Mons. Mogavero non si tocca!

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1 PUBBLICITÀ NON SUPERIORE AL 40% COPIA OMAGGIO 0,77 Vile attacco al Luna Rossa di Piera Pipitone A PAG. 8 Questione BERTOLINO teatro, bugie e colpi di scena DIRETTO DA PIERA PIPITONE Periodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca L editoriale di Piera Pipitone Mons. Mogavero non si tocca! di Francesco Mezzapelle A PAG. 8 MAZARA DEL VALLO Trasporti navali per Pantelleria di G.B. Quinci A PAG. 11 CAMPOBELLO DI MAZARA Depuratore Comunale A PAG. 13 CASTELVETRANO Confederazione Italiana Agricoltori Fattorie Sociali Selinunte-onlus A PAG. 14 A PAG. 3 INTERVISTA L di Piera Pipitone GASPARE NOTO: Per mettere ordine in questa provincia è opportuno il rispetto delle regole A PAG. 5

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3 L 3 L editoriale di Piera Pipitone Mons. Mogavero non si tocca! Dopo le dichiarazioni del Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, in riferimento al decreto salva liste, e dopo l intervento della CEI atto ad allontanarsi da queste, il popolo di facebook si è alzato in difesa del suo amato Vescovo Domenico Mogavero creando un gruppo titolato SOSTENIA- MO IL VESCOVO MOGAVERO, innumerevoli gli iscritti e i sostenitori del gruppo E stato lui che ci ha uniti in matrimonio nel 99 a Palermo e già allora, pur non conoscendolo, riuscì ad esserci vicino come se fosse una persona di famiglia. Lo stimo moltissimo: Correttezza, lealtà e coraggio servono per cambiare un modo piatto di governare la chiesa, asservita anche lei al voto di scambio. Mons. Mogavero vada avanti così! Le persone oneste e soprattutto i cattolici disorientati hanno bisogno della sua voce Le sue parole costituiscono perle di saggezza e la comunità mazarese deve farne tesoro queste sono solo due delle esternazioni di affetto che si leggono sulla bacheca del gruppo. Insomma una persona che riesce a dare tanto agli altri, ma soprattutto una persona L Quindicinale Anno XII n. 5 EDITORE EDI 2000 di Pipitone Vincenzo Registrazione Tribunale di Marsala n. 122/ /11/99 DIRETTORE EDITORIALE Antonio Pipitone DIRETTORE RESPONSABILE Piera Pipitone STAMPA, GRAFICA E IMPAGINAZIONE EDI 2000 Concessionaria pubblicità Mons. Domenico Mogavero Vescovo della Diocesi di Mazara Redazione: Via Lodi, 7 - Mazara del Vallo Tel Fax opinione@edi2000.it - che non si tira indietro mai, infatti le sue dichiarazioni riescono sempre a dare una forte scossa e a riecheggiare in tutta Italia. Sulle faccende importanti prende sempre posizioni ferme e chiare portando avanti un messaggio di onestà e libertà. Il suo percorso in questa Diocesi inizia nel marzo 2007 e in pochissimo tempo riesce ad entrare nel cuore di tutti i fedeli ma non solo, infatti riscontra favori e affetto anche da chi non si sente vicino alla chiesa. Nato a Castelbuono il 31 marzo 1947, vanta una grande bibliografia sui problemi giuridici, postulatore della causa di beatificazione di Don Pino Puglisi, il nostro caro Vescovo ha alle spalle una carriera brillante: nel 1997 diventa co-direttore dell Ufficio Nazionale della CEI per i problemi giuridici e dal 1999 ne è Direttore, nel 2001 è stato nominato sottosegretario della CEI e nel 2006 viene riconfermato, nel 2007 viene nominato Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo. Alcuni affermano che la nomina a vescovo di questa Diocesi abbia segnato l ascesa della carriera di Mons. Mogavero, ma io credo, invece, che la sua attuale nomina abbia permesso a lui e soprattutto a noi di migliorarci, lui sta facendo molto sul nostro territorio, si spende per la legalità e invita spesso i nostri politici a essere più uniti, per esempio per la vicenda Bertolino invita l on. Scilla e l on. Cristaldi a smetterla di contendersi il podio o lo scettro e di unirsi per lavorare insieme per il bene di questo territorio. Inoltre è molto attivo nella lotta alle mafie infatti insieme al Vescovo di Agrigento Francesco Montenegro, e al Vescovo di Locri Giuseppe Morosini hanno preso posizioni dure per combattere le mafie e affermano che la Chiesa è stata a volte troppo timida di fronte alla mafia e che è ora di scelte coraggiose per il sud. Ma non solo, Mons. Mogavero vuole migliorare il rapporto fra Chiesa e fedeli con tutti i mezzi a sua disposizione infatti ha ristrutturato il sito internet della Diocesi rendendolo più funzionale e dinamico. Un Vescovo pieno di dinamismo virtuale e fisico, quindi, che mette al centro della sua azione i fedeli. Tutto questo movimento nel mondo virtuale nato per sostenere l azione del Vescovo da parte dei suoi fedeli lascia pensare quanto sia amato e sostenuto da tutta la Diocesi, quindi quando una volta scrissi un editoriale titolato Mogavero Sindaco probabilmente se si fosse davvero candidato avrebbe vinto con un plebiscito assoluto. Tutto questo ci fa pensare che il suo modo di interfacciarsi con i fedeli è limpido e sempre accettato dalla gente che lo acclama e lo protegge come se fosse uno di famiglia. Indagini petrolifere nel mare delle Egadi Il senatore Antonio d Alì, presidente della Commissione Ambiente, ha presentato una interrogazione ai ministri Prestigiacomo, Scajola e Frattini, con la quale chiede di sapere se siano a conoscenza del fatto che da tempo una nave laboratorio, denominata Atlantic Explorer della Compagnia multinazionale Shell è stata rilevata a navigare in acque prossime al Sud ovest delle Isole Egadi, nel Canale di Sicilia e che il natante effettua per conto della Compagnia Shell attività di esplorazione dei fondali con l obiettivo di rilevare, intorno ad un area di chilometri quadrati contigua all Arcipelago delle Egadi e all Isola di Pantelleria, l eventuale presenza di giacimenti petroliferi. Una attività di ricerca che il presidente della Commissione Ambiente considera, per sua natura invasiva dei fondali e degli ambienti marini. Circostanza di per sé inquietante Home page del nuovo sito della Diocesi Sen. A. D Alì ma che diviene ancora più preoccupante se si tiene conto del fatto che l area di esplorazione individuata dalla compagnia Shell e dalla nave laboratorio ricomprende superfici marine ad altissima concentrazione naturalistica e vi è compresa l Area marina protetta delle Isole Egadi, la più grande del Mediterraneo, nonché una zona di cautela marina particolare quale quella dell Isola di Pantelleria. Infine, rileva d Alì, le attività di esplorazione dei fondali potrebbero dare seguito a tentativi di perforazione per l attivazione di pozzi estrattivi sperimentali. Attività in netto contrasto con l annunciata intenzione di istituire due parchi nazionali ricompresi nell area come sopra interessata e precisamente il Parco nazionale di Pantelleria e il Parco nazionale delle Isole Egadi e del litorale trapanese, il cui pregio è chiaramente legato anche all integrità dei mari circostanti. D alì chiede ai tre ministeri se siano effettivamente a conoscenza delle attività descritte, e quando e in che modo e da quale specifica Autorità eventualmente sia stata rilasciata un autorizzazione per l espletamento di tale attività di esplorazione. Conclude D Alì chiedendo l immediata sospensione di quelle attività che stanno suscitando vivissima preoccupazione presso le Comunità locali e che, ove le autorizzazioni promanino da Stati Esteri, ne vogliano con immediatezza l esatta compatibilità con gli accordi internazionali sulla disciplina di attività con riferimento alle piattaforme continentali. A.S.

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5 L 5 INTERVISTA L di Piera Pipitone Domenica 7 marzo il nuovo coordinatore provinciale dell MPA, Gaspare Noto, è venuto a Mazara del Vallo per incontrare il gruppo Intesa con Giovani per la Città presso l auditorium del Ruggero II. Molte le tematiche portate avanti e condivise con i membri del gruppo. Gaspare Noto nato a Castelvetrano ma alcamese d adozione è commissario straordinario dell IACP di Trapani, esperto nelle politiche GASPARE NOTO: Per mettere ordine in questa provincia è opportuno il rispetto delle regole attive del lavoro e delle politiche dell immigrazione e dell emigrazione. Lei è il nuovo coordinatore provinciale dell MPA, come intende cominciare questo nuovo percorso e in che modo vuole incidere all interno del partito? Questo partito si basa su due valori fondamentali: autonomia e libertà. La libertà è un valore che deve albergare nel cuore di ogni italiano e quindi è un valore che va esercitato ancor di più nella politica. Per mettere ordine in questa provincia è opportuno che ogni consigliere comunale, ogni assessore, ogni amministratore che vuole far politica deve avere la cultura di partito e il rispetto delle regole. Io attuo il principio delle porte aperte che significa si entra ma anche si esce, quindi non punto sui numeri ma sulla qualità e sulla cultura di partito perché solo attraverso questi strumenti si può convivere; è come un rapporto di coppia, il rispetto della persona è al centro dell azione politica. Ha incontrato il gruppo Intesa con Giovani per la Città di Mazara, che Il Direttore Piera Pipitone e il Coordinatore Provinciale dell MPA Gaspare Noto ha una presenza folta in consiglio comunale. In questo stesso consiglio l MPA ha solo un elemento, il cons. Vassallo crede che in futuro si possa costituire un gruppo MPA all interno del consiglio comunale di Mazara del Vallo? Magari con l ausilio di Intesa con Giovani per la Città? Direttore, Mazara è una delle città più importanti, e non lo dico perché oggi mi trovo qui, ma è davvero una delle più importanti sotto ogni profilo: su quello culturale, religioso, politico, economico e anche dell oscurantismo. Abbiamo grosse personalità che vanno dal sindaco attuale all assessore tecnico, ma soprattutto ha una grande comunità; allora Mazara non può rimanere una città da quarta o quinta fila quindi invito i consiglieri comunali che vogliono veramente dare a questo territorio il posto che merita non solo in Sicilia ma in tutto il Paese, di far prevalere l arte dello stare insieme. Io oggi sono venuto a Mazara per poterci mettere insieme in processione come un popolo in cammino e visto che siamo nel momento della quaresima, che essa possa portare un passaggio (pasqua significa passaggio) della nostra presenza in consiglio comunale e che sia la risurrezione della politica, perché attraverso Gaspare Noto Coordinatore Provinciale dell MPA, Paolo Torrente Coord. Intesa con Giovani per la Città, e il Gruppo Intesa con Giovani per la Città una politica vera Mazara merita un allocazione in tutti i posti di rilievo. Mazara è una città importante e come tutte le città importanti sono molti i progetti che si vogliono portare avanti, però deve trionfare il bene di questa città attraverso opportunità di lavoro, prospettive di sviluppo e difesa del territorio. Sia- Erasmus un progetto di studio e di vita dattica della sede straniera. La modulistica occorrente per la candidatura è disponibile sul sito dell Ufficio Relazioni Internazionali dell Università, dove comunque si può trovare il regolamento del progetto stesso. Le borse di mobilità saranno assegnate solo dopo un concorso che valuterà la carriera scolastica del candidato, la conoscenza della lingua del paese prescelto o in caso della lingua inglese che comporterà una votazione minore ai fini della selezione, rispetto a chi sostiene l esame nella lingua del paese stesso. Dopo qualche giorno dalla pubblicazione della graduatoria i vincitori sono tenuti ad accettare la mobilità, pena la decadenza dal progetto, compilando l apposita sezione della domanda online. In un secondo momento gli studenti vincitori, dovranno firmare il contratto che comporterà l adesione agli obblighi tra lo studente e l ateneo per quanto riguarda la gestione dei fondi comunitari concessi. Spero che tutti voi abbiate la possibilità di intraprendere questa esperienza formativa e meravigliosa, che si ricorderà per tutmo diventati il sud del sud e in questa provincia non c è cittadinanza nemmeno al governo della regione ed è su questi punti che si misura uno sviluppo. Io voglio fare sistema, creare sinergia ma chiedo ai consiglieri comunali che sudano e si misurano nelle campagne elettorali di essere interlocutori e insieme fare un grande progetto di libertà. Sono una persona che viene da una famiglia umile, ho fatto sacrifici, sono un uomo fortunato o una bella famiglia. C è una polemica in corso riguardo la tratta ferrata fra Campobello/ Mazara. Qual è la sua posizione? Mazara ha tanti mezzi di comunicazione. Ha un mare aperto ma anche una ferrovia che taglia a metà la città. Io condivido quello che il sindaco di Mazara vuole fare. Bisogna essere innovativi, spostare, valorizzare trovare un alternativa alla ferrovia, in quanto a Mazara la ferrovia non fa un servizio di grande pubblica utilità; sarebbe opportuno invece fare una politica dei mezzi interni, valorizzare meglio anche le vie marittime Mazara/ Trapani in traghetto si percorre in 10 minuti senza problemi. Il mare non serve solo per pescare, il mare è una grande risorsa. Mazara è una di quelle città alla quale il buon Dio ha dato tante meraviglie, perché non fare di queste meraviglie il lievito della speranza di un economia seria e produttiva. Il progetto Erasmus è molto più di un esperienza di studio all estero, è una vera e propria esperienza di vita, un processo di arricchimento individuale e personale che passa attraverso un periodo di formazione svolto oltre i confini del nostro Bel Paese. Di sicuro non è un caso, se negli ultimi anni il numero dei partecipanti è andato sempre più aumentando e questo testimonia, sicuramente l interesse che suscita un esperienza del genere, che in ogni caso rimarrà indimenticabile. Nell ambito di questo programma LLP/Erasmus 2010/2011, l Università degli Studi di Palermo pubblica il bando per la selezione di numero 882 borse di mobilità internazionale. Potranno concorrere gli studenti iscritti ai corsi di laurea triennale e a ciclo unico (livello I ); laureati iscritti ai corsi di laurea biennale ed ai corsi di specializzazione (livello A ); e i dottorandi (livello D ); vengono, inoltre, messi a bando 4 borse di mobilità internazionale riservate agli studenti di dottorato di ricerca Model Based Public Planning, Policy Design and Management, coordinato dall Università di Palermo in collaborazione con le Università di Bergen e Nijmegen. Bisognerà certificare di essere cittadini di uno stato membro dell Unione Europea o di uno dei paesi partecipanti al programma, di avere un adeguata conoscenza della lingua del paese ospitante, di non aver beneficiato, negli anni precedenti, dello status di studente Erasmus e di non usufruire, nello stesso periodo, di un altro contributo comunitario. Lo studente può presentare una sola domanda di candidatura nell ambito del proprio corso di laurea. La domanda on line dovrà essere compilata all indirizzo relinter/ a far data dal 23/02/2010 ed entro le ore del 15/03/2010 e dovrà essere consegnata a mano all Ufficio protocollo dell Università, sito in Piazza Marina, n 61 o inviato presso lo stesso e tutte le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 19/03/2010. Sarà, inoltre, necessario verificare la compatibilità del proprio piano di studio con l offerta dita la vita e si racconterà ai propri figli, anche se consiglio a chi è nei primi anni di università di affrontarlo successivamente Flavia Caradonna quando avrà un grado di maturità superiore per affrontare la situazione che comunque prevede dei sacrifici e dei costi iniziali. E un iter a volte noioso e lungo che, però vale la pena di affrontare, e, inoltre, l Erasmus è visto e molto spesso usato, come escamotage per poter sostenere delle materie che nella propria università sono difficili, in modo più semplice, ma non è da sottovalutare il fatto che l esame dovrà essere fatto nella lingua del paese in cui si decide di andare, quindi non sempre può essere facile affrontare un esperienza del genere. Auguro ad ognuno di voi, di vivere un avventura del genere, ma faccio un grande in bocca al lupo, a tutti quelli che ci proveranno! Flavia Caradonna

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7 L 7 di Vittorio Frazzetta BANCA ON LINE pubblicità progresso a cura della redazione quando finisci di leggermi non buttarmi per strada ma riciclami aiutiamo l ambiente di Vittorio Frazzetta Le banche tradizionali hanno sfruttato la posizione dominante per 500 anni non avendo nessuna concorrenza sul mercato del credito in quanto sino a poco tempo addietro operavano in un regime di monopolio. Oggi invece si assiste ad un progressivo inasprimento della competizione, nonché ad una crescente concorrenzialità tra le aziende di credito la cui dispersione territoriale, tipica del sistema bancario nazionale fino a qualche anno fa, è profondamente mutata lasciando spazio ad un limitato numero di conglomerati bancari a carattere nazionale a discapito del localismo (esempio per tutti la vecchia e ben voluta Cassa Rurale ed Artigiana, oggi Banca di Credito Cooperativo). Ma da qualche anno, anche grazie ad una maggiore preparazione dell utente bancario, un altra componente si sta ampiamente diffondendo nel mondo del credito e cioè la BAN- CA ON-LINE. Le banche on-line stanno spopolando sempre più, insinuandosi nel mercato della banca tradizionale. La differenza tra le due? La principale è lo sportello: le prime non ce l hanno, avviene tutto tramite internet, a fronte di spese di tenuta conto minori e interessi più alti. I vantaggi di possedere un conto corrente online sono molteplici: si va dalla possibilità di pagare le tasse online con F24, alla possibilità di ricarica del cellulare, si possono effettuare bonifici online, un rapido controllo spese in tempo reale, la riduzione delle imposte, in particolare si elimina la spedizione dell estratto conto in forma cartacea e, nello stesso tempo, la banca on-line ti permette di gestire i tuoi risparmi nel modo più flessibile possibile, magari guadagnando con un tasso di interesse particolarmente vantaggioso. Il requisito fondamentale per accedere ad una banca on- Vittorio Frazzetta consulente finanziario line, naturalmente, è avere internet. Il mercato delle banche on-line che è così vasto oramai che diventa molto facile confondersi. La domanda che più volte ci viene posta è chiara e ben diretta: qual è la migliore banca online?, cioè la più conveniente? A mio parere non si può dare una risposta precisa a questa domanda. Si può ben dire che la migliore banca on-line per ognuno di noi è quella che fornisca delle soluzioni più adatte rispetto alle altre offerte, che risponda alle specifiche esigenze di ogni singolo utente. E allora vediamo insieme quali sono oggi alcune delle principali banche online in Italia: IWBANK ( la banca online del Gruppo BPU), ING DI- RECT CONTO ARAN- CIO ( la banca online più grande del mondo, con oltre 12 milioni di clienti, presente in 8 paesi ), FINECO BAN- CA ONLINE; BANCA SELLA ( una delle prime banche ad offrire il commercio elettronico, composta da oltre 40 società che operano in molteplici aree geografiche), BANCA GENE- RALI (è una delle maggiori realtà italiane nel settore della distribuzione integrata di prodotti finanziari, bancari ed assicurativi), TRADINGONLINE BNL ( è il servizio di home banking e trading online della Banca Nazionale del Lavoro ), CHE BANCA ( Gruppo Mediobanca), ecc. Diciamo che oramai le Banche on-line sono diventate una realtà. Ci sono comunque fasce di mercato che non sapranno mai appoggiarsi su un conto telematico, infatti solo il 10% degli italiani sceglie di avvalersi di una banca online per la gestione del proprio denaro; si tratta di utenti che sanno usare il computer e conoscono la rete, che vogliono essere autonomi e per questo garantirsi un maggior rientro a fronte di una minore spesa. Sono sempre più i privati che scelgono di affidare i propri risparmi e la gestione del proprio denaro a banche che operano solo online. Vorrei sottolineare, per evitare facili entusiasmi, che le banche tradizionali e le banche on-line sono imprese private, quindi Enti a scopo di lucro, che forniscono alla clientela servizi, mezzi di pagamento e di intermediazione tra offerta e domanda di capitali, i primi provenienti per lo più dalle famiglie, i secondi domandati soprattutto dalle imprese, per cui. prudenza. prudenza: nessuno regala niente. Non siamo figli contro-figure Sabato 13 Marzo a Salemi, nella Chiesa di Sant Agostino, l associazione culturale Memorabilia ha presentato il nuovo libro di Benedetta Cosmi: Non Siamo Figli Contro-Figure, docenti beat, studenti bit generation. L incontro riuscitissimo ha visto la presenza di un fiume di cittadini, circa cinquecento persone provenienti da tutta la Provincia di Trapani, partecipare con vivo entusiasmo. Erano presenti anche le istituzioni dei Comuni di Salemi, Campobello, Marsala, Castelvetrano, Partanna e Trapani, con la partecipazione di alcuni assessori e consiglieri comunali e provinciali, Flavio Coppola, Ignazio Chianetta, Ginetta Ingrassia, Silvano Bonanno, Giacomo Sugameli, Paolo Ruggieri, Tea Tavormina, Graziella Causi, Angelo Zuppardo, Franco Ferrarella e Pietro Cognata. Il libro, scritto dalla giovane autrice Benedetta Cosmi, è stato l occasione per sottolineare il valore inespresso del mondo dei post adolescenti, costretti all angolo da un mondo di vecchi che non intendono cedere le redini e che fanno di tutto per rendere la cultura meno fruibile. Un esempio calzante è quello che la stessa autrice ha messo in luce sottolineando la miopia politica, in Italia, nel non rendere fruibile l accesso alle biblioteche, ai musei e a tutti quei luoghi di un sano e colto incontrare e incontrarsi. Rendere gli orari più idonei, quelli nei quali le persone, i giovani hanno spazi liberi ma vuoti, infinite ore dove la devianza cresce e la delinquenza regna. Aprire i luoghi della conoscenza del sapere è la risposta al nulla, all ozio padre dei vizi, e l occasione utile per scoprire, conoscere e abbandonarsi agli studi, come dice Benedetta Cosmi. Con l autrice a presentare il suo libro anche il professore Roberto Maragliano, docente di Tecnologia dell Istruzione all Università Roma 3, presso il dipartimento di Scienze dell educazione e della Comunicazione. Roberto Maragliano, lucido e attento osservatore del mondo accademico, ha tracciato la strada ad un percorso rivoluzionario, dove bene si inquadra il ragionamento e la perspicacia dell autrice di Non siamo figli contro-figure, quando rilancia la palla e pretende di essere protagonista del reale cambiamento. Maragliano senza peli sulla lingua, ha ammesso la sconfitta della scuola italiana, incapace di vivere il cambiamento, le rivoluzioni tecnologiche e di consentire alle eccellenze di emergere. Roberto Maragliano in piena sintonia con Benedetta Cosmi e con il suo saggio, con chiarezza di linguaggio ha ammesso che i giovani di oggi, super preparati, scolarizzati, hanno la difficoltà di fare i conti con un mondo di vecchi tromboni che non intendono mettersi da parte, lasciando gli spazi meritati e giustamente conquistati dai giovani, che poi tanto giovani non sono più. Durante l incontro l autrice ha risposto, alle numerose domande del gremito auditorio riscuotendo l assenso e l ammirazione dei presenti, tra questi i direttori scolastici dottoressa M. Grazia Sessa dell Istituto Mazzini e Antonella Coppola del liceo psicopedagogico di Marsala, presente anche la Fidapa di Salemi, la cui vice presidente ha sottolineato la forza della cultura che trasmette verità e giustizia. L incontro è stato arricchito grazie all energia, all estro e alla volontà della dottoressa Giusy Spagnolo, vera organizzatrice della manifestazione, della presenza del Coro Gospel Sound e Voices di Marsala, e dell attrice in erba, la bravissima Martina Calandra che ha recitato una poesia sull amore, come solo una vera artista poteva fare. La Redazione

8 L 8 Intervista all Onorevole Scilla La politica regionale in che modo si pone nei confronti della pesca e dell agricoltura di questo territorio, che attraversa una crisi molto pesante? La pesca di Mazara è tornata ad essere al centro della politica regionale. Oggi abbiamo un Dipartimento e un Direttore Generale. Dopo quello che è successo qualche settimana fa, cioè l attacco nei confronti di un peschereccio mazarese, era giusto che le istituzioni dimostrassero vicinanza vera, infatti abbiamo già visitato il peschereccio con l Assessore Bufardeci e cercheremo di aiutare i marittimi e gli armatori coinvolti. Faremo il punto della situazione su quello che concerne le attività a livello regionale e quindi su quelle per cui abbiamo competenza diretta. Poiché Vile attacco al Luna Rossa a cura di Piera Pipitone Per l ennesima volta un nostro peschereccio è stato attaccato vilmente da una vedetta libica, e se i nostri politici sprecano dichiarazioni su dichiarazioni senza arrivare a nessun risultato riguardo questo problema, di certo i libici mantengono la parola data. L estate scorsa infatti subito dopo la liberazione dei pescherecci sequestrati il 22 luglio 2009 erano stati chiari nell affermare che i prossimi pescherecci che fossero stati trovati in acque, che loro definiscono, libiche sarebbero stati puniti pesantemente infatti così è stato l imbarcazione Luna Rossa è stata colpita da numerosissimi colpi d arma da fuoco e solo per un fortuito caso non ci sono state vittime fra i marittimi del motopeschereccio mazarese. Voglio ricordare che le leggi internazionali hanno imposto come acque territoriali quelle che si protraggono fino a 12 miglia dalla costa, invece i libici in maniera del tutto autonoma hanno aumentato il limite delle loro acque territoriali a 74 miglia dalla costa, senza che nessun organo istituzionale abbia detto o fatto nulla per negargli questo vero e proprio atto di forza e arroganza quindi tutte quelle imbarcazioni che verranno trovate all interno delle 74 miglia dalla loro costa rischieranno atti di pirateria come quello che ha subìto il Luna Rossa. È inaccettabile tutto questo. Il Comandante Messi- la pesca per il nostro territorio è un tassello importante noi cercheremo di fare da raccordo con il governo centrale contattando il Ministero e il sottosegretario per sbloccare quelle iniziative che possono essere strategiche. La Sicilia deve essere rilanciata, e per rilanciarla dobbiamo puntare sui polmoni veri, vitali ed economici, quindi le attività produttive. Per quanto riguarda la nostra provincia sicuramente l agricoltura e la pesca sono due polmoni assolutamente vitali da valorizzare e rilanciare. Sono certo che nonostante le difficoltà i risultati arriveranno, quindi sono molto ottimista. Onorevole Scilla non è la prima volta che viene attaccato un motopeschereccio mazarese, fin ora da parte dei politici ci sono state sempre molte dichiarazioni, ma forse i cittadini e i marittimi vogliono dei fatti in più, la regione come si sta muovendo in tal senso? Stiamo cercando di contattare direttamente il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, come abbiamo già fatto nei precedenti sequestri. Dato i rapporti ottimi fra il nostro governo e il governo libico cercheremo di trovare le condizioni che permettano alla nostra flotta di poter lavorare tranquillamente in quel tratto di mare che è assolutamente fondamentale, perché se queste barche non possono lavorare in quel pezzo di mare sono costrette poi a farlo nelle zone che sono molto poco pescose. Quindi occorre che lo stato italiano nell ambito degli accordi bilaterali metta al centro la pesca del Mediterraneo, del Canale di Sicilia e quindi di Mazara, o con delle società miste o delle concessioni o dei permessi. On. Toni Scilla Deputato Regionale Intervista all Assessore Regionale alla Pesca Titti Bufardeci Assessore Bufardeci in che modo la regione sta cercando di ovviare alla crisi che sta colpendo il comparto della pesca? Stiamo lavorando affinchè il fermo biologico sia accoppiato alla formazione, per la prima volta graveranno i costi di tutto questo nel fondo sociale europeo, le barche diventeranno delle aule e i marittimi diventeranno gli alunni per meglio conoscere anche le tante rognose e antipatiche regole sempre più rigide della comunità europea che comunque siamo costretti ad applicare e ci siamo attivati in modo che entro il mese di marzo finalmente il ministero bandisca il famoso bando relativo alla demolizione delle imbarcazioni. Complessivamente anche in sede di ultima finanziaria possiamo dare un ulteriore mano al mondo della pesca così come abbiamo cercato di fare con questi esempi investendo tutti i fondi a nostra disposizione. Ci battendoci in tutte le attività che possono Cabina del Luna Rossa na, della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, durante il consiglio comunale aperto svoltosi il 12 marzo ha suggerito, data la situazione, di non andare più a pescare in quelle acque soluzione che ha il sapore di una resa incondizionata nei confronti di un diritto che ci è stato tolto e che nessuno dei politici italiani reclama. Se l estate scorsa avevo definito l Italia uno zerbino della Libia, oggi essere definita zerbino sarebbe addirittura fin troppo dignitoso per un paese che non ha neanche la volontà di difendere il proprio popolo. Titti Bufardeci Ass. Regionale alla Pesca Airgest cercare di mitigare quei problemi connessi al fermo biologico. Un problema molto rilevante che attanaglia i pescherecci mazaresi è la paura di essere attaccati ogni qual volta escono in mare per una battuta di pesca, in che modo il governo regionale si sta muovendo per provvedere a questo grande problema? Il mio impegno è quello di far si che la grande autorità che ha il Presidente Berlusconi anche per rapporti personali con il colonnello Gheddafi possa portare finalmente ad un chiarimento ed a una situazione che porti finalmente a far operare in tranquillità tutte le marinerie come quella di Mazara. A livello regionale c è un piano comune per i porti della provincia di Trapani quindi quello di Mazara, di Marsala e di Trapani? Sicuramente. Sotto questo punto di vista attendiamo la progettazione per poter attingere ai fondi comunitari che sono pronti. Tunisia più vicina? Il presidente Ombra ha incontrato il console della Repubblica Tunisina a Palermo, Ben Mansour. Al centro dei colloqui la possibilità di attivare un collegamento stabile con il paese nordafricano. Un collegamento stabile con uno o più aeroporti tunisini, il mercato unico del Mediterraneo, le politiche di investimento degli imprenditori locali e di quelli nordafricani, i consolidati rapporti culturali ed economici tra la provincia di Trapani e la Tunisia. Questi i temi al centro del colloquio, informale, tra il presidente dell Airgest, Salvatore Ombra, e il console generale della Repubblica Tunisina a Palermo, Abderrahmen Ben Mansour. Il console spiega Ombra vede con assoluto favore l attività che da qualche mese stiamo svolgendo per individuare una compagnia che colleghi il nostro aeroporto con uno o due scali della Tunisia. Abbiamo illustrato le attività di volo che già lo scorso anno sono state operate sotto forma di charter da Trapani per Tunisi e soprattutto abbiamo discusso delle potenzialità per le nostre economie di un collegamento stabile. È ovvio che i consolidati rapporti di amicizia con Tunisi rendono sufficientemente agevoli i contatti con le autorità governative ma avere anche il collegamento con la autorità diplomatiche in Sicilia può rendere tutto più semplice. Il prossimo incontro con il console tunisino conclude Ombra avrà un accento istituzionale e sono sicuro che il Presidente della Provincia, Girolamo Turano, vorrà dare il suo contributo ai solidi rapporti con le autorità diplomatiche nordafricane. C.S.

9 L 9 Questione BERTOLINO teatro, bugie e colpi di scena L o scorso 9 marzo è stato firmato dal dirigente generale dell Assessorato regionale Territorio ed Ambiente, Sergio Gelardi, il Decreto n. 103 che ha annullato in autotutela il Decreto regionale n del 6 novembre 2009 (con il quale si confermava, con modifiche ed integrazioni il Decreto n.13 del 15 gennaio 2009) che autorizzava la distilleria Bertolino, a partire dal 1 febbraio, allo scarico agronomico di fanghi provenienti dall azienda di Partinico in terreni di sua proprietà allocati in un terreno adiacente alla SS115 che collega i comuni di Mazara e Campobello. L annullamento del suddetto Decreto è stato salutato con grandissima soddisfazione dall entourage del deputato regionale all Ars del Pdl Sicilia Toni Scilla il quale, con le carte in mano, ha presentato il risultato del ricorso amministrativo presentato all Assessorato regionale Territorio Ambiente. Teatro della celebrazione della vittoria di Scilla e compagni (vedi anche la presenza dei consiglieri comunali del Pd, Francesco De Blasi e Giacomo Mauro) è stato, venerdì 12 marzo, l Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale. Al tavolo della Presidenza, l on. Toni Scilla, il Presidente del consiglio comunale Pietro Marino e l avvocato Gaspare Morello (quest ultimo il legale che ha redatto le quarantasette pagine dove enucleate le motivazioni contro lo spandimento dei fanghi della ditta di Partinico) hanno ripercorso le fasi che hanno portato alla firma del nuovo Decreto n Scilla non ha perso l occasione di attaccare l amministrazione Cristaldi, del resto, ed ormai questo i cittadini mazaresi lo hanno capito (sarà così finchè entrambi continueranno a ricoprire le cariche attuali), ogni problematica relativa alla Città negli ultimi tempi si è trasformata in terreno di scontro fra il deputato del Pdl Lealista (Cristaldi) ed il deputato del Pdl Sicilia. Questa è una vittoria per l intero territorio mazarese ha dichiarato Scilla- grazie al Pdl Sicilia di Mazara e Campobello, ai consiglieri provinciali Davide Palermo ed Andrea Burzotta ed alla società civile rappresentata dal Comitato Uniti per l Ambiente, vedi il prof. Giacomo Anselmo e Salvatore Rallo, e con l adesione del Pd comunale. Pertanto ha aggiunto- è falso ed inaccettabile quanto dichiarato dal sindaco Cristaldi in quanto il ricorso dell Amministrazione, come evidente dalle carte (protocollato dal Comune l 8 marzo) è partito solo oggi. Credo ha sottolineato il deputato del Pdl Siciliache ci sia da parte dell Amministrazione Cristaldi un atteggiamento che va oltre il semplice ritardo o l inefficienza nel presentare il ricorso. Infine Scilla ha assicurato: la nostra azione non si ferma qui ha detto- ci aspettiamo un ricorso al Tar dalla signora Bertolino e siamo pronti a vigilare contro le concessioni simili rilasciate ad altre ditte presenti nel territorio. Purtroppo la suddetta conferenza stampa ha fatto registrare una brutta pagina per l informazione locale, infatti un cameraman ed una giornalista dell emittente Tele8 sono stati allontanati dallo stesso on. Scilla il quale, nel corso della stessa conferenza, ha definito l emittente in questione quale braccio mediatico dell Amministrazione Cristaldi e di quella Provinciale ; una decisione, quella di Scilla, che, indipendentemente dalle motivazioni, personalmente non condividiamo e che sicuramente contribuirà ad alimentare un clima di odio non produttivo per le sorti della Città. La notizia ufficiale circa l accoglimento (il decreto sarà presto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana) del ricorso del gruppo Scilla è stata recepita anche dal sindaco Cristaldi il quale ha replicato: riteniamo che tale decisione sia un fatto positivo per la nostra Città e ci auguriamo che tale decreto ponga fine alla questione. Comunque ribadiamo ha detto Cristaldi- la contrarietà allo scarico dei fanghi Antonina Bertolino On. Scilla con i firmatari del ricorso della distilleria Bertolino nella nostra Città e seguiremo attentamente ogni sviluppo perché anche in tutte le eventuali successive sedi giurisdizionali possano prevalere le ragioni legate alla salvaguardia del nostro territorio. A dir la verità l amministrazione Cristaldi ha gestito in maniera imbarazzante la notizia dell annullamento del decreto, infatti l 11 marzo, a seguito dell annuncio di Scilla, lo stesso Sindaco aveva dichiarato la paternità del Decreto dirigenziale e poi nella mattinata del giorno dopo sempre il primo cittadino aveva definito lo stesso decreto come una sospensione (del Decreto n.1133) in attesa di approfondimenti, salvo poi ricredersi nella stessa giornata ammettendo il risultato ottenuto dal suo ex delfino Toni Scilla. Interpellata telefonicamente, la proprietaria della Distilleria di Partinico, la signora Antonina Bertolino, in merito all annullamento del Decreto n.1133, ha dichiarato perentoriamente: sono prontissima a far ricorso al In data 6 Maggio 2008 l allora Consigliere Comunale Vito Ballatore, che oggi sempre nelle vesti di Consigliere Comunale fa parte del gruppo PDL Sicilia, ha presentato un interrogazione all allora sindaco di Mazara del Vallo Giorgio Macaddino riguardo una possibile soluzione sul problema passaggi a livello in città proponendo la trasformazione dell attuale treno in un tram cittadino. Pubblichiamo Tar. Continuando l imprenditrice ha aggiunto: Francesco Mezzapelle sono conscia di avere tutte le carte a posto e le relative autorizzazioni per potere esercitare un diritto secondo i requisiti della legge. Non capisco questo accanimento politico contro la mia attività di imprenditrice considerato ha spiegato la stessa- che altre ditte presenti nel territorio in questione, mi vengono in mente le cantine Foraci di Mazara e Bono e Ditta di Campobello, ma ve ne sono anche altre, hanno già ricevuto la stessa autorizzazione dall Assessorato regionale e da tempo sono impegnate nello spandimento di fanghi agronomici nei terreni di loro proprietà rendendoli produttivi. La questione fanghi pertanto rimane ancora aperta e non sono esclusi colpi di scena Francesco Mezzapelle Tram una proposta del 2008 Vito Ballatore Cons. Com. Mazara di seguito uno stralcio di quell interrogazione, che oggi è una delle proposte più attenzionate dalla Provincia Regionale di Trapani. <<Voglio ricordare che la tratta ferroviaria Palermo - Trapani (con la doppia ramificazione via Castelvetrano e via Milo) è una Linea ferrata militarizzata, ossia che ha riconosciuto un aspetto strategico rilevante dal punto di vista dell eventuale difesa militare del territorio e, per tanto, così qualificata non potrà mai essere eliminata. D altra parte non è assolutamente ipotizzabile il suo spostamento (ossia il passante ferroviario proposto) fuori del centro abitato per l elevato costo economico che lascio a tutti immaginare, basti pensare solamente all esproprio dei terreni interessati ed alla lunghezza dell asse ferroviario. Alto stesso modo non è parimenti ipotizzabile, sia dal punto di vi sta finanziario e sia dal punto di vista tecnico, La costruzione di sotto passaggi o sopra passaggi della linea ferrata anche qui per l elevato costo economico. Secondo il mio modesto modo di vedere, L unico progetto attuabile, serio e concreto, anche con riguardo all esiguità dei costi rispetto ai progetti cui prima si faceva cenno, è quello di abolire i passaggi a livello, abbattere i muri di recinzione che si dipanano lungo tutta la tratta ferroviaria, fatta eccezione per la periferia, ed asfaltare la Linea ferrata Lasciando praticabili solo i binari. Occorrerà, naturalmente, visto che tutto è ormai telecomandato a distanza, istallare dei semafori agli incroci per regolare il traffico, dei treni e dei veicoli. Così facendo, infatti, le macchine potranno utilizzare La strada ferrata (che veramente potrà chiamarsi strada) come una normale via, rispettando la rete semaforica, la città disporrà di un grandissimo e lunghissimo asse ferroviario che l attraverserà da est ad ovest e il traffico veicolare avrà più spazi a disposizione. Fra L altro risulteranno diversi ed ulteriori spazi disponibili dove sarà possibile creare posteggi a disposizione degli automobilisti. Altrettanto potrà fare il treno che, in questa tratta locale, verrà a trasformarsi, senza alcun ulteriore spesa, quasi in un tram, anzi si potrebbero individuare nuove fermate (senza la costruzione di megagalat tiche stazioni) all interno delta città, proprio come in una linea metropolitana, che consentirebbe ulteriormente di scaricare il traffico veicolare riportando i cittadini verso il mezzo pubblico. In tal senso invito l Amministrazione comunale a fare propria La mia iniziativa e di dare incarico al Ufficio Tecnico per studiare la pro posta dal punto di vista progettuale>>.

10 L 10 Intervista al consigliere di Mazara R. Frazzetta C ome previsto nell editoriale della scorsa uscita de L Opinione, la trasferta milanese dei 3 consiglieri comunali di Mazara del Vallo ha destato qualche polemica. E come da noi sperato, al primo consiglio comunale utile è stata presentata una relazione di quanto accaduto alla BIT di Milano. A relazionare è stato il consigliere comunale Roberto Frazzetta che con erudita dialettica ha esposto il percorso di sponsorizzazione della città di Mazara del Vallo. Proprio a lui, infatti, ho rivolto qualche domanda in modo da avere un piccolo sunto di quanto accaduto alla manifestazione. Consigliere Frazzetta, lei è uno dei tre consiglieri che hanno partecipato alla BIT di Milano. Nel consiglio comunale dell otto febbraio ha esposto una relazione di quanto accaduto e visto all evento milanese, ci potrebbe proporre un piccolo sunto? Sicuramente è una bella manifestazione. È stata una grandissima e bella esperienza andare lì e incontrare i rappresentanti di tutte le città presenti; presidenti di provincia e di regione, ognuno sponsorizzava ciò che il suo territorio offre. Naturalmente quando si va a partecipare a manifestazioni di questo tipo ci si deve porre positivamente nell accogliere una serie di tematiche, poichè proprio queste tematiche possono diventare un punto da proporre all amministrazione in modo da favorire il turismo e affrontarlo in una determinata maniera, quindi secondo le nuove tecniche di comunicazione, secondo messaggi audiovisivi, multimediali e tridimensionali che venivano proposti alla BIT. Ci siamo resi conto che anche se Mazara del Vallo avesse partecipato a quella manifestazione, nella situazione in cui è oggi, non avrebbe sfigurato certamente rispetto ad altre presenze che li venivano assicurate, perché noi da patrimonio da vendere dal punto di vista turistico ne abbiamo a volontà e più degli altri. Crede che il turismo potrebbe essere un punto su cui Mazara può contare per migliorare il proprio sviluppo economico? Il progetto economico di una città è Roberto Frazzetta Vice Presidente del Cons. Mazara MAZARA DEL VALLO un argomento veramente importante che va trattato con professionalità da chi sa realmente dove mettere le mani. L economia di una città si basa soprattutto sulle programmazioni. Naturalmente all interno di queste programmazioni (che io mi auguro non tardino ancora molto) deve assolutamente inserirsi il turismo, poiché rappresenta una fonte di arricchimento per il territorio perché significherebbe portare capitali freschi e nuovi. Quindi la scelta del sindaco di non partecipare alla BIT è stata negativa per il futuro di Mazara? Non è vero che Mazara non ha partecipato. Mazara ha partecipato! Perché a rappresentare la città ed a partecipare alla manifestazione, pur non essendo presente l amministrazione, non sono andati semplici consiglieri comunali sono andati consiglieri comunali (se mi consente) di un certo spessore che hanno degnamente rappresentato la città argomentando e non polemizzando sull assenza dell amministrazione, cosa poco importante rispetto l importanza generale della comunicazione che li si è fatta. Noi abbiamo rilasciato interviste a SKY, a Canale 2, alla RAI ed a giornali locali, quindi un messaggio propeso a far venire qui i turisti lo abbiamo lanciato. Certamente se avessi avuto materiale a nostra disposizione avremmo potuto proporre molto altro, oltre al Satiro che li veniva sbandierato come se fosse patrimonio della provincia e invece lui è patrimonio di questa città e questo mi ha fatto particolarmente male. Ma il turista deve sapere che il Satiro è qui a Mazara e che nella nostra città può anche visitare molte altre cose attraverso una visita guidata fra i vicoli di questa città, che noi, il nostro sindaco, questa maggioranza vuole legare alle leggende e alla storia che ci ha caratterizzato e ci fa conoscere nel mondo per quello che siamo, cioè città arabo-normanna. Tutto questo lo abbiamo portato alla BIT e voglio anche aggiungere che Mazara era rappresentata meglio di qualche città che era rappresentata da qualche amministratore che non riusciva neppure a dialogare con se stesso. Piera Pipitone Mazara del Vallo, il Sindaco Cristaldi: La Piazza Regina diventerà un salotto La nostra è una Città dalle grandi ambizioni e sta fissando un preciso percorso verso lo sviluppo turistico e culturale. Lo ha dichiarato l on.le Nicola Cristaldi, deputato del PdL e Sindaco di Mazara del Vallo riferendosi ai lavori di recupero del centro storico in atto e del progetto di sistemazione e arredo della locale Piazza Regina. Non comprendo francamente perché non dovremmo trasformare la Piazza Regina in un vero e proprio salotto. C è un progetto ha dichiarato Cristaldi che vede la Piazza Regina diventare terminal di un percorso di piena fruizione della Città Antica. Piazza Regina cosi com è costituisce elemento ostativo allo sviluppo del centro storico. Il nostro progetto per tale piazza prevede il trasferimento dell attuale distributore di benzina in altra parte della Città, l eliminazione del fatiscente chiosco dove prima vi era l edicola e la possibilità di un diverso posizionamento dell attuale Chiosco Diadema chiosco di gelati Diadema, popolarmente detto Ciolla. Non si capiscono certe prese di posizione contrarie ha proseguito Cristaldi stante che l intervento, oltre ad abbellire e a rendere più funzionale quella parte della Città, consente per la stessa gelateria enormi vantaggi, a seguito dell innalzamento di una gran parte della Piazza a livello dell attuale marciapiede con la collocazione di basolato tipico siciliano nonché di arredi e di panchine. Qualora il signor Diadema lo volesse, potrà chiedere uno spazio per un nuovo chiosco nella Piazza Regina, nonché la concessione di apposita area demaniale per la realizzazione di un caffè all aperto. U.S. Federazione Italiana cuochi Il bravissimo e giovane chef mazarese Paolo Austero, della FIC (Federazione Italiana Cuochi) docente dell Istituto Alberghiero Florio di Erice, ha vinto, con la sua scolaresca, il prestigioso premio internazionale Gran Trofeo d oro della ristorazione tenutosi a Brescia. Il trionfo al concorso internazionale di Brescia non è il primo nell invidiabile carnet del prof. Austero, che, per l occasione, accompagnato dal collega Vincenzo Cataldo, di Gibellina, si è confrontato con una cospicua selezione di docenti e scolaresche dei più famosi istituti alberghieri d Europa. I meritevoli ragazzi, della squadra campione d Europa, che si sono impegnati nelle quattro sezioni del Gran Trofeo d oro internazionale, sono: Sofia Ellena, Giuseppe Drago, Gioacchino Pantaleo, Angelo Genna e Francesco Ciaravino. Siamo molto contenti ed orgogliosi della nostra encomiabile equipe ha dichiarato il preside prof. Giuseppe Liuzza ed il suo vice, prof. Francesco Todaro dell Istituto Alberghiero di Erice - perché ci ha regalato una grande emozione ed un trofeo prestigioso presentando al concorso piatti e prodotti, tutti facenti parte dell eccezionale patrimonio di risorse tipiche del nostro territorio. Il concorso si è sviluppato su 4 sezioni: Cucina, Sommelleria, Formaggi e Mice en place (abilità nell apparecchiare un tavolo). Attilio L. Vinci Bilancio di Previsione 2010 Partecipativo di Mazara Mi permetto di portare alla vostra attenzione una iniziativa che, come Osservatorio Politico desideriamo realizzare nella nostra città. Ogni anno la giunta comunale redige il bilancio di previsione e il piano annuale e triennale delle opere pubbliche che poi dovranno essere approvate dal consiglio comunale. I suddetti documenti contengono tutti i progetti che si intendono attuare nel corso dell anno avvenire e del triennio. Si tratta di lavoro, servizi, turismo, sport, infrastrutture, ambiente, politiche sociali ed altro. Mi sembra ovvio che una programmazione così importante debba tenere conto dei bisogni, delle istanze, dei desideri della gente, sempre nel rispetto dei criteri di efficienza economica e finanziaria. La giunta comunale sta lavorando sul bilancio 2010 e mi piacerebbe che questo fosse un bilancio partecipativo. Pertanto rivolgo ai cittadini di Mazara l invito a portare all attenzione dei nostri amministratori i progetti che secondo loro meritano una priorità. L Osservatorio si adopererà a raccogliere le vostre istanze e quindi a procedere all elaborazione di un documento di sintesi da inviare all Amministrazione Comunale. I vostri suggerimenti potranno essere inviati all indirizzo di posta elettronica dell Osservatorio: osservatoriopoliticopermanente@gmail.com Il Pres. dell OPP Dott. V. Billardello

11 L Anno XII n MAZARA DEL VALLO INTERVISTA L di Piera Pipitone Mazara del Vallo sta attraversando un periodo per niente facile, gli attacchi ai pescherecci, la Bertolino che non da tregua e la situazione dell ospedale Abele Ajello che lascia tutti un po perplessi poiché non si capisce quale sia la giusta via da seguire. Un termometro di ciò che accade potrebbe averlo il Presidente del Consiglio Comunale della città, Pietro Marino, al quale ho posto tali quesiti in modo carpire il punto di vista della seconda carica istituzionale di Mazara del Vallo. Presidente Marino per l ennesima volta un peschereccio mazarese viene attaccato, sempre più pesante e offensivo è il comportamento della Libia nei confronti dell Italia e dei suoi lavoratori. In che modo il consiglio comunale di Mazara o anche la sua parte politica reagirà a queste azioni? È chiaro che all interno del consiglio comunale il nostro sarà un intervento a difesa di questo peschereccio e di tutti i pescherecci di Mazara del Vallo. Purtroppo possiamo fare ben poco noi, però possiamo quanto meno essere solidali, venerdì 12 abbiamo realizzato un consiglio comunale aperto proprio finalizzato a questa tematica. È fuori ogni logica civile che i nostri concittadini per poter portare a casa un pezzo di pane debbano rischiare la vita ed essere mitragliati come se vivessero durante la Il Gruppo Societario Tirrenia, che da decenni si occupa del trasporto marittimo dei passeggeri in Sicilia, è gravato da ingenti debiti, a causa di una gestione non sempre felice che ha portato un siffatto stato di cose. Nel corso degli anni si è pensato più ad assecondare questo o quello, invece di attivarsi per una reale e moderna rimodulazione del servizio. Da decenni il Gruppo Societario Tirrenia ha dovuto trovare rimedi per poter garantire i trasporti, cercando soluzioni tampone quali, concessione mutui bancari, apertura di fidi, allargando la maglia dei debiti che alla fine stanno per soffocare la Società. A ciò si può e si deve aggiungere che la gravosa situazione della Tirrenia travolge anche la Siremar ed il suo futuro assetto, ed è più di una ipotesi la volontà di vendere il Mt Pietro Marino: Pesca, Bertolino e Sanità seconda guerra mondiale. In questo consiglio comunale abbiamo chiesto all alta politica, quella che può realmente fare qualcosa in proposito, di intervenire in difesa dell intera Sicilia e dell intera Italia, perché oggi è stato un peschereccio mazarese ma domani potrebbe capitare benissimo a un peschereccio catanese o del nord. Da poco abbiamo subito anche una brutta situazione con Malta in cui effettivamente c erano delle regole da rispettare, ma adesso con la Libia siamo in difficoltà perché si sono impadroniti di tanti e tanti km di mare che invece appartengono a tutti. Cambiamo argomento, per quanto riguarda la Bertolino ci sono grandi novità. Cosa è successo? Come ben sapete abbiamo fatto un ricorso di cui sono stato il primo firmatario, ma tutto il gruppo del PDL Sicilia di Mazara ha firmato, quindi i consiglieri comunali Arena, Reina, Vassallo, Ballatore e Bommarito ma anche i consiglieri provinciali Davide Palermo e Andrea Burzotta poi anche alcuni consiglieri di Campobello sempre del PDL Sicilia e due consiglieri comunali di Mazara facenti parte del PD che sono De Blasi e Mauro, inoltre Legambiente e tutte le associazioni di categoria in difesa dell ambiente, a capo di questo ricorso è l On. Scilla. Oggi ringraziamo la volontà politica e il dirigente stesso che ha accolto il nostro ricorso ed ha, in autotutela, Simone Martini, impiegato nella linea Trapani I. Egadi, per far quadrare i conti e quindi predisporsi ad una eventuale vendita a privati delle società. Il tutto senza pensare alla possibilità di una reale e funzionale rimodulazione dei servizi che porterebbero ad una diminuzione sostanziale delle uscite del Gruppo, con una razionalizzazione dei costi, portando indubbi benefici al bilancio. Mi riferisco ad un migliore e più puntuale servizio di trasporto, mi riferisco all individuazione di nuove linee, quali, ad esempio, la tratta Mazara del Vallo Pantelleria, che consentirebbe al Gruppo un reale risparmio. La Città di Mazara del Vallo infatti è l approdo più vicino all Isola di Pantelleria, e lo spostamento della linea comporterebbe una riduzione dei costi ed un gran beneficio revocato il decreto che avevano fatto il 6 novembre e quindi abbiamo ottenuto un altro tassello importante a difesa del nostro territorio e dell ambiente. Ma è sempre una revoca momentanea oppure è definitiva? Un mese fa abbiamo ottenuto la sospensione in quanto la Bertolino era manchevole di alcune cose, oggi invece abbiamo ottenuto la revoca, la Bertolino non può più scaricare. Quindi siamo salvi dalla Bertolino? Si, siamo salvi dalla Bertolino. Grazie al nostro ricorso e grazie al nostro avvocato, Gaspare Morello, che ha impiegato più di un mese per redigere le 47 pagine di ricorso, assolutamente a titolo gratuito (e questo gli fa onore). Il prossimo obiettivo sarà l ospedale Abele Ajello? Già si è ottenuto un grande risultato per quanto riguarda la creazione di un pronto soccorso di eccellenza che per l economia dell indotto, si economizzerebbe sul carburante, sull usura dei mezzi, e soprattutto si potrebbe offrire al pubblico un collegamento più veloce. Questa ipotesi sicuramente incontrerà l opposizione di qualche politico accorto e sensibile al proprio territorio, ma bisogna ricordare, a tutti coloro che si opporrebbero a tale scelta, che proprio la volontà di spostare su Milazzo il capolinea dei traghetti delle Isole Eolie ha portato negli anni grossi benefici. Certo che l attuale situazione econo- per Mazara è importantissimo. È imminente il finanziamento di 26 milioni di euro per il bunker per la radioterapia da fare a Mazara e per ristrutturare tutti quei reparti come cardiologia, radioterapia, medicina, pediatria e ginecologia, perderemo solo l oculistica e l ortopedia, ma di quest ultima se ne occuperà il pronto soccorso. Per i casi di ortopedia, quindi, il pronto soccorso agirà per quanto possibile e poi il paziente sarà trasferito presso Castelvetrano. Come risponde alle critiche mosse dal sindaco Cristaldi nei confronti del riordino ospedaliero? Non voglio fare critiche poiché ne sono state fatte già tante. Noi che facciamo politica dobbiamo difendere il nostro territorio. Io sono sicuro che il nostro sindaco Cristaldi abbia molte potenzialità che spesso e volentieri purtroppo, e non capisco il perché, non riesce a mettere in campo e sfruttarle. Guarda caso ha votato contro la posizione che avrà l ospedale di Mazara nel riordino ospedaliero. Allora perché molti politici hanno fatto un interpellanza a Roma perché Mazara è stata così tanto premiata? Tutto questo grazie sempre al nostro deputato regionale, l on. Scilla, che si fa valere. Io mi auguro che il nostro sindaco nonché deputato nazionale metta in campo le sue qualità in quanto la nostra città ne ha davvero bisogno. Rimodulazione tratta trasporti navali per Pantelleria Giovan Battista Quinci vice Sindaco Mazara Il Presidente del Cons. Com. di Mazara del Vallo Pietro Marino e il Direttore Piera Pipitone mico-finanziaria in cui versano i conti pubblici, e quelli siciliani in particolar modo, non permettono un ulteriore esborso da parte dello Stato, considerata altresì la politica attuata dal Governo regionale, invito le autorità competenti a prendere in considerazione quanto da me esposto, con l augurio che il nuovo corso della politica possa effettivamente venire incontro alle esigenze dei cittadini. Assessore Giovan Battista Quinci

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13 L 13 CAMPOBELLO DI MAZARA Ciro Caravà Sindaco di Campobello Depuratore Comunale E stato disposto dal capo settore Servizi alla Città arch. Rosa Isgrò, l affidamento dell incarico alla Società Hidro Engineering con sede legale in Alcamo, per lo studio e l analisi di tutti i componenti del Depuratore comunale oltre alla redazione degli atti tecnici per la gestione. L incarico avrà un costo di Euro ,50. La Società predisporrà un libretto di manutenzione ordinaria che riporterà in dettaglio tutte le operazioni di manutenzione che si dovranno eseguire periodicamente su tutti i vari componenti dell Impianto. La Hidro Engineering, dovrà inoltre predisporre il Capitolato speciale d appalto, per la gestione della manutenzione ordinaria del depuratore e di tutte le opere ad esso connesse, compreso emissari e condotte di scarico, fino al tratto a mare e sottomarino, in previsione di un futuro affidamento per la gestione dell Impianto. E ulteriormente tangibile dichiara il sindaco Ciro Caravà l impegno costante nel controllo e nella verifica del funzionamento del depuratore comunale con l incarico dato a questa società. Provvederemo ad ulteriore adeguamento dell impianto in prospettiva della realizzazione della rete fognante nella frazione di Tre Fontane. M. Q. Accordo congiunto con il Comune di Castelvetrano La Giunta municipale presieduta dal Sindaco Ciro Caravà ha approvato lo schema di Accordo di collaborazione tra i Comuni di Campobello di Mazara e Castelvetrano, per la gestione associata della strada denominata Vicinale Campobello Magaggiaro. La strada diventerà una circonvallazione strategica per tutti i mezzi di trasporto merci in quanto collegherà rapidamente la zona di via Selinunte con la zona nord in direzione dello svicolo di Castelvetrano. La strada della lunghezza di metri circa è ricadente nel territorio di Castelvetrano ed ubicata a confine tra i territori dei Comuni di Campobello e Castelvetrano. I due Comuni, hanno stabilito in forma associata, le attività di manutenzione della strada. Visto l importanza strategica della strada che collega la parte nord con la parte sud del territorio che migliorerà la viabilità dichiara il sindaco Ciro Caravà è stato necessario raggiungere l intesa con il Comune di Castelvetrano in cui ricade tutta la strada. M.Q. Soddisfazione del consiglio comunale per l annullamento del decreto sulla Bertolino Il presidente Giuseppe Castiglione, in nome dell intero consiglio comunale di Campobello di Mazara, manifesta totale soddisfazione per l annullamento in autotutela del decreto dell assessorato regionale T A., con il quale la distilleria Bertolino era stata autorizzata allo scarico dei fanghi in contrada San Nicola, tra i comuni di Mazara del Vallo e Campobello di Mazara. Il consesso civico campobellese, nel corso di una seduta aperta, aveva affermato la volontà unanime della difesa del territorio da eventuali contaminazioni ed aveva chiesto la revoca definitiva del provvedimento d autorizzazione allo scarico. Lo sviluppo della città, è stato dichiarato in più occasioni dal presidente Castiglione, va inquadrato nell ambito del turismo e dei beni archeologici. Una delegazione del consesso civico, inoltre, aveva preso parte al corteo organizzato dal gruppo Uniti per l ambiente, che si era svolto a Mazara del Vallo, nello scorso mese di gennaio, per affermare il proprio no allo sversamento dei fanghi derivanti dalla lavorazione della distilleria Bertolino. R. D. CASTELVETRANO LU CAMPU DI CASTELVETRANO Durante il conflitto della II guerra mondiale, il campo d aviazione di Castelvetrano era un campo strategico perché, per ragioni geografiche e di sicurezza, permetteva la partenza e l arrivo degli aerei militari per o da Pantelleria e Africa oppure per andare a bombardare Malta. Il progetto era stato elaborato dall Ing. Pietro Morici su commissione delle forze armate governative italiane, che avevano bisogno di un campo segreto o per meglio dire costruito per restare segreto. Purtroppo lo spionaggio pensò subito di comunicare agli alleati la sua posizione. Allora, voce di popolo sosteneva che l americanu (un nostro concittadino emigrato negli USA e ritornato) faceva da spia. Ma c era anche la mafia locale che dava informazioni e contattava per preparare lo sbarco degli alleati. In questo campo d aviazione il traffico era molto intenso con aerei che partivano o atterravano in continuazione. Molti aerei, partiti per bombardare Malta, non tornarono più alla base, perché abbattuti dalla contraerea maltese. Allora, si sosteneva che tornavano alla base solo i piloti più furbi, perché buttavano le bombe in mare nelle vicinanze dell isola e così si salvavano da una morte certa. Ne ho avuto conferma alcuni anni fa, quando recatomi per turismo a Malta, la guida locale ci ha spiegato che, durante il conflitto della II Guerra mondiale, la contraerea era così efficace che solo pochissimi aerei riuscivano a sorvolare il cielo dell isola ed a sganciare bombe; la popolazione maltese, quando sentiva scoppiare le bombe al mare, diceva: Oggi si mangia pesce fresco gratuito offerto dagli Italiani. Malgrado i pericoli mortali che una guerra comporta, alcuni nostri giovani concittadini partirono volontari, proprio da questo aeroporto, per non fare più ritorno. La propaganda capillare di quegli anni anteguerra esercitata sui giovani balilla e avanguardista, con canti patriottici e sfilate militari, aveva fatto il suo effetto. Viceversa, per rendere inefficace in nostro campo, gli alleati lo bombardarono ripetutamente danneggiando anche Castelvetrano, posto a confine. Il 19 maggio 1943, in previsione dello sbarco, l aeroporto ed il paese subirono il più devastante bombardamento. Finita la guerra, dopo la bonifica dei residuati bellici più pericolosi, tutti i terreni della zona Fontanelle e tutta l area del campo, tornarono ad essere coltivati. Ricordo che alcune carcasse d aerei abbattuti rimasero abbandonati per diversi anni. Per molti anni, in occasione di scavi o lavorazioni con l aratro si trovarono bombe inesplose e munizioni, con pericoli continui per i contadini. Un avvenimento poco piacevole successe intorno agli anni 50: vicino alla pista d atterraggio esisteva un importante polveriera, con moltissime bombe e munizioni depositate in vecchie cave di tufo a gallerie sotterranee. In queste gallerie accadde un incendio, che mise a dura prova molte squadre di pompieri, accorse da varie province. Malgrado il reale pericolo di esplosione, nessuno avvisò la cittadinanza di sgombrare il paese. I giornali del giorno dopo annunciarono l immane pericolo che aveva corso la cittadinanza; ricordo che per diversi giorni, numerosi camion militari, scortati dalla polizia, passarono per la Via Garibaldi, portando gli esplosivi in altri siti più sicuri. Sempre in tema di guerra ricordo che, intorno agli anni 50, per i soldati dispersi in Russia e di cui non si ebbe più notizia, fu emanata la dichiarazione ufficiale di morte presunta. Alcune vedove risposatesi, vissero con la continua paura di un probabile ritorno dei loro mariti; alcuni facinorosi diffondevano appositamente false notizie, circa il ritorno del soldato Tizio, per vedere la scena che avrebbe fatto la vedova risposata. Vito Marino Approvazione Progetto esecutivo e Piano finanziario per la partecipazione al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Dipartimento della Gioventù e dell A.N.C.I. La Giunta municipale presieduta dal Sindaco Ciro Caravà, ha deliberato l approvazione dell accordo di partenariato per la realizzazione di un progetto denominato Giovani e Lavoro a valere dell Avviso della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Dipartimento della Gioventù e dell A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Il Comune capofila è Campobello di Mazara con la partecipazione dei Comuni di Salemi, Calatafimi - Segesta e la Società Mediali S.r.l. Il progetto è rivolto a 30 giovani di età compresa tra i 14 e i 30 anni, di nazionalità italiana e non, residenti nei Comuni interessati. Il progetto ha un costo di Euro , di cui il 20% coperto da co-finanzia- mento locale a carico dei Comuni partner. Giovani e Lavoro realizzato da Mediali con la collaborazione dell Ufficio di Solidarietà Sociale del Comune capofila, punta all allestimento e alla gestione da parte dei giovani coinvolti dal progetto di tre Centri ricreativi per anziani sui territori interessati. Finalità generale del progetto è la restituzione ai Comuni di tre strutture sotto una veste totalmente nuova, unitamente alla riqualificazione di un gruppo di giovani, risorse umane del territorio, e allo scambio intergenerazionale; favorirne l inserimento sociale e prevenire così i possibili rischi di disagio e devianza. M. Q.

14 L Anno XII n CASTELVETRANO Lettera Aperta: Al Pres. del Cons. Com. Castelvetrano Al Sindaco di Castelvetrano Il movimento civico Città Nuova e la Margherita-Alleanza per l Italia, a conclusione di un approfondito confronto, dove sono state verificate le reciproche posizioni in ordine sia alla politica locale che ai più vasti scenari regionali e nazionali; condividendo la necessità di un superamento delle logiche rigidamente bipolari, che hanno dimostrato la loro inadeguatezza ed insufficienza ad assicurare quel clima di riforme, oggi quanto mai necessarie sia sul cammino di moralizzazione della vita politica sia per le esigenze di ammodernamento del Paese; aderendo alla conseguente esigenza di rafforzare l area moderata e di centro; convengono di dare vita in Consiglio Comunale ad un raggruppamento federato che, facendo salve le reciproche autonomie e l identità dei due gruppi consiliari, dia inizio ad un comune lavoro volto all interesse del bene pubblico e allo sviluppo del territorio; apprezzano e condividono, inoltre, il documento sui Principi e Codice Etico approvato nella assemblea nazionale di Alleanza per l Italia tenutasi a Napoli il 29 e 30 gennaio 2010, soprattutto nella parte in cui recita testualmente che Alleanza per l Italia è un movimento politico che intende organizzarsi attribuendo autonomia ai territori, adottando un impianto federativo e procedure interne di discussione, decisione e gestione dirette a facilitare la partecipazione ordinata e attiva dei cittadini anziché mobilitarli in via plebiscitaria, ravvisando in tale documento significative convergenze coi principi di liberazione etica della politica che informano lo statuto di Città Nuova; confermano nell occasione il pieno sostegno all azione amministrativa del sindaco Giovanni Pompeo e si riconoscono nella attività condotta dagli assessori di riferimento: prof. Francesco Saverio Calcara e Antonino Centonze. p. Città Nuova p. la Margherita - API p. il Com. Prom. cittadino di API Il 26 febbraio 2010, con atto pubblico, si è costituita a Castelvetrano una Associazione denominata Fattorie Sociali Selinuntine-ONLUS. L associazione opera nel settore dell assistenza sociale, per il perseguimento, in via esclusiva, di finalità di solidarietà sociale, ed ha fra gli scopi principali la realizzazione di agricoltura sociale finalizzata : 1. assistenza sociale e socio-sanitaria; 2. tutela dei diritti civili; 3. formazione, istruzione ed informazione nell educazione e promozione della salute e prevenzione a persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche e psichiche, economiche, sociali o familiari, ovvero a componenti di collettività estere; Confederazione Italiana Agricoltori Per l olivicoltura della Valle del Belice l annata agraria appena trascorsa è stata una delle più disastrose e buie degli ultimi decenni. Su oltre ettari di terreno olivetato la produzione complessiva di olive è stata di circa quintali (in netto ribasso rispetto agli anni precedenti a causa anche delle avverse condizioni atmosferiche) di cui un quarto destinate alla lavorazione di olive da mensa e la rimanente parte avviate alla produzione di olio. A fronte di una riduzione così marcata (circa il 30% in meno rispetto all anno precedente che aveva visto una produzione di circa q.li e prezzi già molto bassi) i produttori si attendevano un miglioramento dei prezzi di mercato all ingrosso ed al dettaglio. Purtroppo così non è stato, il prezzo medio delle olive da mensa pagato ai produttori è stato di Euro 0,80 al Kg, uguale all anno precedente, così come il prezzo dell olio che nella fase iniziale della raccolta si è attestato a circa 3,50 Euro a Kg per poi scendere progressivamente fino al prezzo attuale di 2,50 Euro per Kg. La vendita diretta ai consumatori, cosiddetta a bocca di frantoio, si è attestata mediamente ad Euro 4,00 per Kg. La rovinosa caduta dei prezzi, rispetto agli anni scorsi ha fatto registrare pesanti perdite nei bilanci delle aziende agricole, facendo accarezzare a molti produttori l idea di una riduzione delle operazioni colturali se non un abbandono progressivo. Tutto ciò ha una pesante ricaduta negativa sulla economia della Valle del Belice e sulla occupazione dei lavoratori agricoli. Forse occorre riflettere seriamente sulle politiche olivicole degli ultimi decenni, anche in sede locale, prendendo atto che l aver ottenuto le DOP Fattorie Sociali Selinunte-onlus olive da mensa ed olio da sole non bastano a rilanciare il comparto. Occorre ridurre i costi di gestione favorendo la creazione di aziende più forti e competitive, incoraggiare i giovani che vogliono intraprendere l attività di imprenditori agricoli, potenziare i servizi allo sviluppo, riorganizzare la filiera commercile rivalutare l associazionismo dei produttori. Occorre anche superare le attuali micro DOP in Sicilia (per l olio ne esistono almeno sette) e puntare ad una nuova ed unica DOP Sicilia che accorpi tutta l olivicoltura siciliana, mantenendo le specificità di ciascuna zona di produzione, o in alternativa costituire l IGP Sicilia per l olio e le olive da mensa. Tuttavia non si può negare che uno dei fattori principali della crisi del comparto agricolo sono le politiche dei grandi gruppi della distribuzione alimentare che si fanno la concorrenza per la gran parte sulla vendita dei prodotti agricoli imponendo prezzi ai produttori assolutamente inferiori ai costi di produzione ed in molti casi ricorrendo ai mercati dei paesi in via di sviluppo. Le politiche nazionali e regionali devono intervenire con strumenti normativi e mezzi finanziari adeguati se si vuole salvare il comparto olivicolo. La C.I.A. denuncia l indifferenza della politica alla grave crisi che investe il settore. Lo Stato destina sempre meno risorse all agricoltura e la Regione è da tempo incapace di programmare decentemente lo sviluppo e l ammodernamento della agricoltura siciliana, prova ne è che a tutt oggi non sono neanche partiti i primi bandi del piano di sviluppo rurale 2007/ 2013, mentre in altre regioni sono operativi da più di un anno. Paolo Calcara 4. tutela delle ragazze madri; 5. promozione delle pari opportunità e lotta alla violenza su donne e minori; 6. lotta alla dispersione scolastica; 7. protezione civile. Il raggiungingimento degli scopi sociali avverrà principalmente attraverso l utilizzo in varie forme (affitto, comodato, acquisto, accordi, protocolli d intesa o altro) di strutture agricole aventi capacità ricettiva o di terreni confiscati alla mafia. In questo modo le aziende agricole che aderiranno potranno diversificare la loro attività con l agricoltura sociale e le attività connesse in modo da incrementare i loro fatturati. I soci fondatori sono stati sedici quasi tutte giovani e donne. Chiesto stato di calamità per Marinella di Selinunte L amministrazione comunale, guidata dal Sindaco dr. Giovanni Pompeo, ha deliberato di chiedere al Presidente della Regione Siciliana, On. Raffaele Lombardo, il riconoscimento dello stato di calamità naturale, ai sensi dell Art. 3 della Legge Regionale n 42 del 18 / 05/1995, per il porto di Marinella di Selinunte, in seguito alle violente mareggiate che nella notte tra il 26 ed il 27 gennaio u.s., ha causato notevoli danni all interno del porto ed alla sua struttura, oltre ai danni a proprietà private ed alle imbarcazioni ormeggiate nel sito. A seguito del grave evento, che era stato allertato anche dalla Direzione Regionale della Protezione Civile, che ipotizzava forti venti con rinforzi di burrasca e mari molto agitati con situazioni di criticità, è stata disposta una relazione ricognitiva per accertare i danni. Nella relazione si legge che la straordinaria mareggiata ha provocato vari danni sia all interno che all esterno del porto, che possono essere così sintetizzati: Affondamento di una imbarcazione, danni consistenti a 4 imbarcazioni ormeggiate, e scomparsa di vari tomi di rete, per quel che riguarda i danni alle proprietà private; e l insabbiamento di una vasta zona dello specchio acqueo all interno della darsena, l immissione di alghe all interno del porto che si sono accumulate su una vasta area della darsena, lo spostamento di alcuni massi di sovraccarico nel braccio molo est, il danneggiamento del pontile in legno di ancoraggio delle barche, ed il danneggiamento delle panchine fisse del molo lato ovest, per quel che riguarda i danni all interno del porto. Dalle opportune valutazioni effettuate, si è valutato che per ripristinare lo stato originario dei luoghi occorreranno una serie di interventi che ammontano ad un costo complessivo di Euro ,00 così dettagliati: Dragaggio della zona del porto Euro , rimozione, trasporto e conferimento in discarica delle alghe Euro , fornitura e collocazione di una paratia in acciaio inox Euro , riparazione barche pescatori Euro 6.000, acquisto 3 tomi di rete Euro 1.500, sistemazione massi Euro , riparazione e collocazione panchine Euro 1.500, per un totale di Euro , più iva al 20% Euro che assommano, appunto, Euro Alla relazione, che è stata inviata anche alla Prefettura, alla capitaneria di porto, al dipartimento provinciale protezione civile,al Genio Civile ed alla Provincia regionale, affinché attivino gli interventi di loro competenza per il risarcimento danni subiti, a seguito dell evento calamitoso, è stata allegata anche una ricca documentazione fotografica. A. Q.

15 L 15 Ritorno a scrivere: Grazie Manuel Dopo mesi di mia assenza da questa testata giornalistica, appresa l atroce notizia della tua scomparsa, non ho saputo resistere dall impugnare la penna per ridare movimento alle dita della mia mano per poter esternare ciò che sento, dal profondo del mio cuore, nei tuoi e nei confronti dei tuoi cari, dove per cari intendo non solo i tuoi adorabili genitori Michele ed Agata, tua sorella Ambra, tuo cognato Gerry e la tua deliziosa nipote Micole. Ovviamente anche gli altri tuoi familiari, zii, cugini, nonna e soprattutto i tuoi grandi amici che appresa la notizia della tua morte sono accorsi al tuo fianco da tutta Italia, da tutte le sedi universitarie, perché ti volevano tremendamente bene e te ne vorranno sempre perché evidentemente con loro sei stato sempre genuino, solare, leale, trasparente come i tuoi occhi azzurri che non si sono voluti chiudere neppure dinanzi al tuo riposo eterno. Caro, carissimo, Manuel, sono trascorsi pochi giorni dalla tua scomparsa e ci manchi tantissimo Il destino, nei tuoi confronti, è stato davvero crudele ti ho visto crescere in maniera repentina, e fin da piccolo, quando ho avuto il piacere di trascorrere vacanze, in viaggio, con la tua famiglia, mi sono reso conto che avevo di fronte un ragazzino dall intelligenza superiore alla norma. Seppur lontani dalla nostra Mazara davi la sensazione a noi adulti di saperti orientare alla grande in luoghi per te e per noi sconosciuti, dimostrando di avere una maturità per così dire precoce che mi dava assoluta tranquillità, quando, come a Lipari, ti divertivi a fare escursioni in lungo ed in largo, con il tuo grande spirito libero, insieme a mio figlio Giuseppe e trovavate il modo di divertirvi con grande spensieratezza. Mi bastava pensare che mio figlio (di qualche anno più piccolo) si trovasse con te, per poter proseguire in pieno relax le mie e le nostre vacanze. Quando martedì scorso è squillato il mio cellulare, mentre facevo rientro, come al solito, da Trapani, intorno alle 13,45 e mia moglie Patrizia con un pianto a dirotto mi ha comunicato la notizia dell incidente automobilistico, che ha spento in un attimo, i tuoi meravigliosi 24 anni, non ho saputo trattenere il mio sfogo di disperazione, di rabbia, di sgomento, mi è crollato il mondo addosso, e non sapevo ovviamente, trattenere il mio che poi è stato il pianto più sincero di tutti coloro che ti hanno voluto davvero bene Ricordo che fin da piccolo, per la tua grande estrosità, mi capitava di vedere a stento la tua capoccia all interno della macchina dei tuoi genitori, la vettura che transitava lentamente, dinanzi al cancello della tua adorata dimora estiva di Tonnarella, con te al volante, come dire che alla guida, da grande, ti apprestavi ad essere un pilota di grande spessore. Invece il destino ha voluto che da passeggero perissi in un modo così brutale Difficilmente potrò dimenticare il mio stato d ansia, di fibrillazione, nel tragitto Mazara-Marsala, in compagnia di Matteo, Susanna, Giusy e Vito Giacalone vittime come me di avere appreso una notizia così tragica. Difficilmente potrò dimenticare la tua bellezza, anche seppur privo di vita, nella camera ardente dell ospedale di Marsala dove appena giunto medicolegale per effettuare l autopsia, io, Matteo ed altri tra i quali Pino Fontana, abbiamo potuto ammirare il tuo corpo da vero atleta, per fortuna integro, a dispetto delle lamiere della Porsche, che ti hanno incastrato. Eri bello, bellissimo, come da vivo. Abbiamo, tutti quanti, tirato un sospiro di sollievo che dava, finalmente, dopo ore di estenuante attesa, a papà Michele, a mamma Agata, a tua sorella Ambra, la possibilità di riabbracciarti senza subire traumi di particolari visioni. Non dimenticherò mai il grande affetto che tutti i tuoi amici hanno dimostrato nei tuoi confronti e anche dei tuoi cari, giungendo immediatamente dopo avere appreso la grande notizia. Non siamo riusciti, anche con parole di grande conforto, a staccare da te I tuoi genitori, grandi, grandissimi, che dei tuoi cari e la folla immensa che ha assiepato la Cattedrale, nel giorno del tuo addio alla vita terrena, ne è un ampia testimonianza così come i fragorosi applausi che si sono succeduti attorno al tuo feretro prima di intraprendi Franco Scaturro si sono dolcemente appoggiati al tuo sterno integro con grande stile ed infinita dolcezza. Una fotografia, ricca di grande amore, che rimarrà indelebile nella mia mente e di tutti coloro che continuavano, fino all alba, a raggiungere Marsala in una sorta di vero e proprio pellegrinaggio Caro Manuel nel tuo abbigliamento casual ma elegante, così come hanno voluto Giovanna Asaro e Silvano Bonanno, accorsi subito in una boutique di Marsala, per rendere omaggio nel migliore dei modi alla tua salma, visto che in ospedale eri giunto con un abbigliamento strapazzato dal fortissimo impatto. Sembravi un angelo dagli occhi azzurri, volato in cielo e sprofondato in un sonno profondo, ma purtroppo, eterno Caro Manuel devi essere orgoglioso di aver avuto tanti, tantissimi, amici, che ho visto piangere come non mai e che ricordavano le tue ultime ore vissute la sera precedente nel familiare bunker, come simpaticamente viene chiamato da tutti voi che lo frequentate, con in testa il padrone di casa, Gianluca Messina. In questo punto di ritrovo trascorrevate ore in piena ed assoluta allegria ma affrontavate, anche, vari argomenti non solo legati all attività universitaria. Parlavate, anche, di amicizie vere o false, di rapporti portati avanti con ipocrisia ma tu caro Manuel devi essere fiero di avere avuto al tuo fianco solo ed esclusivamente i tuoi veri grandi, grandissimi, amici con i quali hai diviso gioie, amarezze, delusioni ma con i quali avevi intrapreso un percorso ricco di grande lealtà e rispetto reciproco. Ecco perché Dario Cusumano, Salvatore Merlino, Ciccio Gullo, Gaetano Marchese, Gianluca Messina, Marino Campana, Giuseppe Scaturro, Sandro Antero, Valerio Modica, Daniele Giacalone, Sydney Teles, Riccardo Suriano, Francesco Bonasorte e Claudia Pipitone, che tu hai amato tanto, non potranno mai dimenticarti Ad onor del vero devo sottolineare come tutta la tua Mazara si sia stretta attorno al grande dolore dere il tuo ultimo viaggio. Ti avrà fatto, sicuramente, piacere aver visto tra la folla anche il Sindaco Nicola Cristaldi, che merita di essere citato perché con grande modestia e grandissima commozione, ti ha voluto trasmettere l immenso dolore di tutta la comunità mazarese. Caro Manuel è con grande commozione che mi accingo a concludere queste mie profonde esternazioni ma prima di farlo vorrei sottolineare come tutti quanti vogliamo ricordarti, ed è per questo che ho deciso di dedicarti queste due che racchiudono due dei più rappresentativi momenti della tua vita: la tua adorata moto per la quale ti adoperavi spesso e volentieri a costo di montare e smontare pezzi di ricambio da vero e proprio navigato meccanico, e la tua voglia di DJ per far trascorrere serate spensierate ai tuoi amici dimenticavo ma tu certamente l avrai osservato come al cimitero il tuo piccolo e adorato chiwawa Maia ha pianto come noi e più di noi nel momento della sepoltura, dimostrando un ipersensibilità che solo gli animali sanno dimostrare in occasioni così tragiche, avvertendo il distacco definitivo dal proprio padrone. Vorrei che infine potessi sorridere anche dinanzi all ultimo regalo che ti hanno voluto dedicare i tuoi veri grandi amici, l avrai già visto e lo avrai pure letto: è un bellissimo murales che hanno elaborato vicino la tua villa nella via Degli Sportivi a Tonnarella. Confessami che ti sei fatto con il tuo spirito di grande anarchico una grande risata è così che tutti quanti ti vogliamo ricordare Ciao Manuel, riposa in pace, ti ho voluto e ti vorrò sempre bene Nei funerali che si sono svolti l altro ieri pomeriggio nella Cattedrale di Mazara del Vallo si è trovata riunita tutta la città per salutare per l ultima volta Manuel Asaro, il ragazzo di 24 anni che ha perso la vita martedì mattina in un incidente stradale. Il carro funebre si è allontanato seguito da un lunghissimo applauso per questo ragazzo strappato alla vita troppo presto. Questa tragedia ha portato tanto dolore, amarezza e tristezza a tutti i cittadini di Mazara che hanno dimostrato cordoglio alla famiglia del giovane. Su facebook migliaia sono le frasi di amici, parenti e conoscenti dedicate a Manuel per ricordarlo sempre così come ci appare in queste immagini: un ragazzo speciale, con una grande bontà d animo e con innumerevoli passioni: la musica, le moto, la sua squadra del cuore: il Milan, il suo amore per gli animali. Il suo sorriso splendente e i suoi occhi intensi ed espressivi non verranno mai dimenticati. Ciao Manuel. Annamaria Pipitone

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