ATTIVITA DI MONITORAGGIO E DI PREVENZIONE NEL PARCO DEL BEIGUA nuove proposte progettuali
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1 ATTIVITA DI MONITORAGGIO E DI PREVENZIONE NEL PARCO DEL BEIGUA nuove proposte progettuali Maurizio Burlando Direttore Parco naturale regionale del Beigua
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3 2 Provincie Genova e Savona 10 Comuni Arenzano Campo Ligure Cogoleto Genova Masone Rossiglione Sassello Stella Tiglieto Varazze Parco Naturale Regionale Beigua Geopark ettari ettari
4 IT Beigua Monte Dente Gargassa Pavaglione IT Foresta della Deiva Torrente Erro IT Pian della Badia IT Praglia Pracaban Monte Leco Punta Martin
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11 Azione di Sistema H "Disseminazione del Modello Natura 2000"
12 Obiettivo generale: migliorare lo stato delle conoscenze su distribuzione, consistenza e dinamica delle popolazioni di lupo; impatto sulle attività dell uomo; efficacia delle misure di prevenzione e risarcimento dei danni. Obiettivo specifico: promuovere la realizzazione di progetti di ricerca su temi prioritari di conservazione del lupo. Obiettivo generale: attenuazione delle principali minacce dirette per la sopravvivenza del lupo. Obiettivo specifico: attenuazione dei conflitti tra comunità locali e lupo attraverso azioni di informazione ed educazione.
13 AZIONE 2: indagini pilota Trappolaggio fotografico Fototrappole: Lupo Generiche Stazioni Numero medio giornate/stazione 85,6 65,8 Numero complessivo giornate
14 AZIONE 2: indagini pilota Ratto nero 0,01% Donnola 0,02% Puzzola 0,04% Chirottero 0,08% Bovino 0,11% Vuoto, indeterminato, uomo,.. 80,5% Mustelide Pecora Daino Arvicola Ammotrago 0,13% 0,25% 0,27% 0,27% 0,29% Riccio occidentale 0,29% Ghiro 0,30% Topo quercino 0,40% Insettivoro 0,41% Cane 0,53% Scoiattolo 0,53% Roditore 0,93% Gatto domestico 1,66% Mammiferi domestici 0,6% 4 specie Mammiferi 15,4% 16 specie Uccelli 2,4% 43 specie Anfibi 1,0% 3 specie Rettili 0,1% 1 specie Lepre comune Faina / Martora Topo selvatico Tasso Lupo Faina Cinghiale Capriolo Volpe 1,67% 1,90% 2,96% 3,06% 4,03% 4,17% 7,65% 7,96% 15,07% Trappole fotografiche: oltre file prodotti 0% 5% 10% 15% 20% Frequenza di cattura
15 AZIONE 2: indagini pilota Trappole fotografiche
16 AZIONE 2: indagini pilota Trappole fotografiche
17 AZIONE 2: indagini pilota 14% 12% Cinghiale contatti / n giorni. 10% 8% 6% 4% 2% 0% D G F M A M G L A S O N D Anno / Mese 12% Capriolo 10% contatti / n giorni. 8% 6% 4% 2% 0% D G F M A M G L A S O N D Anno / Mese
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20 120 Numero di dati per mese e tipologia di osservazione ottobre gennaio 2013 (N = 885) N dati O N D G F M A M G L A S O N D G Anno / Mese Fototrappola Osservazione Richiami Predazione Tracce Fatta
21 Tipologia di osservazione ottobre gennaio 2013 (N = 885) Fototrappola 33% Fatte 36% Osservazione 3% Richiami 3% Predazione 3% Tracce 22%
22 Fototrappole: Lupo Generiche Stazioni Numero medio giornate/stazione 85,6 65,8 Numero complessivo giornate
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26 4,0% 8,1% (Palumbo et al. 2010) 1,4% (Lucchesi et al. 2011) Frequenza di cattura: n di contatti / n giorni * n fototrappole 2,0-11,5% (Zabaglia 2012)
27 Frequenza di cattura contatti / n giorni. 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% 8,1% 8,1% 6,6% 7,1% 5,6% 3,1% 3,4% 2,5% 2,6% 2,8% 1,7% 1,2% 1,3% D G F M A M G L A S O N D Anno / Mese
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31 1,60 ind./contatto Frequenza del numero di lupi per contatto N di contatti N di lupi
32 1,60 ind./contatto 1,25 ind./contatto (Palumbo et al. 2010) Frequenza del numero di lupi per contatto N di contatti Beigua Corno delle Scale N di lupi
33 Predisposizione di prodotti informativi AZIONE 3
34 Predisposizione di prodotti informativi AZIONE 3
35 Predisposizione di prodotti informativi AZIONE 3
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37 Nel 2013, 2014, 2015 l Ente Parco ha proseguito le attività di monitoraggio/fototrappolaggio con fondi propri Trappole fotografiche
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42 Il contributo e gli impegni del Parco del Beigua - partecipare e contribuire ai progetti di livello regionale - entrare a far parte stabilmente delle reti per la tutela del lupo in ambiente appenninico e alpino - condividere i dati a disposizione, sia quelli già acquisiti, sia quelli che sono in fase di continua acquisizione - condividere esperienze sia sulla gestione delle problematiche inerenti la conservazione del lupo e la tutela delle attività zootecniche, sia sulle iniziative di divulgazione naturalistica ed educazione ambientale relative alla presenza del lupo - proporre e partecipare alla redazione di progetti di area vasta a valere sui fondi comunitari, nazionali e regionali
43 Progetto per l innovazione nei metodi di riduzione del contrasto zootecnia-predatori selvatici protetti Il progetto si pone come obiettivo quello di identificare nuove strategie e metodologie finalizzate alla riduzione dell inevitabile contrasto che viene a determinarsi ogni qualvolta un predatore selvatico, come il lupo (Canis lupus), colonizza un territorio sul quale insistono attività zootecniche economicamente sfruttate dall uomo. 1. validare alcune soluzioni preventive già utilizzati dagli operatori del settore 2. sperimentare altre soluzioni basate sulle nuove tecnologie, con la finalità di dare una risposta concreta a tutte quelle tipologie di allevamento che al momento non trovano soluzioni applicabili e sostenibili 3. garantire attività di supporto e formazione agli allevatori 4. realizzare attività di formazione e di scambio di buone pratiche tra gli operatori che devono garantire supporto tecnico agli allevatori 5. attuare azioni di sensibilizzazione e di comunicazione.
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