Condizione e recente andamento del mercato del lavoro in provincia di Parma nel secondo trimestre 2016

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1 Condizione e recente andamento del mercato del lavoro in provincia di Parma nel secondo trimestre 2016 Rapporto congiunturale trimestrale Dati al 30 giugno 2016 Parma, 14 ottobre 2016 Pier Giacomo Ghirardini e Monica Pellinghelli Osservatorio sul Mercato del Lavoro Servizio Mercato del Lavoro e Politiche Attive del Lavoro Provincia di Parma

2 Premessa L Amministrazione provinciale di Parma ha assegnato all Osservatorio sul mercato del lavoro, a partire dall anno 2009, il compito di rilevare gli effetti occupazionali locali della crisi, richiedendo periodici aggiornamenti statistici e analisi congiunturali sull andamento del mercato del lavoro della provincia. Questo rapporto illustra la condizione del mercato del lavoro in provincia di Parma nel secondo trimestre L aggiornamento dei dati locali al 30 giugno 2016 riguarda, più in particolare, le seguenti informazioni congiunturali: le assunzioni e le cessazioni dei rapporti di lavoro (ed il loro saldo), analizzate per attività economica dei datori di lavoro, per sesso, età, cittadinanza e mansione dei lavoratori e per carattere e regime di orario dei rapporti di lavoro; le ore autorizzate di cassa integrazione guadagni, analizzate per tipo di gestione (ordinaria, straordinaria e in deroga), gli iscritti (di flusso) nelle liste di mobilità collettiva (l. 223 del art. 24 e altre fonti) e i patti di servizio stipulati dai Centri per l impiego a favore dei cittadini disoccupati o precariamente occupati.

3 Scenario nazionale Nel secondo trimestre 2016 si assiste sullo scenario nazionale ad una battuta d arresto della crescita economica: il prodotto interno lordo, infatti, è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente, mentre è aumentato dello 0,8% nei confronti del secondo trimestre del L economia italiana ha interrotto la fase di crescita, condizionata, dal lato della domanda, dal contributo negativo della componente interna e, dal lato dell offerta, da una significativa flessione produttiva del settore industriale (calo congiunturale dello 0,4%). Più in particolare, i consumi nazionali sono stati stazionari in termini congiunturali, sintesi di un aumento dello 0,1% dei consumi delle famiglie e di un calo dello 0,3% della spesa delle amministrazioni pubbliche, mentre gli investimenti fissi lordi hanno registrato una flessione dello 0,3%; le importazioni sono aumentate dell 1,5% e le esportazioni dell 1,9%. Nonostante i segnali di indebolimento del ciclo, di cui ha preso atto la recente nota di aggiornamento al Def che ha rivisto al ribasso la previsione di crescita per il 2016 allo 0,8%, anche nel secondo trimestre 2016 l assorbimento di lavoro da parte del sistema produttivo è continuato ad aumentare, ad un ritmo non conciliabile con la prospettiva di una incombente rottura del trend: le ore complessivamente lavorate sono cresciute dello 0,5% sul trimestre precedente e gli occupati addirittura dello 0,8%.

4 Italia: +189 mila occupati (al netto della stagionalità) nel secondo trimestre 2016 (congiunturalmente +0,8%) Occupati Italia dati assoluti (medie trimestrali in migliaia) grezzi destagionalizzati I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV Fonte: elaborazioni OML su dati Istat (Rilevazione sulle forze di lavoro)

5 Negli ultimi 4 trimestri monitorati i disoccupati in Italia restano purtroppo attestati appena sotto la soglia dei 3 milioni di unità Persone in cerca di occupazione Italia dati assoluti (medie trimestrali in migliaia) grezzi destagionalizzati I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV Fonte: elaborazioni OML su dati Istat (Rilevazione sulle forze di lavoro)

6 Italia: un bilancio sui primi 18 mesi interessati dal Jobs Act e dalla decontribuzione (condotto su dati destagionalizzati) Occupati e disoccupati Italia II trimestre 2016 Trimestre IV trim I trim II trim VALORI ASSOLUTI (IN MIGLIAIA E IN PERCENTUALE, MEDIE TRIMESTRALI) DATI DESTAGIONALIZZATI II trim I trim II trim IV trim VARIAZIONI IN VALORE ASSOLUTO Forze di lavoro Forze di lavoro Occupati Dipendenti Tempo indeterminato Tempo determinato Indipendenti Persone in cerca di occupazione Tasso di occupazione (15-64 anni) (a) 55,9 56,8 57,3 0,5 1,4 Tasso di disoccupazione (totale) (b) 12,8 11,6 11,5-0,1-1,2 Tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) (b) 41,9 38,1 36,9-1,1-5,0 Tasso di inattività (15-64 anni) (c) 35,8 35,6 35,1-0,5-0,7 (a) rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento (b) rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro (c) rapporto tra le persone non appartenenti alle forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento Fonte: elaborazioni OML su dati Istat (Rilevazione sulle forze di lavoro)

7 Scenario regionale L Emilia-Romagna, nel secondo trimestre 2016, pare aver meno risentito degli effetti della contrazione della domanda interna rilevata a livello nazionale ed aver invece maggiormente beneficiato della crescita della componente esterna: infatti le esportazioni regionali sono cresciute tendenzialmente, in valore, del 3,1%, più di quelle nazionali (0,3%) e provinciali (1,0%). L economia regionale ha comunque avvertito un indebolimento congiunturale che ha portato a rivedere al ribasso la previsione di crescita del Pil per l anno in corso che non dovrebbe andare oltre l 1,1% (mentre la precedente previsione indicava un 1,2%) previsione che presenta moderati rischi di ribasso, secondo gli analisti di Prometeia. Il Pil regionale dovrebbe pertanto crescere di pochissimi decimi di punto in più di quello nazionale (0,8%), in virtù di una maggior tenuta della domanda interna favorita da un mercato del lavoro ancora teso e di una più vivace domanda esterna. Per la provincia di Parma è prudente assumere, stante l incompleto aggiornamento del quadro congiunturale, una crescita del valore aggiunto totale in linea con quella regionale e non superiore, com era stato invece ipotizzato in precedenti edizioni degli scenari Unioncamere.

8 Emilia-Romagna: +22 mila occupati (dato destagionalizzato) nel secondo trimestre 2016 (congiunturalmente +1,1%) Occupati Emilia-Romagna dati assoluti (medie trimestrali in migliaia) grezzi destagionalizzati (a) I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV Nota: (a) non di fonte Istat, elaborazioni OML programma Tramo/Seats Fonte: elaborazioni OML su dati Istat (Rilevazione sulle forze di lavoro)

9 Emilia-Romagna: -9 mila disoccupati (dato destagionalizzato) nel secondo trimestre 2016 (congiunturalmente -5,4%) 200 Persone in cerca di occupazione Emilia-Romagna dati assoluti (medie trimestrali in migliaia) grezzi destagionalizzati (a) I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV Nota: (a) non di fonte Istat, elaborazioni OML programma Tramo/Seats Fonte: elaborazioni OML su dati Istat (Rilevazione sulle forze di lavoro)

10 Emilia-Romagna: un bilancio sui primi 18 mesi del Jobs Act e della decontribuzione (condotto su dati destagionalizzati) Occupati e disoccupati Emilia-Romagna II trimestre 2016 Trimestre IV trim I trim II trim VALORI ASSOLUTI (IN MIGLIAIA E IN PERCENTUALE, MEDIE TRIMESTRALI) DATI DESTAGIONALIZZATI (a) II trim I trim II trim IV trim VARIAZIONI IN VALORE ASSOLUTO Forze di lavoro Forze di lavoro Occupati Persone in cerca di occupazione Tasso di disoccupazione (totale) (b) 8,2 7,6 7,2-0,5-1,0 (a) non di fonte Istat, elaborazioni OML programma Tramo/Seats (b) rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro Fonte: elaborazioni OML su dati Istat (Rilevazione sulle forze di lavoro) Nel secondo trimestre 2016, in Emilia-Romagna, gli occupati sono tornati al punto di massimo raggiunto prima della crisi: sarebbero 1 milione 960 mila, come dato destagionalizzato (secondo il nostro esercizio), ossia lo stesso livello toccato nel terzo trimestre 2008, alla vigilia della Great Recession.

11 L andamento del mercato del lavoro dipendente in provincia di Parma nel secondo trimestre 2016 L analisi congiunturale delle assunzioni e delle cessazioni dei rapporti di lavoro

12 Nota metodologica: costruzione del data warehouse e destagionalizzazione dei dati Data warehouse: il modello di osservazione si incentra, come risorsa statistica distintiva, sui «flussi» di lavoro, così come essi emergono dai dati relativi alla instaurazione, proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro dipendente, informazioni statistiche la cui fonte sono i database del Siler (Sistema informativo lavoro Emilia-Romagna) che archiviano le comunicazioni obbligatorie trasmesse telematicamente ai Centri per l impiego provinciali emiliano-romagnoli tramite l applicativo Sare (Semplificazione amministrativa in rete). L ottenimento delle informazioni statistiche avviene tramite la costruzione di data warehouse in grado di selezionare, emendare dagli errori ed integrare i dati delle comunicazioni obbligatorie, rispettandone la complessa architettura di sistema e standardizzandone le informazioni di carattere amministrativo in senso statistico. Destagionalizzazione dei dati: le analisi congiunturali condotte su dati infrannuali (mensili o trimestrali) necessitano di essere supportate da adeguate tecniche di destagionalizzazione e di pretrattamento delle serie storiche. Per la destagionalizzazione dei dati sono state adottate le procedure Tramo/Seats nella versione implementata nel pacchetto statistico JDemetra+, sviluppato dalla Banque Nationale de Belgique in cooperazione con Eurostat.

13 Destagionalizzazione: programmi Tramo/Seats di JDemetra+ pacchetto sviluppato da Banque Nationale de Belgique-Eurostat Nell esempio la destagionalizzazione delle serie storiche delle assunzioni per mansione dei lavoratori (8 grandi gruppi professionali): la serie evidenziata è quella del sesto grande gruppo relativo al lavoro operaio specializzato.

14 Nota metodologica: glossario minimo per l analisi congiunturale Dati grezzi: sono i dati originali, così come vengono ottenuti dalle rilevazioni statistiche, non depurati dagli eventuali effetti determinati da fenomeni di stagionalità. Dati destagionalizzati: dati dai quali sono stati eliminati gli effetti determinati da fattori stagionali ricorrenti e che dipendono da condizioni climatiche, festività, consuetudini sociali. Questa trasformazione dei dati, attuata con apposite tecniche, è la più idonea per analizzare le tendenze di breve periodo di un indicatore. Variazione tendenziale: variazione percentuale nel trimestre corrente rispetto al corrispondente trimestre del precedente anno. Viene calcola su dati grezzi. Variazione congiunturale: variazione percentuale nel trimestre corrente rispetto al trimestre precedente. Viene calcolata su dati destagionalizzati.

15 Assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro: analisi per il totale economia (unità locali di imprese e istituzioni) Nel mercato del lavoro parmense, nel secondo trimestre 2016, il complesso delle assunzioni ha conosciuto una significativa crescita congiunturale (5,0%) e la negativa variazione tendenziale (-1,4%) fa comunque riferimento ad un livello assoluto di assunzioni ( come dato grezzo) decisamente superiore a quello che si rilevava nei corrispondenti trimestri degli anni di crisi. Non solo le assunzioni hanno ripreso a crescere rispetto al trimestre precedente, ma hanno superato le cessazioni dei rapporti di lavoro, al netto dei fenomeni di stagionalità, di 461 unità. Si tratta di una stima che è la sintesi di un significativo incremento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato (pari a 523 unità), di un modesto incremento dei rapporti a tempo determinato (37 unità) e di un decremento di quelli a chiamata (-100 unità). Il lavoro dipendente ha pertanto continuato a crescere, facendo ancora perno sull estensione dell area del lavoro a tempo indeterminato con i nuovi contratti «a tutele crescenti» introdotti dal Jobs Act, nonostante la legge di stabilità 2016 abbia ridotto l importo (al 40%) e la durata (biennale) della decontribuzione, rispetto ai rapporti instaurati o trasformati nel corso del 2015.

16 Secondo trimestre 2016, il bilancio: le assunzioni e le cessazioni dei rapporti di lavoro nelle unità locali di imprese e istituzioni Assunzioni, cessazioni dei rapporti di lavoro e saldo assunzioni-cessazioni nelle unità locali di imprese e istituzioni Provincia di Parma Totale economia (escluse le attività svolte da famiglie e convivenze ) serie storiche trimestrali Periodo Assunzioni Cessazioni dei rapporti di lavoro Saldo Assunzioni Cessazioni dei rapporti di lavoro Saldo DATI ASSOLUTI GREZZI DESTAGIONALIZZATI 2015 I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre Totale I trimestre II trimestre VARIAZIONI PERCENTUALI TENDENZIALI CONGIUNTURALI 2015 I trimestre 11,7 5,4 14,6 4,4 II trimestre 8,4 7,9-3,0 0,9 III trimestre 5,4 5,8-2,1-3,1 IV trimestre 27,6-3,7 17,9-2,3 Totale ,4 3, I trimestre -11,3-9,9-19,1-3,2 II trimestre -1,4-1,4 5,0 3,5 Fonte: elaborazioni OML su archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma (dati provvisori)

17 Le assunzioni, riassorbita l oscillazione «anomala», tornano a crescere (+5,0% congiunturalmente) nel secondo trimestre Assunzioni nelle unità locali di imprese e istituzioni Provincia di Parma Totale economia dati assoluti grezzi destagionalizzati I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

18 Le cessazioni crescono (+3,5% in termini congiunturali) ma al netto dei fenomeni di stagionalità non superano le assunzioni Cessazioni dei rapporti di lavoro nelle unità locali di imprese e istituzioni Provincia di Parma Totale economia dati assoluti grezzi destagionalizzati I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

19 Nel secondo trimestre 2016 il saldo assunzioni-cessazioni destagionalizzato è pertanto ancora positivo per 461 unità Saldo assunzioni-cessazioni nelle unità locali di imprese e istituzioni Provincia di Parma Totale economia dati assoluti I II III IV totale I II III IV totale I II III IV totale trimestrali destagionalizzati annuali grezzi (a) (a) il saldo assunzioni-cessazioni calcolato sui dati grezzi è significativo unicamente a livello annuale

20 Nonostante il boom rilevato nel 2015 ( unità) le posizioni di lavoro dipendente crescono ancora nel primo semestre Posizioni di lavoro dipendente nelle unità locali di imprese e istituzioni ( =0) Provincia di Parma Totale economia dati assoluti alla fine di ogni trimestre grezzi destagionalizzati I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV Fonte: elaborazioni OML su archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma

21 Dal 1 gennaio 2015 al 30 giugno 2016 sono stati creati rapporti di lavoro alle dipendenze nelle unità locali parmensi Saldo assunzioni-cessazioni nelle unità locali di imprese e istituzioni Provincia di Parma Periodo dal 1 gennaio 2015 al 30 giugno 2016 (dati destagionalizzati) tempo indenterminato tempo determinato lavoro intermittente -723 totale lavoro dipendente Fonte: elaborazioni OML su archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma

22 Assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro: analisi per attività economica dei datori di lavoro Le attività manifatturiere, nel secondo trimestre 2016, hanno registrato una crescita delle assunzioni inferiore alla media e un saldo destagionalizzato contenuto (220 unità), rispetto all eccezionale recupero di rapporti di lavoro alle dipendenze del 2015 (1.535 unità), a cui avevano contribuito alimentare, meccanica generale e strumentale e chimica-farmaceutica. Si risente del calo della produzione industriale a livello nazionale. Crescono le assunzioni nelle costruzioni, ma non si è ancora ricuperato un posto di lavoro dipendente dei distrutti dallo scoppio della «bolla immobiliare». Il driver della ripresa del mercato del lavoro locale si è riposizionato nelle «altre attività dei servizi», specie nelle attività terziarie dove si esprimono i processi di «esternalizzazione» e di outsourcing: trasporti e logistica, somministrazione di lavoro e i restanti servizi alle imprese, dove nella prima metà del 2016 si sono creati 631 rapporti di lavoro alle dipendenze e le assunzioni sono cresciute più della media. Le attività terziarie tradizionali del commercio e degli alberghi e ristoranti nel secondo trimestre 2016 registrano una positiva crescita congiunturale delle assunzioni (rispettivamente del 6,6% e del 5,5%), pur senza esprimere un particolare apporto alla crescita netta dei posti di lavoro alle dipendenze.

23 Assunzioni: analisi per attività economica dei datori di lavoro 15,0 10,0 5,0 Assunzioni per attività economica dei datori di lavoro Totale Provincia di Parma II trimestre 2016 variazioni percentuali 0,0-5,0-10,0-15,0-20,0-25,0 agricoltura, silvicoltura e pesca attività manifatturiere costruzioni altre attività industriali commercio alberghi e ristoranti tendenziali -0,2-7,9 5, ,3-11,1 3,5 congiunturali 0,5 0,8 10,8... 6,6 5,5 6,2 Fonte: elaborazioni OML su archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma altre attività dei servizi

24 Saldo assunzioni-cessazioni: analisi per attività economica dei datori di lavoro 400 Saldo assunzioni-cessazioni per attività economica dei datori di lavoro Totale Provincia di Parma I trimestre 2016 e II trimestre dati assoluti destagionalizzati agricoltura, silvicoltura e pesca attività manifatturiere costruzioni altre attività industriali commercio alberghi e ristoranti I trimestre II trimestre Fonte: elaborazioni OML su archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma altre attività dei servizi

25 Assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro: analisi per sesso, età e cittadinanza dei lavoratori La recente riconfigurazione della domanda di lavoro per settore di attività, nel secondo trimestre 2016, ha premiato la componente maschile delle forze di lavoro, le cui assunzioni sono cresciute più di quelle femminili sia in termini congiunturali (6,5% contro 3,4%) che tendenziali (3,7% contro -6,7%). Anche la crescita netta dei rapporti di lavoro dipendente è stata più consistente per i maschi (335 unità in più) che per le femmine (solo 125 in più). Per le assunzioni dei più giovani (di anni di età) si rileva una crescita congiunturale inferiore alla media (2,0%). La creazione di posti di lavoro alle dipendenze, ancorché positiva (per 119 unità), rimane però assai insufficiente, dato che fra il 2014 ed il 2015 il tasso di disoccupazione giovanile, in provincia di Parma, era cresciuto passando dal 23,6% al 29,3%. La domanda di lavoro è stata recentemente trainata da trasporti e logistica, lavoro somministrato e servizi alle imprese, dove l incidenza della manodopera straniera è elevatissima: ciò ha favorito le assunzioni di stranieri, cresciute sia congiunturalmente (5,3%) che tendenzialmente (12,9%). Il saldo destagionalizzato assunzioni-cessazioni è spiegato in pratica in toto dalla componente straniera ma va ricordato che la componente di cittadinanza italiana risulta penalizzata da un trend «naturale» di declino demografico.

26 Assunzioni: analisi per sesso, età e cittadinanza dei lavoratori 15,0 Assunzioni per sesso, età e cittadinanza dei lavoratori Totale Provincia di Parma II trimestre ,0 variazioni percentuali 5,0 0,0-5,0-10,0 maschi femmine anni 25 anni e più italiani stranieri sesso età cittadinanza tendenziali 3,7-6,7 5,0-2,6-6,5 12,9 congiunturali 6,5 3,4 2,0 5,7 4,9 5,3 Fonte: elaborazioni OML su archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma

27 Saldo assunzioni-cessazioni: analisi per sesso, età e cittadinanza dei lavoratori 600 Saldo assunzioni-cessazioni per sesso, età e cittadinanza dei lavoratori Totale Provincia di Parma I trimestre 2016 e II trimestre dati assoluti destagionalizzati maschi femmine anni 25 anni e più italiani stranieri sesso età cittadinanza I trimestre II trimestre Fonte: elaborazioni OML su archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma

28 Assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro: analisi per carattere e regime di orario dei rapporti di lavoro Nonostante la legge di stabilità 2016 abbia ridotto l importo della decontribuzione per i contratti di lavoro «a tutele crescenti» (al massimo euro, ossia il 40% circa rispetto alle agevolazioni del 2015) e la durata (ora biennale), è continuata la crescita dei rapporti di lavoro con contratto a tempo indeterminato (per 523 unità, come dato destagionalizzato), anche se le assunzioni registrano un debole aumento congiunturale (1,6%) ed una variazione tendenziale decisamente negativa (-22,9%), che lascia intravedere il rischio di un prossimo esaurimento di tale processo di stabilizzazione. Per i contratti a tempo determinato si è verificato un significativo incremento congiunturale (5,7%) e tendenziale (5,0%), con la sostanziale invarianza dello stock dei rapporti di lavoro dipendente (il saldo è di 37 unità). Il lavoro intermittente ha conosciuto un ulteriore calo (-100 unità). Le assunzioni part-time hanno conosciuto una crescita congiunturale superiore a quelle a tempo pieno (10,9% contro 2,6%), ma in termini di creazione netta di rapporti di lavoro alle dipendenze è ancora il lavoro a tempo pieno a guadagnare più unità (419 contro le 141 a tempo parziale): cresce il lavoro non solo in termini di «teste» ma anche di «ore lavorate».

29 Assunzioni: analisi per carattere e regime di orario dei rapporti di lavoro 15,0 10,0 5,0 Assunzioni per carattere e regime di orario dei rapporti di lavoro Totale Provincia di Parma II trimestre 2016 variazioni percentuali 0,0-5,0-10,0-15,0-20,0-25,0 indeterminato determinato a chiamata pieno parziale a chiamata contratto a tempo contratto a tempo tendenziali -22,9 5,0-13,5-0,8-0,6-13,5 congiunturali 1,6 5,7 5,1 2,6 10,9 5,1 Fonte: elaborazioni OML su archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma

30 Saldo assunzioni-cessazioni: analisi per carattere e regime di orario dei rapporti di lavoro Saldo assunzioni-cessazioni per carattere e regime di orario dei rapporti di lavoro Totale Provincia di Parma I trimestre 2016 e II trimestre dati assoluti destagionalizzati indeterminato determinato a chiamata pieno parziale a chiamata contratto a tempo contratto a tempo I trimestre II trimestre Fonte: elaborazioni OML su archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma

31 Assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro: analisi per mansione dei lavoratori Le professioni intellettuali, tecniche e impiegatizie, che rappresentano il segmento più elevato del mercato del lavoro, nel 2015, si erano arricchite di di questi qualificati posti di lavoro (il 45,8% del saldo assunzionicessazioni riferito a quell anno, pari a unità). Invece, nel secondo trimestre 2016, è il lavoro impiegatizio esecutivo che rappresenta la parte più qualificata della job creation, registrando il maggior incremento congiunturale (26,3%) e tendenziale (19,1%) delle assunzioni e il maggior saldo destagionalizzato assunzioni-cessazioni (234 unità), specie a favore di: impiegati addetti alla gestione amministrativa, contabile e finanziaria; impiegati addetti alle funzioni di segreteria e alle macchine da ufficio. Il riposizionamento produttivo nella logistica e nei trasporti, nel lavoro somministrato e nei servizi alle imprese, ha favorito la crescita del lavoro operaio specializzato (88 unità) e semiqualificato (154 unità), specie per: operai specializzati dell edilizia e della manutenzione degli edifici; operai specializzati delle lavorazioni alimentari; operai specializzati della meccanica di precisione; operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e il montaggio; conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento; operatori di macchinari fissi nella industria alimentare.

32 Assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro: analisi per mansione dei lavoratori Assunzioni, cessazioni dei rapporti di lavoro e saldo assunzioni-cessazioni nelle unità locali di imprese e istituzioni per mansione dei lavoratori Provincia di Parma Totale economia (escluse le attività di famiglie e convivenze) II trimestre 2016 Mansione (grandi gruppi professionali Cp 2011) Assunzioni Cessazioni dei rapporti di lavoro Saldo Assunzioni Cessazioni dei rapporti di lavoro DATI ASSOLUTI DESTAGIONALIZZATI VARIAZIONI PERCENTUALI CONGIUNTURALI Mansione dei lavoratori 1 - Legislatori, imprenditori e alta dirigenza ,3 0,4 2 - Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione ,5 3,2 3 - Professioni tecniche ,4 1,9 4 - Professioni esecutive nel lavoro d ufficio ,3 5,0 5 - Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi ,1-1,0 6 - Artigiani, operai specializzati e agricoltori ,2 1,8 7 - Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli ,5 6,8 8 - Professioni non qualificate ,3 15,2 Professione non specificata e discrepanza statistica Totale economia ,0 3,5 Sesso dei lavoratori Fonte: elaborazioni OML su archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma (dati provvisori)

33 Gli indicatori di disequilibrio e la disoccupazione Il quadro generale lascia intravedere una decelerazione della ripresa, ma non è tale da riverberarsi in un aumento del ricorso agli ammortizzatori sociali o dei licenziamenti: nel secondo trimestre 2016 le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate sono di nuovo diminuite tendenzialmente (-11,1%) e così pure i lavoratori posti in mobilità in forma collettiva (-44,9%). È invece più difficile cogliere l effettivo andamento della disoccupazione provinciale, rimasta sostanzialmente stabile (sulle 15 mila unità) fra il 2014 ed il Al 30 giugno 2016, l utenza dei Centri per l impiego, misurata dai patti di servizio a favore dei cittadini disoccupati e precariamente occupati, risulta tuttora in aumento tendenziale del 15,0% ed i patti attivi sono I dati sulle forze di lavoro dell Istat evidenziano invece un significativo regresso della disoccupazione (secondo la definizione ufficiale ILO) in Emilia- Romagna, che dovrebbe riguardare anche la provincia di Parma, dati i notevolissimi progressi locali dell occupazione dipendente e la convergenza fra la struttura della disoccupazione provinciale con quella regionale: l eventuale diminuzione potrà però essere verificata solo nei primi mesi del 2017, quando si disporrà delle nuove stime provinciali Istat per il 2016.

34 Cassa integrazione guadagni, mobilità collettiva e patti di servizio stipulati dai Centri per l impiego Ore autorizzate di cassa integrazione guadagni per tipo di gestione (ordinaria, straordinaria e in deroga), iscritti (di flusso) nelle liste di mobilità collettiva (l. 223 del art. 24 e altre fonti) e patti di servizio stipulati dai Centri per l impiego (attivi alla fine del periodo indicato) Provincia di Parma Totale economia serie storiche trimestrali Periodo Ore autorizzate di cassa integrazione guadagni Ordinaria Straordinaria In deroga Totale Iscritti (di flusso) nelle liste di mobilità collettiva Patti di servizio stipulati dai Centri per l impiego DATI ASSOLUTI GREZZI 2015 I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre Totale I trimestre II trimestre VARIAZIONI PERCENTUALI TENDENZIALI 2015 I trimestre -3,8-70,3-98,6-69,4-74,6 1,6 II trimestre 24,8-1,9 51,5 19,4-2,5 3,0 III trimestre -50,8-1,3 100,9 11,2-48,4 9,4 IV trimestre -66,1-77,0-77,4-75,9-27,8 16,1 Totale ,5-47,3-50,7-44,7-41, I trimestre -48,5-7,2 678,3-17,1-30,9 12,7 II trimestre -31,5 48,9-64,2-11,1-44,9 15,0 Fonte: elaborazioni OML su dati Inps (Osservatorio Cig) e archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma (dati provvisori)

35 Nel secondo trimestre 2016 il monte ore autorizzato di Cassa integrazione guadagni è diminuito tendenzialmente dell 11,1% Ore autorizzate di cassa integrazione guadagni Provincia di Parma Totale economia dati assoluti grezzi media mobile a tre termini I II IIIIV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II IIIIV I II III IV I II III IV Fonte: elaborazioni OML su dati Inps (Osservatorio Cig)

36 Sono diminuiti tendenzialmente (-44,9%) anche i lavoratori posti in mobilità in forma collettiva (solo 109 unità, in valore assoluto) 500 Iscritti (di flusso) nelle liste di mobilità collettiva (l. 223/91 art. 24 e altre fonti) Provincia di Parma Totale economia 400 dati assoluti grezzi media mobile a tre termini I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV Fonte: elaborazioni OML su archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma

37 Aumenta l utenza dei Centri per l impiego: i patti di servizio attivi al 30 giugno 2016 sono , in crescita tendenziale del 15,0% Patti di servizio stipulati dai Centri per l'impiego (attivi alla fine del periodo indicato) Provincia di Parma Totale economia dati assoluti grezzi media mobile a tre termini I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV Fonte: elaborazioni OML su archivi Siler dei Centri per l impiego della Provincia di Parma

38 Forze di lavoro: occupati e disoccupati Occupati e disoccupati Provincia di Parma Anni Anno Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale DATI ASSOLUTI (IN MIGLIAIA E IN PERCENTUALE, MEDIE ANNUALI) Forze di lavoro Forze di lavoro Occupati Dipendenti Indipendenti Disoccupati Tasso di occupazione (15-64 anni) 76,3 60,7 68,5 74,6 59,8 67,2 Tasso di disoccupazione 6,0 8,5 7,1 5,2 9,1 6,9 Tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) 13,4 36,2 23,6 14,8 48,8 29,3 Tasso di attività (15-64 anni) 81,5 66,4 73,9 78,8 65,9 72,3 Fonte: elaborazioni OML su dati Istat (Rilevazione sulle forze di lavoro)

39 La crescita della disoccupazione giovanile a Parma nel 2015 ha riallineato il mercato del lavoro locale sulla media regionale 45,0 40,0 35,0 30,0 Tasso di disoccupazione Italia, Emilia-Romagna e Provincia di Parma Anno 2015 percentuali 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Italia Emilia-Romagna Provincia di Parma maschi 11,3 6,6 5,2 femmine 12,7 9,1 9,1 totale maschi e femmine 11,9 7,7 6,9 giovani (15-24 anni) 40,3 29,5 29,3 Fonte: elaborazioni OML su dati Istat (Rilevazione sulle forze di lavoro)

40 Tasso di occupazione: nel 2015 Parma era al 6 posto (67,2%) in graduatoria dopo Bolzano, Bologna, Belluno, Forlì e Milano 80,0 70,0 60,0 50,0 Tasso di occupazione (15-64 anni) Italia, Emilia-Romagna e Provincia di Parma Anno 2015 percentuali 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Italia Emilia-Romagna Provincia di Parma maschi 65,5 73,8 74,6 femmine 47,2 59,7 59,8 totale maschi e femmine 56,3 66,7 67,2 Fonte: elaborazioni OML su dati Istat (Rilevazione sulle forze di lavoro)

41 Grazie per l attenzione Osservatorio sul Mercato del Lavoro (OML) Parma, V.le Martiri della Libertà, 15 telefono: / 764 fax: oml@provincia.parma.it Il testo del rapporto e le diapositive di presentazione sono disponibili sul sito della Provincia di Parma nella sezione dedicata all OML (tra i servizi on-line seguire indicazioni per Statistica):

42 Condizione e recente andamento del mercato del lavoro in provincia di Parma nel secondo trimestre 2016 Rapporto congiunturale trimestrale Dati al 30 giugno 2016 Parma, 14 ottobre 2016 Pier Giacomo Ghirardini e Monica Pellinghelli Osservatorio sul Mercato del Lavoro Servizio Mercato del Lavoro e Politiche Attive del Lavoro Provincia di Parma