Trattamento del paziente traumatizzato e ipotermico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Trattamento del paziente traumatizzato e ipotermico"

Transcript

1 Trattamento del paziente traumatizzato e ipotermico TommasoPellis A.O. Santa Maria degliangeli Anestesia, Rianimazionee C.O. 118 Direttore: Willy Pierre Mercante Responsabile C.O. 118: Vincenzo Mione Direttore elisoccorso FVG: E. Carchietti thomas.pellis@gmail.com

2 La mortalità da trauma con distribuzione trimodale SEPSI, MOF,... minuti Golden hour giorni, settimane

3 ..e quindi? Invio Equipe ALS nel trauma Incidente autostradale Incidente stradale con proiezione Scontro frontale Investimento pedone strada extraurbana Auto-bici strada extraurbana Moto con distacco dal mezzo Mezzo pesante Uscita di strada extraurbana Caduta da più di 2 metri Incidenti sportivi motagna.. Infortuni sul lavoro (tranne quelli lievi)

4 .la dinamica Quick look

5

6

7 Trauma del rachide Trauma toracico rottura aorta Trauma addominale omolaterale Trauma scheletrico bacino, femore

8

9 Ogni possibile lesione

10 Messaggio chiave LA DINAMICA

11 Segno di Battle

12 Battle = Frattura Base Cranica

13 Occhi da Procione

14 Occhi da Procione

15 Fratture con distacco facciale

16 Il tempo con cui si sviluppano è importante

17 Otorragia - otoliquorrea

18 Osservare attentamente

19 Non sempre facili da scorgere

20 Coscienza Percezione di sé e quindi anche capacità di eseguire e di percezione dell ambiente circostante molto più che la vigilanza

21 Le Pupille

22 Cervello sotto pressione

23 Messaggio chiave OSSERVARE COSCIENZA

24 Traumi Toracici Trauma toracico Contusione cardiaca Trauma addominale

25 Fratture costali e mortalità Fratture costali e mortalità una due tre quattro

26 PNX Pneumotorace (PNX)

27 Frattura costa dx con PNX

28 Frattura costa dx con PNX

29 Deviazione della trachea

30 Pneumotorace iperteso

31 Enfisema sottocutaneo

32 Crepitio neve fresca

33 Trattamento PNX Polmone riespanso

34 Fratture costali & Emotorace 81,4 6,7 24,9 % Chest injury due to blunt trauma Eur J Cardiothorac Surg. 2003

35 Emotorace

36

37

38

39

40

41

42

43

44

45

46 Ernia diaframmatica

47 Volet Costale

48 Movimento Paradosso

49 Messaggio chiave OSSERVARE - QUALITÀ DEL RESPIRO PALPAZIONE SATURIMETRIA (SPO2)

50 Addome

51 Difesa addominale

52 Addome non trattabile - Emoperitoneo Richiede tempo o grandi quantità di sangue perché il peritoneo sia irritato dal sangue La persona sarà: Pallida Insofferente (senso di morte imminente) Sudorazione fredda Fredda Tachicardica Poco cosciente/incosciente SpO2 non rilevabile Vittima salvabile condizione tempo dipendente

53 Lacerazione di milza

54 Lacerazione

55 Spappolamento di milza

56 Spappolamento di milza

57 Fegato

58 Emoperitoneo massivo

59 Lacerazioni epatiche

60 Embolizzazione selettiva

61 Damagecontrolsurgery

62 Addome aperto

63 Messaggio chiave OSSERVARE PALPAZIONE FREQUENZA CARDIACA

64 Frattura di Bacino

65 Instabilità Posizione obbligata

66 Stabilizzazione bacino

67 Cintura pelvica

68 Stabilizzazione chirurgica

69 Fratture ossa lunghe

70 Messaggio chiave OSSERVARE PALPAZIONE FREQUENZA CARDIACA

71 Ipotermia accidentale Ipotermia primaria (T<35 C) Persona sana Condizione molto insidiosa Svestizioneparadossa (<28 C) Disturbi cognitivi Secondaria Persone con condizioni patologiche Decesso per la patologia non per l ipotermia

72 Sistema Stadiazione Svizzero In assenza di termometri per lettura basse temperature Valutare temp a mano sul tronco

73 Obiettivi Riconoscere condizione o condizioni predisponenti Trattamento Stadio 1 (35-32 C) Evitare dispersione/riscaldare ambiente Movimenti attivi Stadio 2 (32-28 C) Minimizzare movimenti Mantenere orizzontale (evitare Rescue Collapse ) Isolamento corporeo completo Riscaldamento esterno (minimamente invasivo) Ospedalizzazione verso struttura adeguata

74 Ricerca polso x1 min

75 Destinazione 1 = Ospedale più vicino 2 e 3: valutare stabilità cardiovascolare Stabile: Ospedale più vicino Instabile: centro cardiochirurgico Stadio 4 centro cardiochirurgico

76 Ipotermia secondaria a trauma Condizione potenzialmente gravissima Impatto catastrofico sulla coagulazione Tendenza a ipotermia anche d estate Sempre ipotermici se esposti a H 2 O L ipotermia è tempo sensibile

77 Messaggio chiave OSSERVARE: BRIVIDO/COSCIENZA TRAUMA & H 2 0 = IPOTERMIA IPOTERMIA MORTANLITÀ TRAUMA

78 Grazie

TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014

TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014 TRAUMI DEL TORACE Prof. Roberto Caronna Azienda Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Traumi che determinano lesioni della parete toracica con interessamento o danni degli organi endotoracici

Dettagli

TRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate

TRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate I TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE Il 25% della mortalità da cause traumatiche è dovuta a traumi del torace Il 66% dei decessi per trauma toracico avviene dopo il ricovero in ospedale L 85% dei pazienti

Dettagli

Fratture costali e volet costale. Dr. Nicola Rotolo U.O. Chirurgia Generale ad indirizzo toracico

Fratture costali e volet costale. Dr. Nicola Rotolo U.O. Chirurgia Generale ad indirizzo toracico Fratture costali e volet costale Dr. Nicola Rotolo U.O. Chirurgia Generale ad indirizzo toracico Traumi maggiori del torace - tessuti molli -Scheletro (78%) -cuore e grossi vasi -trachea -polmone -esofago

Dettagli

CAUSE DI COMPROMISSIONE DELLE FUNZIONI VITALI

CAUSE DI COMPROMISSIONE DELLE FUNZIONI VITALI IL POLITRAUMA IL POLITRAUMA INSIEME DI LESIONI DERIVANTI DA UN IMPATTO AD ALTA ENERGIA COINVOLGENTE ALMENO DUE ORGANI OD APPARATI DIFFERENTI CON COMPROMISSIONE DELLE FUNZIONI VITALI CAUSE DI COMPROMISSIONE

Dettagli

TRAUMA. Principali eventi traumatici Incidenti stradali Infortuni sul lavoro Infortuni domestici Infortuni sportivi

TRAUMA. Principali eventi traumatici Incidenti stradali Infortuni sul lavoro Infortuni domestici Infortuni sportivi TRAUMA Alterazione anatomica e/o funzionale indotta nell organismo dall azione lesiva di determinati agenti (traumatici) meccanici, fisici, chimici, capaci di modificare in maniera più o meno grave l integrità

Dettagli

Presentazione del dott. Paolo Gramigna

Presentazione del dott. Paolo Gramigna Presentazione del dott. Paolo Gramigna DEFINIZIONE POLITRAUMA Il politraumatizzato è quel paziente che presenta almeno 2 lesioni di apparati diversi (es. 1 lesione scheletrica e una lesione viscerale o

Dettagli

Trauma toraco-addominale. Ver 0.1

Trauma toraco-addominale. Ver 0.1 Trauma toraco-addominale Ver 0.1 OBIETTIVI Identificazione delle principali lesioni di origine traumatica a livello toraco-addominale Elencare segni e sintomi Primo soccorso Le lesioni a carico del torace

Dettagli

SVT Supporto Vitale al Traumatizzato traumatologia speciale

SVT Supporto Vitale al Traumatizzato traumatologia speciale SVT Supporto Vitale al Traumatizzato traumatologia speciale A cura di Andrea Franci FRATTURE VERTEBRALI Il paziente traumatizzato deve essere sempre considerato come portatore di una lesione vertebrale

Dettagli

S.V.T. Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato

S.V.T. Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato S.V.T. Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato OBIETTIVO DEL CORSO Acquisire conoscenze teoriche e abilità pratiche per trattare l evento traumatico secondo linee Guida della Regione Toscana

Dettagli

TRAUMA TORACICO. Fisiopatologia: ipossia; ipercapnia; ipotensione

TRAUMA TORACICO. Fisiopatologia: ipossia; ipercapnia; ipotensione TRAUMA TORACICO Mortalità per TT: 10% 25% della mortalità globale per trauma < 10% traumi chiusi e < 15-30% traumi penetranti richiedono toracotomia PNX indicato come una delle causa di morti prevenibili

Dettagli

TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE

TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE Corso per Operatori P.S.T.I. della CROCE ROSSA ITALIANA TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere i traumi, cranio-vertebrali e toraco-addominali Saper rilevare i

Dettagli

Confronto fra ABCD del BLS e ABCDE della valutazione primaria del trauma Supporto di base delle funzioni vitali

Confronto fra ABCD del BLS e ABCDE della valutazione primaria del trauma Supporto di base delle funzioni vitali Confronto fra ABCD del BLS e ABCDE della valutazione primaria del trauma A B Supporto di base delle funzioni vitali Vie aeree C Respiro e ventilazione Circolo D Defibrillazione E Approccio al trauma Vie

Dettagli

SOCCORSO ALLA SOCCORSO ALLA SOCCORSO ALLA SOCCORSO ALLA VITTIMA DI TRAUMA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA LE PRINCIPALI CAUSE DI MORTE SONO DOVUTE A :

SOCCORSO ALLA SOCCORSO ALLA SOCCORSO ALLA SOCCORSO ALLA VITTIMA DI TRAUMA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA LE PRINCIPALI CAUSE DI MORTE SONO DOVUTE A : LE PRINCIPALI CAUSE DI MORTE SONO DOVUTE A : IPOSSIA SHOCK MANOVRE SCORRETTE DA PARTE DEI SOCCORRITORE CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA MINORE E E IL TEMPO CHE INTERCORRE TRA L EVENTO L E IL TRATTAMENTO DEFINITIVO

Dettagli

Dr. Mentasti Riccardo

Dr. Mentasti Riccardo APPARATO RESPIRATORIO Anatomia, fisiologia, patologia Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere concetti di anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio Principi di trattamento della difficoltà respiratoria

Dettagli

Approccio al paziente con trauma toracico Trauma toracico Si associa spesso a danno diretto funzione respiratoria funzione cardio-vascolare Si associa

Approccio al paziente con trauma toracico Trauma toracico Si associa spesso a danno diretto funzione respiratoria funzione cardio-vascolare Si associa APPROCCIO AL PAZIENTE CON TRAUMA TORACICO SUL TERRITORIO G. Lotti - M. Marcheschi emergenza territoriale asl 3 Pistoia 1 Approccio al paziente con trauma toracico Trauma toracico Si associa spesso a danno

Dettagli

TRIAGE PREOSPEDALIERO

TRIAGE PREOSPEDALIERO TRIAGE DIPARTIMENTO DI EMERGENZA Resposabile Dott. C. Sinno PREOSPEDALIERO Matera 15 Giugno 2010 Dott.ssa N. Mezzapesa QUANDO? DISCREPANZA TRA NUMERO DI FERITI E POTENZIALITA DEI SOCCORSI EMERGENZA MULTIPLA

Dettagli

TRAUMA TORACICO TRAUMA ADDOMINALE TRAUMA AL BACINO

TRAUMA TORACICO TRAUMA ADDOMINALE TRAUMA AL BACINO SERVIZIO OPERATIVO SANITARIO COMMISSIONE FORMAZIONE SONA - VR CORSO PER SOCCORRITORI TRAUMA TORACICO TRAUMA ADDOMINALE TRAUMA AL BACINO pag. 1 ATTENZIONE Questo manuale deve essere associato ad uno specifico

Dettagli

Corso di Primo Soccorso. Dolore. Gonfiore. Turgore. Calore. Funzione lesa. Corso di Primo Soccorso. contrazione in eccentrica

Corso di Primo Soccorso. Dolore. Gonfiore. Turgore. Calore. Funzione lesa. Corso di Primo Soccorso. contrazione in eccentrica Patologie dell apparato locomotore Traumatologia Traumatologia Ossa Fratture Definizioni Per trauma si intende una lesione fisica di natura violenta che si manifesta in maniera più o meno improvvisa. Articolazioni

Dettagli

Il trauma toracico. Elena Castiglione e Marina Malatesta Istruttori TI-PS Vds Roma Nord

Il trauma toracico. Elena Castiglione e Marina Malatesta Istruttori TI-PS Vds Roma Nord Come negli altri tipi di trauma, un trauma toracico può derivare da meccanismi chiusi o penetranti. Una forza impressa al torace da un incidente automobilistico, da una caduta dall alto, da percosse o

Dettagli

L Rx torace e l ecografia polmonare nella diagnostica primaria del trauma maggiore DOTT LUCA MELLACE AO OSPEDALE SANT ANNA

L Rx torace e l ecografia polmonare nella diagnostica primaria del trauma maggiore DOTT LUCA MELLACE AO OSPEDALE SANT ANNA CONGRESSO NAZIONALE ACEMC COMO, 7-8 MAGGIO 2015 L Rx torace e l ecografia polmonare nella diagnostica primaria del trauma maggiore DOTT LUCA MELLACE AO OSPEDALE SANT ANNA Trauma maggiore Prima causa di

Dettagli

SVT Supporto Vitale al Traumatizzato traumatologia speciale

SVT Supporto Vitale al Traumatizzato traumatologia speciale SVT Supporto Vitale al Traumatizzato traumatologia speciale A cura di Andrea Franci FRATTURE VERTEBRALI Il paziente traumatizzato deve essere sempre considerato come portatore di una lesione vertebrale

Dettagli

TRAUMA TORACICO, ADDOMINALE E DI BACINO

TRAUMA TORACICO, ADDOMINALE E DI BACINO TRAUMA TORACICO, ADDOMINALE E DI BACINO IL TRAUMA TORACICO Il 25% dei decessi successivi a trauma derivano da un trauma toracico. Questo, infatti, interessando la parete toracica, può coinvolgere tutti

Dettagli

I TRAUMI DEL TORACE. www.fisiokinesiterapia.biz

I TRAUMI DEL TORACE. www.fisiokinesiterapia.biz I TRAUMI DEL TORACE www.fisiokinesiterapia.biz La principale causa di una emergenza toracica è rappresentata dai traumi toracici. Nel mondo occidentale il 20-25% delle morti traumatiche sono dovute ad

Dettagli

LA VIDEOTORACOSCOPIA NELLE URGENZE TORACICHE

LA VIDEOTORACOSCOPIA NELLE URGENZE TORACICHE LA CHIRURGIA MINI INVASIVA NELLE URGENZE TORACO ADDOMINALI POTENZA, 31 MAGGIO 2010 AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO POTENZA LA VIDEOTORACOSCOPIA NELLE URGENZE TORACICHE Gerardo Guarino U.O.D. Chirurgia

Dettagli

www.thoracicsurgery.it Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco TRAUMA TORACICO

www.thoracicsurgery.it Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco TRAUMA TORACICO www.thoracicsurgery.it Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco TRAUMA TORACICO Definizione e dimensione del problema Risultato di tutte le lesioni

Dettagli

IL PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO

IL PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO IL PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO TRAUMA CRANICO TRAUMA SPINALE TRAUMA TORACICO TRAUMA ADDOMINALE FRATTURE, EMORRAGIE, USTIONI DEFINIZIONE È un ferito che presenta lesioni a carico di due o più distree corporei

Dettagli

TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE

TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere i traumi, cranio-vertebrali e toraco-addominali Saper rilevare i parametri dell infortunato Sapere immobilizzare correttamente

Dettagli

ELENCO PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE E TARIFFARIO

ELENCO PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE E TARIFFARIO ALL.A ELENCO PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE E TARIFFARIO All. 1 NOMENCLATORE TARIFFARIO RX Codice senza_punto codice descr_prestaz breve DESCR_PRESTAZ_completa 8703 87.03 TOMOGRAFIA CAPO 8722 87.22

Dettagli

TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO. Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO. Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna OBIETTIVI Garantire un corretto trattamento delle lesioni muscolo scheletriche identificare la tipologia

Dettagli

Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato

Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato 1 OBIETTIVO DEL CORSO Acquisire conoscenze teoriche e abilità pratiche per trattare l evento traumatico secondo linee Guida della Regione Toscana 2 STRUTTURA

Dettagli

paz. 9 pubblicazioni paz. 5 pubblicazioni. >200 paz. 1 pubblicazione

paz. 9 pubblicazioni paz. 5 pubblicazioni. >200 paz. 1 pubblicazione FRATTURE STERNALI TRAUMATICHE Dr. F. Berizzi Chirurgia Toracica - Varese FRATTURE STERNALI TRAUMATICHE Pochi articoli con grandi numeri in lett.: 50-100 paz. 9 pubblicazioni 100-200 paz. 5 pubblicazioni

Dettagli

LA PERSONA TRAUMATIZZATA

LA PERSONA TRAUMATIZZATA Corso per Operatori P.S.T.I. della CROCE ROSSA ITALIANA LA PERSONA TRAUMATIZZATA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere lo stato del politraumatizzato ed il rischio di vita associato alla patologia Conoscere

Dettagli

TRAUMA CRANICO MINORE

TRAUMA CRANICO MINORE Università degli Studi di Messina Dipartimento di Scienze Pediatriche Mediche e Chirurgiche UOC di Genetica ed Immunologia Pediatrica Direttore: Prof. Carmelo Salpietro UOS Patologia Neonatale Responsabile:

Dettagli

SVT Supporto Vitale al Traumatizzato

SVT Supporto Vitale al Traumatizzato SVT Supporto Vitale al Traumatizzato Il Soccorso Vitale di base al Traumatizzato, abbreviato anche con SVT (in inglese BTLS, Basic Trauma Life Support o PTC, Pre-hospital Trauma Care), è una tecnica di

Dettagli

Supporto vitale di base al traumatizzato. Franco Bleggi

Supporto vitale di base al traumatizzato. Franco Bleggi Supporto vitale di base al traumatizzato Franco Bleggi EPIDEMIOLOGIA Il trauma rappresenta la prima causa di morte per le persone al di sotto dei 40 anni, inoltre comporta spesso esiti invalidanti. Caratteristiche

Dettagli

LESIONI E DINAMICA DEL TRAUMA

LESIONI E DINAMICA DEL TRAUMA LESIONI E DINAMICA DEL TRAUMA Obiettivo formativo Capire la dinamica Saper investigare la dinamica per poter sospettare le lesioni piu probabili Tipi di trauma CHIUSO O PENETRANTE TRAUMA CHIUSO Le lesioni

Dettagli

Protocolli di attivazione delle Eliambulanze Regionali Toscane

Protocolli di attivazione delle Eliambulanze Regionali Toscane Protocolli di attivazione delle Eliambulanze Regionali Toscane (Si definiscono come: "centrali operative 118 di riferimento" semplificate in C.O. di riferimento quelle centrali sul cui territorio è posta

Dettagli

CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI. Elementi di Medicina dello Sport

CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI. Elementi di Medicina dello Sport CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI FIJLKAM Elementi di Medicina dello Sport Di cosa parleremo? Traumi maggiori Cranico Toracico Addominale Traumi minori Contusioni Lesioni muscolari Distorsioni - Fratture

Dettagli

LA GESTIONE DEL TRAUMA

LA GESTIONE DEL TRAUMA Congresso Regionale SIMEU Lombardia Varese 26 Settembre 2013 LA GESTIONE DEL TRAUMA Daniele Destro Infermiere AAT Varese PREHOSPITAL TRAUMA CARE PRIMARY SURVEY VALUTAZIONE DELLA SCENA DINAMICA DELL EVENTO

Dettagli

Domande chiave. Domande chiave

Domande chiave. Domande chiave Identificare le caratteristiche anatomiche tipiche dell addome Descrivere i segni tipici dei traumi chiusi e penetranti Descrivere le metodiche di valutazione del paziente con sospetta lesione addominale

Dettagli

SOCCORSO ALLA VITTIMA DI TRAUMA

SOCCORSO ALLA VITTIMA DI TRAUMA SOCCORSO ALLA VITTIMA DI TRAUMA Minore e il tempo che intercorre tra l evento e il trattamento definitivo maggiori sono le probabilità di sopravvivenza per la vittima. FASI DI INTERVENTO: La prima fase

Dettagli

CAPITOLO J_3 SECONDO MODULO

CAPITOLO J_3 SECONDO MODULO CAPITOLO J_3 SECONDO MODULO OBIETTIVI DEFINIRE LO SCOPO DELLA VALUTAZIONE PRIMARIA ACQUISIRE LO SCHEMA DI COMPORTAMENTO PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO 2 SCOPO Identificare

Dettagli

A) Livelli di autonomia: Per tutte le attività previste nel presente allegato l apprendimento può avvenire a quattro livelli di autonomia crescente

A) Livelli di autonomia: Per tutte le attività previste nel presente allegato l apprendimento può avvenire a quattro livelli di autonomia crescente ALLEGATO A Università del Molise Facoltà di Medicina e Chirurgia Anno accademico 2010/2011 Corso di laurea in Medicina e Chirurgia A) Livelli di autonomia: Per tutte le attività previste nel presente allegato

Dettagli

Gestione del trauma toracico

Gestione del trauma toracico XIV Convegno nazionale A.I.S.A.C.E. A.I.S.A.C.E. IL POLITRAUMATIZZATO: dalla strada alla dimissione Avellino 19-20-21 novembre 2009 Gestione del trauma toracico Dott.ssa Barbara Affortunato Dirigente medico

Dettagli

I Traumi del torace. Evenienza possibile sia in spiaggia che in barca che in piscina.

I Traumi del torace. Evenienza possibile sia in spiaggia che in barca che in piscina. I Traumi del torace. Evenienza possibile sia in spiaggia che in barca che in piscina. Dott. Marcello costa Angeli Chirurgo toracico Le lesioni traumatiche nei percorsi ludici o lavorativi sono piuttosto

Dettagli

Imprecisioni riscontrate nella compilazione delle schede di morte Cause violente

Imprecisioni riscontrate nella compilazione delle schede di morte Cause violente Le schede ISTAT per la denuncia delle cause di morte Castelfranco Veneto, 12 febbraio 2009 Imprecisioni riscontrate nella compilazione delle schede di morte Cause violente Stefano Brocco Centro Regionale

Dettagli

Elenco tariffe e prestazioni

Elenco tariffe e prestazioni Elenco tariffe e prestazioni Radiografie Articolazione temporo-mandibolare 25,00 22,50 Anca 30,00 27,00 Apparato digerente 70,00 66,50 Apparato urinario 30,00 27,00 Arcata dentaria superiore e inferiore

Dettagli

I livello: Supporto delle Funzioni Vitali con Metodiche di base (BLS) 12 ore

I livello: Supporto delle Funzioni Vitali con Metodiche di base (BLS) 12 ore PROGRAMMA DEI CORSI DI : CULTURA DI EMERGENZA DI BASE DI PRIMO SOCCORSO NELL EDUCAZIONE SANITARIA FORMAZIONE DEI LAVORATORI DESIGNATI AL P.S. PER LE AZIENDE DI GRUPPO A B C I livello: Supporto delle Funzioni

Dettagli

LE EMORRAGIE ADDOMINALI IN PRONTO SOCCORSO: DIAGNOSI E TERAPIA

LE EMORRAGIE ADDOMINALI IN PRONTO SOCCORSO: DIAGNOSI E TERAPIA LE EMORRAGIE ADDOMINALI IN PRONTO SOCCORSO: DIAGNOSI E TERAPIA RUOLO DELLA TC ms NELLE EMORRAGIE PELVICHE Claudia Cecchi U.O.C. Radiologia Pronto Soccorso Dipartimento Emergenza Urgenza (Direttore: Dr.

Dettagli

CORSI DI EMERGENZA SANITARIA

CORSI DI EMERGENZA SANITARIA CORSI DI EMERGENZA SANITARIA BLS- d esecutore cat. A (per laici) Finalità: Scopo del corso è trasmettere agli allievi un metodo che consenta di gestire il soccorso in caso di arresto cardiaco, con il supporto

Dettagli

Il Volontario del 3 Millennio: compiti e responsabilità. A cura degli Istruttori della Croce Bianca Giussano

Il Volontario del 3 Millennio: compiti e responsabilità. A cura degli Istruttori della Croce Bianca Giussano Il Volontario del 3 Millennio: compiti e responsabilità A cura degli Istruttori della Croce Bianca Giussano Obiettivi Il volontariato Sanitario : la Croce Bianca Chi è il volontario del 3 millennio Perché

Dettagli

M OD AL I T A D I G E S T I ON E D E L P AZI E N T E P OL I T R A UM AT I ZZAT O. Relatore: VdS M. Grazia FABBRI

M OD AL I T A D I G E S T I ON E D E L P AZI E N T E P OL I T R A UM AT I ZZAT O. Relatore: VdS M. Grazia FABBRI M OD AL I T A D I G E S T I ON E D E L P AZI E N T E P OL I T R A UM AT I ZZAT O Relatore: VdS M. Grazia FABBRI ARGOMENTI VALUTAZIONE PRIMARIA VALUTAZIONE SECONDARIA DEL PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO OBIETTIVO

Dettagli

TRIAGE. Docente: infermiere prof. Palumbo Filippo. Associazione Volontari Protezione Civile Noicàttaro onlus

TRIAGE. Docente: infermiere prof. Palumbo Filippo. Associazione Volontari Protezione Civile Noicàttaro onlus TRIAGE Docente: infermiere prof. Palumbo Filippo DEFINIZIONE Parola di origine francese che significa semplicemente "selezionare". Il TRIAGE è la metodica di selezione dei pazienti, cioè il riconoscimento

Dettagli

ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA

ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA LA CHIRURGIA MINI INVASIVA NELLE URGENZE TORACO ADDOMINALI COSA C È DI NUOVO? POTENZA, 25 MAGGIO 2012 AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO POTENZA ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA

Dettagli

PTC BASE ( Prehospital Trauma Care)

PTC BASE ( Prehospital Trauma Care) PTC BASE ( Prehospital Trauma Care) È il protocollo dell IRC per l approccio pre ospedaliero al traumatizzato; il protocollo PTC normale è solo per i sanitari. TRAUMA: è la prima causa di morte nelle persone

Dettagli

considerato una complicanza naturale della tubercolosi polmonare..

considerato una complicanza naturale della tubercolosi polmonare.. Azienda Ospedaliera Luigi Sacco Polo Universitario - Milano Il Pneumotorace Le urgenze pneumologiche in Pronto Soccorso. Pavia 24 Novembre 2006 Boerhaave prima descrizione : 1724 Meckel Mck :Pnxiperteso

Dettagli

01 VISITA CARDIOLOGICA 89.7 02 VISITA ANGIOLOGICA 89.7 03 VISITA ENDOCRINOLOGICA 89.7 04 VISITA NEUROLOGICA 89.13 05 VISITA OCULISTICA 95.

01 VISITA CARDIOLOGICA 89.7 02 VISITA ANGIOLOGICA 89.7 03 VISITA ENDOCRINOLOGICA 89.7 04 VISITA NEUROLOGICA 89.13 05 VISITA OCULISTICA 95. PNC DESCRPROD CODMINEFFETTIVO 01 VISITA CARDIOLOGICA 89.7 01 VISITA CARDIOLOGICA PEDIATRICA 89.7 02 VISITA ANGIOLOGICA 89.7 02 VISITA CHIRURGICA VASCOLARE 89.7 03 VISITA ENDOCRINOLOGICA 89.7 03 VISITA

Dettagli

Tecniche e presidi per l immobilizzazione e la mobilizzazione atraumatica

Tecniche e presidi per l immobilizzazione e la mobilizzazione atraumatica Tecniche e presidi per l immobilizzazione e la mobilizzazione atraumatica Obiettivi Immobilizzare il rachide cervicale Immobilizzare la colonna in toto Immobilizzare segmenti osteo-articolari Consentire

Dettagli

TRAUMA e POLITRAUMA. TRAUMA e POLITRAUMA. Approccio e Trattamento

TRAUMA e POLITRAUMA. TRAUMA e POLITRAUMA. Approccio e Trattamento TRAUMA e POLITRAUMA Approccio e Trattamento Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI TRAUMA e POLITRAUMA OBIETTIVI: Il TRAUMA ed il POLITRAUMA APROCCIO al trauma e al politrauma Identificare precocemente

Dettagli

DEFINIRE LO SCOPO DELLA VALUTAZIONE PRIMARIA ACQUISIRE LO SCHEMA DI COMPORTAMENTO PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO

DEFINIRE LO SCOPO DELLA VALUTAZIONE PRIMARIA ACQUISIRE LO SCHEMA DI COMPORTAMENTO PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO CAPITOLO 4_c OBIETTIVI DEFINIRE LO SCOPO DELLA VALUTAZIONE PRIMARIA ACQUISIRE LO SCHEMA DI COMPORTAMENTO PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO 2 VALUTAZIONE PRIMARIA SCOPO Identificare

Dettagli

Facoltà di Medicina e Chirurgia

Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano Lezione 5 Concetti generali di approccio al Trauma Facoltà di Medicina e Chirurgia Obbiettivo della Lezione ABCDE per il trauma Traumi particolari

Dettagli

Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco. Comitato Provinciale Trento - Formazione

Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco. Comitato Provinciale Trento - Formazione Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo

Dettagli

TRAUMA TORACO ADDOMINALE E SHOCK. Modulo 3 Lezione D Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

TRAUMA TORACO ADDOMINALE E SHOCK. Modulo 3 Lezione D Croce Rossa Italiana Emilia Romagna TRAUMA TORACO ADDOMINALE E SHOCK Modulo 3 Lezione D Croce Rossa Italiana Emilia Romagna IL TRAUMA TORACICO ADDOMINALE Argomenti La persona con trauma TORACICO La persona con trauma ADDOMINALE IL TRAUMA

Dettagli

SCENARI FREQUENTI PAZIENTE TRAUMATICO

SCENARI FREQUENTI PAZIENTE TRAUMATICO SCENARI FREQUENTI PAZIENTE TRAUMATICO OBIETTIVO DELLA SERATA Inquadramento della scena (dinamica) Valutazione A-B-C Critico o non critico? Traumi importanti Politrauma I presidi del trauma Tecniche di

Dettagli

Lesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e. trauma oculare

Lesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e. trauma oculare Lesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e vertebrale,trauma toracico, trauma oculare APPARATO LOCOMOTORE Composto da ossa, articolazioni e muscoli Serve a: sostenere l organismo proteggere

Dettagli

PAZIENTE CON TRAUMA GRAVE

PAZIENTE CON TRAUMA GRAVE Pagina 1 di 6 Rev. Data Motivo Redazione Verificato Approvato UO Assicurazione Qualità 1 10/04/2012 Indicazioni della Direzione Sanitaria su Ospedale di destinazione in caso di accesso a ospedale più vicino

Dettagli

QUADRI CLINICI del TRAUMA

QUADRI CLINICI del TRAUMA QUADRI CLINICI del TRAUMA 12 Corso Volontari del Soccorso Modulo PSTI Inf. Pilati Roberto Quadri clinici trauma Valutazione paziente traumatizzato (ABCDE) POLITRAUMA Insieme di lesioni derivanti da un

Dettagli

Il ruolo della Diagnostica per Immagini

Il ruolo della Diagnostica per Immagini Il ruolo della Diagnostica per Immagini Vittorio Miele AO S. Camillo-Forlanini Roma UOC Diagnostica per Immagini Cardiovascolare e d Urgenza Trauma in età pediatrica Causa più frequente di morte ed invalidità

Dettagli

IL RUOLO DELLA CHIRURGIA NEL TRAUMA

IL RUOLO DELLA CHIRURGIA NEL TRAUMA EUGENIO COCOZZA Direttore Dipartimento di Chirurgia Generale Direttore Chirurgia Generale Varese-Cittiglio Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Varese - ORGANITATION - BASIC RESEARCH

Dettagli

Trauma Toracico : quando sospettare un trauma cardiaco?

Trauma Toracico : quando sospettare un trauma cardiaco? Trauma Toracico : quando sospettare un trauma cardiaco? Un particolare ringraziamento al Dott. Giovanni Baldi Tigullio Cardiologia 2012, 16-18 febbraio, SML IRCCS-A.O.U. S. Martino-IST Medicina e Chirurgia

Dettagli

Manuale Assistenza di Base al Trauma Preospedaliero. Prima edizione 2013. www.emergenzasanitaria.net

Manuale Assistenza di Base al Trauma Preospedaliero. Prima edizione 2013. www.emergenzasanitaria.net Manuale Assistenza di Base al Trauma Preospedaliero Prima edizione 2013 www.emergenzasanitaria.net 2 Presentazione Insegnando da molti anni le tecniche di soccorso ai soccorritori volontari, abbiamo ritenuto

Dettagli

IL SISTEMA NERVOSO I TRAUMI CRANICI E VERTEBRALI

IL SISTEMA NERVOSO I TRAUMI CRANICI E VERTEBRALI CROCE ROSSA ITALIANA GRUPPO DI TRENTO IL SISTEMA NERVOSO I TRAUMI CRANICI E VERTEBRALI CORSO PER ASPIRANTI VOLONTARI DEL SOCCORSO V.d.S. I.P. Franco Onere ANATOMIA E FISIOLOGIA Il sistema nervoso si distingue

Dettagli

MONITORAGGIO CONTINUO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA (HOLTER PRESSORIO) ORTOPANORAMICA ARCATE DENTARIE (ORTOPANTOMOGRAFIA) RETTOSIGMOIDOSCOPIA CON BIOPSIA

MONITORAGGIO CONTINUO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA (HOLTER PRESSORIO) ORTOPANORAMICA ARCATE DENTARIE (ORTOPANTOMOGRAFIA) RETTOSIGMOIDOSCOPIA CON BIOPSIA COLONSCOPIA ECOCARDIOGRAFIA ECOCARDIOGRAFIA COLORDOPPLER ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO ALTRI DISTRETTI ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO ARTI INFERIORI ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO ARTI SUPERIORI ECOCOLORDOPPLER TRONCHI

Dettagli

SEZIONE DI STUDIO DI RADIOLOGIA D URGENZA ED EMERGENZA

SEZIONE DI STUDIO DI RADIOLOGIA D URGENZA ED EMERGENZA SEZIONE DI STUDIO DI RADIOLOGIA D URGENZA ED EMERGENZA CONVEGNO NAZIONALE DELLA SEZIONE FIRENZE, 15-16 OTTOBRE 2015 BOZZA DI ISTRUZIONE OPERATIVA (PROTOCOLLO) PER ESECUZIONE DI ESAME TC PER LO STUDIO DEL

Dettagli

Lo shock. Classe I di emorragia. 750 ml (15%) Risposta rapida. Lievemente ansioso. Respirazione 14-20/min. Frequenza cardiaca Diuresi

Lo shock. Classe I di emorragia. 750 ml (15%) Risposta rapida. Lievemente ansioso. Respirazione 14-20/min. Frequenza cardiaca Diuresi Lo shock Classe I di emorragia 750 ml (15%) Risposta rapida Lievemente ansioso Respirazione 14-20/min Frequenza cardiaca Diuresi < 100/min 30 ml/ora PA Cristalloidi 1 Lo shock Classe II di emorragia 750-1500

Dettagli

FF0000RADIOLOGIA - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI PRIVATO SOCIALE

FF0000RADIOLOGIA - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI PRIVATO SOCIALE PRESTAZIONE prezzo AGOBIOPSIA MAMMARIA CON STEREOTASSI 80.00 AGOBIOPSIA MAMMARIA CON STEREOTASSI 80.00 ANGIO- RM DEI VASI DEL COLLO ANGIO- RM DEL DISTRETTO TORACICO ANGIO- RM DEL DISTRETTO VASCOLARE INTRACRANICO

Dettagli

Valutazione delle condizioni dell infortunato

Valutazione delle condizioni dell infortunato Definizione Definizione di valutazione Valutazione delle condizioni dell infortunato Raccolta delle informazioni e insieme delle manovre atte a stabilire il tipo di assistenza necessaria per non fare aggravare

Dettagli

Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato

Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato 1 OBIETTIVO DEL CORSO Acquisire conoscenze teoriche e abilità pratiche per trattare l evento traumatico secondo linee Guida della Regione Toscana 2 EPIDEMIOLOGIA

Dettagli

I TRAUMI DEL TORACE GIULIANO URCIUOLI ANTONELLO CASALETTO

I TRAUMI DEL TORACE GIULIANO URCIUOLI ANTONELLO CASALETTO I TRAUMI DEL TORACE GIULIANO URCIUOLI ANTONELLO CASALETTO U.O.D. U.O.D. CHIRURGIA CHIRURGIA TORACICA TORACICA A.O.R. A.O.R. SAN SAN CARLO - CARLO -POTENZA AZIENDA OSPEDALIERA S.CARLO POTENZA U.O.D. di

Dettagli

IL TRAUMA TORACICO COMPLESSO: APPROCCIO E TRATTAMENTO

IL TRAUMA TORACICO COMPLESSO: APPROCCIO E TRATTAMENTO IL TRAUMA TORACICO COMPLESSO: APPROCCIO E TRATTAMENTO FEDERICO REA UOC CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITÀ DI PADOVA La principale causa di una emergenza toracica è rappresentata dai traumi toracici. Nel mondo

Dettagli

Tempo Medio Attesa (GG.)

Tempo Medio Attesa (GG.) 1 Prestazione: 87.03 - TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO TC del cranio (sella turcica, orbite)tc dell'encefalo Filtri applicati: Azien Erogazione uguale a 050106 AND Anno erogazione uguale a 2014

Dettagli

STAMPA PRIME DISPONIB. PRESTAZIONI "Ripartizione Presidio" STAMPA PRIME DISPONIBILITA' PRESTAZIONI

STAMPA PRIME DISPONIB. PRESTAZIONI Ripartizione Presidio STAMPA PRIME DISPONIBILITA' PRESTAZIONI //1 1 di 7 Prestazione Coda Utente GG Primo giorno Raggruppamento 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO //1 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO 11//1 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO 11//1 POLIAMBULATORIO SORTINO 1-1 PRELIEVO

Dettagli

STAMPA PRIME DISPONIB. PRESTAZIONI "Ripartizione Presidio" STAMPA PRIME DISPONIBILITA' PRESTAZIONI

STAMPA PRIME DISPONIB. PRESTAZIONI Ripartizione Presidio STAMPA PRIME DISPONIBILITA' PRESTAZIONI //213 1 di 24 Prestazione Coda Utente GG Primo giorno Raggruppamento 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO //213 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO //213 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO //213 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO

Dettagli

Il dolore nel bambino

Il dolore nel bambino Il dolore nel bambino Fattore di rischio indipendente rispetto a malattia: reazioni neurovegetative, aumento lavoro cardiaco e respiratorio, possibile s. da iperventilazione,, possibile non collaborazione

Dettagli

Apparato Cardio Circol.

Apparato Cardio Circol. Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo

Dettagli

I. R. A. nel trauma maggiore

I. R. A. nel trauma maggiore I. R. A. nel trauma maggiore SOC Centrale operativa 118 di riferimento regionale Elisoccorso regionale FVG Udine Direttore: Elio Carchietti L ipossia e l ipoventilazione sono tra i principali fattori di

Dettagli

Trattamento politraumatizzato secondo linee guida IRC

Trattamento politraumatizzato secondo linee guida IRC Capitolo 6 Trattamento politraumatizzato secondo linee guida IRC A cura della Centrale Operativa 118 "Modena Soccorso" 1 1. Trattamento politraumatizzato secondo linee guida IRC (Italian Resuscitation

Dettagli

TRAUMA TORACICO NON VASCOLARE

TRAUMA TORACICO NON VASCOLARE A.O.R.N. A.Cardarelli U.O.S.C. di Radiologia Generale e di Pronto Soccorso Direttore: dott.ssa Luigia Romano TRAUMA TORACICO NON VASCOLARE www.ospedalecardarelli.it Dr. Nicola Gagliardi Resp. U.O.S. TC-body

Dettagli

Traumi del torace CAUSE DI MORTE. Dati epidemiologici. Inquadramento nosologico. Chirurgia Toracica. Università degli Studi di Perugia

Traumi del torace CAUSE DI MORTE. Dati epidemiologici. Inquadramento nosologico. Chirurgia Toracica. Università degli Studi di Perugia Università degli Studi di Perugia Chirurgia Toracica Prof. Francesco Puma Traumi del torace Dati epidemiologici Inquadramento nosologico CAUSE DI MORTE I causa di morte II causa di morte III causa di morte

Dettagli

PARAMETRI VITALI e CODICI di GRAVITA

PARAMETRI VITALI e CODICI di GRAVITA PARAMETRI VITALI e CODICI di GRAVITA Protocolli SUEM per Volontari del Soccorso Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI PARAMETRI e CODICI OBIETTIVI OBIETTIVI: - Saper rilevare i parametri vitali: - coscienza

Dettagli

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / II semestre (marzo-giugno 2015) Versione Sedi delle Attività Didattiche

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / II semestre (marzo-giugno 2015) Versione Sedi delle Attività Didattiche Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A. 2014-2015 6 anno / II semestre (marzo-giugno 2015) Versione 15.04.2015 Sedi delle Attività Didattiche Aula Sede Attività Didattica Aula 6 Polo Alberti Lezione

Dettagli

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e

Dettagli

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 Indice I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA xiii xvii xix CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 L area critica nell attuale scenario sanitario e organizzativo 1 Il concetto

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz Lesioni traumatiche del diaframma

www.fisiokinesiterapia.biz Lesioni traumatiche del diaframma www.fisiokinesiterapia.biz Lesioni traumatiche del diaframma Cenni storici prime descrizioni delle lesioni traumatiche del diaframma: SENNERTUS (1541) AMBROISE PARE (1579) BOWDITECH (1876): 1 trattamento

Dettagli

LA CENTRALE OPERATIVA. di VARESE

LA CENTRALE OPERATIVA. di VARESE LA CENTRALE OPERATIVA 118 di VARESE DPR 27 marzo 1992 Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza. Art.3 comma 1 La Centrale Operativa

Dettagli

Report Analitico "RICAVI" per Prestazioni Intermedie 2013

Report Analitico RICAVI per Prestazioni Intermedie 2013 RADIOLOGIA CIVITA C. Servizio Richiedente ANESTESIA/RIANIMAZIONE CIVITA C. 88.71.4 DIAGNOSTICA ECOGRAFICA DEL CAPO E DEL COLLO Ecografia di: ghiandole 1,0 28,41 28,41 88.73.5 ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI

Dettagli

APPARATO LOCOMOTORE FRATTURE,DISTORSIONI LUSSAZIONI, AMPUTAZIONI

APPARATO LOCOMOTORE FRATTURE,DISTORSIONI LUSSAZIONI, AMPUTAZIONI APPARATO LOCOMOTORE FRATTURE,DISTORSIONI LUSSAZIONI, AMPUTAZIONI A cura del Monitore C.R.I. Antonio Napolitano Delegato Tecnico Provinciale Giovani C.R.I. Area Salute EVENTO TRAUMA MALORE AMBIENTE PERICOLOSO

Dettagli

Modulo Prestazioni DOTT.SSA ANNA MARIA ROSANO' ECOGRAFIE. Descrizione Onorario LP (es. 150,00 ) ECOENCEFALOGRAFIA 70,00 ECOGRAFIA COLLO PER LINFONODI

Modulo Prestazioni DOTT.SSA ANNA MARIA ROSANO' ECOGRAFIE. Descrizione Onorario LP (es. 150,00 ) ECOENCEFALOGRAFIA 70,00 ECOGRAFIA COLLO PER LINFONODI ECOENCEFALOGRAFIA ECOGRAFIA COLLO PER LINFONODI ECOGRAFIA TIROIDEA ECOGRAFIA DELLA MAMMELLA (BILATERALE) ECOGRAFIA DELLA MAMMELLA (MONOLATERALE) (DX) ECOGRAFIA DELLA MAMMELLA (MONOLATERALE) (SIN) ECOGRAFIA

Dettagli

FERRERO Guido Infermiere HEMS I.N.San. XIII Delegazione -Torino-

FERRERO Guido Infermiere HEMS I.N.San. XIII Delegazione -Torino- FERRERO Guido Infermiere HEMS I.N.San. XIII Delegazione -Torino- Obiettivi Discutere l importanza dell intervenire in sicurezza in ambiente ostile. Discutere le leggi dell energia e del moto. Osservare

Dettagli

Termine generale che indica qualsiasi lesione ai danni del cranio e del cervello

Termine generale che indica qualsiasi lesione ai danni del cranio e del cervello Termine generale che indica qualsiasi lesione ai danni del cranio e del cervello LESIONI ESTERNE CONTUSIONE DEL CUOIO CAPELLUTO TUMEFAZIONE (BERNOCCOLO) FERITA La gestione di queste lesioni sono identiche

Dettagli