Simona Caselli Assessore Agricoltura Regione Emilia-Romagna
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- Ottaviano Sergio Graziani
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1 Simona Caselli Assessore Agricoltura Regione Emilia-Romagna
2 La politica della qualità Popolarità guadagnata nel tempo delle produzioni italiane e importanza socioeconomica dei prodotti tipici Costi di produzione elevati rispetto a quelli di altri Paesi Necessario puntare sulla qualità e sulla distintività delle nostre produzioni 2
3 Le diverse culture del cibo disponibilità e varietà prodotti (sud/nord UE) hanno determinato tradizioni diverse, es. dieta mediterranea rivalutazione rapporto cibo/prodotto agricolo/territorio dal cibo: salute e piacere, il tutto con equilibrio educazione alimentare: il ruolo dell etichettatura il cibo come vettore culturale ed economico
4 La politica della qualità è diversificata Diversi regimi di qualità, tutti garantiti attraverso un sistema di certificazione: Dop, Igp, Stg Agricoltura biologica Sistemi di Qualità Nazionali (produzione integrata, QC, zootecnia, ecc.) Certificazioni volontarie di prodotto e di processo (di qualità, ambientali, etiche, rintraccibilità, sicurezza 4 alimentare, ecc.)
5 Dop/Igp/Stg registrate in Italia n. 284 (giugno 2016) DOP 165; IGP 117; STG 2; VINI: DOP/IGP 523 % su totale UE e paesi terzi (n Dop/Igp) 21% Aziende agricole nel 2014 in Italia (Istat 2016) n % sul totale settore (censimento 2013) 5,06% Imprese di trasformazione nel 2014 (Istat 2016) n GIRO DI AFFARI IN ITALIA Valore alla produzione (Ismea/Qualivita 2015) Mln Valore al consumo (Ismea/Qualivita 2015) Mln Valore dell export (Ismea/Qualivita 2015) Mln
6 Dop/Igp registrate in Emilia-Romagna 43 (giugno 2016) % su totale nazionale (n. 282) 15% (giugno 2016) Stima del fatturato alla produzione di imprese emiliano-romagnole del circuito DOP-IGP Mln % sul totale nazionale circa 40% (N.B. PLV agricola regionale 2015: Mln ) 6
7 43 DOP-IGP 19 DOP Parmigiano-Reggiano Grana padano Provolone Valpadana Prosciutto di Parma Prosciutto di Modena Culatello di Zibello Coppa piacentina Salame piacentino Pancetta piacentina Salamini italiani alla cacciatora Olio di Brisighella Olio Colline di Romagna Aceto balsamico tradizionale di Modena Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia Formaggio di Fossa di Sogliano Patata di Bologna Aglio di Voghiera Casciotta di Urbino Squacquerone di Romagna 24 IGP 1. Vitellone bianco dell Appennino centrale 2. Mortadella Bologna 3. Zampone Modena 4. Cotechino Modena 5. Salame Cremona 6. Fungo di Borgotaro 7. Marrone di Castel del Rio 8. Scalogno di Romagna 9. Pera dell Emilia-Romagna 10. Pesca nettarina di Romagna 11. Asparago verde di Altedo 12. Coppia ferrarese 13. Aceto balsamico di Modena 14. Amarene brusche di Modena 15. Riso del Delta del Po 16. Coppa di Parma 17. Ciliegia di Vignola 18. Salame Felino 19. Agnello del Centro Italia 20. Melone mantovano 21. Salama da sugo 22. Piadina romagnola 23. Pampapato di Ferrara / Pampepato di Ferrara 24. Cappellacci di zucca ferraresi 7
8
9 Numero di imprese coinvolte nelle filiere DOP-IGP in Emilia-Romagna Fonte: RER - Assessorato Agricoltura, caccia e pesca 9
10 Numero imprese E-R coinvolte nelle diverse filiere DOP- IGP (categorie Reg. UE 1151) 2009 (30 prodotti) 2010 (33 prodotti) 2011 (34 prodotti) 2012 (34 prodotti) 2013 (39 prodotti) 2014 (41 prodotti) Categorie Aceti diversi dagli aceti di vino Carni Formaggi Oli e grassi Ortofrutticoli e cereali Preparazioni di carni Prodotti di panetteria Totale
11 4000 Formaggi 3500 Numero di imprese per filiera DOP-IGP Aceti diversi dagli aceti di vino Carni Oli e grassi Ortofrutticoli e cereali Preparazioni di carni Prodotti di panetteria 11
12 Prime 20 province in Italia per impatto economico 12
13 Le prime 10 Dop/Igp per valore alla produzione (Rapporto Qualivita/Ismea 2015) Denominazione PESO % 2014 VAR. % 2014/13 Grana Padano DOP ,30% 0,40% Parmigiano Reggiano DOP ,90% -1,30% Prosciutto di Parma DOP ,00% 1,00% Aceto balsamico di Modena IGP ,60% 12,50% Mozzarella di Bufala Campana DOP ,40% 0,90% Prosciutto di San Daniele DOP ,40% 0,30% Mortadella Bologna IGP ,30% 2,30% Gorgonzola DOP ,20% 15,00% Bresaola della Valtellina IGP ,90% -0,40% Mela Alto Adige IGP ,90% 28,00% Altri prodotti ,10% 2,50% Totale % 2,50% Nel 2014 le prime quattro DOP dell Emilia-Romagna rappresentano quasi il 40% del fatturato nazionale del comparto 13
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15 Valore dell'export italiano per categoria (M ) CATEGORIE PESO % VAR. % /13 Ortofrutticoli ,60% 11% Formaggi ,00% 12% Aceti balsamici ,10% 10% Prodotti a base di carne ,70% 38% Oli di oliva ,50% -10% Carni fresche 4 5 0,20% 8% totale ,00% 13%
16 Alcune criticità Aspetti organizzativi e commerciali legati alle scelte strategiche delle imprese e difficoltà nella promozione di prodotti di qualità Aspetti amministrativi riguardanti i requisiti necessari per ottenere la registrazione Aspetti più generali di complessità relativi al sistema di controllo 16
17 Valorizzazione delle Dop e Igp Programma di Sviluppo Rurale Misura 3: Sottomisura 3.1 certificazione Sottomisura 3.2 promozione L.R. 16/95 OCM vino Go Global Emilia-Romagna Reg. (UE) 1144/
18 Tutela sul mercato interno e internazionale Protezione ex officio : articolo 13 Reg. 1151/2012 Gli Stati membri adottano le misure per prevenire o far cessare l uso illecito delle denominazioni di origine e indicazioni geografiche protette, prodotte o commercializzate in tale Stato membro. Accordi bilaterali fra UE e altri Stati (v. accordo economico e commerciale CETA con il Canada, in particolare per la parte sulla proprietà intellettuale), 18 trattative per TTIP, ecc.
19 Per il futuro Rispetto delle regole da parte dei produttori (che sostengono il costo del sistema di controllo) e, parallelamente, rafforzamento della tutela Incentivare l export sui mercati esteri: efficaci organizzazioni commerciali (es. OP/OI, reti d impresa, uffici commerciali all estero) e nuovi strumenti per le imprese (BMTI, IER, e-commerce, ecc.) Migliorare l informazione e le conoscenza dei prodotti anche di nicchia e delle loro caratteristiche (es. Educational, Food Act) Evoluzione dei disciplinari, nel rispetto della tradizione, tenendo conto delle nuove esigenze dei consumatori, dell'innovazione e dei nuovi stili di vita 19
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