Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 36/2016 Giovedì 22 settembre 2016
|
|
- Agostina Magni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 36/2016 Giovedì 22 settembre 2016 Distacco lavoratori comunitari in Italia: il nuovo regolamento Anche le aziende di trasporto su strada che svolgono attività di cabotaggio devono attenersi alle disposizioni normative contenute nel nuovo regolamento che disciplina i distacchi dei lavoratori. A cura di Gabriele Bonati Il D. Lgs. 136 del 17 luglio 2016 (in G.U. n.169 del ), recante in vigore dal , ha definito le nuove regole che devono essere osservate qualora, imprese stabilite in ambito U.E., distacchino lavoratori in Italia. Il provvedimento attua la direttiva 2014/67/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, concernente l'applicazione della direttiva 96/71/CE, relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi e recante modifica del regolamento (UE) n. 1024/2012, relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («regolamento IMI»). Detto provvedimento sostituisce il D. Lgs. 72/2000 che, dalla predetta data, risulta quindi abrogato (art. 25, del D. lgs. 136/2016). Campo di applicazione Sono destinatarie le imprese, comprese le Agenzie di somministrazione, che, nell ambito di una prestazione di servizi, distaccano in Italia lavoratori in favore di un altra impresa (anche dello stesso gruppo) o di un altra unità produttiva o di un altro destinatario, a condizione che, durante il periodo di distacco, continui ad esistere un rapporto di lavoro con il lavoratore distaccato. Nel settore del trasporto su strada il decreto si applica anche alle ipotesi di cabotaggio (trasporti interni in un Paese membro dell Unione Europea, o dello Spazio Economico Europeo, diverso da quello in cui il trasportatore è stabilito) di cui al Capo III del Reg. CE 1072/2009 del , che fissa norme comuni per l accesso al mercato internazionale del trasporto di merci su strada, e al Capo V del Reg. CE 1073/2009 del , che fissa norme comuni per l accesso al mercato internazionale dei servizi di trasporto effettuati con autobus e che modifica il regolamento (CE) n. 561/2006). È escluso, dal campo di applicazione, il personale navigante. Le disposizioni del decreto in commento che regolamentano l autenticità del distacco (art. 3), le condizioni di lavoro e di occupazione (art.4), la difesa dei diritti (art. 5), gli obblighi amministrativi (art. 10) e le ispezioni (art. 11), si applicano anche alle imprese stabilite in uno Stato terzo che distaccano lavoratori in Italia; Per quanto riguarda le agenzie di somministrazione non è richiesta l autorizzazione prevista (per le agenzie Italiane) dal D. Lgs. 276/2003, art. 4, a condizione che dimostrino di operare in forza di un provvedimento amministrativo equivalente, ove previsto, rilasciato dall autorità competente di un altro Stato membro; Autenticità del distacco La verifica è demandata agli organi di vigilanza. In ogni caso, l art. 3 precisa che ai fini di accertare se l impresa distaccante eserciti effettivamente attività diverse rispetto a quelle di mera gestione o amministrazione del personale dipendente sono valutati i seguenti elementi: il luogo in cui l impresa ha la sede legale o amministrativa, propri uffici, reparti o
2 unità produttive; il luogo in cui l impresa è registrata alla Camera di commercio o, ove richiesto, a un albo professionale; il luogo in cui i lavoratori sono assunti e quello da cui sono distaccati; la disciplina applicabile ai contratti conclusi dall impresa distaccante con i suoi clienti e con i suoi lavoratori; il luogo ove l impresa esercita l attività principale e dove è occupato il proprio personale amministrativo; il numero dei contratti eseguiti o l ammontare del fatturato realizzato dall impresa nello Stato membro di stabilimento; ogni altro elemento utile. Oltre alle predette valutazioni, per l autenticità del distacco, verranno verificate anche le seguenti situazioni, con riferimento al lavoratore: contenuto, natura e modalità di svolgimento dell attività; retribuzione; esercizio abituale dell attività nello stato membro da cui è stato distaccato; temporaneità del distacco in Italia; data di inizio del distacco; rientro del lavoratore o previsione di rientro a prestare attività nello stato di provenienza; previsione da parte del distaccatario di rimborsare le spese di viaggio, vitto e alloggio (oltre alle modalità); precedenti periodi di distacco per la medesima attività dello stesso lavoratore o altro lavoratore; esistenza del certificato relativo alla legislazione applicabile; ogni altro elemento. Conseguenze del distacco illecito Il lavoratore è considerato a tutti gli effetti alle dipendenze del soggetto che ne ha utilizzato la prestazione. Inoltre, il distaccante e il soggetto che ha utilizzato la prestazione dei lavoratori distaccati sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria di 50 per ogni lavoratore occupato e per ogni giornata di occupazione. In ogni caso l ammontare della sanzione non può essere inferiore a né superiore a Nei casi in cui il distacco non autentico riguardi i minori, il distaccante e il soggetto che ha utilizzato la prestazione dei lavoratori distaccati sono puniti con la pena dell arresto fino a diciotto mesi e con l ammenda di 50 per ogni lavoratore occupato e per ogni giornata di occupazione aumentata fino al sestuplo. Condizioni di lavoro e occupazione Al rapporto di lavoro tra le imprese, comprese quelle di trasporto su strada, e ai lavoratori distaccati si applicano, durante il periodo di distacco, le medesime condizioni di lavoro e di occupazione previste per i lavoratori che effettuano prestazioni lavorative subordinate analoghe nel luogo in cui si svolge il distacco. L art. 2 stabilisce che per condizioni di lavoro e di occupazione si devono intendere quelle previste da disposizioni normative e dai contratti collettivi di cui all articolo 51 del decreto legislativo n. 81 del 2015 relative alle seguenti materie: 1) periodi massimi di lavoro e periodi minimi di riposo; 2) durata minima delle ferie annuali retribuite; 3) trattamenti retributivi minimi, compresi quelli maggiorati per lavoro straordinario; 4) condizione di cessione temporanea dei lavoratori; 5) salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 6) provvedimenti di tutela riguardo alle condizioni di lavoro e di occupazione di gestanti o puerpere, bambini e giovani; 7) parità di trattamento fra uomo e donna nonché altre disposizioni in materia di non discriminazione. Eccezioni: Le disposizioni normative e di contratto collettivo in materia di durata minima delle ferie annuali retribuite e di trattamento retributivo minimo, compreso quello maggiorato per lavoro straordinario, non si applicano nel caso di lavori di assemblaggio iniziale o di prima installazione di un bene, previsti in un contratto di fornitura di beni, indispensabili per mettere in funzione il bene fornito ed eseguiti dai lavoratori qualificati o specializzati dell impresa di fornitura, quando la durata dei lavori, in relazione ai quali è
3 stato disposto il distacco, non è superiore a otto giorni, escluse le attività del settore edilizio individuate nell allegato A del decreto in commento. Responsabilità solidale Al distacco in commento trova applicazione il regime di responsabilità solidale di cui agli articoli 1676 del codice civile e 29, comma 2, del decreto legislativo n. 276/2003. Per il caso di somministrazione vedere più avanti. Per il caso di distacco in ambito di contratto di trasporto trova applicazione l articolo 83-bis, commi da 4-bis a 4-sexies, del decreto-legge 112/2008 (L. 133/2008), riguardanti la regolarità contributiva, le verifiche, forma scritta del contratto e conseguenze. Somministrazione di lavoro Ai lavoratori somministrati si applicano le tutele previste dall art. 35 del D. lgs. 81/2015, in particolare: i lavoratori del somministratore hanno diritto, a parità di mansioni svolte, a condizioni economiche e normative complessivamente non inferiori a quelle dei dipendenti di pari livello dell utilizzatore; L utilizzatore è obbligato in solido con il somministratore a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e a versare i relativi contributi previdenziali, salvo il diritto di rivalsa verso il somministratore; I contratti collettivi applicati dall utilizzatore stabiliscono modalità e criteri per la determinazione e corresponsione delle erogazioni economiche correlate ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi concordati tra le parti o collegati all andamento economico dell impresa. I lavoratori somministrati hanno altresì diritto a fruire dei servizi sociali e assistenziali di cui godono i dipendenti dell utilizzatore addetti alla stessa unità produttiva, esclusi quelli il cui godimento sia condiziona to alla iscrizione ad associazioni o società cooperative o al conseguimento di una determinata anzianità di servizio; Il somministratore informa i lavoratori sui rischi per la sicurezza e la salute connessi alle attività produttive e li forma e addestra all uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento dell attività lavorativa per la quale essi vengono assunti, in conformità al decreto legislativo 81/2008. Il contratto di somministrazione può prevedere che tale obbligo sia adempiuto dall utilizzatore. L utilizzatore osserva nei confronti dei lavoratori somministrati gli obblighi di prevenzione e protezione cui è tenuto, per legge e contratto collettivo, nei confronti dei propri dipendenti; L utilizzatore, nel caso in cui adibisca il lavoratore a mansioni di livello superiore o inferiore a quelle dedotte in contratto, deve darne immediata comunicazione scritta al somministratore consegnandone copia al lavoratore medesimo. Ove non abbia adempiuto all obbligo di informazione, l utilizzatore risponde in via esclusiva per le differenze retributive spettanti al lavoratore occupato in mansioni superiori e per l eventuale risarcimento del danno derivante dall assegnazione a mansioni inferiori; Ai fini dell esercizio del potere disciplinare, che è riservato al somministratore, l utilizzatore comunica al somministratore gli elementi che formeranno oggetto della contestazione ai sensi dell articolo 7 della legge n. 300 del 1970; L utilizzatore risponde nei confronti dei terzi dei danni a essi arrecati dal lavoratore nello svolgimento delle sue mansioni; È nulla ogni clausola diretta a limitare, anche indirettamente, la facoltà dell utilizzatore di assumere il lavoratore al termine della sua missione, fatta salva l ipotesi in cui al lavoratore sia corrisposta una adeguata indennità, secondo quanto stabilito dal contratto collettivo applicabile al somministratore.
4 Difesa dei diritti dei lavoratori I lavoratori distaccati (fermo restando che a seguito di distacco illegittimo gli stessi sono da considerare a tutti gli effetti dipendenti dell utilizzatore) che prestano o hanno prestato attività lavorativa in Italia possono far valere i diritti di cui all articolo 4 in sede amministrativa e giudiziale. Osservatorio È costituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali un osservatorio con compiti di monitoraggio sul distacco dei lavoratori finalizzato a garantire una migliore diffusione tra imprese e lavoratori delle informazioni sulle condizioni di lavoro e di occupazione. Il Ministero del lavoro e l ANPAL assicurano all osservatorio, attraverso un apposita convenzione, l accesso ai dati relativi, tra l altro, al numero, alla durata e al luogo dei distacchi in Italia, all inquadramento dei lavoratori distaccati e alla tipologia dei servizi per i quali avviene il distacco. Accesso alle informazioni Tutte le informazioni relative alle condizioni di lavoro e di occupazione che devono essere rispettate nelle ipotesi di distacco sono pubblicate sul sito istituzionale del Ministero del lavoro che provvede ai relativi aggiornamenti. Cooperazioni amministrativa Al fine di realizzare un efficace cooperazione amministrativa, l Ispettorato nazionale del lavoro risponde tempestivamente alle motivate richieste di informazione delle autorità richiedenti ed esegue i controlli e le ispezioni ivi comprese le indagini sui casi di inadempienza o violazione della normativa applicabile al distacco dei lavoratori. Le richieste comprendono anche le informazioni relative al possibile recupero di una sanzione amministrativa, o alla notifica di un provvedimento amministrativo o giudiziario che la irroga e possono includere l invio di documenti e informazioni circa la legalità dello stabilimento e la buona condotta del prestatore di servizi. Al fine di consentire all autorità competente di fornire una risposta alle richieste di cui ai commi 1 e 2, i destinatari della prestazione di servizi stabiliti in Italia comunicano all Ispettorato nazionale del lavoro le informazioni necessarie. Lo scambio delle informazioni avviene tramite il sistema di informazione del mercato interno (IMI), o per via telematica nel rispetto dei seguenti termini. Lo Stato italiano adotta le misure necessarie a sviluppare, facilitare e promuovere gli scambi di personale responsabile della cooperazione amministrativa e dell assistenza reciproca, nonché della vigilanza sul rispetto della normativa vigente, con gli altri Stati membri. Obblighi amministrativi: L impresa che distacca lavoratori in Italia deve darne comunicare al Ministero del lavoro entro le 24 ore del giorno antecedente l inizio del distacco. Tale comunicazione preventiva deve contenere: - dati identificativi dell impresa distaccante; - numero e generalità dei lavoratori distaccati; - data di inizio, di fine e durata del distacco; - luogo di svolgimento della prestazione di servizi; - dati identificativi del soggetto distaccatario;
5 - tipologia dei servizi; - generalità e domicilio del referente elettivamente domiciliato in Italia incaricato di inviare e ricevere atti e documenti (vedere più avanti); - generalità del referente designato a tenere i rapporti con le parti sociali (vedere più avanti); - numero del provvedimento di autorizzazione all esercizio dell attività di somministrazione, in caso di somministrazione transnazionale ove l autorizzazione sia richiesta dalla normativa dello Stato di stabilimento. - entro 5 giorni tutte le successive modificazioni. Con Decreto Ministeriale saranno definite le modalità delle predette comunicazioni. La violazione dei predetti obblighi comporta l applicazione della sanzione amministrativa da 150 a 500 per ogni lavoratore interessato. Durante il periodo del distacco e fino a due anni dalla sua cessazione, l impresa distaccante ha l obbligo di: a) conservare, predisponendone copia in lingua italiana, il contratto di lavoro o altro documento contenente le informazioni di cui agli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 152, i prospetti paga, i prospetti che indicano l inizio, la fine e la durata dell orario di lavoro giornaliero, la documentazione comprovante il pagamento delle retribuzioni o i documenti equivalenti, la comunicazione pubblica di instaurazione del rapporto di lavoro o documentazione equivalente e il certificato relativo alla legislazione di sicurezza sociale applicabile. La violazione del predetto obbligo comporta l applicazione della sanzione amministrativa da 500 a per ogni lavoratore interessato; b) designare un referente elettivamente domiciliato in Italia incaricato di inviare e ricevere atti e documenti. In difetto, la sede dell impresa distaccante si considera il luogo dove ha sede legale o risiede il destinatario della prestazione di servizi. La violazione del predetto obbligo comporta l applicazione della sanzione amministrativa da a per ogni lavoratore interessato. In ogni caso, le predette sanzioni non possono essere superiori a ; Ispezioni L Ispettorato nazionale del lavoro pianifica ed effettua accertamenti ispettivi volti a verificare l osservanza delle disposizioni del presente decreto, nel rispetto del principio di proporzionalità e non discriminazione e secondo le disposizioni vigenti in materia di cooperazione amministrativa con gli altri Stati membri dell Unione europea; Esecuzione delle sanzioni amministrative La competenza a trasmettere la richiesta di notifica di provvedimenti amministrativi o giudiziari o la richiesta di recupero di una sanzione amministrativa pecuniaria spetta all Ispettorato nazionale del lavoro. La richiesta è trasmessa all autorità competente dello Stato membro nel quale la persona risiede o ha il proprio domicilio o, se persona giuridica, ha la propria sede legale. In caso di richiesta di recupero, qualora la persona fisica o giuridica non disponga di beni nello Stato membro di cui al primo periodo, la richiesta è trasmessa all autorità competente dello Stato nel quale la persona dispone di beni o di un reddito.
Il distacco: aspetti normativi e gestionali
Il distacco: aspetti normativi e gestionali Speaker Simonetta Galdini 28 settembre 2016 L ISTITUTO DEL DISTACCO Il distacco del lavoratore consiste in un provvedimento organizzativo con il quale il datore
DettagliCapo IV SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO. Art. 30 (Definizione)
DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 81 Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n.
DettagliNORMATIVA DEFINIZIONE. SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. Sommario. LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO aggiornata al 5 ottobre 2016
LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO aggiornata al 5 ottobre 2016 Sommario NORMATIVA... 1 DEFINIZIONE.... 1 SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO.... 1 SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO...
DettagliRESPONSABILITA DEL COMMITTENTE (O APPALTANTE) E DELL APPALTATORE
RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE (O APPALTANTE) E DELL APPALTATORE A cura dell U. O. Lavoro e Previdenza Settembre 2006 PRIMA PARTE L APPALTO L APPALTO è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione
DettagliOGGETTO: Il contratto di somministrazione: check list
Informativa per la clientela di studio N. 13 del 09.11.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il contratto di somministrazione: check list Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo
DettagliTitolo III Somministrazione di lavoro, appalto di servizi, distacco
Titolo III Somministrazione di lavoro, appalto di servizi, distacco Capo I Somministrazione di lavoro Articolo 20 Condizioni di liceità (1) 1. Il contratto di somministrazione di lavoro può essere concluso
DettagliCAPO III Somministrazione di lavoro subordinato
. Ferme restando le speciali procedure previste per la selezione del personale e la formazione di graduatorie di idonei dalle quali attingere obbligatoriamente per le assunzioni di lavoratori con contratto
Dettaglinovembre 2016 Indice GIURISPRUDENZA Costituzione e svolgimento del rapporto di lavoro Trasferimento del lavoratore... Istituto del distacco...
Leggi decreti circolari LEGGI DECRETI CIRCOLARI Indice Rapporti di lavoro Decreto correttivo del Jobs Act.................................................................. Distacco in ambito Ue........................................................................
DettagliL obbligatorietà del libro unico. I datori di lavoro obbligati. I lavoratori da iscrivere nel libro unico. Il libro unico del lavoro
L obbligatorietà del libro unico Con l entrata in vigore del decreto ministeriale 9 luglio 2008 concernente le modalità di tenuta, la conservazione del libro unico del lavoro e la disciplina del regime
DettagliAPPALTO E SOMMINISTRAZIONE
11 dicembre 2012 APPALTO E SOMMINISTRAZIONE A cura dell Avv. Mauro Nebiolo Vietti Studio Associato Nebiolo Vietti Negrini e Associati Torino via Brofferio 1 www.studionvn.it 1 ELEMENTI DISTINTIVI DELL
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 26 settembre 2016
REGIONE DEL VENETO DISCIPLINA DEL DISTACCO ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ INDICE Titolo I Parte Generale Art. 1
DettagliC o n v e g n o 11 Luglio 2016
C o n v e g n o 11 Luglio 2016 Diritto del lavoro Novità e aggiornamenti Somministrazione di lavoro Dott.ssa Lara Boccaletti Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri I TRE SOGGETTI DELLA SOMMINISTRAZIONE
DettagliGESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO RAAM SRL
GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO 1 I datori di lavoro che affidano l esecuzione di lavori, servizi e forniture ad un impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda sono tenuti
DettagliNOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT COSTITUZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Circolare informativa n 6/2015 del 22 Ottobre 2015 Area di interesse: PAGHE E CONTRIBUTI Argomento: NOVITA DECRETO JOBS ACT NOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT D. Lgs. 14.09.2015, n. 151 -
DettagliCOMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE
COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE INDICE Articolo 1 Articolo 2 - Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5
DettagliAl Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
INL CIRCOLARI REGISTRAZIONE N. 3 DEL 22/12/2016 CIRCOLARE N. 3/2016 Alle Direzioni interregionali e territoriali del lavoro LORO SEDI All INPS Direzione centrale vigilanza prevenzione e contrasto dell
DettagliRegolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze
Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliIL LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE
A cura del Dipartimento Lavoro e formazione della Cisl Lombardia Le leggi 30 e 276 del 2003 contengono una diversa definizione di quello che era chiamato "lavoro temporaneo" o "lavoro interinale" o, addirittura,
DettagliL.R. 18/2005, art. 33, c. 3 B.U.R. 7/12/2005, n. 49. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 novembre 2005, n. 0419/Pres.
L.R. 18/2005, art. 33, c. 3 B.U.R. 7/12/2005, n. 49 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 novembre 2005, n. 0419/Pres. L.R. 18/2005, titolo III, capo I. Regolamento per la concessione di contributi finalizzati
DettagliAdempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro
Decreto legge 112/08, convertito nella legge 133/08: il libro unico Art. 39. Adempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro 1. Il datore di lavoro privato, con la sola esclusione del
DettagliPrestazione di servizi in Polonia :55:04
Prestazione di servizi in Polonia 2009-07-29 15:55:04 2 Con il suo ingresso nell Unione Europea, il 1 maggio 2004, la Polonia ha aderito anche al Mercato Interno Europeo, le cui regole garantiscono, tra
Dettagli*** ATTO COMPLETO ***
DECRETO LEGISLATIVO 17 luglio 2016, n. 136 Attuazione della direttiva 2014/67/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, concernente l'applicazione della direttiva 96/71/CE relativa
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 1 febbraio 2016. Disciplina per l accesso e l esercizio delle attività di pesca nelle acque soggette alla giurisdizione di Paesi Terzi.
DettagliREGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE
REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE Art. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE Art. 3 - AUTORITA COMPETENTE Art. 4 - SOGGETTI ACCERTATORI
DettagliD.Lgs. 10 settembre 2003 n La somministrazione di lavoro
D.Lgs. 10 settembre 2003 n. 276 La somministrazione di lavoro 26 marzo 2007 1 Riferimenti essenziali Articoli 20 28 del D.Lgs. 10 settembre 2003 n. 276 Articoli 4 6 del D.Lgs. 10 settembre 2003 n. 276
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 100,
L 225/16 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 12. 8. 98 DIRETTIVA 98/59/CE DEL CONSIGLIO del 20 luglio 1998 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti
DettagliAPPALTI: LIMITATA LE RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE
APPALTI: LIMITATA LE RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE a cura Federico Gavioli Il decreto legge 3 giugno 2008, n. 97, convertito dalla legge 2 agosto 2008, n. 129, modifica nuovamente
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
PROVV. N. PROT. 33127 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2017, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4
DettagliOspitalità e sicurezza per tutti TIPOLOGIE CONTRATTUALI ATIPICHE
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi SERVIZIO ISPEZIONE DEL LAVORO Si rappresenta che ai sensi della Circolare del 18/03/04 del Ministero del
DettagliSchema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/67/UE, relativa all'applicazione della direttiva 96/71/CE in materia di
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/67/UE, relativa all'applicazione della direttiva 96/71/CE in materia di distacco temporaneo di lavoratori in un altro Stato membro
Dettagli(articolo 1, comma 1)
ALLEGATO A (articolo 1, comma 1) MARCA DA BOLLO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE
DettagliI CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183
I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 Provincia di Piacenza Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza 1 aprile 2015 Il sistema dei contratti di lavoro
Dettaglidel rapporto del lavoratore distaccato, anche al fine di verificare la ricorrenza della temporaneità del distacco. Le disposizioni contenute nella
DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2014/67/UE, CONCERNENTE L'APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 96/71/CE RELATIVA AL DISTACCO DEI LAVORATORI NELL'AMBITO DI UNA PRESTAZIONE DI SERVIZI E RECANTE
DettagliHEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE
1 OGGETTO CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO QUESITO (posto in data 14 ottobre 2009) In data 01/02/2008 mi viene conferito l incarico temporaneo di durata non superiore a mesi 6, rinnovato in continuità
DettagliIspezioni e controlli dei rapporti di lavoro
Ispezioni e controlli dei rapporti di lavoro Dott. Michele Marino Ispettore del lavoro Responsabile Area Pianificazione e Controllo di Direzione Il presente scritto rappresenta il pensiero personale dell
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI. Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 (Campo di applicazione, durata, decorrenza) 1. Il contratto collettivo si applica a tutti i dirigenti
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Protocollo n. 97156 /2011 Disposizioni di attuazione dell articolo 3, comma 5, della legge 30 dicembre 2010, n. 238, in ordine alla richiesta dei benefici fiscali da parte dei lavoratori dipendenti rientrati
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone
Prot. 2015/21935 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2015 nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
DettagliFiscal News N. 22. Appalti: abrogata la responsabilità solidale. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 22 23.01.2015 Appalti: abrogata la responsabilità solidale Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2015 Con l articolo 28, commi da 1 a 3 del Decreto
DettagliApprovato con DCC n.39 del 25/7/2003
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI E DI ORDINANZE DEL SINDACO E DEI DIRIGENTI Approvato con DCC n.39 del 25/7/2003 Art.
DettagliLegge 23 ottobre 1960, n Divieto di intermediazione ed interposizione
Legge 23 ottobre 1960, n. 1369 - Divieto di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro e nuova disciplina dell'impiego di mano d'opera negli appalti di opere e di servizi. (Legge abrogata
DettagliINPS - MESSAGGIO 23 MARZO 2010, N. 8123
INPS - MESSAGGIO 23 MARZO 2010, N. 8123 Incentivo al reimpiego in forma autonoma o in cooperativa per i lavoratori destinatari di trattamento di sostegno al reddito. 1. Premessa e quadro normativo. Con
DettagliDecreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro
Decreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro Vitantonio Lippolis Responsabile Area Vigilanza 2 - DTL di Modena Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell
DettagliDalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008
Comunicazione e D.Lgs. 81/2008 Durata: 05 23 La Comunicazione nella D. Lgs. 81/08 dott. Giulio Regosa professionista in comunicazione della salute e sicurezza sul lavoro Dalla prevenzione oggettiva alla
DettagliCircolare N.28 del 25 Febbraio 2014
Circolare N.28 del 25 Febbraio 2014 Fuoribusta, lavoro in nero ed orari di lavoro. Le sanzioni applicabili Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stato recentemente pubblicata una
DettagliInformativa e consenso al trattamento dei dati personali
Informativa e consenso al trattamento dei dati personali Pag. 1 di 5 CODICE DOCUMENTO : MIX-107 VERSIONE : 1.0 REPARTO : CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE STATO : DEFINITIVO DATA DEL DOCUMENTO : 15/07/06 NUMERO
DettagliCircolare N.14 del 23 Gennaio 2013
Circolare N.14 del 23 Gennaio 2013 Lavoratori somministrati. Entro il prossimo 31 gennaio va presentata la comunicazione Lavoratori somministrati: entro il prossimo 31 gennaio va presentata la comunicazione
DettagliCOMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI
COMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI (Approvato con D.C.C. n 21 in data 27/09/2010) INDICE Articolo
DettagliD. LGS 81/2008. Sorveglianza sanitaria
D. LGS 81/2008 LA PREVENZIONE SANITARIA IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE Sorveglianza sanitaria Nelle aziende ove i fattori di rischio lo richiedano, viene nominato il cosiddetto medico competente che effettua
Dettagliindietro ACCORDO DEL SETIORE AGRICOLO PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE
indietro ACCORDO DEL SETIORE AGRICOLO PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE AI SENSI DEL D.LGS. N. 167/2011 Le Parti - rilevata la scelta condivisa di valorizzare la contrattazione
DettagliLa legge 136/2010 dopo la conversione del decreto 187/2010.
La legge 136/2010 dopo la conversione del decreto 187/2010. Aggiornata alla legge 17 dicembre 2010, n. 217 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, recante misure
DettagliFondo Regionale per l'occupazione delle persone disabili di cui all'art. 60 della L.R. 30/2008
Fondo Regionale per l'occupazione delle persone disabili di cui all'art. 60 della L.R. 30/2008 MARCA DA BOLLO 16,00 [indicare eventuali riferimenti normativi di esenzione dall applicazione del bollo] Alla
DettagliArt. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro
Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere dalla data di
DettagliL assenza di dichiarazione preventiva del distacco di lavoratori all amministrazione è punita con una contravvenzione dell ammontare massimo di 750.
1 Le persone che esercitano attività indipendenti e i professionisti o le persone giuridiche ai sensi dell'articolo 54 del TFUE che operano legalmente in uno Stato membro possono: - esercitare un'attività
DettagliTesto Unico dell apprendistato. Art. 1 Definizione
Testo Unico dell apprendistato Art. 1 Definizione 1. L apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla occupazione dei giovani. 2. Il contratto di apprendistato è definito
DettagliA tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014 CIRCOLARE N. 51/2014
Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Elisabetta Macchioni Dott.ssa Sara Saccani Dott.ssa Monica Pazzini Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014
DettagliINTRODUZIONE. Direzione Centrale delle Prestazioni
Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 25 Marzo 2005 Circolare n. 53 Allegati Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliDirezione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca
Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Regolamento per la concessione e l erogazione di contributi per il sostegno alle imprese che stipulano
DettagliAl datore di lavoro il legislatore imputa una serie di obblighi tra i quali:
L art. 2094 individua l imprenditore come colui alle dipendenze del quale il prestatore di lavoro svolge la sua attività intellettuale e manuale e collabora nell impresa. L imprenditore datore di lavoro
DettagliACCORDO QUADRO PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA
ACCORDO QUADRO PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2009-2010 ai sensi di: art. 2 comma 36 della legge 22 dicembre 2008 n. 203 e successive modifiche e integrazioni; art. 19 del decreto legge 29 novembre
DettagliSINTESI DELLE FASI DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO
SINTESI DELLE FASI DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO 1) Accertamento; 2) Contestazione (immediata o differita: la notifica); 3) Pagamento in misura ridotta; 4) Rapporto del funzionario o agente che ha eseguito
DettagliDETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEI SERVIZI GENERALI. Numero 77 S 46 dd
COMUNE DI ROVERE DELLA LUNA Provincia di Trento 38030 ROVERE DELLA LUNA (TN) - Piazza Unità d Italia, 4 Tel. 0461/658524 - Fax 0461/659095 - Codice Fiscale 00309060226 E-mail: ragioneria@comune.roveredellaluna.tn.it
DettagliA cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011
La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria nella contrattazione collettiva dell edilizia A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011 1 Fonti contrattuali C.C.N.L. 18 giugno 2008, articoli 8, 9, 10 e
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE
CITTA DI ACQUI TERME Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 25/03/2013 Articolo 1 Oggetto del Regolamento
DettagliRoma, 6 luglio 2012 ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI
Roma, 6 luglio 2012 Circ. n. 167 / 2012 Prot. n. 554 / AGC Arch. n. 4 / ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI
DettagliArt. 3 Licenziamento per giustificato motivo e giusta causa. indice Art. 4 Vizi formali e procedurali. indice
Schema di decreto legislativo in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Recante disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti INDICE Art. 1 Campo di applicazione
Dettagli(2) Inserisce un periodo, dopo il primo, all'art. 2, comma 6, L. 12 giugno 1990, n. 146.
L. 11-4-2000 n. 83 Modifiche ed integrazioni della L. 12 giugno 1990, n. 146, in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e di salvaguardia dei diritti della persona
DettagliValutazione e gestione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato nella scuola Stress lavoro correlato: aspetti normativi
Valutazione e gestione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato nella scuola Stress lavoro correlato: aspetti normativi Dr. Gianni Trevisan Medico del Lavoro ASL 1 In ambito nazionale, il Decreto
DettagliCONVENZIONE N. COLL0096 PER LA DISTRIBUZIONE DELLA POLIZZA COLLETTIVA N
CONVENZIONE N. COLL0096 PER LA DISTRIBUZIONE DELLA POLIZZA COLLETTIVA N. 11071929 AD ADESIONE TUTELA LEGALE ATTIVITA PER LE AGENZIE ASSOCIATE A IUS ASSOCIATI TRA ARAG SE Rappresentanza Generale e Direzione
DettagliRiforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti
CIRCOLARE A.F. N. 108 del 17 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti Premessa In data 03.07.2012 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
Comune di Cerveteri (Provincia di Roma) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 85 del 16 novembre
Dettagligazzetta ufficiale n. L 225 del 12/08/1998 pag
Direttiva 98/59/CE del Consiglio del 20 luglio 1998 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti collettivi gazzetta ufficiale n. L 225 del 12/08/1998
DettagliL impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia
L impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia Annalisa Silvestro La Direttiva europea 2011/24/UE è stata recepita dal nostro Paese
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. 18096 del 26 settembre 2014 Individuazione dei tempi e delle modalità di gestione dei provvedimenti adottati dagli Organismi di controllo nei confronti degli operatori del settore della produzione
DettagliMINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO
MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 26 luglio 2012 Individuazione delle modalita di inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito della ruralita. (12 08730) (GU n. 185 del
DettagliDistacco del lavoratore: quali requisiti e condizioni. FiscoLavoro
FiscoLavoro svolgimento della prestazione del proprio dipendente a favore di un terzo 1 / 5 svolgimento della prestazione del proprio dipendente a favore di un terzo. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione
DettagliDistacco dei lavoratori in ambito Ue: le nuove regole
D.Lgs. n. 136/2016 Distacco dei lavoratori in ambito Ue: le nuove regole Eufranio Massi Esperto in Diritto del lavoro Dal 22 luglio 2016, per effetto del D.Lgs. 17 luglio 2016, n. 136, il D.Lgs. n. 72/2000,
DettagliRischi connessi all uso di Macchine e Attrezzature di lavoro
Rischi connessi all uso di Macchine e Attrezzature di lavoro D. Lgs. 81-2008 Titolo III CAPO I -Articolo 69 - Definizioni 1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente Titolo si intende per: a)
DettagliScheda approfondita LAVORO RIPARTITO
Scheda approfondita LAVORO RIPARTITO Nozione Finalità Ambito soggettivo di applicazione Legenda Contenuto Precisazioni Riferimenti normativi Ambito oggettivo di applicazione Forma Durata Trattamento economico
DettagliCONVENZIONE TIROCINI DI REINSERIMENTO LAVORATIVO TRA
CONVENZIONE TIROCINI DI REINSERIMENTO LAVORATIVO TRA Il soggetto promotore: Segretariato Generale della Difesa, I Reparto 3 Ufficio per il sostegno alla ricollocazione professionale dei volontari congedati,
DettagliAREA TEMATICA: Osservatorio Giurisprudenziale Giurisprudenza di Merito Centro Studi
AREA TEMATICA: Osservatorio Giurisprudenziale Giurisprudenza di Merito Centro Studi INDICE DEI DOCUMENTI PRESENTI NELL AREA TEMATICA 1. Segnalazione del 21.11.2010 avv.loredana Rondelli Studio Legale avv.
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 322 21.10.2016 Servizio di car sharing: il trattamento fiscale per il dipendente La Risoluzione n 83/E Categoria: Imposte dirette Sottocategoria:
Dettaglidell affiliazione commerciale"
Legge 6 maggio 2004, n. 129 "Norme per la disciplina dell affiliazione commerciale" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 120 del 24 maggio 2004 Art. 1 (Definizioni) 1. L affiliazione commerciale (franchising)
DettagliGIUSEPPE AGUGLIARO
LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER L'AVVIO E LA GESTIONE DELLE STRUTTURE TURISTICO RICETTIVE Le funzioni dello Sportello Unico per le Attività Produttive GIUSEPPE AGUGLIARO suap.unionecomuniee@gmail.com
DettagliTitolo III SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO APPALTO DI SERVIZI, DISTACCO
DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003, n. 276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30. Titolo III SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO APPALTO
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
CITTÀ DI OZIERI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliDIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO DI VERONA
DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO DI VERONA DIRETTORE DOTT.SSA SILVANA CATALANO ISPETTORI DEL LAVORO DOTT. PORCELLI UMBERTO DOTT. ARAGONA ANTONIO ISPETTORE DEL LAVORO D.M. 15/01/2014 PERSONALE INQUADRATO
DettagliTRIBUNALE ORDINARIO DI VARESE SCHEMA DI CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITÀ
TRIBUNALE ORDINARIO DI VARESE e COMUNE DI SCHEMA DI CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITÀ AI SENSI DEL DECRETO MINISTERIALE 26 MARZO 2001. PREMESSO che a norma dell art. 54 del
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2011/7/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 16 FEBBRAIO 2011 RELATIVA ALLA LOTTA CONTRO I RITARDI DI PAGAMENTO NELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. 137937 del 2015 RU Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Protocollo N. 20662/2011 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2011, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4
DettagliREGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DELLE MANIFESTAZIONI DI SORTE LOCALI ORGANIZZATE NEL COMUNE DI TAGLIO DI PO
REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DELLE MANIFESTAZIONI DI SORTE LOCALI ORGANIZZATE NEL COMUNE DI TAGLIO DI PO Approvato con Delibera Consiglio Comunale n.9 del 2 marzo 2004 e modificato con delibera di Consiglio
DettagliCONVENZIONE PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO EXTRACURRICULARI IN REGIONE LAZIO TRA
CONVENZIONE PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO EXTRACURRICULARI IN REGIONE LAZIO TRA il Prof. Filippo de Rossi nato a Napoli il 11/07/1955, il quale interviene al presente atto
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Provincia di Bologna DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Anno 2012 n 21 data 10/01/2012 OGGETTO: FONDO PER LO SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PRODUTTIVITÀ DESTINATO AL PAGAMENTO DELLE INDENNITÀ STABILI-IMPEGNO
DettagliBozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime
Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime ART. 1 (Omicidio sul lavoro) 1. Dopo l'articolo 589-ter del codice penale,
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. I/1/36785 /05 protocollo Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2005, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e
DettagliDecreto del Ministro Gentiloni per i nuovi standard minimi degli uffici postali nei periodi estivi
Decreto del Ministro Gentiloni per i nuovi standard minimi degli uffici postali nei periodi estivi VISTO l articolo 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di governo e ordinamento
DettagliCOMUNE DI NERVIANO. Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali.
COMUNE DI NERVIANO Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali. INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art.
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI
STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura
Dettagli