Parte quinta Estimo generale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Parte quinta Estimo generale"

Transcript

1 Parte quinta Estimo generale

2

3 25 Che cos è l estimo? Una definizione dell estimo Il perito e il giudizio di stima 25.1 Una definizione dell estimo (*) M. Grillenzoni, G. Grittani, Estimo, teorie, procedure di valutazione e casi applicativi, Edizioni Agricole, Bologna, (**) A. Antonietti, L importanza dell estimo nella società moderna, Rivista del Catasto e dei Servizi Tecnici Erariali, n. 4-6, Definire che cos è l estimo oggi, a causa dell evoluzione che ha subito recentemente questa disciplina, non è semplice. Secondo la definizione più ampia, e quindi generica, l estimo è la disciplina che ha la finalità di fornire gli strumenti metodologici per la valutazione dei beni per i quali non sussiste un apprezzamento univoco (*). Questi strumenti metodologici hanno origine da fondamentali teorie economiche, ma trovano applicazione pratica in tecniche operative che la disciplina estimativa ha messo a punto autonomamente in un tempo relativamente breve e recente. Si può infatti far risalire l estimo moderno in Italia all inizio del Novecento, quando furono definiti in modo organico gli aspetti economici secondo cui effettuare le valutazioni. L evoluzione dell estimo Inizialmente, fin dalle origini antiche, le stime riguardavano soprattutto il contesto rurale dove, si può dire, l estimo è nato. L agricoltura era infatti la principale attività produttiva. Col passare del tempo la disciplina estimativa ha allargato notevolmente il suo campo di azione fino ad arrivare, di recente, ad occuparsi delle valutazioni dei beni pubblici. Si possono così individuare tre fasi nell evoluzione di questa disciplina (**): la prima ha per oggetto il mondo rurale, i fondi rustici, le scorte, i miglioramenti fondiari ecc. (estimo rurale); la seconda si estende al settore edilizio e industriale (estimo civile e industriale); nella terza (attuale) vengono affrontate le valutazioni inerenti alle risorse ambientali (estimo ambientale). Mentre le prime due fasi riguardano beni privati, l ultima ha per oggetto beni pubblici, in genere non riproducibili, su cui non esistono diritti di proprietà individuale e che

4 294 Estimo generale (*) Giuseppe Medici ( ), Principi di estimo, Calderini, Bologna, 1972, pag. 2. perciò non sono scambiati nel mercato. Tali valutazioni devono essere affrontate con metodologie in gran parte nuove. L estimo opera quindi in due ambiti: quello dei beni privati, che rappresenta la tradizione, per i quali esiste il solido supporto dell economia classica e neoclassica e quello dei beni pubblici per i quali l approccio economico è completamente diverso e assai meno semplice. Vi sono ancora due ambiti in cui è richiesta l attività estimativa: l ambito legale, inerente ai diritti (servitù, espropriazioni ecc.), in cui le valutazioni devono essere effettuate secondo criteri definiti da una normativa specifica (estimo legale); l ambito catastale, in cui le valutazioni dei fabbricati e dei terreni hanno essenzialmente finalità fiscali (estimo catastale). In questi ambiti vi è l intervento dello Stato che adempie ai propri compiti istituzionali. La valutazione è quindi sottratta dal suo contesto meramente economico. Questo tipo di estimo è detto pertanto convenzionale. L estimo tradizionale L estimo tradizionale ha per oggetto beni su cui esistono diritti individuali di proprietà privata: i terreni, i fabbricati, ma anche i diritti. Possono quindi essere stimati sia i beni materiali sia quelli non materiali. Il problema estimativo nasce nel momento in cui il diritto di un singolo entra in conflitto con il preteso diritto di un altro. In proposito la definizione di estimo generalmente condivisa è ancor oggi quella del Medici: Il carattere fondamentale dell estimo è quello di insegnare a esprimere giudizi circa la somma di moneta che si può attribuire, per soddisfare date esigenze pratiche, a un qualsiasi bene economico oggetto di stima (*). Le esigenze pratiche o scopo della stima sono appunto i rapporti privati tendenzialmente conflittuali per questioni economiche. In alcuni casi, tuttavia, le valutazioni vengono richieste anche al di fuori di un contesto di conflittualità, ma servono unicamente a soddisfare le esigenze del committente (giudizi di convenienza su progetti, pareri in merito al prezzo in una compravendita ecc.). Si parla in questo caso, anziché di valutazioni estimative, di valutazioni economiche. Il nuovo estimo Oggi, come si è detto, le stime sono richieste sempre più frequentemente anche per beni pubblici, cioè per beni su cui non esistono diritti di proprietà privata (beni ambientali). In particolare le amministrazioni pubbliche, applicando la normativa vigente, richiedono la valutazione di impatto ambientale per l approvazione dei progetti che hanno potenziali effetti negativi sull ambiente. Lo scopo pratico di questo tipo di stima è di genere completamente diverso da quelli individuabili nell estimo tradizionale e l epilogo della stima non è necessariamente una quantificazione monetaria. Ne consegue che queste valutazioni devono essere affrontate con una diversa impostazione teorica e metodologica e che quindi la definizione del Medici sopra riportata non risulta più applicabile. Microestimo e macroestimo Il termine microestimo indica le stime che riguardano singoli individui (beni privati). Con il termine macroestimo si indicano invece le stime in cui sono coinvolti gruppi numerosi di individui (per esempio gli abitanti della zona in cui verrà costruito un impianto di incenerimento dei rifiuti). Questa terminologia è quindi analoga ai termini microeconomia e macroeconomia.

5 Che cos è l estimo? Il perito e il giudizio di stima Valutazioni microestimative (*) G. Medici, op. cit., pag. 5. (**) G. Medici, op. cit., pag. 7. Il giudizio di stima Nel contesto dei beni privati, secondo la citata definizione del Medici, l estimo è un giudizio, cioè una proposizione logica che muove da determinate premesse e che si conclude e perfeziona in una cifra (*). Tale giudizio viene espresso da una persona, il perito (l esperto) che, raccolto il quesito, lo sviluppa logicamente, cioè applica un metodo, e trae alla fine le opportune conclusioni. Nella valutazione è quindi presente l opera di una persona che interpreta fatti, costruisce ipotesi, rileva dati, applica procedimenti e in questo percorso è condotta dalle proprie finalità e capacità professionali. In questo itinerario che muove da determinate premesse e che si conclude e perfeziona in una cifra, il perito manifesta la propria soggettività, cioè, inevitabilmente, evidenzia, pur applicando un metodo, un comportamento che gli è proprio, personale. Quindi più periti chiamati a rispondere allo stesso quesito possono giungere a conclusioni diverse. Questa divergenza di risultati è insopprimibile come, si potrebbe dire, sono insopprimibili le differenze nei connotati genetici di individui diversi e nei contesti pratici in cui è eseguita la stima. Ciò che conta è che tali differenze non siano sostanziali e che, comunque, il metodo sia stato applicato correttamente. L estimo non è quindi una disciplina scientifica come per esempio la fisica in cui, osservando un fenomeno, si possono formulare leggi precise; la scientificità dell estimo sta nel metodo che consente al perito di rendere la stima più oggettiva; il metodo, si può dire, è la disciplina estimativa. Il valore di stima non è dunque certo, matematico, ma è il valore più probabile. Continuando con il Medici, Il carattere fondamentale dell estimo è quello di insegnare a esprimere giudizi circa la somma di moneta..., quindi valutare un bene economico non significa altro che stabilire un equivalenza tra il bene da stimare e la moneta (**). Infatti, i rapporti conflittuali tra le persone che hanno fatto sorgere il quesito estimativo sono rapporti di tipo economico, regolabili in denaro. Per giungere a un tale tipo di valutazione la stima deve continuamente avere riferimenti con la moneta. Questi riferimenti sono i prezzi, cioè dati certi che il mercato, o comunque la realtà economica circostante, mette a disposizione. I prezzi sono il fondamento di tutte le stime monetarie. I caratteri del giudizio di stima 1. Nasce per soddisfare esigenze pratiche (lo scopo della stima), che sono i rapporti individuali conflittuali tra gli individui regolabili in denaro. 2. È oggettivo in quanto risulta dall applicazione di un metodo che ha come unico fondamento la comparazione su base statistica con beni simili (scientificità dell estimo). 3. È soggettivo in quanto il perito, pur applicando un metodo, interpreta situazioni e dati e quindi giudica il valore, non lo misura. 4. È basato sulla comparazione con un sistema di prezzi, non sarebbe possibile altrimenti giungere ad alcun genere di valutazione monetaria. 5. È una previsione fondata sulla probabilità che un dato evento (il valore) si verifichi. Infatti il perito ipotizza che le condizioni che ha considerato nel momento in cui ha effettuato la stima siano permanenti nel tempo. Il valore non è quindi certo, come il prezzo, ma è il più probabile valore di... (mercato, costo ecc.).

6 296 Estimo generale I requisiti professionali del perito Per assolvere al suo incarico di giudice il perito incaricato della stima in ambito microestimativo dovrà possedere: la chiara cognizione dello scopo della stima (il quesito); la conoscenza delle basi teoriche della disciplina estimativa; la conoscenza tecnica del bene da stimare; la conoscenza degli eventuali rapporti legali esistenti tra le persone e le cose implicate nella stima; la conoscenza dei dati che gli permetteranno poi di sviluppare il procedimento individuato Valutazioni macroestimative Con l ampliamento del campo di azione dell estimo al settore dei beni pubblici l attività del perito si arricchisce di opportunità e si complica nei suoi contenuti; le valutazioni di impatto ambientale (VIA), per esempio, sono oggi obbligatorie per un crescente numero di opere. Per questo tipo di stime la quantificazione monetaria non sempre è essenziale: vi sono valutazioni monetarie, ma anche non monetarie; e anche quando è monetaria si riferisce a un ambito collettivo, all interesse pubblico, non al singolo individuo. Di conseguenza anche la figura del perito-giudice viene a mancare: il perito assume, in questo caso, più che altro, la figura di un analista tecnico-economico che analizza i probabili effetti indotti sull ambiente da un progetto che potrà essere realizzato (stima ex ante) o già realizzato (stima ex post) e ne studia e quantifica i riflessi economici. In base alla complessità del quesito il perito può essere solo il componente di una équipe in cui figurano specialisti in diversi campi (l agronomo, l urbanista, l ecologo, l economista ecc.).? Che cos è l estimo? 1. Quali concetti di valore sono stati espressi dalla disciplina economica? 2. Come si può definire l estimo? Che cosa si intende per microestimo e per macroestimo? 3. Chi è il perito estimatore? Che ruolo svolge? Che requisiti deve possedere? 4. Quali sono i caratteri del giudizio di stima? In che senso l estimo è una disciplina scientifica?

R.Bianchi 1. R.Bianchi 2. Fonte: Claudio Bezzi, Il disegno della ricerca valutativa, Nuova edizione, Franco Angeli, Milano, 2004

R.Bianchi 1. R.Bianchi 2. Fonte: Claudio Bezzi, Il disegno della ricerca valutativa, Nuova edizione, Franco Angeli, Milano, 2004 La valutazione è principalmente un attività di di ricerca applicata, realizzata, nell ambito di di un processo decisionale, in in maniera integrata con le le fasi di di programmazione, progettazione e

Dettagli

I principi dell estimo

I principi dell estimo 28 I principi dell estimo Che cos è l estimo Gli ambiti estimativi Gli aspetti economici di stima Il metodo di stima Procedimenti per la stima del valore di mercato Procedimenti per la stima del valore

Dettagli

Economia ed Estimo Rurale

Economia ed Estimo Rurale Economia ed Estimo Rurale Prof. Vincenzo Piluso Corso di Laurea in Scienze Geo-Topo-Cartografiche, Estimative, Territoriali ed Edilizie Programma PARTE PRIMA RICHIAMI DI ECONOMIA POLITICA Macroeconomia

Dettagli

ESTIMO. Modulo 1. Modulo 2. Estimo generale. U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo. U.D. 3 Macroestimo. U.D.

ESTIMO. Modulo 1. Modulo 2. Estimo generale. U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo. U.D. 3 Macroestimo. U.D. Indice Modulo 1 Estimo generale ESTIMO U.D. 1 Il significato e le funzioni dell estimo 1 L estimo 3 1.1 I principi 3 1.2 I beni 3 1.3 Classificazioni dell estimo 3 2 Documento guida: la relazione estimativa

Dettagli

La definizione e i principi dell estimo

La definizione e i principi dell estimo La definizione e i principi dell estimo 10.X.2005 La definizione della disciplina Secondo C. Forte e B. de Rossi (Principi di economia ed Estimo) l estimo è la parte della scienza economica definibile

Dettagli

La definizione e i principi dell estimo

La definizione e i principi dell estimo La definizione e i principi dell estimo 11.III.2011 La definizione della disciplina Secondo C. Forte e B. de Rossi (Principi di economia ed Estimo) l estimo è la parte della scienza economica definibile

Dettagli

ESTIMO DEI BENI PRIVATI

ESTIMO DEI BENI PRIVATI ESTIMO DEI BENI PRIVATI Qualsiasi stima si basa su una serie di principi generali che l estimo appronta e cui deve attenersi ogni perito nella redazione del giudizio di stima. La teoria estimativa si fonda

Dettagli

pluriparametrici di stima

pluriparametrici di stima I procedimenti pluriparametrici di stima 29.X.2013 Perché impiegare modelli pluriparametrici p del valore? Il caso più importante stime in contesti in cui è impossibile pervenire ad un campione di transazioni

Dettagli

Principi e teoria estimativa. corso di estimo D a.a Prof. Raffaella Lioce

Principi e teoria estimativa. corso di estimo D a.a Prof. Raffaella Lioce Principi e teoria estimativa 1 Estimo: valutazione Valutare significa Attribuire il valore ad un bene Esprimere un giudizio di valore La valutazione dipende fondamentalmente dalla caratteristica economica

Dettagli

Corso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale. S. Severini (Università della Tuscia, Viterbo)

Corso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale. S. Severini (Università della Tuscia, Viterbo) Corso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale S. Severini (Università della Tuscia, Viterbo) 1 Contenuto Introduzione: definizione, finalità e prerequisiti per la stima Criteri di stima Procedimenti

Dettagli

ESTIMO, ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARIA

ESTIMO, ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARIA CORSO DI ECONOMIA ED Economia politica e territoriale - Estimo generale - Fabbricati - Terreni - Diritti - Beni pubblici - Catasto 2002, 2ª edizione, pp. XVIII-698 ISBN 88-203-3007-5 24,50 Classi quarta

Dettagli

pluriparametrici di stima

pluriparametrici di stima I procedimenti pluriparametrici di stima 01.IV.2011 Perché impiegare modelli pluriparametrici p del valore? Il caso più importante stime in contesti in cui è impossibile pervenire ad un campione di transazioni

Dettagli

Estimo «italiano» e standard internazionali: evoluzione storica dell estimo e divulgazione scolastica

Estimo «italiano» e standard internazionali: evoluzione storica dell estimo e divulgazione scolastica Estimo «italiano» e standard internazionali: evoluzione storica dell estimo e divulgazione scolastica La divulgazione dell estimo Docenti universitari, ricercatori? IVSC (?) Facoltà di ingegneria Facoltà

Dettagli

La definizione e i principi dell estimo

La definizione e i principi dell estimo La definizione e i principi dell estimo 17.II.2009 La definizione della disciplina Secondo C. Forte e B. de Rossi (Principi di economia ed Estimo) l estimo è la parte della scienza economica definibile

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO ALL. 03/P03

PROGRAMMA SVOLTO ALL. 03/P03 Materia : TECNICHE DI GESTIONE, VALUTAZIONE ED ELEMENTI DI LEGISLAZIONE CONTENUTI DISCIPLINARI Disciplina:Tecniche di gestione, valutazione ed elementi di legislazione Ore Settimanali: 3 (2+1 di esercitazioni)

Dettagli

IL RAPPORTO DI VALUTAZIONE

IL RAPPORTO DI VALUTAZIONE Le valutazioni immobiliari secondo gli International Valuation Standards e le Linee Guida ABI IL RAPPORTO DI VALUTAZIONE Siena, 21-22 maggio 2015 cos è il Rapporto di Valutazione? Definizione (CdVI Tecnoborsa

Dettagli

Prefazione. Parte I Il metodo estimativo 1

Prefazione. Parte I Il metodo estimativo 1 00_estimo 11-05-2004 16:55 Pagina VII Prefazione XV Parte I Il metodo estimativo 1 Capitolo 1 Contenuti, scopi e metodi dell Estimo 3 1.1 Contenuti e scopi 3 1.2 Fasi della stima 4 Quesito di stima 4 Criteri

Dettagli

La stima degli immobili urbani

La stima degli immobili urbani La stima degli immobili urbani Approfondimenti su casi di stima ing. Antonio Iovine Ing Massimo Curatolo 1 Antonio Iovine, ingegnere.consulente in materia di catasto ed estimo, attualmente direttore scientifico

Dettagli

Di seguito si riportano i risultati di apprendimento ed i termini di competenza cui ci si è attenuti e che si sono fatti propri.

Di seguito si riportano i risultati di apprendimento ed i termini di competenza cui ci si è attenuti e che si sono fatti propri. Disciplina: : GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Il gruppo didattico di Estimo, nel compilare la parte del Piano di Studi d Istituto di sua competenza, ha fatto costante riferimento a quanto già elaborato

Dettagli

Si ringrazia Alessandra Curatolo per la preziosa collaborazione fornita

Si ringrazia Alessandra Curatolo per la preziosa collaborazione fornita Massimo Curatolo laureato in Ingegneria Civile presso l Università di Roma, è capo area presso la struttura centrale della Agenzia del Territorio e si occupa dell osservatorio dei valori immobiliari. Autore

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Cecilia

Dettagli

LE BUONE PRATICHE DELL ESTIMO

LE BUONE PRATICHE DELL ESTIMO Vittorio Gallerani LE BUONE PRATICHE DELL ESTIMO VERONA 18/11/2011 I DIVERSI AMBITI ambito accademico ambito professionale ambito giudiziario AMBITO ACCADEMICO contrapposizioni tra o scuole (italiana,

Dettagli

Estimo e valore dei beni economici

Estimo e valore dei beni economici Estimo e valore dei beni economici Prof. Paolo Rosato Dipartimento di ingegneria Civile e Architettura Università di Trieste paolo.rosato@dia.units.it Prof. Paolo Rosato 1 L estimo è: disciplina che insegna

Dettagli

PIANO ANNUALE DI CLASSE A.S Programmazione disciplinare di classe. Anno ediz. Stefano Amicabile Nuovo corso di economia ed estimo Hoepli 2013

PIANO ANNUALE DI CLASSE A.S Programmazione disciplinare di classe. Anno ediz. Stefano Amicabile Nuovo corso di economia ed estimo Hoepli 2013 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE SCIENTIFICO E TECNICO Via Dei Tigli snc 05019 Orvieto Scalo (TR) Tel: 0763302198 Fax: 0763 305466 Siti Web www.iisstorvieto.it www.majoranaorvieto.org www.maitani.it PIANO

Dettagli

I 5 principi dell estimo

I 5 principi dell estimo La stima del valore di mercato Prof. Arch. ALESSIO D AURIA, PhD DIPARTIMENTO DI CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E AMBIENTALI aldauria@unina.it I 5 principi dell estimo 1. Il valore dipende dallo

Dettagli

Rivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente

Rivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente Estimo in pillole Categories : Anno 2011, N. 134-15 novembre 2011 di Marco Salvaterra Lo studio dell Estimo presenta alcune caratteristiche che lo rendono forse più complesso rispetto a quello di altre

Dettagli

Corso di estimo D 2004/2005. I mercati dell architetto

Corso di estimo D 2004/2005. I mercati dell architetto Corso di estimo D 2004/2005 I mercati dell architetto Concetto di mercato Il mercato è un luogo fisico in cui una certa quantità di beni e/o servizi sono scambiati ad un dato prezzo (IVSC, p. 36). Un mercato

Dettagli

La valutazione degli investimenti. - Scelte di lungo periodo - VAN e SIR

La valutazione degli investimenti. - Scelte di lungo periodo - VAN e SIR La valutazione degli investimenti - Scelte di lungo periodo - VAN e SIR Scelte di lungo periodo N.B. Per seguire questa parte del programma è indispensabile la conoscenza della matematica finanziaria.

Dettagli

Obiettivi e struttura della lezione

Obiettivi e struttura della lezione Valutazione estimativa del progetto Principi e procedimenti estimativi P R O F. R A F F A E L L A L I O C E C O L L. R O B E R T A G A L L I Obiettivi e struttura della lezione Obiettivo: condividere una

Dettagli

Corso di Estimo La Valutazione dei Miglioramenti Fondiari

Corso di Estimo La Valutazione dei Miglioramenti Fondiari Corso di Estimo La Valutazione dei Miglioramenti Fondiari Corso di Scienze e Tecnologie Agrarie Oggetto e scopo della valutazione I miglioramenti fondiari sono investimenti di capitali effettuati in modo

Dettagli

Di seguito si riportano i risultati di apprendimento ed i termini di competenza cui ci si è attenuti e che si sono fatti propri.

Di seguito si riportano i risultati di apprendimento ed i termini di competenza cui ci si è attenuti e che si sono fatti propri. Disciplina: : GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO Il gruppo didattico di Estimo, nel compilare la parte del Piano di Studi d Istituto di sua competenza, ha fatto costante riferimento a quanto già elaborato

Dettagli

IV Circolo Didattico G. Marconi di Trapani Anno Scolastico 2013/14

IV Circolo Didattico G. Marconi di Trapani Anno Scolastico 2013/14 Progettazione Annuale del Curricolo Disciplina: Matematica Competenze di base (Dalle Indicazioni per il Curricolo) IV Circolo Didattico G. Marconi di Trapani Anno Scolastico 2013/14 Classe V Obiettivi

Dettagli

Giovanni D Alfonso. Estimo urbano ARACNE

Giovanni D Alfonso. Estimo urbano ARACNE Giovanni D Alfonso Estimo urbano ARACNE Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133 A/B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978 88 548 1769

Dettagli

Il valore di mercato e il valore di costo

Il valore di mercato e il valore di costo Il valore di mercato e il valore di costo 09.03.2016 Le fasi del percorso di valutazione Progetto e fattibilità Stimadicosti e ricavi del progetto Misura delle consistenze del progetto e stima di ricavi

Dettagli

Nozione di patrimonio

Nozione di patrimonio Nozione di patrimonio In prima approssimazione possiamo definire il patrimonio aziendale come un insieme coordinato di risorse finalizzate allo svolgimento di un attività economica di creazione di valore.

Dettagli

Corso di Estimo Stima dei fondi rustici

Corso di Estimo Stima dei fondi rustici Corso di Estimo Stima dei fondi rustici Corso di Scienze e Tecnologie Agrarie Che cosa stimiamo? Per stima di un fondo rustico non si intende solo la stima del valore dell insieme dei terreni ma anche

Dettagli

Intervenire con adeguate competenze interdisciplinari nella diagnosi, nella prevenzione e nella soluzione di problemi ambientali.

Intervenire con adeguate competenze interdisciplinari nella diagnosi, nella prevenzione e nella soluzione di problemi ambientali. Regolamento Didattico del di Laurea in Scienze Ambientali Art. 1. Finalità, obiettivi formativi e professionalizzanti Il corso di laurea costruisce la capacità di analizzare processi, sistemi e problemi

Dettagli

Job Club Orientativo

Job Club Orientativo 1 Job Club Orientativo TERRITORIO Analisi Dinamiche Servizi MERCATO DEL LAVORO GIOVANI 2 Job Club Orientativo UTILIZZARE LE RISORSE DEL TERRITORIO Analisi Dinamiche Servizi ESSERE CAPACE DI RISPONDERE

Dettagli

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA Progettazione dei Sistemi Costruttivi 1 Cosa è la tecnologia? La Tecnologia è la disciplina del fare secondo una regola, etimologicamente rappresenta

Dettagli

Corso di Alta Formazione Esperto Valutatore Immobiliare Edizione 2017 Moduli didattici frequentabili singolarmente

Corso di Alta Formazione Esperto Valutatore Immobiliare Edizione 2017 Moduli didattici frequentabili singolarmente Corso di Alta Formazione Esperto Valutatore Immobiliare Edizione 2017 Moduli didattici frequentabili singolarmente MODULO I PRINCIPI DI ECONOMIA, STATISTICA E MATEMATICA FINANZIARIA PER LA VALUTAZIONE

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 Il Comportamento Razionale: Razionalità assoluta Razionalità limitata Processo Decisionale Razionale 3 1. Noti: Obiettivi espliciti

Dettagli

L economia politica si suddivide in due branche principali

L economia politica si suddivide in due branche principali L economia politica si suddivide in due branche principali Microeconomia: si occupa del comportamento dei singoli mercati e dei singoli operatori/soggetti economici. Macroeconomia: studia il funzionamento

Dettagli

Data del DM di approvazione del ordinamento 19/12/2003 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 19/01/2004 didattico

Data del DM di approvazione del ordinamento 19/12/2003 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 19/01/2004 didattico Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BOLOGNA Data del DM di approvazione del ordinamento 19/12/2003 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 19/01/2004

Dettagli

VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE SIDER S.r.l.

VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE SIDER S.r.l. 100 VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE SIDER S.r.l. 28 Gennaio 2014 INTRODUZIONE ASSUNZIONI E LIMITI In relazione all'incarico conferito, alle sue finalità, ed alla metodologia

Dettagli

ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO. Attività professionale. Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10. Prof. Romano Oss

ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO. Attività professionale. Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10. Prof. Romano Oss ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO Attività professionale Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10 Prof. Romano Oss La perizia La perizia di stima può essere richiesta in un ambito conflittuale e in questo

Dettagli

BLOCCO TEMATICO DI ESTIMO. Estimo immobiliare aspetti economici e criteri di stima CORSO PRATICANTI 2015

BLOCCO TEMATICO DI ESTIMO. Estimo immobiliare aspetti economici e criteri di stima CORSO PRATICANTI 2015 BLOCCO TEMATICO DI ESTIMO Estimo immobiliare aspetti economici e criteri di stima CORSO PRATICANTI 2015 Dal postulato dello scopo dipendono i criteri di stima o aspetti economici. Il valore di stima è

Dettagli

Programmazione 2014/2015

Programmazione 2014/2015 Programmazione 2014/2015 materia Estimo classi 5 A e 5 B Tecnico Settore: Tecnologico - Indirizzo: Costruzioni, Ambiente e Territorio docenti testi in adozione Giorgio Esposti (5 A e B) Amicabile Corso

Dettagli

Relazione di stima del valore di due terreni siti in prossimità di Via Tassinara a Rignano Bolognese SUPPLEMENTO DI ISTRUTTORIA

Relazione di stima del valore di due terreni siti in prossimità di Via Tassinara a Rignano Bolognese SUPPLEMENTO DI ISTRUTTORIA Comune di Monterenzio Provincia di Bologna Area Servizi Tecnici Piazza Guerrino De Giovanni, 1 40050 Monterenzio telefono 051 929002 fax 051 6548992 e-mail sue@comune.monterenzio.bologna.it Relazione di

Dettagli

Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.

Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. RISOLUZIONE N.119/E Direzione Centrale Roma, 12 agosto 2005 Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. Con istanza d interpello,

Dettagli

DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE: QUARTA

DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE: QUARTA I NUMERI l'alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica anche grazie a molte esperienze in contesti significativi, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

Statistica Metodologica ed Economica

Statistica Metodologica ed Economica Pag. 1 Statistica Metodologica ed Economica Quesito N. 1STAT Quesito N. 2STAT Quesito N. 3STAT Pag. 2 Quesito N. 4STAT Quesito N. 5STAT Quesito N. 6STAT Pag. 3 Quesito N. 7STAT Quesito N. 8STAT Quesito

Dettagli

UNITARIETA DEL SAPERE ATTRAVERSO L INTERDISCIPLINARITA

UNITARIETA DEL SAPERE ATTRAVERSO L INTERDISCIPLINARITA UNITARIETA DEL SAPERE ATTRAVERSO L INTERDISCIPLINARITA I docenti, in quanto educatori, hanno il dovere di fornire ai discenti, attraverso le scienze, la storia, la filosofia, la letteratura, e tutte le

Dettagli

Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi operativi. essenziali

Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi operativi. essenziali Traguardi per lo sviluppo delle competenze Nuclei tematici Obiettivi d apprendimento essenziali Obiettivi operativi Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative,

Dettagli

MATERIA: Economia agraria e sviluppo territoriale INDIRIZZO Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: III

MATERIA: Economia agraria e sviluppo territoriale INDIRIZZO Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: III Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014/15 Mod. 7.1.A

Dettagli

A.A. 2008/2009. Modulo di Valutazione economica dei piani SSD ICAR 22. Docente: dott. Francesco Calabrò

A.A. 2008/2009. Modulo di Valutazione economica dei piani SSD ICAR 22. Docente: dott. Francesco Calabrò UNIVERSITA Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA A.A. 2008/2009 Modulo di Valutazione economica dei piani SSD ICAR 22 Docente: dott. Francesco Calabrò IL GIUDIZIO DI CONVENIENZA L economia

Dettagli

STIME SECONDO IL METODO DI ARGELANDER

STIME SECONDO IL METODO DI ARGELANDER STIME SECONDO IL METODO DI ARGELANDER La stima della magnitudine di una variabile con il metodo di Argelander si basa, come per gli altri metodi (metodo frazionario, metodo di Pogson) sul confronto della

Dettagli

Il processo inferenziale consente di generalizzare, con un certo grado di sicurezza, i risultati ottenuti osservando uno o più campioni

Il processo inferenziale consente di generalizzare, con un certo grado di sicurezza, i risultati ottenuti osservando uno o più campioni La statistica inferenziale Il processo inferenziale consente di generalizzare, con un certo grado di sicurezza, i risultati ottenuti osservando uno o più campioni E necessario però anche aggiungere con

Dettagli

APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità

APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità Corso di Alta Formazione Modulo 2 APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità Dott.ssa F.Camilli Il Paradigma della gestione della qualità ECONOMICITA EFFICIENZA EFFICACIA Economicità Per ogni tipologia

Dettagli

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE C O N S I G L I V i a d e g l i A l p i n i, 1 ( - 0 4 2 7. 4 0 3 9 2 F a x 0 4 2 7. 4 0 8 9 8 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 INSEGNANTE MATERIA CLASSE/I Prof. LUIGINO SPADOTTO ESTIMO, ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE

Dettagli

P.A.S. Percorsi Abilitanti Speciali 2014 Facoltà di Giurisprudenza Ettore Peyron - Lezione N 1 C del CATEGORIE fondamentali della

P.A.S. Percorsi Abilitanti Speciali 2014 Facoltà di Giurisprudenza Ettore Peyron - Lezione N 1 C del CATEGORIE fondamentali della P.A.S. Percorsi Abilitanti Speciali 2014 Facoltà di Giurisprudenza Ettore Peyron - Lezione N 1 C del 24-4-2014 CATEGORIE fondamentali della MACROECONOMIA tratte dalla MICROECONOMIA Le LEGGI della DOMANDA

Dettagli

AMOS Abilità e motivazione allo studio

AMOS Abilità e motivazione allo studio AMOS Abilità e motivazione allo studio Cosa è un test? Un test consiste essenzialmente in una misurazione oggettiva e standardizzata di un campione di comportamento. La funzione fondamentale è quella di

Dettagli

L Esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere dell Informazione

L Esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere dell Informazione Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica (I3S) Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale (ICI) Sapienza Università di Roma Domenico

Dettagli

Il costo di sostituzione deprezzato e la stima dei beni soggetti a trasformazione

Il costo di sostituzione deprezzato e la stima dei beni soggetti a trasformazione Il costo di sostituzione deprezzato e la stima dei beni soggetti a trasformazione 13.I.2015 I tre valori derivati dell estimo Valore complementare, valore di trasformazione e valore di surrogazione sono

Dettagli

Lezioni di Economia Politica

Lezioni di Economia Politica Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area

Dettagli

Corso di insegnamento in Economia ed estimo civile

Corso di insegnamento in Economia ed estimo civile Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria civile e ambientale 2011-2012 Corso di insegnamento in Economia ed estimo civile III ANNO 1 SEMESTRE Titolare del corso:

Dettagli

ARGOMENTI IN TEMA DI INFEZIONI

ARGOMENTI IN TEMA DI INFEZIONI ARGOMENTI IN TEMA DI INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA SALA CONFERENZE POLO DIDATTICO INTEGRATO c/o Villaggio del Ragazzo 18 settembre 2015 S.Giroldi ELEMENTI STRATEGICI DEL COORDINATORE NEL CONTROLLO

Dettagli

collegio didattico di ingegneria civile

collegio didattico di ingegneria civile collegio didattico di ingegneria civile Corso di Laurea in Ingegneria civile (Classe 7 Ingegneria civile e ambientale - D.M. 270/2004) II Corso di Laurea in Ingegneria Civile, afferente al Dipartimento

Dettagli

Algoritmi. Pagina 1 di 5

Algoritmi. Pagina 1 di 5 Algoritmi Il termine algoritmo proviene dalla matematica e deriva dal nome di in algebrista arabo del IX secolo di nome Al-Khuwarizmi e sta ad indicare un procedimento basato su un numero finito operazioni

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE Lezione 2: L attività economica ed il sistema azienda Dott. Fabio Monteduro L attività economica ed il sistema

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 2 Informazioni generali sul Corso 3 Rilevanza della Valutazione La valutazione ha un ruolo crescente nei processi di decisione e nelle

Dettagli

Corso di insegnamento in Elementi di Economia ed Estimo

Corso di insegnamento in Elementi di Economia ed Estimo Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria civile e ambientale 2015-2016 Corso di insegnamento in Elementi di Economia ed Estimo III ANNO 1 SEMESTRE Titolare

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI

Dettagli

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo

Dettagli

Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi

Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi Corso di valutazione estimativa del progetto Clasa a.a. 2012/13 Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi Docente Collaboratore prof. Stefano Stanghellini arch. Pietro Bonifaci Stima

Dettagli

OSMI BORSA IMMOBILIARE MILANO Convegno Dal valore catastale al valore di mercato e fiscalità immobiliare Casi nazionali e internazionali

OSMI BORSA IMMOBILIARE MILANO Convegno Dal valore catastale al valore di mercato e fiscalità immobiliare Casi nazionali e internazionali Direzione Centrale OMI e Servizi Estimativi OSMI BORSA IMMOBILIARE MILANO Convegno Dal valore catastale al valore di mercato e fiscalità immobiliare Casi nazionali e internazionali La revisione degli estimi

Dettagli

La stima del valore di trasformazione: definizione e stima

La stima del valore di trasformazione: definizione e stima Corso di Estimo a.a. 2008-09 La stima del valore di trasformazione: definizione e stima Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello Presentazione: Dott.ssa Valeria Ruaro 1 Scopo

Dettagli

Liceo classico scientifico Euclide Laboratorio di matematica Scoprire la matematica. Finanziato dalla fondazione S. Paolo concorso Centoscuole

Liceo classico scientifico Euclide Laboratorio di matematica Scoprire la matematica. Finanziato dalla fondazione S. Paolo concorso Centoscuole Liceo classico scientifico Euclide Laboratorio di matematica Scoprire la matematica Finanziato dalla fondazione S. Paolo concorso Centoscuole Altea Andrea (2 A) Aramu Marcello (1 B) Casanova Luca (2 A)

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE Dipartimento di Ingegneria e Architettura CDL MAGISTRALE A CICLO UNICO IN ARCHITETTURA A.A.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE Dipartimento di Ingegneria e Architettura CDL MAGISTRALE A CICLO UNICO IN ARCHITETTURA A.A. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE Dipartimento di Ingegneria e Architettura CDL MAGISTRALE A CICLO UNICO IN ARCHITETTURA A.A. 2016-2017 Denominazione del corso: 042AR Elementi di Economia e Estimo Docente:

Dettagli

Il Syllabus per il test d ingresso. PISA 10 dicembre 2008

Il Syllabus per il test d ingresso. PISA 10 dicembre 2008 Il Syllabus per il test d ingresso PISA 10 dicembre 2008 Sommario incontro del 10 dicembre Presentazione del Syllabus Lavoro individuale di commento Lavoro a gruppi di produzione quesiti È importante che

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SET. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOPESO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SET. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOPESO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SET Scheda di lavoro Problemi procedurali NONSOLOPESO 1. Obiettivi formativi Sviluppo della capacità di analisi e deduzione Ragionare

Dettagli

MATEMATICA E FISICA CLASSE V A. Presentazione del corso. A.S. 2016/17 Prof. Carlo Anselmi

MATEMATICA E FISICA CLASSE V A. Presentazione del corso. A.S. 2016/17 Prof. Carlo Anselmi MATEMATICA E FISICA CLASSE V A Presentazione del corso A.S. 2016/17 Prof. Carlo Anselmi Obiettivi generali: a) formazione di un adeguato bagaglio di conoscenze specifiche di ciascuna materia b) capacità

Dettagli

Information summary: Le Ricerche di Mercato

Information summary: Le Ricerche di Mercato Information summary: Le Ricerche di Mercato - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

INTRODUZIONE AL CONTROLLO STRATEGICO

INTRODUZIONE AL CONTROLLO STRATEGICO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Corso concorso per il reclutamento di Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche INTRODUZIONE AL CONTROLLO STRATEGICO Marzo 2008 A cura di Carlo Gioria INTRODUZIONE A. La funzione

Dettagli

VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE SIDER S.r.l.

VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE SIDER S.r.l. 100 VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE SIDER S.r.l. 28 Gennaio 2014 INTRODUZIONE ASSUNZIONI E LIMITI In relazione all'incarico conferito, alle sue finalità, ed alla metodologia

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA 4^ AREA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA 4^ AREA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA 4^ AREA AREA DELLA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 26 DEL 05/02/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA REDAZIONE

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado Matematica -

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado Matematica - CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado Matematica - Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA Profilo dello studente al termine del Primo ciclo

Dettagli

Hanno però dato anche sempre spazio ai sogni, al desiderio di cambiare, di contribuire a dare vita ad un mondo diverso.

Hanno però dato anche sempre spazio ai sogni, al desiderio di cambiare, di contribuire a dare vita ad un mondo diverso. Sogni e bisogni Le cooperative sono nate per rispondere a bisogni anche molto concreti. Hanno però dato anche sempre spazio ai sogni, al desiderio di cambiare, di contribuire a dare vita ad un mondo diverso.

Dettagli

Microeconomia. Introduzione al secondo modulo. Luca De Benedictis 1. Lezione 0. 1 Università di Macerata

Microeconomia. Introduzione al secondo modulo. Luca De Benedictis 1. Lezione 0. 1 Università di Macerata Microeconomia Introduzione al secondo modulo Luca De Benedictis 1 1 Università di Macerata luca.debenedictis@unimc.it Lezione 0 Informazioni generali sul secondo modulo di Microeconomia Lezioni: i Giovedì

Dettagli

Il modello AD-AS. Modello semplice

Il modello AD-AS. Modello semplice Il modello AD-AS Modello semplice Introduciamo i prezzi Fino ad ora abbiamo ipotizzato che i prezzi fossero dati e costanti. Si trattava di una ipotesi semplificatrice che poteva valere nel breve periodo.

Dettagli

SCHEDA PER IL DOCENTE DESCRIZIONE DELL ITINERARIO DI LABORATORIO

SCHEDA PER IL DOCENTE DESCRIZIONE DELL ITINERARIO DI LABORATORIO SCHEDA PER IL DOCENTE DESCRIZIONE DELL ITINERARIO DI LABORATORIO I Titolo della scheda Un itinerario di Laboratorio: LA DENSITÀ Esperienze di laboratorio per la misura della densità di una sostanza solida

Dettagli

MACROECONOMIA - Approfondimenti

MACROECONOMIA - Approfondimenti MACROECONOMIA - Approfondimenti Oggetto d indagine: La macroeconomia studia i fenomeni economici e il comportamento degli agenti economici aggregati a differenza della microeconomia che studia invece fenomeni

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Anno Accademico Economia Politica (prof. Guglielmo Chiodi)

Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Anno Accademico Economia Politica (prof. Guglielmo Chiodi) Prova scritta del 25 Gennaio 2012 Modulo base di 40 ore (60 minuti a disposizione): 1. Nella ipotetica transizione da uno stato vitale ad uno non-vitale (o viceversa) di un dato sistema di produzione,

Dettagli

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità

Dettagli

corso di estimo d a.a Prof Raffaella Lioce

corso di estimo d a.a Prof Raffaella Lioce Corso di estimo D Elementi di economia Scopo della lezione Fornire concetti e definizioni (elementi di economia) alla base del corso di estimo, quali: il concetto di mercato e di prezzo di equilibrio tra

Dettagli

Di cosa ci occuperemo nel corso?

Di cosa ci occuperemo nel corso? Economia delle aziende e delle Amministrazioni pubbliche Università degli studi G. D Annunzio Chieti Pescara Corso di Laurea in Economia Aziendale Lezione n. 1 Le Amministrazioni Pubbliche Economia delle

Dettagli

Che confusione!!!! Se solo sapessi che mestiere vorrei fare??

Che confusione!!!! Se solo sapessi che mestiere vorrei fare?? Che confusione!!!! Se solo sapessi che mestiere vorrei fare?? A.D.V.P Activation du Développement Vocationnel et Personnel G. Cappuccio Università di Palermo L Activation du Développement Vocationnel et

Dettagli

Obiettivi formativi specifici

Obiettivi formativi specifici Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile Classe: 28/S Facoltà: Ingegneria Numero di crediti necessari per il conseguimento del titolo: 300 Corso di Laurea i cui crediti sono integralmente riconosciuti:

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3 I costi di produzione Mankiw, Capitolo 13 Premessa Nell analisi della legge dell offerta, vista fino a questo momento, abbiamo sinteticamente descritto le

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEL BENE

IDENTIFICAZIONE DEL BENE Tribunale di Firenze terza sezione civile Esecuzioni Immobiliari Perizia tecnica del C.T.U. Geometra Emanuele Santacroce con studio in Empoli (Fi) via G. Verdi n. 56, tel. 0571 72060 iscritto al Collegio

Dettagli