Seminari Jobs Act Modulo 3-2 ottobre Lavoro autonomo e collaborazioni organizzate

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Seminari Jobs Act Modulo 3-2 ottobre Lavoro autonomo e collaborazioni organizzate"

Transcript

1 Seminari Jobs Act Modulo 3-2 ottobre 2015 Lavoro autonomo e collaborazioni organizzate Studio Legale Marazza & Associati 2015

2 L art c.c. Nel lavoro autonomo una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art c.c.). Più nello specifico: il lavoratore autonomo è il prestatore d opera che si obbliga a compiere una opera od un servizio (il cosiddetto risultato); il committente può solo pretendere che l esecuzione dell opera pattuita avvenga secondo le condizioni stabilite nel contratto ed a regola d arte (art c.c.); al committente è precluso ogni potere unilaterale di intervenire sull esecuzione della prestazione specificandone contenuti e modalità.

3 segue La graduale emersione di forme di lavoro autonome che comportano un integrazione tra prestazione lavorativa e organizzazione aziendale tale da attenuare l assoggettamento al potere datoriale, ha determinato la crisi della distinzione tra lavoro autonomo e subordinato e la progressiva affermazione di una nuova categoria, la parasubordinazione, nella quale far confluire tutte le posizioni di quanti, pur collaborando all impresa con attività prevalentemente personale (art c.c.), non attingono alle stesse tutele riconosciute ai lavoratori subordinati.

4 ..Segue.. Con la l. n. n. 533 del 1973 viene novellato l art. 409 c.p.c., terzo comma, che ha esteso l applicazione del rito del lavoro anche alle controversie relative a: «rapporti di agenzia; di rappresentanza commerciale ed altri rapporti di collaborazione che si concretino in una prestazione di opera continuativa e coordinata, anche se non a carattere subordinato».

5 segue Solo a partire dagli anni novanta, anche in considerazione del crescente ricorso a forme di lavoro parasubordinato, il legislatore : ha previsto per questi rapporti una specifica tutela previdenziale istituendo un apposita gestione dell INPS (cd. gestione separata) (art. 2, commi 26-31, legge n. 335 del 1995) ed un regime di assicurazione contro gli infortuni; ha, infine, introdotto il contratto di collaborazione coordinata e continuativa a progetto ex artt del dlgs 276/2003.

6 segue La legge n. 92/2012 con l obiettivo di indurre il mercato ad un maggiore utilizzo del contratto di lavoro subordinato ha modificato il contratto di collaborazione a progetto con riferimento alla fattispecie (progetto) ed ai suoi effetti. Più nello specifico: il progetto deve essere funzionalmente collegato a un determinato risultato finale; non può consistere in una mera riproposizione dell'oggetto sociale del committente, avuto riguardo al coordinamento con l'organizzazione del committente e indipendentemente dal tempo impiegato per l'esecuzione dell'attività lavorativa; non può comportare lo svolgimento di compiti meramente esecutivi e ripetitivi; il compenso deve essere proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro eseguito e non inferiore a quello del lavoratore subordinato comparabile.

7 segue Con riferimento al lavoro autonomo, la l.n.92/2012 ha introdotto la presunzione relativa della natura coordinata e continuativa della prestazione a fronte delle seguenti condizioni: a) la durata della collaborazione con lo stesso committente superiore a otto mesi annui per due anni consecutivi; b) l 80% del fatturato proviene da un medesimo committente; c) la disponibilità di una postazione fissa presso il committente (art 69 bis dlgs 276/2003)

8 Il dlgs 81/2015 L art. 52 del dlgs 81/2015 «Superamento del contratto a progetto» stabilisce che «le disposizioni di cui agli articoli da 61 a 69-bis del decreto legislativo n. 276 del 2003 sono abrogate e continuano ad applicarsi esclusivamente per la regolazione dei contratti già in atto alla data di entrata in vigore del presente decreto. Resta salvo quanto disposto dall'articolo 409 del codice di procedura civile». Di conseguenza: l art. 409 c.p.c. torna ad essere l unico riferimento normativo per le collaborazioni coordinate e continuative (occasionali e non) viene meno il meccanismo relativo alle presunzioni sulla natura coordinata e continuativa delle prestazioni d opera (art. 69bis del dlgs 276/2003) svolte da persona titolare di partita Iva.

9 I co.co.pro. sottoscritti prima dell entrata in vigore del dlgs 81/2015 I contratti di collaborazione a progetto già stipulati, continueranno ad essere regolati dalla disciplina previgente sino alla loro scadenza (con esclusione di rinnovi e proroghe). (ma far data dal 1 gennaio 2016 si applicherà comunque la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro) (cfr slides successive).

10 Il ritorno alle collaborazioni ex art. 409 c.p.c.: nozione Ciò detto, l unica disposizione che resta a «presidio» dei rapporti di collaborazione è l art. 409 c.p.c. che rinvia alle prestazioni d opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato. Pertanto si avrà un rapporto di collaborazione in presenza dei seguenti caratteri essenziali: la prestazione dovrà essere idonea a soddisfare un interesse creditorio continuativo e ciò avviene quando l esecuzione della prestazione preveda «l esecuzione di più opere o servizi tra loro collegati da un nesso di continuità»; la prestazione dovrà essere coordinata dal committente che può esercitare il potere di istruzione, anche influendo sulle modalità di esecuzione dell attività promessa, così come sulle caratteristiche dell opera o del servizio, al fine di adeguarle alle mutevoli esigenze dell organizzazione del committente. Il coordinamento presuppone che la prestazione sia funzionalmente collegata alla organizzazione del committente (Cass., n. 3698/2002; Cass., n. 3485/2001; Cass., n. 9087/1990); la prestazione dovrà essere svolta in modo prevalentemente personale dal collaboratore;

11 segue disciplina Con l abrogazione degli artt bis dlgs 276/2003, la disciplina dei rapporti di collaborazione ex art. 409 c.p.c. è rimessa prevalentemente all autonomia individuale delle parti che: potranno liberamente muoversi nell ambito dei concetti tradizionali di «opera» o «servizio» (art c.c.), senza le ulteriori restrizioni fino ad oggi derivanti dalla nozione di «progetto funzionalmente collegato ad un risultato finale» e senza vincolo relativo al contenuto meramente ripetitivo ed esecutivo della prestazione; non avranno vincoli di forma del contratto; potranno sottoscrivere un contratto a tempo determinato e indeterminato; potranno definire liberamente il corrispettivo dovuto (almeno fino alla introduzione del salario minimo legale che la l.d. art. 1 comma 7 lett. g, l.n. 183/2014, prevede sia esteso anche alle collaborazioni autonome potranno definire le modalità di risoluzione del contratto.

12 Le collaborazioni organizzate dal committente Ai sensi dell art. 2 primo comma del dlgs 81/2015 «a far data dal 1 gennaio 2016, si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro»

13 segue. L art. 2 del dlgs 81/2015, dunque, prevede l estensione della disciplina del lavoro subordinato ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro (e non d opera): a) esclusivamente personale (e non prevalentemente personale); b) continuative; c) le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e ai luoghi di lavoro (contemporaneamente). dal 1 gennaio 2016 (per tutti i rapporti in corso)

14 a) Cosa si intende per prestazioni «esclusivamente personale»? L art. 2, primo comma, fa riferimento alla prestazione esclusivamente personale e non prevalentemente personale Ne deriva l esclusione dall ambito applicativo dell art. 2, comma 1 di tutti quei soggetti che, essendo per definizione titolari di un impresa grande (art c.c.) o piccola (art c.c.), non assumono l obbligo di realizzare un risultato in modo esclusivamente personale. Questi, infatti, nello svolgimento della loro attività economica e nell esecuzione della prestazione si avvalgono di un organizzazione d impresa (anche se, nel caso della piccola impresa, prevalentemente incentrata sul lavoro personale proprio e dei familiari - art c.c.)

15 a) Cosa si intende per prestazioni «continuative»? Con riferimento all interpretazione del requisito della continuità, enunciato dall art. 409, n. 3, c.p.c., si erano in passato distinte alcune posizioni interpretative: per un primo orientamento la continuità connota le collaborazioni in termini di rapporto di durata in senso tecnico, cioè idoneo a soddisfare un interesse durevole del committente (es: servizio di assistenza informativa) per un secondo orientamento, la continuità della prestazione d opera di cui all art. 409, n. 3, c.p.c. ricorre quando la prestazione non sia meramente occasionale e, quindi, si protrae per un arco di tempo apprezzabilmente lungo (Cass. 6298/88 e Cass. 4546/88); per un terzo orientamento, il requisito della continuità si riscontrerebbe sia nelle prestazioni di durata in senso tecnico, sia pure in quelle attività che «costituiscono semplicemente il tramite per pervenire all adempimento finale», senza, pertanto, aver riguardo al fatto che la durata attenga al profilo causale ovvero al profilo solo esecutivo del contratto (Cass /2004).

16 Cosa sono le prestazioni di lavoro «organizzate dal committente?» per un primo orientamento, sono prestazioni d opera dinamicamente etero dirette nel loro svolgimento e cioè sottoposte al potere del creditore di specificarne modalità e contenuti, anche rispetto ai tempi e ai luoghi; per un secondo orientamento, introducono una rideterminazione della nozione di subordinazione, attenuando il significato di etero-direzione in quello di etero-organizzazione.

17 L etero organizzazione «anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro» Per escludere l etero-organizzazione: - la prestazione non deve essere svolta in modo esclusivamente personale; - la prestazione deve essere predeterminata dalle parti e non deve essere suscettibile di variazioni unilaterali da parte del committente; - la prestazione non deve essere sottoposta al potere del creditore di specificarne modalità e contenuti anche con riferimento ai tempi e al luogo (in senso statico o dinamico?)

18 Autonomia, collaborazione, organizzazione Si avrà lavoro autonomo ex art c.c., quando il prestatore svolgerà l opera in modo prevalentemente personale e il committente potrà solo pretendere che l esecuzione dell opera pattuita avvenga secondo le condizioni stabilite nel contratto ed a regola d arte (art c.c.) mentre è a lui precluso ogni potere unilaterale di intervenire sull esecuzione della prestazione specificandone contenuti e modalità; si avrà un rapporto di collaborazione ex art. 409 c.p.c., quando il collaboratore svolgerà la prestazione in modo prevalentemente personale e il committente potrà esercitare il potere di istruzione, anche influendo «sulle modalità di esecuzione dell attività promessa, al fine di adeguarle com e necessario in un rapporto caratterizzato dalla continuità alle mutevoli esigenze dell organizzazione del committente»; si avrà una collaborazione organizzata ai sensi dell art. 3 del dlgs 81/2015 quando il prestatore svolgerà, in modo esclusivamente personale, una prestazione i cui contenuti sono specificati dal committente, anche con riferimento ai tempi e al luogo;

19 Le collaborazioni organizzate non attratte nella disciplina del lavoro subordinato L art. 2, secondo comma elenca invece i casi nei quali è ancora consentito stipulare contratti d opera coordinata e continuativa che contemplano anche l etero organizzazione dei tempi e dei luoghi della prestazione: a) alle collaborazioni per le quali gli accordi collettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale prevedono discipline specifiche riguardanti il trattamento economico e normativo, in ragione delle particolari esigenze produttive ed organizzative del relativo settore; b) alle collaborazioni prestate nell'esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali (non sono pertanto riconducibili a tale categoria anche le attività svolte da professionisti iscritti in registri, ruoli o elenchi professionali come previsto in precedenza dalla l.n.92/2012); c) alle attività prestate nell'esercizio della loro funzione dai componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società e dai partecipanti a collegi e commissioni; d) alle collaborazioni rese a fini istituzionali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I., come individuati e disciplinati dall'articolo 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289.

20 Le collaborazioni e gli accordi collettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative Già in precedenza in attuazione dell art. 24 bis del dl.183/2012 erano stati sottoscritti accordi sindacali per consentire l utilizzo delle collaborazioni a progetto, se pur per le sole attività di vendita di beni e di servizi con modalità outbound nei call center sulla base di un corrispettivo definito dalla contrattazione collettiva nazionale di riferimento. Un esempio in tal senso è l Accordo Collettivo per la disciplina delle collaborazioni a progetto nelle attività di vendita di beni e servizi e di recupero crediti realizzati attraverso call center outbound, stipulato con riferimento al CCNL TLC 1 agosto Le associazioni di categoria hanno sottoscritto un nuovo accordo in base al quale «le previsioni e i trattamenti economici e normativi fissati dall Accordo 1 agosto 2013, in virtù della sopravvenuta normativa, devono intendersi riferiti ai Contratti di Collaborazione esclusivamente personale e continuativa stipulati per lo svolgimento delle stesse attività outbound ivi regolati».

21 La certificazione delle prestazioni d opera «non» organizzate L art.2, comma 3, prevede la possibilità di certificare, nelle opportune sedi di certificazione, l assenza del requisito dell organizzazione da parte del committente di tempi e luoghi di lavoro. La certificazione potrà riguardare: il regolamento contrattuale per escludere che lo stesso non attribuisca al committente un potere di incidere unilateralmente sia sul tempo che sul luogo di lavoro; la verifica delle concrete modalità di esecuzione del rapporto di lavoro. In questo caso il lavoratore potrà farsi assistere da un rappresentante sindacale, da un avvocato o da un consulente del lavoro.

22 La stabilizzazione dei rapporti di lavoro autonomo L art. 54 stabilisce che «al fine di promuovere la stabilizzazione dell'occupazione mediante il ricorso a contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato nonché di garantire il corretto utilizzo dei contratti di lavoro autonomo, a decorrere dal 1 gennaio 2016, i datori di lavoro privati che procedano alla assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di soggetti già parti di contratti di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto e di soggetti titolari di partita IVA con cui abbiano intrattenuto rapporti di lavoro autonomo, godono degli effetti di cui al comma 2 a condizione che: a) i lavoratori interessati alle assunzioni sottoscrivano, con riferimento a tutte le possibili pretese riguardanti la qualificazione del pregresso rapporto di lavoro, atti di conciliazione in una delle sedi di cui all'articolo 2113, quarto comma, del codice civile, o avanti alle commissioni di certificazione; b) nei dodici mesi successivi alle assunzioni di cui al comma 2, i datori di lavoro non recedano dal rapporto di lavoro, salvo che per giusta causa ovvero per giustificato motivo soggettivo. L'assunzione a tempo indeterminato alle condizioni di cui al comma 1, lettere a) e b), comporta l'estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali connessi all'erronea qualificazione del rapporto di lavoro, fatti salvi gli illeciti accertati a seguito di accessi ispettivi effettuati in data antecedente alla assunzione

23 Effetti: Ove tra le parti sia sottoscritta una valida conciliazione con la quale il lavoratore rinuncia ad ogni rivendicazione inerente la diversa qualificazione dei rapporti intercorsi, l accordo transattivo raggiunto e la formalizzazione del nuovo contratto di assunzione comportano l estinzione di: eventuali illeciti amministrativi, contribuitivi e fiscali connessi all erronea qualificazione del rapporto; la transazione è opponibile all amministrazione agli enti previdenziali

24 A cura di: Prof. Avv. Marco Marazza

C o n v e g n o 23 novembre 2015

C o n v e g n o 23 novembre 2015 C o n v e g n o 23 novembre 2015 Jobs act I nuovi decreti Collaborazioni coordinate e continuative e la stabilizzazione delle collaborazioni a progetto Dott. Carlo Cavalleri Dott.ssa Lara Boccaletti Studio

Dettagli

Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015

Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015 Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015 PREMESSA: la legge 10.12.2014, n. 183, che contiene deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle

Dettagli

Nuovi Decreti attuativi del Jobs Act Auditorium di Città Studi, Biella, Corso Pella, 2 29 settembre 2015, ore 14:00 18:00

Nuovi Decreti attuativi del Jobs Act Auditorium di Città Studi, Biella, Corso Pella, 2 29 settembre 2015, ore 14:00 18:00 ODCEC di Biella Nuovi Decreti attuativi del Jobs Act Auditorium di Città Studi, Biella, Corso Pella, 2 29 settembre 2015, ore 14:00 18:00 Collaborazioni organizzate dal committente Fabio F. Diano Avvocato,

Dettagli

LE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE

LE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE LE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE Aggiornate al 01 febbraio 2016 Sommario L ART. 409 DEL C.P.C.... 1 SUPERAMENTO DEL CONTRATTO A PROGETTO E DELLE PRESTAZIONI OCCASIONALI... 2 LA PRESUNZIONE

Dettagli

Manuale Operativo Formazione

Manuale Operativo Formazione www.ceforitalia.it Manuale Operativo Formazione Le collaborazioni coordinate e continuative a cura di Luca Caratti Consulente del Lavoro in Vercelli 1 lo stato dell arte cocco cocopro mini-cococo occasionale

Dettagli

Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo

Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Vitantonio Lippolis Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo

Dettagli

Le collaborazioni coordinate e continuative e il lavoro a progetto nel Jobs Act: cosa cambia?

Le collaborazioni coordinate e continuative e il lavoro a progetto nel Jobs Act: cosa cambia? Dalle collaborazioni coordinate e continuative al lavoro a progetto, e ritorno Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Economia Aziendale marzo 2015 Modena Le collaborazioni coordinate

Dettagli

Il lavoro autonomo nei decreti attuativi del Jobs Act: ricadute sulle Amministrazioni pubbliche

Il lavoro autonomo nei decreti attuativi del Jobs Act: ricadute sulle Amministrazioni pubbliche Luca Busico Il lavoro autonomo nei decreti attuativi del Jobs Act: ricadute sulle Amministrazioni pubbliche 9 ottobre 2015 ART. 2094 COD. CIV. Prestatore di lavoro subordinato È prestatore di lavoro subordinato

Dettagli

Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal

Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal CIRCOLARE A.F. N. 143 del 16 Ottobre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal 31.12.2015 Premessa Con il D.Lgs.

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 124 03.07.2015 Co.co.co. e co.co.pro.: la nuova disciplina Dal 25 giugno 2015 non è più possibile stipulare contratti di collaborazione

Dettagli

Circolare N. 143 del 16 Ottobre 2015

Circolare N. 143 del 16 Ottobre 2015 Circolare N. 143 del 16 Ottobre 2015 Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal 31.12.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

COLLABORAZIONI AUTONOME

COLLABORAZIONI AUTONOME COLLABORAZIONI AUTONOME Brescia, 22 Luglio 2015 Avv. Gianluca Crespi Partner LABLAW Studio Legale 1 UN PO DI STORIA Art. 2094 c.c. Prestatore di lavoro subordinato È prestatore di lavoro subordinato chi

Dettagli

1) la semplificazione delle tipologie contrattuali. 2) la promozione del contratto a tutele crescenti.

1) la semplificazione delle tipologie contrattuali. 2) la promozione del contratto a tutele crescenti. Le nuove (vecchie) collaborazioni coordinate e continuative dopo il jobs act Fra gli intenti del legislatore del jobs act, come previsto dalla legge delega 183 del 2014, vi era il superamento dei rapporti

Dettagli

Circolare N. 53 del 8 Aprile 2015

Circolare N. 53 del 8 Aprile 2015 Circolare N. 53 del 8 Aprile 2015 Collaborazioni coordinate, a progetto e associazione in partecipazione: cosa viene previsto per il futuro? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

Persona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione

Persona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione Area Lavoro e Previdenza LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE, IL LAVORO A PROGETTO E IL LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE Milano, 20 giugno 2007 Valeria Innocenti 1 2 LAVORATORE AUTONOMO (art. 2222 c.c.

Dettagli

Formazione Continua Ordine degli Avvocati di Varese Varese, 23 ottobre 2015

Formazione Continua Ordine degli Avvocati di Varese Varese, 23 ottobre 2015 Avv. Antonella Negri BonelliErede Studio Legale Il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81: focus su ius variandi, potere direttivo e collaborazioni autonome. Formazione Continua rdine degli Avvocati

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 10 SETTEMBRE 2003, N. 276

DECRETO LEGISLATIVO 10 SETTEMBRE 2003, N. 276 DECRETO LEGISLATIVO 10 SETTEMBRE 2003, N. 276 Art. 61 DEFINIZIONE E CAMPO DI APPLICAZIONE 1. Ferma restando la disciplina degli agenti e rappresentanti di commercio, nonché delle attività di vendita diretta

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Incontro informativo Il nuovo regime normativo delle collaborazioni Pordenone, 22 febbraio 2016 dott.ssa Antonella Iacopini 1 COLLABORAZIONI LAVORO A PROGETTO

Dettagli

RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE

RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

Dettagli

Jobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni

Jobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni Jobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni Martedì 12 maggio 2015 In collaborazione con LAVORO A TEMPO INDETERMINATO (art. 1) Il contratto di lavoro subordinato

Dettagli

Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro

Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro Contratto a Tempo Determinato Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro di Roberto Camera 1 Il contratto Assistito dovrà avere una durata massima di 12 mesi; inoltre, non è più prevista l assistenza

Dettagli

Lavoro parasubordinato e lavoro a progetto. Piera Loi

Lavoro parasubordinato e lavoro a progetto. Piera Loi Lavoro parasubordinato e lavoro a progetto Piera Loi LAVORO SUBORDINATO LAVORO SUBORDINATO ART.2094 C.C Prestatore di lavoro subordinato E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione

Dettagli

IL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO. a cura di Roberto Camera

IL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO. a cura di Roberto Camera IL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO ABROGAZIONI decreto legislativo n. 61/2000 (PART-TIME) decreto legislativo n. 368/2001 (CONTRATTO A TERMINE) decreto legislativo n. 167/2011 (APPRENDISTATO) articoli

Dettagli

JOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO

JOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO ALBA 13 novembre 2015 Jobs Act Avv. Vincenzo Martino 1 JOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO D.L. 20 marzo 2014 n. 34, convertito in L. 16 maggio 2014 n. 78 Liberalizzazione assunzioni

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003, n. 276

DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003, n. 276 DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003, n. 276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30. Vigente al: 2-9-2013 Titolo VII TIPOLOGIE

Dettagli

Lavoro a progetto. I due volti della Riforma: (i) liberalizzazione e (ii) «contrasto degli usi elusivi, impropri e strumentali»

Lavoro a progetto. I due volti della Riforma: (i) liberalizzazione e (ii) «contrasto degli usi elusivi, impropri e strumentali» 2 I due volti della Riforma: Lavoro a progetto (i) liberalizzazione e (ii) «contrasto degli usi elusivi, impropri e strumentali» Le origini dei due volti 1 3 4 Le Disposizioni generali della legge n. 92

Dettagli

La stabilizzazione dei cocopro e P.IVA alla luce dei chiarimenti del Ministero del Lavoro

La stabilizzazione dei cocopro e P.IVA alla luce dei chiarimenti del Ministero del Lavoro La stabilizzazione dei cocopro e P.IVA alla luce dei chiarimenti del Ministero del Lavoro Legge 183/2014 Art.1 c. 2 p. 3.universalizzazione del campo di applicazione dell'aspi, con estensione ai lavoratori

Dettagli

Le Circolari della Fondazione Studi

Le Circolari della Fondazione Studi Le Circolari della Fondazione Studi ANNO 2016 CIRCOLARE NUMERO 4 LE NUOVE COLLABORAZIONI DOPO IL DECRETO LEGISLATIVO N.81 DEL 2015 Il 1 gennaio 2016 è entrata pienamente a regime la nuova regolamentazione

Dettagli

Il Jobs act e le collaborazioni sportive, prime riflessioni

Il Jobs act e le collaborazioni sportive, prime riflessioni Forum sugli Enti non profit: le novità 2015 e le risposte degli esperti Il Jobs act e le collaborazioni sportive, prime riflessioni Franca Fabietti, Componente della Commissione Diritto del Lavoro dell'odcec

Dettagli

JOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co.

JOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co. JOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co. Cosa cambia per il Consulente del Lavoro Roma 29 settembre 2015 Francesco Stolfa www.lavoro previdenza.it stolfa@lavoro previdenza.it Tutele contro i licenziamenti

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 222 11.12.2015 Co.co.co. e co.co.pro.: gestione dei rapporti ante e post 31.12 I datori di lavoro che hanno rapporti di lavoro

Dettagli

IL RAPPORTO DI LAVORO PARASUBORDINATO ALLA LUCE DEL JOBS ACT

IL RAPPORTO DI LAVORO PARASUBORDINATO ALLA LUCE DEL JOBS ACT IL RAPPORTO DI LAVORO PARASUBORDINATO ALLA LUCE DEL JOBS ACT 1 IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO a) definizione E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga - mediante retribuzione - a collaborare

Dettagli

I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183

I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 Provincia di Piacenza Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza 1 aprile 2015 Il sistema dei contratti di lavoro

Dettagli

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO. ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO. ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016 I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016 I NUOVI CONTRATTI LAVORO ACCESSORIO: FIGURA ACONTRATTUALE NON TIPIZZABILE;

Dettagli

Le collaborazioni autonome: dal passato al presente. Avv. Maria Vinciguerra

Le collaborazioni autonome: dal passato al presente. Avv. Maria Vinciguerra Le collaborazioni autonome: dal passato al presente Avv. Maria Vinciguerra 1 Indice Il lavoro autonomo: dalla prestazione d'opera alla collaborazione autonoma coordinata e continuativa (1973) Il contratto

Dettagli

Oggetto: Jobs Act - Decreto Legislativo n. 81/2015: collaborazioni coordinate e continuative e associazione in partecipazione. Prot

Oggetto: Jobs Act - Decreto Legislativo n. 81/2015: collaborazioni coordinate e continuative e associazione in partecipazione. Prot Agenzie per il Lavoro Loro sedi Roma, 21 luglio 2015 Circolare n. 06/2015 Oggetto: Jobs Act - Decreto Legislativo n. 81/2015: collaborazioni coordinate e continuative e associazione in partecipazione.

Dettagli

Burani & Lancellotti

Burani & Lancellotti Spett.li Clienti Loro Sedi, lì 10 Gennaio 2017 OGGETTO: Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017 Con riferimento all anno 2017, la disciplina della contribuzione dovuta

Dettagli

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 2/2016

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 2/2016 Como, 15.1.2016 INFORMATIVA N. 2/2016 Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Novità del dlgs. 81/2015... pag. 2 2.1 Lavoro a progetto

Dettagli

Avv. Alessandro De Palma

Avv. Alessandro De Palma Il punto di vista aziendale: flessibilità, certificazione, stabilizzazione. Conviene ancora il lavoro autonomo a fronte delle tutele crescenti? Avv. Alessandro De Palma 1 CO.CO.PRO. già in atto al 25 giugno

Dettagli

alle collaborazioni per le quali gli accordi collettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano

alle collaborazioni per le quali gli accordi collettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano alle collaborazioni per le quali gli accordi collettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale prevedono discipline specifiche riguardanti

Dettagli

Presunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a progetto e le partite IVA?

Presunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a progetto e le partite IVA? Ai gentili clienti Loro sedi Presunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a e le partite IVA? Premessa Con il D.Lgs. n. 81 del 15.06.2015 è stata disposta l abrogazione

Dettagli

DA.MA. SRL. Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 CIRCOLARI EUTEKNE PER LA CLIENTELA NUMERO 1-4 GENNAIO 20161

DA.MA. SRL. Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 CIRCOLARI EUTEKNE PER LA CLIENTELA NUMERO 1-4 GENNAIO 20161 DA.MA. SRL Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 1 1 PREMESSA Con riferimento all anno 2016, la disciplina della contribuzione dovuta alla Gestione separata INPS

Dettagli

Collaborazioni coordinate e continuative: ritorno al passato

Collaborazioni coordinate e continuative: ritorno al passato Collaborazioni coordinate e continuative: ritorno al passato Nel nuovo codice dei contratti di lavoro, attuativo del Jobs Act, collaborazioni coordinate e continuative a tempo indeterminato e prive di

Dettagli

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE IL LAVORO TRA AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE OGGI. 1. La crisi della dicotomia polarizzata lavoro subordinato lavoro autonomo

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE IL LAVORO TRA AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE OGGI. 1. La crisi della dicotomia polarizzata lavoro subordinato lavoro autonomo INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE IL LAVORO TRA AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE OGGI 1. La crisi della dicotomia polarizzata lavoro subordinato lavoro autonomo.........................................................

Dettagli

febbraio 2016 LE ULTIME NOVITÀ Omesso versamento di ritenute previdenziali: parziale depenalizzazione

febbraio 2016 LE ULTIME NOVITÀ Omesso versamento di ritenute previdenziali: parziale depenalizzazione Con la collaborazione del Centro Studi SEAC LE ULTIME NOVITÀ febbraio 2016 Omesso versamento di ritenute previdenziali: parziale depenalizzazione Circolare Ministero del Lavoro n. 6 del 5 febbraio 2016

Dettagli

NEWSLETTER 27/2015. Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO

NEWSLETTER 27/2015. Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO NEWSLETTER 27/2015 Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO 1 DISPOSIZIONI LEGISLATIVE D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 L esposizione che segue, rappresenta una breve sintesi di disposizioni legislative, chiarimenti

Dettagli

Lavoro parasubordinato e lavoro a progetto. Piera Loi

Lavoro parasubordinato e lavoro a progetto. Piera Loi Lavoro parasubordinato e lavoro a progetto Piera Loi LAVORO SUBORDINATO LAVORO SUBORDINATO ART.2094 C.C Prestatore di lavoro subordinato E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione

Dettagli

Collaboratori a progetto: quali rapporti restano fuori dall obbligo del progetto?

Collaboratori a progetto: quali rapporti restano fuori dall obbligo del progetto? CIRCOLARE A.F. N. 150 del 8 Ottobre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Collaboratori a progetto: quali rapporti restano fuori dall obbligo del progetto? Gentile cliente, desideriamo informarla che con le

Dettagli

Le nuove collaborazioni a progetto (alla luce della legge n.92/2012)

Le nuove collaborazioni a progetto (alla luce della legge n.92/2012) Modena, 12 luglio 2012 Le nuove collaborazioni a progetto (alla luce della legge n.92/2012) Flavia Pasquini Vice Presidente - Commissione di certificazione Centro Studi Marco Biagi - Università di Modena

Dettagli

Incarico di collaborazione autonoma e contratto di collaborazione coordinata: chiarimenti

Incarico di collaborazione autonoma e contratto di collaborazione coordinata: chiarimenti Incarico di collaborazione autonoma e contratto di collaborazione coordinata: chiarimenti di Federico Gavioli Pubblicato il 21 gennaio 2009 il Ministero del Lavoro, della Salute e delle politiche sociali

Dettagli

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 4/2017

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 4/2017 Como, 9.1.2017 INFORMATIVA N. 4/2017 ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS PER IL 2017 INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Lavoratori iscritti alla Gestione separata... pag. 2 2.1

Dettagli

Senato della Repubblica

Senato della Repubblica Senato della Repubblica XI Commissione Lavoro, Previdenza Sociale Schema di decreto legislativo recante il testo organico delle tipologie contrattuali e la revisione della disciplina delle mansioni (esame

Dettagli

L accordo nelle collaborazioni coordinate e continuative e gli effetti conseguenti [E.MASSI]

L accordo nelle collaborazioni coordinate e continuative e gli effetti conseguenti [E.MASSI] L accordo nelle collaborazioni coordinate e continuative e gli effetti conseguenti [E.MASSI] Con una modifica ad una norma del diritto processuale civile, l art. 15 della legge sul lavoro autonomo e sullo

Dettagli

A Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali

A Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali m 1 s.38.circolari.registrazione.0000003.01 _02_2016 CIRCOLARE N. 3 /2016 A Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali W'artenza. Roma, 01/02/2016 Prot. 37/ 0001886/ MA007.A002.1474 Ministero del lavoro

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 4 del 12 Gennaio 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata INPS: carico contributivo dal 01.01.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 32 19.02.2016 Co.co.co.: istruzioni per il personale ispettivo La stabilizzazione dei co.co.co., oltre all estinzione degli illeciti

Dettagli

Oggetto: aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95

Oggetto: aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95 A tutti i Sig.ri Clienti Loro Sedi Informatore n. 3 del 30 gennaio 2018 Oggetto: aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95 1. PREMESSA Dall anno 2018, l aliquota

Dettagli

PARTITA IVA: COME SI DEFINISCE

PARTITA IVA: COME SI DEFINISCE PARTITE IVA DOVE DIETRO SI NASCONDE UN LAVORO DIPENDENTE Dal Cortivo Fabio, Ufficio legale Sindacale CISL VICENZA per PARTITA IVA: COME SI DEFINISCE Sono contratti di lavoro stipulati con PRESTATORI D

Dettagli

Servizio circolari per la clientela Circolare n. 12 del 01 DICEMBRE 2014 ANALISI COLLABORAZIONI DIVERSE DA LAVORO DIPENDENTE INDICE

Servizio circolari per la clientela Circolare n. 12 del 01 DICEMBRE 2014 ANALISI COLLABORAZIONI DIVERSE DA LAVORO DIPENDENTE INDICE Servizio circolari per la clientela Circolare n. 12 del 01 DICEMBRE 2014 ANALISI COLLABORAZIONI DIVERSE DA LAVORO DIPENDENTE INDICE 1 LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE 2 LAVORO AUTONOMO ABITUALE CON PARTITA

Dettagli

Tipologie contrattuali

Tipologie contrattuali Tipologie contrattuali Contratto a tempo determinato: elementi disincentivanti costo contributivo maggiorato (aliquota 1,4%); intervallo di tempo tra un contratto e l altro a. 60 giorni se il contratto

Dettagli

SISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE

SISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE SISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE Alessandro Millo Dirigente Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna # ( # )Le considerazioni espresse sono frutto esclusivo

Dettagli

Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il Studio Ferrari & Genoni

Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il Studio Ferrari & Genoni Studio Ferrari & Genoni Dottori Commercialisti Tel 0331 683290 683750 fax 0331 380680 Via Orru 1 21052 - BUSTO ARSIZIO VA Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017

Dettagli

Il ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione. Paolo Stern

Il ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione. Paolo Stern Il ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione Paolo Stern Contrattazione Collettiva - Art. 51 del D. Lgs. n. 81/2015 (..) salvo diversa

Dettagli

Le risposte della Formazione

Le risposte della Formazione Paola Rebecca Nucci Le risposte della Formazione TeleConsul Sintesi Tanti i dubbi affrontati durante la formazione Teleconsul presente tutti i mesi 2015 in circa 30 province d Italia, ed in particolare

Dettagli

DIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base

DIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base DIRITTO DEL LAVORO Nozioni base CONTENUTI Obiettivi delle lezioni Suddivisioni del diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro Autonomia e subordinazione Lavoro subordinato Lavoro parasubordinato

Dettagli

JOBS ACT La nuova disciplina dei rapporti di lavoro a termine La nuova disciplina dei licenziamenti e tutele crescenti

JOBS ACT La nuova disciplina dei rapporti di lavoro a termine La nuova disciplina dei licenziamenti e tutele crescenti JOBS ACT La nuova disciplina dei rapporti di lavoro a termine La nuova disciplina dei licenziamenti e tutele crescenti Firenze, 11 dicembre 2015 Avv. Prof. Francesco Stolfa www.lavoro-previdenza.it stolfa@lavoro-previdenza.it

Dettagli

CRITICITÀ DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI TRA SOCIETÀ E COLLABORATORI

CRITICITÀ DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI TRA SOCIETÀ E COLLABORATORI CRITICITÀ DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI TRA SOCIETÀ E COLLABORATORI Rapporto di lavoro subordinato (art. 2081 c.c.) È prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare

Dettagli

Aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95

Aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95 Aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95 1 PREMESSA Dall anno 2018, l aliquota contributiva previdenziale per i lavoratori parasubordinati (collaboratori

Dettagli

INAIL - Circolare 20 marzo 2013, n. 15

INAIL - Circolare 20 marzo 2013, n. 15 INAIL - Circolare 20 marzo 2013, n. 15 L. 92/2012 (c.d. Riforma lavoro) - Art. 69 bis, d.lgs. 276/2003 - partite Iva - indicazioni operative. Obbligo assicurativo. Disciplina contributiva. Quadro Normativo

Dettagli

JOBS ACT: LE 10 NOVITÀ FONDAMENTALI PER IL DATORE DI LAVORO

JOBS ACT: LE 10 NOVITÀ FONDAMENTALI PER IL DATORE DI LAVORO JOBS ACT: LE 10 NOVITÀ FONDAMENTALI PER IL DATORE DI LAVORO I PROVVEDIMENTI IN VIGORE Riordino della normativa in materia di strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria D.lgs. 4 marzo

Dettagli

Il Jobs Act Come cambia il lavoro

Il Jobs Act Come cambia il lavoro Mercoledì 25 marzo 2015 Genova Legislazione del lavoro Legacoop Consulente NOS Seminario Jobs Act: le misure per favorire il rilancio dell occupazione, riformare il mercato del lavoro ed il sistema delle

Dettagli

LE COLLABORAZIONI ALLA LUCE DEL D.LGS. 81/2015 I CHIARIMENTI DEL MINISTERO DEL LAVORO

LE COLLABORAZIONI ALLA LUCE DEL D.LGS. 81/2015 I CHIARIMENTI DEL MINISTERO DEL LAVORO CdL LE COLLABORAZIONI ALLA LUCE DEL D.LGS. 81/2015 I CHIARIMENTI DEL MINISTERO DEL LAVORO OTTOBRE-DICEMBRE 2014 SEDE DEL CORSO: Roma, 21 marzo 2016 FONDAZIONE STUDI ORESTE BERTUCCI 1 La normativa di riferimento

Dettagli

Riforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA

Riforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA CIRCOLARE A.F. N.134 del 27 settembre 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

CIRCOLARE N. 1 DEL 09 GENNAIO 2017 NUOVE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE INPS DAL 2017

CIRCOLARE N. 1 DEL 09 GENNAIO 2017 NUOVE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE INPS DAL 2017 CIRCOLARE N. 1 DEL 09 GENNAIO 2017 NUOVE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE INPS DAL 2017 Rif. normativi e di prassi: Art. 1 co. 165 della L. 11.12.2016 n. 232 (legge di bilancio 2017) In sintesi La Legge di Bilancio

Dettagli

CIRCOLARE N. 8 DEL 22 GENNAIO 2018 NUOVE ALIQUOTE INPS GESTIONE SEPARATA

CIRCOLARE N. 8 DEL 22 GENNAIO 2018 NUOVE ALIQUOTE INPS GESTIONE SEPARATA CIRCOLARE N. 8 DEL 22 GENNAIO 2018 NUOVE ALIQUOTE INPS GESTIONE SEPARATA Rif. normativi e di prassi: Art. 2 co. 26 L. 335/95 In sintesi Dall anno 2018, l aliquota contributiva previdenziale per i lavoratori

Dettagli

Oggetto: La riforma del lavoro a progetto Prestazioni rese da lavoratori autonomi con partita Iva (cenni).

Oggetto: La riforma del lavoro a progetto Prestazioni rese da lavoratori autonomi con partita Iva (cenni). Circ. 01/P/120831 San Fior, 31/08/2012 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: La riforma del lavoro a progetto Prestazioni rese da lavoratori autonomi con partita Iva (cenni). La L. n. 92 del 28 giugno

Dettagli

ALIQUOTE CONTRIBUTIVE DAL 2018 PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS EX L. 335/95

ALIQUOTE CONTRIBUTIVE DAL 2018 PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS EX L. 335/95 Circolare per la clientela n. 01 del 06 marzo 2018 ALIQUOTE CONTRIBUTIVE DAL 2018 PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS EX L. 335/95 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 IMPOSTE SUI REDDITI E IRAP... 3 2.1

Dettagli

CIRCOLARE INPS 22/01/2004, N. 9

CIRCOLARE INPS 22/01/2004, N. 9 CIRCOLARE INPS 22/01/2004, N. 9 Oggetto: D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276. Artt. 61 e seguenti. Lavoro a progetto.legge 24 novembre 2003, n.326. Art.44. Esercenti attività di lavoro autonomo occasionale

Dettagli

L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E LA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE

L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E LA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E IL CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE Fonte: artt. 2549-2554 c.c. Soggetti: associante (imprenditore); associato (lavoratore). Tipologie: apporto capitale vs

Dettagli

Legge 233 del 2 agosto 1990 Riforma dei trattamenti pensionistici dei lavoratori autonomi (G.u. n. 188 del 13 agosto 1990);

Legge 233 del 2 agosto 1990 Riforma dei trattamenti pensionistici dei lavoratori autonomi (G.u. n. 188 del 13 agosto 1990); INAIL, circolare 20 marzo 2013, n. 15 Organo: DIREZIONE GENERALE - DIREZIONE CENTRALE RISCHI Documento: Circolare n. 15 del 20 marzo 2013 Oggetto: L. 92/2012 (c.d. Riforma lavoro) Art. 69 bis, d.lgs. 276/2003

Dettagli

LE COLLABORAZIONI AUTONOME

LE COLLABORAZIONI AUTONOME LE COLLABORAZIONI AUTONOME Roma, 23 maggio 2018 Milano, 31 maggio 2018 00141 ROMA via Capo Peloro, 3 20122 MILANO via Fontana, 22 tel 0682002832 fax 068275663 segreteria@costantinoandpartners.com www.costantinoandpartners.com

Dettagli

Aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95

Aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex L. 335/95 Studio Ferrari & Genoni Dottori Commercialisti Tel 0331 683290 683750 fax 0331 380680 Via Orru 1 21052 - BUSTO ARSIZIO VA Aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS ex

Dettagli

Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017

Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017 Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017 Via Leoncino, 22 37121 Verona - IT Foro Buonaparte, 67 20121 Milano IT Via Castiglione, 4 40121 Bologna IT Legal + 39.045.596974

Dettagli

Associati in partecipazione: le istruzioni dell INPS

Associati in partecipazione: le istruzioni dell INPS Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 229 11.12.2013 Associati in partecipazione: le istruzioni dell INPS Per il pagamento del contributo straordinario nella causale

Dettagli

S T U D I O G O R I N I S OC IETA T R A P R O F E S S IO N IST I A RE S P ONSA B IL ITA L I MIT A T A C O M ME R C IA L IST I R E V ISORI L E G A L I

S T U D I O G O R I N I S OC IETA T R A P R O F E S S IO N IST I A RE S P ONSA B IL ITA L I MIT A T A C O M ME R C IA L IST I R E V ISORI L E G A L I Como, 12.1.2018 INFORMATIVA N. 3/2018 Aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS (ex L. 335/95) INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Lavoratori iscritti alla Gestione separata...

Dettagli

MERCATO DEL LAVORO: CAMBIAMENTI ATTUALI E SCENARI FUTURI

MERCATO DEL LAVORO: CAMBIAMENTI ATTUALI E SCENARI FUTURI MERCATO DEL LAVORO: CAMBIAMENTI ATTUALI E SCENARI FUTURI L. 28 giugno 2012 n.92 in vigore dal 18 luglio 2012 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita LE

Dettagli

Al Comitato di Presidenza Al Consiglio Direttivo Alla Commissione Legale Alla Commissione Sindacale Alle Associazioni Territoriali

Al Comitato di Presidenza Al Consiglio Direttivo Alla Commissione Legale Alla Commissione Sindacale Alle Associazioni Territoriali Roma, 05 febbraio 2016 Al Comitato di Presidenza Al Consiglio Direttivo Alla Commissione Legale Alla Commissione Sindacale Alle Associazioni Territoriali Circolare n. 31/2016 Oggetto: Jobs Act - Superamento

Dettagli

Prot.n prestazioni rese in regime di lavoro autonomo da titolare di partita IVA;

Prot.n prestazioni rese in regime di lavoro autonomo da titolare di partita IVA; Prot.n. 1055 CIRC.n. 223 del 03.09.2012 A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE Modifiche ed integrazioni alla legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero) - Art.46-bis del D.L. n.83/2012 convertito con modifiche dalla

Dettagli

IL LAVORO A PROGETTO Articolo della dott.ssa Roberta Caragnano IL LAVORO A PROGETTO

IL LAVORO A PROGETTO Articolo della dott.ssa Roberta Caragnano IL LAVORO A PROGETTO IL LAVORO A PROGETTO Articolo della dott.ssa Roberta Caragnano IL LAVORO A PROGETTO La riforma del mercato del lavoro, cd. Riforma Biagi ha introdotto nuove tipologie contrattuali certamente più flessibili

Dettagli

L associazione in partecipazione e le partite IVA

L associazione in partecipazione e le partite IVA Modena, 12 luglio 2012 L associazione in partecipazione e le partite IVA Gabriele Bubola Commissione di certificazione Centro Studi Marco Biagi Università di Modena e Reggio Emilia www.csmb.unimore.it

Dettagli

Sono pertanto obbligatoriamente assoggettati a contribuzione presso ENPAPI i redditi di natura autonoma percepiti da:

Sono pertanto obbligatoriamente assoggettati a contribuzione presso ENPAPI i redditi di natura autonoma percepiti da: GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI Qual è l ambito di applicazione della nuova normativa previdenziale? A decorrere dal 1 gennaio 2012 sono iscritti alla Gestione

Dettagli

Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016

Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 Verona, 14 gennaio 2016 CIRCOLARE TEMATICA Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 DISCLAIMER: La presente circolare ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere

Dettagli

Call center: agevolazioni per i collaboratori stabilizzati ed ancora in forza al (Legge n. 147 del )

Call center: agevolazioni per i collaboratori stabilizzati ed ancora in forza al (Legge n. 147 del ) CIRCOLARE A.F. N. 7 del 16 gennaio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Call center: agevolazioni per i collaboratori stabilizzati ed ancora in forza al 31.12.2013 (Legge n. 147 del 27.12.2013) Premessa La

Dettagli

LAVORO A PROgETTO E LAVORO OCCASIONALE D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276

LAVORO A PROgETTO E LAVORO OCCASIONALE D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276 Lavoro a progetto e lavoro occasionale 1. D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276. Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30 (Suppl. ord.

Dettagli