PROTOCOLLO DI INTESA
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- Adriana Perrone
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1 PROTOCOLLO DI INTESA TRA PROVINCIA DI CUNEO E BANCA ALPI MARITTIME CREDITO COOP. CARRÙ SCARL BANCA REGIONALE EUROPEA SPA BANCA SELLA SPA BANCO DI CREDITO PAOLO AZZOAGLIO SPA CASSA DI RISPARMIO DI BRA SPA CASSA DI RISPARMIO DI FOSSANO SPA CASSA DI RISPARMIO DI SAVIGLIANO SPA FEDERAZIONE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO DEL PIEMONTE, VALLE D'AOSTA E LIGURIA SANPAOLO IMI SPA CASSA DI RISPARMIO DI SALUZZO SPA UNICREDIT BANCA SPA BANCO DI ROMA SPA FINALIZZATO A COMPLETARE E RENDERE PIÙ EFFICACE IL PROCESSO DI ANALISI, ACCOMPAGNAMENTO E VALIDAZIONE DEI PROGETTI D IMPRESA PROMOSSI DAGLI SPORTELLI CREAZIONE DI IMPRESA DELLA PROVINCIA
2 L anno duemilacinque il giorno 9 del mese di giugno in Cuneo, presso la Sala Giunta della Provincia di Cuneo - C.so Nizza 21, PREMESSO CHE - la Provincia di Cuneo da anni promuove politiche di intervento per lo sviluppo locale, con particolare rilievo al sostegno alla creazione di impresa; - il Settore Politiche del Lavoro della Provincia di Cuneo gestisce la Misura D3 del Piano Operativo Regionale (Ob ), che prevede un apposito servizio di consulenza ed accompagnamento alla realizzazione di progetti imprenditoriali (business plan ), erogato presso gli Sportelli Creazione di impresa dei Centri per l Impiego; - la Misura D3 prevede che gli uffici provinciali responsabili dell attuazione provvedano a validare i business plan realizzati a seguito dell accompagnamento alla creazione di impresa degli aspiranti imprenditori che si rivolgono al servizio, attraverso le sedute di un apposito Comitato; questa procedura permette ai proponenti l accesso agli strumenti di finanza agevolata (POR FSE Ob. 3 linea 4 della Misura D3 e linea 2 della Misura E1 e D4, DOCUP FSE Ob. 2/phasing out Misura 4.2.a); - nei documenti di programmazione della Provincia di Cuneo si sostiene la convinzione che lo sviluppo dell imprenditorialità possa avvenire solo in presenza di un lavoro fortemente integrato con quello di tutti i soggetti economici presenti sul territorio; per questa ragione nel realizzare azioni di animazione territoriale (previste espressamente dalla Misura D3) si adopera alla creazione di una rete locale, finalizzata a promuovere la conoscenza del servizio e a suscitare sul territorio un continuo interesse per l imprenditorialità; - il sistema bancario, attraverso la propria attività creditizia rivolta alle imprese del territorio cuneese, riveste un importante ruolo nel favorire i processi di sviluppo locale, ed è pertanto parte integrante della suddetta rete; II
3 CONSIDERATO CHE - è di interesse comune favorire la diffusione di una mentalità ed una cultura che favorisca lo sviluppo locale ed in particolare la crescita del tessuto imprenditoriale cuneese, composto in gran parte da piccole e medie imprese; - è di interesse comune collaborare alla diffusione di un sistema integrato di servizi, attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti (pubblici e privati) interessati ai temi della creazione di impresa, dello sviluppo locale e del sistema economico nel suo complesso; - è emersa in più occasioni la volontà delle parti di definire ambiti di collaborazione mirata a completare e rendere più efficace il processo di analisi, accompagnamento e validazione dei progetti d impresa coinvolti dall attività degli Sportelli della Provincia, la Provincia di Cuneo rappresentata dal Presidente On. Raffaele Costa -Banca Alpi Marittime Credito Cooperativo Carrù Scarl e -Banca Regionale Europea Spa -Banca Sella Spa -Banco di Credito Paolo Azzoaglio Spa -Cassa di Risparmio di Bra Spa -Cassa di Risparmio di Fossano Spa -Cassa di Risparmio di Savigliano Spa -Federazione delle Banche di Credito Cooperativo del Piemonte, Valle D'Aosta e Liguria (in rappresentanza delle Banche di Credito Cooperativo della Provincia di Cuneo: Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero; Banca di Credito Cooperativo di Benevagienna; Banca di Credito Cooperativo Cassa Rurale e Artigiana di Boves; Banca di Credito Cooperativo di Caraglio, III
4 del Cuneese e della Riviera dei Fiori; Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant'Albano Stura; Banca di Credito Cooperativo di Cherasco; Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Roccadebaldi) -Sanpaolo Imi Spa -Cassa di Risparmio di Saluzzo Spa -Unicredit Banca Spa -Banco di Roma Spa CONVENGONO SU QUANTO DI SEGUITO ARTICOLATO Art.1 Definizione Il servizio oggetto del presente accordo viene denominato D3 Cuneo Banche ed è finalizzato a completare e rendere più efficace il processo di analisi, accompagnamento e valutazione dei progetti di impresa ricevuti dagli Sportelli Creazione di impresa della Provincia di Cuneo. Art.2 - Valutazione della finanziabilità del progetto di impresa/imprenditore Gli utenti degli Sportelli provinciali potranno scegliere di avvalersi del servizio D3 Cuneo Banche nel caso in cui il loro progetto di impresa preveda il ricorso al credito bancario. Le Banche che aderiscono all'iniziativa andranno a formare un elenco che verrà messo a disposizione degli utenti che frequentano i percorsi di accompagnamento alla definizione del business plan previsti dalla programmazione provinciale. Gli aspiranti imprenditori sceglieranno in autonomia a quale Banca rivolgersi tra quelle presenti nell'elenco. Essendo fondamentale la conoscenza diretta dell utente da parte della Banca, l aspirante imprenditore si rivolgerà direttamente presso la Banca stessa, alla quale consegnerà una copia del business plan, per illustrare il proprio progetto imprenditoriale. La Banca potrà chiedere integrazioni al tutor di business plan. Su richiesta dell utente o della Banca, l'utente potrà essere accompagnato dal tutor di business plan. IV
5 L'intervento delle Banche potrà avvenire in fase di predisposizione del business plan, a cura dell utente e del relativo tutor, supportando la definizione della copertura dei fabbisogni finanziari (struttura dell'indebitamento), ed in ogni caso nella fase finale, a business plan concluso, verificando la finanziabilità del progetto imprenditoriale. Per quanto riguarda la metodologia di intervento ogni Banca applicherà le proprie procedure interne per la verifica della finanziabilità del progetto imprenditoriale. L'utente si potrà rivolgere presso tutte le filiali delle Banche aderenti o al referente espressamente individuato dalle singole Banche. Qualora le Banche intendano approfondire la conoscenza della situazione patrimoniale dell'utente saranno previsti incontri specifici riservati tra l'utente e la Banca stessa. La Banca interpellata dall utente, dopo aver eseguito una valutazione della finanziabilità del progetto di impresa e delle caratteristiche dell imprenditore, esprimerà un parere di massima in forma scritta, da rilasciarsi di norma entro 15 giorni lavorativi dall ultimo incontro con l aspirante imprenditore. Il parere potrà contenere gli elementi utili in grado di supportare l imprenditore ed il tutor di accompagnamento nella definizione o ridefinizione del progetto di impresa. L eventuale parere negativo espresso dalla Banca non pregiudicherà la successiva validazione da parte della Provincia. Art.3 Istruttoria per la richiesta di finanziamenti Le Banche si impegnano ad esaminare sollecitamente le richieste di finanziamento espresse dalle neoimprese costituite nell ambito dei servizi provinciali previsti dalla Misura D3, fermo restando l insindacabile giudizio espresso dalle stesse Banche. Art.4 Promozione dei rispettivi servizi Le Banche si impegnano a promuovere la conoscenza del servizio provinciale di creazione di impresa, anche attraverso l esposizione nei locali delle filiali presenti sul territorio provinciale dei materiali promozionali prodotti dalla Provincia. La Provincia di Cuneo si impegna a diffondere tramite gli Sportelli materiali informativi, forniti dalle Banche, sui prodotti finanziari di credito ordinario offerti alle imprese. La Provincia di Cuneo si impegna altresì a promuovere la presente iniziativa attraverso una conferenza stampa ed una pagina dedicata sul sito internet istituzionale; qualora si ritenga opportuno si potrà creare nelle pagine dedicate alla creazione di impresa, un link all indirizzo web delle Banche. V
6 La Provincia di Cuneo si impegna inoltre a coinvolgere le Banche aderenti alla presente iniziativa in tutte le manifestazioni ad evidenza pubblica che interesseranno la creazione di impresa (premiazione delle neo-imprese, convegni, seminari tematici, incontri con il mondo dell istruzione/formazione, ecc.). Art.5 Trasmissione dati La Provincia di Cuneo si impegna a portare a conoscenza dei neo imprenditori che hanno usufruito dei servizi degli Sportelli Creazione di impresa i contenuti del presente accordo. Previo assenso scritto degli stessi, nel rispetto delle vigenti disposizioni normative e regolamentari sul trattamento dei dati personali, la Provincia consentirà alle Banche sottoscriventi l accesso ai dati personali (nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico) dei neoimprenditori che hanno presentato o presenteranno il proprio business plan al Comitato di validazione, con la finalità di promuovere in modo individualizzato i propri servizi bancari. Art.6 - Validità del Protocollo di intesa Il presente accordo ha durata triennale ed è suscettibile di variazione a richiesta delle parti. Art.7 Condizioni La collaborazione oggetto del presente accordo non comporta onere per la Provincia di Cuneo. Le parti si riservano di revocare il presente Protocollo di intesa a mezzo di lettera da comunicare alla controparte con anticipo di 30 giorni. VI
BANCHE CONVENZIONATE
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