ESPERIENZE DI INTEGRAZIONE TRA ERGONOMIA E PRODUTTIVITA': IL DOPPIO VANTAGGIO NEL RE-DISEGNO DI UN BANCO DI LAVORO IN UN'INDUSTRIA METALMECCANICA
|
|
- Gilberto Villa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ESPERIENZE DI INTEGRAZIONE TRA ERGONOMIA E PRODUTTIVITA': IL DOPPIO VANTAGGIO NEL RE-DISEGNO DI UN BANCO DI LAVORO IN UN'INDUSTRIA METALMECCANICA Bologna, 15 Ottobre 2015
2 Produzione e fattore umano I modelli industriali della aziende manifatturiera sono alla costante ricerca di un crescente livello di produttività. 1) meno tempi morti 2) meno attività inutili 3) maggior saturazione dei cicli 4) maggior velocità di esecuzione L uomo è il fattore critico, sotto una maggiore pressione produttiva, rischia di essere l anello di rottura della catena.
3 PROGETTO DI «PRODUTTIVITA ERGO-SOSTENIBILE» Ottimizzare la produzione non è una scelta ma una necessità per essere competitivi. Combinare la produttività e principi ergonomici è essenziale per minimizzare il rischio e i danni ai lavoratori. Musi Paolo M2 Group m2@m2servizi.it M2 Group: Guastalla - Reggio Emilia Parma Mantova
4 PROGETTO DI «PRODUTTIVITA ERGO-SOSTENIBILE» PRODUTTIVITA ERGO-SOSTENIBILEvuole essere un Nuovo, Moderno e Futurosistema di vedere lo sviluppo dell Azienda per avere profitti dalla gestione integrata della produzione con la salute fisica degli addetti. dr. Michele Fanti Ciupi
5 RIPROGETTAZIONE POSTAZIONE DI MONTAGGIO dr. Michele Fanti Ciupi (Ergonomo) ing. Corrado Spotti (tecnico)
6 PERCORSO 1) Focus e scelta (settore, attività e postazione) 2) Analisi delle condizioni di partenza 3) Riprogettazione e modifica 4) I risultati
7
8 Settore produttivo rappresentativo dell area geografica: - Metalmeccanico - Industria medio-leggera - Attività di assemblaggio a banco Caratteristiche della postazione: - elevato numero di pezzi prodotti - elevato numero di componenti
9
10 La disposizione dei componenti sul banco, a discrezione dell operatore, si basa sulla sua percezione soggettiva di presunta «comodità», piuttosto che di «raggiungibilità» ed «ergonomia».
11 OCRA - MOVIMENTI RIPETITIVI ARTO DX ARTO SX INDICE OCRA 4,0 1,5 Livello di rischio MEDIO ACCETTABILE NIOSH - MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Valore Giudizio di rischio ISC uomini (18-45 anni) 0,95 Livello di attenzione ISC uomini (< 18 e >45 anni) 1,18 Presenza di rischio
12
13 A seguito dell analisi geometrica del banco di lavoro, delle confezioni, dei contenitori e degli utensili utilizzati è stata riprogettata la disposizione dei componenti (rif. norma UNI-ISO 14738).
14
15
16 A seguito della ri-progettazione sono stati riposizionati i componenti sul piano, inseriti nuovi supporti e dislocati diversamente gli utensili. Obiettivo ottenere concretamente la distanza dei punti di presa entro i limiti fissati dalla norma UNI-ISO
17
18 Modalità di presa dei componenti iniziali e post-modifica
19 INIZIALE MODIFICATO Presa 2 Rondelle Presa 2 Rondelle e Spessore Presa Spessore
20 INIZIALE MODIFICATO Presa Cuscinetto Presa Cuscinetto Presa Chiavistello Presa Chiavistello
21 INIZIALE MODIFICATO Presa Utensile Presa Ingrassatore Presa Utensile e Ingrassatore
22 INIZIALE MODIFICATO Presa Martello Presa Martello OPERAZIONE ELIMINATA RIPRESA Esterno
23 INIZIALE MODIFICATO
24
25 INDICI DI RISCHIO ERGONOMICO POSTAZIONE OTTIMIZZATA OCRA - movimenti ripetitivi ARTO DX ARTO SX INDICE OCRA 2,8 2,2 Livello di rischio MOLTO LIEVE ACCETTABILE NIOSH - movimentazione manuale dei carichi Valore Giudizio di rischio ISC uomini (18-45 anni) 0,85 Livello di attenzione ISC uomini (< 18 e >45 anni) 1,07 Presenza di rischio
26
27 CHE DIREZIONE SCEGLIAMO? GUADAGNARE SUI COSTI FISSI? GUADAGNARE SULLE ORE DI MANO D OPERA DIRETTA? PRODURRE DI PU? PRODURRE LA STESSA QUANTITA?
28 CHE DIREZIONE SCEGLIAMO? Il tipico esempio di costi fissi è il Titolare o il Direttore dell Impresa. Per ogni pezzo prodotto più del previsto a budget, la parte dei costi fissi è un guadagno totale. PERO IL MERCATO PUO RICEVERE LA MAGGIOR PRODUZIONE?
29 CHE DIREZIONE SCEGLIAMO? È possibile produrre la stessa quantità di pezzi anno, con un minor numero di ore (o giorni) di lavoro. È IMPORTANTE IDENTIFICARE ALTRI COMPITI LAVORATIVI (GENERALMENTE LAVORAZIONI A STOCK) IN MODO DA UTILIZZARE BENE LE ORE LIBERE
30 5) Considerazioni finali Descrizione Produttività ISO UNI ISO UNI Costi Benefici INTERVENTO 1 Ottimizzazione della disposizione dei componenti e degli utensili sul banco di lavoro mediante utilizzo delle confezioni originali, introduzione di una mensola di appoggio e modifica del supporto per il piede in lavorazione INTERVENTO 2 Migliore disposizione dei contenitori dei componenti e dei prodotti finiti Modifica componente per miglior assiemaggio Aumento da 138 a 152 pz/turno + 14 pezzi - rischio arti sup. + rispetto dei limiti Costo 800 Benefici...
31 Riduzione di lavoratori patologici 3% 0,12 è la probabilità che i 4 lavoratori abbia una patologia.
32
Progettare le postazioni di lavoro. Lean Production e ottimizzazione ergonomica
Progettare le postazioni di lavoro. Lean Production e ottimizzazione ergonomica La gestione del rischio ergonomico e l ottimizzazione dei tempi di produzione. Bilanciare produttività ed ergonomia Bologna
DettagliGruppo Area Vasta Prevenzione Patologie Muscoloscletriche. Ergonomia: La prevenzione delle patologie muscoloscheletriche
Gruppo Area Vasta Prevenzione Patologie Muscoloscletriche Ergonomia: La prevenzione delle patologie muscoloscheletriche Applicazione dei principi ergonomici nella progettazione/riprogettazione del lavoro:
DettagliDi seguito vengono brevemente illustrati i sei fattori che concorrono alla determinazione dello Strain Index.
STRAIN INDEX Questo metodo, proposto da Moore e Garg nel 1995, consente una valutazione semiquantitativa del rischio da sovraccarico biomeccanico nello svolgimento di attività lavorative comportanti movimenti
DettagliPercezione e valutazione del rischio da sollevamento, trasporto, traino e spinta
Trieste, 28 settembre 2011 Percezione e valutazione del rischio da sollevamento, trasporto, traino e spinta INAIL F.V.G. CONTARP Maria Angela Gogliettino D. Lgs.. 81/2008 (mod. 106/2009) Art. 15, c. 1
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 81/08 TITOLO VI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ROBERTO SANDRINI
DECRETO LEGISLATIVO 81/08 TITOLO VI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ROBERTO SANDRINI SOVRACCARICO BIOMECCANICO E PATOLOGIE CORRELABILI SOVRACCARICO BIOMECCANICO DORSO-LOMBARE DAL PUNTO DI VISTA BIOMECCANICO
DettagliESPERTO IN ERGONOMIA
ESPERTO IN ERGONOMIA CORSI PROFESSIONALIZZANTI IN ERGONOMIA FISICA E PROGETTAZIONE DELLE POSTAZIONI DI LAVORO Valido per l aggiornamento quinquennale di: ASPP/RSPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 per tutti i settori
DettagliCorso di aggiornamento Per Medici Competenti, RSPP / ASPP
La normativa tecnica ISO 11228 Verifica di efficacia delle misure di tutela : Movimentazione Manuale Carichi, Movimenti e traumi ripetitivi,, posture incongrue. Esperienze concrete in comparti a rischio
DettagliPRINCIPALI LAVORAZIONI A RISCHIO DA MOVIMENTI E SFORZI RIPETUTI DEGLI ARTI SUPERIORI attività > 4 ore per turno
PRINCIPALI LAVORAZIONI A RISCHIO DA MOVIMENTI E SFORZI RIPETUTI DEGLI ARTI SUPERIORI attività > 4 ore per turno MONTAGGIO, ASSEMBLAGGIO, CABLAGGIO (materie plastiche, metalli preziosi, bigiotteria, metalmeccanica,
DettagliNumero 8 /2013 I rischi nella lavorazione delle carni e produzione formaggi
Numero 8 /2013 I rischi nella lavorazione delle carni e produzione formaggi Proseguiamo la disamina della pubblicazione della CONTARP Inail dal titolo Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli
DettagliISO MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI
Corso di aggiornamento RSPP Ergonomia: Prevenzione patologie Muscolo Scheletriche Reggio - 20 ottobre 2010-09 novembre 2010 La normativa tecnica ISO 11228 Cenni sui fattori di rischio (niosh concetto di
DettagliDFA. Design for Assembly: Impostazione. Contenuti. Metodo DFA Boothroyd & Dewhurst. Modellazione del processo di assemblaggio
DFA Design for Assembly: Impostazione Contenuti Concetti preliminari Modellazione del processo di assemblaggio Analisi preliminare dell assemblaggio Riferimenti: G. Boothroyd, P. Dewhurst, W. Knight, Product
DettagliTITOLO VI Movimentazione manuale dei carichi. TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Attuazione art. 1 L.
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 9.4.2008 (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) TITOLO
DettagliECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:
ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia
DettagliRISCHIO MALATTIA PROFESSIONALE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
Il metodo proposto rappresenta l evoluzione critica di un procedimento di valutazione/intervento che è stato sperimentato negli USA per oltre 10 anni: esso, peraltro, è alla base di norme tecniche e standard
DettagliLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA MMC, TRAINO SPINTA, MOVIMENTI RIPETITIVI NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE
LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA MMC, TRAINO SPINTA, MOVIMENTI RIPETITIVI NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE 1 PROBLEMATICHE COMUNI Si tratta di valutazioni strettamente legate all osservazione sul campo e dunque
DettagliIl sistema ErgoUas e le modalità d utilizzo in Fiat di Francesco Tuccino. fonte
Il sistema ErgoUas e le modalità d utilizzo in Fiat di Francesco Tuccino 1 Struttura intervento 1. Esposizione sistema ErgoUas 2. Confronto Eaws ( parte ergo di ErgoUas) con metodo Ocra 3. Modalità d utilizzo
DettagliLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IN EDILIZIA IL SOVRACCARICO DEGLI ARTI SUPERIORI
LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IN EDILIZIA IL SOVRACCARICO DEGLI ARTI SUPERIORI Presupposti e situazione DISTURBI E PATOLOGIE SONO CAMBIATI: - 33 % mal di schiena - 28 % stress - 17 % arti superiori,
DettagliLista di controllo Allegato 03 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI/MMC
CO.RE.CO VENETO Indicazioni per stesura DVR STD Versione 2012 Lista di controllo Allegato 03 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI/MMC SE RISPONDE Sì: CONTINUARE CON LA VALUTAZIONE CARATTERISTICHE DELL ATTIVITÀ
DettagliI processi produttivi e il layout degli impianti
Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing (modulo B) Lezione 5 I processi produttivi e il layout degli impianti Le tipologie di processi produttivi I processi produttivi Una classificazione
DettagliInterventi di miglioramento del benessere organizzativo
Convegno CIIP Promozione della salute in azienda, il miglioramento del benessere nei luoghi di lavoro Interventi di miglioramento del benessere organizzativo Carlo Bisio Psicologo delle organizzazioni,
DettagliIN SICUREZZA SULLE PIATTAFORME DI LAVORO AUTOSOLLEVANTI SU COLONNA
IN SICUREZZA SULLE PIATTAFORME DI LAVORO AUTOSOLLEVANTI SU COLONNA Diego Benetton Bologna Fiere, 19-21 Ottobre 2016 PRESENTAZIONE MABER MABER è un azienda italiana conosciuta nel mercato internazionale
DettagliFormazione del personale
Formazione del personale Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro DEFINIZIONI Attrezzatura di lavoro: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature
DettagliArredamenti per aziende e magazzini
LISTA Compact Arredamenti per aziende e magazzini Posti di lavoro singoli Con la gamma delle postazioni da lavoro, LISTA offre una soluzione completa per l ottimizzazione dei posti di lavoro manuali e
DettagliLista di controllo Allegato 03 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI/MMC
CO.RE.CO VENETO Indicazioni per stesura DVR STD Versione 2012 Lista di controllo Allegato 03 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI/MMC SE RISPONDE Sì: CONTINUARE CON LA VALUTAZIONE CARATTERISTICHE DELL ATTIVITÀ
DettagliGeneralità dei Sistemi Logistici - contenuti di base -
dei Sistemi Logistici - contenuti di base - Prof. Riccardo Melloni riccardo.melloni@unimore.it Università di Modena and Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari via Vignolese 905, 41100, Modena
DettagliARL WORKLAM CARPENTERIA INDUSTRIALE COMPETITIVA PROMOSSA DA LANTEK. Case Study:
Case Study: ARL WORKLAM CARPENTERIA INDUSTRIALE COMPETITIVA PROMOSSA DA LANTEK La società italiana ARL Worklam punta sulla tecnologia Lantek per migliorare la propria produttività e ridurre tempistiche
DettagliGli strumenti informativi del medico competente
Seminario di formazione per RLS Gli strumenti informativi del medico competente Dr. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena Modena, 3 dicembre 2014 GIUDIZIO DI IDONEITA Art. 41 D.Lgs.81/08 Comma 6 Sulla
DettagliITS MAKER Modulo industrializzazione di prodotto
ITS MAKER Modulo industrializzazione di prodotto Calendario Contenuti Obiettivi Modena, febbraio 2017 Industrializzazione: ambito multidisciplinare Qual'è il ruolo dell'industrializzazione all'interno
DettagliIPER e SUPER AMMORTAMENTI. Documento redatto il 12 dicembre 2016
IPER e SUPER AMMORTAMENTI Documento redatto il 12 dicembre 2016 IPER e SUPER - AMMORTAMENTI IPER AMMORTAMENTI SUPER AMMORTAMENTI Per investimenti in beni nuovi finalizzati a favorire processi di trasformazione
DettagliSCHEMA DI RELAZIONE SANITARIA
SCHEMA DI RELAZIONE SANITARIA AZIENDA : SEDE LEGALE:...... STABILIMENTO:. COMPARTO PRODUTTIVO :... LAVORAZIONE (breve descrizione del ciclo produttivo):...... MEDICO COMPETENTE:... INDIRIZZO:... TEL...
DettagliIl Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi
Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa Davide Vierzi L approccio al controllo di gestione Il controllo di gestione spesso non è sistematico Le cause sono molteplici: Può essere oneroso Non
DettagliLA LOGISTICA EFFICACE Approcci per migliorare le prestazioni della logistica e del trasporto
LA LOGISTICA EFFICACE Approcci per migliorare le prestazioni della logistica e del trasporto Nicolò Pascale Guidotti Magnani; Cineca, 23 maggio 2014 2014 NICOLO PASCALE GUIDOTTI MAGNANI I costi Per della
DettagliIncrementare la competitività attraverso la gestione ed il controllo del tempo di riparazione
Incrementare la competitività attraverso la gestione ed il controllo del tempo di riparazione Paolo Gaiardelli 21 Marzo 2009 - Vicenza 1 Vicenza 21 Marzo 2009 Contesto turbolento Mercato riparazione o
DettagliFocus su Malattie professionali LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA Il rapporto Eurostat 2004 ha evidenziato come nel biennio 98-99, a livello europeo, circa l
A cura di : ssa Angela RUSCHIONI ASUR AREA VASTA N.2 Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 1 Focus su Malattie professionali LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA Il rapporto Eurostat 2004 ha
DettagliIl ciclo di lavorazione
INTRODUZIONE AI CICLI DI LAVORAZIONE 1 Il ciclo di lavorazione DEFINIZIONE: Si dice CICLO DI LAVORAZIONE tutto l insieme di operazioni necessarie a fabbricare un singolo elemento attraverso una successione
Dettaglioperazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno art. 167, D.Lgs. 81/2008 Movimentazione manuale dei carichi
Pagina 1 di 9 LA MMC Il Titolo VI del D.Lgs. 81/2008 è dedicato alla movimentazione manuale dei carichi (MMC) e si compone di 5 articoli (dall art. 167 all art. 171). La valutazione dei rischi connessi
DettagliErgonomia e sicurezza nella movimentazione dei carichi
Ergonomia e sicurezza nella movimentazione dei carichi Esercitazioni di formazione D.lgs. n. 81, 9 aprile 2008, Art. 37 e 169 Accordo Stato Regioni 21/12/2011 2015 AiFOS Tutti i diritti riservati. Vietata
DettagliIntegrazione qualitativa al Rating
-0 - Integrazione qualitativa al Rating -1 - Premessa Con un metodo esclusivamente tecnico economico abbiamo trovato la pd e al percentuale di recupero, che ci permettono, risolvendo la nota relazione,
DettagliScheda. Descrizione della macchina. materiali di diverso tipo (figura 1). Figura 1 Vista di insieme della troncatrice
Scheda 11 Lavorazione: Macchina: TAGLIO TRONCATRICE Descrizione della macchina La troncatrice è impiegata per tagliare, mediante l abbassamento manuale di un disco dentato, materiali di diverso tipo (figura
DettagliMALATTIE PROFESSIONALI: NORMATIVA E RILEVANZA SOCIALE
MALATTIE PROFESSIONALI: NORMATIVA E RILEVANZA SOCIALE Imola 14 novembre 2013 Dott.ssa Angela Fantini Specialista in Medicina del Lavoro Medico Competente INAIL Sede di Bologna Rapporto annuale INAIL 2012
Dettaglicittadino dell ASL di Milano
Rischio da sovraccarico biomeccanico del rachide e degli arti superiori nella grande distribuzione alimentare: approccio alla valutazione e gestione del rischio prima e dopo il progetto Milano, 14-15 giugno
DettagliMichele Maisetti. Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico 6.1 Fattori Psicosociali AIAS - Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza
Michele Maisetti Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico 6.1 Fattori Psicosociali AIAS - Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza Membro della task force di esperti su Valutazione del
DettagliBOLOGNA 14 GIUGNO - 24 LUGLIO
BOLOGNA 14 GIUGNO - 24 LUGLIO 2012 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI (NIOSH) MOVIMENTI RIPETITIVI (CHECKLIST OCRA) TRAINO E SPINTA STRESS LAVORO CORRELATO MOVIMENTAZIONE PAZIENTI (MAPO) TEMPI E METODI
DettagliLE NORME TECNICHE DELLA SERIE ISO (sec. il D.Lgs 81/08)
LE NORME TECNICHE DELLA SERIE ISO 11228 (sec. il D.Lgs 81/08) 1 SOVRACCARICO BIOMECCANICO DA MOVIMENTI E SFORZI RIPETUTI IL MANUALE L ULTIMO NATO 1 LO STRUMENTO APPLICATIVO DI ISO (EVOLUZIONE) Fattori
DettagliL' AZIENDA La nostra società, con sede in provincia di Bergamo, opera su una superficie di mq suddivisi tra gli stabilimenti di San Paolo d Argo
L' AZIENDA La nostra società, con sede in provincia di Bergamo, opera su una superficie di 3.000 mq suddivisi tra gli stabilimenti di San Paolo d Argon e Grassobbio e si avvale della collaborazione di
DettagliPOLITECNICO DI TORINO TECNOLOGIA MECCANICA IL CICLO DI LAVORAZIONE
POLITECNICO DI TORINO TECNOLOGIA MECCANICA IL CICLO DI LAVORAZIONE DEFINIZIONE Il ciclo di lavorazione è, in senso lato, la successione logica di tutte le operazioni necessarie per trasformare un pezzo
DettagliProgetto di ricerca ISPESL B15a/DOC/03 All. 2 INDUSTRIA CERAMICA DEI SANITARI SOLUZIONE: AZZERATORE DI PESO NELLA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI
Progetto di ricerca ISPESL B15a/DOC/03 All. 2 INDUSTRIA CERAMICA DEI SANITARI SOLUZIONE: AZZERATORE DI PESO NELLA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI BANCA NAZIONALE DELLE SOLUZIONI Regione: Usl: Cod. Regione:
DettagliOperatore del legno. Standard della Figura nazionale
Operatore del legno Standard della Figura nazionale 1 Denominazione della figura professionale OPERATORE DEL LEGNO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani, operai specializzati
DettagliLA RIDUZIONE DEI TEMPI DI SET-UP IL METODO S.M.E.D.
1 LA RIDUZIONE DEI TEMPI DI SET-UP IL METODO S.M.E.D. 2 IL CANTIERE SMED S.M.E.D. è l acronimo di Single-Minute Exchange of Die ed indica una metodologia finalizzata alla riduzione dei tempi di setup.
DettagliCONSIDERAZIONI SUL SISTEMA DI GESTIONE DELL UTENSILERIA PER LE AZIENDE MANIFATTURIERE METALMECCANICHE
CONSIDERAZIONI SUL SISTEMA DI GESTIONE DELL UTENSILERIA PER LE AZIENDE MANIFATTURIERE METALMECCANICHE Il Sistema ToolRoom Lyra 1 LYRA Sistemi Informatici Il Problema La gestione di grossi volumi di componenti
DettagliErgonomia e Produttività: i casi di successo di una corretta applicazione integrata con analisi costi/benefici in aziende italiane
Ergonomia e Produttività: i casi di successo di una corretta applicazione integrata con analisi costi/benefici in aziende italiane A cura di MICHELE FANTI DIREZIONE TECNICA CENTRO ITALIANO DI ERGONOMIA
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese. Corso di Economia e Gestione delle Imprese
Corso di Economia e Gestione delle Imprese La La produzione LE TIPOLOGIE DI PRODOTTO Dal punto di vista tecnico-produttivo si possono distinguere varie tipologie di prodotti in quanto a prodotti diversi
Dettaglidifferiticerti.notebook November 25, 2010 nov 6 17.29 nov 6 17.36 nov 6 18.55 Problemi con effetti differiti
Problemi con effetti differiti sono quelli per i quali tra il momento di sostentamento dei costi ed il momento di realizzo dei ricavi intercorre un certo lasso di tempo. Nei casi in cui il vantaggio è
DettagliAddetto di falegnameria
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Addetto di falegnameria 6.5.2.2.1 - Attrezzisti di falegnameria 6.5.2.2.2 - Falegnami Attività economiche di riferimento: ATECO
DettagliI processi nella Piccola Impresa
I processi nella Piccola Impresa Mauro Pifferi 05-03-2010 PMI-NIC - Tutti i diritti riservati Chi Siamo OMP srl azienda metalmeccanica specializzata in: Tornitura Fresatura Rettifica esterna /interna Lappatura
DettagliOperatore del legno. Standard della Figura nazionale
Operatore del legno Standard della Figura nazionale 61 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE DEL LEGNO 6. Artigiani, operai specializzati ed
DettagliIntegrazione e interdipendenza tra cliente e fornitore lungo tutta la Supply Chain: l esperienza di BAXI S.p.A.
Benchmak sulla Supply Chain delle Aziende Industriali Italiane Padova, 1 Dicembre 2005 Integrazione e interdipendenza tra cliente e fornitore lungo tutta la Supply Chain: l esperienza di BAXI S.p.A. ALBERTO
DettagliRischio rumore e sicurezza sul lavoro, dalla valutazione alla prevenzione
Rischio rumore e sicurezza sul lavoro, dalla valutazione alla prevenzione Introduzione La normativa per la sicurezza sul lavoro, decreta che al fine di tutelare l incolumità e la sicurezza dei lavoratori
DettagliCICLO DI LAVORAZIONE
di Tecnologia Meccanica CICLO DI LAVORAZIONE A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio Vogliamo adesso occuparci dei principali problemi che si affrontano nella progettazione di un ciclo
DettagliOttimo raffreddamento dello stampo. Missione impossibile? Parliamone! SLM - Tecnologia Selective Laser Melting 100% degli obiettivi raggiunti
Ottimo raffreddamento dello stampo. Missione impossibile? Parliamone! SLM - Tecnologia Selective Laser Melting 100% degli obiettivi raggiunti La Tecnologia SLM: Selective Laser Melting La tecnologia di
DettagliDott.ssa Angela Fantini Specialista in Medicina del Lavoro Medico Competente INAIL Sede di Bologna
Dott.ssa Angela Fantini Specialista in Medicina del Lavoro Medico Competente INAIL Sede di Bologna MALATTIE PROFESSIONALI manifestatesi nel periodo 2006 2010 e denunciate, per gestione e tipo di malattia
DettagliFAG PTB Power Tool Bearings. Cuscinetti speciali per utensili motorizzati
FAG Power Tool Bearings Cuscinetti speciali per utensili motorizzati Cuscinetti speciali per utensili motorizzati FAG Power Tool Bearings Esempio d ordinazione: 7198-F-T-P4S-UL I cuscinetti convincono
DettagliNumero 1 /2013 Il rischio da sovraccarico biomeccanico nelle attività di barbiere e parrucchiere
Numero 1 /2013 Il rischio da sovraccarico biomeccanico nelle attività di barbiere e parrucchiere Da una recente pubblicazione della CONTARP Inail dal titolo Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico
Dettaglisoluzioni di foratura serie rem centri di lavoro e celle integrate per l inserimento della ferramenta
soluzioni di foratura serie rem centri di lavoro e celle integrate per l inserimento della ferramenta serie rem celle di lavoro e celle integrate per l inserimento della ferramenta Soluzioni ad alta tecnologia
DettagliINDICAZIONI PRATICHE E SEMPLIFICATE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (DVR)
INDICAZIONI PRATICHE E SEMPLIFICATE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (DVR) Ing. Andrea Govoni C.I.P.R.A.L. (Centro Interdipartimentale sulla Prevenzione dei Rischi negli Ambienti
DettagliL EVOLUZIONE DEL MERCATO ITALIANO DELLA DISTRIBUZIONE
L EVOLUZIONE DEL MERCATO ITALIANO DELLA DISTRIBUZIONE Ambiente sempre più turbolento Nuovi fornitori Nuovi modelli competitivi Nuovi competitors E commerce Nuovi clienti 2 Definizione di prezzo. PRICING
DettagliU.O.C. Medicina del Lavoro Direttore: Prof. Marcello Lotti ERGONOMIA. Responsabile: Dott. Stefano Maso CARTA. Ospedale Giustinianeo 2 piano
U.O.C. Medicina del Lavoro Direttore: Prof. Marcello Lotti ERGONOMIA Responsabile: Dott. Stefano Maso CARTA DI ACCOGLIENZA Ospedale Giustinianeo 2 piano 1 Ospedale Giustinianeo 2 piano 2 Presentazione
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto
Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto A.A. 2015-2016 Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Una definizione La funzione di
DettagliIndirizzo Comune Cap Provincia Telefono Fax (specificare almeno un contatto)
Ragione sociale Partita Iva Sede Operativa MODULO RICHIESTA DATI PERSONE GIURIDICHE Codice fiscale Inviare a: c.a. Chiara Alloi tel 011 / 45.13.272 e-mail gestione.sicurezza@apiform.to.it fax: 011 /45.51.150
DettagliNesting e Pantografatura senza polvere
Nesting e Pantografatura senza polvere 2 3 Cos è e cosa fa Aerotech è un sistema innovativo che coniuga in un unico prodotto la funzione di mandrino di precisione e turbina d estrazione. Un prodotto rivoluzionario
DettagliCAPITOLO 2. Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia
CAPITOLO 2 Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia Agenda Il Management Strategico Il progetto strategico Gli obiettivi operativi Strategia e struttura Fattori contingenti Misurare l efficacia
DettagliFOMIR. Linee di montaggio M-System
FOMIR FOMIR srl Via Torricelli, 237 I-40059 Fossatone di Medicina (BO) T+39 051 782444 / Fax +39 051 6960514 fomir.it easysae.it Linee di montaggio M-System Linee di montaggio M-System Realizzare delle
DettagliAzienda Esempio DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI ESEMPIO DI STAMPA. Realizzato secondo le procedure standardizzate
Azienda Esempio Data: DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Realizzato secondo le procedure standardizzate ai sensi degli artt. 17, 28, 29 del D. Lgs.81/08 e s.m.i. Datore di Lavoro Datore di lavoro esempio RSPP
Dettagli6.1 SEGA A NASTRO. Scheda. Descrizione della macchina
Scheda 6 Lavorazione: Macchina: TAGLIO SEGA PER METALLI Le seghe per metalli sono macchine che vengono utilizzate per il taglio a freddo di metalli che si trovano sotto forma di billette, barre, profilati,
DettagliI PARAMETRI SOGGETTIVI
Conoscere il rischio / Ergonomia / Comfort termico I PARAMETRI SOGGETTIVI Premessa Per ricavare un quadro verosimile della situazione microclimatica all interno degli ambienti lavorativi è necessario determinare,
DettagliNumero 4 /2013 I rischi nelle attività di potatura, piantumazione e raccolta
Numero 4 /2013 I rischi nelle attività di potatura, piantumazione e raccolta Proseguiamo l analisi del recente lavoro INAIL CONTARP dal titolo Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti
DettagliTRAPANI. A colonna Radiali. Tipologia:
TRAPANI Tipologia: A colonna Radiali Norme di riferimento UNI EN 294/93 e 349/94 distanze di sicurezza UNI EN 953/00 ripari di protezione UNI EN 1088/97 interblocchi di sicurezza CEI EN 60204-1 equipaggiamento
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Residenza Via Piano Saletti, 37 66020 Paglieta (Ch) Telefono Mobile: 340-5466062 E-mail m.natale@sicurezzaimprese.com; matteo.natale@ingpec.eu
Dettaglicubio arredo aziendale e d' officina
cubio arredo aziendale e d' officina Funzionalità Ergonomia Design Servizio Servizio Servizio tecnico Tempi di consegna ridotti Spedizione diretta Garanzia di assistenza post-vendita Certificazione ISO
DettagliSICUREZZA. Tratteremo nel corso. Decreto Legislativo 81/08 Titolo 1 principi comuni. La formazione
Decreto Legislativo 81/08 Titolo 1 principi comuni La formazione Corso di di informazione e formazione dei dei lavoratori Decreto Legislativo 9 Aprile Aprile 2008 2008 n n 81 81 Attuazione dell art. 1
DettagliDr.ssa Vincenza Giurlando Dr.ssa Nora Vitelli Dr.ssa E. D Agostino
Rischio da sovraccarico biomeccanico del rachide e degli arti superiori nella grande distribuzione alimentare: l analisi della valutazione e gestione del rischio da parte dell ASL di Milano Dr.ssa Vincenza
DettagliScheda. Descrizione della macchina. chiamato: fresa (figura 1).
Scheda 5 Lavorazione: Macchina: FRESATURA FRESATRICE Descrizione della macchina Le frese sono macchine utensili destinate alla lavorazione di superfici piane, di scanalature a profilo semplice o complesso,
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MANIFATTURIERA E ARTIGIANATO OPERATORE DEL LEGNO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MANIFATTURIERA E ARTIGIANATO Denominazione della figura OPERATORE DEL LEGNO Referenziazioni della figura FIGURA/INDIRIZZO NAZIONALE CORRELATI Correlazione al Quadro europeo
DettagliISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. BERTACCHI
VALUTAZIONE DEI RISCHI CONNESSI CON LA DEI CARICHI D.Lgs. 19 settembre 1994, n 626 D.Lgs. 19 marzo 1996, n 242 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. BERTACCHI VIA XI FEBBRAIO 6 LECCO (LC) 00 14/05/2007
DettagliSTORIA e STRUTTURA DEL PROGETTO EAWS
STORIA e STRUTTURA DEL PROGETTO EAWS Il lavoro di sviluppo si è svolto tra il 2005 e il 2008, ed ha coinvolto esperti internazionali provenienti dal mondo della medicina del lavoro, della biomeccanica
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE. Classe 5 PMA A.S
Progettazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE Classe 5 PMA A.S. 2016 2017 Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 di 9 Progettazione Disciplinare
DettagliGestione delle scorte - contenuti di base -
Gestione delle scorte - contenuti di base - Prof. Riccardo Melloni riccardo.melloni@unimore.it Università di Modena and Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari via Vignolese 905, 41100, Modena
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Pag.1/5 Sessione ordinaria 2017 IPIE ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: IPIE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE INDUSTRIA CURVATURA MECCANICA Tema di: TECNICHE
DettagliI Rischi da Movimentazione Manuale dei Carichi. Laura De Filippo INAIL F.V.G. - CONTARP (Consulenza Tecnica Accert. Rischi e Prevenzione)
I Rischi da Movimentazione Manuale dei Carichi Laura De Filippo INAIL F.V.G. - CONTARP (Consulenza Tecnica Accert. Rischi e Prevenzione) Le patologie osteo-articolari e muscolo-tendinee: sonoincostantecrescitaineuropa,initaliaeinfvg
DettagliInnovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano
Innovazione nella Produzione Aeronautica Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano I NOSTRI PRODOTTI: AW 109/119 2 I NOSTRI PRODOTTI : AW169 3 PRINCIPALI TECNOLOGIE 4 PROCESSI PRODUTTIVI 5 PROCESSI
DettagliI processi produttivi
I processi produttivi Marco Raimondi e-mail: mraimondi@liuc.it LIUC - UNIVERSITA CARLO CATTANEO I processi produttivi I processi produttivi sono quelli che si utilizzano per produrre qualunque bene secondo
DettagliITIS OTHOCA ORISTANO
ITIS OTHOCA ORISTANO CARATTERISTICHE DEI PROCESSI PRODUTTIVI LAY-OUT IMPIANTI PARTE 2 Si definisce linea di produzione una successione concatenata di posti di lavoro che eseguono una data operazione in
DettagliRECUPERO CALORE IN INDUSTRIA TESSILE!
RECUPERO CALORE IN INDUSTRIA TESSILE!! CASO STUDIO! Ing. Paolo Paglierani! EGE certificato Secem UNI CEI 11339! Contenuti:! il processo produttivo e i fabbisogni energetici in un industria tessile Importanza
DettagliPrincipi di radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini
Principi di radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 La radioprotezione La radioprotezione è una materia interdisciplinare volta a preservare lo stato di salute e di benessere dei lavoratori, degli
DettagliUnità 2 Trasporti interni
Impianti industriali Unità 2 Trasporti interni Trasporti interni Carrelli per il trasporto e il sollevamento Trasportatori meccanici fissi Trasporti meccanici mobili Trasporti automatici 2 2005 Politecnico
DettagliCOMITATO PARITETICO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA PER LA PREVENZIONE INFORTUNI, L IGIENE E L AMBIENTE DI LAVORO NELL EDILIZIA 46100 MANTOVA
COMITATO PARITETICO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA PER LA PREVENZIONE INFORTUNI, L IGIENE E L AMBIENTE DI LAVORO NELL EDILIZIA 46100 MANTOVA Suddivisione per tipologia parapetti provvisori aventi
DettagliSCHEDA 37A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FORD MAJOR 4000 E SIMILI
SCHEDA 37A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FORD MAJOR 4000 E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione
DettagliValutazione del benessere dei suini durante le fasi di trasporto al macello e di attesa premacellazione
Seminario Il benessere dei suini durante il trasporto, l attesa pre-macellazione e la macellazione Sala Corazzieri Provincia di Mantova 15 luglio 2010 dei suini durante le fasi di Paolo Rossi, Alessandro
DettagliLa fig. 1 rappresenta un utensile dritto per sgrossatura con le relative parti che lo caratterizzano e gli angoli caratteristici dei taglienti.
La Tornitura Utensili da tornio Gli utensili da tornio sono generalmente a punta singola con tagliente in acciaio o con placchetta di carburi metallici riportata su di uno stelo di acciaio (al carbonio
Dettaglioikos centro di lavoro a 6 assi per travi e moduli parete oikos
oikos centro di lavoro a 6 assi per travi e moduli parete oikos oikos centro di lavoro a 6 assi per travi e moduli pareti. Centro di lavoro a 6 assi, soluzione tecnologica ottimale per la lavorazione di
Dettagli