Normalizzazione Flussi e Canali. Identificazione Elementi Fisici
|
|
- Amerigo Manzi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Logistica Collaborativa DAFNE Normalizzazione Flussi e Canali Identificazione Elementi Fisici la logistica collaborativa draft di progetto (19 giugno 2003) 15 luglio 2005 R. Benucci 1
2 FLUSSO LOGICO INFORMAZIONI SCAMBIATE MANDANTE Ricezione Ordine Verifica Ordine Evasione Ordine Messaggio Richiesta Consegna Consolid. prebolla Fatturazione DEPOSITARIO Evasione Ordine Messaggio Conferma Consegna Messaggio Ordine Messaggio Conferma d ordine Messaggio Bolla Riepilogativa Messaggio Bolla Spedizione Messaggio Notifica Ri.Me. Messaggio Controllo Merce Messaggio Fattura DISTRIBUTORE INTERMEDIO Emissione Ordine Ricevimento Merce Controllo Merce Messaggi standard Dafne - Implementati Messaggi proprietari Messaggi standard Dafne Non Implementati 15 luglio 2005 R. Benucci 2
3 PROPOSTA DI NORMALIZZAZIONE Obiettivi: Introdurre un formalismo standard (Easy Dafne) Definire messaggi utili per tutti gli attori della filiera Evitare di creare nuovi messaggi oltre a quelli già previsti Salvaguardare le informazioni proprietarie delle Mandanti Garantire la coerenza ed il sincronismo delle informazioni generate e scambiate Diffondere l utilizzo di un canale omogeneo (Dafne) per lo scambio dei messaggi Creare le premesse per la gestione della Tracciabiltà 15 luglio 2005 R. Benucci 3
4 PROPOSTE DI NORMALIZZAZIONE Normalizzazione Flussi Adozione dello standard Easy Dafne per i messaggi: Blocco Ordine - intesa come documento che la Mandante invia al Distributore Intermedio per comunicare il blocco/rifiuto di un ordine Prebolla - intesa come Conferma d Ordine da Mandante a Distributore Intermedio e come Richiesta di Consegna da Mandante a Depositario. Bolla Riepilogativa - intesa come documento che riepiloga le bolle emesse dal Depositario per conto di diverse mandanti ed inviato solo al Distributore Intermedio Bolla - intesa come DDT inviata dal Depositario al Distributore Intermedio e come Conferma Consegna inviata dal Depositario alla Mandante 15 luglio 2005 R. Benucci 4
5 PROPOSTE DI NORMALIZZAZIONE Normalizzazione Canale trasmissivo Circuito Dafne: per lo scambio dei messaggi normalizzati Easy Dafne, opportunamente arricchiti con le informazioni proprietarie ritenute necessarie, fra tutti gli attori della filiera Circuiti proprietari: per lo scambio dei messaggi, al momento, non previsti dallo standard Easy Dafne Possibili evoluzioni: Definizione nello standard Easy Dafne di messaggi, a formato libero, atti ad ospitare i messaggi di servizio fra Mandanti e Depositari. Definizione di messaggi di servizio standard da condividere fra tutti gli attori della filiera (es per la gestione delle anagrafiche, del packaging, etc.) 15 luglio 2005 R. Benucci 5
6 SINCRONIZZAZIONE DEI FLUSSI AZIENDA MANDANTE DEPOSITARIO TRASPORTATORE DISTRIBUTORE INTERMEDIO ORDINE BLOCCO ORDINE PREBOLLA BOLLA RIEPILOGATIVA BOLLA Borderò Lettera vettura Lettera vettura Borderò DDT DDT 15 luglio 2005 R. Benucci 6
7 NORMALIZZAZIONE Perché Normalizzare il Flussi Informativi Adottare un linguaggio comune: Uniformità dei messaggi e delle informazioni contenute Sincronizzare le informazioni: Disponibilità delle informazioni tempestiva e contestuale per tutti gli attori della filiera. Perché Normalizzare i Documenti Migliorare la comprensibilità dei supporti cartacei: normalizzare forma e contenuti dei documenti a beneficio di tutti ma soprattutto di chi avrà maggiori difficoltà ad integrare i flussi informativi. Perché Normalizzare il Canale Trasmissivo Conseguenza logica della normalizzazione dei flussi: auspicabile il passaggio da puro mezzo trasmissivo di informazioni normalizzate ad infrastruttura di base per costruire nuovi servizi ed applicazioni per tutta la comunità. 15 luglio 2005 R. Benucci 7
8 NORMALIZZAZIONE Perché.. ancora Presupposto e prerequisito per progetti di collaborazione finalizzati ad ottimizzare i processi gestionali, sia da un punto di vista operativo che economico, con l obiettivo l concreto di un ritorno degli investimenti. Soddisfare la richiesta di qualità crescente attraverso una evoluzione tecnologica ed organizzativa che può anche rappresentare un innalzamento della barriera di ingresso. Soddisfare le crescenti richieste di controllo sull intera filiera. 15 luglio 2005 R. Benucci 8
9 Identificazione degli Elementi Fisici 15 luglio 2005 R. Benucci 9
10 DEFINIZIONE DEGLI ELEMENTI FISICI Confezione Fardello Collo Standard Collo Misto Pallet Standard Pallet Misto Spedizione Confezione: prodotto singolo, generalmente caratterizzato da un codice e da una descrizione. Per i farmaci sulla confezione sono evidenziati anche N. Lotto, Scadenza e Numero di Serie (Targatura). Il codice articolo è generalmente riportato in forma di codice a barre (cod. 39, EAN 7/13), il numero di serie è riportato in forma di codice a barre (2/5). Codice prodotto e targatura sono leggibili da dispositivi abilitati alla lettura di codici a barre in tutti i punti della catena distributiva, fino all utilizzatore finale (Farmacia). 15 luglio 2005 R. Benucci 10
11 DEFINIZIONE DEGLI ELEMENTI FISICI Confezione Fardello Collo Standard Collo Misto Pallet Standard Pallet Misto Spedizione Fardello: Insieme di confezioni omogenee, costituente un sottoinsieme di un collo standard. Fisicamente il fardello può essere rappresentato da un gruppo di prodotti fascettati o incellofanati, da un blister o da un cartone. Si assume che tutte le confezioni di un fardello abbiano lo stesso lotto di produzione e la stessa data di scadenza. 15 luglio 2005 R. Benucci 11
12 DEFINIZIONE DEGLI ELEMENTI FISICI Confezione Fardello Collo Standard Collo Misto Pallet Standard Pallet Misto Spedizione Collo standard: Insieme di confezioni/fardelli omogenei. Generalmente un collo standard è rappresentato da un cartone. Si assume che tutte le confezioni di un collo standard abbiano lo stesso lotto di produzione e la stessa data di scadenza. Collo misto: Insieme di confezioni/fardelli non omogenei. Generalmente un collo misto è rappresentato da un cartone contenente fardelli non omogenei o confezioni sfuse. 15 luglio 2005 R. Benucci 12
13 DEFINIZIONE DEGLI ELEMENTI FISICI Pallet standard: Insieme di colli standard omogenei contenenti lo stesso prodotto. Confezione Fardello Collo Standard Collo Misto Pallet Standard Pallet Misto Spedizione Pallet misto: Insieme di colli standard/misti contenenti prodotti diversi. Spedizione: Insieme di elementi fisici sopra descritti, in combinazione qualsiasi, costituenti una fornitura a seguito di un ordine, trasportati e consegnati insieme. 15 luglio 2005 R. Benucci 13
14 ADOZIONE STANDARD EAN-UCC 128 Caratteristiche: Lo Standard EAN/UCC è stato preso a riferimento per la completezza e la flessibilità delle informazioni rappresentabili con il codice a barre EAN 128, anche se di fatto non risulta adottabile nella sua interezza che prevederebbe una ricodifica sia dei prodotti farmaceutici sia delle aziende che aderiscono al progetto con codici assegnati da EAN. Codifica farmaco - Codice AIC (Minsan) Codifica Aziende - Codici forniti dalla banca dati centrale nell ambito del progetto Targatura Il Codice a Barre EAN 128 consente di concatenare diverse informazioni in un unico codice a barre mono-dimensionale per una lunghezza massima di 48 caratteri. Ogni informazione è qualificata da un Application Identifier (AI) che precede l informazione stessa. Il contenuto dei dati che segue l AI può avere lunghezza fissa o variabile fino ad un massimo di 30 caratteri alfabetici e/o numerici. 15 luglio 2005 R. Benucci 14
15 LE ETICHETTE ATTUALMENTE IN USO Tipologia e frequenza informazioni presenti sulle attuali etichette Etichetta Ricorrenze Sitra Nord DIMAF Dep Farm. Bologn PIEFFE Depositi Pharma Logistics Collo Pharma Logistics Bancale Farma nova Phardis Neo logistica Pieffe Nord Chiapparoli Informazioni in chiaro Identificativo Mittente 11 X X X X X X X X X X X Nome Destinatario 11 X X X X X X X X X X X Indirizzo Destinatario 11 X X X X X X X X X X X Numero Collo/Bancale 10 X X X X X X X X X X Identificativo Mandante 9 X X X X X X X X X Totale Colli/Bancali 9 X X X X X X X X X Codice Tratta 8 X X X X X X X X Identificativo Vettore 7 X X X X X X X Numero DDT Mandante 6 X X X X X X Num. Riferimento Depositario 5 X X X X X Numero DDT Depositario 4 X X X X Numero Doc. Spedizione 3 X X X Data Ordine Mandante 3 X X X Descrizione Articolo 3 X X X Codice Mandante 2 X X Data DDT Depositario 2 X X Numero Ordine Mandante 2 X X Data DDT Mandante 1 X Codice cliente 1 X Identificazione Collo Misto 1 X nastro Progr. Progr. Lotto 1 X Data Riferimento Depositario X Numero Colli sul Bancale X Barcode Numero Collo 5 X X X X X Numero Riferimento 4 X X X X Numero DDT Depositario 2 X X Num. Spedizione 2 X X Numero non identificato 2 X X Codice Magazzino X Numero Bancale X 15 luglio 2005 R. Benucci 15
16 ESEMPI DI ETICHETTE ATTUALI DATI DEPOSITARIO NUMERO E DATA DDT DIMAF CODICE E NOME MANDANTE DATI DESTINATARIO NUMERO DDT E PROGRESSIVO COLLO (le prime due cifre sono utilizzate per garantire Univocità del DDT) CODICE VIAGGIO E NOME TRASPORTATORE PROGRESSIVO COLLO TOTALE COLLI RIFERIMENTO INTERNO DEPOSITARIO LOGO DEPOSITARIO IDENTIFICATIVO MANDANTE DATI DESTINATARIO NUMERO SPEDIZIONE CODICE DESTINAZIONE CODICE VETTORE ZONA USCITA MERCE PROGRESSIVO COLLO/SPEDIZIONE BARCODE: NUMERO SPEDIZIONE + PROGRESSIVO COLLO 15 luglio 2005 R. Benucci 16 DESCRIZIONE PRODOTTO ZONA USCITA MERCE
17 LE NUOVE ETICHETTE LOGISTICHE Obiettivi : Mantenere i contenuti informativi attuali a supporto dei processi sia dei Depositari che dei Trasportatori. Aggiungere informazioni utili a tutta la filiera del farmaco ed in particolare alla Distribuzione Intermedia. Essere applicabile dalla gran parte dei Depositari, tenendo conto dei vincoli rappresentati dalla loro situazione informatica. Introdurre un layout normalizzato a beneficio della corretta interpretazione delle informazioni esposte. Rappresentare in barcode le informazioni che consentano la correlazione con i flussi informativi. Utilizzo della simbologia EAN 128 con la flessibilità necessaria a garantire un contenuto informativo degli A.I. utilizzati coerente con le specifiche della targatura. 15 luglio 2005 R. Benucci 17
18 IMPATTI SUI DEPOSITARI ASSUNTI PER L IDENTIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI FISICI La preparazione delle consegne per i destinatari finali deve essere effettuata dai Depositari in modo coerente con i documenti di accompagnamento e con i flussi informativi, le merci non devono essere ritrattate dai trasportatori (vedi Disciplinare Tecnico Targatura). Nel caso in cui la preparazione delle spedizioni venga demandata ai trasportatori questi devono dotarsi delle infrastrutture informatiche atte a garantire gli stessi risultati previsti per i Depositari. Gli elementi fisici oggetto di identificazione sono Colli (Standard e Misti) e Bancali (Standard e Misti). L identificazione consiste nella qualificazione dell elemento fisico (Progressivo Collo e Bancale nell ambito della consegna) e nelle qualificazione del contenuto (Articolo, Quantità, Lotto e Scadenza per Colli Standard, Articolo e quantità per Bancali Standard). 15 luglio 2005 R. Benucci (--) 18
SUPPLY CHAIN PHARMA. Applicazioni e sviluppi ulteriori: verso un progetto di Logistica Collaborativa. Vaghi Mocchetti- Benucci
SUPPLY CHAIN PHARMA Applicazioni e sviluppi ulteriori: verso un progetto di Logistica Collaborativa Vaghi Mocchetti- Benucci Agenda Comitato Tecnico di Gestione Easy: Dafne si apre ad Internet Proposta
DettagliIL CONSORZIO DAFNE: Progetti e Sviluppi
I fattori che abilitano il cambiamento nella Distribuzione dei farmaci IL CONSORZIO DAFNE: Progetti e Sviluppi Direttore Centrale Operations Gruppo COMIFAR-PHOENIX Vice-Presidente Consorzio DAFNE Milano,
DettagliD. JESI Novartis Farma, Consiglio di Amministrazione DAFNE A. MANELLI Farcopa, Consiglio di Amministrazione DAFNE Roma, 19 marzo 2004
D. JESI Novartis Farma, Consiglio di Amministrazione DAFNE A. MANELLI Farcopa, Consiglio di Amministrazione DAFNE Roma, 19 marzo 2004 AGENDA PROBLEMI INIZIALI ANNI 90 NECESSITÀ / ESIGENZE DEL SETTORE REALIZZAZIONE
DettagliPROCEDURA ORGANIZZATIVA ARRIVI MERCE
PROCEDURA ORGANIZZATIVA ARRIVI MERCE XPS PO 51 OPERATION 1. GENERALITA 1.1 SCOPO Scopo della presente procedura è descrivere i criteri e definire le responsabilità e le modalità operative adottate dalla
DettagliIl Consorzio Dafne. e la Logistica Collaborativa
L efficienza della supply chain sanitaria. Innovazioni, tecnologie e casi eccellenti Il Consorzio Dafne e la Logistica Collaborativa Vice Presidente Consorzio Dafne Direttore Centrale Operations Gruppo
DettagliConsorzio DAFNE. Progetto Ospedali.
www.consorziodafne.com Missione ed Obiettivi E una comunità B2B costituita da Aziende Farmaceutiche e Distributori Intermedi che ha l obiettivo di INTEGRARE TUTTI I PARTNER DELLA FILIERA FARMACEUTICA (Aree
DettagliMinistero della Salute. Agenzia Italiana del Farmaco
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DEL SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONE GENERALE DEI FARMACI E DISPOSITIVI MEDICI e Agenzia Italiana del Farmaco Seconda integrazione del documento del 3 maggio 2005
DettagliDocumento integrativo alla piattaforma condivisa per la rintracciabilità dei prodotti alimentari. Tavolo congiunto Industria-Distribuzione
Documento integrativo alla piattaforma condivisa per la rintracciabilità dei prodotti alimentari Tavolo congiunto Industria-Distribuzione Release 1.1, Luglio 2017 Disclaimer Nonostante gli sforzi per assicurare
DettagliIl B2b e l innovazione tecnologica nel rapporto fra le imprese e il sistema bancario
Il B2b e l innovazione tecnologica nel rapporto fra le imprese e il sistema bancario Andrea Rangone Convegno CBI 2004 Martedì 22 Giugno 2004 Roma La missione L Osservatorio B2b Studiare approfonditamente
Dettagli24. Allegato al Capitolato di fornitura b&m Italia
24. Allegato al Capitolato di fornitura b&m Italia Tutte le consegne presso la nostra azienda devono essere eseguite in accordo con le condizioni di spedizione stabilite. a. Trasporto 1. Indirizzo di consegna:
DettagliSUPPLY CHAIN 4.0 SOGNO E SON DESTO
SUPPLY CHAIN 4.0 SOGNO E SON DESTO 9 G I U G N O 2 0 1 6 SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER LA TUA LOGISTICA: JUST DO IT! U P P L Y C H A I N 4. 0 C O N V E G N O S U Introduzione e presentazione dell azienda
DettagliProgetto DAFNE RFid 2. Project Leader: Dr. Ing. Stefano Novaresi Vice-Presidente Consorzio DAFNE
Progetto DAFNE RFid 2 Project Leader: Dr. Ing. Stefano Novaresi Vice-Presidente Consorzio DAFNE PROGETTO DAFNE RFid 2 Il progetto Dafne RFid 2, svoltosi nell ottobre 2008, rappresenta la naturale estensione
DettagliLe proposte del Consorzio DAFNE per una logistica collaborativa nella filiera del Farmaco
CONVEGNO INTERNAZIONALE DEL CONSORZIO DAFNE Pharma Supply Chain Le proposte del Consorzio DAFNE per una logistica collaborativa nella filiera del Farmaco Roma 19.03.2004 Dr. R. Caloni Presidente del Consorzio
DettagliLA LOGISTICA AREA VENDITE IN SAP
GLI E-BOOK DI SI-SOFT INFORMATICA LA LOGISTICA AREA VENDITE IN SAP - COMPLETO - 2 Abbiamo scelto come argomento di questa demo alcune delle attività più importanti che vengono svolte in ambito SAP lato
DettagliEd. Febbraio 2018 MODALITÀ DI GENERAZIONE DEL BARCODE SUI PLICHI
Ed. Febbraio 2018 MODALITÀ DI GENERAZIONE DEL BARCODE SUI PLICHI 1 INDICE 1 DOCUMENTI CITATI... 2 2 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 3 TERMINI E DEFINIZIONI... 4 4 SPECIFICHE TECNICHE... 5 4.1 Generalità...
DettagliProcedura interna di gestione del ciclo magazzino
A.O.U.P. PAOLO GIACCONE DI PALERMO PERCORSO ATTUATIVO DI CERTIFICABILITA' MANUALE DELLE PROCEDURE PROCEDURA PAC I PROCEDURA AZIENDALE I EMESSA DA RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI FARMACIA E RESPONSABILE DEL
DettagliIntegrazione prodotti di logistica esterni all ERP
Galileo Logistica Movimenti di chiusura documenti Documenti di spedizione Movimenti di Rettifica (Magazzino, Articoli,Quantità, Lotti,Ecc.) Movimenti di Chiusura documenti Documenti di ingresso Logistica
DettagliDEFINIZIONI FONDAMENTALI
CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO DEFINIZIONI FONDAMENTALI CENNI DI LOGISTICA URBANA 1 Definizione Logistica (una delle tante) La logistica è la disciplina che ha come fine quello di ottimizzare
DettagliNovità importazione dati da programmi gestionali proprietari
Novità importazione dati da programmi gestionali proprietari Da gennaio 2015 il nuovo sistema di verifica dei certificati e di tracciabilità delle vendite di prodotti bio Dopo anni di esperienza con il
DettagliL etichetta logistica per il settore bancario
L etichetta logistica per il settore bancario Release 1.0, Nov 2016 Sommario 1 Il codice SSCC... 3 2 Il codice a barre GS1-128... 3 2.1 La sintassi delle informazioni nel codice a barre GS1-128... 4 2.2
DettagliCome identificare gli imballi: Guida pratica GS1 Italy
Come identificare gli imballi: Guida pratica GS1 Italy Versione 1.0, Rilascio Ottobre 2015 Premessa Scopo di queste Linee Guida è di illustrare l identificazione degli imballi. Gli utenti dovrebbero quindi
DettagliGESTIONE DISTRIBUZIONE PER CATENA DI PUNTI RISTORO. Brainstorming NOTE
GESTIONE DISTRIBUZIONE PER CATENA DI PUNTI RISTORO Brainstorming NOTE 1 SINTESI BRAINSTORMING 2 D ISCUSSIONI ASSUNZIONI STAKEHOLDER, ATTORI INCLUSI RUOLI GIOCHI DI RUOLO FEATURES ASTRAZIONI CHIAVE INDICI
DettagliDove nasce il termine logistica?
LOGISTICA Dove nasce il termine logistica? Cosa si intende per logistica? La logistica può essere definita come l attività di organizzazione, pianificazione e controllo del flusso fisico dei materiali,
DettagliSoluzioni per l integrazione Nexive
Soluzioni per l integrazione Nexive Integrazione: chiave della Service Innovation Evoluzione comportamento consumatori Processi di Integrazione Evoluzione tecnologica Nuovi Modelli di Servizio Al fine
DettagliECR - Interscambio pallet L esperienza Carrefour in Italia
ECR - Interscambio pallet L esperienza Carrefour in Italia Paolo Rangoni Carrefour Italia 1 Trend di mercato Frazionamento dei volumi per tutti gli attori della filiera (sempre più fornitori, sempre più
DettagliFocus sul progetto DAFNE Ospedali
Impossibile visualizzare l'immagine collegata. È possibile che il file sia stato spostato, rinominato o eliminato. Verificare che il collegamento rimandi al file e al percorso corretti. www.comdorziodafne.com
DettagliCrea la tua prima offerta con Logistica di Amazon
Crea la tua prima offerta con Logistica di Amazon Agenda 0 Prima di cominciare 1 Registrati al Servizio Logistica di Amazon 2 Crea Offerte di Logistica di Amazon 3 Crea il Piano di Spedizione 4 Fissa un
DettagliPROCESSO PER LA GESTIONE DELL INTEGRAZIONE FRA IL SW AMMINISTRATIVO (NFS) E IL SW LOGISTICO (WMS)
ULSS8 BERICA PROCESSO PER LA GESTIONE DELL INTEGRAZIONE FRA IL SW AMMINISTRATIVO (NFS) E IL SW LOGISTICO (WMS) Glossario: COMMITTENTE NFS Dedalus WMS WS Ulss8 Berica Sw Amministrativo/Logistico del COMMITTENTE
DettagliMilano
Relazione Il Consorzio Dafne oltre la dematerializzazione dei documenti del ciclo dell'ordine come facilitatore di integrazione con le istituzioni Dr. Rodolfo Caloni Consigliere Delegato Consorzio Dafne
DettagliLa digitalizzazione della relazione col Retail il punto di vista di un grande gruppo industriale. 17 giugno 2016 Monica Benedetti DANONE
La digitalizzazione della relazione col Retail il punto di vista di un grande gruppo industriale 17 giugno 2016 Monica Benedetti DANONE 1 Il Network: 3 BASI Logistiche Affiancata da alcune strutture di
DettagliSISTEMI DI REFERENZIAZIONE. [ ] Spedizionieri e tecnici dell'organizzazione commerciale
ALLEGATO 19 [M1.3] TECNICO DELLE SPEDIZIONI E TRASPORTO Settore economico professionale: Trasporti e logistica Descrizione sintetica: Il Tecnico delle spedizioni e del trasporto è in grado di programmare,
DettagliEtichetta logistica GS1-128: Guida pratica GS1 Italy
Etichetta logistica GS1-128: Guida pratica GS1 Italy Versione 2.0, Rilascio, Novembre 2015 Premessa Scopo di queste Linee Guida è di illustrare l identificazione delle unità logistiche. Gli utenti dovrebbero
DettagliIl GS1 GLN. Guida all uso
Guida all uso Versione 1.1, Luglio 2017 1 IL GS1 GLN Il GS1 GLN è la chiave di identificazione GS1 utilizzata per identificare luoghi o entità legali/funzionali. Possono essere identificati luoghi fisici,
DettagliESTAV Sud-Est. Firenze, 25 Settembre 2009. Silvano Ripaccioli Dir. ICT
Firenze, 25 Settembre 2009 Silvano Ripaccioli Dir. ICT 1 1. La gestione unificata della supply-chain aziendale in Area Vasta. L esperienza L di ESTAV SudEst 2. Il modello adottato e il ciclo dei flussi
DettagliDescrizione delle Attività Il processo di gestione del magazzino farmaceutico si articola in diverse fasi :
Pag. 1/5 Descrizione delle Attività Il processo di gestione del magazzino farmaceutico si articola in diverse fasi : 1. Controllo al ricevimento merci: viene eseguito dall OTF incaricato alla ricezione
DettagliRintracciabilità e Gestione delle Informazioni
Università di Bologna Facoltà di Agraria Rintracciabilità e Gestione delle Informazioni 18 Novembre 2004 profilo è nata nel 1994 per la progettazione e lo sviluppo di applicazioni software ha maturato
DettagliProduzione e sistemi Logistici
Produzione e sistemi Logistici Dipartimento di Management Università Sapienza Prof. Bernardino Quattrociocchi I 2 I 3 https://youtu.be/qvqwnud6wl8 https://www.youtube.com/watch?v=qvqwnud6 WL8 I 4 Capitolo
DettagliFatturazione elettronica B2B. or not to be? N. Viganò Business Development Manager A Soluzioni Srl
Fatturazione elettronica B2B or not to be? 1 N. Viganò Business Development Manager 2017 3A Soluzioni Srl Premessa In Italia la Fatturazione elettronica B2B è riconosciuta ai fini fiscali fin dal 2004
DettagliAREE FUNZIONALI DI UN MAGAZZINO
IL MAGAZZINO Per magazzino si intende quella struttura logistica in grado di ricevere le merci, conservarle (stoccaggio) e renderle disponibili per lo smistamento, la spedizione e la consegna. AREE FUNZIONALI
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE BOLLE DI TRACCIABILITA VIA WEB
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE BOLLE DI TRACCIABILITA VIA WEB 0) Seleziona MENU BOLLE 1) selezionare il cliente 2) premere Crea Nuova Bolla 1 3) Selezionare Dettagli testata 3) Dettagli Testata a. compilare
DettagliPOLO REGIONALE DI FATTURAZIONE ELETTRONICA
POLO REGIONALE DI FATTURAZIONE ELETTRONICA Il flusso della fatturazione elettronica La delibera 203/2015 Il sistema di Regione Liguria per il ciclo passivo Cosa deve fare l Ente Genova, 11 marzo 2015 Fatturazione
DettagliCommunicating Reliable Information and Standards to Agriculture and Logistics
Communicating Reliable Information and Standards to Agriculture and Logistics Cristina Pangrazio 14a Conferenza Chimica & Logistica Milano, 3 luglio 2017 CRISTAL Standard è elaborato da ECPA (European
DettagliStandard GS1 per la tracciabilità alimentare
Standard GS1 per la tracciabilità alimentare Novotel Bologna San Lazzaro - Bologna, 6 giugno 2013 Standard GS1 per la tracciabilità alimentare Novotel Bologna San Lazzaro Bologna, 6 giugno 2013 1 GS1 Italy
DettagliSistemi Informativi e Commercio Elettronico
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Applicazioni Internet B Paolo Salvaneschi A2_1 V1.3 Sistemi Informativi e Commercio Elettronico Sistemi Informativi Il contenuto del documento è liberamente
DettagliOperatore dei sistemi e dei servizi logistici. Standard della Figura nazionale
Operatore dei sistemi e dei servizi logistici Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI Referenziazioni della figura Professioni
Dettagli23/05/ :56:05 Pagina 1 di 8
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI Edizione 2016 Professioni NUP/ISTAT correlate 4.1 - Impiegati di ufficio 4.1.3.1 - Personale addetto alla gestione
DettagliLogistica collaborativa: RFID per la distribuzione farmaceutica SIMCO SRL Via Durando Milano tel fax
MIGLIORARE L EFFICIENZA NELLA DISTRIBUZIONE ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE DI FILIERA Lo scorso 14 Ottobre 2009 si è tunto a Milano il convegno dal titolo : Migliorare l efficienza nella distribuzione farmaceutica:
DettagliManuale Utente SAP ITS. 3.1 Gestione EMCS Gestione della Ricezione V.02
Manuale Utente SAP ITS 3.1.3 Gestione della Ricezione V.02 Introduzione Il progetto EMCS (Excise Movement and Control System) introduce una nuova gestione della comunicazione relativa ai trasporti effettuati,
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DEL SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONE GENERALE DEI FARMACI E DISPOSITIVI MEDICI e Agenzia Italiana del Farmaco Pianificazione delle attività per l avvio del progetto
DettagliRelazione Dai nuovi progetti per una sempre più ampia e concreta collaborazione di filiera alla integrazione Peppol/Dafne in Emilia Romagna
Relazione Dai nuovi progetti per una sempre più ampia e concreta collaborazione di filiera alla integrazione Peppol/Dafne in Emilia Romagna Caloni Rodolfo Consorzio Dafne Orsi Alessia Intercent Emilia
DettagliLA NOSTRA STORIA, LE NOSTRE COMPETENZE
Company Profile LA NOSTRA STORIA, LE NOSTRE COMPETENZE Costituita a Milano nel 1969, Telekom Assist Europe si specializza nel corso degli ultimi decenni nelle tecnologie per il miglioramento ed il controllo
DettagliL eccellenza al servizio della sanità.
L eccellenza al servizio della sanità. Cosa ci distingue? Oltre 30 anni di esperienza e specializzazione nella logistica farmaceutica 5 depositi in Italia: 100.000 metri quadri coperti e 150.000 posti
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico della logistica industriale 4 Settore Economico Professionale Area
DettagliIl Magazzino Farmaceutico AVEN
Il Magazzino Farmaceutico AVEN Attivita esternalizzate: allestimento interno (ogni tipo di attrezzatura) manutenzioni attività logistiche interne (movimentazione merci) trasporto e consegna Attività a
DettagliSOLUZIONE SOFTWARE PER LA GESTIONE LOGISTICA CON I GESTIONALI ZUCCHETTI SCHEDA PRODOTTO
ARS @LOGISTICA SOLUZIONE SOFTWARE PER LA GESTIONE LOGISTICA CON I GESTIONALI ZUCCHETTI SCHEDA PRODOTTO INDICE 01 CARATTERISTICHE... 4 02 VANTAGGI... 6 03 FUNZIONALITA... 7 ARS@Logistica LOGISTICA INGRESSO...
DettagliPROCEDURA ORGANIZZATIVA INGRESSO E USCITA MERCE
PROCEDURA ORGANIZZATIVA INGRESSO E USCITA MERCE XPS PO 43 AMMINISTRAZIONE 1. GENERALITA' SCOPO della presente procedura è quello di uniformare i processi di ingresso e uscita merce della Xpres, al fine
DettagliManuale Utente SAP ITS. 3.1 Gestione EMCS Crea DRAFT E-DAA V.01
Manuale Utente SAP ITS 3.1.1 Crea DRAFT E-DAA V.01 Introduzione Il progetto EMCS (Excise Movement and Control System) introduce una nuova gestione della comunicazione relativa ai trasporti effettuati,
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA: Tra nuovi Obblighi ed Opportunità Per le Aziende associate
FATTURAZIONE ELETTRONICA: Tra nuovi Obblighi ed Opportunità Per le Aziende associate OBBLIGO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA: LA NORMATIVA L obbligo di fatturazione elettronica è introdotto dalla legge di
DettagliKelyan, forte della pluriennale esperienza acquisita nello sviluppo di soluzioni dedicate per ogni settore di mercato, presenta.
Kelyan, forte della pluriennale esperienza acquisita nello sviluppo di soluzioni dedicate per ogni settore di mercato, presenta Farm-X la la soluzione organizzativa per i le produttori aziende di trasporti
DettagliRLA. Oltre i confini della logistica tradizionale.
RLA. Oltre i confini della logistica tradizionale. RLA. Risposte integrate per soluzioni vincenti. 2 Nella logistica delle merci alimentari occorrono soluzioni articolate, specifiche e perfettamente integrate.
DettagliACCADEMIA ITALIANA DELL AUTO-ID
ACCADEMIA ITALIANA DELL AUTO-ID Il ruolo e le tecnologie dell identificazione automatica nella tracciabilità alimentare Identificare, tracciare e riconoscere Adriano Radice Alfacod Sergio Rondena Datalogic
DettagliADA Organizzazione della spedizione merci e dei trasporti intermodali
RA1: Disegnare soluzioni di tragitti e di opzioni intermodali, definendo le procedure per l ottimizzazione del trasporto Definizione dei tragitti ottimali Definizione procedure per l ottimizzazione dei
DettagliPIATTAFORMA CONDIVISA PER LA RINTRACCIABILITÀ DEGLI OGGETTI DESTINATI AL CONTATTO CON GLI ALIMENTI
PIATTAFORMA CONDIVISA PER LA RINTRACCIABILITÀ DEGLI OGGETTI DESTINATI AL CONTATTO CON GLI ALIMENTI Versione 1.0 ottobre 2006 PIATTAFORMA CONDIVISA PER LA RINTRACCIABILITÀ DEGLI OGGETTI DESTINATI AL CONTATTO
DettagliVisione e Tracciabilità
Petrolchimico Alimentare Visione e Tracciabilità Dal consumatore al produttore, la filiera di Pollicino. Casi pratici per la GDO Stefano Vio Responsabile divisione Retail Gruppo Alfacod s.vio@alfacod.it
DettagliProgetto dematerializzazione Doc. di Trasporto MDD Conad. Rimini, 17 Giugno 2016
Progetto dematerializzazione Doc. di Trasporto MDD Conad Rimini, 17 Giugno 2016 Chi è Conad CO. = CONSORZIO NA. = NAZIONALE D. = DETTAGLIANTI Conad è organizzata su 3 livelli: Gli IMPRENDITORI/SOCI Le
DettagliKD Logistica. Innovazione nei trasporti
KD Logistica Innovazione nei trasporti INSTRUCTIONS FOR USE GESTIONALE PER LE AZIENDE DI LOGISTICA E TRASPORTI KD Logistica è il sistema integrato per le aziende di logistica, trasporti e magazzino, che
DettagliALTRI MODELLI DI APPROVVIGIONAMENTO: TRANSITO, CONTO DEPOSITO, ANAGRAFICHE E FLUSSI
ALTRI MODELLI DI APPROVVIGIONAMENTO: TRANSITO, CONTO DEPOSITO, ANAGRAFICHE E FLUSSI Maria Cecilia Cetini S.C.Farmacia A.O.U. Città delle Salute e della Scienza di Torino Corso base: il processo della logistica
DettagliLo stato dell arte dei network dati nazionali INFORETE - INFORIV. Ing. Luciano Landi 24 settembre 2008
Lo stato dell arte dei network dati nazionali INFORETE - INFORIV Ing. Luciano Landi 24 settembre 2008 L informatica nella diffusione dei prodotti editoriali 2010 2000 Modelli complessi con dati freschi
DettagliFlusso operativo per l azienda di IV gamma
Flusso operativo per l azienda di IV gamma Gesag Gtp.TS è la soluzione software di Gesag per la gestione del magazzino (WMS - Warehouse Management System). Con Gtp.TS viene gestita in modo efficiente una
DettagliSISTEMI DI REFERENZIAZIONE. [ ] Responsabili di magazzino e della distribuzione interna
[M1.2] TECNICO DELLA LOGISTICA INDUSTRIALE Settore economico professionale: Area comune Descrizione sintetica: Il Tecnico della logistica industriale è in grado di formulare il budget previsionale della
DettagliDISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE
Allegato A DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini del presente
DettagliMETODOWMS la soluzione per la logistica di Magazzino. Claudio Guida Daniel Pagnan
METODOWMS la soluzione per la logistica di Magazzino Claudio Guida Daniel Pagnan Missione La missione è di rendere i nostri clienti più competitivi ed efficaci fornendo le opportune tecnologie informatiche,
DettagliGli strumenti standard di identificazione ed allineamento anagrafico per l efficienza della filiera
Gli strumenti standard di identificazione ed allineamento anagrafico per l efficienza della filiera L efficienza della supply chain sanitaria Milano, 10 novembre 2010 Indicod-Ecr Missione e obiettivi:
DettagliTrattamento fatture in formati eterogenei
Trattamento fatture in formati eterogenei 1 Quali documenti Ogni tipo di PDF Sia immagine, ottenuto per scansione, sia vettoriale, ottenuto da stampa virtuale (da sistemi gestionali o di automazione di
DettagliConsapevole dei rischi di un magazzino poco organizzato?
LIUC & Columbus Logistics Workshop Consapevole dei rischi di un magazzino poco organizzato? SOLUZIONI IT A SUPPORTO DEL MAGAZZINO dott. Alessandro Bisso Project Manager Senior Replica Sistemi nvegno Outsourcing
DettagliI processi di vendita
circuiti sempre aperti: flussi fisico-tecnici (in uscita) flussi monetari-finanziari (in entrata) azienda/clienti I processi di vendita settore fisico-tecnico settore economico settore finanziario prodotti/servizi
DettagliI processi di vendita
circuiti sempre aperti: flussi fisico-tecnici (in uscita) flussi monetari-finanziari (in entrata) azienda/clienti I processi di vendita settore fisico-tecnico settore economico settore finanziario prodotti/servizi
DettagliIL SISTEMA LOGISTICO INTEGRATO
IL SISTEMA LOGISTICO INTEGRATO Che cos è la logistica? Il concetto di logistica è spesso poco chiaro Per logistica, spesso, s intendono soltanto le attività di distribuzione fisica dei prodotti (trasporto
DettagliFLUSSO INFORMATIVO PER LE COMUNICAZIONI DI CUI AL COMMA 5.1, LETTERA A), PUNTO II.
FLUSSO INFORMATIVO PER LE COMUNICAZIONI DI CUI AL COMMA 5.1, LETTERA A), PUNTO II. DELLA DELIBERAZIONE 407/2018/R/GAS, RELATIVE ALL ATTIVAZIONE, AL 1 OTTOBRE 2018, DEL SERVIZIO DI FORNITURA DI ULTIMA ISTANZA
DettagliBanca Dati Attestati di Rischio (SITA-ATRD) Comunicazione dei sinistri tra imprese tramite Identificativo Univoco di Rischio
Banca Dati Attestati di Rischio (SITA-ATRD) Comunicazione dei sinistri tra imprese tramite Identificativo Univoco di Rischio Allegato n. 3 al Provvedimento IVASS n. 35 del 19 giugno 2015 concernente le
DettagliProfessionisti dell automazione dei processi di movimentazione SOLUZIONI INTEGRATE PER LA LOGISTICA DI MAGAZZINO
Professionisti dell automazione dei processi di movimentazione SOLUZIONI INTEGRATE PER LA LOGISTICA DI MAGAZZINO MOVIMENTAZIONE Gli impianti di movimentazione vengono realizzati a partire da un attenta
DettagliI documenti che accompagnano le merci. Davide Lega Slide N. 2
I documenti che accompagnano le merci Davide Lega Slide N. 2 Trasporto da punto.. a punto! Davide Lega Slide N. 3 I documenti della logistica INTERNI. gestionali: liste di ricevimento, ordini di produzione,
DettagliMateriali di imballo e forniture per imballaggio industriale
Materiali di imballo e forniture per imballaggio industriale PACKAGING SOLUTIONS Valtrompia Imballaggi fornitore globale di materiali di largo consumo, offriamo affidabilità di un servizio di fornitura
DettagliSistemi ICT per il Business Networking
Corso di Laurea Specialistica Ingegneria Gestionale Sistemi ICT per il Business Networking Caso di studio: la rintracciabilità nelle filiere agro-alimentari Docente: Vito Morreale (vito.morreale@eng.it)
DettagliMODULO BASE SOFTWARE PER COMMERCIALISTI E AZIENDE MACCHINE E ARREDAMENTI PER UFFICIO ASSISTENZA TECNICA E SISTEMISTICA
MODULO BASE Comprende le anagrafiche clienti e fornitori, la gestione listini prezzi (in presenza del Modulo Magazzino) ed i vari programmi di gestione generale. Il programma gestisce diversi tipi di listino:
DettagliApplicazioni OCM LOGISTICA
IL NOSTRO METODO Il metodo OCM (Operation Control Management) di Telekom Assist permette di definire idonei processi in ogni area funzionale aziendale e rappresenta l implementazione operativa di un modello
DettagliFatturazione Elettronica nelle imprese Le informazioni indispensabili per affrontare il cambiamento
WORKSHOP PER L INDUSTRIA DEI BENI DI CONSUMO Fatturazione Elettronica nelle imprese Le informazioni indispensabili per affrontare il cambiamento 5 giugno 2018 - Università IULM, Milano 1 Massimo Bolchini
DettagliPOLIBA Ilaria Giannoccaro
POLIBA Ilaria Giannoccaro Logistica di magazzino e Supply Chain Management Prof. Ilaria Giannoccaro Dip. Meccanica, Matematica e Management Politecnico di Bari Confindustria Bari e BAT Bari, 26 gennaio
DettagliDatasheet Rintrax: Sistema di gestione logistica
Hitech srl Via Napoli 312/O 70123 Bari BA T. 0805796380 www.hitech.srl Codice Fiscale e Partita Iva 03685360723 REA Bari n 270902 Datasheet Rintrax: Sistema di gestione logistica Via Napoli 312/O 70123
DettagliLAVORAZIONI CONTO TERZI
LAVORAZIONI CONTO TERZI Il modulo Lavorazioni Conto Terzi permette la gestione delle bolle/ddt del materiale in conto lavorazione ricevuto dai clienti, la generazione automatica del documento di entrata
DettagliSCHEDA TECNICA PRODOTTO CODICE 2DCOMM PER AVVISI DI RICEVIMENTO E ATTESTAZIONI DI CONSEGNA SPEDITI DA CLIENTI AUTORIZZATI ALLA STAMPA IN PROPRIO
SCHEDA TECICA PRODOTTO CODICE 2DCOMM PER AVVISI DI RICEVIMETO E ATTESTAZIOI DI COSEGA SPEDITI DA CLIETI AUTORIZZATI ALLA STAMPA I IDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIOE... 3 2 SIMBOLOGIA... 3 3 STRUTTURA
DettagliIDENTIFICAZIONE, RINTRACCIABILITÀ,
04/10/2012 Pag. 1 di 6 IDENTIFICAZIONE, RINTRACCIABILITÀ, IMMAGAZZINAMENTO E CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli
DettagliPER TE UNA SEMPLICE GUIDA
PER TE UNA SEMPLICE GUIDA per effettuare gli ordini a Line Kit Tutte le indicazioni per una corretta gestione Line Kit Spa - Gruppo Buffetti Spa INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15.
DettagliMilano 23 settembre 2015
Milano 23 settembre 2015 SPEGNETE I CALCOLATORI!! SPEGNETE I CALCOLATORI!! INNOVARE E MIGLIORARE CONDIVIDERE SPEGNETE I CALCOLATORI!! INNOVARE E MIGLIORARE CONDIVIDERE IL CONTESTO SE NE ACCORGE? SPEGNETE
DettagliD FLUSSO INFORMATIVO PER LE COMUNICAZIONI DI CUI AL COMMA 5.1, LETTERA B) PUNTO II.
FLUSSO INFORMATIVO PER LE COMUNICAZIONI DI CUI AL COMMA 5.1, LETTERA B) PUNTO II. DELLA DELIBERAZIONE 465/2016/R/GAS, RELATIVE ALL ATTIVAZIONE, DALL 1 OTTOBRE 2016 DELLA FORNITURA DEL SERVIZIO DI DEFAULT
Dettagli