A ttualità. Viaggio nel mondo. del volontariato sanitario: l impegno quale garanzia per la tutela dei diritti negati

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1 A ttualità di Martin Hoffmann CONSIGLIERE Viaggio nel mondo del volontariato sanitario: l impegno quale garanzia per la tutela dei diritti negati Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri G. Orwell Prosegue e termina qui il viaggio nel mondo del volontariato sanitario cominciato nel numero precedente della rivista ( IO Infermiere anno 4 n. 4/2001), focalizzando l attenzione sulle principali associazioni indipendenti, non governative e senza scopo di lucro (Onlus) che espandono il loro raggio d azione dalla realtà locale a quella internazionale. la deontologia medica senza discriminazioni di razza, religione, sesso od opinioni. Mentre inizialmente Médecins Sans Frontières interveniva solo in situazioni d emergenza (guerre, catastrofi naturali, epidemie), successivamente si è caratterizzata per missioni in situazioni di stabilità (avendo come obiettivo, ad esempio, la prevenzione delle epidemie o garantire alle popolazioni l accesso ad un sistema sanitario di base nei paesi che ne sono privi). Attualmente, queste rappre- 24 MEDICI SENZA FRONTIERE Médecins Sans Frontières, premio Nobel per la pace 1999, nasce in Francia alla fine del 1971 come associazione internazionale indipendente con l obiettivo di offrire soccorso sanitario alle popolazioni in pericolo e testimoniare le violazioni dei diritti umani cui assiste durante le missioni, agendo secondo

2 sentano circa la metà degli interventi. Annualmente circa volontari di 45 paesi operano in oltre 80 stati, utilizzando i finanziamenti provenienti dalle donazioni di oltre 2 milioni di persone. L ufficio internazionale si trova a Bruxelles, affiancato da altre 18 sedi nazionali, di cui una, nata nel 1993, in Italia. Queste hanno lo scopo di raccogliere i fondi, reclutare i volontari, attuare campagne sia di stampa, sia di sensibilizzazione che di promozione dell associazione. In maniera particolare Medici Senza Frontiere Italia si occupa dal 1999 della campagna per consentire alle popolazioni più povere l accesso ai farmaci essenziali, affrontando le complesse problematiche relative alla produzione e commercio di questi, scontrandosi, inevitabilmente, con gli interessi economici delle case farmaceutiche, con il ruolo dell Organizzazione Mondiale del Commercio, con le politiche dei governi locali e delle grandi potenze. Medici Senza Frontiere recluta infermieri, medici generici, chirurghi, anestesisti, talvolta anche logisti ed amministratori. Gli ambiti d intervento delle missioni sono i seguenti: medicina preventiva e curativa, chirurgia, nutrizione, controllo e prevenzione delle epidemie, vaccinazioni, salute materno-infantile, logistica e amministrazione, formazione e supervisione. Ad un volontario è richiesto di essere in grado di svolgere più di una di queste attività integrando la propria professionalità con quella degli altri componenti dell équipe. Nelle missioni, agli infermieri vengono assegnate, oltre che le consuete attività d assistenza ambulatoriale, ospedaliera e in centri di salute, anche attività di nutrizione, vaccinazione, insegnamento e supervisione sugli infermieri locali. Per essere inseriti in un progetto d intervento internazionale, gli infermieri devono possedere i seguenti requisiti: diploma d infermiere, almeno due anni d esperienza professionale, corso di medicina tropicale. É indispensabile inoltre una buona conoscenza scritta e parlata del francese e/o dell inglese. La conoscenza di un altra lingua aumenta la probabilità di essere inviati in missione. Pregresse esperienze di lavoro, studio e/o volontariato in paesi in via di sviluppo sono molto utili e a volte necessarie. Per il vaglio della domanda sono considerati requisiti preferenziali le esperienze professionali in salute pubblica, in più reparti o centri di salute, di supervisione, d insegnamento. Non esistono limiti di età; tuttavia, date le condizioni di vita e di 25 25

3 26 umana contribuendo così a prevenirli; lavoro, le persone di età compresa tra i 25 e i 40 anni hanno più probabilità di essere inserite in un progetto. Per i volontari che partono in missione è previsto il trattamento economico. mobilitare partner per azioni di solidarietà, soprattutto in campo medico; denunciare gli attentati ai diritti dell uomo, e in particolare per quanto riguarda l accesso all assistenza; sviluppare nuovi approcci e MEDICI DEL MONDO Medici del Mondo è un associazione n u o v e metodiche medico-umanitaria, espressione in Italia di sanità di Médecins du Monde, associazione internazionale fondata in Francia nel 1980 (dove è stata riconosciuta come associazione di interesse nazionale). Il movimento dei French Doctors nacque nel marzo del 1980 da una scissione da Médecins sans Frontières a causa di divergenze all interno del gruppo. La filosofia del prestare soccorso e denunciare l intollerabile funge da leitmotiv: l ingerenza e l intervento al di là delle frontiere non appena, chiunque, abbia bisogno d aiuto, è considerato un dovere dall associazione, che si rifà alla carta europea di Cracovia dell azione umanitaria del marzo 1990 (vedi tabella 1). L associazione nasce con l intento di assistere le fasce di popolazione più vulnerabili in situazioni di crisi come guerre e avversità naturali. Al di là delle cure pubblica nel mondo fondate sul rispetto d e l l a dignità umana. Médecins du Monde International coordina 12 sezioni nazionali, tra cui quella italiana. Nel 1999, l insieme delle organizzazioni della rete ha attivato in 52 Paesi del mondo 252 missioni. Medici del Mondo Italia ha svolto e svolge una serie di attività sia sul territorio nazionale (prevalentemente nella regione Lombardia) che in paesi del terzo mondo in piena autonomia operativa e finanziaria rispetto alla consorella francese. In maniera più dettagliata: si occupa di assistenza agli esclusi dalle cure nel nostro paese (extracomunitari, senza fissa dimora, emarginati); dal 1999 mediche, Medici del Mondo si propone Medici del Mondo partecipa a anche di: far conoscere i rischi di crisi e di minaccia per la salute e per la dignità Operazione freddo del comune di Milano, garantendo assistenza ai senzacasa ospitati per il periodo invernale nei

4 capannoni della protezione civile del Comune; promuove e gestisce la mostra fotografica Levare il velo sulle donne di Kabul, in accordo con ECHO, l agenzia dell Unione Europea per gli aiuti umanitari; negli ultimi tre anni sono stati inviati 15 quintali di farmaci, presidi e attrezzature sanitarie presso centri nel terzo mondo che operano in rapporto con Medici del Mondo; attualmente i maggiori sforzi sono concentrati in Tanzania, dove viene svolta attività sia di ricoverocura che ambulatoriale, con una importante (e continuativa) attività diagnostica e terapeutica, sia internistica che, in particolare, chirurgica; nel 1997 e 1998 sono state compiute missioni in Brasile (stato del Paranà, prefettura di Castro) nel settore dell igiene e profilassi delle infezioni da parto e delle infezioni parassitarie nei bambini (geoelmintiasi); dall aprile a luglio del 1999, Medici del Mondo Italia, ha preso parte alla missione Arcobaleno, per l emergenza Kossovo e in Albania, impegnando una équipe di 8 medici e 12 infermieri. L équipe ha gestito l ambulatorio medico del campo profughi di Fishte, organizzato dalla protezione civile del Comune di Milano. Tabella 1: CARTA EUROPEA DELL AZIONE UMANITARIA Cracovia, 31 marzo 90 Considerando ormai l azione umanitaria come parte integrante della vita politica in democrazia; considerando che l azione umanitaria deve esercitarsi a beneficio del proprio prossimo, quello più vicino e quello più lontano, nel proprio paese e altrove; io rifiuto tutte le forme di discriminazione tra gli individui, i gruppi etnici o religiosi, io rifiuto di lasciar crescere le intolleranze, i razzismi, l antisemitismo, io mi impegno a denunciarli e ad ostacolarli; io rifiuto le esclusioni nate dalla povertà, dalla precarietà e dalle malattie; io rifiuto che la scienza copra l oppressione o la tortura fisica o psichica, che essa porti discapito alla dignità dell uomo; io rifiuto tutte le forme di manipolazione genetica che potranno portare discapito alla dignità della persona umana; io affermo che il principio di non ingerenza si arresta nel momento preciso in cui nasce il rischio di non-assistenza; dove si nasconde l orrore, io mi impegno a testimoniare; dove rinasce la barbarie, io mi impegno a combatterla. 27

5 EMERGENCY Emergency nasce a Milano nel 1994 allo scopo di fornire assistenza medico-chirurgica alle vittime civili delle guerre (questo millennio è cominciato con 50 conflitti in corso) e, soprattutto, delle mine antiuomo (attualmente sono circa 110 milioni quelle posate), costruendo e gestendo ospedali nelle zone maggiormente colpite, dove curare e riabilitare bambini, donne e uomini colpiti dai conflitti: sono infatti due centri Chirurgici e un Centro Riabilitazione e Protesi; in Cambogia, a Battambang, una delle aree più minate del mondo; in Afghanistan e in Sierra Leone, un paese martoriato da una guerra sanguinosa, combattuta anche da bambini soldato, che ha lasciato migliaia di persone con gli arti amputati da colpi di machete e un sistema sanitario insufficiente, quasi inesistente. In tutti questi paesi, alcuni dei quali tuttora in conflitto, altri in cui la guerra, anche se finita, continua a fare migliaia di vittime a causa dell alto numero di mine antiuomo ancora presenti, Emergency rappresenta per la popolazione l unico punto di riferimento chirurgico specializzato e gratuito. Per l associazione, l intervento umanitario non deve solo far fronte ai bisogni temporanei, ma ancora una volta i civili a pagarne il prezzo più alto. Queste strutture dispongono di pronto soccorso, ambulatori, laboratori, banche del sangue, sale operatorie, reparti di degenza e terapia intensiva. In sette anni, oltre persone sono state curate negli ospedali di Emergency: in Ruanda, anche attivare strutture permanenti e formare personale locale per creare autosufficienza e autonomia e ripristinare i sistemi sanitari là dove la povertà e la guerra hanno annientato ogni cosa. Anche costruire e diffondere una cultura di pace e di solidarietà sociale è uno degli scopi dell associazione, che è nata per 28 nel Kurdistan iracheno dove sono attivi contribuire a costruire un futuro in cui

6 non ci sia più bisogno dell esistenza di associazioni quali Emergency stessa. A queste attività si affiancano anche quelle di sensibilizzazione e di informazione che Emergency svolge in Italia. Emergency ricerca per i suoi ospedali in zone di guerra le seguenti figure professionali: infermieri di corsia, di terapia intensiva e di sala operatoria, fisioterapisti e protesisti, medici specialisti in chirurgia generale, chirurgia ortopedica, chirurgia plastico/ ricostruttiva, chirurgia oculistica, anestesia e rianimazione. Viene richiesta una precedente esperienza ospedaliera, disponibilità a svolgere un ruolo di formazione per il personale locale, capacità di adattamento a lavorare secondo protocolli clinici e operativi standardizzati con materiali e attrezzature a bassa tecnologia, predisposizione alla vita comunitaria e conoscenza scritta e parlata della lingua inglese. Le condizioni di adesione prevedono una permanenza di almeno 6 mesi, retribuzione della collaborazione e la copertura delle spese di vitto, alloggio, viaggio ed assicurazione. Medici Senza Frontiere Italia V. Volturno 58, Roma tel Fax msf@msf.org - Bonifico bancario (contattare l associazione) - C/C postale intestato a Medici Senza Frontiere Onlus, Roma - Carta di credito (telefonare al numero ) - Assegno non trasferibile intestato a Medici Senza Frontiere Onlus, da inviare a MSF via Volturno 58, Roma - organizzando e proponendo eventi di raccolta di fondi in favore di MSF Medici del Mondo Italia Via Bambaia 10, Milano tel. e fax C/C Postale intestato a Associazione Medici del Mondo Via Bambagia Milano - Assegno bancario non trasferibile intestato a Associazione Medici del Mondo - Bonifico bancario sulla Banca Regionale Europea C/C n Codice ABI CAB Codice paese IT Check Digit 52 Cin D Emergency Via Bagutta, Milano Tel Fax C/C Postale intestato a EMERGENCY Via Bagutta, Milano - Bonifico bancario sulla Banca Popolare di Milano Piazza Meda, Milano c/c CAB ABI 5584 Bonifico bancario Banca Popolare dell Emilia Romagna - agenzia di Milano c/c CAB ABI Effettuando una donazione, diventando sostenitore, tesserato o promuovendo iniziative di raccolta fondi 29