Il rapporto assicurativo necessita di diversi adempimenti affinché sia garantita la sua corretta gestione.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il rapporto assicurativo necessita di diversi adempimenti affinché sia garantita la sua corretta gestione."

Transcript

1 7. La gestione del rapporto con l'inail Il rapporto assicurativo necessita di diversi adempimenti affinché sia garantita la sua corretta gestione. Gli adempimenti da assolvere si ripartiscono tra quelli a carico dei soggetti protetti e quelli che invece interessano i datori di. Ogni fase del rapporto è interessata dal rispetto di norme procedurali alle quali i soggetti interessati devono uniformarsi (si spazia dalla fase di instaurazione del rapporto, alle procedure per la richiesta delle prestazioni, alle modalità di denuncia delle variazioni rilevanti ai fini dell'assicurazione). Si passano in rassegna i maggiori adempimenti previsti dalla attuale normativa. FASE DI GESTIONE DEL RAPPORTO: i principali adempimenti relativi alla gestione del rapporto assicurativo erano contenuti nell'art. 12 del T.U. Nel 2003 i tempi per il soddisfacimento di tali adempimenti sono stati rivisti ad opera del decreto ministeriale del 19 settembre 2003 (1). In particolare l'istituto ha chiarito che: 1. la denuncia di esercizio va effettuata contestualmente all'inizio dei lavori (la sanzione in caso di omissione è così stabilita: sino ad Euro 30,00 se i dipendenti sono meno di 10, sino ad Euro 123,00 se i dipendenti sono più di 10 ma meno di 100 e sino ad Euro 619,00 se i dipendenti sono più di 100) (2); il modello da utilizzare è L.O. PREMI (quadri A, B, C); 2. le denunce di variazione (3) (sanzione da Euro 25,82 ad Euro 51,64) e le denunce di cessazione dell'attività (sanzioni da Euro 8,00 ad Euro 25,00) vanno effettuate non oltre il trentesimo giorno da quello in cui le modificazioni o variazioni si sono verificate; i modelli da utilizzare sono: per la variazione Mod. L.O. PREMI (quadri V1, V2, V3, V4), per la cessazione Mod. L.O. PREMI (denuncia di variazione). Inoltre ogni volta che lo stesso datore di proceda ad instaurare un nuovo rapporto di con soggetti rientranti nella tutela obbligatoria scatta l'obbligo della compilazione della denuncia nominativa (4). La denuncia è contestuale all'inizio dell'attività lavorativa. Stesso adempimento e con la medesima tempistica va effettuato qualora l'attività lavorativa cessi. La mancata comunicazione è punita con una sanzione amministrativa di Euro 51,64 per ciascun lavoratore. Sono soggetti alla medesima comunicazione anche i lavoratori italiani operanti all'estero (5). Sono quindi interessati all'assicurazione i lavoratori italiani, appositamente assunti in Italia o all'estero ovvero trasferiti per operare in paesi extra-ue con i quali non sono in vigore convenzioni di sicurezza sociale. Gli obblighi in capo al datore di riguardano inoltre la tenuta dei libri di matricola e paga. Tali libri devono essere numerati e vidimati prima del loro uso dall'inail in ogni pagina (sanzione da Euro 25,82 ad Euro 154,93). I due libri devono essere tenuti senza alcuno spazio bianco, debbono essere scritti con inchiostro o con altra materia indelebile, non vi possono essere abrasioni e ove sia necessaria qualche cancellazione, questa deve eseguirsi in modo che le parole cancellate siano leggibili. Il mancato rispetto di queste norme di comportamento determina l'assoggettamento a sanzioni amministrative da Euro 25,82 ad Euro154,93 (6). Per quanto attiene la conservazione dei due libri, il termine stabilito è di 10 anni dall'ultima registrazione effettuata (o dalla messa in uso se non ci sono registrazioni). La mancata conservazione comporta una sanzione amministrativa compresa tra Euro 15,49 ed Euro 77,46 (7).

2 I datori di sono inoltre obbligati a tenere il libro infortuni sul quale vanno annotati cronologicamente tutti gli infortuni sul di durata almeno pari ad 1 giorno (ad esclusione del giorno in cui si verifica l'evento). Il libro infortuni deve essere numerato e vidimato dalla ASL competente e conservato nella sede operativa di svolgimento dei lavori) del datore di. L'inosservanza delle norme sulla tenuta del registro infortuni comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa da Euro 516,00 ad Euro 3.098,00. Limitatamente ai datori di che espongono i soggetti protetti a lavorazioni particolarmente pericolose (silicosi/asbestosi, rischio di radiazioni ionizzanti, cassoni ad aria compressa) sussiste l'obbligo (esclusa la vidimazione) di tenere un ulteriore libro: quello delle visite mediche. Vanno qui riportati i risultati delle visite preventive e periodiche degli addetti a tali lavorazioni. Il datore di ha inoltre possibilità di richiedere al momento di apertura della propria posizione assicurativa (ma anche successivamente) il cosiddetto accentramento contributivo. L'accentramento consiste nel far confluire tutte le posizioni assicurative presso un'unica sede INAIL. La domanda va presentata entro il 15 settembre di ogni anno e decorre dal primo gennaio dell'anno successivo (la competenza a ricevere la domanda è della sede Regionale INAIL per i casi di accentramento nazionale, interregionale e regionale; la sede provinciale per i casi di accentramento a carattere provinciale). Sempre in tema di pagamenti dei premi l'art. 19 del T.U. stabilisce che il datore di deve fornire notizie documentate relative alle retribuzioni che servono per la liquidazione dei premi di assicurazione. Il datore di che non fornisca tali notizie o che le dia scientemente errate od incomplete è punito con la sanzione amministrativa fino ad Euro 185,92. Il premio INAIL è interamente a carico del datore di (Art. 27 T.U.). Chiunque mediante ritenute sulle retribuzioni fa concorrere i prestatori d'opera alla spesa dell'assicurazione è punito con la sanzione amministrativa fino ad Euro 619,75. FASE DI GESTIONE DELL'INFORTUNIO: al verificarsi dell'infortunio, anche di lieve entità, il lavoratore è tenuto a darne immediata comunicazione al datore di (Art. 52 T.U.). In caso di mancata comunicazione il lavoratore perde il diritto all'indennità economica temporanea per i giorni antecedenti a quello in cui il datore di ne ha avuto conoscenza. In caso di infortunio il datore di è obbligato ad accompagnare il lavoratore al più vicino ambulatorio INAIL (art. 92 T.U.), compilando e sottoscrivendo l'apposito modulo necessario per la diagnosi e la prognosi del medico. L'omissione di soccorso è punita con una sanzione amministrativa da Euro 25,00 ad Euro 154,00. Ad ogni modo una volta ricevuto il certificato medico dal lavoratore, il datore di deve denunciarlo all'inail (mod. 4-Prest., anche in via telematica) ed all'autorità di pubblica sicurezza entro 2 giorni (Art. 53 T.U.). La sanzione applicabile è compresa tra Euro 258,22 ed Euro 1.549,37 (se il pagamento viene effettuato spontaneamente si applica la sanzione ridotta pari ad Euro 516,00). Nel caso di infortunio che ha comportato morte o pericolo di morte del lavoratore le denuncia va inoltrata entro 24 ore.

3 FASE DI GESTIONE DELLA MALATTIA PROFESSIONALE: al manifestarsi della malattia professionale il lavoratore è tenuto, nel termine di 15 giorni a pena di decadenza dal diritto all'indennizzo per il periodo precedente la denuncia, a darne notizia al proprio datore di (Art. 52, comma 5, T.U.) facendogli pervenire il primo certificato medico. A sua volta il datore di è tenuto, nel termine di 5 giorni (decorrenti da quello in cui il lavoratore ha denunciato la malattia), a inoltrare denuncia all'inail (Art. 53 T.U.) tramite il modello 101-I. La sanzione prevista in caso di mancata denuncia è compresa tra Euro 258,22 ed Euro 1.549,37. Diversamente si comportano i lavoratori del settore agricolo, i quali denunciano la malattia professionale al medico (Art. 250 T.U.), nel termine di 15 giorni. Il medico successivamente invia il certificato-denuncia all'inail (Art. 251 T.U.). Sussiste in ogni caso uno specifico obbligo a carico del medico (Art. 139 T.U.) che riscontra la malattia professionale consistente nella denuncia all'istituto assicuratore se la malattia riscontrata rientra in una di quelle previste dal decreto del Ministero del Lavoro del 27 aprile 2004 (che va a sostituire il preesistente D.M. 18 aprile 1973). Le malattie presenti nel decreto sono classificate a seconda che la loro origine professionale sia di elevata o limitata probabilità ovvero possibile. L'inadempimento comporta l'arresto fino a 3 mesi ed una sanzione da Euro 258,22 ad Euro 1.032,91 (8). Alcune particolarità riguardano poi la contrazione della silicosi e dell'asbestosi. Le due malattie professionali sono tutelate se contratte nello svolgimento delle lavorazioni specificamente elencate dalla legge nell'allegato 8 del T.U. Il datore di che adibisca dei soggetti alle lavorazioni a rischio silicosi/asbestosi deve:

4 - denunciare la natura delle lavorazioni almeno 5 giorni prima dell'inizio dei lavori (sanzione da 3 Euro a 30 Euro per lavoratore con un massimo di Euro 123,00); - registrare su libro paga i lavoratori addetti alle lavorazioni a rischio raggruppandoli tra loro, in base alla adibizione ai singoli reparti delle lavorazioni; - far svolgere le previste visite mediche (arresto da 3 a 6 mesi e ammenda da 1.549,37 ad Euro 4.131,65) (9); - versare il premio supplementare (Art. 153 T.U.); - denunciare la malattia all'inail; Per quanto riguarda le visite mediche viene previsto il seguente procedimento:

5 I diversi aspetti procedurali messi in evidenza finora sono stati riassunti nella tabella sotto riportata: Codice Adempimento Soggetto Obbligato 001 Mancata denuncia dell'attività esercitata 002 Denuncia di variazione 003 Denuncia Cessazione attività 004 Denuncia nominativa assicurati 005 Numerazione, vidimazione e tenuta dei libri paga e matricola 006 Conservazione libri paga e matricola 007 Numerazione, vidimazione e tenuta del libro infortuni 008 Tenuta libro visite mediche 009 Richiesta riduzione premio assicurativo 010 Richiesta riduzione premio assicurativo 011 Domanda accentramento contributivo 012 Denuncia delle retribuzioni 013 Concorso del lavoratore al pagamento del premio 014 Denuncia infortunio al datore di Gestione INAIL Rapporto Termine Sanzione Sanzione Ridotta contestuale Fino ad Euro 30,00 (persone dipendenti non superiore a 10), sino a Euro 123,00 (persone dipendenti più di 10 e non più di 100), sino a Euro 619,00 (dipendenti più di 100) 30 giorni Da Euro 25,82 ad Euro 51,64 30 giorni Da Euro 8 ad Euro 25,00 contestuale Entro 2 anni inizio attività Entro il 31 gennaio Entro il 15 settembre Entro il 16 febbraio Euro 51,64 per ciascun lavoratore Da Euro 25,82 ad Euro 154,93 Da Euro 15,49 ad Euro 77,46 Da Euro 516 ad Euro 3.098,00 Fino ad Euro 185,92 Euro 619,75 Lavoratore immediata Perdita dell'indennità

6 015 Soccorso al lavoratore 016 Denuncia infortunio all'inail e alla P.S. 017 Infortunio con morte o pericolo di morte 018 Denuncia malattia professionale da parte del lavoratore 019 Denuncia malattia professionale all'inail 020 Denuncia Malattia professionale all'inail 021 Denuncia delle lavorazioni silicosi/asbestosi 022 Sottoposizione a visite mediche per silicosi/asbestosi 023 Esposizione in luogo visibile del cartello indicante i medici e gli stabilimenti di cura designati dall'inail 024 Conservazione documenti originali alle visite mediche 025 Mancata consegna al lavoratore della scheda personale sulle visite mediche 026 Trasmissione all'ispettorato del della scheda e dei documenti relativi all'accertamento dell'idoneità fisica, a seguito di visita collegiale Da Euro 25,00 a Euro 154,00 2 giorni Da Euro 258,00 a Euro 1.549,00 24 ore Da Euro 258,00 a Euro 1.549,00 15 giorni Perdita della indennità 5 giorni Da Euro 258,00 a Euro 1.549,00 Medico Da Euro 258,00 a Euro 1.032,91 5 giorni Da Euro 3 a Euro 30 per ogni lavoratore (max 123,00) Arresto da 3 a 6 mesi e ammenda da Euro 1.549,37 a Euro 4.131,65 Da Euro25,00 a Euro154,00 7 anni Da Euro 3,00 a Euro 30,00 per ogni lavoratore (massimo Euro 123,00) 5 giorni Da Euro 3,00 a Euro 30,00 per ogni lavoratore (massimo Euro 123,00) 10 giorni Da Euro 3,00 a Euro 30,00 per ogni lavoratore (massimo Euro 123,00) Euro 51,00 Euro 516,00 Euro 516,00 Euro 516,00 Euro 50,00 Euro 6,00 per ogni lavoratore (massimo Euro 41,00) Euro 6,00 per ogni lavoratore (massimo Euro 41,00) Euro 6,00 per ogni lavoratore (massimo Euro 41,00)

7 027 Mancata effettuazione degli accertamenti medici prescritti per le lavorazioni soggette a silicosi e asbestosi o adibizione di lavoratori affetti da silicosi/asbestosi alle predette lavorazioni Arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da Euro 1.549,00 a Euro 4.131,00 (1) Si veda in proposito la Circolare INAIL n. 59 del 10 ottobre 2003; (2) Se, per la natura dei lavori o per l'urgenza del loro inizio, non è possibile fare la denuncia contestuale, la comunicazione può essere effettuata entro i 5 giorni successivi all'inizio delle attività, motivando il ritardo. (3) Il datore di deve denunciare tutte le variazioni intervenute nell'attività assicurata che comportino modificazioni di estensione e di natura del rischio per i dipendenti, per il titolare assicurato, per i soci e per i collaboratori familiari. Il datore di deve, inoltre, denunciare le variazioni riguardanti l'individuazione del titolare dell'azienda, il suo domicilio e la sua residenza, nonché la sede dell'azienda stessa. (4) L'adempimento è stato introdotto a decorrere dal 16 marzo 2000 ad opera dell'art. 14, comma 2, del D. Lgs. 38/2000. (5) D.L. 317/87 convertito, con modificazioni, nella L. 398/87. (6) Art. 195 T.U. (7) Legge n. 153/1969. (8) Art. 139 D.P.R. 1124/65 modificato dall'art. 26, comma 46, del D.Lgs. 758/94. (9) Art. 157 D.P.R. 1124/65; Art. 175 D.P.R. 1124/65 modificato dall'art. 26, comma 47, D.Lgs. 758/94. Copyright Il Sole 24 Ore

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 227 06.12.2016 Denuncia di infortunio Tra semplificazioni, nuovi adempimenti e procedure aggiornate A cura di Debhorah Di Rosa

Dettagli

ASL NAPOLI 1 CENTRO Procedura gestione denuncia Malattia Professionale

ASL NAPOLI 1 CENTRO Procedura gestione denuncia Malattia Professionale Pagina 1 di 7 ASL NAPOLI 1 CENTRO Procedura gestione denuncia Malattia Professionale 1 Pagina 2 di 7 INDICE 1.1 SCOPO... 3 1.2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 1.3 RIFERIMENTI NORMATIVI... 4 1.4 DEFINIZIONI...

Dettagli

Profili giuridici e finalità prevenzionali delle certificazioni Inail

Profili giuridici e finalità prevenzionali delle certificazioni Inail Profili giuridici e finalità prevenzionali delle certificazioni Inail Roma, 17 giugno 2015 Avv. Salvatore Pellegrino (Avvocatura Inail) L'assicurato DPR n. 1124/65 (Art. 52) L'assicurato è obbligato a

Dettagli

MALATTIE PROFESSIONALI

MALATTIE PROFESSIONALI PER GLI ENTI DI PATRONATO 1 MALATTIE PROFESSIONALI ASPETTI DI RILEVANZA AMMINISTRATIVA: ISTRUTTORIA E DOCUMENTAZIONE Relatore: Sig.ra Ida LEONARDI DIREZIONE CENTRALE PRESTAZIONI MALATTIE PROFESSIONALI:

Dettagli

Circolare N. 117 del 5 Settembre 2017

Circolare N. 117 del 5 Settembre 2017 Circolare N. 117 del 5 Settembre 2017 Accentramento INAIL per il 2018: domanda entro il prossimo 15 settembre 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che i datori di lavoro - che intendono

Dettagli

L obbligatorietà del libro unico. I datori di lavoro obbligati. I lavoratori da iscrivere nel libro unico. Il libro unico del lavoro

L obbligatorietà del libro unico. I datori di lavoro obbligati. I lavoratori da iscrivere nel libro unico. Il libro unico del lavoro L obbligatorietà del libro unico Con l entrata in vigore del decreto ministeriale 9 luglio 2008 concernente le modalità di tenuta, la conservazione del libro unico del lavoro e la disciplina del regime

Dettagli

Soggetti assicuranti...pag. 14 Particolari tipologie di assicuranti...» 14 Esercenti di macchine...» 15 Esercenti lavori in economia...

Soggetti assicuranti...pag. 14 Particolari tipologie di assicuranti...» 14 Esercenti di macchine...» 15 Esercenti lavori in economia... INDICE Sezione Prima - IL RAPPORTO ASSICURATIVO Attività protette...pag. 10 Quali sono le attività protette...» 10 Definizione di addetti alle macchine e ai lavori...» 11 Ulteriori settori soggetti all

Dettagli

LE COPERTURE ASSICURATIVE DEGLI INFORTUNI SU LAVORO

LE COPERTURE ASSICURATIVE DEGLI INFORTUNI SU LAVORO Le coperture assicurative degli infortuni sul lavoro Durata: 09 14 DATORE DI LAVORO: RESPONSABILITÀ CIVILE E TUTELA ASSICURATIVA DEI LAVORATORI LE COPERTURE ASSICURATIVE DEGLI INFORTUNI SU LAVORO Le coperture

Dettagli

Oggetto: Istanze ex art. 24 DM Nuovo Modello OT 24 - MAT.

Oggetto: Istanze ex art. 24 DM Nuovo Modello OT 24 - MAT. Direzione Centrale Rischi Ufficio Tariffe Protocollo: INAIL.60010.21/09/2009.0008601 ALLE STRUTTURE CENTRALI E TERRITORIALI Oggetto: Istanze ex art. 24 DM 12.12.2000. Nuovo Modello OT 24 - MAT. Le aziende

Dettagli

Circolare N. 118 del 06 Settembre 2016

Circolare N. 118 del 06 Settembre 2016 Circolare N. 118 del 06 Settembre 2016 Accentramento INAIL per il 2017: domanda entro il prossimo 15 settembre 2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che entro il 15 settembre 2016

Dettagli

Programma di informatizzazione delle comunicazioni con le imprese ai sensi dell art. 2, comma 3 del DPCM 22 luglio Denominazione servizio

Programma di informatizzazione delle comunicazioni con le imprese ai sensi dell art. 2, comma 3 del DPCM 22 luglio Denominazione servizio Allegato 1 1 2 Denuncia di iscrizione/ di esercizio per inizio attività (apertura codice ditta) polizza dipendenti e/o artigiani da parte di intermediari (Quadri A, A1, B, C, C1, D, D1, O, O2, P) [nelle

Dettagli

E una indennità riconosciuta ai lavoratori quando si verifica un evento morboso (malattia) che ne determina l incapacità lavorativa.

E una indennità riconosciuta ai lavoratori quando si verifica un evento morboso (malattia) che ne determina l incapacità lavorativa. E una indennità riconosciuta ai lavoratori quando si verifica un evento morboso (malattia) che ne determina l incapacità lavorativa. A CHI SPETTA - L indennità di malattia a carico dell INPS spetta a:

Dettagli

Adempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro

Adempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro Decreto legge 112/08, convertito nella legge 133/08: il libro unico Art. 39. Adempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro 1. Il datore di lavoro privato, con la sola esclusione del

Dettagli

3. Al fine di assicurare la riservatezza dei dati, le cartelle sanitarie e di rischio vanno trasmesse in busta chiusa, siglata dal medico competente.

3. Al fine di assicurare la riservatezza dei dati, le cartelle sanitarie e di rischio vanno trasmesse in busta chiusa, siglata dal medico competente. D.M. 12 luglio 2007, n. 155. Regolamento attuativo dell articolo 70, comma 9, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626. Registri e cartelle sanitarie dei lavoratori esposti durante il lavoro ad

Dettagli

ADEMPIMENTI MEDICO-LEGALI IN MATERIA DI MALATTIE PROFESSIONALI. REFERTO Autorità Giudiziaria art. 365 C.P. Finalità giudiziaria 23/11/2016

ADEMPIMENTI MEDICO-LEGALI IN MATERIA DI MALATTIE PROFESSIONALI. REFERTO Autorità Giudiziaria art. 365 C.P. Finalità giudiziaria 23/11/2016 IL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE E L EMERSIONE DELLE MALATTIE PROFESSIONALI: DATI EPIDEMIOLOGICI IN PROVINCIA DI MODENA E ADEMPIMENTI MEDICO LEGALI IN MATERIA DI MALATTIE PROFESSIONALI Servizio Prevenzione

Dettagli

INDICE I LIBRI REGOLAMENTARI DISPOSIZIONI COMUNI A LIBRI PAGA E MATRICOLA LE VIDIMAZIONI I SISTEMI DI TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI

INDICE I LIBRI REGOLAMENTARI DISPOSIZIONI COMUNI A LIBRI PAGA E MATRICOLA LE VIDIMAZIONI I SISTEMI DI TENUTA DEI LIBRI REGOLAMENTARI INDICE PREFAZIONE... pag. 9 I LIBRI REGOLAMENTARI 1. I LIBRI REGOLAMENTARI... pag. 12 1.1 Generalità...» 12 1.2 Quali sono i libri regolamentari...» 13 1.3 Cenni storici...» 16 1.4 Le fonti normative...»

Dettagli

DENUNCIA DI VARIAZIONE DITTA - DATI ANAGRAFICI

DENUNCIA DI VARIAZIONE DITTA - DATI ANAGRAFICI INAIL - Mod. Quadro V - L.O Premi DENUNCIA DI VARIAZIONE DITTA - DATI ANAGRAFICI ANAGRAFICA Ragione Sociale: NATURA GIURIDICA: Tipo Natura Giuridica: Data di decorrenza: SEDE LEGALE E-Mail: Telefono: E-Mail

Dettagli

DECRETO MINISTERIALE 30 MAGGIO 2000

DECRETO MINISTERIALE 30 MAGGIO 2000 DECRETO MINISTERIALE 30 MAGGIO 2000 Approvazione del modello di registro degli infortuni e della scheda di rilevazione statistica degli infortuni a bordo delle navi mercantili e da pesca nazionali IL DIRIGENTE

Dettagli

I SOGGETTI DEL SISTEMA AZIENDALE DELLA PREVENZIONE TITOLO I ART. 2 COMMA 1 LETTERA C D.LGS. 81/08 RAAM SRL 1

I SOGGETTI DEL SISTEMA AZIENDALE DELLA PREVENZIONE TITOLO I ART. 2 COMMA 1 LETTERA C D.LGS. 81/08 RAAM SRL 1 I SOGGETTI DEL SISTEMA AZIENDALE DELLA PREVENZIONE TITOLO I ART. 2 COMMA 1 LETTERA C D.LGS. 81/08 1 I SOGGETTI DEL SISTEMA AZIENDALE DELLA PREVENZIONE L AZIENDA è il complesso della struttura organizzata

Dettagli

DENUNCIA DI ISCRIZIONE DITTA - DATI ANAGRAFICI

DENUNCIA DI ISCRIZIONE DITTA - DATI ANAGRAFICI INAIL - Mod. Quadro A - L.O Premi Data Inizio Attività DENUNCIA DI ISCRIZIONE DITTA - DATI ANAGRAFICI Ragione Sociale: NATURA GIURIDICA: Tipo Natura Giuridica: Iscrizione alla C.C.I.A.A. di: dal: Data

Dettagli

Come comportarsi se un dipendente si fa male al lavoro: comunicazione o denuncia all Inail, prestazioni a favore del lavoratore.

Come comportarsi se un dipendente si fa male al lavoro: comunicazione o denuncia all Inail, prestazioni a favore del lavoratore. Infortunio sul lavoro: che cosa fare? Autore : Noemi Secci Data: 06/05/2019 Come comportarsi se un dipendente si fa male al lavoro: comunicazione o denuncia all Inail, prestazioni a favore del lavoratore.

Dettagli

Le dimissioni in bianco LUCA DE COMPADRI

Le dimissioni in bianco LUCA DE COMPADRI Le dimissioni in bianco LUCA DE COMPADRI Dimissioni in bianco (definizione) Sottoscrivere da parte del lavoratore, all atto dell assunzione o anche in un momento successivo di una lettera di dimissioni

Dettagli

Direttore Responsabile: Franco Bolner Per eventuali problemi di non corretta ricezione telefonare allo 0461/805595

Direttore Responsabile: Franco Bolner Per eventuali problemi di non corretta ricezione telefonare allo 0461/805595 Spa 38100 TRENTO Via Solteri, 74 INFORMATIVA PER L AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Direttore Responsabile: Franco Bolner Per eventuali problemi di non corretta ricezione telefonare allo 0461/805595 INFORMATIVA

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 165 05.09.2014 INAIL: la richiesta di accentramento contributivo Entro il prossimo 15 settembre le aziende interessate all

Dettagli

AUTOLIQUIDAZIONE Direzione centrale Rapporto Assicurativo

AUTOLIQUIDAZIONE Direzione centrale Rapporto Assicurativo AUTOLIQUIDAZIONE 2018-2019 Direzione centrale Rapporto Assicurativo Autoliquidazione 2018/2019 - cosa fare entro il 16 maggio 2019 Presentare la dichiarazione retribuzioni con i Servizi online Pagare il

Dettagli

D.P.R , n. 1055

D.P.R , n. 1055 D.P.R. 04-08-1960, n. 1055 (G.U. 08-10-1960, n. 247, Serie Generale) Preambolo Articolo unico Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Art. 11 Art. 12 Preambolo IL PRESIDENTE

Dettagli

SLIDE 1 DICEMBRE 2014

SLIDE 1 DICEMBRE 2014 1 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.P.R. 30/06/1965 n. 1124 D. Lgs. 23/02/2000 n. 38 3 IL RAPPORTO ASSICURATIVO 4 I SOGGETTI ENTE ASSICURATORE ASSICURATO ASSICURANTE 5 IL RAPPORTO ASSICURATIVO OGGETTIVI (ART.

Dettagli

Per la determinazione del premio, il datore di lavoro è tenuto, all'atto della presentazione della denuncia di esercizio, a:

Per la determinazione del premio, il datore di lavoro è tenuto, all'atto della presentazione della denuncia di esercizio, a: Organo: INAIL Documento: Circolare n. 79 del 29 novembre 1982 Oggetto: Assicurazione delle persone addette ai lavori di frangitura e spremitura delle olive. Il Ministero del lavoro e della previdenza sociale,

Dettagli

Ricadute dei provvedimenti derivanti dal Jobs Act,, in tema di salute e sicurezza sul lavoro

Ricadute dei provvedimenti derivanti dal Jobs Act,, in tema di salute e sicurezza sul lavoro Ricadute dei provvedimenti derivanti dal Jobs Act,, in tema di Lunedì 2 Novembre 2015 - CGIL Marche A cura di Gabriella Fanesi Gabriella Fanesi Dip.to Settori Produttivi Salute e Sicurezza CGIL Marche

Dettagli

I contravventori alle precedenti disposizioni sono puniti con l'ammenda da lire a lire (141) (142).

I contravventori alle precedenti disposizioni sono puniti con l'ammenda da lire a lire (141) (142). D.P.R. 30/06/1965, n. 1124 Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Pubblicato nella Gazz. Uff. 13 ottobre 1965, n. 257,

Dettagli

Certificato medico per gli infortuni sul lavoro

Certificato medico per gli infortuni sul lavoro Certificato medico per gli infortuni sul lavoro Per infortuni con una prognosi superiore a tre giorni, il medico che presta assistenza è tenuto a compilare un certificato in cui sono indicate: - Generalità

Dettagli

4. La tutela assicurativa INAIL L infortunio sul lavoro

4. La tutela assicurativa INAIL L infortunio sul lavoro 4. La tutela assicurativa INAIL L infortunio sul lavoro Che cos è l infortunio sul lavoro: l evento lesivo che produce danno al lavoratore la cui causa, sia violenta, cioè acuta, di forza efficiente e

Dettagli

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c. Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Prestazioni Direzione Vigilanza CIRCOLARE N. 7 DEL 24/02/2009 A tutte le

Dettagli

Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 41/2016 Giovedì 27 ottobre 2016

Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 41/2016 Giovedì 27 ottobre 2016 Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 41/2016 Giovedì 27 ottobre 2016 Denuncia d infortunio: il punto dopo l istituzione del SINP Decorre dal 12 aprile 2017 l obbligo di denunciare telematicamente

Dettagli

DENUNCIA DI ISCRIZIONE DITTA - DATI ANAGRAFICI

DENUNCIA DI ISCRIZIONE DITTA - DATI ANAGRAFICI INAIL - Mod. Quadro A - L.O Premi Data Inizio Attività DENUNCIA DI ISCRIZIONE DITTA - DATI ANAGRAFICI Ragione Sociale: NATURA GIURIDICA: Tipo Natura Giuridica: Iscrizione alla C.C.I.A.A. di: dal: Data

Dettagli

Sede di: INPS Matr. :

Sede di: INPS Matr. : Istituto Nazionale Previdenza Sociale Sede di: INPS Matr. : Codice: Codice Fiscale: Partita Iva: Ind. Sede INPS: PROCESSO VERBALE DI ACCERTAMENTO E DI CONTESTAZIONE DI ILLECITI AMMINISTRATIVI (DM/10) (ai

Dettagli

RICHIESTA DI CONSULENZA NEL CASO DI SOSPETTA PATOLOGIA DA AMIANTO

RICHIESTA DI CONSULENZA NEL CASO DI SOSPETTA PATOLOGIA DA AMIANTO Pagina 1 di 5 RICHIESTA DI CONSULENZA NEL CASO DI SOSPETTA PATOLOGIA MATRICE DELLE REVISIONI REVISIONE TA DESCRIZIONE / TIPO MODIFICA 00 30/05/16 Prima emissione RETTA Dott. P.Barbina Dott.ssa C.Giuliani

Dettagli

Informativa n. 4 INDICE. del 17 gennaio DL n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro

Informativa n. 4 INDICE. del 17 gennaio DL n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro Informativa n. 4 del 17 gennaio 2012 DL 29.12.2011 n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro INDICE 1 Premessa...2 2 Indennità una tantum per i lavoratori a progetto...2 2.1

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 21 luglio 1960, n. 1169 Approvazione delle norme regolamentari per l'attuazione della legge 12 aprile 1943, n. 455, modificata con decreto legislativo 20 marzo 1956, n. 648,

Dettagli

ANALISI DEGLI EVENTI DI NATURA ACCIDENTALE

ANALISI DEGLI EVENTI DI NATURA ACCIDENTALE 1 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA PROPOSTA PER COMMENTI DISPOSIZIONE OPERATIVA GENERALE n ANALISI DEGLI EVENTI DI NATURA ACCIDENTALE Distribuzione: Responsabili delle Unità organizzative dell Istituto. Rev.n.

Dettagli

Il coordinamento regionale toscano di AIAS in collaborazione con il punto AIAS Academy di Firenze Sfera Ingegneria Srl SONO LIETI DI PRESENTARVI

Il coordinamento regionale toscano di AIAS in collaborazione con il punto AIAS Academy di Firenze Sfera Ingegneria Srl SONO LIETI DI PRESENTARVI Il coordinamento regionale toscano di AIAS in collaborazione con il punto AIAS Academy di Firenze Sfera Ingegneria Srl SONO LIETI DI PRESENTARVI CON IL PATROCINIO DI La malattia professionale Fernando

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI GENERALI, RISORSE UMANE E ATTIVITA ISPETTIVA DIVISIONE VII COORDINAMENTO ISPEZIONE DEL LAVORO Oggetto:. adempimenti connessi

Dettagli

Il testo non riveste carattere di ufficialità ed è fornito gratuitamente

Il testo non riveste carattere di ufficialità ed è fornito gratuitamente Da: Sito dell I.N.A.I.L. Il testo non riveste carattere di ufficialità ed è fornito gratuitamente L unico testo definitivo è quello pubblicato sul sito dell INAIL che prevale in casi di discordanza Organo:

Dettagli

ELENCO DELLE POSSIBILI VIOLAZIONI E RELATIVE SANZIONI

ELENCO DELLE POSSIBILI VIOLAZIONI E RELATIVE SANZIONI ELENCO DELLE POSSIBILI VIOLAZIONI E RELATIVE SANZIONI Illecito Non aver valutato i rischi e non aver elaborato il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) (in attività particolari e con rischi gravi è

Dettagli

Tesserino riconoscimento nei cantieri: obbligatorie ulteriori indicazioni

Tesserino riconoscimento nei cantieri: obbligatorie ulteriori indicazioni Tesserino riconoscimento nei cantieri: obbligatorie ulteriori indicazioni Renzo La Costa Aumentano le indicazioni obbligatorie da esprorre sui tesserini di riconoscimento per gli addetti ai cantieri, subordinati

Dettagli

Direzione generale Direzione centrale rischi. Circolare n. 33. Roma, 25 febbraio 2015

Direzione generale Direzione centrale rischi. Circolare n. 33. Roma, 25 febbraio 2015 Direzione generale Direzione centrale rischi Circolare n. 33 Roma, 25 febbraio 2015 Al Direttore generale vicario Ai Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali e p.c. a: Organi istituzionali

Dettagli

DECRETO 12 LUGLIO 2007 N. 155

DECRETO 12 LUGLIO 2007 N. 155 DECRETO 12 LUGLIO 2007 N. 155 Regolamento attuativo dell art. 70, comma 9, del Decreto Legislativo 626/94. Registri e cartelle sanitarie dei lavoratori esposti durante il lavoro ad agenti cancerogeni Art.

Dettagli

Decreto legislativo del 19/09/1994 n

Decreto legislativo del 19/09/1994 n Decreto legislativo del 19/09/1994 n. 626 - Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE, 93/88/CEE, 95/63/CE, 97/42/CE, 98/24/CE,

Dettagli

BASI DI CALCOLO PREMI

BASI DI CALCOLO PREMI BASI DI CALCOLO PREMI CODICE DITTA CODICE PIN RAGIONE SOCIALE REGOLAZIONE ANNO 2018 POND. DAL AL medio di tariffa applicabile applicato Presenza rischio sil/asb Oscillazione tasso sil/asb Aum/Dim % Oscillazione

Dettagli

MALATTIE PROFESSIONALI

MALATTIE PROFESSIONALI MALATTIE PROFESSIONALI La malattia professionale è lo stato patologico del lavoratore determinato da causa lenta, contratto nell'esercizio e a causa di un'attività lavorativa, che può esserne causa esclusiva

Dettagli

Circolare Lavoro Irregolare

Circolare Lavoro Irregolare Circolare Lavoro Irregolare Quadro normativ vo sanzionatorio 13 Ottobre 2015 Dal 24 settembre 2015, per effetto dell'entrata in vigore del D.Lgs151/2015, recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione

Dettagli

OSCILLAZIONE DEL TASSO NEI PRIMI DUE ANNI

OSCILLAZIONE DEL TASSO NEI PRIMI DUE ANNI Convegno Valutazione e gestione del rischio nelle attività estrattive Bergamo 1 aprile 2011 Riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione A.Malgieri Responsabile Processo Prevenzione Inail -Bergamo

Dettagli

Circolare N. 23 del 16 Febbraio 2017

Circolare N. 23 del 16 Febbraio 2017 Circolare N. 23 del 16 Febbraio 2017 Per i datori di lavoro da 15 a 35 dipendenti assunzione obbligatoria entro il 01.03.2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il Ministero del

Dettagli

Denuncia/comunicazione di infortunio telematica per il settore agricoltura.

Denuncia/comunicazione di infortunio telematica per il settore agricoltura. Direzione generale Direzione centrale rapporto assicurativo Direzione centrale prevenzione Direzione centrale per l organizzazione digitale Circolare n. 37 Roma, 24 settembre 2018 Al Dirigente generale

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 205 04.11.2016 Sisma: le misure straordinarie in favore di imprese e lavoratori I dipendenti di aziende operanti in uno dei Comuni

Dettagli

AUSLRE Protocollo n del 09/03/2011 Pag. 1/4

AUSLRE Protocollo n del 09/03/2011 Pag. 1/4 AUSLRE Protocollo n 2011 0025041 del 09/03/2011 Pag. 1/4 AUSLRE Protocollo n 2011 0025041 del 09/03/2011 Pag. 2/4 AUSLRE Protocollo n 2011 0025041 del 09/03/2011 Pag. 3/4 AUSLRE Protocollo n 2011 0025041

Dettagli

I compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale:

I compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: I compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali Il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale (SPP) è composto da: Datore di Lavoro (DL DL)

Dettagli

LAVORO Legge 18 aprile 1962, n. 230 (in Gazz. Uff., 17 maggio 1962, n. 125). -- Disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato. Art. 1.

LAVORO Legge 18 aprile 1962, n. 230 (in Gazz. Uff., 17 maggio 1962, n. 125). -- Disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato. Art. 1. LAVORO Legge 18 aprile 1962, n. 230 (in Gazz. Uff., 17 maggio 1962, n. 125). -- Disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato. Art. 1. Il contratto di lavoro si reputa a tempo indeterminato, salvo

Dettagli

Leucemie e tumori entrano nell elenco delle malattie dei lavoratori da denunciare a Inail, Asl e Direzione territoriale del lavoro (Dtl)

Leucemie e tumori entrano nell elenco delle malattie dei lavoratori da denunciare a Inail, Asl e Direzione territoriale del lavoro (Dtl) LavoroFisco Leucemie e tumori entrano nell elenco delle malattie dei lavoratori da denunciare a Inail, Asl e Direzione territoriale del lavoro (Dtl) Leucemie e tumori entrano nell elenco delle malattie

Dettagli

INDICE CAPITOLO I ORIGINI STORICHE E FONDAMENTI COSTITUZIONALI DELLA TUTELA CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI

INDICE CAPITOLO I ORIGINI STORICHE E FONDAMENTI COSTITUZIONALI DELLA TUTELA CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI INDICE CAPITOLO I ORIGINI STORICHE E FONDAMENTI COSTITUZIONALI DELLA TUTELA CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI 1. La legge istitutiva dell assicurazione obbligatoria contro gli

Dettagli

Dott. Paolo Barbina. Infortuni sul lavoro: segnalazione e comunicazione al pz. PALMANOVA 25 maggio 2016 MONFALCONE 8 giugno 2015

Dott. Paolo Barbina. Infortuni sul lavoro: segnalazione e comunicazione al pz. PALMANOVA 25 maggio 2016 MONFALCONE 8 giugno 2015 Dott. Paolo Barbina Infortuni sul lavoro: segnalazione e comunicazione al pz. PALMANOVA 25 maggio 2016 MONFALCONE 8 giugno 2015 INFORTUNIO SUL LAVORO Un infortunio sul lavoro è un evento dovuto ad una

Dettagli

CIRCOLARE N. 22 DEL 18 MARZO 2004

CIRCOLARE N. 22 DEL 18 MARZO 2004 CIRCOLARE N. 22 DEL 18 MARZO 2004 Oggetto:Collaborazioni coordinate e continuative. Lavoro a progetto e lavoro occasionale. Applicazione della nuova disciplina. Organo: DIREZIONE GENERALE DIREZIONE CENTRALE

Dettagli

Circolare Dipartimento Funzione pubblica n. 10/2011. Controllo sulle assenze per malattia dei pubblici dipendenti

Circolare Dipartimento Funzione pubblica n. 10/2011. Controllo sulle assenze per malattia dei pubblici dipendenti Sede Centrale Area tutela del danno alla persona Circolare Dipartimento Funzione pubblica n. 10/2011. Controllo sulle assenze per malattia dei pubblici dipendenti La legge di stabilizzazione finanziaria

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo Prot. 1187/ A13 Teramo, 25/02/2016 Ai Docenti dell I.C. Alessandro Risorgimento Al Personale A.T.A. OGGETTO: infortuni alunni Si richiama l attenzione dei destinatari della presente sul contenuto del Titolo

Dettagli

Oggetto: Denuncia/comunicazione di infortunio telematica per il settore agricoltura.

Oggetto: Denuncia/comunicazione di infortunio telematica per il settore agricoltura. Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro Circolare 24 settembre 2018, n.37 Denuncia/comunicazione di infortunio telematica per il settore agricoltura. Lavoro agricolo - Infortunio

Dettagli

Comunicazione unica per la nascita d impresa. Adempimenti a cura degli utenti e degli operatori di sede a decorrere dal

Comunicazione unica per la nascita d impresa. Adempimenti a cura degli utenti e degli operatori di sede a decorrere dal Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Infomativi e Tecnologici Roma, 26/03/2010 Circolare n. 41 Allegati n. 2 Ai

Dettagli

REGOLAMENTO. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 21 novembre 2017

REGOLAMENTO. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 21 novembre 2017 REGOLAMENTO Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 21 novembre 2017 Indice Art. 1 - Scopi... pag. 3 Art. 2 - Modalità di iscrizione al... pag. 3 Art. 3 - Registri amministrativo-contabili... pag.

Dettagli

L assicurazione INAIL per colf e assistenti familiari o badanti. Servizio Tutela Salute e Disabilità

L assicurazione INAIL per colf e assistenti familiari o badanti. Servizio Tutela Salute e Disabilità L assicurazione INAIL per colf e assistenti familiari o badanti RUOLI L Operatore di S.A.F. ACLI gestisce il rapporto fra datore di lavoro e lavoratore L Operatore del Patronato ACLI gestisce il rapporto

Dettagli

IL LIBRO UNICO DEL LAVORO

IL LIBRO UNICO DEL LAVORO IL LIBRO UNICO DEL LAVORO di Mariagrazia Acampora La fonte legislativa che ha istituito il libro unico del lavoro è il decreto legge n. 112 del 2008 (c.d. manovra d estate 2008), convertito in legge n.

Dettagli

LA NUOVA DISCIPLINA. Quadro di Riferimento

LA NUOVA DISCIPLINA. Quadro di Riferimento Organo: DIREZIONE GENERALE DIREZIONE CENTRALE RISCHI Documento: Circolare n. 22 del 18 marzo 2004 Oggetto:Collaborazioni coordinate e continuative. Lavoro a progetto e lavoro occasionale. Applicazione

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 27 ottobre 2004 Attuazione dell'articolo 47 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003,

Dettagli

Essa decorre dalla data della stipula ed apporta sostanziali modifiche alla precedente del 15 gennaio 1972.

Essa decorre dalla data della stipula ed apporta sostanziali modifiche alla precedente del 15 gennaio 1972. Organo: INAIL Documento: Circolare n. 10 del 28 febbraio 1980 Oggetto: Convenzione per l'affidamento all'inail della gestione dell'assicurazione dei detenuti e degli internati per misure di sicurezza e

Dettagli

LE COMUNICAZIONI BLACK LIST

LE COMUNICAZIONI BLACK LIST LE COMUNICAZIONI BLACK LIST di Roberta De Marchi Con circolare n. 53/E del 21 ottobre 2010, l Agenzia delle Entrate ha diramato le istruzioni in ordine alla comunicazione da parte dei soggetti passivi

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE/DICHIARAZIONE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE/DICHIARAZIONE - ALLEGATO A2 - PERSONE GIURIDICHE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE/DICHIARAZIONE MARCA DA BOLLO. 16,00 Spett.le Comune di Mondovì Dipartimento Istruzione Cultura Sport Assistenza e Tempo libero Corso Statuto,15

Dettagli

SEMINARIO Il Lavoro in agricoltura:

SEMINARIO Il Lavoro in agricoltura: SEMINARIO Il Lavoro in agricoltura: Le categorie di lavoratori Adempimenti previdenziali e contributivi Retribuzioni: le particolarità LA DENUNCIA AZIENDALE ex art.5 D.lgs 375/93 L azienda agricola che

Dettagli

Per i datori di lavoro da 15 a 35 dipendenti assunzione obbligatoria entro il

Per i datori di lavoro da 15 a 35 dipendenti assunzione obbligatoria entro il CIRCOLARE A.F. N. 23 del 16 Febbraio 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Per i datori di lavoro da 15 a 35 dipendenti assunzione obbligatoria entro il 01.03.2017 Premessa Con D.Lgs. n. 151 del 14.09.2015

Dettagli

CASSA DI ASSISTENZA REGOLAMENTO GENERALE

CASSA DI ASSISTENZA REGOLAMENTO GENERALE Dircoop CASSA DI ASSISTENZA REGOLAMENTO GENERALE APPROVATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE in data 6 febbraio 2018 Art. 1 Finalità Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento della

Dettagli

CASSA SANITARIA CASSAGEST

CASSA SANITARIA CASSAGEST CASSA SANITARIA CASSAGEST Cassa sanitaria per le forme di assistenza del Personale previste dai regolamenti o dagli accordi collettivi a favore del personale dipendente, anche in quiescenza, e di tutte

Dettagli

Studio Nicco. Consulenza del lavoro e gestione del personale. Oggetto: la corretta documentazione degli eventi di malattia

Studio Nicco. Consulenza del lavoro e gestione del personale. Oggetto: la corretta documentazione degli eventi di malattia Consulenza del lavoro e gestione del personale Nicco Dott. Saverio Iscritto all Albo della Provincia di Savona al n 204 Nicco Dott. William Iscritto all Albo della Provincia di Savona al n 126 Lomazzo

Dettagli

Scritto da Administrator Mercoledì 15 Febbraio :06 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 15 Febbraio :08

Scritto da Administrator Mercoledì 15 Febbraio :06 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 15 Febbraio :08 L Inail, con la circolare n. 22 del 18 marzo 2004, si pronuncia per la prima volta sulle nuove tipologie contrattuali a progetto e occasionali introdotte dalla Legge Biagi L obbligo assicurativo contro

Dettagli

MATERIALI DI RISULTA DELLA LAVORAZIONE DELLE OLIVE ACQUE DI VEGETAZIONE (AV): UTILIZZO AGRONOMICO/SCARICO SANSE UMIDE UTILIZZO AGRONOMICO/RIFIUTO

MATERIALI DI RISULTA DELLA LAVORAZIONE DELLE OLIVE ACQUE DI VEGETAZIONE (AV): UTILIZZO AGRONOMICO/SCARICO SANSE UMIDE UTILIZZO AGRONOMICO/RIFIUTO ADEMPIMENTI FRANTOI FISCALI REGISTRO MERCI IN CONTO LAVORAZIONE FATTURAZIONE DELLA PRESTAZIONE IVA 4% PER LA PRESTAZIONE E LA VENDITA DELL OLIO IVA 10% PER LA VENDITA DELLA SANSA OPERAZIONE PERMUTATIVA

Dettagli

La sorveglianza sanitaria: cosa dice la norma, cosa succede nella applicazione concreta.

La sorveglianza sanitaria: cosa dice la norma, cosa succede nella applicazione concreta. Dott.ssa T. Vai Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro - ASL Milano La sorveglianza sanitaria: cosa dice la norma, cosa succede nella applicazione concreta. Assemblea Regionale RLS FILCAMS Milano

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO CARTACEO DI DENUNCIA MP/SILICOSI ASBESTOSI

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO CARTACEO DI DENUNCIA MP/SILICOSI ASBESTOSI ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO CARTACEO DI DENUNCIA MP/SILICOSI ASBESTOSI Dal 22 marzo 2016, data di decorrenza delle modifiche di cui all art. 21 c. 1, lettera b), del d.lgs. 151/2015, la denuncia

Dettagli

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO. visto l art. 7 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, come convertito dalla Legge 30 luglio 2010, n.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO. visto l art. 7 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, come convertito dalla Legge 30 luglio 2010, n. Allegato 1 alla circolare 43/ Organo: INAIL - COMMISSARIO STRAORDINARIO Documento: DETCS n. 216 del 5 luglio Oggetto: Utilizzo esclusivo dei servizi telematici dell INAIL per le comunicazioni con le imprese

Dettagli

LIBRO UNICO DEL LAVORO- circ. MinLav. 20 del 21/08/2008

LIBRO UNICO DEL LAVORO- circ. MinLav. 20 del 21/08/2008 LIBRO UNICO DEL LAVORO- circ. MinLav. 20 del 21/08/2008 L'articolo 39 del DL n. 112/2008 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133/2008, ha introdotto alcune misure di semplificazione per quanto

Dettagli

testo in vigore dal:

testo in vigore dal: DECRETO 12 Luglio 2007, n. 155 Regolamento attuativo dell'articolo 70, comma 9, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626. Registri e cartelle sanitarie dei lavoratori esposti durante il lavoro

Dettagli

MAXISANZIONE PER IL LAVORO NERO

MAXISANZIONE PER IL LAVORO NERO MAXISANZIONE PER IL LAVORO NERO L art. 4, comma 1, lett. a), della legge n. 18/2010, sostituisce il comma 3 del D.L. 22 febbraio 2002, n. 12, convertito con modificazioni dalla legge 23 aprile 2002, n.

Dettagli

Come il Jobs Act modifica il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro

Come il Jobs Act modifica il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro Come il Jobs Act modifica il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro Il pacchetto di norme introdotte dal Governo sul lavoro hanno una serie di effetti diretti anche sul tema della sicurezza. Facciamo il

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE. di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

IL MINISTRO DELLA SALUTE. di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 9 luglio 2012 Contenuti e modalita' di trasmissione delle informazioni relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, ai sensi dell'articolo 40 del decreto

Dettagli

A d o t t a. il seguente regolamento: Art. 1. Ambito, finalita' e campo di applicazione

A d o t t a. il seguente regolamento: Art. 1. Ambito, finalita' e campo di applicazione DECRETO 12 Luglio 2007, n. 155 Regolamento attuativo dell'articolo 70, comma 9, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626. Registri e cartelle sanitarie dei lavoratori esposti durante il lavoro

Dettagli

SINTESI DELLE SANZIONI

SINTESI DELLE SANZIONI SINTESI DELLE SANZIONI Sanzioni per il Datore di Lavoro e del Dirigente: minimo: 800 massimo: 18'000 Sanzioni per il preposto minimo: 300 massimo: 4'000 Sanzioni per i lavoratori: minimo: 50 massimo: 5'000

Dettagli

Corso di Studi in Ingegneria Elettrica Università di Cagliari Documenti per il Tirocinio Formativo (Novembre 2013)

Corso di Studi in Ingegneria Elettrica Università di Cagliari Documenti per il Tirocinio Formativo (Novembre 2013) Documenti per il Tirocinio Formativo (Novembre 2013) 1 - Convenzione 2 - Progetto Formativo 3 - Registro delle Presenze 4 - Relazione Finale 5 - Scheda Riassuntiva 6 - Questionario di valutazione (tirocinante)

Dettagli

La presente cartella sanitaria e di rischio è costituita da n... pagine.

La presente cartella sanitaria e di rischio è costituita da n... pagine. Allegato 3A Cartella sanitaria e di rischio LAVORATORE... sesso [_] M [_] F LUOGO E DATA DI NASCITA... Codice fiscale [_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_] Domicilio (Comune e Prov.)... Via...

Dettagli

RSPP INCIDENTI, INFORTUNI E INFORTUNI MANCATI. Definizioni, obblighi e sanzioni. Corso di aggiornamento 14 ore 2.2

RSPP INCIDENTI, INFORTUNI E INFORTUNI MANCATI. Definizioni, obblighi e sanzioni. Corso di aggiornamento 14 ore 2.2 RSPP Corso di aggiornamento 14 ore INCIDENTI, INFORTUNI E INFORTUNI MANCATI Definizioni, obblighi e sanzioni 2.2 Incidenti e mancati infortuni Infortuni, incidenti e mancati infortuni RSPP - Corso di aggiornamento

Dettagli

Adempimenti obbligatori per studi medici e odontoiatrici

Adempimenti obbligatori per studi medici e odontoiatrici Università di Asti 11 maggio 2013 Adempimenti obbligatori per studi medici e odontoiatrici D.Lgs 81/2008 DVR RSPP - RLS Collaboratori di studio medico e odontoiatrico Relatore: Dott. Ing. Francesco Carbone

Dettagli

CONVENZIONE COLLETTIVA DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO TRA

CONVENZIONE COLLETTIVA DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO TRA CONVENZIONE COLLETTIVA DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO TRA l'università Cattolica del Sacro Cuore, codice fiscale n. 02133120150 con sede legale in Milano, L.go Gemelli 1, d'ora in poi denominata

Dettagli

Criticità e soluzioni emerse dall applicazione del nuovo Registro degli Esposti agli Agenti Cancerogeni e Mutageni

Criticità e soluzioni emerse dall applicazione del nuovo Registro degli Esposti agli Agenti Cancerogeni e Mutageni Milano, 10 aprile 2018 Criticità e soluzioni emerse dall applicazione del nuovo Registro degli Esposti agli Agenti Cancerogeni e Mutageni Davide Di Marzio INAIL - DIPARTIMENTO DI MEDICINA, EPIDEMIOLOGIA,

Dettagli