L'essenziale in un colpo d occhio
|
|
- Agata Marini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L'essenziale in un colpo d occhio Obbligazioni Azioni Hedge funds Proiezioni a sei mesi Nelle ultime settimane le tensioni fra Russia e Ucraina sono balzate in primo piano ma le loro ripercussioni sull attività economica restano per ora piuttosto limitate. La dinamica di crescita delle principali economie avanzate si è mantenuta complessivamente positiva nonostante gli effetti del vortice polare negli Stati Uniti e la fase d incertezza in Giappone in attesa dell aumento dell IVA. La principale (e sempre più minacciosa) ombra sulle prospettive della crescita mondiale ci arriva dalla Cina, dove il rallentamento della crescita rischia di provocare lo scoppio della bolla del credito creatasi dopo la crisi finanziaria del 28/9. Le possibili ripercussioni di una crisi finanziaria nella seconda economia mondiale potrebbero essere molto importanti La dinamica di crescita in atto negli Stati Uniti e in Europa non giustifica più il mantenimento da parte della Fed, della Banca d Inghilterra o della BCE di una politica monetaria accomodante come in passato. Il Giappone si distacca dal quadro generale per via delle incertezze sul perdurare della tendenza positiva dovute all imminente aumento dell IVA con relative possibili ricadute sul consumo delle famiglie. Tirando le somme, l approccio prudente ai mercati finanziari resta di rigore, anche se i mercati azionari continuano a beneficiare del sostegno delle prospettive delle economie avanzate. I mercati obbligazionari, dopo un inizio d anno con il vento in poppa, si trovano oggi alle prese con la prospettiva della normalizzazione delle politiche monetarie nel mondo anglosassone da un lato, e dall altro con la debolezza dell inflazione ancora generalizzata nelle grandi economie che nonostante il basso livello dei tassi mantiene ancora vivo l interesse per questo mercato. Economia Stati Uniti... 2 Nonostante l ondata di gelo artico resta positiva la tendenza sottostante Questa pubblicazione si basa sulle informazioni raccolte fino al lunedì che precede il giorno di diffusione. Pubblicazione del team Ricerche & Analisi SYZ Asset Management SA Tel. +41 () info@syzgroup.com Autori: Yasmina Barin Yves Gallati Maurice Harari Wanda Mottu Adrien Pichoud Fabrizio Quirighetti Europa... 3 La BCE allontana la prospettiva di un nuovo allentamento monetario Giappone... 4 Incertezza in vista dell aumento dell IVA Economie emergenti... 4 Crescono i timori per la Cina Mercati Azionario... 5 Resilienza della borsa americana Obbligazionario... 5 Debito europeo favorito in seguito alle tensioni in Crimea Valutario... 6 L EUR/USD cresce ancora verso quota 1.4
2 Economia Stati Uniti Anche nelle ultime settimane l interpretazione dei dati economici americani ha risentito degli effetti dell inverno artico. Il PIL dell ultimo trimestre 213 è stato corretto al ribasso (da +3.2% a +2.4% in ritmo annualizzato) in seguito alle tempeste invernali che in dicembre hanno frenato i consumi delle famiglie. E il protrarsi del gelo invernale spiega probabilmente anche il calo della fiducia delle famiglie e delle PMI e il rallentamento dell indice di attività dei servizi osservati in febbraio. Ma per il momento la dinamica fondamentale di espansione non sembra irrimediabilmente danneggiata dalle condizioni meteorologiche e, se questa ipotesi si conferma, la crescita dovrebbe riaccelerare in primavera. Dopo un marcato cedimento all inizio dell anno, l ISM manifatturiero uno degli indicatori più seguiti ha segnato un rimbalzo in febbraio orientandosi di nuovo verso l alto (da 51.3 a 53.2) segnalando l espansione del settore. Anche sul mercato del lavoro in febbraio si è registrata una nuova accelerazione dopo due mesi di stallo (175k dopo 84k, 129k e 2k in media da fine 212). Anche gli altri indicatori che misurano l andamento del mercato del lavoro USA segnalano il proseguimento del miglioramento in corso. Produzione industriale e ordinativi di beni durevoli (variazione annua) e media su 2 anni (esclusi i periodi di recessione) immobiliare restano per ora saldi e rappresentano una possibile base d appoggio per un rimbalzo in primavera. A livello di edilizia abitativa, l impatto delle condizioni meteo sfavorevoli sull attività di costruzione è stato come era scontato pesante, ma le ricadute sulle vendite di alloggi esistenti sono invece molto più ridotte. I prezzi di vendita tendono tuttora a salire a un ritmo superiore al 1% all anno. La progressiva «normalizzazione» dell immobiliare americano si Può desumere anche dal costante calo (anche se ancora non sono scesi ai livelli ante-crisi) del tasso di default sui mutui ipotecari e del numero di pignoramenti. Variazione annua dei prezzi dell immobiliare abitativo e tasso dei pignoramenti immobiliari (invertito, in % sul totale dei mutui immobiliari) US - S&P CS HOUSE PRICE INDEX YoY % US - FORECLOSURE (% OF TOTAL MORTGAGES) - INVERTED SCALE(R.H.SCALE) I prezzi dell immobiliare abitativo hanno recuperato metà del calo registrato fra il 26 e il 211 e crescono a un ritmo superiore al 1% all anno. Migliorano anche i pignoramenti e il tasso d insolvenza sui mutui ipotecari US INDUSTRIAL PRODUCTION YoY % US DURABLE GOODS ORDERS YoY % (3M MAV)(R.H.SCALE) Nonostante il rallentamento degli ultimi mesi, il ritmo di crescita dell attività nell industria resta vicino alla media dei periodi di espansione (escluse le recessioni). Nell industria, gli ordini di beni durevoli e la produzione in febbraio sono aumentati, nonostante le tempeste invernali che hanno colpito ancora alcune regioni del paese. In una prospettiva di lungo periodo, questi due indicatori chiave mostrano ritmi di crescita che si mantengono in linea con la media degli ultimi 2 anni. Purtroppo, dopo la recente ondata di freddo lo stesso non può dirsi per le spese di consumo ma il perdurare della tendenza positiva sul mercato del lavoro e il persistente miglioramento dei fondamentali del mercato -3-4 Pertanto, nonostante i vuoti d aria talvolta spettacolari riconducibili all eccezionale rigore invernale, i motori fondamentali della crescita americana non sembrano gravemente danneggiati. L arrivo della primavera dovrebbe perciò aiutare l economia americana a superare la zona di turbolenza e a riaccelerare nel corso dell anno. Rimane però un incertezza: l atteso rimbalzo sarà abbastanza forte da permettere alla crescita di riprendere la traiettoria prevista alla fine dello scorso anno oppure, a causa di questo inverno eccezionale, dovremo accontentarci di una crescita vicina al 2% anche nel 214? La risposta a questa domanda verrà solo alla fine della primavera o nel corso dell estate Europa Il calo dell inflazione alla fine dell anno scorso ha rilanciato da qualche mese le speculazioni su una possibile mossa della Banca Centrale europea per
3 allontanare lo spettro di una deflazione alla «giapponese». La BCE già in novembre aveva reagito al calo del tasso d inflazione sotto l 1% abbassando il suo principale tasso di riferimento di 25pb a.25%, anche se l attività economica mostrava una tendenza positiva e l area euro era riemersa dalla recessione. C era quindi molta attesa alla vigilia della riunione del 6 marzo. Con la prima pubblicazione delle stime di crescita e d inflazione per il 216, la banca centrale avrebbe fornito indicazioni sulla sua percezione del rischio di deflazione per l area euro. Il suo mandato di garante della stabilità dei prezzi a medio termine, con l obiettivo di un ritmo d inflazione inferiore ma vicino al 2% all anno, rischierebbe di essere minacciato dal basso se le sue stime non avessero previsto un rimbalzo dell inflazione nei prossimi anni. Se così fosse stato, la BCE sarebbe stata costretta ad adottare nuove misure di allentamento della politica monetaria per raggiungere il suo target d inflazione annua vicina al 2%. Ma nulla di tutto ciò è avvenuto. Le dichiarazioni di Mario Draghi sono state allo stesso tempo rassicuranti (sulle prospettive di crescita e il rischio di deflazione) e deludenti (per chi sperava in un maggiore sostegno all area euro da parte della politica monetaria). Stando alle stime della BCE e alle dichiarazioni del suo presidente, nei prossimi tre anni la ripresa economica dell area euro proseguirà con una progressiva accelerazione della crescita: +1.2% nel 214 (dopo -.4% nel 213), poi +1.5% nel 215 e +1.8% nel PIL dell area euro (variazione annua), indice del sentiment economico e stime di crescita della BCE 6 4 segue infatti da vicino, con un ritardo compreso fra 12 e 18 mesi, le oscillazioni del ciclo economico (vedere grafico qui sotto). Così la ripresa della crescita registrata nel 213 nel corso del 214 si tradurrà con l inversione di tendenza del tasso d inflazione. L accelerazione attesa nei prossimi anni dovrebbe permettere il progressivo riavvicinamento del tasso d inflazione all obiettivo della BCE. Ed è proprio ciò che riflettono le stime della Banca Centrale: il tasso d inflazione sottostante dovrebbe raggiungere l 1.7% nel 216, ossia la fascia inferiore della forbice che costituisce il target della BCE: (1.7%/2.%). Tasso annuo d inflazione «core» (al netto dell energia e dei generi alimentari), sentiment economico e stime d inflazione della BCE EMU ECONOMIC SENTIMENT INDEX (1Y FORWARD) EMU CORE INFLATION RATE YoY(R.H.SCALE) L atteso miglioramento del ciclo economico dovrebbe avvicinare l inflazione all obiettivo di medio termine della BCE entro il ECONOMIC SENTIMENT INDEX EURO AREA - GDP YoY %(R.H.SCALE) La BCE prevede una progressiva accelerazione della crescita del PIL europeo fino a +1.8% nel 216. Questo miglioramento è in linea con l aumento degli indici del sentiment economico che si osserva negli ultimi mesi, in particolare dopo che i paesi del sud dell Unione monetaria hanno ripreso a contribuire alla crescita dell area euro. Questa schiarita suggerisce anche che la minaccia deflazionistica apparsa nel 213 dovrebbe progressivamente allontanarsi. L inflazione sottostante (al netto dei prezzi dei generi alimentari e dell energia) Alla luce di queste previsioni e del quadro attuale, la politica monetaria della BCE nel 214 non dovrebbe orientarsi verso nuovi allentamenti. Solo due fattori potrebbero indurre la BCE a nuove mosse in tal senso: - L arresto della dinamica di ripresa nell area euro (o ritorno della recessione) che rimetterebbe in discussione lo scenario del riavvicinamento dell inflazione verso il target di medio termine della BCE; - Un forte apprezzamento dell euro, il cui impatto negativo sui prezzi dei beni importati potrebbe compromettere l avvicinamento al target d inflazione. A questo riguardo Mario Draghi ha fornito un indicazione abbastanza precisa dell effetto dell apprezzamento dell euro da metà 212 a oggi (+15% contro l USD). In questo periodo, l euro forte avrebbe causato una perdita di.4/.5 punti percentuali del tasso annuale d inflazione. Il fatto (nuovo) che il presidente della BCE abbia esplicitamente quantificato l impatto dell euro sull inflazione evidenzia il maggiore peso che riveste il tasso di cambio fra i fattori che spingono la BCE ad agire.
4 Se non si realizzerà nessuna delle due circostanze sopra indicate, sul fronte della politica monetaria europea prevarrà lo statu quo. Tuttavia, l esiguità del margine di sicurezza rispetto al rischio di deflazione spingerà di certo la BCE ad essere estremamente reattiva di fronte ad eventuali segnali di deviazione dal suo scenario centrale Nel Regno Unito la dinamica di accelerazione della crescita apparsa nel 213 non accenna a indebolirsi. Nel quarto trimestre, l aumento degli investimenti privati ha superato le previsioni (+2.4%) e, con un +8.5% per l anno, mette in luce la percezione positiva delle aziende sulle prospettive economiche. Anche i prezzi dell immobiliare, come la produzione industriale, nei primi mesi del 214 hanno proseguito la traiettoria positiva. Il rovescio della medaglia della crescita della domanda interna britannica è il peggioramento del saldo con l estero: il deficit commerciale britannico ha battuto un nuovo record e la bilancia delle partite correnti ha registrato un deficit che si avvicina al 4% del PIL, un valore record dall inizio degli anni 199. In Svizzera la crescita economica del quarto trimestre è stata meno forte del previsto: il PIL ha segnato solo +.2% (contro il +.4% previsto), ossia +1.7% in un anno. Questo rallentamento si spiega con la diminuzione dell esportazione di beni. La BNS prevede tuttavia un rimbalzo nel primo trimestre 214 e una crescita del PIL «del 2% circa» per l anno in corso. Giappone Dopo la forte accelerazione del primo semestre 213, l economia nipponica sembra entrata in una fase più esitante. La diluizione dell effetto positivo delle misure di sostegno all attività e l incertezza per l imminente rialzo dell IVA sulla dinamica di crescita si traducono con un quadro economico contrastato: una crescita ancora deludente nel quarto trimestre 213 (ma ancora positiva), indici di attività industriale tuttora sostenuti, un tasso annuo d inflazione che si stabilizza intorno all 1.5%... Questa ambivalenza si manifesta in particolare con il calo della fiducia dei consumatori (i primi a essere colpiti dal futuro aumento dell IVA) che è scesa ai livelli più bassi da fine 211, mentre la fiducia delle PME resta ai massimi degli ultimi dieci anni! Prevale comunque l incertezza sulla capacità dell economia d «incassare» l impatto negativo dell aumento dell IVA e sull eventuale risposta della BoJ. Le prossime settimane dovrebbero portare maggiore chiarezza riguardo al perdurare ( o meno) della tendenza positiva apparsa nel 213 nel Paese del Sol Levante. brusco atterraggio dell economia cinese. In primo luogo, è proseguito il trend di ribasso degli indici di attività del settore manifatturiero (in territorio di contrazione per le PMI). Inoltre, il forte calo delle esportazioni di febbraio (- 18.1% a fronte della progressione del +1.6% di gennaio) si è tradotto con un saldo negativo della bilancia commerciale (USD mrd). Infine, anche i dati sul commercio al dettaglio e sulla produzione industriale hanno messo in risalto il calo di regime della dinamica cinese. Anche se il rallentamento si spiega in parte con le festività del capodanno cinese, la tendenza di fondo rimane comunque preoccupante. Ma ci sono anche altri fattori che incidono negativamente sul sentiment degli investitori. Ad esempio lo shadow banking, il sistema finanziario parallelo, che ha assunto delle dimensioni preoccupanti: rappresenterebbe oggi circa 7.6 trilioni di USD, ossia l 84.4% del PIL cinese. E molte aziende cinesi hanno difficoltà nel reperire finanziamenti o, peggio ancora, non sono in grado di onorare i loro debiti. Ultimo esempio: una società del settore dell energia solare (Chaori Solar) si è dichiarata in default (si tratta della prima azienda della storia moderna cinese) sugli interessi dovuti ai detentori delle sue obbligazioni (emesse due anni fa per un importo 163 mio). Nella scia di Chaori Solar, anche Haixin Steel non è riuscita a rimborsare i prestiti bancari inclusi in altri prodotti di shadow banking offerti ai risparmiatori cinesi. Questi due default, sommati agli indicatori di attività in calo, hanno avuto delle ripercussioni sul prezzo del rame, spesso usato come collaterale. Il prezzo del rame è caduto ai livelli più bassi dalla crisi del 28 (-7.7% in questo mese e -12.% dall inizio dell anno). Anche altre aziende sono nell impossibilità di onorare i propri debiti e nei prossimi mesi questo fenomeno rischia di assumere dimensioni ancora maggiori. Il primo ministro Li Keqiang ha dichiarato senza mezzi termini che il suo governo non ha nessuna intenzione di accollarsi questi crediti dubbi o avvelenati. Tirando le somme, in un contesto che in Cina diventa sempre più esplosivo, restiamo ovviamente cauti sull area emergente in quanto il flusso di notizie negative provenienti dalla Cina potrebbe contagiare il resto della regione. Inoltre, se la crescita americana continua a consolidarsi, la normalizzazione della politica monetaria della FED (riduzione delle iniezioni di liquidità in un primo tempo, rialzo dei tassi di riferimento in seguito) provocherà probabilmente delle turbolenze su questi mercati (azionari, obbligazionari e valutari). Economie emergenti Fra i paesi emergenti la Cina resta l incognita più preoccupante: il CSI 3 dall inizio del mese ha perso - 4.2% e -1.4% dall inizio dell anno. Lo yuan si è deprezzato nei confronti del dollaro (-3% dall inizio dell anno) e nei prossimi mesi è probabile che il movimento di discesa continui. Gli ultimi aggiornamenti economici diffusi non hanno rassicurato gli investitori e non allontanano il timore di
5 Mercati Azionario Dopo una fase di lieve recupero in febbraio, le borse mondiali hanno di nuovo tremato per le tensioni geopolitiche in Ucraina e il timore delle ripercussioni del rallentamento della crescita cinese. Dapprima resilienti nonostante l annuncio dell ingresso delle truppe russe in Crimea, i mercati sono poi capitolati dopo la diffusione del dato sulla produzione industriale cinese che cresce al ritmo più lento degli ultimi cinque anni. Si noti inoltre il forte calo dei prezzi dei metalli industriali, in particolare del rame, sceso ai livelli più bassi degli ultimi tre anni per effetto diretto dei timori che suscita l economia cinese Andamento delle principali borse mondiali positivi in merito al mercato azionario. La normalizzazione della politica monetaria della Fed non dovrebbe avvenire a scapito dei mercati azionari e le basse remunerazioni del mercato obbligazionario dovrebbero continuare a sostenere questa asset class anche nei prossimi mesi. Obbligazionario Non sorprende che il mercato del debito europeo abbia svolto la funzione di bene rifugio durante l escalation delle tensioni fra l Ucraina e la Russia. Ciò che invece sorprende è che in un contesto di avversione per il rischio i debiti dei paesi dell area euro percepiti come fragili (Spagna, Italia, Portogallo) abbiano continuato a godere del favore degli investitori. I successivi piani di austerità e le riforme messe in atto in questi paesi sembrano avere portato i frutti e gli indicatori economici fanno presagire il perdurare del miglioramento congiunturale; tanto è bastato per rassicurare gli investitori e indurli a rientrare sempre più numerosi su questo segmento. Nonostante il leggero rialzo dei tassi debitori dopo l annuncio del mantenimento dello statu quo della BCE all inizio del mese, il movimento di discesa dei tassi periferici si protrae. Indici TR delle obbligazioni governative US, EU, EM e delle obbligazioni HY FEB MAR S&P 5 TOPIX STOXX EUROPE 6 MSCI EM - USD La borsa americana si è di nuovo messa in luce per la sua resilienza in un momento critico La borsa americana ancora una volta ha dimostrato la sua resilienza nei periodi di crisi e nelle ultime settimane non ha perso terreno (S&P 5: +.3%). Non si può dire altrettanto dei mercati europei e della piazza finanziaria giapponese, che rispettivamente hanno ceduto -4.1% e -4.7%. Dal canto suo la zona emergente ha chiuso il periodo a metà fra questi due estremi, con perdite in media del 2.3%. Nell ottica settoriale, le risorse di base in Europa sono state fortemente penalizzate dal calo dei prezzi delle materie prime, mentre le utilities sono riuscite a tenersi al passo sulle due sponde dell Atlantico, sostenute dal calo dei tassi e dalle ristrutturazioni mirate in Europa. Il settore del commercio al dettaglio in Europa resta pesante a causa dei titoli della grande distribuzione inglese che soffrono per la diffusione dei «discounters» nel Regno Unito. In un contesto politico ed economico difficile (rallentamento economico in Cina, squilibri nei mercati emergenti, crisi in Ucraina ), restiamo nel complesso JAN FEB MAR US BONDS EUR BO NDS HIGH YIELD EMERGING DEBT Le obbligazioni governative europee hanno riscosso il favore degli investitori sullo sfondo della crisi fra la Russia e l Ucraina. Le obbligazioni americane sono state trascurate a vantaggio d investimenti più rischiosi. I rendimenti del tasso a 1 anni del Portogallo, dell Italia e della Spagna si sono rispettivamente stabilizzati al 4.4%, 3.4% e 3.3%, mentre quelli della Germania e della Francia sono rimasti pressoché invariati intorno all 1.6% e al 2.2% rispettivamente.
6 Negli Stati Uniti il rendimento del Treasury a 1 anni è risalito di 1pb al 2.8%. Con il (momentaneo) allontanamento dei timori per i paesi emergenti, gli investitori si sono rivolti verso asset più rischiosi e remunerativi, a scapito del mercato obbligazionario americano. Valutario L EUR/USD continua a salire e dopo la decisione della BCE di mantenere lo statu quo si è avvicinato a quota 1.4. Sebbene l inflazione sia particolarmente bassa (inferiore all 1%), la stabilizzazione dell inflazione in febbraio e le proiezioni ottimistiche sulla crescita della zona euro all ultima riunione hanno spinto la BCE a optare per lo statu quo. Nonostante il perdurare della ripresa economica, i segnali di rallentamento della dinamica americana nel primo trimestre 214 hanno pesato sul dollaro. La moneta unica mantiene così la sua tendenza rialzista e raggiunge quota contro il dollaro, il livello più alto dall autunno 211. Un significativo deprezzamento dell EUR/USD (al di sotto di 1.35) sembra per ora poco probabile poiché i fondamentali restano favorevoli all euro. nessuna di queste ipotesi si realizza, il deprezzamento dell EUR/USD resterà contenuto. Il franco svizzero e lo yen hanno svolto il loro ruolo di monete rifugio e dopo l apprezzamento registrato all inizio del mese in seguito all aumento delle tensioni fra la Russia e l Ucraina sono rimasti stabili. L EUR/CHF si scambia intorno a quota 1.21, l USD/CHF sotto.88 mentre l USD/JPY si stabilizza intorno a quota 12. Tasso di cambio EUR contro USD e CHF M A M J J A S O N D J F M EUR/CHF EUR/USD L euro si mantiene sulla sua tendenza al rialzo contro il dollaro, sostenuto dai fondamentali solidi, mentre tende a indebolirsi nei confronti del franco svizzero che beneficia dello status di bene rifugio. In compenso, se la congiuntura economica americana dovesse mostrare un netto miglioramento (in particolare con un forte calo del tasso di disoccupazione) che comporterebbe un inasprimento della politica monetaria della FED prima del previsto, la tendenza potrebbe invertirsi con un rafforzamento del dollaro nei confronti dell euro. Allo stesso modo, se il rischio deflazione nell area euro dovesse acuirsi spingendo la BCE a prendere delle misure più aggressive, o se il surplus del bilancio corrente dovesse ridursi in maniera importante, la moneta unica potrebbe allora subire un forte deprezzamento. Se
La congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.
DettagliPer maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net
Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Rialzo dei mercato azionari durante questa settimana grazie ai dati migliori delle attese provenienti dalla Cina che hanno ridato
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliMEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO
MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 86 MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il 29 giugno
DettagliOsservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT
Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano
DettagliIl contesto attuale e le prospettive dei mercati
Il contesto attuale e le prospettive dei mercati Petrolio, progressivo rialzo... Brent dal 2010 Fonte: Bloomberg 2 Tassi, in aumento l interbancario... Euribor 3 mesi e tasso Bce a confronto Fonte: Bloomberg
DettagliECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA
423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici
DettagliUNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?
478 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 24 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Una bolla pronta a scoppiare? Le parole di un esperto
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 8 agosto 2015 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi
Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 8 agosto 2015 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie
DettagliIndagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo
Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia
DettagliMC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio
Newsletter mercati e valute 22 febbraio 2013 Le minute dell ultima riunione della Federal Reserve mostrano divergenze all interno della Banca Centrale Usa sul piano di stimoli monetari a sostegno dell
DettagliIL QUADRO MACROECONOMICO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 22 novembre 2013 S.A.F.
DettagliCoordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica
Centro Studi Il Report L ANALISI DELLE DINAMICHE DELL EROGAZIONE DEL CREDITO CONFERMA IL TREND IN RIPRESA DELL IMMOBILIARE ANCE SALERNO: CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I prestiti concessi alle
DettagliFondo Raiffeisen Strategie Fonds
Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA
DettagliLa congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni
La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta
DettagliPer maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net
Analisi Settimanale dei Mercati 26 settem, 2010 Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Si sono mossi al rialzo i mercati azionari nel corso di questa settimana sulla scia
DettagliL anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti:
MARKET OUTLOOK 2016 Cosa ci lascia in eredità il 2015 L anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti: - La fine della politica dei tassi zero in USA - L avvio del QE in Europa
DettagliIL QUADRO MACROECONOMICO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 21 marzo 2013 S.A.F.
DettagliIL QUADRO MACROECONOMICO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO I primi dati delle indagini congiunturali indicano una ripresa della crescita economica mondiale ancora modesta e disomogenea
DettagliSchroders Private Banking
Schroders Private Banking Weekly newsletter Schroders Italy SIM S.p.A. Via della Spiga, 30-20121 Milano Tel: 0276377.1 Fax: 0276377300 www.schroders.it 1 Il Mercato Europeo Andamento dei principali indici
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 9 luglio 2014 Ancora luci ed ombre I dati presentati in questo aggiornamento sono interlocutori. Da un lato, in negativo, abbiamo il credito, ancora in territorio negativo, e
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
DettagliIncontro ABT con i politici ticinesi
1 Incontro ABT con i politici ticinesi C. Genasci, Membro della Direzione generale Vezia, 15 febbraio 2007 2006 in generale 2 Congiuntura! PIL (crescita reale 2006) Mondo: +5% (tasso di crescita superiore
DettagliVIEW SUI MERCATI (16/04/2015)
VIEW SUI MERCATI (16/04/2015) STOXX600 Europe Lo STOXX600 ha superato l importante resistenza toccata nel 2007 a quota 400, confermando le nostre previsioni di un mese fa. Il trend di medio-lungo periodo
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 30/04/201 Pagina 1 Questa
DettagliPer maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net
Analisi Settimanale dei rcati Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Performance deludenti per i titoli e le materie prime a più alto rischio dal momento che questa settimana
DettagliMEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA
MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliLa congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil
La congiuntura italiana N. 6 LUGLIO 2015 Secondo i dati congiunturali più recenti la lieve ripresa dell attività economica nel primo trimestre sta proseguendo. Tuttavia le indicazioni degli indicatori
DettagliPanoramica del terzo trimestre
Panoramica del terzo trimestre Obbligazioni Tassi Credito Azioni Volatilità Hedge funds USD Oro Petrolio Tendenze degli ultimi 3 mesi Il terzo trimestre ha scavato il differenziale tra l economia statunitense
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata
DettagliLA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 BOLOGNA
OSSERVATORIO SUL MERCATO IMMOBILIARE Comunicato stampa LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 2012 Trimestre Bologna Numero di compravendite
DettagliDOW JONES grafico daily. Aggiornamento del 17/03/13
DOW JONES grafico daily Se per S&P500 la correzione è stata breve quella sul Dow Jones è stata inesistente, un consolidamento sui massimi è stato sufficiente per assorbire le prese di beneficio e riprendere
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa
DettagliNota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009
Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009 Comitato per la qualificazione della spesa pubblica Comitato per lo sviluppo provinciale Sandro Trento Enrico Zaninotto Quadro internazionale: 2010 migliore, ma
DettagliRapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 12 Novembre 2015
Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 12 Novembre 2015 Indice o I rischi macroeconomici o I rischi settoriali: famiglie e imprese
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle
DettagliOsservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite
Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore
DettagliTASSI DI CAMBIO AVVENIMENTI DI QUESTA SETTIMANA. Analisi Settimanale dei Mercati
Il vulcano ha eruttato durante la settimana poiché i problemi di solvibilità del debito nella periferia dell Europa hanno creato il panico in tutto il mondo ed i mercati finanziari hanno avuto comportamenti
DettagliCOSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde)
861 COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde) 19 gennaio 2015 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà EXECUTIVE
DettagliMercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu
Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 10 novembre 2014 Verso quota 0% I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento trend di miglioramento in corso da alcuni mesi: le variazioni annue dello stock
DettagliLa notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di
1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2
DettagliLa situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:
Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria
Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 11 novembre A cura
DettagliI punti di forza del mercato azionario europeo rispetto al resto del mondo
I punti di forza del mercato azionario europeo rispetto al resto del mondo No. 5 - Settembre 2013 2 I punti di forza del mercato azionario europeo rispetto al resto del mondo Con il mercato obbligazionario
DettagliAnalisi settimanale N7 Settimana 12-16 Novembre
Analisi settimanale N7 Settimana 12-16 Novembre MERCATO AZIONARIO- SP500 Come ci aspettavamo il mercato americano è sceso anche la scorsa settimana, tuttavia lo ha fatto in un modo più significativo del
DettagliPer maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net
10 otto, 2010 Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Il mercato azionario ha avuto un impennata a metà settimana per poi consolidarsi durante gli ultimi giorni dal momento
DettagliFONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO
Società di Gestione del Risparmio S.p.A. Largo della Fontanella di Borghese, 19-00186 Roma Iscritta al n. 99 dell Albo delle SGR tenuto dalla Banca d Italia AGORA CASH FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE
DettagliIL CONTESTO Dove Siamo
IL CONTESTO Dove Siamo INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a: breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio
Dettagli2014 meglio del 2013?
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La congiuntura economica 2014 meglio del 2013? Roberto Cesarini Intesa Sanpaolo Private Banking 20 marzo 2014 - Milano Contesto 1/2 Quadro economico in lento
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliCostruzioni, investimenti in ripresa?
Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara
DettagliOutlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Gennaio marzo 2015
Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Gennaio marzo 2015 Euro/dollaro Le dinamiche divergenti delle politiche monetarie di FED e BCE hanno portato nei primi
DettagliPanoramica del primo trimestre 2011
Milano, 15 Aprile 2011 Panoramica del primo trimestre 2011 Con la fine del 2010 si è chiuso un periodo piuttosto convulso per l economia mondiale, mentre il 2011 si annunciava come una fase con meno turbolenze.
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli
DettagliPiano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007
Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi
DettagliIL QUADRO MACROECONOMICO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 20 novembre 2014 S.A.F.
DettagliIl credito in Toscana. III trimestre 2014
Il credito in Toscana III trimestre 2014 Firenze, Febbraio 2015 Il contesto di riferimento Prosegue il rallentamento dei prestiti concessi dalle banche al settore privato italiano (-1,7% il dato di agosto
DettagliIL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA
IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA - report gennaio-giugno 2009 - Anche nella prima metà del 2009 Cofidi Veneziano si conferma la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/03/201 Pagina 1 Questa
DettagliOSSERVATORIO PERMANENTE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 maggio 2015 I primi effetti del QE! I dati di marzo 2015 del sistema bancario italiano 1 mostrano i primi effetti del Quantitative Easing della BCE. L effetto di questa misura
DettagliLa crisi iniziata nel 2007
La crisi iniziata nel 2007 In questa lezione: Analizziamo lo scoppio della crisi finanziaria. Studiamo l effetto della crisi finanziaria sull economia reale. 300 L origine della Crisi Nell autunno del
DettagliPer maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net
Dopo il forte rally di giovedì nei mercati azionari statunitensi, le azioni si sono consolidate e sono avanzate leggermente. Un risultato sulle Vendite al dettaglio negli USA peggiore delle attese è stato
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 29//29 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative e
DettagliWEST ONE REAL ESTATE s.r.o. SITUAZIONE ECONOMICA REPUBBLICA CECA MARZO 2009
WEST ONE REAL ESTATE s.r.o. SITUAZIONE ECONOMICA REPUBBLICA CECA MARZO 2009 WEST ONE REAL ESTATE s.r.o. Staropramenna 31,Praga 5,Praga ( CZ) Telefono: 0042 0257213941 Contatti: Stefano Camnasio - s.camnasio@westone.cz
DettagliAnnuario Istat-Ice 2008
Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul
Dettaglil evoluzione del listino: societa e titoli quotati
L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.
DettagliVediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio)
Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio) Prima un breve cenno alla situazione Macroeconomica che interessa questi 2 mercati- Anche qui ha pesato
DettagliOutlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Aprile - giugno 2015
Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Aprile - giugno 2015 Euro/dollaro Dopo aver toccato il livello minimo negli ultimi dodici anni, nel secondo trimestre
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 3// Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative e riflette
DettagliLA SFIDA DELLA RIDUZIONE DEL DEFICIT DELLE PARTITE CORRENTI DEGLI STATI UNITI
LA SFIDA DELLA RIDUZIONE DEL DEFICIT DELLE PARTITE CORRENTI DEGLI STATI UNITI INTRODUZIONE La problematica esposta nella sezione dell Economic Outlook dell OECD, The challanges of narrowing the US current
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 30/0/2009 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 4 aprile 2014 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi
Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 4 aprile A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono unicamente
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato
DettagliI N V E S T I E T I C O
I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,
DettagliPer maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net
Analisi iornaliera dei Mercati 4 otto, 2010 isita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Si sono consolidati i mercati azionari del corso di questa settimana, dal momento che gli
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori
DettagliI CONTI DEL MINISTRO SACCOMANNI CONTINUANO A NON QUADRARE
730 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com I CONTI DEL MINISTRO SACCOMANNI CONTINUANO A NON QUADRARE OCSE Economic Outlook 21 novembre 2013 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliNote di mercato. Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!!
Note di mercato Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!! A che punto siamo Confronto con le riprese economiche precedenti E uscito da pochi giorni il World Economic Outlook a periodicità
DettagliAsset allocation: settembre 2015. www.adviseonly.com www.adviseonly.com/blog
Asset allocation: settembre 2015 /blog Come sono andati i mercati? Il rallentamento della Cina, la crisi in Grecia, il crollo delle materie prime e la moderata crescita dell economia americana hanno sollevato
DettagliCONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche
DettagliN.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato
EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.
DettagliMercati finanziari e valore degli investimenti
7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre
DettagliKAIROS PARTNERS SGR S.p.A.
KAIROS PARTNERS SGR S.p.A. Relazione Semestrale al 30.06.2015 FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO Kairos Income Kairos Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via San Prospero 2, 20121 Milano Tel 02.777181
Dettagli3. Il mercato internazionale dei titoli di debito
Gregory D. Sutton (+41 61) 280 8421 greg.sutton@bis.org 3. Il mercato internazionale dei titoli di debito La decelerazione dell economia mondiale sembra aver frenato la domanda di nuovi finanziamenti internazionali,
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013
INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 Le previsioni delle imprese manifatturiere liguri per il terzo trimestre 2013 hanno confermato alcuni
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 Gennaio 2012 CERCASI LIQUIDITÁ DISPERATAMENTE Mentre prosegue l azione di allentamento delle condizioni monetarie internazionali, il mercato interbancario italiano soffre
DettagliPolitica Monetaria, Politica Fiscale e prospettive per la crescita in Italia. Marco Lossani (Università Cattolica di Milano)
Politica Monetaria, Politica Fiscale e prospettive per la crescita in Italia Marco Lossani (Università Cattolica di Milano) Scenario internazionale Economia globale sconta ancora l eredità della crisi
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 11 Aprile 2013 Prestiti più cari PRESTITI PIÚ CARI Continuano a ridursi i flussi creditizi, ma con velocità meno pronunciata che nei mesi precedenti. Anche le sofferenze registrano
DettagliL ANDAMENTO DEL SETTORE IN SINTESI CONSUNTIVO 2014 E PRIMO TRIMESTRE 2015
L ANDAMENTO DEL SETTORE IN SINTESI CONSUNTIVO 201 E PRIMO TRIMESTRE 201 1 FOCUS CONSUNTIVO 201 Il 201 si è chiuso con un bilancio complessivamente soddisfacente: il quadro di sintesi riferito agli indicatori
DettagliIL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO
869 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 29 maggio 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Lo scorso 28 maggio l Istat ha rilasciato
DettagliAnalisi dell oro. Dal 1980 al 2008
Analisi dell oro Dal 1980 al 2008 La fase discendente dei prezzi dell oro iniziata nel 1979 si conclude nell agosto del 1999, dopo 20 anni quando tocca il suo minimo ventennale a quota 252. Dopo un tentativo
Dettagli