CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO"

Transcript

1 CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO N 27 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: COMUNICAZIONI, INTERPELLANZE, INTERROGAZIONI E MOZIONI. Oggi DIECI del mese di GIUGNO dell anno DUEMILAUNDICI, alle ore 20:30, su invito del Sindaco contenente l ordine del giorno dell argomento da trattare in adunanza ordinaria, come previsto dall art.11 dello Statuto comunale, si è riunito il Consiglio comunale nelle persone dei seguenti Consiglieri: PRESENTE ASSENTE RAPELLA ALBA Sì == D AGATA CLAUDIO Sì == CIAPPONI STEFANO Sì == PANIGA MASSIMILIANO Sì == ANGELINI GIULIO Sì == MANTEGAZZA MONICA Sì == MONTI MAURO Sì == MARCHINI FRANCO Sì == MUCCIO ORESTE Sì == OREGGIONI MATTEO Sì == CAVALLI DANIELA Sì == RAPELLA ALESSANDRO Sì == PINCIROLI CRISTINA Sì == FANCHI DAVIDE Sì == MARRA SALVATORE Sì == RUGGERI ANDREA Sì == ROVEDATTI ANGELO Sì == PAROLINI TIZIANA == Sì MARCHESINI ENRICO == Sì LEALI MAURIZIO Sì == SANTI MASSIMO Sì == TOTALI 19 2 Sono presenti gli Assessori non facenti parte del Consiglio Comunale Vanini Gianpiero e Bongio Francesco, ai sensi dell art.11, 4 comma, dello Statuto. Partecipa il Segretario comunale DOTT. MARTINO DELLA TORRE

2 Il Sig. Sindaco Presidente, constatata la legalità dell adunanza per aver adempiuto a tutte le formalità previste dallo Statuto (art. 11), riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio comunale a trattare la pratica segnata all ordine del giorno. ==================================================================== IL CONSIGLIO COMUNALE Ha ascoltato e dibattuto le seguenti comunicazioni, interpellanze, interrogazioni, mozioni: Riguardo il punto delle comunicazioni, una prima comunicazione rapida riguarda le nomine avvenute, per segnalazione dei due gruppi consiliari, all interno del Consiglio di amministrazione della Fondazione PROMOR. Ai primi di maggio, su segnalazione, ho provveduto a indicare Marchini Riccardo, che già rappresentava il gruppo Impegno per la città anche nel precedente periodo, e Rovagnati Mario, come indicato dal gruppo Rinnoviamo Morbegno. Ringraziando per la disponibilità, auguriamo anche buon lavoro ai due rappresentanti dell Amministrazione Comunale. La comunicazione, come da impegno nell ultimo Consiglio Comunale, è quella di riferire presso il Consiglio delle evoluzioni riguardanti la situazione del nostro Ospedale. Anzi tutto comunico che in data 31 maggio si è costituito il Tavolo Provinciale sulla sanità, quel tavolo che era stato citato anche dalla nostra mozione e richiesto da questo Consiglio Comunale. Membri del Tavolo sono la Provincia, l Azienda Ospedaliera, l A.S.L., tutti i Sindaci della Provincia di Sondrio, i rappresentanti degli Organismi sindacali e anche altri Enti di rappresentanza quali Camera di Commercio, Unione Industriali, Artigiani ecc. In quella sede, che è stata di costituzione formale del Tavolo, è stato individuato il Collegio di rappresentanza dei Sindaci insieme alle Rappresentanze Sindacali come il luogo di elaborazione sintetica delle problematiche da riportare poi dentro l intero Tavolo, perché al Tavolo sono presenti di diritto quasi un centinaio di persone, quindi si è reso necessario individuare un livello intermedio nel Collegio di rappresentanza dei Sindaci. Comunque in quella seduta del 31 maggio c è stata una ulteriore relazione del Dott. Gianola sulla situazione dei tre nosocomi così come si era rivelata nelle problematiche di inizio maggio e non ha aggiunto particolari aspetti significativi rispetto a quanto già conosciuto e sentito all interno dell Assemblea distrettuale dei Sindaci. Era stata quindi ripresa tutta la cronologia già nota, come dettagli di date, ma non con grossi passi in avanti. Aveva riferito come ulteriori incontri avvenuti dalla data del nostro Consiglio, quindi dal 13 maggio al 31 maggio, erano stati fatti a livello di Uffici Tecnici Regionali e Aziendali ulteriori approfondimenti per riconfermare la possibilità di lasciare presenti i reparti in questa fase di cantiere chiuso, quindi è stato fatto un ulteriore approfondimento sullo stato della situazione a cantiere chiuso. Ha poi ribadito che l Assessore Regionale il 24 maggio aveva inoltrato una lettera all Avvocatura Regionale per chiedere se possibile una nuova perizia, ma di quella richiesta non si è ancora avuto risposta. L aspetto interessante invece di quella riunione è stato che il Direttore Gianola si è assunto l impegno nell arco di tre mesi di elaborare una prima bozza del Piano Provinciale della sanità. Ricordo che anche questo era uno degli argomenti dibattuti in questo Consiglio, cioè definire qual è il futuro sanitario dei nostri presidi e quindi si è dato tre mesi di tempo per giungere poi a presentare al Tavolo una prima proposta. In data odierna poi ho avuto una conversazione telefonica con il Direttore Generale Dott. Gianola che conferma quanto immagino molti di voi hanno letto sul quotidiano di oggi. C è stato un incontro ieri in Direzione Generale Sanità con l Assessore Regionale e la Direzione Generale di Infrastrutture Lombarde nella persona dell Ing. Lucchina, si è cominciato ad abbozzare il cronoprogramma dei lavori, questo cronoprogramma non è

3 ancora definitivo, verrà reso definitivo attorno al 20 giugno, quindi non sono state poste delle anticipazioni in termini di: da cosa cominciare, quali necessità di trasferimenti o quant altro, si è detto però che dopo il 20 giugno questo cronoprogramma dovrebbe essere reso noto. Si è detto inoltre molto fiducioso nella possibilità di poter reperire finanziamenti aggiuntivi necessari per le opere di consolidamento. Quindi i toni rassicuranti che oggi abbiamo letto sui giornali li ho verificati personalmente attraverso questo colloquio telefonico. Altre indicazioni, se non che i primi di luglio ci sarà probabilmente un incontro del Consiglio di rappresentanza dei Sindaci, questo è un po lo stato attuale dell arte. Avrei poi delle altre comunicazioni, ma mi sembra opportuno fermarmi un attimo per vedere se ci sono delle richieste di chiarimento o delle osservazioni a questo proposito. Volevo tornare brevemente sul documento, siccome ne ho parlato con il capo-gruppo Rapella volevo chiarire la mia posizione, che è ancora quella di un documento che, come ha detto il Sindaco, è stato ben dibattuto e anche integrato dal sottoscritto. L unica cosa è che mi è dispiaciuto vedere in fondo a questo documento i due gruppi politici, uno di centro-destra e uno di centro-sinistra, e non c è il mio nome. E scritto all inizio all unanimità dei voti, bisognava forse riprendere quel discorso lì, poi può essere anche non condivisa la mia posizione. In quanto ad una eventuale strumentalizzazione politica, che dopo è successa, non spetta a me sicuramente farne un analisi, ho visto articoli sui giornali, non spetta a me fare un analisi se un partito politico ne ha fatto un eventuale strumentalizzazione. Tornando invece all argomento Ospedale, sentire ancora parlare di cronoprogrammi questa sera fa venire un po i brividi. Direi di azzerare il passato e ripartire con delle basi solide, che potrebbe essere questo famoso Tavolo. Il pensiero maggiore è per gli utenti che in primis vanno tutelati, e del personale che vi fa servizio. Grazie per l attenzione. Ruggeri: Mi inserisco sulle parole che ha fatto Rovedatti sulla questione che è sorta da un articolo che ci siamo permessi di far pubblicare a riguardo della strumentalizzazione che c è stata nella consegna della mozione ai rappresentanti regionali del P.D. poche settimane fa. La cosa che fa specie, per quanto riguarda il nostro Gruppo, è che erano state spese delle parole, in particolare in sede di stesura della bozza che poi è andata in approvazione, con il capo-gruppo Rapella, che poi sono state ratificate in questa sede, in cui si parlava di non strumentalizzazione e di, passatemi il termine, spoliticizzazione di quella che era l azione, la quale veniva demandata in particolar modo al Sindaco proprio come rappresentante di tutta la Città. Non che, a posteriori, sapendo che la mozione sarebbe finita al P.D., noi non l avremmo approvata oppure non avremmo partecipato, scoccia il fatto che nella spendita di certe parole, di certe prese di posizione che sono coscienziose da parte di tutti poi avvengano dei passaggi che ci lasciano completamente all oscuro della faccenda. Ovvero: perché non siamo stati interessati? Perché non siamo stati invitati? Perché non siamo stati interessati di questa azione del Sindaco? Ulteriormente, se vogliamo andare a lavorare, come è giusto che sia perché è logico che sia così, quelle parti politiche, invitiamole tutte, consegniamola a tutti la mozione, nello stesso momento, in maniera unitaria, senza differenziazioni, perché, come abbiamo già detto in questa sede, si parla di sanità pubblica e quindi rivolta a tutti i cittadini. Io di questa cosa personalmente, ma penso anche il Gruppo, siamo rimasti particolarmente delusi. Due considerazioni: la prima riguarda la questione, ma credo ci sia già stato un chiarimento, posta dal Cons. Rovedatti riguardo le firme in calce al documento, i soggetti

4 presentatori sono stati i due gruppi indicati, poi all interno del dibattito del Consiglio è passata all unanimità. Quindi ritengo che la verbalizzazione sia corretta, la divulgazione della mozione è avvenuta attraverso l intera delibera che include anche il dibattito e quindi il fatto che sia approvata all unanimità lo si evince immediatamente dal frontespizio della delibera. Quindi non vedo delle scorrettezze in questo. Per quanto riguarda la pubblicizzazione e l invio della delibera, nei giorni immediatamente conseguenti alla verbalizzazione, anzi alcune copie sono state inviate immediatamente a quei Consigli Comunali che dovevano riunirsi nel giro di pochi giorni, quindi come documento per conoscenza perché ci era stato richiesto. Appena terminata la verbalizzazione e la pubblicazione della delibera, la delibera è stata inviata così come indicato dall impegno della mozione, a tutti i soggetti indicati, quindi anche al Presidente della Regione e all Assessore Regionale. Successivamente a questo invio, erano presenti in Provincia di Sondrio per iniziative del loro partito politico, il P.D., i Consiglieri Regionali, sono stati presenti a Chiavenna, a Sondrio, a Morbegno lungo quel fine settimana da giovedì a sabato, chiedo scusa la data in questo momento non la ricordo, era attorno al 20 o 22, quindi, approfittando della loro presenza, ho consegnato di persona la mozione e ho quindi, come del resto la sera prima c era a Chiavenna un dibattito sulla sanità, ho partecipato come ascoltatrice a quel dibattito, in quella sede non ho fatto interventi. Ho consegnato proprio perché in quel momento erano presenti questi Consiglieri Regionali, all istituzione Regione Lombardia ho inviato la mozione, in quel momento erano presenti questi Consiglieri, quindi ho consegnato. Faccio presente che su altre tematiche, ad esempio la Statale 38, la collaborazione viene fatta costantemente, perchè più addentro e di competenza, con il Cons. Parolo, il lavoro che stiamo facendo da anni con il Cons. Parolo sulla Statale 38 è abbastanza visibile e non penso per questo di essere tacciata di strumentalizzazione politica, ma è la specifica competenza del Consigliere stesso. In quel momento erano presenti persone che stavano ragionando, tra gli altri temi, anche sulla sanità, ho consegnato. Personalmente non ci vedo della strumentalizzazione, se saranno presenti, se da parte vostra mi fissate un appuntamento anche con altri Consiglieri Regionali, più che volentieri li incontro, o li incontriamo insieme, per presentare la stessa mozione. Un altra comunicazione riguarda la Caserma della Finanza. Come sappiamo il 1 giugno c è stata la triste cerimonia dell ammaina bandiera presso la Caserma della Finanza e la Caserma è stata chiusa. E stata sicuramente una cerimonia mesta, in cui abbiamo salutato delle persone che hanno prestato per anni servizio presso la nostra città e hanno dovuto lasciare questo servizio ma soprattutto perché vediamo venir meno la presenza della Tenenza della Finanza, quindi con l importante lavoro di controllo del territorio, di vicinanza ai cittadini che viene a mancare. Oltre che ringraziare per i 60 anni, o 80 adesso non ricordo, di servizio presso la nostra città, penso sia doveroso fare un po di cronistoria di come si è giunti a questo fatto. Che la Guardia di Finanza si trovasse in una collocazione logistica non adeguata questo era sotto gli occhi di tutti, tanto è vero che nei primi anni 2000 il Sindaco Ciapponi, all interno di incontro che aveva fatto con il Responsabile Regionale del Demanio, quando stava trattando tutta la sdemanializzazione delle aree nella zona di Paniga, aveva cominciato ad affrontare anche la possibilità, con l Agenzia del Demanio, perché deputata della costruzione di Caserme, di individuare in Morbegno un terreno idoneo per l edificazione di una caserma per la Finanza. La trattativa era andata abbastanza avanti ma era poi venuto da parte del Ministero la non possibilità di finanziamento e quindi questa prima ipotesi si era conclusa. In tempi più recenti, una volta approvato il P.A. di Bona Lombarda, un impresario locale aveva iniziato, con l Amministrazione Comunale, Ufficio Edilizia privata, la valutazione se in uno specifico Lotto del P.A. Bona Lombarda fosse possibile ospitare, con le caratteristiche dovute, la Caserma della Guardia di Finanza. Anche qui avevamo trovato delle soluzioni, l impresario era disposto ad edificare come iniziativa privata in cambio di un accordo di affitto di un valore corrispondente a ciò che andava a edificare.

5 Anche qui la Finanza non è riuscita a concludere questo accordo perché la cifra in gioco non veniva accolta. Quindi circa tre anni fa, di fronte all ormai evidente volontà da parte del Ministero di chiudere la Tenenza, i Comandi locali di Sondrio e di Morbegno hanno cominciato ad incontrare prima il Sindaco Ciapponi poi la sottoscritta e anche gli altri Sindaci della Bassa Valle per cercare una sede idonea nella Bassa Valle che fosse adatta alle esigenze della caserma dove, a fronte di un invariato impegno economico, e parliamo di circa annui quanto era disposto a mettere sul tavolo la Guardia di Finanza, potesse qualche Comune mettere a disposizione un edificio per ospitare la caserma. Il Comune di Morbegno non aveva nulla di adatto alla situazione e anche questa ricerca si è vanificata. Sempre in quel periodo alcuni Sindaci interessati e l allora Presidente della Comunità Montana Passamonti avevamo scritto addirittura al Ministro Tremonti, facendo presente la situazione della caserma e richiedendo che venissero individuate risorse a questo scopo. Non ci fu risposta. Nella ricerca della sede la Finanza aveva individuato in uno stabile di proprietà della Fondazione Ambrosetti-Paravicini una possibile sede idonea e la trattativa tra i due soggetti Fondazione e Guardia di Finanza è andata avanti nel tempo, tanto è vero che si era resa disponibile anche la Comunità Montana ad un finanziamento, allora si parlava di 70/ per opere di adeguamento dell edificio per le necessità della Guardia di Finanza e anche un contributo, già tra l altro stanziato, di da parte della Provincia di Sondrio. Nel continuare le trattative le condizioni contrattuali, non economiche, poste dalla Fondazione riguardanti alcune garanzie su possibili interventi futuri non sono state accolte e quindi anche questa forma di trattativa è venuta meno. Veniva ormai a scadere il 30 maggio, periodo in cui era in scadenza l attuale contratto di affitto, in quel momento attraverso l Ass. Bongio ma d accordo con me, è stato fatto visitare lo stabile della Casa Poretti dal Comandante Gosparin di Morbegno, perché in quella sede eravamo riusciti a individuare non tutta la disponibilità della casa ma 250 mq. dislocati su piani diversi, ovviamente con degli interventi strutturali pesanti perché lo stato della casa lo conosciamo bene. Questa proposta non è stata ritenuta adeguata perché non c era piena autonomia ma c era dell interferenza con altri soggetti che sono presenti in convenzione all interno della struttura e perché, oltre che la metratura non era giudicata sufficiente, l intervento era comunque impegnativo. Questo è quanto ha portato quindi, non avendo trovato altra soluzione, a fronte sempre e comunque di una volontà del Ministero di non aumentare le risorse disponibili, chiedendo agli Enti locali in qualche modo di farsi carico della Caserma, era una volontà tracciata da anni alla quale purtroppo non si è riusciti a far fronte e in questo momento siamo quindi con l assenza della Caserma. I finanzieri sono stati trasferiti parte su Chiavenna, parte su Sondrio, alcuni di essi hanno chiesto avvicinamento verso situazioni più vicine alla loro residenza abituale e quindi i nostri cittadini ora dovranno riferirsi essenzialmente a Sondrio, questo sicuramente dispiace. Aggiungo una postilla, ed è quello a cui chiederò magari al Consiglio comunale di dedicare una riflessione: è la preoccupazione che sta venendo avanti, ne abbiamo già discusso altre volte in questa sede, forse non in questo mandato, attorno al Tribunale. La proposta è se è possibile trovare all interno di una Commissione un momento di dibattito per valutare se è il caso, come Consiglio Comunale, di prendere posizione, vista la situazione attuale del Tribunale, la carenza di Giudici presenti, l influenza che la nuova nota della Corte Costituzionale riguardo la possibilità o meno dei Giudici onorari di emettere certi tipi di sentenze che compromette l attività stessa del nostro Tribunale, direi che può essere occasione di una seria riflessione all interno di una Commissione. Avrei concluso con le comunicazioni, quindi lascio a voi. Marra: Solo una piccola domanda in relazione alla questione Finanza: risponde al vero, visto che avete avuto contatti diretti, l impressione che abbiamo avuto in relazione al fatto che la

6 Finanza, se non si fosse trovata di fronte ad una proposta particolarmente vantaggiosa, avrebbe detto comunque di no? Il concetto di particolarmente vantaggiosa è un po difficile da definire, nel senso che io ho preso atto che non c era possibilità di aumento di risorse disponibili da parte della Finanza oltre ai che da anni destinano a spese di affitto e al giorno d oggi si può fare ben poco con questa cifra andando a ricercare mq. 400 in città di Morbegno. Poi se era particolarmente vantaggiosa questo lo lascio giudicare, io esprimo le cifre. Marra: Per precisare meglio: condizioni migliorative rispetto a quelle che avevano, come localizzazione, come spazi e non superiori, ovviamente, come locazione. Posso aggiungere questo: circa un anno e mezzo fa l attuale locatario, proprietario della struttura dove era presente la Guardia di Finanza, mentre in un primo momento aveva dichiarato l indisponibilità ad affittare perché aveva altri programmi per la destinazione di quell edificio, aveva rinnovato la disponibilità, con adeguamenti economici, a proseguire nel contratto. Il 28 marzo, con la delibera n 22, eravamo in questa sede, tardivamente sicuramente, per tentare di dare un supporto al mantenimento della Tenenza della Guardia di Finanza di Morbegno, un riconoscimento di importanza per l attività e il controllo del territorio. Ora tutti sappiamo purtroppo la fine che ha fatto. Una considerazione che faccio, dopo questa comunicazione del il perchè questa cronistoria di autodifesa non l ha fatta durante la delibera n 22 del Consiglio del mese di marzo. E inutile che si rida sul latte versato, mi rivolgo ai colleghi Consiglieri, è un dato di fatto purtroppo. Ho visto anch io il servizio TV e non mi sembra che abbiano ringraziato a spada tratta l operato di tanti Comuni, sono arrivati alla Comunità Montana, che ha speso anche dagli organi di informazione un impegno maggiore di tante realtà comunali, che non di fronte ad una situazione romana, chiamiamola così, di richieste, possiamo dirlo, assurde, gratuite? Probabilmente non siamo riusciti a creare un tavolo, visto che vanno di moda i tavoli, per mantenere la Guardia di Finanza. Però adesso voglio arrivare a un punto del mio discorso e dare un senso al mio discorso: è un servizio perso in una città che voi amministrate da più di quindici anni, è questo che i cittadini devono sapere. Riallacciandomi al discorso dell ospedale, siete voi, mi dispiace dirlo, il vostro P.D., D Agata ha ben parlato nell ultimo Consiglio comunale, che dovete controllare maggiormente il territorio prima che la frittata sia fatta. Penso che le colpe di tanti servizi che verranno a mancare sul nostro territorio siano innanzi tutto di chi governa il territorio e non di coloro, io, noi, che siamo al di qua di chi amministra e poi lo vedremo anche durante la serata il perché le grandi decisioni, i grandi controlli non pervengono da chi amministra. Monti: Innanzi tutto non credo che il nostro Sindaco abbia voluto in qualche modo difendersi a posteriori di una decisione sulla quale noi, volenti o nolenti, possiamo incidere ben poco, lo dimostra il fatto comunque che ospedali in Provincia di Sondrio ne hanno chiusi prima di quello di Morbegno, Tribunali in Provincia di Sondrio ne hanno chiusi prima di quello di Morbegno, lo stesso Tribunale di Sondrio è sotto organico del 50%, vale a dire che è presente un giudice su due di quelli che ci dovrebbero essere, il fatto stesso dei tagli nelle scuole. Non vedo come noi, che siamo l estrema periferia del nostro Stato, possiamo in qualche maniera incidere se non sollevando una mozione in Consiglio Comunale, cercando di avere visibilità sui quotidiani locali ed è tutto quello che possiamo fare. Poi il modo di porsi del Cons. Rovedatti è ridicolo, per conto mio, perché in una situazione del genere deve prendere atto anche lui che siamo impotenti di fronte ad uno Stato che

7 sta andando come sta andando, è sotto gli occhi di tutti, e questo non ci permette di poter farci carico noi di quello che non riesce più a farsi carico lui. Ci facciamo già carico della Caserma dei Pompieri, ci facciamo già carico della Caserma dei Carabinieri, dovevamo farci carico anche di quella della Finanza? Una breve replica perché ridicolo non è, perché a fine Consiglio comunale, parlando di soldi, vedremo chi sono i ridicoli e perché in certe direzioni i soldi ci sono e in altre non si trovano, aspettiamo a dare del ridicolo ad un Consigliere comunale che per primo in questa sede da dodici anni dice che non è giusto che la Biblioteca, il Tribunale, i Vigili del fuoco, i Carabinieri, il Museo e tanti altri servizi sovracomunali siano a carico del Comune di Morbegno. Io sono il primo che può dire certe cose perché ancora da quando Ciapponi lo diceva io sempre gli davo ragione, quindi creiamolo un tavolo per i servizi dei cittadini del Mandamento, facciamo capire che anche i Comuni che vengono nella nostra piscina, che non pagano l addizionale comunale, Ardenno ad esempio, o fanno la fila dietro ai cittadini di Morbegno o se no pagano qualcosa in più. Facciamolo, è questo il ragionamento che bisogna portare in questa sede, è questo che voi dovete fare politica, il controllo del territorio, è chi amministra che fa il controllo del territorio, è chi amministra che impone: Comune di Ardenno non puoi più usare la piscina se non ci dai un tot. E questo il mio ragionamento ed è un ragionamento da ridicolo? Non mi sembra. Muccio: Vorrei dire che, ho ascoltato bene il Vice Sindaco, ha parlato di modo di ragionare, di comportamento e non si è riferito alla persona, chiariamo subito questo, perché per noi deve essere un costume, noi possiamo censurare le idee ma non le persone. Quindi stia tranquillo, Cons. Rovedatti. Direi però che sul piano dell azione per il Museo, per la Biblioteca, per la Piscina, credo che se fare politica vuol dire fare agitazione, fare parole, ne abbiamo viste già abbastanza. Noi siamo più avanti di quello che lei dice, poiché la Biblioteca di Morbegno, così come il Museo, appartengono al Sistema Bibliotecario e al Sistema Museale, cioè un insieme di Biblioteche che insieme svolgono politiche in comune e tra queste biblioteche ci sono le biblioteche grandi e le biblioteche piccole. Ovviamente siamo tutti volti al miglioramento delle situazioni, ma siamo in una situazione per cui la nostra biblioteca, il nostro Museo svolgono un azione eccellente. Penso peraltro, e lo dico con molta semplicità, che quando il cittadino di Ardenno viene in piscina e paga il suo ingresso abbia fatto già il dovere in maniera propria, quindi la prego di considerare, magari prima di affrontare alcuni discorsi, di doversi documentare. Questo credo sia importante e che sia una richiesta che a ognuno di noi non può non essere fatta, documentarsi e parlare delle cose con cognizione di causa. Direi che a questo punto si può passare alle interpellanze, alle interrogazioni e mozioni. Sono già giunte due interpellanze da parte del Cons. Rovedatti, quindi chiedo a lui di cominciare da una delle due. Sono due interpellanze che si potrebbero benissimo trattare anche nel punto in questione, non so se devo già trattare un discorso di bilancio adesso e un discorso di lavori pubblici dopo, lascio la decisione al Consiglio se magari integrare il punto successivo all o.d.g. No, è questo il punto delle interpellanze, noi abbiamo ricevuto due interpellanze scritte, lei chiedeva che le venisse fornita risposta scritta, per cui le chiedo cortesemente di cominciare dalla lettura di una e riceverà la risposta. Va bene, comincio in ordine di Consiglio comunale con quella all Assessore al Bilancio. Il mio oggetto era Un autofinanziamento a carico del Comune :

8 In data 1 giugno è stata approvata con delibera di Giunta n 105 la convenzione con la Fondazione di Sviluppo locale per la realizzazione delle azioni del Progetto Distretto Culturale della Valtellina. Nella parte finale del punto 2) della delibera si legge: autofinanziamento a carico del Comune e al punto 3: Di dare atto che per la quota di autofinanziamento si procederà con successivi e separati provvedimenti. Questa è l introduzione e la mia interrogazione all Ass. Vanini è: come pensa di trovare questo autofinanziamento a carico del Comune, cioè a noi cittadini? Per completare la situazione attuale, per far capire al pubblico presente e più che altro che rimanga a verbale, voglio riportare quello che il Sindaco disse all approvazione del vostro bilancio, è uno stralcio sia ben chiaro: Poco c è da commentare su questo bilancio, ci terrei a puntualizzare tre aspetti: la questione della diminuzione dei trasferimenti dello Stato a fronte invece il mantenimento da parte nostra dei servizi attualmente in atto, quindi lo sforzo come Amministrazione di razionalizzare al massimo le spese, però con la garanzia del servizio al cittadino. Questa è una fatica che si fa quotidianamente disse il Sindaco nel rimanere dentro questa esigenza, anzi possiamo dire che le richieste o le deleghe che vengono a incombere sul Comune tendono sempre ad aumentare, ogni taglio che viene fatto a livello centrale in qualche modo si ripercuote poi sull Amministrazione locale. L esempio che si diceva prima, l eventuale, e speriamo che non si realizzi, soppressione della classe 1 di Campovico comporta in più di spese di trasporto per l Amministrazione, quindi si taglia da una parte e c è una ricaduta dall altra. Adesso mi permetto una considerazione finale, per dare un senso alla mia interrogazione: vi preoccupano , tra virgolette bruscolini, e non vi preoccupa reperire altri accedendo sicuramente a dei mutui, cioè debiti? E per cosa? Dare un indirizzo ad un ostello che solo voi della Giunta avete deciso? In attesa di risposta scritta ringrazio e inoltro saluti. L Ass. Vanini leggerà la risposta che poi le verrà consegnata. Vanini: Sono grato al Cons. Rovedatti che per una volta si rivolge all Assessore in termini così, definiamoli, perentori, perentori e legittimi, e quindi mi sono preoccupato di darle una risposta spero convincente. Le leggo il testo della risposta che alla fine le verrà consegnata: In risposta alla sua interrogazione in merito alla delibera N 105 della Giunta Comunale del 1 giugno 2011 le premetto quanto segue: Anzitutto occorre fare un po di chiarezza sul Distretto Culturale della Valtellina. La Fondazione Cariplo, ha individuato la valorizzazione dei beni culturali come fattore di crescita economica, sociale e culturale del territorio, puntando in particolare sulla realizzazione di distretti culturali in Lombardia. Per distretto culturale si intende un sistema territorialmente definito, coincidente con un'area ad alta densità di risorse culturali, materiali e immateriali, e ambientali di pregio e caratterizzato da un elevato livello di articolazione, qualità e integrazione dei servizi culturali rivolti all'utenza e da un marcato sviluppo delle filiere produttive collegate. In questa prospettiva il patrimonio e le attività culturali, da "attività onerose", in termini di risorse impiegate per la loro promozione, divengono "attività proficue", poiché Fonte di sviluppo e coesione sociale. Nel 2008 la Provincia di Sondrio ha deciso di partecipare al bando della Fondazione denominato "Realizzazione di studi di fattibilità operativa volti all'attuazione di distretti culturali sul territorio lombardo" per la realizzazione di un distretto culturale della Valtellina. Lo studio è stato elaborato nel corso dei due anni successivi da un gruppo di lavoro composto da professionisti legati al territorio e specializzati in settori differenti (gestione e restauro dei beni culturali, economia, comunicazione, diritto), con la collaborazione della Società di Sviluppo Locale e di Politec Valtellina e la supervisione scientifica del

9 Dipartimento di statistica ed economie applicate "Libera Lenti" dell'università degli Studi di Pavia. E' articolato nelle seguenti sezioni: - inquadramento conoscitivo del distretto; - obiettivi strategici; - azioni previste; - modalità di gestione del Distretto e piano economico-finanziario. II 14 settembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo ha deliberato I'importante contributo di per il nuovo Distretto Culturale della Valtellina; con il contributo dei partner e dei finanziatori, il Distretto dispone complessivamente di II Distretto Culturale della Valtellina va ad aggiungersi ai cinque distretti già esistenti: Valle Camonica, Oltrepò Mantovano, Regge dei Gonzaga, Provincia di Monza e Brianza, Provincia di Cremona. Le Azioni previste sono: 1. Percorsi per la valorizzazione del paesaggio dei terrazzamenti del versante retico 2. Castel Masegra a Sondrio 3. Chiostro di Sant'Antonio a Morbegno 4. Circuito dei castelli e dei palazzi storici del Tiranese 5. Tecnologie di promozione integrata 6. Parco/Museo dell'acqua in Alta Valtellina 7. La "buona pratica" degli interventi di restauro: analisi critica e proposte per un approccio per la conservazione programmata e la valorizzazione 8. Paesaggio e beni culturali 9. Un curricolo di conoscenze del patrimonio culturale valtellinese 10. Sistema formativo e di aggiornamento professionale legato ai temi e alle iniziative del distretto 11. Comunicazione 12. Gestione I soggetti coinvolti nella realizzazione delle 12 azioni che compongono ii progetto intervengono a vario titolo: Capofila di distretto, Responsabile d'azione e Partner d'azione (soggetti attuatori), Finanziatore, Aderente. I soggetti di spicco sono: - Capofila del progetto: è la Fondazione di Sviluppo Locale (FSL), che esercita I'attività orientata alla realizzazione del progetto, coordina i vari interventi, è interlocutore privilegiato di Fondazione Cariplo, supervisione la rendicontazione dei soggetti attuatori, ed è responsabile del trasferimento delle somme di pertinenza ai singoli soggetti. - Soggetto attuatore Responsabile d'azione: è il soggetto che assume il coordinamento nella realizzazione dell'azione di competenza ed è destinatario della quota di contributo richiesto per I'azione Le azioni sono caratterizzate da una proficua integrazione tra la filiera culturale e varie filiere economico-produttive, tra cui spiccano la filiera agricola ed enogastronomica e quella legata all'acqua, ed un correlativo coinvolgimento di enti pubblici e privati; altro elemento caratterizzante è I'adozione di metodologie e tecniche innovative per la valorizzazione del patrimonio culturale. E' importante rilevare che le azioni del Distretto Culturale sono integrate con progetti già in corso ("azioni correlate"): un obiettivo infatti è la messa a sistema delle risorse del territorio, per amplificare i risultati della programmazione strategica dello studio. Inoltre uno degli obiettivi strategici del distretto è quello di sviluppare una modalità condivisa di programmazione e pianificazione integrata che possa gestire a medio e lungo termine la generazione di ulteriori interventi organici coerenti con le tematiche del distretto culturale. La Convenzione per la realizzazione delle azioni del progetto "Distretto Culturale della Valtellina" tra la FSL e i Partner definisce le caratteristiche, i ruoli e i compiti di ogni soggetto, gli obblighi e le responsabilità, regola i rapporti tra le parti, fissa la governance del progetto attraverso l'assemblea dei Partners.

10 Sono organi della FSL il Consiglio di Amministrazione, il Segretario Generale, il Comitato di Indirizzo e il Comitato Tecnico-Scientifico. Dopo questa breve sintesi del contesto in cui l amministrazione ha operato aderendo al progetto relativo al Recupero del fabbricato di S.Antonio, in merito ai punti 2 e 3 della delibera sopraindicata le preciso quanto segue : 1. Il progetto di fattibilità relativo all intervento sul fabbricato di S.Antonio prevede un investimento di ,00 2. La realizzazione del progetto dovrà essere effettuata nell arco di 3 anni a partire dal 1 giugno La fondazione CARIPLO contribuisce con la cospicua somma di ,00 a fondo perso pari al 48% del totale. 4. La differenza di ,00 potrà essere finanziata utilizzando l avanzo di amministrazione senza ricorso a ulteriore indebitamento con mutuo. Tale quota potrà comunque diminuire a seguito di finanziamenti da parte di privati come previsto dalla convenzione con la Fondazione CARIPLO. 5. La sostenibilità dell intervento per quanto riguarda il patto di stabilità potrà con buona probabilità essere assicurata dal fatto che i pagamenti saranno diluiti nell arco dei tre anni di durata dell operazione. Preciso inoltre che già lo studio di fattibilità a cura dell arch.tognini, in collaborazione con Stelline, prevedeva di destinare parte del chiostro sud a recettività, con possibilità di inserire anche ristorazione. Da questo studio si è preso spunto per giungere all attuale soluzione progettuale che esclude la parte per la ristorazione. Ma l aspetto che preme sottolineare è che, grazie al contributo ottenuto, sarà possibile continuare nell opera di restauro e recupero del convento di Sant Antonio (immobile dall inestimabile valore artistico e culturale) recuperando anche il secondo chiostro. Nella speranza di essere stato sufficientemente chiaro le porgo i migliori saluti. Grazie Assessore, direi che ha letto le cose che so già in buona parte e alcune risposte mi sono anche state date dalla sua lunga risposta. Però la convenzione lei mi ha detto che è stata stipulata, il Comune che compito avrà, oltre ad essere proprietario della struttura? Vanini: Certo, la struttura rimane di proprietà del Comune, non capisco la sua domanda in questi termini. Adesso la capirà meglio perché stiamo parlando di una struttura comunale, di un investimento importante di fondi senza avere coinvolto completamente il Consiglio. Mi sembra che ci doveva essere agli albori della prima delibera datata 21 luglio 2010, quando si aderiva al Progetto Distretti Culturali, non dico un gruppo di lavoro ma sicuramente un informazione maggiore al Consiglio Comunale. Poi so benissimo che voi il lunedì sera vi trovate d amore d accordo, decidete il futuro di Morbegno, ma noi Consiglieri non abbiamo potuto approvare o disapprovare in questa sede consiliare una convenzione che parla di una struttura comunale che prenderà un indirizzo, che parla di soldi pubblici, comunali, che avranno un indirizzo preciso. A me sembra, è qui che voglio arrivare, che il sottoscritto in questa operazione sia stato sicuramente sminuito, quindi, dal mio punto di vista, ringrazio di risposte che erano facilmente reperibili su tutti i documenti che ho, l adesione, l approvazione e anche la convenzione. Un documento invece che non ho, che in questa sede ho già richiesto più di una volta e lei ha citato questa sera, è il famoso Progetto delle Stelline Tognini che vi ha dato l input di mettere in piedi un ostello. In qualità di Consigliere posso avere tutti i documenti, analizzarli, apprezzarli, e in questo caso ho apprezzato l Ass. Muccio quando dice: Si attuerebbe una struttura ricettiva ed una promozione e vendita di prodotti tipici. A me fa piacere che in un ostello si dia al viandante, non so se i diretti interessati saranno interessati a sapere che venderanno anche i prodotti tipici, una promozione.

11 Un altra cosa che mi preme è il perché l ostello proprio lì. Mi fermo perché è bello sentire anche il resto del Consiglio come la pensa su questo argomento, se non sono preoccupati del futuro, di questi , sicuramente ci saranno tanti privati che magari sborseranno soldi per il nostro ostello. Penso che se il Sindaco, se l Amministrazione promuoveva la valorizzazione della Stazione Ferroviaria o la Colonia Fluviale, io, quando o se un domani amministrerò, dopo avere fatto ostruzione a questa delibera di Giunta, perché da questa sera farò ostruzione, con gli strumenti che mi sono possibili, a questa delibera di Giunta, applicando lo Statuto art.42, comma 4, che il Consiglio Comunale, come tante altre volte non è stato interessato, ma qui trattandosi di una struttura comunale, di , sicuramente il Consiglio Comunale doveva essere investito, come dice l articolo che ormai so a memoria, ad una votazione, che si sa benissimo la piega che avrebbe preso, però, dal mio punto di vista, avreste fatto i passi come devono essere fatti, a norma di legge, rispettando lo Statuto, Regolamento di questo Consiglio comunale. Io voglio in questa sede sapere se lo Statuto comunale è stato rispettato per questa approvazione di una convenzione che è passata solo di Giunta, che è una Giunta delle decisioni dittatoriali. Ricordo che stiamo trattando una mozione, il nostro Regolamento prevede che la mozione viene presentata dall interessato, c è una risposta da parte del Sindaco o dell Assessore a cui è rivolta la mozione, quindi l interessato ha tempi limitati per rispondere e poi si dovrebbe concludere l argomento. Quindi a questo punto i tre minuti sono abbondantemente trascorsi. Il Cons. Ruggeri ha chiesto la parola su questo argomento, la chiedo estremamente sintetica. Ruggeri: Sarò molto sintetico, anche perché, visto che Rovedatti ha interessato anche il nostro gruppo, le posizioni di Rinnoviamo Morbegno sono già chiare dall anno scorso, apertamente chiare, quindi non penso si debba tornare sull argomento delle motivazioni che ci hanno portato a ostacolare o quanto meno criticare il metodo utilizzato dall Amministrazione. Mi inserisco per chiedere invece altre questioni relative all ostello, ovvero: innanzi tutto se il target per il quale l ostello verrebbe realizzato è stato individuato mediante questo famoso studio di Stelline oppure no, perchè la preoccupazione che abbiamo è che il target vada a incidere sullo stesso target sul quale vivono i nostri albergatori. Quindi o la curva della domanda si innalza e quindi viene richiesto un nuovo numero di posti letto su Morbegno oppure la nostra paura è che un intervento da un punto di vista pubblico, compartecipato, del Comune su una struttura del genere possa incidere slealmente, a livello di concorrenza, con quello che già fanno gli albergatori. Abbiamo però già sottolineato nel Consiglio comunale di luglio dell anno scorso che da questo punto di vista comunque gli albergatori hanno validissimi rappresentanti che penso si faranno, se vorranno, sentire. Detto questo, appuriamo questa sera dall Ass. Vanini che i che mancano potrebbero essere ad oggi ottenuti utilizzando l avanzo di amministrazione, ripartito su tre anni o ripartito in una botta sola, dipende poi dalle casse comunali come saranno messe. Su questo ci riserviamo ulteriori valutazioni. L ultima domanda è: come verrà poi individuato il gestore? Questa è la domanda che mi mancava. Comincio con alcuni appunti riguardanti l intervento di Rovedatti. Per quanto riguarda il Progetto Tognini lei più volte ha chiesto che fine ha fatto il progetto Tognini, non ha mai fatto richiesta di accesso agli atti, quando lo farà lo studio di fattibilità è presente. Quello studio di fattibilità prevedeva alcune ipotesi di destinazione tra cui il sistema ricettivo e non aveva una individuazione di target come ostello, in questo rispondo anche al Cons.

12 Ruggeri. Per quanto riguarda le modalità di approvazione della convenzione, è ormai una prassi che la partecipazione a bandi ha diversi step, c è un primo livello che è lo studio pre-progettuale, dopo lo studio pre-progettuale, qualora il progetto viene approvato, si costituiscono le convenzioni tra i soggetti partecipanti al progetto, questo in ogni campo di ricerca di finanziamento. Ricordo che più volte da questa sala ci è stato detto i soldi ci sono, bisogna solo cercarli, questo è stato uno dei modi in cui una proposta nata in sede provinciale è stata reputata come occasione di sviluppo economico, di valorizzazione del patrimonio e promozione della città stessa, quindi è in questo senso che abbiamo accolto la proposta. Il momento della stesura della convenzione e dell approvazione: ha ragione, l art.42 prevede che le convenzioni tra Comuni e altri soggetti debbano passare all interno del Consiglio Comunale. Siccome c era una scadenza di tempi, sentito anche il fatto che altri Comuni stavano facendo la medesima delibera di Giunta, abbiamo fatto l approvazione di Giunta. Faccio presente comunque che tutto il progetto è stato presentato all interno della Commissione precedente all approvazione di Giunta e che comunque il Consiglio Comunale dovrà pronunciarsi quando verranno stanziate definitivamente le risorse. Preciso anche che la presenza dell ostello e della promozione di prodotti della tipicità non sono pensati in mano ad un unico soggetto, tanto è vero che la ricerca del partner va nel campo della promozione del prodotto della tipicità, quindi ci sono degli spazi adibiti alla promozione e ci sono degli spazi adibiti alla ricettività. Le modalità di scelta del gestore non sono ancora state individuate e quindi è su questo che si può ragionare insieme. Il target è quella tipologia di utenza, molto spesso più straniera che italiana, che ha un turismo cosiddetto di residenzialità leggera, cioè dove l aspetto dell accoglienza non diventa l aspetto fondamentale del proprio turismo ma spesso è un momento itinerante e quindi il pernottamento per pochissime notti, generalmente una o due, dove non c è presenza di cameriere di sala e quindi vengono messe a disposizione le lenzuola ma non c è nessun cambio, non c è nessuna pulizia della camera, non c è prima colazione se non distributori automatici, è un target, quello che ho detto anche ai nostri albergatori, che, se i nostri alberghi forniscono questo tipo di servizio, lo dubito, non è concorrenziale, nel senso che ci sono dei non servizi che l ostello non darà e che quindi certa utenza qui, di scelta, non ci viene, è essenzialmente un utenza giovane, un utenza sportiva, un utenza che non va alla ricerca dell albergo generalmente, quindi è un modo per portare persone. Teniamo conto che queste persone poi dovranno pranzare durante il giorno, magari vedono anche qualcosa presso i nostri negozi, potrebbero fare acquisti, sicuramente visiteranno la nostra città e i nostri dintorni. Mi pare di avere risposto alle questioni. Sono finite le possibilità di replica, le propongo di leggere la sua seconda mozione. Una domanda al Segretario, non so se non posso permettermi di fare una domanda al Segretario: quando lei ha detto che avrei dovuto proporre una domanda scritta per avere la documentazione sulle Stelline, io leggo testuali sue parole in Consiglio Comunale: le risponderò per iscritto su che fine ha fatto il Progetto Stelline. Sig. Segretario, questa sede penso che valga di più di un documento che consegni protocollato. Quando una promessa viene data in questa sede, nel Consiglio Comunale dopo il sottoscritto deve avere sul tavolo la documentazione e con questo chiudo l argomento perché sicuramente avranno degli strascichi infiniti questi vostri punti di vista di sviluppare Morbegno. Passiamo alla sua seconda mozione? Grazie, questo per permettere anche all altro gruppo, se ha delle mozioni o delle interpellanze, di dare spazio anche a loro. Le mie sono scritte, gli altri gruppi non so se ne hanno fatte.

13 Per questo sono più sintetiche. Però danno la possibilità agli Assessori di prepararsi. Mi ha anche gratificato l Assessore al Bilancio e adesso mi rivolgo all Assessore ai Lavori pubblici. Situazione di stallo cantiere palestra via Faedo, parto subito con l interrogazione, sig. Assessore: Di chi sono ora le colpe di questo ennesimo ritardo nella consegna dell opera che vi rende oltremodo ridicoli? Ridete, ridete, non tenetemi mai in considerazione e trattatemi sempre come ultimo, andate avanti così. E per quanto ancora dovremo attendere la sistemazione e relativo decoro di questa martoriata zona ormai da troppi anni? Via Faedo per intendersi. Poi per far capire di cosa sto parlando: Buon compleanno inizio lavori. E passato un anno quando in data 9 giugno 2010 iniziavi il tuo percorso che in 300 giorni lavorativi avresti consegnato finalmente alla comunità un opera tanto attesa. E sì che sembrava la volta buona. Assessore, so benissimo che 300 giorni lavorativi forse saranno a fine luglio, ma mi sembra improbabile vederne la fine e non si sta pretendendo di fare due tiri a canestro alla fine di luglio, mentre vediamo tutti l ennesima e fallimentare situazione che si trascina da anni. Con la presente chiedo che venga riaperta una parte di cantiere, creando così decoro, ordine, pulizia e provvisori posti auto. In attesa di una risposta scritta, la saluto cordialmente. All Ass. Bongio la risposta. Bongio: Per me non è un piacere ma è un dovere rispondere a Rovedatti. In merito alla interrogazione presentata dal Consigliere Rovedatti sulla Situazione di stallo cantiere palestra Via Faedo in data 6 giugno 2011, risponderò solamente alle precise domande formulate tralasciando qualsiasi polemica sulle considerazioni generali e giudizi personali espressi dall'interrogante, avvalendomi della relazione tecnica trasmessami dal Responsabile Unico del Procedimento, Ing. Orlandi, della quale condivido interamente i contenuti espressi e di seguito riportata integralmente: In merito all interrogazione formulata, al fine di illustrare la situazione in essere, si comunica quanto segue: 1. il progetto esecutivo della palestra era stato autorizzato dal Comando dei VVF di Sondrio nell aprile 2007; 2. in corso d opera dei lavori appaltati alla ditta Pellizzari, una volta risottoposto il progetto al comando dei VVF di Sondrio con modifiche migliorative della copertura (il pacchetto originario prevedeva dei trattamenti non più conformi alle normative di legge in vigore nel 2011), gli stessi hanno sospeso il parere originario in quanto i materiali costituenti il pacchetto di copertura non presentavano caratteristiche di resistenza al fuoco sufficienti (nello specifico la barriera al vapore ed il poliestere di copertura non in classe 1 ai sensi della vigente normativa); 3. le valutazioni di cui al punto 2 in merito ai materiali, a parere dell UT comunale, derivano da un interpretazione rigorosa delle norme vigenti da parte del comando dei VVF di Sondrio anche alla luce del pacchetto di copertura che, fornito in subappalto dalla ditta Holzbau, è ampiamente utilizzato sul territorio nazionale; 4. in ogni caso allo stato attuale, al fine di evitare complicazioni ed ottenere il collaudo finale della struttura, si sta procedendo, come concordato coi VVFF, a carico dell Impresa appaltatrice, con delle verifiche tecniche sul nuovo pacchetto di copertura (in sostanza si stanno effettuando prove di resistenza al fuoco con materiali con caratteristiche migliorate presso l istituto CIS autorizzato alla certificazione ministeriale CSI di Milano);

14 5. il pacchetto così testato, oltre al rispetto delle prescrizioni dei VVF, presenterà anche un migliore comportamento per quanto concerne il contenimento energetico configurandosi come una variazione decisamente migliorativa del pacchetto copertura; 6. la proposta di deliberazione di variazione al programma opere 2011 in discussione nella seduta di consiglio del 10 giugno, in ogni caso, è intesa a ridurre i tempi per la realizzazione dell opera, in quanto si anticipano lavorazioni che erano previste nel 2012 e che, comunque, non erano inserite nell appalto Pellizzari in corso. Tali interventi, se realizzati prima della prossima stagione invernale, garantiranno oltre alla riduzione dei tempi di esecuzione anche una migliore realizzazione dell opera stessa. Pertanto alla richiesta di individuare i responsabili del ritardo si risponde che, a mio parere, non esistono delle specifiche colpe o colpevoli, ma dei tempi tecnici necessari per gli ottenimenti delle autorizzazioni delle autorità competenti (VVF) al fine di adeguare la struttura.. Per i tempi di attesa della fine lavori si ritiene che i lavori attualmente in corso potranno essere ultimati per l estate Si esprime parere negativo sulla possibilità di utilizzare l area di cantiere in quanto esistono problematiche connesse alla sicurezza dell area. Qui termina la relazione dell Ing. Orlandi. Alla suddetta relazione interna dell'ufficio tecnico ritengo di aggiungere alcune mie considerazioni personali. Condivido pienamente l'operato del RUP in merito alla gestione organizzativa al quale non attribuisco responsabilità di una cattiva gestione dell'appalto per quanto di sua competenza, evidenziando che esistono invece problematiche connesse ad aspetti burocratici delle pubbliche amministrazioni. Mi riferisco a pubbliche amministrazioni interne, ma anche esterne, cui si faceva riferimento prima. Inoltre esprimo criticità sull'operato di altri soggetti coinvolti che, in ogni caso, per senso di responsabilità, preferisco non commentare, riservandomi di esternare tali considerazioni solo al termine dei lavori per evitare complicazioni in corso d opera. Questo è quanto è scritto nella mia risposta. Grazie per la sua risposta. Cons. Rovedatti per una breve replica. Grazie Assessore, è stato molto chiaro. Sicuramente mi sento in palese conflitto, quindi non vado oltre ad esternare e documentarmi di cose che non spetta a me a questo punto individuare. Chiedo all Amministrazione di inviare il presente documento, per conoscenza, al Comando Provinciale di Sondrio, con sede in via Giuliani, al suo Comandante e ai funzionari interessati. Ricordo che sono sempre atti pubblici questi comunque. Bongio: Posso confermare a Rovedatti che Orlandi è in contatto con il Responsabile, infatti il discorso dell ufficio abilitato alle certificazioni è stato suggerito da loro e quindi so che anche la prossima settimana ha dei contatti. Pertanto queste problematiche non sono frutto di esternazioni solo momentanee, ma si ripercuotono già dal mese di aprile perché, come ben sa, presso l area di cantiere la struttura metallica lamellare è giacente da tanto tempo, un mese e mezzo, che era poi il senso della sua domanda. Visto che è una documentazione del 2007, forse dal primo momento che sono cominciati i cementi armati si poteva valutare se la copertura, che poi andava in essere, era idonea. C è spazio per un ultima interpellanza. Il gruppo Rinnoviamo Morbegno, capo-gruppo Marra. Marra:

15 Mi spiace dover riprendere due argomenti che ho già presentato in passato però, cercando di essere sintetico, vedrò di sollecitarli. Sono due argomenti che riguardano il territorio e i lavori pubblici, tanto per capirci. Adesso alcuni interventi sono in corso, con un po di ritardo, magari entro l anno vedremo qualcosa, il Patto di stabilità ci aiuta perché si è alleggerito e quindi le cose vanno via tranquille. Però entro nel dettaglio: sono due, uno è il Ponte di Campovico, era considerato priorità da noi, è considerato priorità da voi, ricordo alcune date che mi sono segnato. Il sig. Sindaco il 23 gennaio 2010 dichiarava alla stampa, testualmente, che ipotizzava il 2010 come anno per la definizione degli accordi e della progettazione e il 2011 per l inizio dei lavori. Il 10 gennaio 2011 vengono presentate le soluzioni per lo studio di fattibilità in Commissione Lavori pubblici, da allora la nebbia agli irti colli, ufficialmente non abbiamo più saputo niente, non siamo stati coinvolti, ci risulta, a livello di Commissione, che qualcosa si sia mosso, però ufficialmente non ci è stato detto niente. Questa è la prima. Il secondo argomento è la proroga biennale, e mi rivolgo ad altro Assessore, dal 24 giugno 2010 al 24 giugno 2012 degli atti di completamento delle aree relative al collegamento via Europa/Forestale. Era stato approvato con delibera n 35 del 23 giugno 2010 all unanimità, recentemente ci siamo trovati con l Assessore, il Sindaco e il Segretario. In relazione al fatto ho detto vediamo di darci delle date precise, lo stesso Sindaco, che è qui presente, si è dichiarato d accordo su questa mia richiesta. Quindi vorrei che questo tipo di sollecitazioni, l una e l altra, avessero delle risposte certe, al di là dello scritto, con dei fatti concreti. Riguardo al Ponte di Campovico, dopo lo studio di fattibilità dell Ing. Giuriani, che ha avuto un secondo approfondimento dopo la prima fase di presentazione all interno della Commissione Territorio, in cui venivano presentati cinque ventagli di possibilità, è stato ristretto lo studio di fattibilità attorno ad una ipotesi progettuale. Costruita questa ipotesi progettuale e un idea di massima del costo, è stato abbozzato un Protocollo di intesa che è stato consegnato, insieme allo studio di fattibilità, l 11 aprile all Amministrazione Provinciale, il 14 aprile alla Società Elettrica di Morbegno, il 18 aprile alla Comunità Montana attraverso incontri personali, quindi ogni volta io e l Ass. Bongio abbiamo incontrato i Presidenti degli Enti di riferimento. Abbiamo chiesto, alla consegna di quel documento, delle risposte entro un termine di tempo. La Provincia e la Società Elettrica avevano la necessità di individuare uno studio idraulico per capire se potevano essere stanziati certi tipi di fondi sull aspetto dell arginatura, questo per quanto riguarda la Provincia. La Società Elettrica invece aveva bisogno di capire dal punto di vista di alcune scelte eventualmente alternative e quindi si è fatta carico di ulteriori approfondimenti di carattere idraulico. Non avendo ricevuto risposte definitive sulla nostra proposta di bozza, abbiamo sollecitato ai primi di giugno di quest anno i tre soggetti perché ci dicano le loro reali intenzioni. Quando dicevo che l anno 2010 era l anno della progettazione, abbiamo fatto lo studio di fattibilità, l individuazione del tracciato, senza il quale non è possibile chiudere con i protocolli. Adesso bisogna che i soggetti dicano se l ipotesi è fattibile o meno e abbiamo risollecitato una risposta alla quale seguiranno degli incontri personali. Questo per quanto riguarda la prima domanda. Per la seconda domanda risponde l Ass. Pinciroli. Pinciroli: L ultima volta che ci siamo incontrati abbiamo esplicitato quali erano state le problematiche per cui ci era stato difficile attivarci nella verifica della acquisizione delle aree, una difficoltà nella disponibilità della documentazione, in quanto è stata requisita, e soprattutto una difficoltà tecnica legata alla incongruenza tra il progetto sul quale sono state fatte le acquisizioni precedenti e l attuale strumento urbanistico che individua un tracciato leggermente diverso e che quindi necessiterebbe una ridefinizione di dettaglio del

16 progetto, perchè acquisire le aree per poi andare a scoprire che sono un metro sopra o un metro sotto non ci porterebbe a dei grossi vantaggi. Dopo di chè, siccome abbiamo valutato che per alcuni tratti potrebbero esserci comunque dei mappali che hanno una piena coincidenza, ci siamo impegnati a provare a contattare almeno questi proprietari per sondare la situazione in merito alla disponibilità di cedere le aree con trattativa bonaria o meglio ancora attraverso il criterio della compensazione prevista dallo strumento urbanistico. In questo momento gli uffici erano impegnati per una serie di questioni aperte, tra cui anche la variante urbanistica che avremmo voluto portare in Consiglio Comunale oggi ma che poi non siamo riusciti a concludere, appena terminata questa fase uno degli obiettivi è quello di tener fede a questo impegno preso. L accesso agli atti non l abbiamo ancora avuto, gli atti che sono stati sequestrati e che sono stati richiesti direttamente da noi. Marra: Comunque una copia mi risulta che ci sia, non ufficiale, perché ai tempi che venne fatto il progetto l elenco degli interessati c è. Non è dell elenco che abbiamo bisogno, abbiamo bisogno di tutta la pratica. Santi: Su una cosa che ha detto prima il ho capito male o è già stato scelto un tracciato unico riguardo alla questione del Ponte? Sì, è stato individuato un tracciato sul quale è stato fatto un ulteriore approfondimento nello studio di fattibilità, così come era uscito dalla Commissione Territorio che individuava nella posizione intermedia tra quella del P.G.T. e quella più a monte, adesso il dettaglio non lo ricordo, si era individuato una possibilità in quella zona all interno della Commissione, si è invece escluso la proposta del proseguimento sulla Via Merizzi che era l ipotesi A, mi pare, del vecchio Piano Regolatore. Bongio: Comunque quell ipotesi di studio di fattibilità posizionata come diceva il Sindaco nel Protocollo di intesa è ben chiarita la cosa, nel senso che i sottoscrittori devono manifestare anche le loro preferenze o le loro indicazioni, dal momento che ci mettono i soldi hanno la facoltà, cosa che la stessa Provincia ha detto il discorso del tracciato mi va bene se va bene allo STER e ha voluto la perizia. Quindi c è lo spazio di spostarlo da una parte, anticiparlo di qualche metro o meno, comunque in quella fase lì. Credo che a questo punto, avendo già sforato di un quarto d ora i tempi dedicati al punto delle mozioni, comunicazioni e interpellanze, lo consideriamo concluso.

17 Deliberazione C.C. n 27 del Il presente verbale viene così sottoscritto IL PRESIDENTE Alba Rapella Per IL CONSIGLIERE ANZIANO assente Stefano Ciapponi IL SEGRETARIO GENERALE Martino Della Torre Il sottoscritto Segretario Generale dichiara che copia della presente deliberazione verrà pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal Lì IL SEGRETARIO GENERALE Martino Della Torre Copia rilasciata per estratto ai sensi dell art. 6-quater, comma 1, del D.L. 12 gennaio 1991 n 6 convertito con legge 15 marzo 1991 n 80 e dell art.3, comma 2, del D. Lgs. 12 febbraio 1993 n 39 mediante il sistema informatico del Comune di Morbegno. Il responsabile della riproduzione è il Responsabile dell Area Amministrativa Roberta Del Nero. Lì IL SEGRETARIO GENERALE Martino Della Torre CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva: per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità. per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, comma 3, del D. Lgs. n 267/2000). Morbegno,.. IL SEGRETARIO GENERALE Martino Della Torre Pubblicata all Albo Pretorio il Reg. N... IL MESSO COMUNALE Lorenzo Tonelli

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO N 66 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: ESTINZIONE ANTICIPATA DI ALCUNI MUTUI PASSIVI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.P.A. Oggi ventisei del mese di

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO N 176 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto : APPROVAZIONE BOZZA DI CONVENZIONE PER IL PROGETTO PROVINCIA TEATRO GIOVANI 2010-2011. L anno DUEMILADIECI alle

Dettagli

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO N 57 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI DI SCUOLA DELL INFANZIA DI TALAMONA. Oggi

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno)

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) 1 Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) Passiamo alla trattazione della: ITR/1037/QT, in data 19 novembre 2010, a firma dei Consiglieri Spreafico, Pizzul,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà. CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è

Dettagli

(fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/documentazione/fatturazione +elettronica+pa+-+regole+generali/ )

(fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/documentazione/fatturazione +elettronica+pa+-+regole+generali/ ) Fattura elettronica: cos è? È un tipo di fattura in formato XML e non un semplice.pdf o scansione della solita fattura. Il formato XML garantisce la conversione dei file per l elaborazione con i principali

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO Titolo I Denominazione, Funzionamento, Sede, Scopo, Durata Art. 1 - Denominazione Nell ambito dell Associazione Italiana Cultura Qualità

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci UNIVERSITA MILANO BICOCCA Corso di laurea di primo livello in servizio sociale anno accademico 2009-2010 Progettare il sociale Prof. Dario A. Colombo IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO Elementi essenziali di

Dettagli

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA CONVOCAZIONE ASSEMBLEA Con la presente si convoca l assemblea generale dei lavoratori per il giorno / / alle ore : presso la sede legale dell azienda sita in Via n a ( ) per discutere e re in merito ai

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

Sistema qualità IC 16 Verona

Sistema qualità IC 16 Verona Sistema qualità IC 16 Verona Formazione 2012-2013 Report dei questionari di gradimento somministrati al Collegio dei Docenti del 21/06/2013 Studio 06 Giugno 2013 Anno Scolastico 2012-2013 Introduzione

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO N 32 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: CONVENZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE NEL SOTTOSUOLO PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE FUNZIONALI

Dettagli

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO N 273 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: APPROVAZIONE BANDO DI GARA PER L ASSEGNAZIONE DEI POSTI AUTO PRESSO IL CORTILE DI PERTINENZA DELLA SEDE MUNICIPALE

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA)

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) Devi presentare la dichiarazione di successione all' agenzia delle entrate e non sai come fare? Premesso che la dichiarazione

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici

Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO

Dettagli

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL

Dettagli

GUIDA ALLA PROMOZIONE SUL SITO

GUIDA ALLA PROMOZIONE SUL SITO GUIDA ALLA PROMOZIONE SUL SITO Introduzione L attività di promozione è un momento molto importante per la crescita dell organismo. Specialmente nella fase iniziale, dove maggiore è il peso della concorrenza,

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) Art. 1 Oggetto, denominazione e sede Il presente regolamento

Dettagli

RISPOSTE AI QUESITI PIÙ COMUNI (AGGIORNATE AL 16 SETTEMBRE 2011)

RISPOSTE AI QUESITI PIÙ COMUNI (AGGIORNATE AL 16 SETTEMBRE 2011) Direzione generale della Difesa dell Ambiente Servizio della Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistemi Informativi Ambientali (SAVI) RISPOSTE AI QUESITI PIÙ COMUNI (AGGIORNATE AL 16 SETTEMBRE

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Progetto Arti&Mestieri. Protocollo di Intesa. tra. Comune di Salerno. Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. CIDEC Salerno

Progetto Arti&Mestieri. Protocollo di Intesa. tra. Comune di Salerno. Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. CIDEC Salerno Progetto Arti&Mestieri Protocollo di Intesa tra Comune di Salerno Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana CIDEC Salerno Pagina 1 di 7 Addì nove del mese di marzo dell anno 2011, a Palazzo di Città tra:

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

Dettagli

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO Comune di Albairate Comune di Albairate via C. Battisti 2-20080 Albairate (MI) Ufficio Tecnico: tel. 02/94.981.326 fax 02/94.981.324 e-mail: sportello.utc@comune.albairate.mi.it PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis

STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 21 DEL 06.03.2008) (MODIFICATO CON DELIBERA C.C. NR. 8 DEL 10.03.2009). I N D I C E CAPO I NORME

Dettagli

4.06 Stato al 1 gennaio 2013

4.06 Stato al 1 gennaio 2013 4.06 Stato al 1 gennaio 2013 Procedura nell AI Comunicazione 1 Le persone che chiedono l intervento dell AI nell ambito del rilevamento tempestivo possono inoltrare una comunicazione all ufficio AI del

Dettagli

Prot.n. 7310 Milano, 18 settembre 2015 RICHIESTE DI CHIARIMENTI E RELATIVE RISPOSTE AGGIORNATI AL 18 SETTEMBRE 2015

Prot.n. 7310 Milano, 18 settembre 2015 RICHIESTE DI CHIARIMENTI E RELATIVE RISPOSTE AGGIORNATI AL 18 SETTEMBRE 2015 Prot.n. 7310 Milano, 18 settembre 2015 RICHIESTE DI CHIARIMENTI E RELATIVE RISPOSTE AGGIORNATI AL 18 SETTEMBRE 2015 DOMANDA N. 1 (Prot. 7084 dell 11.09.2015) Chiediamo conferma che, avendo ricevuto l'accettazione

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014

RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 L elemento caratterizzante di questo bilancio di previsione 2014 è rappresentato indubbiamente dal rinnovo dell

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA

IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA A. CUP: QUANDO INIZIA, QUANDO FINISCE E COME 1) Quando si chiede il CUP? Il Soggetto responsabile (ovvero titolare) deve chiedere il codice dopo

Dettagli

Oggetto: segnalazione di ingannevolezza nella pratica commerciale posta in essere dalla società Stonex

Oggetto: segnalazione di ingannevolezza nella pratica commerciale posta in essere dalla società Stonex Inviata tramite PEC Alla c.a. Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza G. Verdi, 6/A 00198 Roma Milano, 24 luglio 2015 Oggetto: segnalazione di ingannevolezza nella pratica commerciale posta

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA

REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CON.I.S.A. VALLE DI SUSA N. 9/2010 OGGETTO: SERVIZIO

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

pubblicitario on-line sul sito del Comune di Santa Lucia del

pubblicitario on-line sul sito del Comune di Santa Lucia del PRESIDENTE: Passiamo adesso al terzo punto all'ordine del Giorno, avente ad oggetto: " Approvazione Regolamento sponsorizzazione per la disciplina e la gestione dello spazio pubblicitario on-line sul sito

Dettagli

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO

CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO CITTÀ DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO N 5 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: INDIVIDUAZIONE ULTERIORI TIPOLOGIE DI DOCUMENTI CHE NON DEVONO ESSERE PROTOCOLLATI, ESSENDO GIA SOGGETTI A REGISTRAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO CONGRESSUALE 60 CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D ITALIA VENEZIA 2015

REGOLAMENTO CONGRESSUALE 60 CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D ITALIA VENEZIA 2015 REGOLAMENTO CONGRESSUALE 60 CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D ITALIA VENEZIA 2015 ART.1 Denominazione del Congresso Il Consiglio Nazionale Ingegneri, con la finalità di promuovere l immagine

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Promoter e hostess (2008)

Promoter e hostess (2008) Promoter e hostess (2008) Guide Informative Tascabili SCHEDA INFORMATIVA PER PROMOTER/HOSTESS Questa piccola guida vuole essere uno strumento di facile consultazione, suddivisa per capitoli tematici, che

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 LE CAMERE DI COMMERCIO INVITANO LE IMPRESE A PARTECIPARE ALLA SELEZIONE DELLE MIGLIORI BUONE PRASSI AZIENDALI PER LA RESPONSABILITÀ

Dettagli

Fondo Sostegno Affitti in Lombardia e nuovi interventi per edilizia residenziale pubblica verso il tracollo?!

Fondo Sostegno Affitti in Lombardia e nuovi interventi per edilizia residenziale pubblica verso il tracollo?! Unione Inquilini Conferenza Stampa Fondo Sostegno Affitti in Lombardia e nuovi interventi per edilizia residenziale pubblica verso il tracollo?! Scheda 1: Andamento della spesa destinata al fondo affitti

Dettagli

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) relatore: Monica riferimento Poletto Perché lavorate insieme? Non farsi questa domanda e non comunicarsi la risposta ha conseguenze negative sulla vita dell

Dettagli

IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D

IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D Asm Rovigo PROGETTO TECNICO IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D PRESENTATO DA INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 3 2. LA DETERMINAZIONE

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n. 1635 del 7 dicembre 2011

Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n. 1635 del 7 dicembre 2011 Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n. 1635 del 7 dicembre 2011 In vista della scadenza del 21 febbraio 2012 per la prestazione delle garanzie fideiussorie,

Dettagli

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro

Dettagli

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Il concetto di Dare/Avere

Il concetto di Dare/Avere NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...

Dettagli