pluriennale 2008/2010, Programma Investimenti 2008/2010 e Programma triennale delle opere pubbliche.
|
|
- Luciano Di Stefano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL PRESIDENTE sottopone per l approvazione quanto segue: *** Normativa Decreto Presidente della Repubblica n. 285/1990 Regolamento nazionale di polizia mortuaria. Circolare Ministero Sanità n. 24/1993 esplicativa del Regolamento nazionale. Legge Regione Emilia-Romagna n. 19/2004 Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria. D.Lgs. n. 267/2000, Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali (TUEL), art. 42 relativo alle attribuzioni del Consiglio Comunale, art. 30 relativo alle convenzioni tra enti locali e art. 113 relativo alla gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Legge n. 296/2006 (Legge Finanziaria 2007), in particolare l art. 1, commi 587, 725, 726, 729 e 734, relativi a disposizioni in tema di compensi, numero e nomina degli amministratori di società partecipate da enti locali. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 26 giugno 2007, recante le norme di attuazione di quanto previsto all art. 1, comma 729 della Legge n. 296/2006. Legge n. 244/2007 (Legge Finanziaria 2008), art. 3, comma 27, relativo alla necessità che le società partecipate dalle amministrazioni pubbliche producano servizi di interesse generale, necessari al perseguimento delle proprie finalità istituzionali. Codice Civile, Libro Quinto, Titolo V, Capo X, Sezz. II e III, relativi alla fusione e scissione di società. Legge n. 428/1990, art. 47 relativo alle procedure di informazione e consultazione delle organizzazioni sindacali del personale che appartiene ai rami d azienda oggetto di scissione Precedenti Atto C.C. n. 3697/240 del Indirizzi per: a) riacquisizione da HERA S.p.A del servizio cimiteriale e definizione della nuova forma di gestione; b) nuova modalità di gestione del servizio onoranze funebri, attualmente gestito da HERA S.p.A; c) ridefinizione degli scopi e della forma societaria di AMF S.p.A. Atto C.C. n. 4725/297 del Acquisizione da parte di AMF S.p.A del ramo d azienda servizi cimiteriali da HERA S.p.A e conseguenti modifiche allo statuto della medesima società ed approvazione del relativo contratto di servizio. Atto G.C. n. 3515/306 del Accordo per la risoluzione consensuale del contratto di servizio fra HERA S.p.A, HERA Imola-Faenza srl e Comune di Faenza per i servizi cimiteriali, ad esclusione dei trasporti ed onoranze funebri. Atto C.C. n. 5266/386 del Modifica agli indirizzi del Consiglio comunale dell atto C.C. n. 3697/240 del sulla gestione delle onoranze funebri, aumento del capitale sociale di AMF S.p.A e partecipazione di AMF S.p.A in ASER SRL. Atto C.C. n. 3308/268 del , "Affidamento ad A.M.F. S.p.A. della gestione del servizio istituzionale di recupero e trasporto salme su chiamata dell'autorità giudiziaria, o per esigenze igienico-sanitarie, con decorrenza dal 1 agosto Approvazione del relativo contratto di servizio" Atto C.C. n. 4682/332 del 15 novembre 2007, Società partecipate Indirizzi per gli adeguamenti statutari ai sensi dell art. 1 comma 729 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007) ; Atto C.C. n. 1185/72 del 19 marzo 2008, avente per oggetto Bilancio di previsione 2008: approvazione Relazione previsionale e programmatica, Bilancio annuale, Bilancio 1 di 7
2 pluriennale 2008/2010, Programma Investimenti 2008/2010 e Programma triennale delle opere pubbliche. Motivo del provvedimento Premesso che: - AMF S.p.A. è società partecipata esclusivamente dai Comuni di Faenza e Castelbolognese e, attualmente, gestisce a Faenza i servizi cimiteriali, di cremazione e il recupero e trasporto funebre di salme su chiamata dell Autorità giudiziaria, nonchè i servizi cimiteriali di Castelbolognese; - Area Asset S.p.A. è società partecipata dal Comune di Cervia e dal Comune di Ravenna, attraverso Ravenna Holding S.p.A., ed è affidataria in tali territori della gestione, fra gli altri, dei servizi di gestione cimiteriale, manutenzione verde pubblici e disinfestazione (servizi cimiteriali, cremazione salme, camere mortuarie, manutenzione verde pubblico, servizi di igiene ambientale attraverso attività antiparassitarie, fitoiatriche e disinfestazione e disinfezione, gestione di toelette pubbliche, gestione di servizi manutentivi); - Area Asset S.p.A. ed AMF S.p.A. si configurano quali società di gestione dei servizi pubblici locali, ai sensi dell art. 113 comma 5 lett. c) del TUEL (d.lgs 267/2000); - l attività di gestione dei servizi cimiteriali consiste in un servizio pubblico a rilevanza economica, in quanto mirante a garantire la sepoltura nelle condizioni richieste dalla legge e dai regolamenti di polizia mortuaria e a soddisfare anche tradizioni connesse al sentimento religioso e la pietas verso i defunti, consentendo quindi al Comune di realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo civile delle comunità locali a termine dell art. 112 del D.lgs 267/2000; - le attività di manutenzione verde pubblico e disinfestazione rispondono ad esigenze di gestione del territorio del Comune di Ravenna, di competenza dell Amministrazione comunale, attraverso il cui espletamento è chiamata a soddisfare esigenze della cittadinanza; - i servizi di cui sopra sono qualificabili fra quelli di interesse generale, fra i quali ricadono anche i servizi pubblici di carattere economico secondo la prassi instauratasi in sede comunitaria in quanto perseguono finalità pubbliche legate a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali; - la gestione dei servizi di cui sopra può essere attuata anche tramite il modulo organizzativo della società di capitali, come previsto dall art. 113 comma 5 del Tuel, poiché sussistono le condizioni di legittimità riconducibili a gestione di servizi di interesse generale, così come richiede l art. 3 comma 27 della Legge finanziaria 2008; Considerato che: - nel territorio della Provincia di Ravenna e taluni comuni contermini è sentita l esigenza di una gestione unitaria dei servizi cimiteriali; - in data 29 ottobre 2007 le Amministrazioni comunali di Faenza, di Castelbolognese e Ravenna Holding S.p.A. hanno sottoscritto una lettera di intenti per valutare la possibilità della unificazione della gestione cimiteriale attraverso un percorso condiviso finalizzato a: * proseguire le attuali gestioni attraverso la scissione del ramo di azienda dei servizi cimiteriali ed accessori di Area Asset S.p.A. da conferire in AMF S.p.A. (beneficiaria); * sviluppare il servizio di interesse generale rappresentato dal forno crematorio da potenziare anche attraverso la realizzazione di un nuovo impianto; - inoltre, l aggregazione delle gestioni cimiteriali di Area Asset S.p.A. e AMF S.p.A. consentirà di programmare e realizzare un nuovo forno crematorio, al servizio del territorio e dell utenza gravitante sul capoluogo; tenuto conto che la cremazione delle salme è una prassi sempre più richiesta dai cittadini e che rappresenta anche una alternativa alle tradizionali forme di sepoltura, risolvendo il problema di reperire porzioni sempre maggiori di territorio per l ampliamento dei cimiteri, tale nuovo impianto, nel medio-lungo termine, oltre ad usufruire delle sinergie 2 di 7
3 organizzative e gestionali con quello faentino, permetterà di ridurre i disagi ed i ritardi per l utenza, causati dalla intensità di utilizzo del forno di Faenza, attualmente al servizio di un territorio molto ampio (da Imola a Pesaro) e fungerà da incentivo all utilizzo della pratica crematoria, visto che l esperienza evidenzia come nelle città in cui si installano impianti di tale genere, in pochi anni, si riscontrano forti incrementi nelle richieste di cremazione; - quanto indicato al precedente capoverso, relativamente alla futura realizzazione di un impianto crematorio a Ravenna, è coerente con il documento della Provincia di Ravenna sulle valutazioni del fabbisogno crematori e localizzazione nuovi impianti nella provincia di Ravenna, ai sensi della Legge Regionale n. 19/2004, condiviso il 25 giugno 2008 con i Comuni del territorio provinciale in apposita Conferenza di Servizi, convocata ai sensi degli art. 14 e 14 ter della Legge n. 2401/1990, di cui il Consiglio Comunale di Faenza prende atto; - i Consigli di Amministrazione delle società Area Asset S.p.A. e AMF S.p.A., sulla base degli indirizzi ricevuti hanno avviato le indagini e le valutazioni necessarie per la realizzazione della prospettata unificazione, giungendo alla conclusione che vi sono le condizioni per attuare una scissione parziale del ramo di azienda di Area Asset S.p.A. da trasferire nella società AMF S.p.A.; - i Consigli di Amministrazione delle società Area Asset S.p.A. e AMF S.p.A. hanno dunque avviato le procedure necessarie per mettere in condizioni gli azionisti di riferimento per le decisioni del caso e quindi hanno richiesto la nomina dell esperto comune ex art ter cod.civ. che richiama l art sexies del cod.civ per la relazione sulla congruità del rapporto di cambio delle azioni che scaturirà per effetto della prospettata operazione di scissione; - l esperto è stato nominato nella persona del dott. Bandini Gianluca; - i Consigli di Amministrazione di Area Asset S.p.A. e di AMF S.p.A., in data 19/05/2008 e 28/05/2008 (allegato Sub F al presente atto: estratti dei verbali dei Consigli di Amministrazione citati di AMF S.p.A.), hanno redatto ed approvato l identico progetto di scissione ai sensi dell art bis del codice civile, dal quale risulta, fra gli altri, l indicazione gli elementi patrimoniali da assegnare alla beneficiaria ed il rapporto di cambio fra le azioni emesse dalla beneficiaria e quelle che la scissa deve annullare, nonché hanno provveduto al relativo deposito al Registro delle Imprese e l iscrizione è avvenuta in data 6 giugno 2008 (allegato Sub A al presente atto); - il Consiglio di Amministrazione di Area Asset S.p.A. ha depositato presso la sede della società la situazione patrimoniale di riferimento, coincidente con il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2007 (allegato D al progetto di scissione, Sub A del presente atto), unitamente al progetto di scissione e ai bilanci degli ultimi tre esercizi, la situazione patrimoniale della beneficiaria (AMF S.p.A.), coincidente con il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2007, nonché la relazione ex artt sexies e 2506 ter (relazione dell esperto) e artt quinquies e 2506 ter (relazione dell organo amministrativo) del codice civile (allegate queste ultime rispettivamente Sub B e C al presente atto); - tenuto conto di quanto definito al paragrafo 4) del citato progetto di scissione (Allegato Sub A) relativamente al rapporto di cambio delle azioni, anche al fine di dotare il Comune di Faenza di una partecipazione societaria qualificata e coerente con l interesse ed il peso del territorio faentino, la composizione del capitale sociale al termine del processo sarà la seguente: Azionista Numero azioni Valore Nominale aumento CS Totale % Ravenna Holding spa , , ,00 56,649% Comune di Cervia , , ,00 17,021% Comune di Faenza , , ,00 26,067% Comune di Castel Bolognese , , ,00 0,263% Totale , ,00% - per giungere a tale nuova composizione del capitale sociale, tenuto conto dei valori di cambio, si rende necessario procedere, oltre che ad un aumento di capitale gratuito (progetto di scissione, 3 di 7
4 allegato Sub A, paragrafo 5.b), ad un incremento del capitale della società beneficiaria riservato, a pagamento con sovrapprezzo, che sarà sottoscritto e versato dal Comune di Faenza per un importo di Euro ,00, pari ad un valore nominale di Euro ,00 (progetto di scissione, allegato Sub A, paragrafo 5.a); - inoltre, si ritiene opportuno fornire indirizzi al Sindaco di Faenza affinchè proceda, successivamente al completamento del processo di scissione/fusione societaria, con la promozione o partecipazione a valutazioni congiunte con gli altri soci per verificare le condizioni di opportunità e le modalità economico-patrimoniali, affinchè il Comune di Castelbolognese si doti di una partecipazione della società beneficiaria maggiormente qualificata; - la società beneficiaria AMF S.p.A. in esito alla scissione/fusione cambierà denominazione in AZIMUT S.p.A. ; - sono state attivate le procedure di informazione e consultazione delle Organizzazioni sindacali, previste dall art. 47 della legge 29/10/1990 n. 428, relativamente al personale che appartiene al ramo di azienda scindendo; Considerato altresì che: - per effetto della unificazione, si rende necessario meglio definire lo statuto della società beneficiaria AMF S.p.A. per confermare la posizione di società dedicata, nell interesse dei enti soci, alla gestione di servizi pubblici locali, ai sensi dell art. 13 comma 5 lett. c) del Tuel; - viene proposto il testo di statuto modificato, allegato B al progetto di scissione, Sub A del presente atto, dal quale risulta in particolare: a) che il capitale sociale è di Euro ,00, b) che la quota di capitale pubblico non sia mai inferiore al 100% per tutta la durata della Società, c) che la Società è in ogni caso vincolata a realizzare la parte più importante della propria attività con i soci enti pubblici, d) che il potere di decisione dell organo amministrativo è limitato, attraverso il riconoscimento della competenza esclusiva dei soci di numerose tipologie di decisioni e soprattutto quelle più rilevanti per la vita della società, e) che la società avrà sede legale a Ravenna, f) che, per la validità delle deliberazioni dell assemblea straordinaria in prima o in seconda convocazione, si fa riferimento alle disposizioni di legge ad eccezione dei seguenti argomenti: i. mutamento significativo dell oggetto sociale; ii. fusione, scissione, trasformazione; iii. l introduzione o la rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari, per i quali la deliberazione dovrà essere assunta con il voto favorevole di almeno il 70% dell intero capitale sociale (art. 14, c. 3), g) * che la Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero di membri non inferiore a 3 e fino al numero massimo di consiglieri previsto dalla normativa vigente tempo per tempo, eletti dall Assemblea, la quale di volta in volta prima di procedere alla elezione degli Amministratori, determina il numero dei componenti il Consiglio nei limiti suddetti; - relativamente a quanto previsto dall art. 14, c. 3 (ved. precedente descrizione, punto f) iii.), dello schema di statuto allegato al progetto di scissione, già depositato al Registro Imprese, si ritiene opportuno, a seguito anche delle intese informali già intercorse tra i soci, formulare indirizzi al Sindaco affinchè, alla prima assemblea straordinaria utile della società AZIMUT S.p.A. dopo l intervenuta efficacia dell atto di scissione, proponga e proceda all approvazione di una modifica statutaria che preveda il voto favorevole di almeno il 75% dell intero capitale sociale per le 4 di 7
5 deliberazioni societarie relative all introduzione o la rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari; tale percentuale permetterà di procedere con tali atti solo in presenza dell accordo tra i due soci maggiori; - gli azionisti hanno ritenuto opportuno rafforzare la propria posizione di controllo congiunto, analogo a quello che avrebbero esercitato sui propri servizi, sottoscrivendo un apposita convenzione ex art. 30 del D.Lgs n. 267/2000 (allegato Sub D al presente atto) dalla quale risulta che gli azionisti della società possono esercitare un reale controllo strutturale della società avendo competenza esclusiva, anche attraverso l apposito organo extra assembleare istituito dalla convenzione medesima, sia in termini di approvazione del bilancio (controllo ex post) e dei budget (programmazione ex ante), che per quanto attiene le decisioni di investimento e di indebitamento qualora non previste nel budget medesimo nonché sulle decisioni riguardanti gli indirizzi generali sulle condizioni dei contratti di servizi e delle relative tariffe all utenza; - tale convenzione ex art. 30 del D.Lgs n. 267/200 (allegato Sub D) disciplina, tra l altro, i seguenti accordi tra i soci per la designazione dei componenti della lista per la nomina dei consiglieri di amministrazione e della lista per la nomina dei componenti del collegio sindacale: * nel caso il Consiglio di Amministrazione sia formato da tre membri, a Ravenna Holding S.p.A. spetterà il nominativo che ricoprirà la carica di Presidente, ai Comuni di Faenza e Cervia spetta un nominativo ciascuno, in questo caso, il nominativo designato dal Comune di Faenza ricoprirà la carica di Amministratore Delegato; * nel caso in cui, il Consiglio fosse di cinque membri, se consentito dalle norme di legge, a Ravenna Holding spetteranno due nominativi, di cui uno di essi ricoprirà la carica di Presidente; al Comune di Faenza spetterà un nominativo che ricoprirà la carica di Amministratore Delegato, al Comune Cervia spetterà un nominativo, al Comune di Castelbolognese spetterà un nominativo, in accordo con il Comune di Faenza; * è stabilito, inoltre, un principio di rotazione per la designazione del Presidente e dell Amministratore Delegato in base al quale, alla scadenza del primo consiglio di amministrazione, la designazione del Presidente spetterà al Comune di Faenza e quella dell Amministratore Delegato a Ravenna Holding S.p.A. e cosi via alle successive scadenze. * per quanto riguarda il collegio sindacale, al Comune di Cervia spetterà il nominativo del Presidente; a Ravenna Holding S.p.A. spetterà il nominativo di un sindaco effettivo; al Comune di Faenza spetterà il nominativo di un sindaco effettivo ed il nominativo di un sindaco supplente, al Comune di Castelbolognese spetterà il nominativo di un sindaco supplente; - inoltre, tale convenzione tra gli enti stabilisce, all art. 5, comma 4), lett. b), le maggioranze qualificate per l assunzione di deliberazioni del Coordinamento dei Soci; - si è ritenuto necessario disciplinare fra gli azionisti stessi talune obbligazioni discendenti dall operazione di scissione in un separato atto contrattuale, denominato Contratto per la definizione degli obblighi e degli effetti della scissione del ramo di azienda di Area Asset S.p.A. e trasferimento in AMF S.p.A., che si allega Sub E al presente atto; - si conferma la prosecuzione degli affidamenti in corso, senza soluzione di continuità, attraverso la società beneficiaria; - il reciproco interesse dei comuni soci di AMF S.p.A. ed Area Asset S.p.A. affinché le condizioni operative degli affidamenti delle gestioni cimiteriali siano rese omogenee nel tempo e comunque ai fini della determinazione del Peso Percentuale si è tenuto conto di talune modificazioni alla mera regolazione operativa dei contratti di servizio per la gestione dei servizi cimiteriali nei Comuni di Faenza e Ravenna, come indicate negli allegati 1 e 2 del Contratto per la definizione degli obblighi e degli effetti della scissione del ramo di azienda di Area Asset S.p.A. e trasferimento in AMF S.p.A., Sub E al presente atto; 5 di 7
6 Pareri: - visti i pareri favorevoli espressi, a norma dell art. 49 D.Lgs. 267 del 18/08/2000 in ordine alla regolarità tecnica ed alla regolarità contabile; - visto il parere della competente Commissione consiliare 2 a in data Pertanto, IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA 1) di approvare nel suo complesso l operazione di fusione in AMF S.p.A. del ramo di azienda scisso di Area Asset S.p.A., afferente la gestione di servizi cimiteriali e di cremazione, manutenzione verde pubblici e disinfestazioni, come più dettagliatamente descritti in premessa, secondo quanto previsto dal progetto di scissione/fusione redatto dagli amministratori, allegato Sub A, parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di approvare le modifiche descritte in premessa allo statuto di AMF S.p.A., in quanto statuto della società che risulterà dalla scissione, nel testo allegato B del progetto di scissione, Sub A, parte integrante e sostanziale del presente atto, e che assumerà la nuova denominazione AZIMUT S.p.A., dando atto che tale statuto, anche nella nuova formulazione, tiene conto di quanto previsto dalla recente normativa contenuta nelle Leggi Finanziarie 2007 e 2008, in materia di società partecipate da enti locali un consiglio di amministrazione di cinque componenti, e degli indirizzi formulati dal Consiglio Comunale con il citato atto n. 4682/332 del 15 novembre 2007; 3) di fornire indirizzi al Sindaco affinchè, in sede di assemblea straordinaria di AZIMUT S.p.A. ed in base alle intese intercorse tra i soci, tenuto conto di quanto espresso in premessa, proponga ed approvi la successiva modifica dell art. 14 co. 3, ultime righe, dello Statuto della nuova società, come di seguito riportata: - l introduzione o la rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari, per i quali la deliberazione dovrà essere assunta con il voto favorevole di almeno il 75% dell intero capitale ; 4) di approvare lo schema di convenzione, ex art. 30 del D.Lgs. n. 267/2000, allegato Sub D, parte integrante e sostanziale del presenta atto, tra gli azionisti della società AZIMUT S.p.A. per garantire il controllo analogo a quello svolto sui servizi comunali da parte degli enti soci, ai fini degli ffidamenti diretti dei servizi pubblici gestiti dalla società, effettuati in base alla cosiddetta modalità in house providing; 5) di approvare lo schema di Contratto per la definizione degli obblighi e degli effetti della scissione del ramo di azienda di Area Asset S.p.A. e trasferimento in AMF S.p.A., allegato Sub E, parte integrante e sostanziale del presente atto; 6) di confermare che la gestione dei servizi cimiteriali, cremazione e recupero salme su richiesta dell Autorità giudiziaria, già svolti nel territorio faentino da AMF S.p.A., nonchè quelli affidati al ramo d azienda scisso di Area Asset S.p.A. dai Comuni di Ravenna e Cervia, indicati al precedente punto 1), proseguono, senza soluzione di continuità, nella società AZIMUT S.p.A., per effetto della fusione, approvando talune modificazione alla mera regolazione operativa al Contratto di servizio per la gestione dei servizi cimiteriali nel Comune di Faenza, come indicate nell allegato 1 del contratto di cui al precedente punto 4), Sub E, parte integrante del presente atto, preso, altresì, atto delle parallele modifiche che saranno apportate al Contratto di servizio per la gestione dei servizi 6 di 7
7 cimiteriali nel Comune di Ravenna, allegato 2 al medesimo contratto di cui al precedente punto 4); 7) di confermare altresì il mantenimento della partecipazione nella società beneficiaria AZIMUT S.p.A., in quanto ricorrono le condizioni di legge previste dall art. 3 comma 27 della citata Legge Finanziaria 2008; 8) di autorizzare il Sindaco o suo delegato a partecipare all Assemblea degli azionisti di AMF S.p.A. e, per quanto di competenza, ad esprimere voto favorevole in ordine alla approvazione del progetto di scissione/fusione, alle modifiche dello Statuto di AMF S.p.A. di cui alle premesse ed ai precedenti punti della parte deliberativa del presente atto; 9) di autorizzare il Sindaco o suo delegato a sottoscrivere ogni altro atto necessario per il perfezionamento ed esecuzione del progetto di fusione, nonchè a sottoscrivere ogni atto necessario a dare esecuzione al medesimo apportando allo stesso eventuali modifiche, di natura non sostanziale che si dovessero rendere necessarie, tenuto conto degli indirizzi contenuti nella presente deliberazione; 10) di fornire indirizzi al Sindaco affinchè proceda, successivamente al completamento del processo di scissione/fusione societaria, con la promozione o partecipazione a valutazioni congiunte con gli altri soci per verificare le condizioni di opportunità e le modalità economico-patrimoniali, affinchè il Comune di Castelbolognese si doti di una partecipazione della società beneficiaria maggiormente qualificata; 11) di approvare la sottoscrizione ed il versamento dell aumento del capitale della società beneficiaria AMF S.p.A., riservato e a pagamento con sovrapprezzo per un importo di Euro ,00, pari ad un valore nominale di Euro ,00, come descritto in premessa; 12) di finanziare ed impegnare la somma di cui al precedente punto 10), pari ad Euro ,00 a carico del Capitolo del Programma Investimenti 2008/2010, denominato AMF: aumento capitale sociale (finanziato con avanzo vincolato investimenti), al Titolo 2, Funzione 10, Servizio 5, Intervento 1 del Bilancio 2008, imp. n ) dichiarare l immediata esecutività del provvedimento, a termini del 4 comma dell art. 134 del D.Lgs. 267 del 18/08/2000, stante l urgenza di definire con tempestività i rapporti derivanti dal presente provvedimento. A norma dell art. 49 D.Lgs. 267 del 18/08/2000, SI ATTESTA, per l atto in oggetto: a) la regolarità tecnica IL CAPO SERVIZIO AZIENDE E PARTECIPAZIONI COMUNALI (Pier Luigi Fallacara) IL CAPOSETTORE SVILUPPO ECONOMICO (Claudio Facchini) b) la regolarità contabile IL CAPOSETTORE FINANZE E BILANCIO (Dr.ssa Cristina Randi) 7 di 7
8
Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa
Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.
DettagliPiaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa
Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.
DettagliIL PRESIDENTE sottopone per l approvazione quanto segue: *** Normativa:
IL PRESIDENTE sottopone per l approvazione quanto segue: Normativa: *** - Titolo V del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico Enti Locali), relativo alla gestione dei servi pubblici locali, e sue successive
Dettagli1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione per l acquisto e la disposizione di azioni proprie
Assemblea ordinaria 8 maggio 2012 Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione Punto 8 all ordine del giorno Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie; delibere inerenti
Dettagli4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria
Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato
Dettagli1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie
3. Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile e dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative
DettagliRELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Redatta ai sensi dell art. 73 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Aumento capitale sociale della Società Co.Se.A. Ambiente SPA per ingresso nuovo socio e modifiche allo Statuto societario. IL CONSIGLIO COMUNALE DATO ATTO che codesto Comune è socio della società
Dettagli2) il trasferimento della sede legale con relative modifiche statutarie;
Relazione dei Liquidatori sul valore di liquidazione delle azioni per l esercizio del diritto di recesso predisposta ai sensi e per gli effetti dell art. 2437 e dell art. 2437-ter del c.c. Signori Azionisti,
DettagliRichiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e
Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e conseguenti. Con l approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014, giungerà a scadenza l autorizzazione
DettagliAssemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A.
Assemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A. (28 aprile 2009, I conv. 30 aprile 2009, II conv.) Relazione del Consiglio di Amministrazione ai sensi degli artt. 73 e 93 del Regolamento Consob 11971/99 e successive
DettagliPROGETTO DI FUSIONE (art. 2501-ter C.C.)
PROGETTO DI FUSIONE (art. 2501-ter C.C.) Il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito di Impruneta società cooperativa, con sede in Impruneta (FI) e il Consiglio di amministrazione del Credito
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA RELATIVA ALL AUTORIZZAZIONE, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2357 E 2357-TER COD. CIV., POSTA ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
DettagliRelazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno:
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno: Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie previa revoca dell autorizzazione
DettagliMOTIVAZIONI PER LE QUALI È RICHIESTA L AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione della TerniEnergia S.p.A. sulla proposta di autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie redatta ai sensi dell'art. 73 del Regolamento
DettagliProvincia- Revisione della disciplina delle funzioni
Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico
DettagliPirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013
Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell
DettagliREGOLAMENTO DEL TAVOLO DEL VOLONTARIATO, AI SENSI DELL ART. 3 COMMA 4, LETTERA G) DELLO STATUTO COMUNALE
APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 64 DEL 30/07/2003 REGOLAMENTO DEL TAVOLO DEL VOLONTARIATO, AI SENSI DELL ART. 3 COMMA 4, LETTERA G) DELLO STATUTO COMUNALE ART. 1 - FINALITÀ Il Comune di Castel Maggiore,
DettagliPIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005
PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO
REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004
DettagliDeliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11
Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Aggiudicazione definitiva ed efficace della procedura di gara aperta, rif. GOP 40/09 CIG 03740281AB, indetta per l affidamento dell appalto di servizi avente ad
Dettagli1. Motivazioni della richiesta
Signori Azionisti, il Consiglio di Amministrazione Vi ha convocato in sede ordinaria per deliberare in merito alla proposta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie ai sensi
DettagliSede in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 25 Registro delle Imprese di Milano n. 02473170153. www.prelios.com
PRELIOS S.P.A. Sede in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 25 Registro delle Imprese di Milano n. 02473170153 www.prelios.com Relazione illustrativa degli Amministratori ai sensi dell art. 125-ter
DettagliSNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 25, 26 E 27 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA, SECONDA E TERZA CONVOCAZIONE
SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 25, 26 E 27 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA, SECONDA E TERZA CONVOCAZIONE E ORDINARIA DEL 25 E 26 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA E SECONDA CONVOCAZIONE
DettagliVERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL GIORNO 15 MAGGIO 2014 Oggi, 15 maggio 2014, alle ore 17.00, a Milano, in Via Palestro n. 6, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Pierrel S.p.A. (la
DettagliDirezione Organizzazione 2014 02021/004 Servizio Formazione Ente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Organizzazione 2014 02021/004 Servizio Formazione Ente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 615 approvata il 24 aprile 2014 DETERMINAZIONE: AFFIDAMENTO IN ECONOMIA E ISCRIZIONE
DettagliRelazione illustrativa
Relazione illustrativa Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all Acquisto ed alla Disposizione di Azioni proprie da sottoporre all Assemblea Ordinaria degli Azionisti
DettagliCAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO
CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliProposta di autorizzazione all acquisto ed all alienazione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti.
Proposta di autorizzazione all acquisto ed all alienazione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti. Signori Azionisti, l ultima autorizzazione all acquisto di azioni proprie, deliberata
DettagliDATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI
DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI Consiglio di Amministrazione 1 aprile 2016 Signori Azionisti, l Assemblea
DettagliConsiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE
Consiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE Proposta di Deliberazione dell Assemblea SEDUTA del 8.04.2014 N. di Reg. N. di Prot. Odg 3 Immediatamente eseguibile Oggetto: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BILANCIO
DettagliSi precisa che alla data del 31 dicembre 2008 la Società non possedeva azioni proprie, né le possiede alla data odierna.
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI DADA S.P.A. ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO : AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO ED ALLA DISPOSIZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO
Via Brera 21, 20121 Milano Capitale sociale i.v. Euro 306.612.100 Codice fiscale, Partita IVA ed iscrizione al Registro imprese di Milano n. 07918170015 Soggetta ad attività di direzione e coordinamento
DettagliREGOLAMENTO SU STRUMENTI E PROCESSI D INDIRIZZO, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO SULLE SOCIETÀ CONTROLLATE A CAPITALE PUBBLICO
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SU STRUMENTI E PROCESSI D INDIRIZZO, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO SULLE SOCIETÀ CONTROLLATE A CAPITALE PUBBLICO Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 34/29.03.2011
DettagliProposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti
Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Fiera Milano SpA convocata in Rho (MI), presso l Auditorium del Centro Servizi del nuovo Quartiere Fieristico, Strada Statale del
DettagliSAVE S.p.A. (www.veniceairport.it)
SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it) RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SAVE S.P.A. ( SAVE ) AI SENSI DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/99 E SUCCESSIVE MODIFICHE ASSEMBLEA ORDINARIA
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.
DettagliIn caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo
Proposta di autorizzazione all acquisto di azioni ordinarie proprie, ai sensi dell art. 2357 del codice civile, dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, con la modalità di
DettagliRegolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare
Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...
DettagliASSEMBLEA DEI SOCI DEL 19/20 APRILE 2013 AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO ED ALL ALIENAZIONE DI AZIONI PROPRIE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 19/20 APRILE 2013 AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO ED ALL ALIENAZIONE DI AZIONI PROPRIE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1/7 Egregi Consoci, Si ricorda che l art. 23 dello Statuto
DettagliCentrale del Latte di Torino & C. S.p.A.
Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Proposta di adozione di un nuovo testo di statuto sociale Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Via Filadeflia 220
DettagliCamfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie
Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede
DettagliAtto C.C. n. 3697/240 del 28 luglio 2005
Atto C.C. n. 3697/240 del 28 luglio 2005 OGGETTO: Indirizzi per: a) riacquisizione da Hera Spa del Servizio cimiteriale e definizione della nuova forma di gestione; b) nuova modalità di gestione del Servizio
Dettagliconcernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,
Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione
DettagliProcedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale
Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio Generale e dalle Linee Guida e Tabelle, che formano parte integrante delle Procedure stesse. Le seguenti
Dettaglii.:iso ltak:ementl ASSEMBLEA 17 aprile 2015 - Parte straordinaria - Relazione delega aumento capitale sociale
i.:iso ltak:ementl ASSEMBLEA 17 aprile 2015 - Parte straordinaria - Relazione delega aumento capitale sociale Relazione del Consiglio di amministrazione Proposta di rinnovo della delega agli Amministratori,
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliREGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO
COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL C.U.G. (COMITATO UNICO PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI
DettagliINFORMAZIONI ESSENZIALI AI SENSI DELL ART. 130 E 131 DEL REGOLAMENTO CONSOB 14 MAGGIO 1999 N.P.A., L&B CAPITAL S.P.A., ROOFTOP VENTURE S.R.L.R.L.
INFORMAZIONI ESSENZIALI AI SENSI DELL ART. 130 E 131 DEL REGOLAMENTO CONSOB 14 MAGGIO 1999 N. 11971 RELATIVE AL PATTO PARASOCIALE FRA EQUILYBRA CAPITAL PARTNERS S.P.A., L&B CAPITAL S.P.A., ROOFTOP VENTURE
DettagliRelazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Redatta ai sensi dell art. 73 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive
DettagliE U R O T E C H S. P. A.
E U R O T E C H S. P. A. SED E IN AMARO (UD) VIA F RAT ELLI SOLARI, 3/A CODICE FISCALE 01791330309 ISCRITTA AL REGIST RO IMPRESE DI UDIN E AL N. 01791330309 CAPITALE SO CIALE IN EURO 8.878.946,00 I.V.
DettagliAssegnazione Destinatari del Piano Società Controllate Gruppo Piaggio
Piano di assegnazione di diritti di opzione su azioni proprie riservato al top management del Gruppo Piaggio e autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca delle deliberazioni
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
DettagliPROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A.
PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 5 NOVEMBRE 2015 519/2015/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA - RIF. 222/2014/A - CIG 5748085DC9 - INDETTA IN AMBITO NAZIONALE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI
DettagliUniversità degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo
NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA
DettagliASTALDI Società per Azioni. Sede Sociale in Roma - Via Giulio Vincenzo Bona n. 65. Capitale Sociale Euro 196.849.800,00 - int. vers.
ASTALDI Società per Azioni Sede Sociale in Roma - Via Giulio Vincenzo Bona n. 65 Capitale Sociale Euro 196.849.800,00 - int. vers. Iscritta nel Registro delle Imprese di Roma al numero di Codice Fiscale
DettagliBOZZA. PATTI PARASOCIALI(rev.24/10) Tra. Il Comune di.., con sede in.., in persona di, a questo atto
BOZZA PATTI PARASOCIALI(rev.24/10) Tra. (di seguito definite congiuntamente come Parti e, singolarmente, come Parte ) Premesso che A) FARCOM Srl., con sede in (di seguito la Società ), è interamente partecipata
DettagliLezione 10. Il conferimento: definizione, tipologie, iter procedurale
Lezione 10 Il conferimento: definizione, tipologie, iter procedurale Conferimento È un operazione mediante la quale un soggetto (denominato conferente) trasferisce un azienda oppure un ramo aziendale (vicolo
Dettagli1. Motivazioni della richiesta
Relazione illustrativa degli amministratori relativa alla proposta di autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti Signori Azionisti, il Consiglio
DettagliPartecipazioni Comunali 2014 04365/064 Servizio Gestione Societaria GP 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE.
Partecipazioni Comunali 2014 04365/064 Servizio Gestione Societaria GP 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 30 settembre 2014 Convocata la Giunta presieduta dal Sindaco Piero Franco Rodolfo
DettagliApprovata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2013
Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione in merito alla proposta di acquisto e alienazione di azioni proprie sottoposta all Assemblea straordinaria convocata il giorno 29 aprile 2013 e,
DettagliConsiglio di Amministrazione
Consiglio di Amministrazione Relazione del Consiglio di Amministrazione sul progetto di scissione parziale di BELVEDERE S.p.A. ai sensi del combinato disposto dell art. 2506-ter, comma 1 cod. civ. e dell
DettagliREPLY S.p.A. Sede legale in Torino, Corso Francia n. 110. Capitale Sociale versato di 4.863.485,64. Registro delle Imprese di Torino n.
REPLY S.p.A. Sede legale in Torino, Corso Francia n. 110 Capitale Sociale versato di 4.863.485,64 Registro delle Imprese di Torino n. 97579210010 Codice fiscale n. 97579210010 Partita IVA n. 08013390011
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA
Associazione Casa della Città Leopolda Piazza Guerrazzi 56125 Pisa Tel. 050.21531 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA Titolo primo: i principi generali Art. 1 1. L Associazione Casa della
DettagliRelazione sulla proposta di acquisto e disposizione di azioni proprie e deliberazioni conseguenti
Relazione sulla proposta di acquisto e disposizione di azioni proprie e deliberazioni conseguenti (redatta ai sensi dell art. 73 del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modifiche ed integrazioni)
DettagliBOMI ITALIA S.p.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE POSTE ALL ORDINE DEL GIORNO
BOMI ITALIA S.p.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE POSTE ALL ORDINE DEL GIORNO Assemblea ordinaria degli azionisti 23 luglio 2015 1^ convocazione
DettagliCorporate. Governance
Corporate Governance Relazione di Corporate Governance 2 Relazione illustrativa del consiglio di amministrazione redatta ai sensi dell art. 2441, Commi 5 e 6 delcodice civile Signori Azionisti, siete stati
DettagliGLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011
GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011 In relazione alla pubblicazione di dati personali nei siti web delle pubbliche amministrazioni, in particolare per ciò che concerne
DettagliRELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE POSTE ALL ORDINE DEL GIORNO
ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Prima convocazione 28 aprile 2008 Seconda convocazione 7 maggio 2008 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE POSTE ALL ORDINE DEL GIORNO
DettagliComune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)
CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:
DettagliDELIBERA DI G.C. N. 105 DEL 13.09.2005 2 LA GIUNTA COMUNALE. Letta la seguente relazione del Responsabile di Polizia Mortuaria:
DELIBERA DI G.C. N. 105 DEL 13.09.2005 2 In continuazione di seduta. LA GIUNTA COMUNALE Letta la seguente relazione del Responsabile di Polizia Mortuaria: Vista la Legge n. 130 del 30/03/2001 che ha introdotto
DettagliASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI IFI S.p.A.
ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI IFI S.p.A. Relazioni illustrative sulle proposte concernenti le materie all ordine del giorno dell Assemblea Ordinaria degli Azionisti 1 ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI
DettagliREGOLAMENTO EMITTENTI
REGOLAMENTO EMITTENTI ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI E DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELEGATI SUL BILANCIO D ESERCIZIO E CONSOLIDATO E SULLA RELAZIONE
DettagliPirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea. Acquisto e disposizione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea Acquisto e disposizione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti. (Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 31 marzo 2015) Signori Azionisti,
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (P.T.T.I.) 2015 2017 1. Introduzione: organizzazione e funzioni dell amministrazione. La trasparenza costituisce strumento di prevenzione e contrasto
DettagliFONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO
Fondazione Italiana Sclerosi Multipla - Onlus Via Operai 40-16149 Genova fism@aism.it Art. 1 - È costituita per volontà dell Associazione Italiana Sclerosi Multipla con sede in Roma una fondazione sotto
Dettaglicapitale sociale e per emettere obbligazioni, ai sensi degli artt. 2443 e 2420-ter del codice civile, delega che non è stata esercitata dall organo
Relazione Illustrativa - Parte Straordinaria 1. Attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell articolo 2443 del codice civile, della facoltà (i) di aumentare in una o più volte, a pagamento
DettagliRelazione Illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all'acquisto ed alla Disposizione di Azioni proprie
Relazione Illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all'acquisto ed alla Disposizione di Azioni proprie da sottoporre all Assemblea Ordinaria degli Azionisti convocata per i giorni
Dettagli(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su
MONCLER S.p.A. Sede sociale in Milano, Via Stendhal, n. 47 - capitale sociale euro 50.000.000,00 i.v. Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA 04642290961 - REA n 1763158 Relazione
DettagliLOTTOMATICA S.p.A. Viale del Campo Boario, 56/d - 00154 Roma. Capitale sociale Euro 151.991.896,00 i.v.
LOTTOMATICA S.p.A. Viale del Campo Boario, 56/d - 00154 Roma Capitale sociale Euro 151.991.896,00 i.v. Partita IVA, codice fiscale ed iscrizione presso il registro delle imprese di Roma n. 08028081001
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliComune di Montagnareale Provincia di Messina
REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
Dettagli1. PREMESSA... 3 2. MOTIVAZIONI PER LE QUALI È RICHIESTA L AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE... 3
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul punto 3 all ordine del giorno (Proposta di Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie) ai sensi dell'art. 73 del Regolamento
DettagliAssemblea Ordinaria 8 e 11 maggio 2015 (I e II conv.)
FINMECCANICA - Società per azioni Sede in Roma, Piazza Monte Grappa n. 4 finmeccanica@pec.finmeccanica.com Capitale sociale euro 2.543.861.738,00 i.v. Registro delle Imprese di Roma e Codice fiscale n.
DettagliREGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA
REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CON.I.S.A. VALLE DI SUSA N. 9/2010 OGGETTO: SERVIZIO
DettagliASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00
ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 CENTRO CONGRESSI PALAZZO DELLE STELLINE CORSO MAGENTA 61 - MILANO
DettagliAvviso di posticipazione dell assemblea ordinaria e straordinaria
DMAIL GROUP S.p.A. Sede legale e amministrativa: Via San Vittore n. 40 20123 MILANO (MI) - Capitale Sociale: 15.300.000,00 euro C.F. P.IVA e Registro delle Imprese: 12925460151 Sito internet: www.dmailgroup.it
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
DettagliAIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale. Procedure per le Operazioni sul capitale
AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale Procedure per le Operazioni sul capitale 6 ottobre 2014 3 marzo 2014 Procedure per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio
DettagliDeliberazione del Commissario straordinario nell esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 298 del 29/09/2014.
Deliberazione del Commissario straordinario nell esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 298 del 29/09/2014. SETTORE IV ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO AL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Dettagli