SEMINARIO TECNICO IL CONTENZIOSO IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI PER LAVORI ING. SERGIO BAROSSO
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1 SEMINARIO TECNICO IL CONTENZIOSO IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI PER LAVORI ING. SERGIO BAROSSO ING. S. BAROSSO Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova
2 IL CONTENZIOSO IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI PER LAVORI 1. premessa 2. quadro normativo; 3. le massime ; 4. criteri di valutazione; 5. schema della relazione riservata; 6. riserva per anomalo andamento dei lavori esempio di trattazione. SOMMARIO
3 IL CONTENZIOSO IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI PER LAVORI I RUOLI DEI SOGETTI TECNICI 1. Tecnici dell appaltatore(direttore tecnico e consulenti); 2. Tecnici della Stazione Appaltante (Direttore dei Lavori e del Responsabile del Procedimento, Organo di Collaudo); 3. Commissione designata per la formulazione della proposta di accordo bonario; 4. Collegio arbitrale (se il contratto prevede la «clausola compromissoria»); 5. Consulenti tecnici (sia quelli delle parti che il Consulente Tecnico Ufficiale del magistrato) in sede giudiziaria. PREMESSA
4 IL CONTENZIOSO IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI PER LAVORI FATTORI DETERMINANTI PER LO SVILUPPO ANOMALO 1. Criteri di aggiudicazione incentrati sul prezzo più basso: determinato mediante massimo ribasso (art. 118 DPR 207/2010); determinato mediante offerta a prezzi unitari (art. 119 DPR 207/2010); 2. offerta economicamente più vantaggiosa(art. 120 DPR 207/2010) senza vincoli sui punteggi da applicare ai criteri di valutazione, onde rendere non preponderante l aspetto economico (solo per gli appalti integrafi i punteggi di qualità, pregio tecnico, caratteristiche estetiche, funzionali e ambientali 65); 3. il mercato dei ribassi induce le stazioni appaltanti a ritenere di non dovere adeguare i prezzi, salvo che nei casi particolari di voci correlate a prodotti soggetti a significative variazioni di prezzo legate a particolari condizioni di mercato. PREMESSA
5 IL CONTENZIOSO IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI PER LAVORI LEGGE 2248 DEL 1865 (ALLEGATO F) LEGGE SULLE OPERE PUBBLICHE RD 350 DEL 1895 REGOLAMENTO PER LA DIREZIONE, CONTABILITÀ E COLLAUDAZIONE DEI LAVORI DELLO STATO CAPITOLATO GENERALE D APPALTO APPROVATO CON DPR1063DEL1962 (ABROGATE DALLA LEGGE 109/94, DAL SUO REGOLAMENTO DPR 554/99 E DAL DLGS 163/2006) ING. S. BAROSSO QUADRO NORMATIVO legislazione «storica»
6 IL CONTENZIOSO IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI PER LAVORI L N. 109 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI LAVORI PUBBLICI Dal1 luglio2006 DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006, N. 163 CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2004/17/CE E 2004/18/CE. QUADRO NORMATIVO la legge quadro
7 D.P.R N. 554 REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA L. 11 FEBBRAIO 1994,N.109LEGGEQUADROINMATERIA DI LAVORI PUBBLICI, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI D.P.R N. 34 REGOLAMENTO RECANTE ISTITUZIONE DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE PER GLI ESECUTORI DI LAVORI PUBBLICI, AI SENSI DELL'ARTICOLO 8 DELLA L. 11 FEBBRAIO 1994, N. 109, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI. MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI - DECRETO 19 APRILE 2000, N. 145 REGOLAMENTO RECANTE IL CAPITOLATO GENERALE D'APPALTO DEI LAVORI PUBBLICI, AI SENSI DELL'ARTICOLO 3, COMMA 5, DELLA LEGGE 11 FEBBRAIO 1994, N. 109, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI Dall 8 giugno 2011 D.P.R. 5 OTTOBRE 2010, N. 207 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE ED ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006, N. 163, RECANTE «CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2004/17/CE E 2004/18/CE» ING. S. BAROSSO QUADRO NORMATIVO i regolamenti
8 D.M NUOVE TABELLE DELLE QUOTE D'INCIDENZAPER LE PRINCIPALI CATEGORIE DI LAVORI NONCHÉ LA COMPOSIZIONE DELLE RISPETTIVE SQUADRE TIPO, AI FINI DELLA REVISIONE PREZZI CONTRATTUALI. D.M COEFFICIENTI DI AMMORTAMENTODEL COSTO DEI BENI MATERIALI STRUMENTALI IMPIEGATI NELL'ESERCIZIO DI ATTIVITÀ COMMERCIALI, ARTI E PROFESSIONI. Capitolato Speciale d Appalto Contratto d Appalto Giurisprudenza e Massime Atti AVCP Normativa Tecnica Nazionale, Norme Amonizzate, Leggi di Settore QUADRO NORMATIVO
9 RIFERIMENTI DI LEGGE RICORRENTI IN MATERIA DI CONTENZIOSO D.LGS.163/ Accesso agli atti e divieti di divulgazione; Art Transazione; Art Accordo bonario; Art. 240-bis. Definizione delle riserve; Art Arbitrato. QUADRO NORMATIVO
10 RIFERIMENTI DI LEGGE RICORRENTI IN MATERIA DI CONTENZIOSO DPR. 207 / 2010 Art. 32. Elenco dei prezzi unitari, computo metrico estimativo e quadro economico del progetto definitivo; Art. 43. Schema di contratto e capitolato speciale d'appalto; Art Disposizioni preliminari per gli appalti e le concessioni di lavori pubblici; Art Aggiudicazione al prezzo più basso determinato mediante massimo ribasso; Art Aggiudicazione al prezzo più basso determinato mediante offerta a prezzi unitari; Art Riconoscimenti a favore dell'esecutore in caso di ritardata consegna dei lavori; Art Sospensione e ripresa dei lavori; Art Ulteriori disposizioni relative alla sospensione e ripresa dei lavori -Proroghe e tempo per la ultimazione dei lavori; Art Sospensione illegittima; Art Variazioni ed addizioni al progetto approvato; Art Determinazione ed approvazione dei nuovi prezzi non contemplati nel contratto; Art Contestazioni tra la stazione appaltante e l'esecutore; Art Modalità per il calcolo e il pagamento della compensazione; Art Eccezioni e riserve dell'esecutore sul registro di contabilità; Art Forma e contenuto delle riserve; Art Reclami dell'esecutore sul conto finale; Art Relazione del responsabile del procedimento sul conto finale. QUADRO NORMATIVO
11 ING. S. BAROSSO LE MASSIME
12 Le riserve dovranno essere trattate valutando, per ognuna di esse, i seguenti aspetti: tempestività. Le riserve devono essere formulate (come prevedono gli articoli 190 e 191 del regolamento DPR 207/2010) in modo sufficientemente analitico e devono rispondere ai requisiti generali di consentire al Committente di essere tempestivamente edotto sulle problematiche che insorgono; ammissibilità, intesa come riconoscibilità della richiesta dell appaltatore alla luce delle norme di legge vigenti al momento dell emissione del bando di gara e di quelle contrattuali. CRITERI DI VALUTAZIONE
13 Nell ambito dei procedimenti finalizzati alla risoluzione del contenzioso insorto, può essere utile la presentazione di un memoriale dell appaltatore in merito alle riserve da questi formulate. Tale documento deve contenere, più nel dettaglio rispetto alla esposizione riportata sul registro di contabilità, l illustrazione delle ragioni sulle quali si fondano le riserve, facendo riferimento ad una documentazione probante sia delle asserzioni che degli elementi giustificativi dei maggiori oneri richiesti. L unica controindicazione all eventuale acquisizione del memoriale delle riserve, risiede nella necessità di rispettare il termine dei 90 giorni (decorrenti dalla data di costituzione della Commissione) previsto dall art. 240 del Codice dei Contratti per la procedura di accordo bonario. L acquisizione del memoriale dovrebbe essere più agevole in sede arbitrale e giudiziale. CRITERI DI VALUTAZIONE
14 1. PREMESSE 1.1. nomina dell organo di collaudo e della commissione ex art 240 D.lgs 163/ progetto 1.3. descrizione delle lavorazioni previste in progetto 1.4. approvazione del progetto 1.5. quadro economico 1.6. richiesta pareri ed autorizzazioni 1.7. aggiudicazione dei lavori 1.8. contratto 1.9. perizie di variante 1.10 garanzia a titolo di cauzione definitiva e polizza assicurativa ufficio direzione lavori direttore tecnico dell appaltatore progettista delle opere consegna dei lavori tempo utile penale per ritardata ultimazione sospensioni e riprese dei lavori proroghe ultimazione ordini di servizio programma esecutivo lavori infortuni sul lavoro danni di forza maggiore espropriazioni subappalti 1.26 interferenze sicurezza descrizione dei lavori eseguiti pagamenti in acconto controllo di qualità e prove sui materiali 1.31 memoriale dell impresa 1.32 avvio della procedura acceleratoria in materia di contenzioso 2 NORMATIVA E PROCEDURE APLICABILI 3. SINTESI DELLE RISERVE TRATTATE 3.1 riserve formulate dall appaltatore 3.2 controdeduzioni del direttore dei lavori 3.3 parere dell organo di collaudo 4. ESAME DELLE RISERVE 4.1 RISERVA N 1 PER. [INDICAZIONE SOMMARIA DEL TITOLO E DELL IMPORTO RICHIESTO] oggetto della riserva tempestività della riserva ammissibilità della riserva 4.2 ETC 5. CONCLUSIONI 6. ALLEGATI ING. S. BAROSSO SCHEMA DELLA RELAZIONE RISERVATA
15 Si riporta un esempio di risoluzione di una riserva, relativo ad un caso teorico, ipotetico e privo di ogni attinenza con situazioni reali. L esempio si riferisce ad una fattispecie di ridotta produzione, collegata a CIRCOSTANZE che hanno cagionato una RIDOTTA PRODUZIONE. Le valutazioni quindi, tengono conto di ulteriori due parametri: la ridotta produzione (rispetto al programma esecutivo dei lavori) e il tempo in cui è perdurata la fattispecie di ridotta produzione. Non è necessario che ad una ridotta produzione sia associata una sospensione parziale. Preliminarmente occorre puntualizzare L IMPORTANZA DEL PROGRAMMA DEI LAVORI nell ambito del contenzioso. Si tratta di un elemento molto importante: nelle riserve inerenti le richieste di maggiori oneri per la protrazione del termine contrattuale; e, per converso, per l applicazione delle penali per ritardata esecuzione ING. S. BAROSSO RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
16 L ART. 43. schema di contratto e capitolato speciale d'appalto del DPR207/2010(exartt.45e42,comma4,D.P.R.n.554/1999) prevedein particolare che: il capitolato speciale d'appalto debba prescrivere l'obbligo per l Esecutore di presentare, prima dell'inizio dei lavori, un programma esecutivo dettagliato, anche indipendente dal cronoprogramma (di cui all articolo 40, comma 1). Il programma deve riportare: per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione; l'ammontare presunto, parziale e progressivo, dell'avanzamento dei lavori alle scadenze contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento; nel caso di sospensione o di ritardo dei lavori per fatti imputabili all Esecutore, resta comunque fermo lo sviluppo esecutivo risultante dal cronoprogramma. RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
17 Si riporta nel seguito un esempio di programma dei lavori conforme al dettato della norma, riferito ad un opera piuttosto semplice (valori espressi in migliaia di uro). Il PROGRAMMA LAVORI contiene anche la previsione della PRODUZIONE DI CANTIERE, che può essere visualizzata anche in forma grafica. ING. S. BAROSSO RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
18 Si ottiene la così detta Curva ad S (la curva di colore rosso che rappresenta la produzione progressiva di cantiere). ING. S. BAROSSO RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
19 Qualora la produzione EFFETTIVA non risulti CONFORME a quella PREVISTA e in particolare ove essa risulti minore, si ha una RIDOTTA PRODUZIONE. Spesso e volentieri il contenzioso nasce in quanto le interpretazioni della DIREZIONE LAVORI e quelle dell ESECUTORE sono diametralmente opposte: per la DIREZIONE LAVORI la ridotta produzione è attribuibile a carenze organizzative dell ESECUTORE; per l ESECUTORE si tratta invece di un ANOMALO ANDAMENTO DEL LAVORO, che determina l insorgere di un diritto di natura RISARCITORIA (ovvero di un DANNO di cui chiede ristoro alla stazione appaltante). Un riconoscimento di una richiesta di natura RISARCITORIA potrebbe comportare la contestazione di un comportamento illegittimo della stazione appaltante e, in casi estremi, la contestazione di un DANNO ERARIALE da parte della CORTE DEI CONTI(a meno che sia motivata da fatti assolutamente indipendenti dalla responsabilità dei soggetti coinvolti). RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
20 La riserva per anomalo andamento dei lavori si valuta in genere nel modo seguente, per assimilazione al caso di cui all articolo 160 SOSPENSIONE ILLEGITTIMA del DPR 207/2010 (ex art. 25, DM 145/2000). ING. S. BAROSSO RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
21 DETERMINAZIONE DEGLI ONERI CONSEGUENTI ALLA RIDOTTA PRODUZIONE - DATI GENERALI Stima degli oneri conseguenti alla ridotta produzione Importo contrattuale ,00 Produzione prevista alla data del SAL (esclusi oneri sicurezza) ,00 Produzione realizzata alla data del SAL (esclusi oneri sicurezza) ,00 % di ridotta produzione (media sul periodo di maturazione del SAL) 37,50% Tempo contrattuale (giorni) 700 giorni di ridotta produzione: 350 RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
22 DETERMINAZIONE DEGLI ONERI CONSEGUENTI ALLA RIDOTTA PRODUZIONE - SPESE GENERALI INFRUTTIFERE Spese generali: 13,00% Utile d'impresa 10,00% Importo netto contrattuale (depurato di spese generali ed utili) = ,00 1,13x1,1 = ,88 % spese generali: 6,50% spese generali: ,88 x 6,5% = ,20 spese generali giornaliere: ,2 /700 = 2.241,12 spese generali giornaliere infruttifere: 2241,12 x 37,5% = 840,42 spese generali infruttifere: 840,42 /giorno x 350 giorni = ,22 (50% della percentuale delle spese generali) SPESE GENERALI INFRUTTIFERE. Queste ultime devono essere ricavate depurando l importo contrattuale per lavori dalle spese generali e dagli utili. Tale importo si ottiene dividendo l importo contrattuale per lavori per il prodotto delle due rispettive percentuali di incidenza, preventivamente sommate all unità. L importo così ottenuto andrà moltiplicato per una percentuale pari al 6,5% (metà della percentuale minima di cui all'articolo 32, comma 2, lettera b), variabile dal 13 al 17%. Essa rappresenta l incidenza delle per spese generali sull importo della lavorazione, da usarsi nelle analisi dei prezzi e da desumersi da queste ultime). L importo così ottenuto dovrà essere rapportato alla durata dell'illegittima sospensione ING. S. BAROSSO RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
23 DETERMINAZIONE DEGLI ONERI CONSEGUENTI ALLA RIDOTTA PRODUZIONE - VINCOLO ATTREZZATURE Valore % del macchinario (DM 11/12/1978): 24,00% Valore del macchinario (DM 11/12/1978): ,88 x 24 % = ,65 % d'ammortamento annuo (DM 31/12/1998): 15,00% quota d'ammortamento giornaliero (DM 31/12/1998): ,65 x 15 %/ 365 = 2.380,45 Ammortamento giornaliero infruttifero: 2380,45 x 37,5 % = 892,67 Ammortamento infruttifero: 892,67 / giorno x 350 giorni = ,57 MANCATO AMMORTAMENTO. Per determinare tale valore, occorre fare riferimento ai coefficienti annui fissati dalle vigenti norme fiscali, da applicarsi ai macchinari presenti in cantiere nel corso della sospensione RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
24 DETERMINAZIONE DEGLI ONERI CONSEGUENTI ALLA RIDOTTA PRODUZIONE - VINCOLO ATTREZZATURE METODI ALTERNATIVI In merito invece al mancato(o ridotto) ammortamento dei macchinari, il criterio di calcolo di tale danno potrebbe essere il seguente: a) per i macchinari di proprietà, è possibile procedere secondo due alternative metodologie: 1.determinando il valore del macchinario e del coefficiente di ammortamento, facendo riferimento a vigenti disposizioni di legge in materia di revisione prezzi e fiscale, previa: - determinazione del valore del macchinario posto a base della calcolistica, utilizzando le tabelle delle quote d incidenza di cui al DM 11 dicembre 1978 che alla voce Noli prevedono le percentuali di incidenza sull importo netto dei lavori (depurato di spese generali ed utili); ING. S. BAROSSO RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
25 DETERMINAZIONE DEGLI ONERI CONSEGUENTI ALLA RIDOTTA PRODUZIONE - VINCOLO ATTREZZATURE METODI ALTERNATIVI - determinazione dell ammortamento giornaliero dei macchinari, desumendo le percentuali di ammortamento annuo dal D.M. 31 dicembre 1988, che stabilisce appunto i relativi coefficienti. Tale metodologia è alla base di molteplici lodi arbitrali; 2.determinando, sulla base del libro dei cespiti, il valore dei macchinari utili effettivamente presenti in cantiere (desunti dai verbali di sospensione dei lavori, ovvero dal giornale dei lavori), da moltiplicarsi per il coefficiente di ammortamento di cui sopra. È chiaro che il metodo di cui al punto 2 risulta preferibile, in quanto rispecchia la reale situazione di cantiere; b) per i macchinari a noleggio, ricavando i dati direttamente dai contratti di nolo stipulati dall appaltatore. ING. S. BAROSSO RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
26 DETERMINAZIONE DEGLI ONERI CONSEGUENTI ALLA RIDOTTA PRODUZIONE - RITARDATA PERCEZIONE DELL UTILE Importo contrattuale depurato dell'utile: / 1,1 = ,27 Utile totale: ,27 x 0,1 = ,73 Utile giornaliero: ,73 / 700 giorni = 3.896,10 Utile sul periodo di ridotta produzione (350 giorni) 3896,1 x 350 giorni = ,36 Interesse di mora giornaliero %: 6,640% Interesse di mora giornaliero: ,36 / 365 x 6,64 % = 248,07 Interesse di mora sulla ridotta produzione: 248,07 x 350 giorni x 37,5 % = ,15 LESIONE DELL'UTILE. Essa è ritenuta coincidente con la ritardata percezione dell'utile di impresa. Occorre anzitutto determinare l utile dell appaltatore, dividendo l importo contrattuale per lavori per la percentuale corrispondente, preventivamente sommata all unità e moltiplicando per la percentuale corrispondente (l'articolo 32, comma 2, lettera c), prevede una percentuale del 10% per utile dell'esecutore). A tale importo dovrà essere applicato l interesse moratorio(fissato, ai sensi dell'articolo 144, comma 4, ogni anno con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell economia e finanze). L importo così ottenuto dovrà essere rapportato alla durata dell'illegittima sospensione. RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
27 DETERMINAZIONE DEGLI ONERI CONSEGUENTI ALLA RIDOTTA PRODUZIONE - SPESE GESTIONALI Calcolo sulla base del costo del personale di cantiere (vedasi tabella allegata): Costo giornaliere di personale di cantiere: = 666,67 giorni ridotta produzione: = 350 % di ridotta produzione (media sul periodo di maturazione del SAL): = 37,50% Stima del pregiudizio economico: 666,67 / giorno x 350 giorni x 37,5 % = ,00 TOTALE ,94 RETRIBUZIONI INUTILMENTE CORRISPOSTE. Queste ultime sono peraltro rilevabili dalle buste paga delle maestranze impiegate nel cantiere nel corso della sospensione ING. S. BAROSSO RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
28 DETERMINAZIONE DEGLI ONERI CONSEGUENTI ALLA RIDOTTA PRODUZIONE -ULTERIORI VOCI DI CANNO ULTERIORI VOCI DI DANNO. Queste ultime sono ammissibili solo se documentate e strettamente connesse alla sospensione dei lavori. NOTA Per le seguenti voci: MANCATO AMMORTAMENTO, RETRIBUZIONI INUTILMENTE CORRISPOSTE E ULTERIORI VOCI DI DANNO occorre fare riferimento alla consistenza della forza lavoro e dei mezzi d'opera esistenti in cantiere al momento della sospensione, che dovrà essere determinata dal Direttore dei Lavori sul verbale di sospensione, ai sensi dell articolo 158. Da tale lista verrà ricavato il valore reale, all atto della sospensione, relativo a tali voci di danno. ING. S. BAROSSO RISERVA PER ANOMALO ANDAMENTO DEI LAVORI ESEMPIO DI TRATTAZIONE
29 GRAZIE PER L ATTENZIONE SEMINARIO TECNICO IL CONTENZIOSO IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI PER LAVORI ING. SERGIO BAROSSO SERGIO.BAROSSO@LIBERO.IT- GRAZIE PER L ATTENZIONE ING. S. BAROSSO CONCLUSIONI
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