuata anche tramite il modulo organizzativo della società di capitali, come previsto dall art. 113 comma 5 del Tuel, poiché sussistono le condizioni di legittimità riconducibili a gestione di servizi di interesse generale, così come richiede l art. 3 comma 27 della Legge finanziaria 2008; Considerato che: - nel territorio della Provincia di Ravenna e taluni comuni contermini è sentita l esigenza di una gestione unitaria dei servizi cimiteriali; - in data 29 ottobre 2007 le Amministrazioni comunali di Faenza, di Castelbolognese e Ravenna Holding S.p.A. hanno sottoscritto una lettera di intenti per valutare la possibilità della unificazione della gestione cimiteriale attraverso un percorso condiviso finalizzato a: * proseguire le attuali gestioni attraverso la scissione del ramo di azienda dei servizi cimiteriali ed accessori di Area Asset S.p.A. da conferire in AMF S.p.A. (beneficiaria); * sviluppare il servizio di interesse generale rappresentato dal forno crematorio da potenziare anche attraverso la realizzazione di un nuovo impianto; - inoltre, l aggregazione delle gestioni cimiteriali di Area Asset S.p.A. e AMF S.p.A. consentirà di programmare e realizzare un nuovo forno crematorio, al servizio del territorio e dell utenza gravitante sul capoluogo; tenuto conto che la cremazione delle salme è una prassi sempre più richiesta dai cittadini e che rappresenta anche una alternativa alle tradizionali forme di sepoltura, risolvendo il problema di reperire porzioni sempre maggiori di territorio per l ampliamento dei cimiteri, tale nuovo impianto, nel medio-lungo termine, oltre ad usufruire delle sinergie 2 di 7

3 organizzative e gestionali con quello faentino, permetterà di ridurre i disagi ed i ritardi per l utenza, causati dalla intensità di utilizzo del forno di Faenza, attualmente al servizio di un territorio molto ampio (da Imola a Pesaro) e fungerà da incentivo all utilizzo della pratica crematoria, visto che l esperienza evidenzia come nelle città in cui si installano impianti di tale genere, in pochi anni, si riscontrano forti incrementi nelle richieste di cremazione; - quanto indicato al precedente capoverso, relativamente alla futura realizzazione di un impianto crematorio a Ravenna, è coerente con il documento della Provincia di Ravenna sulle valutazioni del fabbisogno crematori e localizzazione nuovi impianti nella provincia di Ravenna, ai sensi della Legge Regionale n. 19/2004, condiviso il 25 giugno 2008 con i Comuni del territorio provinciale in apposita Conferenza di Servizi, convocata ai sensi degli art. 14 e 14 ter della Legge n. 2401/1990, di cui il Consiglio Comunale di Faenza prende atto; - i Consigli di Amministrazione delle società Area Asset S.p.A. e AMF S.p.A., sulla base degli indirizzi ricevuti hanno avviato le indagini e le valutazioni necessarie per la realizzazione della prospettata unificazione, giungendo alla conclusione che vi sono le condizioni per attuare una scissione parziale del ramo di azienda di Area Asset S.p.A. da trasferire nella società AMF S.p.A.; - i Consigli di Amministrazione delle società Area Asset S.p.A. e AMF S.p.A. hanno dunque avviato le procedure necessarie per mettere in condizioni gli azionisti di riferimento per le decisioni del caso e quindi hanno richiesto la nomina dell esperto comune ex art ter cod.civ. che richiama l art sexies del cod.civ per la relazione sulla congruità del rapporto di cambio delle azioni che scaturirà per effetto della prospettata operazione di scissione; - l esperto è stato nominato nella persona del dott. Bandini Gianluca; - i Consigli di Amministrazione di Area Asset S.p.A. e di AMF S.p.A., in data 19/05/2008 e 28/05/2008 (allegato Sub F al presente atto: estratti dei verbali dei Consigli di Amministrazione citati di AMF S.p.A.), hanno redatto ed approvato l identico progetto di scissione ai sensi dell art bis del codice civile, dal quale risulta, fra gli altri, l indicazione gli elementi patrimoniali da assegnare alla beneficiaria ed il rapporto di cambio fra le azioni emesse dalla beneficiaria e quelle che la scissa deve annullare, nonché hanno provveduto al relativo deposito al Registro delle Imprese e l iscrizione è avvenuta in data 6 giugno 2008 (allegato Sub A al presente atto); - il Consiglio di Amministrazione di Area Asset S.p.A. ha depositato presso la sede della società la situazione patrimoniale di riferimento, coincidente con il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2007 (allegato D al progetto di scissione, Sub A del presente atto), unitamente al progetto di scissione e ai bilanci degli ultimi tre esercizi, la situazione patrimoniale della beneficiaria (AMF S.p.A.), coincidente con il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2007, nonché la relazione ex artt sexies e 2506 ter (relazione dell esperto) e artt quinquies e 2506 ter (relazione dell organo amministrativo) del codice civile (allegate queste ultime rispettivamente Sub B e C al presente atto); - tenuto conto di quanto definito al paragrafo 4) del citato progetto di scissione (Allegato Sub A) relativamente al rapporto di cambio delle azioni, anche al fine di dotare il Comune di Faenza di una partecipazione societaria qualificata e coerente con l interesse ed il peso del territorio faentino, la composizione del capitale sociale al termine del processo sarà la seguente: Azionista Numero azioni Valore Nominale aumento CS Totale % Ravenna Holding spa , , ,00 56,649% Comune di Cervia , , ,00 17,021% Comune di Faenza , , ,00 26,067% Comune di Castel Bolognese , , ,00 0,263% Totale , ,00% - per giungere a tale nuova composizione del capitale sociale, tenuto conto dei valori di cambio, si rende necessario procedere, oltre che ad un aumento di capitale gratuito (progetto di scissione, 3 di 7

4 allegato Sub A, paragrafo 5.b), ad un incremento del capitale della società beneficiaria riservato, a pagamento con sovrapprezzo, che sarà sottoscritto e versato dal Comune di Faenza per un importo di Euro ,00, pari ad un valore nominale di Euro ,00 (progetto di scissione, allegato Sub A, paragrafo 5.a); - inoltre, si ritiene opportuno fornire indirizzi al Sindaco di Faenza affinchè proceda, successivamente al completamento del processo di scissione/fusione societaria, con la promozione o partecipazione a valutazioni congiunte con gli altri soci per verificare le condizioni di opportunità e le modalità economico-patrimoniali, affinchè il Comune di Castelbolognese si doti di una partecipazione della società beneficiaria maggiormente qualificata; - la società beneficiaria AMF S.p.A. in esito alla scissione/fusione cambierà denominazione in AZIMUT S.p.A. ; - sono state attivate le procedure di informazione e consultazione delle Organizzazioni sindacali, previste dall art. 47 della legge 29/10/1990 n. 428, relativamente al personale che appartiene al ramo di azienda scindendo; Considerato altresì che: - per effetto della unificazione, si rende necessario meglio definire lo statuto della società beneficiaria AMF S.p.A. per confermare la posizione di società dedicata, nell interesse dei enti soci, alla gestione di servizi pubblici locali, ai sensi dell art. 13 comma 5 lett. c) del Tuel; - viene proposto il testo di statuto modificato, allegato B al progetto di scissione, Sub A del presente atto, dal quale risulta in particolare: a) che il capitale sociale è di Euro ,00, b) che la quota di capitale pubblico non sia mai inferiore al 100% per tutta la durata della Società, c) che la Società è in ogni caso vincolata a realizzare la parte più importante della propria attività con i soci enti pubblici, d) che il potere di decisione dell organo amministrativo è limitato, attraverso il riconoscimento della competenza esclusiva dei soci di numerose tipologie di decisioni e soprattutto quelle più rilevanti per la vita della società, e) che la società avrà sede legale a Ravenna, f) che, per la validità delle deliberazioni dell assemblea straordinaria in prima o in seconda convocazione, si fa riferimento alle disposizioni di legge ad eccezione dei seguenti argomenti: i. mutamento significativo dell oggetto sociale; ii. fusione, scissione, trasformazione; iii. l introduzione o la rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari, per i quali la deliberazione dovrà essere assunta con il voto favorevole di almeno il 70% dell intero capitale sociale (art. 14, c. 3), g) * che la Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero di membri non inferiore a 3 e fino al numero massimo di consiglieri previsto dalla normativa vigente tempo per tempo, eletti dall Assemblea, la quale di volta in volta prima di procedere alla elezione degli Amministratori, determina il numero dei componenti il Consiglio nei limiti suddetti; - relativamente a quanto previsto dall art. 14, c. 3 (ved. precedente descrizione, punto f) iii.), dello schema di statuto allegato al progetto di scissione, già depositato al Registro Imprese, si ritiene opportuno, a seguito anche delle intese informali già intercorse tra i soci, formulare indirizzi al Sindaco affinchè, alla prima assemblea straordinaria utile della società AZIMUT S.p.A. dopo l intervenuta efficacia dell atto di scissione, proponga e proceda all approvazione di una modifica statutaria che preveda il voto favorevole di almeno il 75% dell intero capitale sociale per le 4 di 7

5 deliberazioni societarie relative all introduzione o la rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari; tale percentuale permetterà di procedere con tali atti solo in presenza dell accordo tra i due soci maggiori; - gli azionisti hanno ritenuto opportuno rafforzare la propria posizione di controllo congiunto, analogo a quello che avrebbero esercitato sui propri servizi, sottoscrivendo un apposita convenzione ex art. 30 del D.Lgs n. 267/2000 (allegato Sub D al presente atto) dalla quale risulta che gli azionisti della società possono esercitare un reale controllo strutturale della società avendo competenza esclusiva, anche attraverso l apposito organo extra assembleare istituito dalla convenzione medesima, sia in termini di approvazione del bilancio (controllo ex post) e dei budget (programmazione ex ante), che per quanto attiene le decisioni di investimento e di indebitamento qualora non previste nel budget medesimo nonché sulle decisioni riguardanti gli indirizzi generali sulle condizioni dei contratti di servizi e delle relative tariffe all utenza; - tale convenzione ex art. 30 del D.Lgs n. 267/200 (allegato Sub D) disciplina, tra l altro, i seguenti accordi tra i soci per la designazione dei componenti della lista per la nomina dei consiglieri di amministrazione e della lista per la nomina dei componenti del collegio sindacale: * nel caso il Consiglio di Amministrazione sia formato da tre membri, a Ravenna Holding S.p.A. spetterà il nominativo che ricoprirà la carica di Presidente, ai Comuni di Faenza e Cervia spetta un nominativo ciascuno, in questo caso, il nominativo designato dal Comune di Faenza ricoprirà la carica di Amministratore Delegato; * nel caso in cui, il Consiglio fosse di cinque membri, se consentito dalle norme di legge, a Ravenna Holding spetteranno due nominativi, di cui uno di essi ricoprirà la carica di Presidente; al Comune di Faenza spetterà un nominativo che ricoprirà la carica di Amministratore Delegato, al Comune Cervia spetterà un nominativo, al Comune di Castelbolognese spetterà un nominativo, in accordo con il Comune di Faenza; * è stabilito, inoltre, un principio di rotazione per la designazione del Presidente e dell Amministratore Delegato in base al quale, alla scadenza del primo consiglio di amministrazione, la designazione del Presidente spetterà al Comune di Faenza e quella dell Amministratore Delegato a Ravenna Holding S.p.A. e cosi via alle successive scadenze. * per quanto riguarda il collegio sindacale, al Comune di Cervia spetterà il nominativo del Presidente; a Ravenna Holding S.p.A. spetterà il nominativo di un sindaco effettivo; al Comune di Faenza spetterà il nominativo di un sindaco effettivo ed il nominativo di un sindaco supplente, al Comune di Castelbolognese spetterà il nominativo di un sindaco supplente; - inoltre, tale convenzione tra gli enti stabilisce, all art. 5, comma 4), lett. b), le maggioranze qualificate per l assunzione di deliberazioni del Coordinamento dei Soci; - si è ritenuto necessario disciplinare fra gli azionisti stessi talune obbligazioni discendenti dall operazione di scissione in un separato atto contrattuale, denominato Contratto per la definizione degli obblighi e degli effetti della scissione del ramo di azienda di Area Asset S.p.A. e trasferimento in AMF S.p.A., che si allega Sub E al presente atto; - si conferma la prosecuzione degli affidamenti in corso, senza soluzione di continuità, attraverso la società beneficiaria; - il reciproco interesse dei comuni soci di AMF S.p.A. ed Area Asset S.p.A. affinché le condizioni operative degli affidamenti delle gestioni cimiteriali siano rese omogenee nel tempo e comunque ai fini della determinazione del Peso Percentuale si è tenuto conto di talune modificazioni alla mera regolazione operativa dei contratti di servizio per la gestione dei servizi cimiteriali nei Comuni di Faenza e Ravenna, come indicate negli allegati 1 e 2 del Contratto per la definizione degli obblighi e degli effetti della scissione del ramo di azienda di Area Asset S.p.A. e trasferimento in AMF S.p.A., Sub E al presente atto; 5 di 7

6 Pareri: - visti i pareri favorevoli espressi, a norma dell art. 49 D.Lgs. 267 del 18/08/2000 in ordine alla regolarità tecnica ed alla regolarità contabile; - visto il parere della competente Commissione consiliare 2 a in data Pertanto, IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA 1) di approvare nel suo complesso l operazione di fusione in AMF S.p.A. del ramo di azienda scisso di Area Asset S.p.A., afferente la gestione di servizi cimiteriali e di cremazione, manutenzione verde pubblici e disinfestazioni, come più dettagliatamente descritti in premessa, secondo quanto previsto dal progetto di scissione/fusione redatto dagli amministratori, allegato Sub A, parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di approvare le modifiche descritte in premessa allo statuto di AMF S.p.A., in quanto statuto della società che risulterà dalla scissione, nel testo allegato B del progetto di scissione, Sub A, parte integrante e sostanziale del presente atto, e che assumerà la nuova denominazione AZIMUT S.p.A., dando atto che tale statuto, anche nella nuova formulazione, tiene conto di quanto previsto dalla recente normativa contenuta nelle Leggi Finanziarie 2007 e 2008, in materia di società partecipate da enti locali un consiglio di amministrazione di cinque componenti, e degli indirizzi formulati dal Consiglio Comunale con il citato atto n. 4682/332 del 15 novembre 2007; 3) di fornire indirizzi al Sindaco affinchè, in sede di assemblea straordinaria di AZIMUT S.p.A. ed in base alle intese intercorse tra i soci, tenuto conto di quanto espresso in premessa, proponga ed approvi la successiva modifica dell art. 14 co. 3, ultime righe, dello Statuto della nuova società, come di seguito riportata: - l introduzione o la rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari, per i quali la deliberazione dovrà essere assunta con il voto favorevole di almeno il 75% dell intero capitale ; 4) di approvare lo schema di convenzione, ex art. 30 del D.Lgs. n. 267/2000, allegato Sub D, parte integrante e sostanziale del presenta atto, tra gli azionisti della società AZIMUT S.p.A. per garantire il controllo analogo a quello svolto sui servizi comunali da parte degli enti soci, ai fini degli ffidamenti diretti dei servizi pubblici gestiti dalla società, effettuati in base alla cosiddetta modalità in house providing; 5) di approvare lo schema di Contratto per la definizione degli obblighi e degli effetti della scissione del ramo di azienda di Area Asset S.p.A. e trasferimento in AMF S.p.A., allegato Sub E, parte integrante e sostanziale del presente atto; 6) di confermare che la gestione dei servizi cimiteriali, cremazione e recupero salme su richiesta dell Autorità giudiziaria, già svolti nel territorio faentino da AMF S.p.A., nonchè quelli affidati al ramo d azienda scisso di Area Asset S.p.A. dai Comuni di Ravenna e Cervia, indicati al precedente punto 1), proseguono, senza soluzione di continuità, nella società AZIMUT S.p.A., per effetto della fusione, approvando talune modificazione alla mera regolazione operativa al Contratto di servizio per la gestione dei servizi cimiteriali nel Comune di Faenza, come indicate nell allegato 1 del contratto di cui al precedente punto 4), Sub E, parte integrante del presente atto, preso, altresì, atto delle parallele modifiche che saranno apportate al Contratto di servizio per la gestione dei servizi 6 di 7

7 cimiteriali nel Comune di Ravenna, allegato 2 al medesimo contratto di cui al precedente punto 4); 7) di confermare altresì il mantenimento della partecipazione nella società beneficiaria AZIMUT S.p.A., in quanto ricorrono le condizioni di legge previste dall art. 3 comma 27 della citata Legge Finanziaria 2008; 8) di autorizzare il Sindaco o suo delegato a partecipare all Assemblea degli azionisti di AMF S.p.A. e, per quanto di competenza, ad esprimere voto favorevole in ordine alla approvazione del progetto di scissione/fusione, alle modifiche dello Statuto di AMF S.p.A. di cui alle premesse ed ai precedenti punti della parte deliberativa del presente atto; 9) di autorizzare il Sindaco o suo delegato a sottoscrivere ogni altro atto necessario per il perfezionamento ed esecuzione del progetto di fusione, nonchè a sottoscrivere ogni atto necessario a dare esecuzione al medesimo apportando allo stesso eventuali modifiche, di natura non sostanziale che si dovessero rendere necessarie, tenuto conto degli indirizzi contenuti nella presente deliberazione; 10) di fornire indirizzi al Sindaco affinchè proceda, successivamente al completamento del processo di scissione/fusione societaria, con la promozione o partecipazione a valutazioni congiunte con gli altri soci per verificare le condizioni di opportunità e le modalità economico-patrimoniali, affinchè il Comune di Castelbolognese si doti di una partecipazione della società beneficiaria maggiormente qualificata; 11) di approvare la sottoscrizione ed il versamento dell aumento del capitale della società beneficiaria AMF S.p.A., riservato e a pagamento con sovrapprezzo per un importo di Euro ,00, pari ad un valore nominale di Euro ,00, come descritto in premessa; 12) di finanziare ed impegnare la somma di cui al precedente punto 10), pari ad Euro ,00 a carico del Capitolo del Programma Investimenti 2008/2010, denominato AMF: aumento capitale sociale (finanziato con avanzo vincolato investimenti), al Titolo 2, Funzione 10, Servizio 5, Intervento 1 del Bilancio 2008, imp. n ) dichiarare l immediata esecutività del provvedimento, a termini del 4 comma dell art. 134 del D.Lgs. 267 del 18/08/2000, stante l urgenza di definire con tempestività i rapporti derivanti dal presente provvedimento. A norma dell art. 49 D.Lgs. 267 del 18/08/2000, SI ATTESTA, per l atto in oggetto: a) la regolarità tecnica IL CAPO SERVIZIO AZIENDE E PARTECIPAZIONI COMUNALI (Pier Luigi Fallacara) IL CAPOSETTORE SVILUPPO ECONOMICO (Claudio Facchini) b) la regolarità contabile IL CAPOSETTORE FINANZE E BILANCIO (Dr.ssa Cristina Randi) 7 di 7

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