RISONANZA MAGNETICA DA 3 TESLA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RISONANZA MAGNETICA DA 3 TESLA"

Transcript

1 Unità Operativa Provveditorato-Economato Tel Fax CAPITOLATO TECNICO RELATIVO ALLA GARA PER LA FORNITURA DI UNA RISONANZA MAGNETICA DA 1,5 TESLA E UNA RISONANZA MAGNETICA DA 3 TESLA CON ESECUZIONE DI OPERE EDILI ED IMPIANTISTICHE Codice CIG: E5 SOMMARIO CAPITOLO 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA FORNITURA:... 5 ART.1 OGGETTO E SCOPO DELLA FORNITURA:... 5 ART. 2 TEMPI, MODALITÀ DI CONSEGNA E PERIODO DI PROVA:... 6 ART. 3 ACCORDO DI RICERCA E SVILUPPO:... 7 CAPITOLO II CARATTERISTICHE DELLA RM 1,5 T:... 8 ART. 4 CARATTERISTICHE E COMPOSIZIONE DELL APPARECCHIATURA:... 8 ART. 4.1 MAGNETE:... 8 ART. 4.2 SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO:... 8 ART. 4.3 SISTEMA DI RILEVAZIONE DELL OSSIGENO:... 8 ART. 4.4 SISTEMA DI CLIMATIZZAZIONE E ASPIRAZIONE FORZATA:... 8 ART. 4.5 SISTEMA DI CONFINAMENTO DEL CAMPO MAGNETICO:... 8 ART. 4.6 SISTEMA DI SCHERMATURA A RADIOFREQUENZA:... 8 ART. 4.7 GRADIENTI:... 8 ART. 4.8 BOBINE A RADIOFREQUENZA:... 8 ART. 4.9 LETTINO PORTA PAZIENTE:... 9 ART COMPUTER DI GESTIONE DELLA CONSOLE DI ACQUISIZIONE:... 9 ART. 5 INTERFACCIA GRAFICA UTENTE:... 9 ART. 6 CARATTERISTICHE FONDAMENTALI E TECNICHE DI ACQUISIZIONE:... 9 ART. 7 PACCHETTI SPECIALI PER TECNICHE DI ACQUISIZIONE AVANZATE:...11 ART. 7.1 SPETTROSCOPIA DEL PROTONE:...11 ART. 7.2 PERFUSIONE, DIFFUSIONE E DTI:...11 ART. 8 SENSORI:

2 ART. 9 CONNETTIVITA :...11 ART. 10 WORKSTATION DI POST PROCESSING (SECONDA CONSOLE):...11 ART. 11 CONTROLLI DI QUALITÀ, SICUREZZA E GAS MEDICALI:...12 ART STRUMENTI STANDARD PER IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ:...12 ART SISTEMA DI CLIMATIZZAZIONE E ASPIRAZIONE FORZATA:...12 ART SISTEMA DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI:...12 ART GAS MEDICINALI:...12 ART. 12 SEGNALETICA:...12 ART. 13 DISMISSIONE DELLE APPARECCHIATURE ESISTENTI:...12 ART. 14 QUESTIONARIO TECNICO DI VALUTAZIONE (A)...13 CAPITOLO III CARATTERISTICHE DELLA RM 3T:...14 ART. 15 CARATTERISTICHE E COMPOSIZIONE DELL APPARECCHIATURA:...14 ART MAGNETE:...14 ART SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO:...14 ART SISTEMA DI RILEVAZIONE DELL OSSIGENO:...14 ART SISTEMA DI CLIMATIZZAZIONE E ASPIRAZIONE FORZATA:...14 ART SISTEMA DI CONFINAMENTO DEL CAMPO MAGNETICO:...14 ART SISTEMA DI SCHERMATURA A RADIOFREQUENZA:...14 ART GRADIENTI:...14 ART BOBINE A RADIOFREQUENZA:...14 ART LETTINO PORTA PAZIENTE E CONTROLLO DEL PAZIENTE:...15 ART COMPUTER DI GESTIONE DELLA CONSOLE DI ACQUISIZIONE:...15 ART. 16 INTERFACCIA GRAFICA UTENTE:...15 ART. 17 CARATTERISTICHE FONDAMENTALI E TECNICHE DI ACQUISIZIONE:...16 ART. 18 PACCHETTI SPECIALI PER TECNICHE DI ACQUISIZIONE AVANZATE:...17 ART SPETTROSCOPIA DEL PROTONE:...17 ART RM FUNZIONALE:...17 ART PERFUSIONE, DIFFUSIONE E DTI:...17 ART. 19 SENSORI:...18 ART. 20 WORKSTATION DI POST PROCESSING (SECONDA CONSOLE):...18 ART. 21 CONNETTIVITA :...18 ART. 22 DISPOSITIVI PER IMAGING FUNZIONALE:...18 ART REQUISITI DEGLI ACCESSORI:...18 ART PRESENTAZIONE DEGLI STIMOLI:...19 ART REGISTRAZIONE DEI DATI COMPORTAMENTALI:...19 ART INTERFACCIA CON LA RM E SISTEMA PER LA GENERAZIONE DEGLI STIMOLI:...19 ART. 23 WORKSTATION AGGIUNTIVA:...19 ART. 24 CONTROLLI DI QUALITÀ, SICUREZZA E GAS MEDICINALI:...20 ART CONTROLLI DI QUALITÀ:...20 ART GAS MEDICINALI:

3 ART SISTEMA DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI:...20 ART. 25 DISPOSITIVI PER ANESTESIA E MONITORAGGIO - DISPOSITIVI DI EMERGENZA:...20 ART. 26 INIETTORE:...21 ART. 27 SEGNALETICA:...21 ART. 28 DISMISSIONE DELLE APPARECCHIATURE ESISTENTI:...21 ART. 29 QUESTIONARIO TECNICO DI VALUTAZIONE (B):...21 CAPITOLO IV MANUTENZIONI E COLLAUDI:...22 ART. 30 CARATTERISTICHE DELLE MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE PER LE APPARECCHIATURE:...22 ART. 31 VERIFICHE E COLLAUDO DELLE APPARECCHIATURE:...22 CAPITOLO V OPERE EDILI ED IMPIANTISTICHE:...24 ART. 32 DESCRIZIONE FUNZIONALE DELLE OPERE DI PREINSTALLAZIONE:...24 ART SPAZI NECESSARI PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ:...24 ART LOCALE RM (3T E 1.5T):...24 ART 32.3 LOCALE CONSOLLE:...24 ART PREPARAZIONE E AREA DI INTERVENTO DI EMERGENZA RM 3T:...24 ART PREPARAZIONE E AREA DI INTERVENTO DI EMERGENZA RM 1.5T:...24 ART LOCALE ANAMNESI RM 3T E RM 1.5T:...24 ART LOCALE REFERTAZIONE:...25 ART. 33 OPERE DI PREINSTALLAZIONE OPERE EDILI:...25 ART DESCRIZIONE OPERE EDILI:...25 ART DEMOLIZIONI:...25 ART RICOSTRUZIONI:...25 ART. 34 OPERE DI PREINSTALLAZIONE IMPIANTI ELETTRICI:...26 ART IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ART ATTRAVERSAMENTI ART IMPIANTI ELETTRICI PER AMBIENTI AD USO MEDICO:...26 ART. 35 DESCRIZIONE IMPIANTI MECCANICI:...27 ART IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE:...27 ART ATTRAVERSAMENTI:...27 ART CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO:...28 ART. 36 ALLACCIAMENTI ALLE RETI TECNOLOGICHE:...28 ART. 37 DISPOSIZIONI CIRCA IL RISPETTO DELLE INDICAZIONI TECNICHE:...28 ART. 38 ART DIREZIONE LAVORI E VERIFICA DELL ESECUZIONE DELLE OPERE:...29 ART PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO:...29 ART. 39 PRATICHE AUTORIZZATIVE DA ESEGUIRE:...29 ART. 40 CONDIZIONI DI FORNITURA:...29 ART ONERI COMPRESI NELLA FORNITURA:...29 ART RESPONSABILITÀ DELL APPALTATORE NEI CONFRONTI DI DANNI AD OPERAI ED A TERZI:

4 ART OBBLIGHI DELL APPALTATORE IN MATERIA DI SICUREZZA:...32 ART. 41 TERMINI DI CONSEGNA:...33 ART CONSEGNA LAVORI:...33 ART TEMPI, MODALITÀ DI CONSEGNA E PERIODO DI PROVA:...33 ART. 42 MODALITÀ DI COLLAUDO:...34 ART VERIFICHE E COLLAUDI:...34 ART ONERE DEI COLLAUDI:...34 ART SOMMINISTRAZIONI DI MATERIALI E VERIFICHE:...34 ART REGOLA DELL ARTE NELL ESECUZIONE DEI LAVORI:...34 ART VERIFICHE E COLLAUDI DELLE SCHERMATURE:...34 ART VERIFICHE E COLLAUDI DELLE OPERE EDILI ED IMPIANTISTICHE:...34 ART. 43 GARANZIA E ASSISTENZA TECNICA:...36 ART. 44 MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIA PER LE OPERE EDILI ED IMPIANTISTICHE:...36 ART MANUTENZIONI EDILI:...36 ART MANUTENZIONI IMPIANTISTICHE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE:...36 ART MANUTENZIONI IMPIANTISTICHE DI QUADRI B.T.:...37 ART MANUTENZIONI DI CANALETTE, CORPI ILLUMINANTI E IMPIANTI MESSA A TERRA:...37 ART POMPE, CIRCOLATORI, ACCELERATORI, ECC.:...37 ART VENTILATORI:...38 ART MOTORI ELETTRICI:...38 ART APPARECCHIATURE ELETTRICHE:...39 ART APPARECCHI DI REGOLAZIONE AUTOMATICA:...39 ART VALVOLAME:...40 ART CONDUTTURE (TUBAZIONI E CANALI):...40 ART RIVESTIMENTI ISOLANTI:

5 CAPITOLO 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA FORNITURA Art.1 Oggetto e scopo della fornitura 1. Oggetto dell appalto è la fornitura chiavi in mano di: una risonanza magnetica 1.5 T completa di accessori, una risonanza magnetica 3 T completa di accessori, entrambe da installarsi presso l Unità Operativa di Neuroradiologia. 2. Le apparecchiature dovranno essere adatte per lo studio di tutto il corpo, con prestazioni di eccellenza in ambito neuroradiologico. Dovrà inoltre essere fornita la realizzazione di tutte le opere murarie impiantistiche e tecnologiche necessarie al loro funzionamento ed alle relative autorizzazioni. Per entrambe le forniture dovrà essere altresì compreso un servizio di assistenza di tipo Full Risk garantito 24 ore al giorno per tutti i giorni dell anno, escluso festivi, della durata di 24 mesi. L offerta dovrà inoltre comprendere una proposta di contratto di manutenzione full risk per i 5 anni successivi alla scadenza del periodo di garanzia, che preveda un numero di almeno 4 interventi ordinari programmati all anno, per ciascuno dei due sistemi forniti. Tale contratto, che dovrà soddisfare le condizioni economiche riportate nel modulo d offerta, entrerà a far parte del giudizio di gara. 3. La Fondazione chiede altresì che le ditte partecipanti propongano i termini di un accordo di ricerca e sviluppo di durata almeno biennale nell ambito del quale possa essere svolta un attività di sperimentazione di strumenti, dispositivi e protocolli di acquisizione innovativi, con particolare riguardo alle tecniche avanzate di RM. All interno di tale proposta la Ditta dovrà anche mettere a disposizione per almeno 24 giornate lavorative, nel primo anno di contratto dopo il collaudo e la formazione, la presenza on-site di uno specialista che assicuri la configurazione e l utilizzo ottimale delle apparecchiature. 4. La ditta aggiudicataria dovrà ritirare, previo pagamento del corrispettivo indicato in offerta, le seguenti apparecchiature complete dei relativi accessori, visionate nel corso del sopralluogo obbligatorio: TC AV1 Philips, Multidiagnost 3.00 AV Philips RM 0,5 T Philips Intera. Ogni onere per lo smontaggio, il trasporto, la dismissione e quant altro necessario per il ritiro delle suddette apparecchiature sarà completamente a carico dell Aggiudicatario. 5. L attività clinica dell Unità Operativa di Neuroradiologia sarà erogata dalla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, mediante l impiego di proprio personale medico, paramedico, ausiliario, mentre il costo del personale per la manutenzione ordinaria e straordinaria è a completo carico della Ditta appaltatrice. 6. Il presente capitolato tecnico ha per oggetto l affidamento della fornitura di attrezzature, arredi, sistemi digitali, sistemi informatici, per la produzione, gestione ed elaborazione delle immagini diagnostiche, con la esclusione del materiale di consumo specifico. 7. La formazione del personale, di cui dovrà essere fornito un adeguato piano formativo, e l assistenza informatica sarà effettuata dal personale della Ditta appaltatrice. 8. Più in dettaglio la Ditta appaltatrice dovrà fornire tutti i sistemi e le apparecchiature indicate nel presente capitolato tecnico, oltre la realizzazione delle opere edili ed impiantistiche relative all area di collocazione della RM ed alle aree circostanti quali il rinforzo dei solai, l adeguamento e la conversione dei locali, la realizzazione degli allacciamenti impiantistici, le schermature e quanto precisato negli allegati tecnici (forniti in formato elettronico durante il sopralluogo obbligatorio), compreso tutto il necessario anche se non menzionato per la realizzazione dell opera completa in ogni sua parte, perfettamente connessa con gli altri dispositivi o sistemi, funzionale, funzionante ed eseguita secondo le regole di buona tecnica e nel rispetto di tutte le normative vigenti in materia. 9. La Ditta appaltatrice dovrà inoltre realizzare l installazione di tutte le apparecchiature che si trovano all interno della sala esame, ivi comprese le schermature e tutti i dispositivi di interfaccia tra l interno e l esterno della sala stessa (compresa la gabbia di Faraday). 5

6 10. L installazione e la realizzazione di tutte le opere accessorie murarie ed impiantistiche dovrà essere eseguita rigorosamente nel rispetto dei termini di legge e secondo le raccomandazioni di buona tecnica vigenti. 11. Nella configurazione proposta dalle aziende concorrenti, devono essere inseriti i dispositivi necessari per ottenere prestazioni allo stato dell arte, oltre a tutti gli arredi e le schermature necessarie. 12. La fornitura consiste, inoltre, nella predisposizione di tutte le pratiche autorizzative (ISPESL, DIA, ASL) ad eccezione della pratica di autorizzazione ministeriale per lo scanner da 3T (a carico dell Ente) e nel rispetto delle osservazioni e prescrizioni impartite dalla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, preposta al controllo. 13. Tutte le specifiche sotto indicate sono requisiti minimi essenziali ad eccezione dei singoli casi in cui viene specificato il carattere opzionale della fornitura. 14. Le aziende concorrenti devono fornire tutti i dati aggiuntivi che ritengono utili alla qualificazione delle apparecchiature nella configurazione offerta. Per i riferimenti alla normativa vigenti si intendono il D.P.R n. 542, il D.M , il D.M e successive modifiche ed integrazioni. 15. Si precisa inoltre che sarà onere della Ditta aggiudicataria provvedere alla procedura necessaria ad ottenere il beneficio per l applicazione dell IVA ridotta al 10%, così come stabilito dalla Legge n. 457 art. 31 del 05/08/1978 e dal Decreto legislativo n. 693 del 31/12/1980. Art. 2 Tempi, modalità di consegna e periodo di prova: 1. La Ditta dovrà presentare in fase di offerta un dettagliato programma dei lavori e forniture (diagramma di Gantt), comprendente altresì la formazione del personale della Fondazione e il collaudo a partire dal momento della comunicazione dell aggiudicazione. 2. L esecuzione dei lavori in oggetto e la fornitura in opera delle apparecchiature, da compiersi a perfetta regola d arte e comprensiva di tutto quanto necessario per rendere la stessa perfettamente funzionante nei termini di legge, dovrà comunque avvenire entro e non oltre 150 gg complessivi e continuativi per entrambe le apparecchiature. 3. Completata l installazione di entrambe le forniture, l impresa con l aiuto del personale della Fondazione, sottoporrà a un periodo di prova ogni componente fornito, per verificare e controllare in modo autonomo la rispondenza alle specifiche inserite in contratto ed alle proprie esigenze. Il periodo di prova è stabilito in 30 giorni di calendario dalla data del completamento dell installazione e collaudo. 4. Al termine dell installazione si procederà in modo separato per la fornitura A e per la fornitura B al relativo collaudo. La Ditta dovrà indicare in offerta il piano delle fasi di collaudo che intende effettuare per la verifica della fornitura. Il piano di collaudo proposto dalla Ditta potrà essere integrato e modificato dalla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta a proprio giudizio. Il collaudo è inteso a verificare, per le apparecchiature ed i programmi forniti: 1) conformità al tipo o ai modelli descritti in fase di presentazione offerta; 2) idoneità a svolgere le funzioni richieste anche sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite nella fornitura; 3) regolare installazione; 4) regolare funzionamento; 5) adeguata risposta alle esigenze per esso previste, in quanto conforme alle indicazioni contenute nel presente capitolato; 6) rispetto dei limiti e delle norme di legge. Per ogni seduta di collaudo dovrà essere redatto specifico verbale. 5. La Ditta si impegna alla tempestiva eliminazione, e comunque non oltre il termine perentorio stabilito dalla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta in 8 giorni di tutti i difetti e/o vizi eventualmente riscontrati in sede di collaudo, pena il pagamento di penali disciplinate nell apposita sezione contenuta nel presente capitolato di gara. La fornitura si intenderà consegnata ed accettata dopo l eliminazione definitiva di ogni difetto e/o vizio riscontrato. 6. Tutto quanto necessario per l effettuazione delle prove di collaudo (strumenti di misura, manodopera, ecc.) dovrà avvenire a cura, spese e responsabilità della Ditta aggiudicataria. La Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta si riserverà comunque di effettuare analoghe misure anche con propria strumentazione. 7. Prima del collaudo la Ditta dovrà presentare una dichiarazione impegnativa che certifichi la rispondenza della apparecchiature fornite alle vigenti norme di sicurezza ed igiene del lavoro, nonché delle istruzioni dei rispettivi 6

7 fabbricanti e con esplicito riferimento all assunzione delle responsabilità di cui al D.P.R. 24/5/1988 n. 224 e della L. 46/90, 93/42 CE, IEC terza edizione. In carenza di detta dichiarazione non si potrà procedere al collaudo. 8. Al ricevimento della dichiarazione il Committente provvederà a comunicare al fornitore la data fissata per il collaudo. 9. Si intende che, nonostante l esito favorevole delle verifiche e prove preliminari suddette, la Ditta aggiudicataria rimane responsabile delle deficienze che abbiano a riscontrarsi in seguito, anche dopo il collaudo e fino al temine del periodo di garanzia stabilita in 24 mesi. Art. 3 Accordo di ricerca e sviluppo Considerata la funzione istituzionale della Fondazione I.R.C.C.S., la componente di ricerca sarà un elemento importante della valutazione. 1. Le ditte partecipanti devono proporre in fase di offerta i termini di un accordo di ricerca e sviluppo, della durata di almeno due anni, nell ambito del quale possa essere svolta un attività di sperimentazione di strumenti, dispositivi e protocolli di acquisizione innovativi, con particolare riguardo alle tecniche avanzate di RM (risonanza magnetica funzionale (fmri), perfusione, diffusione, DTI e spettroscopia del protone, arterial spin labeling, ecc.). 2. Questo rapporto può comprendere lo sviluppo di progetti specifici, la possibilità di - valutare nuove modalità sviluppate dalla Ditta fornitrice, anche se non ancora commercializzate, - modificare e/o sviluppare nuove sequenze di acquisizione. Il rapporto deve prevedere la massima disponibilità di assistenza tecnico scientifica da parte della Ditta per l ottimizzazione delle prestazioni dell apparecchio. 3. All interno di tale proposta la Ditta dovrà anche mettere a disposizione per almeno 24 giornate lavorative, nel primo anno di contratto dopo il collaudo e la formazione, la presenza on-site di uno specialista (clinical scientist) che assicuri la configurazione e l utilizzo ottimale delle apparecchiature. **************************** 7

8 CAPITOLO II CARATTERISTICHE DELLA RM 1,5 T Art. 4 Caratteristiche e composizione dell apparecchiatura Art. 4.1 Magnete 1. Magnete superconduttivo con campo magnetico di 1.5 T (Tesla), di alte prestazioni ed idoneo per tutte le tecniche avanzate di RM, con una omogeneità di campo magnetico uguale o inferiore a 3 ppm su di una sfera di 45 cm di diametro e uguale o inferiore a 0.5 ppm su di una sfera di 10 cm di diametro al centro del magnete, misurato con metodo deviazione standard (VRMS). Il magnete dovrà inoltre avere elevati valori di stabilità ( migliore di 0.1 ppm/h.) con gradienti di campo adatti ad acquisizioni echo-planare single-shot (EPI) con matrice di acquisizione > = 128x Il campo magnetico deve potere essere disattivabile mediante pulsanti di emergenza sia in sala comandi che in sala magnete. Art. 4.2 Sistema di raffreddamento Il consumo dei criogeni dovrà il più possibile essere contenuto e inferiore a 0.1 l/h. Il sistema dovrà essere dotato di sistema di espulsione per boil-off e per quench con valori idonei di sezione e di pressione dei dischi di rottura. Art. 4.3 Sistema di rilevazione dell Ossigeno Sistema in grado di rilevare la concentrazione di ossigeno con prefissati valori di soglia di allarme secondo la normativa vigente, dotato di monitoraggio interno con segnalazione remota. Art. 4.4 Sistema di climatizzazione e aspirazione forzata 1. Il sistema dovrà garantire le condizioni più idonee di umidità e temperatura sia in sala magnete che nel locale tecnico. In condizioni normali dovranno essere garantiti almeno 10 ricambi/ora mentre in condizioni di emergenza il sistema dovrà funzionare ad almeno 20 ricambi/ora. 2. Dovranno essere installati un termometro e un igrometro all interno della sala del magnete. Art. 4.5 Sistema di confinamento del campo magnetico Idoneo sistema di schermatura rispondente alla normativa vigente, tenendo in considerazione la funzione dei locali e dei corridoi adiacenti. Art. 4.6 Sistema di schermatura a radiofrequenza 1. Dovrà essere realizzata una schermatura della radiofrequenza con valori di attenuazione non inferiori a 100 db da 10 a 100 MHz. 2. Dovrà essere predisposto idoneo pannello di penetrazione e di disaccoppiamento per l ingresso nella sala magnete di cavi e connettori elettronici derivanti dalla strumentazione per l anestesia e la rianimazione ed eventuali future altre apparecchiature. 3. Di tutti i dispositivi di penetrazione e disaccoppiamento dovranno essere fornite le caratteristiche tecniche di attenuazione ai diversi valori di radiofrequenza. 4. La Ditta dovrà eseguire le misure di verifica dell attenuazione quando tutti i dispositivi accessori sono installati e funzionanti. Art. 4.7 Gradienti Bobine di gradiente di campo magnetico con intensità non inferiore a 30 mt/m in ciascuna delle tre direzioni (x, y, z) per uno slew rate di almeno 50 T/m/s (per singolo asse). Tale specifica è da intendersi simultanea, ovvero senza che vi siano compromessi tra intensità e velocità di commutazione. Art. 4.8 Bobine a radiofrequenza 1. Le bobine devono essere fornite qualora disponibili con tecnologia phased-array e/o allo stato dell arte. 2. Si richiedono le bobine idonee per i seguenti studi: corpo (trasmittente e ricevente); encefalo (tecnologia phased-array ), di cui una bobina con almeno 8 canali; 8

9 testa-collo (tecnologia phased-array ); colonna (tecnologia phased-array ); bobine di superficie per la corteccia cerebrale umana e bobine per le piccole articolazioni); orbite, orecchio; encefalo pediatrico. Art. 4.9 Lettino porta paziente 1. Escursioni motorizzate in senso verticale e longitudinale; posizionamento automatico dell area di studio nel centro del campo di misura; sistema di sbloccaggio e movimento manuale in situazione di emergenza. 2. Peso massimo consentito del paziente non inferiore a 200 Kg. Art Computer di gestione della console di acquisizione 1. I calcolatori dell apparecchiatura RM dovranno operare in funzione multitasking, ed essere in grado di svolgere contemporaneamente funzioni di acquisizione, post elaborazione, stampa, trasmissione e archiviazione delle immagini. La velocità di ricostruzione delle immagini con matrice 256x256 deve essere la più elevata possibile. Il trasferimento delle immagini dal ricostruttore al disco rigido del computer di acquisizione deve avere una velocità adeguata alla velocità di ricostruzione. Il sistema dovrà essere a multiprocessore basato su un unità centrale almeno di tipo Dual Processor con 2 Gigabyte di memoria RAM o superiore, disco fisso da almeno 100 Gigabyte (7200 rpm o superiore) per l'archivio a breve termine e dotato di unità di masterizzazione CD R/RW o DVD R/RW per il formato DICOM. 2. La console dovrà avere uno schermo LCD piatto a colori ad alta risoluzione (almeno 1280 x 1024), ad elevato contrasto (>=1300:1) e comprensivo di un sistema di stabilizzazione dell immagine, un interfaccia utente gestibile tramite tastiera e mouse e un sistema interfono a due vie per la comunicazione tra operatore e paziente. Art. 5 Interfaccia Grafica Utente 1. Dovranno essere disponibili le seguenti funzioni: protocolli di esame valutazione tempo di scansione selezione finestre display simultaneo possibilità di inserimento testi sulle immagini possibilità di zoom delle immagini rappresentazione cine misurazione base (ROI, distanze, angoli) 2. Dovrà essere garantito l aggiornamento periodico del software dell apparecchiatura specificando la politica di upgrading delle apparecchiature. 3. Dovranno essere dettagliate le descrizioni del software offerto e di tutti i programmi clinici compresi nel sistema ed indicata la certificazione di qualità del software (norme IEC/CEI, approvazione FDA o equivalenti). Art. 6 Caratteristiche Fondamentali e Tecniche Di Acquisizione 1. FOV (Field of View) Massimo: Non inferiore a 25 cm. 2. Risoluzione e Matrice di acquisizione: Dimensione minima del pixel nel piano immagine inferiore o uguale a 0.5 mm. Matrice di acquisizione massima disponibile non inferiore a 512x Spessore dello strato: con tecnica 2D-FT e con 3D-FT lo spessore minimo della sezione non deve essere superiore a 0.5 mm. 9

10 4. Orientamento dello strato: Assiale, sagittale, coronale, obliquo, doppio obliquo (facilità di posizionamento). 5. Il sistema dovrà consentire, nella configurazione di base: tecniche multiplanari ad angolo variabile single-slice e multi-slice con 2D-Fourier Transform; tecniche volumetriche tridimensionali con 3D-Fourier Trasform. Devono essere fornite: 1. Tecniche di acquisizione convenzionali SE (Spin Echo) con echi multipli, a strati multipli (con possibilità di variare sia il TR che il TE di ciascun eco). Valore minimo di TE=15 msec. Numero di echi: 1-8. IR (Inversion Recovery) a strati multipli (con possibilità di variare sia il TR che il TI). GE (Eco di gradiente) e angolo variabile a strati multipli con spessore di strato minimo non superiore a 1 mm (con possibilità di variare sia il TR che il TE che l angolo di deflessione della magnetizzazione (flip angle). Valore minimo di TE non superiore a 1 ms. FSE (Fast spin echo) o equivalente a strati multipli con possibilità di variare sia il TR che il TE. Treni di echo (fattore turbo o equivalenti): TFE (Turbo Field Echo), GRASE o equivalenti, a strati multipli, con modalità in 2D e 3D. FLAIR (Fluid Attenuated Inversion Recovery) in modalità spin-echo e turbo spin-echo a strati multipli. Fat suppression (Soppressione del grasso spettrale ed eccitazione selettiva dell acqua), SPIR (Spectral Presaturation with Inversion Recovery) o equivalenti. Dovrà essere disponibile un pacchetto di angiografia con: Angiografia RM: tecniche angio con mdc dei vasi epiaortici; tecniche Time Of Flight (2D e 3D); Phase Contrast (2D e 3D); programmi di ricostruzione secondo le tecniche MIP e tutte le implementazioni per lo studio dei vasi cerebrali, arco aortico, vasi epiaortici e del midollo spinale. Deve essere fornito un sistema di visualizzazione fluoroscopica ( bolus tracking ) di arrivo del bolo di contrasto nei vasi studiati. Acquisizione volumetrica 3D ad alta risoluzione in T1 (tipo MP-RAGE o TFE o equivalenti). Sequenze per acquisizione 2D e 3D con programma di ricostruzione (tipo Multi image projection e Multi planar reconstruction ) in tempo reale. Imaging dinamico (ripetizione di una sequenza in un intervallo di tempo definito), e in particolare pacchetto per valutazione qualitativa e quantitativa della pulsatilità liquorale. Sequenze e software per controlli di qualità. 2. Tecniche di riduzione degli artefatti e riduzione del rumore: sincronizzazione ECG; sincronizzazione periferica; sincronizzazione respiratoria; Presaturazione; Flow compensation (sia sulla SE che sulle fast); possibilità di variare la larghezza di banda in ricezione; soppressione del grasso. Sarà valutata positivamente la possibilità di correggere gli artefatti da movimento in fase di acquisizione. 3. Tecniche di riduzione dei tempi di acquisizione: Imaging parallelo Sarà valutata positivamente la fornitura di tecniche di acquisizione parallela con fattore di riduzione del tempo almeno 2X. 10

11 Art. 7 Pacchetti Speciali Per Tecniche Di Acquisizione Avanzate Art. 7.1 Spettroscopia del protone 1. Pacchetto di spettroscopia del protone: single-voxel e multivoxel (spectroscopic imaging) per acquisizioni con tecniche tipo PRESS e STEAM. 2. Si richiede l installazione delle seguenti sequenze di spectroscopic imaging: acquisizione in 2D con sezioni multiple o, in alternativa, acquisizione volumetrica in 3D; con tecniche di riduzione dei tempi di acquisizione; con tecniche di soppressione del segnale dei lipidi (out-of-volume) dello scalpo. Art. 7.2 Perfusione, diffusione e DTI: 1. Pacchetto con tecniche di acquisizione, visualizzazione e post-elaborazione dei dati acquisiti per eseguire studi di perfusione. 2. Pacchetto con tecniche di acquisizione, visualizzazione e post-elaborazione dei dati acquisiti per eseguire studi di diffusione isotropica (trace). 3. Pacchetto con tecniche di acquisizione, visualizzazione e post-elaborazione dei dati acquisiti per eseguire studi di diffusione anisotropica (Diffusion Tensor Imaging) con calcolo del tensore di diffusione apparente (D) e fractional anisotropy (FA). 4. Numero di direzioni dei gradienti di diffusione impostabile almeno pari a 30. Sarà valutata positivamente la possibilità di effettuare esami di perfusione con la tecnica ASL (arterial spin labeling). Art. 8 Sensori 1. Gating cardiaco periferico (pletismografico) e centrale (ECG), gating respiratorio. Deve essere prevista la possibilità di visualizzare i tracciati in tempo reale. 2. Impianto interfonico idoneo per la comunicazione con il paziente. 3. Pulsante di autosegnalazione per il paziente. 4. Telecamera con circuito video interno per il monitoraggio del paziente. 5. Cuffie per attenuazione del rumore dei gradienti, con possibilità di inserzione vocale. Art. 9 Connettivita 1. La console di acquisizione e la workstation di post processing devono essere collegate in rete Ethernet utilizzando protocolli di comunicazione standard (TCP/IP) e permettere l archiviazione sul PACS e la stampa delle immagini in modalità DICOM Deve essere fornita la licenza DICOM working list, in modo da realizzare la perfetta interfaccia tra la console il sistema RIS per il trasferimento della lista di lavoro. La console e la workstation devono essere in grado di inviare ad altre workstation le immagini RM attraverso il servizio DICOM storage. Art. 10 Workstation Di Post Processing (Seconda Console) 1. E richiesta una workstation clinica (seconda console) aggiuntiva, ad alte prestazioni (memoria RAM superiore o uguale a 4 GB, capacità disco non inferiore a 500 GB e comunque non inferiore a immagini online, matrice 256x256, in formato DICOM), con schermo LCD piatto a colori ad alta risoluzione (1280x1024) di almeno 19 di diagonale, con sistema di stabilizzazione dell immagine e con contrasto > = 1300:1, collegata in rete con l apparecchiatura RM fornita. 2. Dovrà essere dotata di software per la rielaborazione delle immagini RM e TC con le funzioni allo stato dell arte (es.: modalità MIP, MPR, surface rendering e volume rendering ) e software per post-processing e 11

12 visualizzazione dei dati di perfusione, diffusione (trace e tensore) e di spettroscopia (tecnica single-voxel e multivoxel 2D e 3D), di Rilassometria T1/T2/T2*. 3. Sarà valutata positivamente la possibilità di esportare tutti i risultati delle elaborazioni, con particolare riguardo alla spettroscopia, in formato DICOM 3.0 e DICOM RGB. 4. La workstation deve essere dotata di un sistema di archiviazione con supporto perfettamente compatibile con l unità di archiviazione della console di acquisizione della RM. In aggiunta, se non previsto nella configurazione originale, deve essere fornito un lettore-masterizzatore DVD-R/RW. Art. 11 Controlli di qualità, sicurezza e gas medicali: Art Strumenti standard per il controllo della qualità L apparecchio dovrà essere dotato degli strumenti standard previsti dalla Ditta per i controlli di qualità e relativo software di elaborazione automatica dei dati, Fantocci per misure di: omogeneità, SNR, distorsione geometrica, risoluzione spaziale, spessore strato, linearità, T1, T2, DP, intensità ghost, e per valutazione di controllo di qualità per spettroscopia del protone. Art Sistema di climatizzazione e aspirazione forzata 1. Il sistema dovrà garantire le condizioni più idonee di umidità e temperatura sia in sala magnete che nel locale tecnico che garantisca 10 ricambi/ora nelle condizioni normali e 20 in condizioni di emergenza. 2. Dovranno essere installati un termometro e un igrometro all interno della sala del magnete. Art Sistema di controllo degli accessi La ditta dovrà predisporre un idoneo sistema di controllo posizionato in prossimità della porta di accesso alla zona di rispetto apribile dall'esterno, dotato di citofono a codici numerici collegato alla console della RM e di singola pulsantiera numerica che, in base a codici predefiniti, permetta l'accesso al sito senza chiamare con citofono. I sistemi forniti dovranno essere compatibili con quelli già presenti in Istituto. Art Gas medicinali 1. Nella sala magnete dovranno essere installate le prese a muro per l erogazione dei gas medicinali, nonché le prese per ossigeno, aria compressa medicinale e aspirazione endocavitaria, evacuazione gas anestetici. 2. Il sistema di evacuazione dei gas anestetici dovrà essere conforme a quello installato e in uso presso la Fondazione IRCCS neurologico Carlo Besta. 3. Dovranno essere predisposte opportune guide d onda per il passaggio del circuito respiratorio da posizionarsi in sala console. Art. 12 Segnaletica La Ditta appaltatrice dovrà farsi carico di fornire e predisporre in modo completo ed adeguato la segnaletica per la delimitazione sia della zona di rispetto ZR (tra 0.1 e 0.5 mt) che della zona controllata ZC (> di 0.5 mt). Art. 13 Dismissione delle apparecchiature esistenti 1. La Ditta aggiudicataria dovrà ritirare, previo pagamento del corrispettivo indicato in offerta, le seguenti apparecchiature complete dei relativi accessori e sistemi, visionate nel corso del sopralluogo obbligatorio: TC AV1 Philips. Multidiagnost 3.00 AV Philips. 2. Ogni onere per lo smontaggio, il trasporto, la dismissione e quant altro necessario per il ritiro delle suddette apparecchiature sarà completamente a carico dell Aggiudicatario. 3. In caso di smaltimento, secondo quanto stabilito dall autorità di vigilanza RAEE, l Aggiudicatario dovrà provvedere allo smaltimento di tutte le componenti riguardanti il dispositivo medico, oggetto della dismissione, fornendo idonea certificazione di avvenuto ritiro e smaltimento dell apparecchiatura e di tutti i suoi accessori. La Ditta dovrà inoltre fornire idonea dichiarazione di avvenuto smaltimento di tutte le componenti rame, gomma e dei lori 12

13 derivati. In merito alle componenti elettroniche questa dovrà dichiarare l avvenuto smaltimento presso centri specializzati. Art. 14 Questionario tecnico di valutazione A La Ditta deve compilare dettagliatamente ed in formato elettronico Excel il questionario tecnico A, allegato al presente capitolato. ********************************** 13

14 CAPITOLO III CARATTERISTICHE DELLA RM 3T Art. 15 Caratteristiche e composizione dell apparecchiatura Art Magnete 1. Magnete superconduttivo con campo magnetico di 3 T (Tesla) con schermatura attiva, di alte prestazioni ed idoneo per tutte le tecniche avanzate di RM (sopraccitate), con una omogeneità di campo magnetico uguale o inferiore a 2 ppm su di una sfera di 45 cm di diametro e uguale o inferiore a 0.1 ppm su di una sfera di 10 cm di diametro al centro del magnete, misurato con metodo deviazione standard (VRMS). Il magnete dovrà inoltre avere elevati valori di stabilità, migliore di 0.2 ppm/h. con gradienti di campo adatti ad acquisizioni echo-planare single-shot (EPI) con matrice di acquisizione > 128 x Il campo magnetico deve potere essere disattivabile mediante pulsanti di emergenza sia in sala comandi che in sala magnete. Art Sistema di raffreddamento Il consumo dei criogeni dovrà essere il più possibile contenuto e inferiore a 0.1 l/h. Il sistema dovrà essere dotato di sistema di espulsione per boil-off e per quench con valori idonei di sezione e di pressione dei dischi di rottura del condotto. Art Sistema di rilevazione dell Ossigeno Sistema in grado di rilevare la concentrazione di ossigeno con prefissati valori di soglia di allarme secondo la normativa vigente, dotato di monitoraggio interno con segnalazione remota. Art Sistema di climatizzazione e aspirazione forzata 1. Il sistema dovrà garantire le condizioni più idonee di umidità e temperatura sia in sala magnete che nel locale tecnico. In condizioni normali dovranno essere garantiti almeno 10 ricambi/ora mentre in condizioni di emergenza il sistema dovrà funzionare ad almeno 20 ricambi/ora. 2. Dovranno essere installati un termometro e un igrometro all interno della sala del magnete. Art Sistema di confinamento del campo magnetico Idoneo sistema di schermatura rispondente alla normativa vigente, tenendo in considerazione la funzione dei locali e dei corridoi adiacenti. Art Sistema di schermatura a radiofrequenza 1. Dovrà essere realizzata una schermatura della radiofrequenza con valori di attenuazione non inferiori a 100 db da 10 a 160 MHz. 2. Dovrà essere predisposto idoneo pannello di penetrazione e di disaccoppiamento per l ingresso nella sala magnete di cavi e connettori elettronici derivanti dalla strumentazione per l anestesia e la rianimazione e per le apparecchiature per gli studi di RM funzionale. 3. Di tutti i dispositivi di penetrazione e disaccoppiamento dovranno essere fornite le caratteristiche tecniche di attenuazione ai diversi valori di radiofrequenza. 4. La Ditta dovrà eseguire le misure di verifica dell attenuazione quando tutti i dispositivi accessori (per rianimazione e fmri) sono installati e funzionanti. Art Gradienti Bobine di gradiente di campo magnetico con intensità massima non inferiore a 40 mt/m in ciascuna delle tre direzioni (x, y, z) per uno slew rate di almeno 150 mt/m/ms. Art Bobine a radiofrequenza 1. Le bobine devono essere fornite qualora disponibili con tecnologia phased-array e/o allo stato dell arte. 2. Si richiedono le bobine idonee per i seguenti studi: corpo (trasmittente e ricevente); 14

15 encefalo (tecnologia phased-array ); testa-collo (tecnologia phased-array ); colonna (tecnologia phased-array ); bobine di superficie per la corteccia cerebrale umana e bobine per studi con piccoli animali (es. bobine per le piccole articolazioni); orbite, orecchio; encefalo pediatrico. 3. Dovrà essere fornita una bobina per l encefalo di tipo phased array con almeno 8 canali utilizzabili contemporaneamente, ottimizzata per l acquisizione con tecnica parallel imaging ad alti fattori di accelerazione. 4. Sarà valutata positivamente la fornitura di una bobina per l encefalo tipo phased array con un numero di canali >= Dovrà essere fornita una bobina ottimizzata per la spettroscopia del protone. Art Lettino porta paziente e controllo del paziente 1. Escursioni motorizzate in senso verticale e longitudinale; posizionamento automatico dell area di studio nel centro del campo di misura; sistema di sbloccaggio e movimento manuale in situazione di emergenza. 2. Peso massimo consentito del paziente non inferiore a 200 kg. 3. Sistema di allineamento mediante centratore luminoso 4. Sensori: periferico per la rilevazione del tracciato ECG con tecnologia vettoriale, sia per il controllo del paziente che per le acquisizioni mediante triggering. 5. Impianto interfonico idoneo per la comunicazione con il paziente e cuffie per la riduzione del rumore e la trasmissione musicale. 6. Sistema di sorveglianza paziente con videocamera. 7. Pulsante di allarme per il paziente. Art Computer di gestione della console di acquisizione 1. I calcolatori dell apparecchiatura RM dovranno operare in funzione multitasking, ed essere in grado di svolgere contemporaneamente funzioni di acquisizione, post elaborazione, stampa, trasmissione e archiviazione delle immagini. La velocità di ricostruzione delle immagini con matrice 256x256 deve essere la più elevata possibile. Il trasferimento delle immagini dal ricostruttore al disco rigido del computer di acquisizione deve avere una velocità adeguata alla velocità di ricostruzione. Il sistema dovrà essere a multiprocessore basato su un unità centrale almeno di tipo Dual Processor con 2 Gigabyte di memoria RAM o superiore, disco fisso da almeno 100 Gigabyte (7200 rpm o superiore) per l'archivio a breve termine e dotato di unità di masterizzazione CD R/RW o DVD R/RW per il formato DICOM. 2. La console dovrà avere uno schermo LCD piatto a colori ad alta risoluzione (almeno 1280 x 1024), ad elevato contrasto (>=1300:1) e comprensivo di un sistema di stabilizzazione dell immagine, un interfaccia utente gestibile tramite tastiera e mouse e un sistema interfono a due vie per la comunicazione tra operatore e paziente. Art. 16 Interfaccia grafica utente 1. Dovranno essere disponibili le seguenti funzioni: protocolli di esame valutazione tempo di scansione selezione finestre display simultaneo possibilità di inserimento testi sulle immagini possibilità di zoom delle immagini 15

16 rappresentazione cine misurazione base (ROI, distanze, angoli) ricostruzione tridimensionale delle immagini sistema di visualizzazione real-time delle immagini ricostruite 2. Dovrà essere garantito l aggiornamento periodico del software dell apparecchiatura specificando la politica di upgrading delle apparecchiature e fornendo tutta la documentazione necessaria all utente. 3. Dovranno essere dettagliate le descrizioni del software offerto e di tutti i programmi clinici compresi nel sistema ed indicata la certificazione di qualità del software (norme IEC/CEI, approvazione FDA o equivalenti). Art. 17 Caratteristiche fondamentali e tecniche di acquisizione 1. FOV (Field of View) Massimo: Non inferiore a 25 cm. 2. Risoluzione e Matrice di acquisizione: Dimensione minima del pixel nel piano immagine inferiore o uguale a 0.5 mm. Matrice di acquisizione massima disponibile non inferiore a 512x Spessore dello strato: con tecnica 2D-FT e con 3D-FT lo spessore minimo della sezione non deve essere superiore a 0.5 mm. 4. Orientamento dello strato: Assiale, sagittale, coronale, obliquo, doppio obliquo (facilità di posizionamento). 5. Il sistema dovrà consentire, nella configurazione di base: tecniche multiplanari ad angolo variabile single-slice e multi-slice con 2D-Fourier Transform; tecniche volumetriche tridimensionali con 3D-Fourier Trasform. Devono essere fornite: 1. Tecniche di acquisizione convenzionali SE (Spin Echo) con echi multipli, a strati multipli (con possibilità di variare sia il TR che il TE di ciascun eco). Valore minimo di TE=15 msec. Numero di echi: 1-8. IR (Inversion Recovery) a strati multipli (con possibilità di variare sia il TR che il TI). GE (Eco di gradiente) e angolo variabile a strati multipli con spessore di strato minimo non superiore a 1 mm (con possibilità di variare sia il TR che il TE che l angolo di deflessione della magnetizzazione (flip angle). Valore minimo di TE non superiore a 1 ms. FSE (Fast spin echo) o equivalente a strati multipli con possibilità di variare sia il TR che il TE. Treni di echo (fattore turbo o equivalenti): TFE (Turbo Field Echo), GRASE o equivalenti, a strati multipli, con modalità in 2D e 3D. FLAIR (Fluid Attenuated Inversion Recovery) in modalità spin-echo e turbo spin-echo a strati multipli. MTC (Magnetization Transfer Contrast) compatibile con tutte le tecniche di imaging. SWI (Susceptibility Weighted Imaging) Fat suppression (Soppressione del grasso spettrale ed eccitazione selettiva dell acqua), SPIR (Spectral Presaturation with Inversion Recovery) o equivalenti. Dovrà essere disponibile un pacchetto di angiografia con: Angiografia RM: tecniche angio con mdc dei vasi epiaortici; tecniche Time Of Flight (2D e 3D); Phase Contrast (2D e 3D); programmi di ricostruzione secondo le tecniche MIP e tutte le implementazioni per lo studio dei vasi cerebrali, arco aortico, vasi epiaortici e del midollo spinale. Deve essere fornito un sistema di visualizzazione fluoroscopica ( bolus tracking ) di arrivo del bolo di contrasto nei vasi studiati. Tecniche per effetto mielografico. 16

17 Acquisizione volumetrica 3D ad alta risoluzione in T1 (tipo MP-RAGE o TFE o equivalenti). Sequenze per acquisizione 2D e 3D con programma di ricostruzione (tipo Multi image projection e Multi planar reconstruction ) in tempo reale. Imaging dinamico (ripetizione di una sequenza in un intervallo di tempo definito), e in particolare pacchetto per valutazione qualitativa e quantitativa della pulsatilità liquorale. Sequenze e software per controlli di qualità. Sarà valutata positivamente la fornitura di licenza software per la programmazione e lo sviluppo di nuove sequenze di acquisizione. 2. Tecniche di riduzione degli artefatti e riduzione del rumore: sincronizzazione cardiaca centrale (ECG). sincronizzazione cardiaca periferica (pletismografica). sincronizzazione respiratoria. Presaturazione. Flow compensation (sia sulla SE che sulle fast). possibilità di variare la larghezza di banda in ricezione. Sarà valutata positivamente la possibilità di correggere gli artefatti da movimento in fase di acquisizione. 3. Tecniche di riduzione dei tempi di acquisizione: Tecniche di acquisizione parallela con fattore di riduzione del tempo almeno 3X. Art. 18 Pacchetti speciali per tecniche di acquisizione avanzate Art Spettroscopia del protone 1. Pacchetto di spettroscopia del protone: single-voxel e multivoxel (spectroscopic imaging) per acquisizioni con tecniche tipo PRESS e STEAM. 2. Si richiede l installazione delle seguenti sequenze di spectroscopic imaging: acquisizione in 2D con sezioni multiple o, in alternativa, acquisizione volumetrica in 3D; con tecniche di riduzione dei tempi di acquisizione; con tecniche di soppressione del segnale dei lipidi (out-of-volume) dello scalpo. Art RM funzionale Pacchetto per studi di attivazione con sequenze EPI ( single-shot e multi-shot ) con contrasto BOLD. Sarà valutato positivamente la presenza di un sistema navigator per EPI multi-shot. Art Perfusione, diffusione e DTI 1. Pacchetto con tecniche di acquisizione, visualizzazione e post-elaborazione dei dati acquisiti per eseguire studi di perfusione con e senza iniezione di contrasto esogeno (DSC e ASL Arterial Spin Labeling). 2. Pacchetto con tecniche di acquisizione, visualizzazione e post-elaborazione dei dati acquisiti per eseguire studi di diffusione isotropica (trace). 3. Pacchetto con tecniche di acquisizione, visualizzazione e post-elaborazione dei dati acquisiti per eseguire studi di diffusione anisotropica (Diffusion Tensor Imaging) con calcolo del tensore di diffusione apparente (D) e fractional anisotropy (FA), con mappe a colori. 4. Numero di direzioni dei gradienti di diffusione impostabile a partire da almeno Software dedicato di post elaborazione per trattografia 3D (fiber tracking). 6. Sarà valutata positivamente la possibilità di effettuare esami di perfusione con la tecnica ASL (arterial spin labeling). 17

18 Art. 19 Sensori 1. Deve essere possibile effettuare il gating cardiaco, periferico e centrale; deve anche essere possibile effettuare il gating respiratorio, sia per il controllo del paziente che per le acquisizioni mediante triggering. Dovrà essere possibile rappresentare i tracciati in tempo reale. 2. Devono essere forniti: un pulsossimetro RM compatibile. Impianto interfonico idoneo per la comunicazione con il paziente. Pulsante di autosegnalazione per il paziente. Telecamera con circuito video interno per il monitoraggio del paziente. Cuffie musicali per attenuazione dinamica del rumore dei gradienti, con possibilità di inserzione vocale. Art. 20 Workstation di post processing (seconda console) 1. E richiesta una workstation clinica (seconda console) aggiuntiva, ad alte prestazioni (memoria RAM superiore o uguale a 4 GB, capacità disco non inferiore a 500 GB e comunque non inferiore a immagini online, matrice 256x256, in formato DICOM), con schermo LCD piatto a colori ad alta risoluzione (1280x1024) di almeno 19 di diagonale, con sistema di stabilizzazione dell immagine e con contrasto > = 1300:1, collegata in rete con l apparecchiatura RM fornita. 2. Software per rielaborazione immagini RM e TC con le funzioni allo stato dell arte (es.: modalità MIP, MPR, surface rendering e volume rendering ) e software per post-processing e visualizzazione dei dati di perfusione, diffusione (trace e tensore) e di spettroscopia (tecnica single-voxel e multivoxel 2D e 3D), di Rilassometria T1/T2/T2*. 3. Sarà valutata positivamente la possibilità di esportare tutti i risultati delle elaborazioni, con particolare riguardo alla spettroscopia, in formato DICOM 3.0 e DICOM RGB. 4. La workstation deve essere dotata di un sistema di archiviazione con supporto perfettamente compatibile con l unità di archiviazione della console di acquisizione della RM. In aggiunta, se non previsto nella configurazione originale, deve essere fornito un lettore-masterizzatore DVD-R/RW. Art. 21 Connettività 1. La console di acquisizione e la workstation di post processing devono essere collegate in rete Ethernet utilizzando protocolli di comunicazione standard (TCP/IP) e permettere l archiviazione sul PACS e la stampa delle immagini in modalità DICOM Deve essere fornita la licenza DICOM working list, in modo da realizzare la perfetta interfaccia tra la console il sistema RIS per il trasferimento della lista di lavoro. La console e la workstation devono essere in grado di inviare ad altre workstation le immagini RM attraverso il servizio DICOM storage. Art. 22 Dispositivi per imaging funzionale Art Requisiti degli accessori Gli accessori per l imaging funzionale dovranno soddisfare i seguenti tre requisiti: 1. i vari componenti devono funzionare all interno della sala magnete senza generare alcun tipo di interferenza con il segnale delle immagini RM; 2. dovranno essere perfettamente sincronizzati con l antenna RF; 3. essi devono essere compatibili, integrabili e interagenti tra di loro. In particolare, le apparecchiature dovranno generare, inviare stimoli visivi e sonori e ricevere e registrare le risposte del paziente; le apparecchiature che registrano le risposte psicofisiche del soggetto (pressione di pulsanti, movimenti oculari, EEG, etc.) devono essere compatibili con la presenza di un campo magnetico elevato. 18

19 Devono funzionare in sincronia e con precisione nell ordine dei millisecondi con il sistema di acquisizione delle singole immagini RM. Art Presentazione degli stimoli: A. Stimolazioni visive e cognitive Per la presentazione di stimoli visivi e cognitivi al paziente all interno della sala magnete si richiede: 1. Al punto 1 la configurazione offerta può includere un monitor MR compatibile a matrice attiva ad alta risoluzione (1024x768) da applicare sulla bobina di radiofrequenza e collegato con l esterno attraverso sistema a fibre ottiche. 2. In alternativa, sistema visivo ad alta risoluzione (almeno 680x480) a fibre ottiche, che permetta la stimolazione visiva binoculare diretta con visione stereoscopica e con correzione diottrica. B. Sistema di comunicazione bidirezionale e di stimolazione acustica 1. Sistema di comunicazione bidirezionale e di stimolazioni acustiche (dalla sala di comando alla sala magnete e viceversa) ad alta fedeltà, con sistema di allarme da parte del paziente e selezione di input audio verso il paziente. 2. Cuffie acustiche con elevata attenuazione del rumore e per la trasmissione di stimolazioni acustiche. Le cuffie acustiche devono essere connesse al sistema di trasduzione con un tubo di lunghezza non inferiore a 10 m. Il sistema di trasduzione deve essere connesso al sistema di comunicazione alla console con un cavo autoschermato e filtrato per ridurre al minimo la contaminazione con rumore di radiofrequenza. C. Sistema di eye tracking La ditta dovrà farsi carico di predisporre in fase di installazione tutti gli accorgimenti e gli adattamenti necessari all utilizzo del sistema di eye tracking già in possesso dell ente e in uso presso altro dispositivo medico installato. A questo scopo la ditta dovrà anche fornire un proiettore con caratteristiche tecniche idonee a proiettare gli stimoli visivi nel campo di vista del paziente e farsi carico della sua messa in opera. Un adeguata schermatura del rumore di RF dovrà essere garantita per tutte le componenti dell apparecchiatura che andranno sistemate all interno della sala magnete. Art Registrazione dei dati comportamentali: Risposte psicofisiche con pulsanti Per la registrazione delle risposte del paziente si richiede un sistema di pulsanti collegato con un sistema di acquisizione dati con elevata funzionalità e integrato con un calcolatore per rielaborare le informazioni relative alla codifica dei compiti e ai tempi di reazione (response box) (es. Art Interfaccia con la RM e sistema per la generazione degli stimoli 1. Scheda di interfaccia Una scheda di interfaccia per acquisizioni di immagini RM (es. single-shot EPI) in sincronia con la presentazione al paziente del compito da eseguire. 2. Calcolatore Uno o due calcolatori (dipendentemente dalla soluzione tecnologica adottata) ad elevatissima stabilità e capacità di calcolo (stato dell arte) con sistema operativo Windows XP per la presentazione degli stimoli e la registrazione delle risposte psicofisiche. 3. Software per la preparazione e la presentazione degli stimoli: Sistemi computerizzati per la generazione di esperimenti sensoriali e cognitivi con la presentazione di stimoli visivi, acustici e cognitivi con la precisione nell ordine di alcuni millisecondi. Il sistema deve essere estremamente accurato per la sincronizzazione degli stimoli con i protocolli di acquisizione delle immagini RM. Il sistema deve avere le seguenti qualità: flessibilità di programmazione, rapidità in esecuzione, la sua utilizzazione deve essere relativamente semplice e di facile apprendimento. Art. 23 Workstation aggiuntiva 19

20 Si richiede una workstation aggiuntiva dedicata all elaborazione dei dati degli studi di fmri, spectroscopic imaging, perfusione e diffusione. La workstation dovrà avere le seguenti caratteristiche tecniche: Mac Pro o equivalente dell ultima generazione con sistema operativo Mac OS X Server, almeno 500 GB di hard disk, scheda grafica da almeno 512MB, unità DVD+RW. La workstation dovrà essere corredata di un monitor ad alta risoluzione da 23 pollici e di una scheda di rete Ethernet 10/100/1000BASE-T. La fornitura dovrà comprendere il collegamento completo di hardware e software per la connessione con protocollo TCP/IP alla rete della Fondazione. La workstation deve essere fornita con sistema operativo e licenze software dei seguenti programmi: 1. Microsoft Office 2008; 2. Brain Voyager per Mac OS, ultima release, distribuito da Brain Innovation BV, Maastricht, The Netherlands ( Art. 24 Controlli di qualità, sicurezza e gas medicinali Art Controlli di qualità 1. L apparecchio dovrà essere dotato degli strumenti standard previsti dalla Ditta per i controlli di qualità e relativo software di elaborazione automatica dei dati, fantocci per misure di: omogeneità, SNR, distorsione geometrica, risoluzione spaziale, spessore strato, linearità, T1, T2, DP, intensità ghost, e per valutazione di controllo di qualità per spettroscopia del protone. 2. Deve essere fornita inoltre: adeguate strumentazioni per la misura di campo magnetico (gaussometro 3D con ampio range di linearità e possibilità di misurare almeno 0,1 mt e 1T), dotato di idoneo certificato SIT e di rivelazione di materiali ferromagnetici (metal detector portatile); Art Gas medicinali Nel locale per l induzione e il risveglio del paziente dall anestesia generale, dovranno essere installate le prese a muro per l erogazione dei gas medicinali, nonché le prese per ossigeno, aria compressa medicinale e aspirazione endocavitaria, evacuazione gas anestetici che dovranno essere installate anche nella sala magnete e nei punti indicati sugli elaborati grafici forniti in formato elettronico durante il sopralluogo obbligatorio. Il sistema di evacuazione dei gas anestetici sia nella sala di preparazione all anestesia che nella sala magnete, dovrà essere conforme a quello installato e in uso presso la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta. Dovranno essere predisposte opportune guide d onda per il passaggio del circuito respiratorio da posizionarsi in sala console. Nel locale per l induzione e il risveglio del paziente dall anestesia generale in condizioni normali dovranno essere garantiti almeno 10 ricambi/ora mentre in condizioni di emergenza il sistema dovrà funzionare ad almeno 20 ricambi/ora. Art Sistema di controllo degli accessi La ditta dovrà predisporre un idoneo sistema di controllo posizionato in prossimità della porta di accesso alla zona di rispetto apribile dall'esterno, dotato di citofono a codici numerici collegato alla console della RM e di singola pulsantiera numerica che, in base a codici predefiniti, permetta l'accesso al sito senza chiamare con citofono. I sistemi forniti dovranno essere compatibili con quelli già presenti in Istituto. Art. 25 Dispositivi per anestesia e monitoraggio - dispositivi di emergenza Dovranno essere forniti e installati: 1. un ventilatore polmonare per induzione in anestesia generale di tipo RM compatibile da installarsi all interno della sala magnete e/o in prossimità del pannello di penetrazione, tale dispositivo conforme alla norma tecnica IEC terza edizione e alla norma particolare riguardante i ventilatori polmonari per anestesia, nonchè alla direttiva comunitaria CE 93/42 e al disposto in fase di attuazione della direttiva CE 2007/47, il dispositivo medico dovrà inoltre essere provvisto di quanto necessario alla erogazione di eventuali prodotti destinati alla anestesia con Sevorane o altro prodotto indicato dalla stazione appaltante conforme alla Farmacopea di indirizzo. 2. Sistema di monitoraggio non invasivo destinato alla sala magnete, comprendente: 20

SCHEDA DI OFFERTA QUALITA TECNICA

SCHEDA DI OFFERTA QUALITA TECNICA Pagina 1 di 5 Allegato C al disciplinare di gara Allegato B al contratto rep.n. del. MARCA DA BOLLO 14,62 SCHEDA DI OFFERTA QUALITA TECNICA AL MAGNIFICO RETTORE DELL'UNIVERSITA' POLITECNICA DELLE MARCHE

Dettagli

N. 1 TC MULTISLICE PER L OSPEDALE SAN CARLO DI VOLTRI CARATTERISTICHE TECNICHE E FUNZIONALI DEL SISTEMA

N. 1 TC MULTISLICE PER L OSPEDALE SAN CARLO DI VOLTRI CARATTERISTICHE TECNICHE E FUNZIONALI DEL SISTEMA ALLEGATO A) N. 1 TC MULTISLICE PER L OSPEDALE SAN CARLO DI VOLTRI CARATTERISTICHE TECNICHE E FUNZIONALI DEL SISTEMA E richiesta un unità tomografica computerizzata multistrato (TC Multislice) con scansione

Dettagli

SISTEMA DIAGNOSTICO GAMMA CAMERA 1

SISTEMA DIAGNOSTICO GAMMA CAMERA 1 ALLEGATO A Azienda USL n. 8 Cagliari SISTEMA DIAGNOSTICO GAMMA CAMERA 1 Descrizione della fornitura ed esigenze cliniche: 1 Apparecchiature da fornire ed esigenze cliniche: 1 Esigenze cliniche 1 Caratteristiche

Dettagli

APPENDICE 1: CONFIGURAZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE, OPERATIVE E FUNZIONALI MINIME DEL SISTEMA RICHIESTO

APPENDICE 1: CONFIGURAZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE, OPERATIVE E FUNZIONALI MINIME DEL SISTEMA RICHIESTO APPENDICE 1: CONFIGURAZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE, OPERATIVE E FUNZIONALI MINIME DEL SISTEMA RICHIESTO Pag. 1 di 11 Requisiti minimi del Sistema di Diagnostica Tomografica a Risonanza Magnetica ad

Dettagli

N. 1 TOMOGRAFO A RISONANZA MAGNETICA APERTO A CAMPO VERTICALE AD ALTA INTENSITA PER LA U.O. RADIOLOGIA DEL PRESIDIO OSPEDALIERO VILLA SCASSI

N. 1 TOMOGRAFO A RISONANZA MAGNETICA APERTO A CAMPO VERTICALE AD ALTA INTENSITA PER LA U.O. RADIOLOGIA DEL PRESIDIO OSPEDALIERO VILLA SCASSI LOTTO 1 ( ALLEGATO A) N. 1 TOMOGRAFO A RISONANZA MAGNETICA APERTO A CAMPO VERTICALE AD ALTA INTENSITA PER LA U.O. RADIOLOGIA DEL PRESIDIO OSPEDALIERO VILLA SCASSI COMPOSIZIONE DEL SISTEMA E CARATTERISTICHE

Dettagli

QUESTIONARIO TECNICO DITTA PRODUTTRICE: MODELLO OFFERTO

QUESTIONARIO TECNICO DITTA PRODUTTRICE: MODELLO OFFERTO QUESTIONARIO TECNICO DITTA PRODUTTRICE: MODELLO OFFERTO 1 GANTRY Diametro del tunnel Angoli inclinazione dello stativo (indicare se comandabile dalla consolle principale) Distanza fuoco-rivelatori in mm

Dettagli

FORNITURA DI APPARECCHIATURE DI RADIOLOGIA: CONFIGURAZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE, OPERATIVE E FUNZIONALI MINIME

FORNITURA DI APPARECCHIATURE DI RADIOLOGIA: CONFIGURAZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE, OPERATIVE E FUNZIONALI MINIME ALLEGATO 3 FORNITURA DI APPARECCHIATURE DI RADIOLOGIA: CONFIGURAZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE, OPERATIVE E FUNZIONALI MINIME LOTTO APPARECCHIATURA SPESA COMPLESSIVA IVA ESCLUSA 1 FORNITURA DI N. 1 APPARECCHIATURA

Dettagli

ALLEGATO N 1 CARATTERISTICHE TECNICHE LOTTO N 1-

ALLEGATO N 1 CARATTERISTICHE TECNICHE LOTTO N 1- Fornitura e Posa in Opera di N 1 TAC multistrato con indice di acquisizione non inferiore a 16 (sedici) strati simultaneamente. L apparecchiatura in oggetto dovrà essere caratterizzata da prestazioni di

Dettagli

Regione Lazio Azienda Unità Sanitaria Locale Rieti Direzione Tecnica Fornitura e posa in opera di apparecchiature biomediche

Regione Lazio Azienda Unità Sanitaria Locale Rieti Direzione Tecnica Fornitura e posa in opera di apparecchiature biomediche Regione Lazio Azienda Unità Sanitaria Locale Rieti Direzione Tecnica Fornitura e posa in opera di apparecchiature biomediche N. 1 DIAGNOSTICA TOMOGRAFICA A RISONANZA MAGNETICA Caratteristiche preferenziali

Dettagli

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI UNISERVIZI S. p. a. Fornitura, posa in opera, attivazione, messa in servizio e gestione di gruppi di misura dotati di apparati con funzioni di telelettura come previsto dalla Deliberazione dell Autorità

Dettagli

TOMOGRAFO COMPUTERIZZATO MULTISLICE DI ALTA GAMMA A 64 SLICE

TOMOGRAFO COMPUTERIZZATO MULTISLICE DI ALTA GAMMA A 64 SLICE Allegato H OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE DI ALCUNI LOCALI SITI AL PIANO SEMINTERRATO DELL OSPEDALE SAN CAMILLO DE LELLIS DI RIETI PER L ACQUISIZIONE E L INSTALLAZIONE DELLA DIAGNOSTICA TAC A SERVIZIO DEL PRONTO

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile

Dettagli

Posizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione

Posizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Posizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione Centratura

Dettagli

RM 1,5 TESLA UTILIZZO: NEURORADIOLOGIA E RADIOLOGIA

RM 1,5 TESLA UTILIZZO: NEURORADIOLOGIA E RADIOLOGIA RM 1,5 TESLA UTILIZZO: NEURORADIOLOGIA E RADIOLOGIA REQUISITI TECNICI PRESTAZIONALI Le ditte dovranno offrire una apparecchiatura dotata della migliore tecnologia disponibile. richiesti Con il carattere

Dettagli

Art. 1 CARATTERISTICHE APPARECCHIATURA. Magnete e Lettino Portapaziente

Art. 1 CARATTERISTICHE APPARECCHIATURA. Magnete e Lettino Portapaziente Allegato 1 al Capitolato Speciale d oneri Capitolato tecnico per Tomografo a risonanza magnetica da 1.5 T da installarsi presso la S.C. di Radiologia del Presidio di Sondrio Art. 1 CARATTERISTICHE APPARECCHIATURA

Dettagli

TAC SPIRALE MULTISTRATO DA ALMENO 32 STRATI COMPLETA DI WORKSTATION DI POST-ELABORAZIONE INDIPENDENTE

TAC SPIRALE MULTISTRATO DA ALMENO 32 STRATI COMPLETA DI WORKSTATION DI POST-ELABORAZIONE INDIPENDENTE TAC SPIRALE MULTISTRATO DA ALMENO 32 STRATI COMPLETA DI WORKSTATION DI POST-ELABORAZIONE INDIPENDENTE CARATTERISTICHE TECNICHE E FUNZIONALI MINIME PENA L ESCLUSIONE SARANNO VALUTATI I SEGUENTI REQUISITI

Dettagli

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali. COMUNE DI VILLABATE Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.it Allegato A Elaborato Tecnico relativo alla gara di appalto per

Dettagli

OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di AVVISO A TUTTE LE DITTE PARTECIPANTI

OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di AVVISO A TUTTE LE DITTE PARTECIPANTI Via Unità Italiana, 28-81100 Caserta SERVIZIO PROVVEDITORATO/ECONOMATO Tel. 0823/44.5226 Fax 0823/279581 OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di Emodinamica

Dettagli

TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 8

TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 8 1 INFORMAZIONI GENERALI SULL'APPARECCHIATURA 1.01 Tipologia Descrizione, Codice CIVAB 1.02 Modello Descrizione, Codice CIVAB 1.03 Produttore Descrizione, Codice CIVAB 1.04 Codice Capitolato di riferimento

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

CHIARIMENTI DEL 19/9/2011. RISPOSTA: 4 anni come indicato nella scheda Modello offerta.

CHIARIMENTI DEL 19/9/2011. RISPOSTA: 4 anni come indicato nella scheda Modello offerta. FORNITURA ED INSTALLAZIONE CON FORMULA CHIAVI IN MANO DI UN ANGIOGRAFO DIGITALE DA DESTINARE PRESSO LA U.O.S.D. DI RADIOLOGIA VASCOLARE ED INTERVENTISTICA DEL P.O. DI TERAMO. CHIARIMENTI DEL 19/9/2011

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi

Dettagli

LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: LA TECNOLOGIA SLIP RING LA TECNOLOGIA SPIRALE E LA TC MULTISTRATO. www.slidetube.it

LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: LA TECNOLOGIA SLIP RING LA TECNOLOGIA SPIRALE E LA TC MULTISTRATO. www.slidetube.it LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: LA TECNOLOGIA SLIP RING LA TECNOLOGIA SPIRALE E LA TC MULTISTRATO www.slidetube.it INTRODUZIONE Le prestazioni della TC precedentemente illustrate non sono ben rispondenti

Dettagli

GARA PER LA FORNITURA DI SISTEMI PER ENDOSCOPIA PER REPARTI VARI DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA CAPITOLATO TECNICO

GARA PER LA FORNITURA DI SISTEMI PER ENDOSCOPIA PER REPARTI VARI DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA CAPITOLATO TECNICO Allegato A GARA PER LA FORNITURA DI SISTEMI PER ENDOSCOPIA PER REPARTI VARI DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA CAPITOLATO TECNICO Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura di SISTEMI PER ENDOSCOPIA

Dettagli

Azienda USL Bologna Ospedale Bellaria. Centro Risonanza Magnetica

Azienda USL Bologna Ospedale Bellaria. Centro Risonanza Magnetica Pagina 1 di 8 Azienda USL Centro Risonanza Magnetica n. 2 IMPIANTI RM da 1,5 T e 3 T Relazione Tecnica Preliminare Relativa agli Aspetti di Sicurezza e Protezione per le schermature Magnetiche e di Radiofrequenza

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,

Dettagli

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

Allegato 2 Modello offerta tecnica

Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Pagina 1 Sommario 1 PREMESSA... 3 1.1 Scopo del documento... 3 2 Architettura del nuovo sistema (Paragrafo 5 del capitolato)... 3 2.1 Requisiti generali della

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DIGITALIZZAZIONE, INDICIZZAZIONE E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI FASCICOLI DEL PERSONALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - CODICE CIG DI GARA 059271972F

Dettagli

CITTÀ DI RAGUSA SETTORE I ASSISTENZA ORGANI ISTITUZIONALI, AFFARI GENERALI

CITTÀ DI RAGUSA SETTORE I ASSISTENZA ORGANI ISTITUZIONALI, AFFARI GENERALI CITTÀ DI RAGUSA SETTORE I ASSISTENZA ORGANI ISTITUZIONALI, AFFARI GENERALI FORNITURA DI MATERIALE INFORMATICO VARIO A DOTAZIONE, PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE, AL CENTRO ELABORAZONE DATI E N. 1 NOTEBOOK

Dettagli

A.O. Ospedale Niguarda Ca' Granda

A.O. Ospedale Niguarda Ca' Granda Compilare il questionario sottostante in tutte le sue parti (non è ammesso il rimando alle schede tecniche). Qualora non fosse possibile riportare le informazioni richieste nel questionario, il riferimento

Dettagli

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

SCHEDA TECNICA PRELIMINARE. TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 7

SCHEDA TECNICA PRELIMINARE. TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 7 1 INFORMAZIONI GENERALI SULL'APPARECCHIATURA 1.01 Tipologia Descrizione, Codice CIVAB 1.02 Modello Descrizione, Codice CIVAB 1.03 Produttore Descrizione, Codice CIVAB 1.04 Numero Identificativo di iscrizione

Dettagli

DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CAPITOLATO TECNICO

DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CAPITOLATO TECNICO ALL. C AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125 COMMI 10 E 11 DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO DI CATALOGAZIONE, ARCHIVIAZIONE, GESTIONE E CONSULTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CIG:

Dettagli

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici CAPITOLATO SPECIALE Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ammonta ad. 10250 oltre IVA al

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO Acquisizione di n. 1 Server Proxy SIP Open Voice

CAPITOLATO TECNICO Acquisizione di n. 1 Server Proxy SIP Open Voice CAPITOLATO TECNICO Acquisizione di n. 1 Server Proxy SIP Open Voice 1. OGGETTO DELL APPALTO L Università degli Studi di Firenze ha un Sistema di Fonia costituito da 12 diverse centrali VoIP che utilizzano

Dettagli

SEDA S.p.A. Divisione Emergenza. ZOLL Data Review

SEDA S.p.A. Divisione Emergenza. ZOLL Data Review SEDA S.p.A. Divisione Emergenza ZOLL Data Review Software di raccolta ed elaborazione dei dati SEDA S.p.A. Via Tolstoi 7 20090 Trezzano S/N (Milano) Tel 02/48424.1; Fax 02/48424290 sito internet: www.sedaitaly.it

Dettagli

Linea Dentale. Sistema Dentale Panoramico e 3D CBCT. radiology ahead

Linea Dentale. Sistema Dentale Panoramico e 3D CBCT. radiology ahead Linea Dentale Sistema Dentale Panoramico e 3D CBCT radiology ahead l innovazione nell imaging dentale Un sistema 3-in-1, dotato della tecnologia Cone Beam Sistema aggiornabile con braccio cefalometrico

Dettagli

CONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK 3 - SERVIZI IN CONVENZIONE

CONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK 3 - SERVIZI IN CONVENZIONE CONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK 3 - SERVIZI IN CONVENZIONE 1. SERVIZI COMPRESI NEL PREZZO DEI PERSONAL COMPUTER NOTEBOOK I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi ed accessori

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA

Dettagli

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E

Dettagli

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:

Dettagli

Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza

Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza Committente : Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza Titolo : Manutenzione e Formazione Descrizione : Implementazione del numero delle postazioni dei sistemi

Dettagli

- ALLEGATO TECNICO AL CAPITOLATO D ONERI -

- ALLEGATO TECNICO AL CAPITOLATO D ONERI - - ALLEGATO TECNICO AL CAPITOLATO D ONERI - AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI TERMINALI PORTATILI PER IL CONTROLLO DEI TITOLI DI VIAGGIO SU SUPPORTO ELETTRONICO EMESSI DAL CONSORZIO UNICOCAMPANIA 1 Sommario

Dettagli

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

4.6 APPROVVIGIONAMENTO Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

capitolo 8 LA CHECKLIST PER LA VALUTV ALUTAZIONEAZIONE TECNOLOGICA

capitolo 8 LA CHECKLIST PER LA VALUTV ALUTAZIONEAZIONE TECNOLOGICA capitolo 8 LA CHECKLIST PER LA VALUTV ALUTAZIONEAZIONE TECNOLOGICA 8.1 ISTRUZIONI PER IL VALUTATORE Campioni Il processo di valutazione tecnologica si basa su un campione del prodotto, precedentemente

Dettagli

CONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK - SERVIZI IN CONVENZIONE -

CONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK - SERVIZI IN CONVENZIONE - CONVENZIONE ACQUISTO PESONAL COMPUTER NOTEBOOK - SERVIZI IN CONVENZIONE - 1. SERVIZI COMPRESI NEL PREZZO DEI PERSONAL COMPUTER NOTEBOOK I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi ed accessori

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

CARATTERISTICHE MINIME RICHIESTE PER L ACQUISTO

CARATTERISTICHE MINIME RICHIESTE PER L ACQUISTO UOS Ingegneria Clinica Società costruttrice CARATTERISTICHE MINIME RICHIESTE PER L ACQUISTO n. 2 sistemi ergo spirometrici di cui n. 1 dotato di cicloergometro e n. 1 dotato di cicloergometro e tappeto

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 31/10/2015. Il canone di locazione verrà corrisposto a far data dal giorno successivo alla consegna. INFORMAZIONI GENERALI Il presente documento

Dettagli

VOCE 1.1 - VIDEOPROCESSORE DIGITALE AD ALTA DEFINIZIONE. QUANTITÀ

VOCE 1.1 - VIDEOPROCESSORE DIGITALE AD ALTA DEFINIZIONE. QUANTITÀ ALLEGATO TECNICO N 1 al Capitolato Tecnico di gara Lotto 1 N 1 colonna ad alta definizione per videoendoscopia digestiva da destinare allo screening presso l'u.o. di Endoscopia Digestiva del P.O. San Martino

Dettagli

ALLEGATO A - SCHEDA TECNICA

ALLEGATO A - SCHEDA TECNICA CARATTERISTICHE MINIME (PENA L ESCLUSIONE E LA NON AMMISSIONE ALLA GARA) Destinazione d uso: Impiego di tecnologie radiologiche 3D (TC) per la realizzazione di dispositivi protesici custom made Ubicazione:

Dettagli

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC 3456 IRSplit Istruzioni d uso 07/10-01 PC 2 IRSplit Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Installazione 4 3. Concetti fondamentali

Dettagli

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI Ent 1 CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI... (Ragione Sociale dell Azienda) 1) Compravendita. La... (qui di seguito denominata

Dettagli

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire

Dettagli

SA - Specifiche tecniche di Acquisizione. Sistemi e dispositivi di dosimetria individuale

SA - Specifiche tecniche di Acquisizione. Sistemi e dispositivi di dosimetria individuale Elaborato Tipo / S tipo Sistema / Edificio / Argomento Rev. GE SM 1 ETQ-015589 SA - Specifiche tecniche di Acquisizione L57 - Strumentazione Data 02/12/2011 Centrale \ Impianto: GE - Impianto: Generale

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO

Dettagli

QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI.

QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI. Sicuri e protetti. QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI. SISTEMI ANTIFURTO ANTINTRUSIONE Realizzati per garantire la protezione del bene e

Dettagli

La mancanza o una compilazione incompleta della presente scheda tecnica può rappresentare motivo di esclusione dell offerta dalla gara d acquisto.

La mancanza o una compilazione incompleta della presente scheda tecnica può rappresentare motivo di esclusione dell offerta dalla gara d acquisto. SCHEDA TECNICA PRELIMINARE all offerta n. del Scheda tecnica da compilare integralmente da parte della ditta offerente relativamente ad ogni apparecchiatura, dispositivo medico, diagstico in vitro, apparecchiatura

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna Prot.n. 2515 /C14 San Lazzaro, 27.05.2014 All albo dell Istituto Al sito della scuola Alle Ditte interessate IL DIRIGENTE SCOLASTICO Visto il D.P.R. n.275/99-regolamento dell autonomia Visto il D.I. 1

Dettagli

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Finalità del corso Il corretto allestimento delle cabine di trasformazione MT/BT di utente, anche per

Dettagli

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA Elaborazione Verifica Approvazione Il Responsabile Qualità Il Rappresentante della Direzione Il Dirigente Scolastico (.. ) (. ) ( ) Data Data Data Rev Causale (emis./revis.)

Dettagli

D 3) 9.4.1 - PUNTEGGIO TECNICO DELL APPALTO SPECIFICO

D 3) 9.4.1 - PUNTEGGIO TECNICO DELL APPALTO SPECIFICO Oggetto: Accordo Quadro con più operatori economici, ai sensi dell art. 2, comma 225, L. n. 191/2009, sul quale basare l aggiudicazione di appalti specifici per la fornitura di Server Blade, delle relative

Dettagli

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco. Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA

Dettagli

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ 15 novembre 2014 Daniela Sangiovanni Comunicazione e Ufficio stampa Policlinico S,Orsola ACCESSIBILITÀ Gli Stati dovrebbero riconoscere l importanza

Dettagli

1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag.

1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag. 1.0.0. PREMESSA pag. 2 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5 5.0.0. ALLEGATI pag. 6 1 di 6 1.0.0. PREMESSA L'Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano

Dettagli

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013

Dettagli

IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI

IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI "Regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 28 marzo 1991, n. 109, in materia di allacciamenti e collaudi degli impianti telefonici interni." D.M. 23 maggio 1992, n. 314 (Pubblicato nella

Dettagli

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7

Dettagli

Sistema di Refertazione Remota per Esami ECG

Sistema di Refertazione Remota per Esami ECG Sistema di Refertazione Remota per Esami ECG Referti Referti Centro di Refertazione ECG Internet ECG Il sistema ha lo scopo di consentire la refertazione remota di esami ECG acquisiti dalle unità periferiche

Dettagli

Impresa: Ragione Sociale. Città..(Provincia) Indirizzo.Tel

Impresa: Ragione Sociale. Città..(Provincia) Indirizzo.Tel UNI EN ISO 9001:2008 ALL. 3/1 QUESTIONARIO TECNICO PER SISTEMI DI MONITORAGGIO PAZIENTI, SISTEMI DA ANESTESIA E VENTILATORI PER NIV PER REPARTI VARI DEL NUOVO BLOCCO NORD DELL OSPEDALE NIGUARDA CA GRANDA

Dettagli

CONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE. Relative all acquisto di un SISTEMA DI RADIOGRAFIA DIGITALE

CONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE. Relative all acquisto di un SISTEMA DI RADIOGRAFIA DIGITALE STABILIMENTO MILITARE DEL MUNIZIONAMENTO TERRESTRE Relative all acquisto di un SISTEMA DI RADIOGRAFIA DIGITALE 1. GENERALITÀ...2 2. REQUISITI TECNICI...2 3. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA...4 4. CONDIZIONI E

Dettagli

FORNITURA DI PERSONAL COMPUTER DESKTOP 6 SERVIZI IN CONVENZIONE

FORNITURA DI PERSONAL COMPUTER DESKTOP 6 SERVIZI IN CONVENZIONE FORNITURA DI PERSONAL COMPUTER DESKTOP 6 SERVIZI IN CONVENZIONE 1. SERVIZI COMPRESI NEL PREZZO DEI PERSONAL COMPUTER I servizi descritti nel presente paragrafo sono connessi ed accessori alla fornitura

Dettagli

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DIGITALIZZAZIONE, INDICIZZAZIONE E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI FASCICOLI DEL PERSONALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - CODICE CIG DI GARA 059271972F

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.

S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. Capitolato tecnico per Affidamento del servizio di consulenza per la progettazione, implementazione e certificazione di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità

Dettagli

IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA)

IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA) IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA) Principali Norme di riferimento CEI EN 50132 Impianti di allarme - Impianti di sorveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica DECRETO 19 maggio 2010 Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. IL DIRETTORE

Dettagli

SPECIFICA DI ASSICURAZIONE QUALITA

SPECIFICA DI ASSICURAZIONE QUALITA 1 di 8 1 PRESCRIZIONI PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI PROGETTAZIONE SULLA BASE DI DOCUMENTI DI 2 Parte Titolo 3 PARTE I I.1 PREMESSA I.2 SCOPI I.3 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA

Dettagli

CAPITOLATO SIMULATORE

CAPITOLATO SIMULATORE AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE - CIACCIO AREA ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI Sede legale: Via V. Cortese, 10 88100Catanzaro Via V. Cortese, 25-88100 CATANZARO Tel. 0961.883582 Fax 0961.883505 P.IVA 01991520790

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M. 23.4.1993

AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M. 23.4.1993 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M. 23.4.1993 RAi/dm \\Abarchivisrv\archivi\drg\ufficio legale\donazioni\2013\delibere\fondaz CRC

Dettagli

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico

Dettagli

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si

Dettagli

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Allegato A DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini del presente

Dettagli

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID) Sistema per l interscambio dei dati (SID) Specifiche dell infrastruttura per la trasmissione delle Comunicazioni previste dall art. 11 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 Sommario Introduzione...

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

Governare il processo della sicurezza

Governare il processo della sicurezza Governare il processo della sicurezza Michele Marchini PIACENZA 20 febbraio 2014 SOMMARIO Argomenti trattati Governo del processo gestione della sicurezza I processi aziendali Il processo della sicurezza

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

Prot. n. 09250 P Cuneo li, 28/01/2013

Prot. n. 09250 P Cuneo li, 28/01/2013 DIPARTIMENTO LOGISTICO TECNICO S.C. ACQUISTI Via C. Boggio, 12 12100 CUNEO tel. 0171 450660 fax 0171 1865271 e-mail: acquisti@aslcn1.it Prot. n. 09250 P Cuneo li, 28/01/2013 Oggetto: PROCEDURA APERTA PER

Dettagli

Università degli Studi della Basilicata

Università degli Studi della Basilicata Università degli Studi della Basilicata SERVIZIO DI ASSISTENZA MANUTENTIVA E GESTIONE TECNICA E SISTEMISTICA DEI SISTEMI COSTITUENTI LA RETE DI TELEFONIA DELL'UNIVERSITA' CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

Dettagli