Copyright Allea Srl. Tutti i diritti riservati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Copyright Allea Srl. Tutti i diritti riservati"

Transcript

1

2 Obiettivi del Nimby Forum Creare un luogo di confronto Trovare risposte collettive e condivise Dimensionare il fenomeno, sotto diversi profili Costituire un osservatorio permanente Essere da stimolo verso autorità, enti, sistema delle imprese, legislatore

3 I NUOVI DATI DELL OSSERVATORIO MEDIA Impostazione metodologica Le infrastrutture contestate Analisi media

4 I dati dell osservatorio media Impostazione metodologica analisi Monitoraggio infrastrutture e articoli stampa Carta stampata: 340 quotidiani (tutte le edizioni) e periodici rassegna quotidiana su 12 mesi (giugno 2005/maggio 2006) Analisi quantitativa e analisi qualitativa Metodiche tipiche media measurement e media analysis in modalità diacronica e sincronica Indicatori articoli stampa: anagrafica, tema, tipologia, tono In corso analisi altri media: Internet

5 I dati dell osservatorio media Le infrastrutture contestate Totale infrastrutture e impianti contestati Risultati parziali NF 05/06: 139 Nuovi riscontri (63) 45% Già riscontrate nell edizione '04/'05 (76) 55%

6 I dati dell osservatorio media Le infrastrutture contestate Tipologia infrastrutture e impianti contestati (dati parziali) Percentuale Edizione (190) 2 Edizione (139) Termovalorizzatori Altri imp. rifiuti Energia Infrastrutt. Elettrodotti Discariche

7 I dati dell osservatorio media Le infrastrutture contestate Infrastrutture e impianti più presenti sulla stampa (Risultati parziali NF 05/06: articoli) Linea Alta capacità Torino-Lione Termovalorizzatore di Trento Centrale termoelettrica di Bertonico (Lodi - MI) Termovalorizzatore di Firenze Rigassificatore di Brindisi Termovalorizzatore rifiuti speciali di Mogliano (TV) Termovalorizzatore rifiuti speciali di Silea (TV) Termovalorizzatore di Acerra (NA) Centrale termoelettrica di Offlaga (BS) Termovalorizzatore del Gerbido (TO)

8 I dati dell osservatorio media Analisi media Articoli analizzati (risultati parziali NF 05/06) : Media mensile: 307 articoli (con 1 evento acuto) Media mensile edizione 04/05: 250 (con 2 eventi acuti) Tipologia testate Quotidiani politico-finanziari 12% Periodici locali 2% Altro < 1% Dati edizione 04/05 Quotidiani locali Quotidiani nazionali Quotidiani politicofinanziari 77,7% 12,5% 7,2% Quotidiani nazionali 33% Quotidiani locali 52% Periodici locali Altro 0,6% 2%

9 I dati dell osservatorio media Analisi media Percentuale Oggetto degli articoli (dati parziali) Edizione (2.760) 2 Edizione (2.270) Termovalorizzatori Altri imp. rifiuti Energia Infrastrutt. ElettrodottiDiscaricheScenario

10 I dati dell osservatorio media Analisi media Orientamento degli articoli (dati parziali) favorevoli 21% neutrali 24% contrari 55% Commenti riportati negli articoli (dati parziali) Amministratori pubblici locali Comitati spontanei dei cittadini Amministratori pubblici nazionali Associazioni ambientaliste Enti pubblici Azienda costruttrice e/o gestore Associazioni di categoria/sindacati Organizzazioni internazionali Forze dell'ordine Altro 11% 39,5% 9% 8,5% 6% 5,5% 3,5% 1,5% 1% 14,5%

11 Alcune iniziative Linee guida per la comunicazione territoriale Forum on-line Iniziative in corso

12 La comunicazione territoriale Framework linee guida Presupposto Comunicazione = dialogo Punto critico Identificazione stakeholder Definizione regole Fase I Studio progetto massima e possibile localizzazione Comunicazione negoziale Proponente/i Fase II Progetto esecutivo Fase III Realizzazione opera Comunicazione Comunicazione di dialogo informativa Proponente/i Proponente/i Fase IV Gestione Comunicazione informativa Gestore Stakeholder Stakeholder Stakeholder Stakeholder

13 La comunicazione territoriale Framework linee guida Decisore pubblico 1 Pianificazione territoriale 4 Territorio Piano di comunicazione territoriale Soggetto proponente? Indicatori Gestore impianto Definizione delle regole condivise Strumenti per il dialogo Strumenti per l informazione Identificazione Stakeholder

14 La comunicazione territoriale Framework linee guida Definizione delle regole Definire dei portavoce riconosciuti e autorevoli all interno di ogni categoria di stakeholder Volontà di discussione al di là delle posizioni pregiudiziali da parte di tutti i soggetti Tempistica predefinita per arrivare ad una decisione/proposta (4/6/12 mesi?) Massima trasparenza in tutte le fasi

15 Forum online Inchiesta online per sondaggio d opinione sui temi della partecipazione e della gestione dei progetti pubblici Obiettivo: costruire un quadro statistico di riferimento per individuare le opinioni ricorrenti su gestione dei conflitti territoriali e governance dei progetti e le aspettative in materia di trasparenza amministrativa e accesso all informazione I dati: raccolti in maniera anonima sono elaborati incrociando variabili anagrafiche, di orientamento d opinione e di atteggiamento verso la vita pubblica Come: il questionario è pubblicato sul sito nimbyforum.net Promozione: l inchiesta è promossa attraverso le relazioni stampa, i canali delle università e delle associazioni, i contatti e i canali di promozione dei partecipanti al NF I risultati: saranno resi noti con la pubblicazione dell analisi finale relativa alla seconda edizione di NF e saranno presentati in occasione del convegno annuale di settembre

16 Forum online

17 Forum online Dalle prime elaborazioni (circa 200 risposte) emerge: Il 34,8% ritiene che la decisione finale sulla costruzione delle grandi opere spetti al Governo centrale (contro un 17,4% che ritiene spetti ai cittadini e un 26% che spetti alle Regioni) La fonte di informazioni più accreditata è (sorprendentemente) la Commissione Europea (26%) mentre il Governo lo è per il 19,5% di chi ha risposto e le associazioni ambientaliste o di cittadini per il 10,8% Purtroppo il 39% delle persone, alla domanda da chi si sente più tutelato nei suoi diritti di cittadino.., risponde da nessuno

18 Strumenti e iniziative Studio per ampliamento ricerca su fattori sociali, psicologici, antropologici. Accordo Quadro con Università di Pisa Avvio canali di collegamento con Unione Europea Ipotesi di una lettera aperta al Governo che sarà presentata al convegno di settembre

19

NIMBY FORUM TAVOLO DI CONFRONTO E OSSERVATORIO NAZIONALE

NIMBY FORUM TAVOLO DI CONFRONTO E OSSERVATORIO NAZIONALE NIMBY FORUM TAVOLO DI CONFRONTO E OSSERVATORIO NAZIONALE RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA: L ALTRA FACCIA DELLA COMPETITIVITA Bologna, 26 giugno 2007 Con il Patrocinio di: Ministero delle Infrastrutture

Dettagli

Presidiare una consultazione online

Presidiare una consultazione online Presidiare una consultazione online Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica,

Dettagli

Le genti del bel paese là dove l sì no suona

Le genti del bel paese là dove l sì no suona Le genti del bel paese là dove l sì no suona La democrazia partecipativa I cittadini partecipano al governo della cosa pubblica in assemblee e incontri pubblici, contribuendo con proposte e osservazioni

Dettagli

Parliamo di Rendicontazione sociale

Parliamo di Rendicontazione sociale Parliamo di Rendicontazione sociale Giuseppe Sansone Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Accountability cos é? L accountability può essere definita come l esigenza di rendere conto da parte di

Dettagli

Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche per l Ambiente in Italia

Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche per l Ambiente in Italia IL PROGETTO Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche per l Ambiente in Italia col patrocinio del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio (protocollo 01596/SP del 1 aprile 2003) Massimo

Dettagli

OSSERVATORIO MEDIA PERMANENTE NIMBY FORUM

OSSERVATORIO MEDIA PERMANENTE NIMBY FORUM OSSERVATORIO MEDIA PERMANENTE NIMBY FORUM Presentazione dati 7 edizione Roma, 2 marzo 2012 SELEZIONE RASSEGNA STAMPA Associazione no profit via Benedetto Marcello, 2-20124 Milano tel. +39 02 20241715 /

Dettagli

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Novafeltria 1 1. Sistema

Dettagli

IL BILANCIO SOCIALE DEL COMUNE DI UDINE

IL BILANCIO SOCIALE DEL COMUNE DI UDINE IL BILANCIO SOCIALE DEL COMUNE DI UDINE CITTADINI ATTIVI E CONSAPEVOLI Marina Galluzzo COMUNE DI UDINE_Ufficio Comunicazione 2005: LA PRIMA EDIZIONE Nel 2005 l Amministrazione avverte la necessità di uno

Dettagli

Sez.6 Misurazioni, analisi e miglioramento

Sez.6 Misurazioni, analisi e miglioramento Pagina 1 di 6 Sez.6 Misurazioni, analisi e miglioramento 6.1 REQUISITI GENERALI L ACA determina, pianifica ed attua i processi di misurazione, di monitoraggio, di analisi e di miglioramento per garantire

Dettagli

Comune di Cremona. Accordo Territoriale Verso il Contratto di Fiume

Comune di Cremona. Accordo Territoriale Verso il Contratto di Fiume Comune di Cremona Accordo Territoriale Verso il Contratto di Fiume I Contratti di fiume art. 68 -bis del D.Lgs 152/2006 (articolo introdotto dall'art. 59 della legge n. 221 del 2015) 1. I contratti di

Dettagli

Il modello GRI. Global Reporting Initiative

Il modello GRI. Global Reporting Initiative Il modello GRI Global Reporting Initiative Nasce nel 1997 come iniziativa di CERES (Coalition fo Environmentally Responsible Economies) e UNEP (United Nations Environment Progam) Sustainability Reporting

Dettagli

Strategia generale e principali novità della seconda edizione della rilevazione

Strategia generale e principali novità della seconda edizione della rilevazione Strategia generale e principali novità della seconda edizione della rilevazione Elisa Berntsen Responsabile Censimento permanente delle istituzioni pubbliche Alessandro Faramondi Dirigente il Servizio

Dettagli

Corsi di Formazione per referenti. d Istituto. cts.besta.it/pi3cf

Corsi di Formazione per referenti. d Istituto. cts.besta.it/pi3cf Corsi di Formazione per referenti d Istituto ANNO 2017 cts.besta.it/pi3cf L inclusione: metodologie e strumenti per l autovalutazione d Istituto I laboratori Finalità dei laboratori L attività che si svolge

Dettagli

Entra nel mercato del consenso tramite l utilizzo dei nostri strumenti

Entra nel mercato del consenso tramite l utilizzo dei nostri strumenti ELEZIONI REGIONALI LAZIO 2018 è la prima piattaforma cross-mediale che si occupa, in tempo reale, delle elezioni regionali nel Lazio. Candidati governatori e consiglieri potranno interagire con il portale

Dettagli

Entra nel mercato del consenso tramite l utilizzo dei nostri strumenti

Entra nel mercato del consenso tramite l utilizzo dei nostri strumenti ELEZIONI POLITICHE 2018 è la prima piattaforma cross-mediale completa e moderna, che si occupa delle elezioni politiche del 04 marzo. Divisa in tre fasce territoriali, nord, centro e sud, include le 28

Dettagli

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici

Dettagli

EVALUATION ENVIRONNEMENTALE DES PLANS ET PROGRAMMES

EVALUATION ENVIRONNEMENTALE DES PLANS ET PROGRAMMES Union Européenne Programme Interreg IIIB FEDER Méditerranéen Occidental EVALUATION ENVIRONNEMENTALE DES PLANS ET PROGRAMMES Fase IV - RETI A 2 DEFINIZIONE DI UNA BASE DI CONOSCENZA COMUNE E CONDIVISA Regione

Dettagli

Capitolo 1 Introduzione, Framework Teorico e Metodologia

Capitolo 1 Introduzione, Framework Teorico e Metodologia Indice Indice delle tabelle Prefazione IX XV XVII Capitolo 1 Introduzione, Framework Teorico e Metodologia 1.1. Introduzione e pianificazione della ricerca 1 1.2. Il Disegno della ricerca 8 1.3. Il Theoretical

Dettagli

Protocollo di Intesa. Osservatorio stabile sulla situazione abitativa nel Comune di Trieste

Protocollo di Intesa. Osservatorio stabile sulla situazione abitativa nel Comune di Trieste Protocollo di Intesa Osservatorio stabile sulla situazione abitativa nel Comune di Trieste PREMESSA Il Comune di Trieste intende promuovere, a tutti i livelli e in sinergia con altri soggetti istituzionali

Dettagli

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Pennabilli

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Pennabilli RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2016 Comune di Pennabilli 1 1. Sistema

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Riappropriazione dello spazio pubblico: spunti e strumenti. Arch. Silvia Soppa

CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Riappropriazione dello spazio pubblico: spunti e strumenti. Arch. Silvia Soppa CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Riappropriazione dello spazio pubblico: spunti e strumenti Arch. Silvia Soppa Sala Lignea Biblioteca Berio Via del Seminario,16 Venerdì, 3 luglio 2015 _Biennale Spazio

Dettagli

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Casteldelci

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Casteldelci RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Casteldelci 1 1. Sistema

Dettagli

Valutazione Ambientale Strategica della Proposta di PRGR

Valutazione Ambientale Strategica della Proposta di PRGR Valutazione Ambientale Strategica della Proposta di PRGR Regione Abruzzo Stato di fatto Aspetti procedurali: Fase VAS La procedura di VAS è stata sospesa con D.D. DCP08 del 09/02/2016 durante la Fase 3

Dettagli

LO STRUMENTO DELL INTERVISTA QUALITATIVA pierpaola.pierucci@unife.it È una conversazione finalizzata ottenere informazioni quanto più dettagliate e approfondite sul tema della ricerca Non è una conversazione

Dettagli

Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti

Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Provincia di Bergamo Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Bergamo, 09 luglio 2007 dott.vittorio Biondi La VAS La Valutazione Ambientale Strategica si delinea

Dettagli

Il progetto Moniter ( )

Il progetto Moniter ( ) DA VISPA A t4hia FORMAZIONE LINEE GUIDA VIS/TOOLS 4 HIA Firenze, 3-4 dicembre 2015 Il progetto Moniter (2007-2011) ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE E VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA NELLE

Dettagli

RISULTATI QUESTIONARIO ONLINE

RISULTATI QUESTIONARIO ONLINE RISULTATI QUESTIONARIO ONLINE BILANCIO PARTECIPATIVO DI PAVIA 2 ottobre 2018 Partecipazione Questionario online per la valutazione del triennio 2016-2017-2018 del progetto Pavia Partecipa Bilancio Partecipativo

Dettagli

L importanza della partecipazione per il consenso sociale:

L importanza della partecipazione per il consenso sociale: L importanza della partecipazione per il consenso sociale: Il ruolo del facilitatore e l efficacia di una corretta comunicazione Arch. Chiara Pignaris, Cantieri Animati s.r.l. Perché proprio qui? NIMBY

Dettagli

L esperienza della rete territoriale Istat per la promozione della cultura statistica

L esperienza della rete territoriale Istat per la promozione della cultura statistica StatCities L ordito e la trama. I fili della statistica: un tessuto per il governo delle città Prato, 13 14 Ottobre 2016 Cultura statistica, formazione, alternanza scuola-lavoro L esperienza della rete

Dettagli

Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici DIREZIONE GENERALE CLIMA ED ENERGIA Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Andrea Masullo Unità Assistenza Tecnica Sogesid S.p.A. presso il Ministero dell'ambiente e della Tutela

Dettagli

La situazione dei rifiuti urbani è, più o meno, questa. più i rifiuti speciali 1999: t 2006: t

La situazione dei rifiuti urbani è, più o meno, questa. più i rifiuti speciali 1999: t 2006: t PRESENTAZIONE SINTETICA LINEA PROGETTUALE 7 Comunicazione del progetto La situazione dei rifiuti urbani è, più o meno, questa 1997 2006 2.258.000 t 572kg 12% 63% 18% Produzione totale Produzione pro capite

Dettagli

Il territorio al centro. Il piano strategico per le fusioni di Comuni

Il territorio al centro. Il piano strategico per le fusioni di Comuni Il territorio al centro Il piano strategico per le fusioni di Comuni Il piano strategico per le fusioni. Il piano strategico costituisce uno strumento di propulsione e accompagnamento alle fusioni di Comuni,

Dettagli

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Avvio PASSI Avvio PASSI Informazione formazione necessaria per avviare il sistema di sorveglianza

Dettagli

PIANO DI COMUNICAZIONE DEL GOVERNO LINEE GUIDA

PIANO DI COMUNICAZIONE DEL GOVERNO LINEE GUIDA PIANO DI COMUNICAZIONE DEL GOVERNO LINEE GUIDA Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Dei Ministri con delega all Informazione, la Comunicazione istituzionale, l Editoria e il Coordinamento

Dettagli

Sistemi di Marketing e Ambienti: Comunicazione. Andrea Urbinati

Sistemi di Marketing e Ambienti: Comunicazione. Andrea Urbinati Sistemi di Marketing e Ambienti: Comunicazione Definizione e tipologie di comunicazione Per comunicazione d impresa si intende «l insieme delle attività svolte dall azienda per creare e mantenere nel tempo

Dettagli

Cinzia Talamo del Politecnico di Milano

Cinzia Talamo del Politecnico di Milano URBAN UTILITY _ milano 22 03 2013 LA COSTRUZIONE DEL DATO COME PRESUPPOSTO DELLA DECISIONE TERZA SESSIONE RICOGNIZIONI E PRATICHE DI MANUTENZIONE URBANA: IL FACILITY MANAGEMENT URBANO Cinzia Talamo del

Dettagli

MONITOR CALCIO. Un prodotto di ricerca dell ecosistema informativo CHANGE

MONITOR CALCIO. Un prodotto di ricerca dell ecosistema informativo CHANGE MONITOR CALCIO Un prodotto di ricerca dell ecosistema informativo CHANGE Conoscere serve a orientare il CAMBIAMENTO e la possibilità di aprire finestre sui NUOVI TREND è oggi indispensabile. Un approccio

Dettagli

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi Analisi dei comportamenti imprenditoriali ed organizzativi delle imprese del comparto del materiale rotabile nella realtà produttiva pistoiese e definizione di di politiche di di intervento a sostegno

Dettagli

Il nuovo Censimento non profit: statistiche per politiche e territori

Il nuovo Censimento non profit: statistiche per politiche e territori Censimento permanente Istituzioni non profit Il nuovo Censimento non profit: statistiche per politiche e territori MILANO 5 OTTOBRE 2016 Sabrina Stoppiello Istat - Direzione Centrale per le statistiche

Dettagli

Il piano di comunicazione

Il piano di comunicazione Un azione comune delle donne nel governo locale. Progetto della Provincia di Milano Il piano di comunicazione 2 incontro Gruppo di Lavoro Comunicazione Milano, 11 gennaio 2006 Cosa è un piano di comunicazione

Dettagli

Piattaforme online per la partecipazione: iopartecipo+

Piattaforme online per la partecipazione: iopartecipo+ Come condurre una consultazione pubblica Webinar Formez 10 Marzo 2017 - ore 12:00 Piattaforme online per la partecipazione: iopartecipo+ Sabrina Franceschini Servizio Statistica, Comunicazione, Sistemi

Dettagli

Fare clic per modificare lo stile del titolo

Fare clic per modificare lo stile del titolo COSTRUIRE EFFICIENZA: CONFRONTARE E VALUTARE GLI ENTI LOCALI Misurare l efficienza degli enti locali: OpenCivitas Fare clic per modificare lo stile del titolo La Businness inteligence OpenCivitas A cura

Dettagli

Programmazione, valutazione, controllo. Lo sviluppo della cultura statistica nelle amministrazioni locali e la formazione degli operatori

Programmazione, valutazione, controllo. Lo sviluppo della cultura statistica nelle amministrazioni locali e la formazione degli operatori Convegno nazionale USCI L ORDITO E LA TRAMA. I FILI DELLA STATISTICA: UN TESSUTO PER IL GOVERNO DELLE CITTÀ. PRATO 13 14 OTTOBRE 2016 Sessione - CULTURA STATISTICA, FORMAZIONE, ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Dettagli

PIANO DELLA QUALITA ANNO 2018

PIANO DELLA QUALITA ANNO 2018 PIANO DELLA QUALITA ANNO 2018 pag. 1 Premessa Il "Piano annuale della qualità" relativo all anno 2018 contiene la pianificazione delle attività inerenti l'implementazione degli strumenti della Qualità,

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.3.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Il rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) nel sistema di prevenzione aziendale: analisi della

Dettagli

L industria: oltre il farmaco e la ricerca

L industria: oltre il farmaco e la ricerca L industria: oltre il farmaco e la ricerca Dott. Giorgio Ghignoni Direttore Esecutivo Public Affairs & Policy Pfizer Italia Convegno MALATTIE RARE E DISABILITA Palazzo Senatorio Aula Giulio Cesare Roma,

Dettagli

I Costi del Non Fare. Quanto costano al Paese i ritardi nella realizzazione delle infrastrutture? CNF. FORUM PA 2013 Roma, 30 05

I Costi del Non Fare. Quanto costano al Paese i ritardi nella realizzazione delle infrastrutture? CNF. FORUM PA 2013 Roma, 30 05 I Costi del Non Fare Quanto costano al Paese i ritardi nella realizzazione delle infrastrutture? FORUM PA 2013 Roma, 30 05 CNF Gli obiettivi dell Osservatorio L da 8 anni valuta attraverso una metodologia

Dettagli

L applicativo O.R.SO. Modalità,, contenuti e tempistiche per la compilazione previsti dalla dgr 2513/2011 Scheda Comuni

L applicativo O.R.SO. Modalità,, contenuti e tempistiche per la compilazione previsti dalla dgr 2513/2011 Scheda Comuni L applicativo O.R.SO. Modalità,, contenuti e tempistiche per la compilazione previsti dalla dgr 2513/2011 Scheda Comuni Limbiate, 20 marzo 2013 Matteo Lombardi ARPA Lombardia - Settore Attività produttive

Dettagli

CONOSCERE LA PA, MISURARE L INNOVAZIONE: IL CENSIMENTO PERMANENTE DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE

CONOSCERE LA PA, MISURARE L INNOVAZIONE: IL CENSIMENTO PERMANENTE DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE CONOSCERE LA PA, MISURARE L INNOVAZIONE: IL CENSIMENTO PERMANENTE DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE ROMA 24 MAGGIO 2016 Manlio Calzaroni Istat Responsabile censimenti permanenti sulle unità economiche Milano

Dettagli

L avvio del progetto CCM Tools for Health Impact Assessment LA VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE IN ITALIA: SCENARI, STRUMENTI, STRATEGIE

L avvio del progetto CCM Tools for Health Impact Assessment LA VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE IN ITALIA: SCENARI, STRUMENTI, STRATEGIE DA VISPA A t4hia L avvio del progetto CCM Tools for Health Impact Assessment Bologna, 17-18 settembre 2014 Il progetto Moniter (2007-2011) ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE E VALUTAZIONE

Dettagli

BILANCIO SOCIALE 4ASCOLTARE E CONDIVIDERE. L innovazione nasce anche dal confronto

BILANCIO SOCIALE 4ASCOLTARE E CONDIVIDERE. L innovazione nasce anche dal confronto D BILANCIO SOCIALE 20 07 4ASCOLTARE E CONDIVIDERE L innovazione nasce anche dal confronto 4 i a l o g o LA RELAZIONE CON GLI STAKEHOLDER 4 LA RELAZIONE CON GLI STAKEHOLDER VERSO UNA RELAZIONALITÀ CONSAPEVOLE

Dettagli

GIORNATA DELLA TRASPARENZA ON LINE 2017 ELABORAZIONI

GIORNATA DELLA TRASPARENZA ON LINE 2017 ELABORAZIONI GIORNATA DELLA TRASPARENZA ON LINE 2017 ELABORAZIONI 1 PREMESSA La Giornata della Trasparenza è un adempimento previsto dall art. 10 del d.lgs. 33/2013 (c.d. decreto trasparenza ) attraverso il quale ogni

Dettagli

Mi Rifiuto. Azioni in Comune per risolvere il problema dei rifiuti. Atti del Convegno 21 aprile 08

Mi Rifiuto. Azioni in Comune per risolvere il problema dei rifiuti. Atti del Convegno 21 aprile 08 Mi Rifiuto Azioni in Comune per risolvere il problema dei rifiuti. Atti del Convegno 21 aprile 08 Arch. Paola TESSITORE Tavolo interdisciplinare per la risoluzione dei problemi inerenti la raccolta Porta

Dettagli

I fattori critici di successo nella valutazione delle performance aziendali. Nicola Castellano

I fattori critici di successo nella valutazione delle performance aziendali. Nicola Castellano I fattori critici di successo nella valutazione delle performance aziendali I Fattori Critici di Successo origine 1960 R. D. Daniel: variabili chiave di numero limitato e di origine ambientale...che servono

Dettagli

L Open Government Partnership e le consultazioni

L Open Government Partnership e le consultazioni L Open Government Partnership e le consultazioni L OGP Iniziativa internazionale di 70 Paesi. Sostiene la collaborazione tra Governi e organizzazioni della società civile. Trasparenza, partecipazione,

Dettagli

Digitale di Roma Capitale

Digitale di Roma Capitale Linee Guida per l Agenda Digitale di Roma Capitale Incontro con Assessori municipali all Innovazione 20 ottobre 2016 - Percorso Partecipato - Obiettivi dell incontro Presentare le linee guida (approvate

Dettagli

Le Fasi del Ciclo della Performance L'esperienza di UNIME

Le Fasi del Ciclo della Performance L'esperienza di UNIME Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro Università degli Studi di Messina Le Fasi del Ciclo della Performance Università degli Studi di Messina L'esperienza di UNIME Il Sistema

Dettagli

Di cosa parliamo, quando parliamo di

Di cosa parliamo, quando parliamo di Di cosa parliamo, quando parliamo di Urban Center? Una delle definizioni ricorrenti di Urban Center è quella che lo indica come: luogo fisico e virtuale adibito, principalmente dagli Enti pubblici locali,

Dettagli

Il Coordinamento Regionale Informagiovani: funzioni, attività e strategie

Il Coordinamento Regionale Informagiovani: funzioni, attività e strategie Il Coordinamento Regionale Informagiovani: funzioni, attività e strategie Maria Carmen Russo Coordinatore Regionale Responsabile Informagiovani del Comune di Cremona giovani il nostro presente il loro

Dettagli

Laboratorio della città per il Piano Strutturale

Laboratorio della città per il Piano Strutturale La partecipazione degli abitanti all elaborazione del PS Laboratorio della città Via Mazzini 65, ex Istituto Marconi Partecipare è necessario Nel comune di Prato si è avviata la revisione del Piano strutturale,,

Dettagli

S T R A T O S per. Project Management. L importanza di costruire un Progetto vincente

S T R A T O S per. Project Management. L importanza di costruire un Progetto vincente S T R A T O S per Project Management L importanza di costruire un Progetto vincente 1 Su quali temi ci confronteremo? Dall Idea all ipotesi di sviluppo e all attuazione pratica Il Soggetto proponente L

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DELLA SILA Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di gestione della

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO L art. 21 della legge 15 marzo 1997, che istituiva l autonomia delle istituzioni scolastiche, al comma 9 prevedeva per le stesse l obbligo di adottare procedure e strumenti di

Dettagli

PROGRAMMA ESECUTIVO DELL ACCORDO TRA IL DPO E CNR-IRPPS IN MATERIA DI MONITORAGGIO, VALUTAZIONE E ANALISI DEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE E CONTRASTO

PROGRAMMA ESECUTIVO DELL ACCORDO TRA IL DPO E CNR-IRPPS IN MATERIA DI MONITORAGGIO, VALUTAZIONE E ANALISI DEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE E CONTRASTO PROGRAMMA ESECUTIVO DELL ACCORDO TRA IL DPO E CNR-IRPPS IN MATERIA DI MONITORAGGIO, VALUTAZIONE E ANALISI DEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE FINALITÀ o pervenire

Dettagli

KA 3 Support for policy reform

KA 3 Support for policy reform KA 3 Support for policy reform Seminario di formazione Torino 10/11 giugno 2014 KA 3 Supporto per la riforma di politiche Conoscenza nei settori di istruzione, formazione, gioventù Iniziative di prospettiva

Dettagli

Servizi socio educativi per la prima infanzia. Comune di Torino

Servizi socio educativi per la prima infanzia. Comune di Torino Servizi socio educativi per la prima infanzia Esperienze di welfare familiare Comune di Torino 2013-2016 Non chiedere: qual è il problema? chiedi: qual è la storia? solo così scoprirai qual è davvero il

Dettagli

Elementi di controllo amministrativo e tecnico sull impianto di incenerimento rifiuti di Reggio E

Elementi di controllo amministrativo e tecnico sull impianto di incenerimento rifiuti di Reggio E La GESTIONE DEI RIFIUTI costituisce attività di pubblico interesse ed è disciplinata al fine di assicurare un'elevata protezione dell'ambiente e controlli efficaci (art 2 D.L.vo 22/97). Gli IMPIANTI DI

Dettagli

LABORATORIO ESERCIZIO #1

LABORATORIO ESERCIZIO #1 08 maggio 2017 LABORATORIO SUL BILANCIO SOCIALE: COME SCRIVERE E COMUNICARE IL BILANCIO SOCIALE ASSEVERAZIONE VERIFICA DEL LAVORO SVOLTO LABORATORIO ESERCIZIO #1 COME COMUNICARE IL BILANCIO Metodologia:

Dettagli

B9 : SVILUPPO DI COMPETENZE SULLA GESTIONE AMMINISTRATIVO CONTABILE E DI CONTROLLO E SULLE PROCEDURE DI ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

B9 : SVILUPPO DI COMPETENZE SULLA GESTIONE AMMINISTRATIVO CONTABILE E DI CONTROLLO E SULLE PROCEDURE DI ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Repubblica Italiana Regione Siciliana Primo Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media Leonardo Da Vinci Via Concetto Marchesi

Dettagli

V DALLE PROPRIETA ALLE VARIABILI

V DALLE PROPRIETA ALLE VARIABILI Quali informazioni possiamo rilevare empiricamente? V DALLE PROPRIETA ALLE VARIABILI 1 Scomponibilità di un oggetto in proprietà È impossibile analizzare un oggetto nella sua interezza; È però possibile

Dettagli

Costruiamo la Qualità dell integrazione

Costruiamo la Qualità dell integrazione Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo CSA Centro Servizi Amministrativi - L Aquila GLIP Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale per l integrazione L Aquila Centro Studi Erickson - Trento Costruiamo

Dettagli

Osservatorio Sicurezza Stradale Anci - Upi. Piacenza, 12 giugno 2012

Osservatorio Sicurezza Stradale Anci - Upi. Piacenza, 12 giugno 2012 Osservatorio Sicurezza Stradale Anci Upi Piacenza, 12 giugno 2012 L Osservatorio Anci Upi è un ponte tra gli enti locali e il livello nazionale Obiettivi dell Osservatorio 1. Supportare i decisori nazionali

Dettagli

COLLABORAZIONE PANEL. CALL FOR PAPER - partecipazione Il questionario come strumento di ascolto e partecipazione

COLLABORAZIONE PANEL. CALL FOR PAPER - partecipazione Il questionario come strumento di ascolto e partecipazione PANEL - INDICE Obiettivo di progetto Dove nasce l idea Gli aspetti progettuali Le fasi operative Mentoring OBIETTIVO DI PROGETTO Individuare e definire una modalità strutturale e standardizzata di ascolto

Dettagli

BANDO. La Fondazione stimola la produzione, la diffusione e la valorizzazione di attività culturali in quanto

BANDO. La Fondazione stimola la produzione, la diffusione e la valorizzazione di attività culturali in quanto 1 BANDO 1) La Fondazione stimola la produzione, la diffusione e la valorizzazione di attività culturali in quanto In particolare, la capacità del sistema locale di programmare e realizzare progetti culturali

Dettagli

Dal piano al processo

Dal piano al processo Dal piano al processo Nuove forme di indagine territoriale Da un approccio analitico a un approccio interattivo Nuove forme di progettazione e pianificazione Dal progetto del prodotto al progetto del processo

Dettagli

L esperienza italiana:

L esperienza italiana: La gestione dei rifiuti radioattivi e il sistema dei controlli. Esperienze a confronto tra Francia, Spagna e Italia Prof. Giuseppe Zollino (Presidente Sogin) L esperienza italiana: verso il Deposito Nazionale

Dettagli

ECOACQUISTI TRENTINO

ECOACQUISTI TRENTINO ECOACQUISTI TRENTINO Accordo volontario tra la Provincia di Trento e la Distribuzione Organizzata per la riduzione dei rifiuti 1 ACCORDO VOLONTARIO TRA LA PROVINCIA DI TRENTO E LA DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA

Dettagli

Forum Pratiche di Resilienza 2017 Apertura. angela colucci CON IL SOSTEGNO DI :

Forum Pratiche di Resilienza 2017 Apertura. angela colucci CON IL SOSTEGNO DI : Forum Pratiche di Resilienza 2017 Apertura angela colucci CON IL SOSTEGNO DI : > OPR attività/questioni emergenti > OPR iniziative e prospettive > FORUM obiettivi > FORUM Organizzazione che facciamo oggi?

Dettagli

Data warehouse: esperienze, sviluppi e prospettive

Data warehouse: esperienze, sviluppi e prospettive Data warehouse: esperienze, sviluppi e prospettive Direzione Sistema Statistico Regionale La divulgazione dell informazione statistica ufficiale La priorità è il servizio all utenza D I F F U S I O N E

Dettagli

Eventi sostenibili intesi come diffusori di:

Eventi sostenibili intesi come diffusori di: Eventi sostenibili intesi come diffusori di: ECONOMIA CIRCOLARE materie prime e risorse naturali ottimizzazione rifiuti riciclo GREEN ECONOMY: conversione dei fornitori es. ristorazione, pulizie trasporti

Dettagli

2. COSA PREVEDE LA LEGGE, COME FUNZIONA LA LEGGE 4. I due pilastri della legge: Il dibattito pubblico regionale e i processi partecipativi locali

2. COSA PREVEDE LA LEGGE, COME FUNZIONA LA LEGGE 4. I due pilastri della legge: Il dibattito pubblico regionale e i processi partecipativi locali Indice 1. INTRODUZIONE 3 2. COSA PREVEDE LA LEGGE, COME FUNZIONA LA LEGGE 4 Le finalità della legge La nuova Autorità I due pilastri della legge: Il dibattito pubblico regionale e i processi partecipativi

Dettagli

Comune di Firenze Assessorato alla Partecipazione democratica

Comune di Firenze Assessorato alla Partecipazione democratica Comune di Firenze Assessorato alla Partecipazione democratica arch. Andrea ALEARD Piacenza, 28 ottobre 2005 - Partecipazione e governo del territor IL PIANO STRATEGICO e FIRENZE 2010 dal Piano Strategico

Dettagli

Palazzo delle Stelline Milano 28 novembre ore 10,00 13,30 ATTI DEL SEMINARIO

Palazzo delle Stelline Milano 28 novembre ore 10,00 13,30 ATTI DEL SEMINARIO Palazzo delle Stelline Milano 28 novembre ore 10,00 13,30 ATTI DEL SEMINARIO Il governo del sottosuolo: un opportunità per Comuni, aziende e territorio - Strumenti e prospettive per il governo del sottosuolo

Dettagli

I PORTICI DI BOLOGNA DIPARTIMENTO ECONOMIA E PROMOZIONE DELLA CITTÀ COMUNE DI BOLOGNA

I PORTICI DI BOLOGNA DIPARTIMENTO ECONOMIA E PROMOZIONE DELLA CITTÀ COMUNE DI BOLOGNA I PORTICI DI BOLOGNA DIPARTIMENTO ECONOMIA E PROMOZIONE DELLA CITTÀ COMUNE DI BOLOGNA CANDIDATURA A PATRIMONIO DELL UMANITÀ UNESCO TENTATIVE LIST CONSERVAZIONE DEL BENE E VALORIZZAZIONE INTERNAZIONALE

Dettagli

Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica

Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica Anno accademico 2006/2007 Laboratorio Marketing della salute Chi sono? Un ente locale il programma di mandato del Sindaco eletto prevede che le

Dettagli

Progetto di ricerca PIL. Fase 2: Metodologia

Progetto di ricerca PIL. Fase 2: Metodologia Progetto di ricerca PIL Per l inserimento lavorativo. Per una valutazione dei modelli in uso nei DSM per l inserimento lavorativo dell utenza Fase 2: Metodologia Progetto di ricerca finalizzata Per l inserimento

Dettagli

DIREZIONE DEL MONITORAGGIO AMBIENTALE COMPONENTE SOCIO-ECONOMICA

DIREZIONE DEL MONITORAGGIO AMBIENTALE COMPONENTE SOCIO-ECONOMICA BOZZA RAPPORTO FINALE MAGGIO 2004 Rif: STP-110170-SOC-RTC-002 Rev: 0 Data: 28/05/04 AUTOSTRADA MILANO NAPOLI (A1) ADEGUAMENTO DEL TRATTO DI ATTRAVERSAMENTO APPENNINICO TRA SASSO MARCONI E BARBERINO DI

Dettagli

Azione 1 Standard professionali

Azione 1 Standard professionali Azione 1 Standard professionali ASSIS.T. Il progetto Interregionale 2013-2014 Protocollo d'intesa tra: Regione Friuli Venezia Giulia Regione Lazio Regione Marche Regione Piemonte Regione Umbria Provincia

Dettagli

IL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO

IL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO IL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO Seconda Edizione 4 ottobre 2013 Dal programma di mandato Una scelta di coerenza e di fiducia UNA PPAA PARTECIPATA I prossimi cinque anni saranno quelli della

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DEL POLLINO Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di gestione della

Dettagli

Infrastrutture e sindrome Nimby: a che punto siamo? Il caso di Rovigo

Infrastrutture e sindrome Nimby: a che punto siamo? Il caso di Rovigo Infrastrutture e sindrome Nimby: a che punto siamo? Il caso di Rovigo Giampaolo Russo Direttore Affari Istituzionali e Regolamentari Assolombarda Milano, 1 LA SINDROME NIMBY: REALTA O PREGIUDIZIO? 2 I

Dettagli

Mariateresa Lazzaro 12 Luglio 2017, Pisa

Mariateresa Lazzaro 12 Luglio 2017, Pisa www.capsella.eu PIATTAFORMA CAPSELLA PER LA GESTIONE DELLA RISORSA SUOLO: ESEMPIO DI SVILUPPO PARTECIPATIVO DI SOLUZIONI INFORMATICHE PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA Mariateresa Lazzaro m.lazzaro@santannapisa.it

Dettagli

Piano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio

Piano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio Sistema di Monitoraggio 125 Premessa Il piano di monitoraggio, trasversale all intero progetto, attraverso la raccolta ed elaborazione di dati qualitativi e quantitativi, andrà a verificare l efficacia

Dettagli

D.G.R. n. 74 del OGGETTO: Osservatorio regionale sui rifiuti Definizione nuove modalità operative e revisione della composizione.

D.G.R. n. 74 del OGGETTO: Osservatorio regionale sui rifiuti Definizione nuove modalità operative e revisione della composizione. D.G.R. n. 74 del 13.02.2018 OGGETTO: Osservatorio regionale sui rifiuti Definizione nuove modalità operative e revisione della composizione. RICHIAMATI: Il D.Lgs. 152/06 e ss. mm. ed ii., che all art.

Dettagli

Innovazione tecnologica e gestionale: i presupposti per una combinazione sinergica

Innovazione tecnologica e gestionale: i presupposti per una combinazione sinergica Presentazione del Centro di Documentazione e condivisione delle conoscenze in Sanità Centro Incontri Regione Piemonte Innovazione tecnologica e gestionale: i presupposti per una combinazione sinergica

Dettagli

Le novità introdotte dalla legge regionale 25/2016. Stefano Romagnoli

Le novità introdotte dalla legge regionale 25/2016. Stefano Romagnoli Le novità introdotte dalla legge regionale 25/2016 Stefano Romagnoli Firenze, 4 luglio 2016 Riordino delle funzioni provinciali in materia di turismo in attuazione della l.r. 22/2015. Modifiche alla l.r.

Dettagli

PRIMO REPORT RAPPRESENTAZIONE MEDIATICA E PERCEZIONE SOCIALE

PRIMO REPORT RAPPRESENTAZIONE MEDIATICA E PERCEZIONE SOCIALE PRIMO REPORT RAPPRESENTAZIONE MEDIATICA E PERCEZIONE SOCIALE Giugno 2010 NOTA METODOLOGICA Il primo rapporto dell Osservatorio Europeo sulla Sicurezza (un iniziativa di Demos & PI, Osservatorio di Pavia

Dettagli

VALDERA Diario sintetico della giornate del 7 e 8 ottobre Seminari EASW per l'elaborazione del Piano strategico dell'unione Valdera

VALDERA Diario sintetico della giornate del 7 e 8 ottobre Seminari EASW per l'elaborazione del Piano strategico dell'unione Valdera VALDERA 2020 Diario sintetico della giornate del 7 e 8 ottobre 2011 - Seminari EASW per l'elaborazione del Piano strategico dell'unione Valdera Giornata del 7 ottobre 2011 In base ai dati disponibili,

Dettagli

Le motivazioni giuridiche del Bilancio Sociale nell istituzione scolastica

Le motivazioni giuridiche del Bilancio Sociale nell istituzione scolastica Le motivazioni giuridiche del Bilancio Sociale nell istituzione scolastica Istituto Comprensivo Montirone San Zeno Naviglio Anno scolastico 2009/2010 PAROLE CHIAVE TRASPARENZA COMUNICAZIONE PUBBLICA RENDICONTAZIONE

Dettagli