REPORT DELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL LAZIO

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1 REPORT DELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NEL LAZIO Epidemic Intelligence Settimana 8, Febbraio Piano Regionale per la Sorveglianza e la Gestione di Emergenze Infettive durante il Giubileo Straordinario 2015 Report Settimanale seresmi@inmi.it epidemicintelligence@inmi.it

2 Sommario SORVEGLIANZA SINDROMICA... 3 SISTEMA NOTIFICHE... 4 MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI... 6 SETTORE ASSISTENZA ALLERTE SINTESI E RACCOMANDAZIONI APPENDICE I. SORVEGLIANZA SINDROMICA APPENDICE II. SISTEMA NOTIFICHE

3 Epidemic Intelligence SORVEGLIANZA SINDROMICA Settimana Febbraio In collaborazione con Nel report precedente si concludeva di valutare con attenzione sia sull analisi settimanale che giornaliera le seguenti sindromi: Sindrome respiratoria con febbre : superamento della seconda soglia di allerta nella classe Linfadenite con febbre : superamento seconda soglia di allerta nella classe e andamento stabile. Sindrome itterica acuta : superamento seconda soglia di allerta nella classe 0-4 e andamento stabile. Sindrome emorragica acuta : superamento seconda soglia di allerta nella classe e andamento stabile. In appendice I vengono mostrati gli andamenti settimanali relativi alle sindromi che hanno mostrato un andamento crescente o un superamento delle soglie di allerta e le sindromi sopramenzionate. Al momento non vi sono allerte da indagare. Si ritiene comunque opportuno monitorare con particolare attenzione le seguenti sindromi: Sindrome respiratoria con febbre : superamento della seconda soglia di allerta nella classe Sepsi o shock non spiegati : superamento seconda soglia di allerta nella classe e andamento stabile. Stato comatoso : superamento seconda soglia di allerta nella classe 5-14 e andamento stabile. Morte non spiegata : superamento seconda soglia di allerta nella classe e andamento stabile. Sindrome neurologica : superamento prima soglia di allerta nella classe e andamento stabile 3

4 SISTEMA NOTIFICHE Settimana Febbraio Nel periodo di riferimento sono state notificate complessivamente, nella Regione Lazio, 134 casi di malattie infettive, in linea con le notifiche pervenute nelle settimane 04 e 05, ma in numero ridotto rispetto alle notifiche pervenute nelle settimane 06 e 07 - (rispettivamente 129 casi, 140 casi, 163 casi, 172 casi Figura 1; Appendice II, Tabella 1) E possibile prevedere per la settimana 08- una variazione nel numero assoluto delle notifiche in conseguenza dell attivit{ continua del recupero dei dati messa in atto dal SERESMI. Al riguardo si evidenzia come tale attività di recupero abbia determinato un aggiornamento del numero di notifiche per le 3 settimane precedenti che passano da 138 a 140 casi notificati nella 5 settimana, da 131 a163 casi notificati nella 6 settimana, da 60 a 172 casi notificati nella 7 settimana. Come riportato in Appendice II, Tabella 1, la malattia più notificata continua ad essere la varicella (67 casi), seguita dalla scarlattina (21 casi) e dall infezione intestinale da Clostridium difficile (16 casi). I casi di varicella appaiono in decremento rispetto alla settimana precedente, mentre non si osservano variazioni importanti per i casi di scarlattina e di infezione intestinali da Clostridium difficile.

5 Epidemic Intelligence SISTEMA NOTIFICHE Settimana Febbraio Nel corso della settimana sono stati segnalati 6 casi di malattia virale da artropodi, non specificate, per i quali, al momento dell analisi, la diagnosi non era stata confermata e 3 casi di influenza con isolamento virale (2 casi da virus influenzale di tipo B e un caso di influenza da virus A/H3N2). Relativamente alle meningiti batteriche sono stati notificati 3 casi di meningite da pneumococco, 1 caso di meningite da meningococco e 2 casi di meningite batterica di cui uno da listeria (il dato non è mostrato in tabella) e uno per il quale, al momento dell analisi, non era disponibile la diagnosi eziologica. Si segnalano inoltre 4 casi di meningoencefalite virale, 2 casi di legionellosi, un caso di leptospirosi e un caso di rosolia. Per nessuno dei casi segnalati veniva riportato un link con un evento giubilare. Il confronto fra la frequenza relativa dei casi notificati nel periodo considerato con la media delle quattro settimane precedenti evidenzia un eccesso di casi per malattie virali da artropodi non specificate, non evidenziato nel confronto delle frequenze assolute. Tali casi sono al momento ancora dei sospetti per i quali si è in attesa degli esiti delle indagini di laboratorio ai fini della conferma. Il recupero dei dati ha permesso di evidenziare, rispetto alla settimana 7-, un aumento significativo delle notifiche di casi di meningo-encefalite acuta virale e di varicella (Tab. 4, e Appendice II). Il confronto con i dati storici evidenzia un eccesso di casi per meningo-encefalite acuta virale osservati nella settimana di riferimento rispetto al corrispondente periodo del 2014 ma non del 2013 e del 2015 (Tab 5). 5

6 Epidemic Intelligence MONITORAGGIO ALLERTE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI Settimana 23 Febbraio 1 Marzo Nessun evento epidemico di allerta. Al 26 Febbraio, si segnalano: 1. HEPATITE E, India: altri 5 casi nella città di Shimla, nello Stato di Himachal Pradesh. Al 25 febbraio, circa sono i casi (tra sospetti e accertati), di cui 11 i decessi. Fonte: 2. EBOLA: ricoverata per la terza volta, a causa di complicanze tardive dell infezione, l infermiera scozzese che ha contratto l infezione da EV in Sierra Leone a Dicembre Le condizioni cliniche sarebbero attualmente stabili. Fonte: Di interesse: PREVAIL3.aspx 3. HANTAVIRUS, Chile: notificato in data 24 febbraio un caso confermato di infezione in un giovane agricoltore di 22 anni, deceduto lo stesso giorno. Fonte: 4. MERS, Arabia Saudita: 2 nuovi casi confermati dal 22 febbraio a oggi, entrambi con recente storia di contatto indiretto con i cammelli. Si tratta di un uomo di 60 anni, attualmente ricoverato in condizioni cliniche stazionarie e di un uomo di 56 anni attualmente ricoverato in condizioni critiche. Al 25 febbraio i casi confermati sono 1303, di cui: 554 decessi (CFR: 42.5%), 742 guarigioni e 7 casi ancora attivi. Nel i casi confermati sono 20 (di cui 3 decessi) 14 dei quali con recente storia di contatto diretto o indiretto con i cammelli. FONTE: 5. HIV, Italia: presentato al CROI il primo possibile caso al mondo di infezione da virus generato in laboratorio. Si tratta di un ricercatore che, in assenza di altri fattori di rischio riferiti, è risultato positivo al test effettuato in concomitanza con una donazione di sangue. Non sono inoltre stati riferiti incidenti occupazionali da puntura o da contaminazione mucocutanea. L analisi genotipica del virus infettante è risultata identica a quella del virus difettivo NL43 + JRFL, costruito in laboratorio e non infettante. FONTE: 6. ZIKA, globale: US CDC ha dichiarato in data 23 febbraio che sono in corso indagini su 14 casi di possibile trasmissione sessuale di ZIKV. Al 25 febbraio, 35 paesi o territori hanno riportato trasmissione autoctona di Zika negli ultimi 2 mesi: Aruba, Barbados, Bolivia, Brasile, Bonaire, Capo Verde, Colombia, Costa Rica, Curaçao, Repubblica Domenicana, Ecuador, El Salvador, Guinea Francese, Guadeloupe, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Jamaica, Isole Marshall, Isole Vergini, Martinique, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Porto Rico, Saint Martin, Samoa, Samoa Americana, Suriname, Thailandia, Tonga, Trinidad e Tobago e Venezuela. 6

7 Epidemic Intelligence Nei nove mesi precedenti, casi autoctoni sono stati riscontrati anche nei seguenti Paesi: isole Fiji, Maldive, Nuova Caledonia, Isole Solomone e Repubblica di Vanuatu. Al 18 febbraio, 114 casi importati sono stati complessivamente registrati nei seguenti Paesi europei: Germania (20), Danimarca (1), Finlandia (2), Francia (18), Irlanda (3), Spagna (23), Inghilterra (8), Portogallo (6), Svezia (1), Austria (1) e Italia (5), Malta (1), Slovenia (1) e Pesi Bassi (24). FONTI: MENINGITE, Italia: un caso di meningite meningococcica C a Pistoia in un uomo di 68 anni, attualmente in gravi condizioni di salute. L uomo era stato sottoposto a vaccinazione nella giornata precedente all esordio dei sintomi. Ulteriori casi sono stati registrati in provincia di Treviso, in una donna di 66 anni, deceduta, in provincia di Napoli, in una donna di 68 anni di età attualmente ricoverata in discrete condizioni generali e in provincia di Roma (Ariccia), in una studentessa di 8 anni attualmente in gravi condizioni di salute. Fonte: Al 1 Marzo, si segnalano: 1. PESTE, Report WHO: dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2015, sono stati registrati 3248 casi di Peste, di cui 584 decessi. In Africa, 4 Paesi riportano regolarmente casi: Madagascar (il Paese con il più alto numero di casi di tutto il mondo), Repubblica Democratica del Congo (prevalentemente casi sporadici ma anche ricorrenti epidemie), Uganda e Tanzania. In America del sud, il Perù riporta regolarmente casi sporadici in 4 Regioni del nord-ovest del Paese, legati soprattutto allo svolgimento di attività agricole in aree remote. Negli Stati Uniti Occidentali, dove il virus circola tra i roditori selvatici delle aree rurali e semi-rurali, vengono riportati annualmente casi umani di infezione, generalmente dopo contatti con animali domestici. In Asia, la diffusione è limitata alle regioni centrali, e le categorie a rischio sono quasi esclusivamente gli allevatori e i cacciatori, essendo il virus diffuso nei criceti della steppa e nelle marmotte nelle aree montane. Casi sporadici sono riportati in Mongolia e in Cina. Fonte: WHO weekly epidemiological record 26 FEBRUARY. No 8,,91, visualizzabile al link: 2. MERS, Arabia Saudita: 7 nuovi casi confermati dal 24 al 29 febbraio. Si tratta di: un uomo di 72 e di un uomo di 68 anni, attualmente ricoverati rispettivamente in condizioni cliniche critiche e in condizioni stazionarie, entrambi in assenza di recente storia di contatto con i cammelli; un uomo di 50 anni, deceduto, un uomo di 68 anni e un uomo di 72 anni, entrambi in condizioni cliniche stazionarie, tutti con recente storia di contatto con i cammelli; due uomini, di 30 anni entrambi, di cui unio in condizioni cliniche stazionarie e l altro critiche, riconosciuti entrambi come casi secondari comunitari (familiari di un precedente caso primaro confermato) Al 29 febbraio i casi confermati sono 1310, di cui: 555 decessi (CFR: 42.5%), 742 guarigioni e 13 casi ancora attivi. Nel i casi confermati sono 23 (di cui 4 decessi) 14 dei quali con recente storia di contatto diretto o indiretto con i cammelli. Fonti: 7

8 Epidemic Intelligence 3. POLIOMIELITE, Report WHO. Pakistan: nuova diagnosi in un bambino di 2 anni il 23 febbraio, in un area finora esente da casi. I casi totali del sono a oggi 3. 7 casi sono stati riportati nel Laos: dal 6 al 16 febbraio son stati notificati 3 nuovi casi di infezione da Poliovirus di tipo 1 (VDPV1) di derivazione vaccinale. Due casi (una bambina di 15 mesi e una donna di 44 anni, senza alcun link epidemiologico) non avevano ricevuto vaccinazione. Al 23 febbraio, il numero di casi totali registrati nel presente outbreak è di 10; il virus VDPV1 è tuttavia stato isolato da campioni di feci di altri 23 contatti sani. Fonti: FEBBRE GIALLA, Angola: secondo il più recente report, i casi del presente outbreak, iniziato a dicembre 2015, sono 434, di cui 118 i decessi (82 nella capitale Luanda). In corso una campagna straordinaria di vaccinazione che ha portato fino a ora alla vaccinazione di 1.9 milioni di persone. Fonte: 5. FEBBRE DI LASSA, Nigeria: secondo i dati presentati dal Nigeria CDC, dall inizio di gennaio al 26 febbraio i casi riportati sono 30 (3 confermati) di cui 2 decessi. Benin: dal 21 gennaio al 16 febbraio sono stati registrati in totale 71 casi (6 confermati, 10 probabili e 55 sospetti), di cui 23 decessi (2 in casi confermati). 7 casi (3 confermati, 1 probabile and 3 sospetti) di cui 2 decessi (1 caso confermato e 1 probabile), sono operatori sanitari. Fonte: 6. DENGUE, Uruguay: notificato il primo caso autoctono in data 13 Feb in una donna di 31 anni che non riferisce viaggi al di fuori dell Uruguay. Fonte: 7. INFLUENZA AVIARIA H7N9, Cina: notificato in data 23 febb un nuovo caso confermato di infezione in un cittadino residente a Hong Kong con anamnesi positiva per recente viaggio in Cina continentale, nella provincia di Jiangsu. Fonte: 8

9 Epidemic Intelligence 8. ZIKA, globale: dal 19 al 26 febbraio 2106, casi autoctoni di infezione sono stati riportati anche a Saint Vincent and the Grenadines e a Sint Maarten. Al 29 febbraio, 37 paesi o territori hanno riportato trasmissione autoctona di Zika negli ultimi 2 mesi: Aruba, Barbados, Bolivia, Brasile, Bonaire, Capo Verde, Colombia, Costa Rica, Curaçao, Repubblica Domenicana, Ecuador, El Salvador, Guinea Francese, Guadeloupe, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Jamaica, Isole Marshall, Isole Vergini, Martinique, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Porto Rico, Saint Martin, Saint Vincent and the Grenadines, Samoa, Samoa Americana, Sint Maarten, Suriname, Thailandia, Tonga, Trinidad e Tobago e Venezuela. Nei nove mesi precedenti, casi autoctoni sono stati riscontrati anche nei seguenti Paesi: isole Fiji, Maldive, Nuova Caledonia, Isole Solomone e Repubblica di Vanuatu. Al 25 febbraio, 176 casi importati sono stati complessivamente registrati nei seguenti Paesi europei: Austria (1), Repubblica Ceca (2), Danimarca (1), Finlandia (2), Francia (66), Germania (20), Irlanda (3), Italia (5), Malta (1), Spagna (27), Inghilterra (8), Portogallo (7), Svezia (2), e Slovenia (1), UK (8) e Paesi Bassi (30). US CDC ha riportato 2 casi confermati e 4 probabili di trasmissione sessuale di Zika virus nel periodo 6-22 febbraio e in data 26 febbraio ha esortato le donne in gravidanza a rinunciare a recarsi ad assistere ai Giochi Olimpici ad Agosto. Confermato il 27 febbraio il primo caso di trasmissione sessuale di Zika in Francia. Riportato in Honduras un caso di sindrome di Guillain-Barre in una donna in gravidanza con sintomatologia compatibile con infezione da Zikavirus. In corso gli accertamenti di laboratorio. - Microcefalia, Brasile: secondo il ministro delle sanità, sono i casi di microcefalia notificati fino al 26 febbraio. Di questi, al 20 febbraio, 583 sono stati confermati come casi di microcefalia e/o altre alterazioni del sistema nervoso centrale suggestive di infezione congenita (di cui 67 l 11% - con diagnosi confermata laboratoristicamente). I casi sospetti sono ancora in corso di studio. 120 sono state in totale le morti intrauterine o neonatali. Di queste, 30 sono state confermate come microcefalie e/o altre malformazioni del sistema nervoso centrale, 10 sono state disconfermate e 80 sono ancora in corso di studio. Colombia: un caso di microcefalia in un feto di madre con possibile infezione da ZIKV. Fonti:

10 Epidemic Intelligence Fonti: m_w HEPATITE E, India: identificata nell acqua potabile che approvvigiona la citt{ di Shimla la fonte dell epidemia di Epatite E che ha colpito lo Stato di Himachal Pradesh a partire dalla seconda metà di Dicembre Si calcola che circa il 25% della popolazione di Shimla sia stata contagiata mentre i dati ufficiali contano in totale solamente 1600 casi (di cui 10 decessi). Fonte: INFLUENZA, Italia Settimana febbraio : anche se lievemente, la curva epidemica delle sindromi influenzali comincia a scendere, dopo aver raggiunto il picco stagionale nella sesta settimana del con un livello di incidenza pari a 6.04 casi per mille assistiti. In questa settimana il livello di incidenza è pari a 5,70 casi per mille assistiti. Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa , per un totale, dall inizio della sorveglianza, di circa casi. Le fasce di età maggiormente colpite sono quelle pediatriche dei bambini al di sotto dei quattordici anni. Nella fascia di età 0-4 anni l incidenza è pari a 17,12 casi per mille assistiti; nella fascia di et{ 5-14 anni a 14,15; nella fascia anni a 4,41 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,53 casi per mille assistiti. Marche, P.A di Trento, Emilia-Romagna e Campania le Regioni maggiormente colpite. Fonte: 07.p df 11. MENINGITE, Italia: un caso di meningite meningococcica B a Pisa in una donna cingalese di 30 anni, arrivata in Italia la mattina del 24 febbraio con un volo proveniente da Madrid. Fonte: EBOLA: dimessa in buone condizioni di salute l infermiera scozzese ricoverata per la terza volta a causa delle complicanze tardive dell infezione. Fonte: 10

11 SETTORE ASSISTENZA Settimana Febbraio Al momento nessuna segnalazione. 11

12 Epidemic Intelligence ALLERTE Alert indagati o incorso di indagine durante il periodo di riferimento dal Settore Sorveglianza e dal settore Epidemic Intelligence Settimana febbraio In corso indagine epidemiologica relativa a notifiche di casi di infezioni della cute da Staphilococcus aureus meticillino resistente (MRSA) segnalati un Reparto di Neonatologia. Attualmente è stata predisposta la implementazione di tutte le misure per il controllo e prevenzione delle infezioni e una sorveglianza basata sull esecuzione di tampone nasale sia in tutti i neonati presenti nel Nido e Patologia neonatale, sia in tutti gli operatori sanitari. 12

13 Epidemic Intelligence SINTESI E RACCOMANDAZIONI Tutti i sistemi di sorveglianza segnalano un andamento crescente dei casi influenza soprattutto nella classe di età inferiore ai 14 anni. Al momento non si segnala nella Regione alcun focolaio epidemico né eventi epidemiologicamente legati al Giubileo. Le raccomandazioni relative agli specifici sistemi di sorveglianza sono riportati nelle sezioni dedicate. Dall analisi dei sistemi, si ritiene che non siano necessarie, al momento, misure aggiuntive di sorveglianza rispetto a quelle già in atto. La realizzazione di questo rapporto, supervisionata da Vincenzo Puro, è a cura di: SERESMI- Coordinato da Paola Scognamiglio e Francesco Vairo Laura Alecci e Maria Paola Guerra (Assistenti Amministrativi) Federica Ferraro; Fabrizio Perrelli e Sabrina Valle (Dirigenti medici specialisti in Igiene) Simone Lanini e Francesco Vairo (Dirigente medici specialisti in Malattie Infettive) Maurizio D Amato; Alessia Mammone; Donatella Mandolini (Statitistici) Eugenio Bellomo (Ingegnere Informatico) EPIDEMIC INTELLIGENCE - Coordinato da Francesco Vairo Virginia Di Bari, Raffaella Pisapia, Monica Sane Schepisi (Dirigenti medici specialisti in Malattie Infettive) e con il contributo di Carlo Di Pietrantonj (SSEpi-SeREMI ASL AL - Regione Piemonte) che cura la raccolta e l elaborazione dei dati del Sistema di Sorveglianza Sindromica basato sugli accessi ai Pronto Soccorso. Si ringraziano i servizi di Malattie infettive dei SISP DELLE AUSL del Lazio per l attività svolta e per il prezioso contributo che offrono alla raccolta dei dati. 13

14 Epidemic Intelligence APPENDICE I. SORVEGLIANZA SINDROMICA Settimana Febbraio Andamenti In collaborazione con Tutte le cause Numero di accessi ai PS per tutte le fasce di età Dal numero del totale degli accessi ai PS si nota un andamento decrescente costante dal 2013 al Nonostante tale andamento secolare, è da sottolineare una caduta degli accessi nel 2015 a partire dalla 32ma settimana circa. Nell ultima settimana il valore è nuovamente diminuito rispetto al valore atteso. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 14

15 Tabella 1. Numero totale accessi ai PS della regione Lazio per Sindrome - settimana 22-28/02/ Settimana Descrizione Sindrome Accessi totali Accessi per sindrome %Acc. sindrome su tot. Accessi evoluzione andamento periodico codice colore della settimana Trend ultime 4 settimane variazione media settimanale ultime 4 sett. Ricoveri per sindrome %Ricoveri per sindrome su tot. Ricoveri deceduti per sindrome /02/-28/02/ Sindrome respiratoria con febbre normale bianco stabile /02/-28/02/ Sindrome neurologica periferica normale bianco stabile /02/-28/02/ Lesione acuta localizzata normale bianco stabile /02/-28/02/ Sepsi o shock non spiegati normale bianco stabile /02/-28/02/ Stato comatoso normale bianco stabile /02/-28/02/ Morte non spiegata normale bianco stabile /02/-28/02/ Sindrome gastroenterica senza sangue nelle feci /02/-28/02/ Diarrea con presenza di sangue, senza segni di sanguinamento da altre normale bianco stabile normale bianco stabile /02/-28/02/ Febbre con rash (I) normale bianco stabile /02/-28/02/ Febbre con rash (II) normale bianco stabile /02/-28/02/ Linfadenite con febbre normale bianco stabile /02/-28/02/ Sindrome neurologica normale bianco stabile /02/-28/02/ Sindrome itterica acuta normale bianco stabile /02/-28/02/ Sindrome emorragica acuta normale bianco stabile %Deceduti per sindrome su tot. Deceduti

16 Epidemic Intelligence 'Sindrome respiratoria con febbre' Nella settimana di riferimento l 11,3% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per una sindrome respiratoria con febbre; la percentuale ha un andamento stabile rispetto alle ultime 4 settimane e decrescente rispetto all ultima settimana. Il 17% delle persone visitate è stato ricoverato e vi sono stati 2 decessi nella fascia d et{ >65 anni. La proporzione degli accessi ai PS per sindrome respiratoria con febbre sul totale degli accessi ha un andamento stabile nelle classi d et{ 0-4, e > 65 e crescente nelle classi 5-14 e 15-44; Nella classe d et{ 5-14 il numero di accessi per Sindrome respiratoria con febbre supera la seconda soglia d allerta. Tale andamento è in linea con i dati di sorveglianza dell influenza e con i dati del sistema di notifica. Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia X Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna

17 Epidemic Intelligence 'Linfadenite con febbre' Nella settimana di riferimento lo 0,09% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per Linfadenite con febbre. La percentuale ha un andamento stabile rispetto alle ultime 4 settimane e decrescente rispetto all ultima settimana. Non vi sono stati ricoveri, né decessi. La proporzione degli accessi ai PS per tale sindrome ha un andamento stabile in tutte le classi e non vi sono stati superamenti di soglie di allerta contrariamente alla precedente settimana. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 'Sindrome itterica' Nella settimana di riferimento lo 0,19% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per Sindrome itterica. Di questi il 69,4 % è stato ricoverato. Non si è verificato nessun decesso. La proporzione degli accessi ai PS per tale sindrome ha un andamento stabile complessivamente e in tutte le classi d et{ rispetto alle ultime 4 settimane. Non vi è stato nessun superamento di soglie di allerta in contrasto con la settimana precedente. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 17

18 Epidemic Intelligence 'Sindrome emorragica acuta Nella settimana di riferimento l 1,6 % di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per Sindrome emorragica. Di questi il 19,4% è stato ricoverato. Non si sono verificati decessi. La proporzione degli accessi ai PS per tale sindrome ha un andamento stabile complessivamente e in tutte le classi d et{ rispetto alle ultime 4 settimane. Rientrata l allerta della settimana precedente. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 'Sepsi o shock non spiegati' Nella settimana di riferimento lo 0,08% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per Sepsi o shock non spiegati. Di questi il 66.7% è stato ricoverato e il 16.7% è deceduto. La proporzione degli accessi ai PS per tale sindrome ha un andamento stabile in tutte le classi d et{. Nella classe di età sia il numero di accessi che la proporzione di accessi per tale sindrome hanno superato la seconda soglia di allerta. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 18

19 'Stato comatoso' Nella settimana di riferimento lo 0,05% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per Stato comatoso. Di questi il 76.5% è stato ricoverato. Non si è verificato nessun decesso. La proporzione degli accessi ai PS per tale sindrome ha un andamento stabile in tutte le classi d et{. Nella classe di età 5-14 sia il numero di accessi che la proporzione di accessi per tale sindrome hanno superato la seconda soglia di allerta. Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia X Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 19

20 'Morte non spiegata' Nella settimana di riferimento lo 0,01% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per Morte non spiegata. La proporzione degli accessi ai PS per tale sindrome ha un andamento stabile in tutte le classi d et{. Nella classe di età sia il numero di accessi che la proporzione di accessi per tale sindrome hanno superato la seconda soglia di allerta. Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia X Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 20

21 'Sindrome neurologica' Nella settimana di riferimento lo 0,4% di tutte le persone che si sono rivolte ai PS è stato visitato per Sindrome neurologica. Di questi il 41.6% è stato ricoverato. Non si è verificato nessun decesso. La proporzione degli accessi ai PS per tale sindrome ha un andamento stabile in tutte le classi di età. Nella classe di età sia il numero di accessi che la proporzione di accessi per tale sindrome hanno superato la prima soglia di allerta. X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna X Superamento Soglie di Allerta Seconda soglia Prima soglia Nessuna 21

22 APPENDICE II. SISTEMA NOTIFICHE Tabelle ed andamenti Tabella 1. Malattie infettive notificate nel Lazio dal 24 Gennaio al 28 Febbraio ; distribuzione dei casi per settimana di notifica. Diagnosi Totale settimana ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA AMEBIASI BLENORRAGIA - GONORREA COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE C EPATITE VIRALE E FEBBRE DA CHIKUNGUNYA GIARDIASI HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEISHMANIOSI VISCERALE LEPTOSPIROSI MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIA MANO PIEDE BOCCA MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE DA HAEMOPHILUS MENINGITE DA LISTERIA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE TUBERCOLARE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PARATIFO B PARATIFO NON SPECIFICATO PAROTITE PERTOSSE POLMONITE A EZIOLOGIA NOTA ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SEPSI DA LISTERIA SETTICEMIA DA STAFILOCOCCO AUREO SIFILIDE STRONGILOIDIASI TENIASI, NON SPECIFICATA VARICELLA VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE

23 Tabella 2. Malattie infettive notificate nel Lazio dal 22 al 28 Febbraio ; distribuzione dei casi per diagnosi e per ASL di residenza. Diagnosi Totale ASL di residenza RMA RMB RMC RMD RME RMF RMG RMH FR LT RI NN ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA BLENORRAGIA - GONORREA ENTERITE DA ROTAVIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEPTOSPIROSI MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI PERTOSSE ROSOLIA SCARLATTINA VARICELLA Totale Tabella 3. Malattie infettive notificate nel Lazio dal 22 al 28 Febbraio ; distribuzione dei casi per diagnosi, genere e classi di età. Diagnosi Totale M F NN NN ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI IV E VI MALATTIA BLENORRAGIA - GONORREA ENTERITE DA ROTAVIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEPTOSPIROSI MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI PERTOSSE ROSOLIA SCARLATTINA VARICELLA Totale

24 Tabella 4. Confronti fra la frequenza assoluta e relativa di casi notificati nella settimana 8/, con la media nelle precedenti 4 settimane (settimane 04-07). Diagnosi N IC Poisson al 95% media sett IC binomiale al 95% freq % sett freq % 07 del del Inf Sup Inf Sup Giubileo Giubileo ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA 1 0,0 5,6 0,5 0,7 0,0 4,1 0,3 AMEBIASI 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,7 0,3 BLENORRAGIA - GONORREA 1 0,0 5,6 0,8 0,7 0,0 4,1 0,5 BRUCELLOSI 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 2,7 0,0 COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,7 0,3 DENGUE 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,7 0,3 ENTERITE DA ROTAVIRUS 1 0,0 5,6 1,8 0,7 0,0 4,1 1,2 ENTEROBIASI 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 2,7 0,5 EPATITE VIRALE A 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 EPATITE VIRALE B 0 0,0 3,7 1,3 0,0 0,0 2,7 0,8 EPATITE VIRALE C 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 EPATITE VIRALE E 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 2,7 0,5 FEBBRE DA CHIKUNGUNYA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 GIARDIASI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 HERPES-ZOSTER 0 0,0 3,7 1,0 0,0 0,0 2,7 0,7 INFEZIONE DA ZIKA VIRUS 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,7 0,3 INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE 16 9,1 26,0 22,0 11,9 7,0 18,7 14,6 INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE 3 0,6 8,8 5,3 2,2 0,5 6,4 3,5 LEISHMANIOSI VISCERALE 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 LEPTOSPIROSI 1 0,0 5,6 0,0 0,7 0,0 4,1 0,0 MALATTIA CITOMEGALICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 MALATTIA DEL LEGIONARIO 2 0,0 5,6 1,5 1,5 0,2 5,3 1,0 MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT 1 0,0 5,6 0,0 0,7 0,0 4,1 0,0 MALATTIA MANO PIEDE BOCCA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE 6 2,2 13,1 2,5 4,5 1,7 9,5 1,7 MENINGITE BATTERICA 2 0,2 7,2 0,8 1,5 0,2 5,3 0,5 MENINGITE DA HAEMOPHILUS 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 MENINGITE DA LISTERIA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 MENINGITE MENINGOCOCCICA 1 0,0 5,6 0,0 0,7 0,0 4,1 0,0 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 3 0,6 8,8 1,8 2,2 0,5 6,4 1,2 MENINGITE TUBERCOLARE 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,7 0,3 MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE 4 1,1 10,2 1,5 3,0 0,8 7,5 1,0 MONONUCLEOSI 2 1,1 10,2 4,8 1,5 0,2 5,3 3,1 MORBILLO 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,7 0,3 PARATIFO A 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 2,7 0,0 PARATIFO B 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 PARATIFO NON SPECIFICATO 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 PAROTITE 0 0,0 3,7 1,5 0,0 0,0 2,7 1,0 PERTOSSE 1 0,0 5,6 0,8 0,7 0,0 4,1 0,5 POLMONITE A EZIOLOGIA NOTA 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,7 0,3 ROSOLIA 1 0,0 5,6 0,3 0,7 0,0 4,1 0,2 SALMONELLOSI NON TIFOIDEE 0 0,0 5,6 1,8 0,0 0,0 2,7 1,2 SCARLATTINA 21 13,0 32,1 21,5 15,7 10,0 23,0 14,2 SEPSI DA LISTERIA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 SETTICEMIA DA STAFILOCOCCO AUREO 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 SIFILIDE 0 0,0 3,7 2,8 0,0 0,0 2,7 1,8 STRONGILOIDIASI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,7 0,2 TENIASI, NON SPECIFICATA 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,7 0,3 VARICELLA 67 51,9 85,1 67,5 50,0 41,2 58,8 44,7 VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 2,7 0,5 Totale ,0 100,0 100,0 24

25 Tabella 5. Confronti fra la frequenza assoluta e relativa di casi notificati nella settimana 8/, con la media percentuale dei casi notificati nel periodo di riferimento degli anni precedenti Sett. 8 (22/02-28/02/) Periodo rif. Periodo rif. Periodo rif. Diagnosi Frequenza osservata CI 95% Binomiale 02/02/ /02/ /02/2013 N % Limite Limite 01/03/ /03/ /03/2013 Inf Sup % % % ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA*** 1 0,7 0,0 4,1 0,0 0,0 0,0 BLENORRAGIA - GONORREA 1 0,7 0,0 4,1 0,4 0,4 0,0 ENTERITE DA ROTAVIRUS*** 1 0,7 0,0 4,1 0,0 0,4 0,0 INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE* 16 11,9 7,0 18, INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE 3 2,2 0,5 6,4 5,3 1,1 9,4 LEPTOSPIROSI 1 0,7 0,0 4,1 0,0 0,0 0,0 MALATTIA DEL LEGIONARIO** 2 1,5 0,2 5,3 1,7 1,5 0,6 MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT* 1 0,7 0,0 4, MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE* 6 4,5 1,7 9, MENINGITE BATTERICA** 2 1,5 0,2 5,3 0,8 0,9 1,6 MENINGITE MENINGOCOCCICA** 1 0,7 0,0 4,1 0,6 0,4 0,4 MENINGITE PNEUMOCOCCICA** *** 3 2,2 0,5 6,4 0,6 0,7 1,6 MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE 4 3,0 0,8 7,5 1,9 0,7 1,2 MONONUCLEOSI*** 2 1,5 0,2 5,3 3,4 2,4 4,3 PERTOSSE 1 0,7 0,0 4,1 0,0 0,7 1,2 ROSOLIA 1 0,7 0,0 4,1 0,0 0,2 0,2 SCARLATTINA 21 15,7 10,0 23,0 14,4 13,4 14,8 VARICELLA 67 50,0 41,2 58,8 35,2 45,4 43,5 ALTRO 0 0,0 0,0 2,7 35,5 31,8 21,3 Totale ,0 100,0 100,0 100,0 * Confronti impossibili perché tali malattie non erano codificate nel SIMI Lazio ** Confronto con il periodo 02/02/ /03/2015 potenzialmente distorto sistematicamente a favore della settimana 8 perché per il periodo in questione i dati delle notifiche di meningiti, morbillo e malattia del legionario di fonte SIMI non sono integrati con i dati della sorveglianza speciale *** Confronto con il periodo 02/02/ /03/2015 potenzialmente distorto sistematicamente a favore della settimana 8 perché per il periodo in questione i dati delle notifiche di classe 5 disponibili sono solo quelli arrivati attraverso il flusso informatizzato mentre mancano le notifiche del flusso di riepilogo cartaceo di fine anno Intervallo di confidenza al 97.5% ad una coda 25

26 Tabella 6. Eventi epidemici e relativi casi osservati, notificati nel Lazio dal 24 Gennaio al 28 Febbraio. Focolaio N focolai per settimana N casi per settimana Totale INFLUENZA MORBILLO ROTAVIRUS SCABBIA SCARLATTINA TUBC POLMONARE VARICELLA Totale Totale Tabella 7. Distribuzione degli eventi epidemici per ASL di accadimento e per settimana di notifica. Focolaio Totale RM A RM B RM D RM F RM G LT RI VT INFLUENZA 1 1 MORBILLO 1 1 ROTAVIRUS 1 1 SCABBIA SCARLATTINA TBC POLMONARE VARICELLA Totale Tabella 8. Distribuzione degli eventi epidemici per settimana di notifica e per luogo. Settimana 08- (dal 22 al 28 febbraio ); Focolaio Famiglia Scuola Totale SCARLATTINA 2 2 TBC POLMONARE 1 1 VARICELLA Totale

27 APPENDIX I. Aggiornamento delle notifiche Settimana 07 IC Poisson al 95% media freq % IC binomiale al 95% sett 03- sett 03- Diagnosi N freq % Inf Sup del Inf Sup del Giubileo Giubileo ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 2,1 0,5 AMEBIASI 1 0,0 5,6 0,5 0,6 0,0 3,2 0,3 BLENORRAGIA - GONORREA 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 2,1 0,5 BRUCELLOSI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE 1 0,0 5,6 0,3 0,6 0,0 3,2 0,2 DENGUE 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,1 0,3 ENTERITE DA ROTAVIRUS 0 0,0 3,7 2,3 0,0 0,0 2,1 1,5 ENTEROBIASI 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 2,1 0,5 EPATITE VIRALE A 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 EPATITE VIRALE B 2 0,2 7,2 0,8 1,2 0,1 4,1 0,5 EPATITE VIRALE C 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 EPATITE VIRALE E 0 0,0 3,7 1,3 0,0 0,0 2,1 0,9 FEBBRE DA CHIKUNGUNYA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 GIARDIASI 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 HERPES-ZOSTER 2 0,2 7,2 0,5 1,2 0,1 4,1 0,3 INFEZIONE DA ZIKA VIRUS 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,1 0,3 INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE 18 10,7 28,4 22,5 10,5 6,3 16,0 15,5 INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE 4 1,1 10,2 4,8 2,3 0,6 5,8 3,3 LEISHMANIOSI VISCERALE 1 0,0 5,6 0,0 0,6 0,0 3,2 0,0 LEPTOSPIROSI 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 2,1 0,0 MALATTIA CITOMEGALICA 1 0,0 5,6 0,0 0,6 0,0 3,2 0,0 MALATTIA DEL LEGIONARIO 1 0,0 5,6 2,5 0,6 0,0 3,2 1,7 MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT 0 0,0 3,7 0,0 0,0 0,0 2,1 0,0 MALATTIA MANO PIEDE BOCCA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE 4 1,1 10,2 1,5 2,3 0,6 5,8 1,0 MENINGITE BATTERICA 2 0,2 7,2 0,3 1,2 0,1 4,1 0,2 MENINGITE DA HAEMOPHILUS 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 MENINGITE DA LISTERIA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 MENINGITE MENINGOCOCCICA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 MENINGITE PNEUMOCOCCICA 1 0,0 5,6 2,3 0,6 0,0 3,2 1,5 MENINGITE TUBERCOLARE 1 0,0 5,6 0,3 0,6 0,0 3,2 0,2 MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE 5 1,6 11,7 1,3 2,9 1,0 6,7 0,9 MONONUCLEOSI 4 1,1 10,2 4,8 2,3 0,6 5,8 3,3 MORBILLO 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 2,1 0,5 PARATIFO A 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 PARATIFO B 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 PARATIFO NON SPECIFICATO 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 PAROTITE 3 0,6 8,8 1,3 1,7 0,4 5,0 0,9 PERTOSSE 2 0,2 7,2 0,3 1,2 0,1 4,1 0,2 POLMONITE A EZIOLOGIA NOTA 1 0,0 5,6 0,3 0,6 0,0 3,2 0,2 ROSOLIA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 SALMONELLOSI NON TIFOIDEE 1 0,0 5,6 2,5 0,6 0,0 3,2 1,7 SCARLATTINA 22 13,8 33,3 19,5 12,8 8,2 18,7 13,4 SEPSI DA LISTERIA 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 SETTICEMIA DA STAFILOCOCCO AUREO 0 0,0 3,7 0,3 0,0 0,0 2,1 0,2 SIFILIDE 4 1,1 10,2 3,3 2,3 0,6 5,8 2,2 STRONGILOIDIASI 1 0,0 5,6 0,0 0,6 0,0 3,2 0,0 TENIASI, NON SPECIFICATA 0 0,0 3,7 0,5 0,0 0,0 2,1 0,3 VARICELLA 90 72,4 110,6 63,8 52,3 44,6 60,0 43,9 VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE 0 0,0 3,7 0,8 0,0 0,0 2,1 0,5 Totale ,3 100,0 100,0 27

28 Appendix II. Riepilogo dei confronti mediante intervalli di confidenza (IC 95%) fra valore osservato nella settimana di interesse e le 4 settimane precedenti ALTRI ESANTEMI VIRALI SPECIFICATI - IV E VI MALATTIA AMEBIASI BLENORRAGIA - GONORREA BRUCELLOSI COLITE,ENTERITE E GASTROENTERITE INFETTIVE DENGUE ENTERITE DA ROTAVIRUS ENTEROBIASI EPATITE VIRALE A EPATITE VIRALE B EPATITE VIRALE C EPATITE VIRALE E FEBBRE DA CHIKUNGUNYA GIARDIASI HERPES-ZOSTER INFEZIONE DA ZIKA VIRUS INFEZIONE INTESTINALE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFLUENZA CON ISOLAMENTE VIRALE LEISHMANIOSI VISCERALE LEPTOSPIROSI MALATTIA CITOMEGALICA MALATTIA DEL LEGIONARIO MALATTIA DI JAKOB-CREUTZFELDT MALATTIA MANO PIEDE BOCCA MALATTIE VIRALI DA ARTROPODI, NON SPECIFICATE MENINGITE BATTERICA MENINGITE DA HAEMOPHILUS MENINGITE DA LISTERIA MENINGITE MENINGOCOCCICA MENINGITE PNEUMOCOCCICA MENINGITE TUBERCOLARE MENINGO-ENCEFALITE ACUTA VIRALE MONONUCLEOSI MORBILLO PARATIFO A PARATIFO B PARATIFO NON SPECIFICATO PAROTITE PERTOSSE POLMONITE A EZIOLOGIA NOTA ROSOLIA SALMONELLOSI NON TIFOIDEE SCARLATTINA SEPSI DA LISTERIA SETTICEMIA DA STAFILOCOCCO AUREO SIFILIDE STRONGILOIDIASI TENIASI, NON SPECIFICATA VARICELLA VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE Diagnosi Confronti frequenze assolute (Poisson) Settimana Confronti frequenze % (Binomiale) Settimana Differenza non significativa rispetto alle 4 settimane precedenti Eccesso significativo rispetto alle 4 settimane precedenti 28

29 N casi N casi Figura 1. Curva epidemica varicella 20 Casi di varicella notificati nel periodo 07/12/ /02/ per giorno di inizio sintomi* novembre dicembre gennaio febbraio Figura 2. Curva epidemica scarlattina 10 Casi di scarlattina notificati nel periodo 7/12/ /02/ per giorno di inizio sintomi* novembre dicembre gennaio febbraio 29

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