PRESIDIO OSPEDALIERO DI BOLLATE GARBAGNATE MILANESE RHO PIANO DI EMERGENZA INTERNO PER LA GESTIONE DI UN MASSICCIO AFFLUSSO DI FERITI.

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1 Presidi Ospedalieri: Bollate, Garbagnate M.se, Passirana, Rho Direzione Sanitaria d Azienda Direttore Sanita rio: Dott.ssa Tiziana Caldarulo Tel. 02/ Fax 02/ Indirizzo mail dirsan@aogarbagnate.lombardia.it Prot: PRESIDIO OSPEDALIERO DI BOLLATE GARBAGNATE MILANESE RHO PIANO DI EMERGENZA INTERNO PER LA GESTIONE DI UN MASSICCIO AFFLUSSO DI FERITI. Modalità organizzative Lo stato di incidente viene comunicato dalla Centrale Operativa del 118 di riferimento, la COEU 118 di Milano che mediante il sistema EUOL è in grado di conoscere le risorse e specialità presenti nei singoli presidi, e/o dalla prefettura e/o dalle forze dell ordine e/o dall ASL. Lo stato di incidente deve essere comunque confermato dalla Centrale Operativa del 118 di competenza. La Struttura Ospedaliera (Centralino, Pronto Soccorso, Direzione Aziendale, ecc.) che riceve il messaggio di incidente deve avvisare la Direzione Medica di Presidio (DMP) dell Ospedale allertato per l incidente. La DMP ha il compito di attivare le procedure contenute in questo piano di emergenza attraverso l Unità di C risi (U.C.), in coerenza con le Linee Guida sulla Pianificazione dell emergenza intraospedaliera a fronte di una maxiemergenza elaborate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione C ivile Servizio Emergenza Sanitaria del Settembre Le Unità di Crisi istituite con Delibera del Direttore Generale presso ognuno dei 3 Presidi Ospedalieri per acuti) dell Azienda Ospedaliera G.Salvini (Bollate, Garbagnate, Pagina 1 di 14

2 Rho) hanno il compito di coordinare la fase operativa dell emergenza per la gestione del PEMAF di cui alle Linee Guida precedentemente citate. Le Unità di C risi sono coordinate per la sola fase preparatoria dal Direttore Sanitario di Azienda o da suo delegato in stretta collaborazione con il Responsabile SITRA o suo delegato e con il Direttore dei DEA Aziendali o suo delegato. L Unità di C risi è un organo collegiale istituito presso ciascun P.O. e è composto da: 1. Il Direttore Medico di Presidio (DDMP), o Suo delegato, che la presiede. 2. Il Direttore Amministrativo di Presidio, o Suo delegato appartenente all Ufficio Economato. 3. Il Direttore del Dipartimento Urgenza/Emergenza o un Suo delegato. Nel caso del PO di Bollate il Direttore del Servizio di Anestesia e Rianimazione o suo delegato. 4. Il Responsabile Medico del Pronto Soccorso, o Suo delegato. 5. Il Responsabile Sitra o Suo delegato. 6. Il Responsabile dell Area Tecnico/Patrimoniale. 7. Il Responsabile dell Ufficio Stampa o Suo delegato 8. Il Responsabile del Servizio Farmaceutico o Suo delegato 9. Il Responsabile dell Area Sistemi Informativi o Suo delegato 10. Il Responsabile del Servizio di Psicologia Ospedaliera o Suo delegato 11. Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione o Suo delegato 12. Il Responsabile dell Ufficio Marketing e C omunicazione Funzioni della Unità di Crisi in fase operativa in caso di incidente 1. Ricezione dello stato di incidente. Alla ricezione dell allarme in ogni caso, attraverso un telefono presidiato h24 (collocato presso il C entralino dell ospedale), viene contattato il DMP o Reperibile della DMP che convoca i componenti effettivi dell UC o i loro sostituti, nella sede dell UC prestabilita, avvalendosi del personale operante al centralino telefonico dell ospedale. Contestualmente avvisa dell emergenza la Direzione Aziendale. Per alleggerire il carico ordinario di assistenza e consentire una migliore ottimizzazione del personale presente nella struttura ospedaliera si procederà all immediato blocco dell ammissione dei soggetti con patologie non urgenti (codici bianchi), alla sospensione delle attività ambulatoriali per poter disporre del personale ivi impegnato ed alla pronta dimissione dei pazienti dimissibili. Gli interventi devono essere disposti in funzione delle caratteristiche dell emergenza segnalata con l allarme (tipologia dell evento, numero stimato di feriti, operatività di altre strutture ospedaliere aziendali e non). 2. Allestimento area di accettazione/ricezione pazienti. Le aree identificate per l afflusso dei feriti ai 3 Presidi Ospedalieri sono costituite dal PS Accettazione ed aree limitrofe. La specifica definizione di tali aree nei diversi presidi ospedalieri è dettagliata nell allegato 3. I pazienti, appena arrivati in ospedale, devono essere suddivisi in gruppi in base alla scheda triage predisposta sul luogo dell evento. Il triage, sia per i pazienti inviati che Pagina 2 di 14

3 per gli autopresentati, deve essere effettuato nell atrio del PS ad opera del personale ordinariamente deputato a questa funzione essenziale utilizzando la seguente classificazione: 1. pazienti a prognosi certamente infausta a breve termine e a una prima osservazione e i pazienti gravi ma recuperabili che necessitano di osservazione clinica ed accertamento diagnostico (codice rosso) 2. pazienti con patologie a prognosi favorevole, certezza diagnostica e trattamento differibile (codice giallo); 3. pazienti con lesioni modeste o ambulatoriali (codice verde). 4. Per l accettazione sarà adottata la procedura exprivia semplificata (all.3). Il personale sanitario deputato a questa funzione dovranno effettuare la suddivisione delle priorità di trattamento in base al protocollo triage predisposto sul luogo dell evento ed ai criteri già accennati a proposito della logistica dell area di accettazione. Il personale infermieristico in servizio ai PA presterà servizio nell Area Verde. Il personale infermieristico del SITRA dovrà operare in stretta integrazione con i Coordinatori delle Area Verde e Area Rossa/Gialla per l identificazione dei pazienti e per altre necessità. Qualora vengano saturate le capacità di accoglimento della camera mortuaria i pazienti deceduti andranno accolti presso i Luoghi di Culto nei 3 Presidi (Area Nera). Tali pazienti verranno gestiti dal personale della camera mortuaria eventualmente integrato da personale infermieristico del SITRA. In caso di saturazione dei posti tecnici della Rianimazione devono essere utilizzate le altre aree dotate di sistemi di monitoraggio e sostegno delle funzioni vitali, quali le aree pre-sale operatorie e sale operatorie non impegnate. 3. Mobilitazione dei reparti e del personale. La mobilitazione dei reparti e del personale viene disposta dal DDMP o dal Suo delegato Qualora l emergenza si verifichi in orari notturni o festivi andranno prontamente convocati in ospedale tutti i reperibili. Il punto di ritrovo del personale convocato è la sala U.C. presso i locali della DMP, salvo diverse disposizioni ricevute telefonicamente. I medici vengono convocati secondo il reparto di appartenenza dai loro colleghi di guardia o di reperibilità. Gli infermieri, i tecnici ed il personale di supporto vengono convocati secondo il servizio o il reparto di appartenenza dal personale del Servizio Infermieristico in base alla situazione organizzativa e all urgenza della mobilitazione. 4. Allestimento delle vie di accesso. La vie di accesso/deflusso e di stazionamento dei mezzi di soccorso dovranno essere mantenute agibili ai mezzi di soccorso delle Forze dell Ordine e ai mezzi delle Istituzioni e Associazioni a ciò preposti. Pagina 3 di 14

4 5. Rapporti con l esterno. I rapporti con la Prefettura, il 118 e le autorità di protezione civile saranno mantenuti dalla Direzione Sanitaria dei Presidi interessati alla maxi-emergenza. I rapporti con i parenti dei feriti saranno gestiti dall Ufficio Marketing e C omunicazione e dal Direttore del Servizio di Psicologia Ospedaliera. I rapporti con i mezzi di comunicazione dall Ufficio Stampa 6. Comunicazioni. Presso l Unità di C risi sono attivi: Presidio di Bollate due linee telefoniche interne 5360 e 5511 una linea telefonica esterna 02/ un telefax 02/ Presidio di Garbagnate due linee telefoniche interne 2210 e 2934 una linea telefonica esterna 02/ un telefax 02/ Presidio di Rho due linee telefoniche interne 3322 e 3721 una linea telefonica esterna 02/ un telefax 02/ L utilizzo degli strumenti suddetti è strettamente dedicato alle comunicazioni con le strutture interne e le Autorità di coordinamento durante i periodi di Attivazione dell U.C.. Allegati parte integrante della procedura: 1) identificazione delle capacità ricettive dell ospedale per tipologia di gravità dei pazienti 2) identificazione di un area di atterraggio per i mezzi aerei e di vie di accesso preferenziali per quelli terrestri 3) identificazione delle aree di accettazione/ricezione pazienti nei diversi Presidi Ospedalieri. 4) procedura infermieristica semplificata di accettazione. Il Direttore Sanitario Dott.ssa Tiziana C aldarulo (*) * firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell art. 3, comma 2, del D. Lgs. n. 39/1993 Responsabili del procedimento: Dott. D. Cartoni, Dott. G. Cattaneo, Dott. N.V. Orfeo Pagina 4 di 14

5 Allegato 1 Identificazione delle capacità ricettive dell ospedale in base alla gravità dei pazienti, in aggiunta alle capacità recettive ordinarie: Immediata (T0): Bollate Garbagnate Rho codice rosso codice giallo Bollate Garbagnate Rho Entro 90 minuti da T0: codice rosso codice giallo Bollate Garbagnate Rho Entro 5 ore da T0, con la sospensione delle attività di sala operatoria in elezione: codice rosso codice giallo Relativamente ai codici verdi si possono prevedere pazienti da trattare dopo l attivazione dell area verde. Bollate Garbagnate Rho da T Pagina 5 di 14

6 Allegato 2 Identificazione di un area di atterraggio per i mezzi aerei e di vie di accesso preferenziali per quelli terrestri. All interno dello Stabilimento Ospedaliero di Garbagnate e di Bollate esiste un area nella quale è possibile l atterraggio/decollo di elicotteri. Entrambe le aree hanno già consentito trasporti da e verso gli Ospedali, in particolar modo per il PO di Garbagnate, anche se va ricordato che le aree suddette non possiedono attualmente le autorizzazioni previste per essere definite piazzole di atterraggio/decollo per elicotteri sanitari ai sensi dalla normativa nazionale e regionale vigente. Il PO di Rho non è dotato di aree nelle quali è possibile l atterraggi/decollo dell elicottero. L area di atterraggio più vicina al P.O. di Rho che è stata da tempo identificata, per i voli diurni, presso via Sandro Pertini e comunicata alla Centrale Operativa 118 di Milano ed alle altre 4 C.O.E.U. sedi di Elisoccorso. La via di accesso e di deflusso dei mezzi sanitari da e verso i Presidi Ospedalieri sono rispettivamente: Bollate via Piave 20 Garbagnate viale Forlanini 121 Rho via Cadorna 4 Esse dovranno essere mantenute agibile ai mezzi di soccorso dalle Forze dell Ordine. Pagina 6 di 14

7 Allegato 3 Identificazione delle aree di accettazione/ricezione pazienti nei diversi Presidi Ospedalieri. P.O. BOLLATE Triage: Atrio Pronto Soccorso Area Codici Rossi e Gialli: Pronto Soccorso Area Codici Verdi: Poliambulatorio Blu P.O. GARBAGNATE Triage: Atrio Pronto Soccorso Area Codici Rossi e Gialli: Pronto Soccorso Area Codici Verdi: Area pre-ospedalizzazione P.O. RHO Triage: Atrio Pronto Soccorso Area Codici Rossi e Gialli: Pronto Soccorso Area Codici Verdi: Poliambulatorio primo piano ala ovest Pagina 7 di 14

8 Allegato 4 Procedura informatica semplificata di accettazione presso il Pronto Soccorso Pronto Soccorso: Modalità di Accettazione d urgenza Il sistema di gestione del Pronto Soccorso permette di accettare il paziente in modalità di accettazione d urgenza. In questa modalità non è richiesta l identificazione anagrafica del paziente. Il sistema genererà automaticamente una sequenza univoca di lettere e numeri. E richiesta solo la compilazione obbligatoria dei seguenti campi: Modalità di Invio Mezzo di Trasporto Problema Principale Trattamento Codice Gravità Sesso Età Presunta Pagina 8 di 14

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12 Pagina 12 di 14 posta elettronica certificata: protocoll bardia.it

13 Dopo la conferma dell infermiere triagista, il sistema genererà automaticamente una sequenza univoca di lettere e numeri e stamperà il relativo braccialetto identificativo da apporre sul polso del paziente. Pagina 13 di 14 posta elettronica certificata: protocoll o.generale@pec.aogarbagnate.lom bardia.it

14 Il medico dalla sala, potrà richiamare il paziente dalla funzionalità Lista Pazienti Presenti Responsabile del procedimento: Dott.ssa Tiziana Caldarulo Incaricato dell Istrut toria:sig.ra Gio rdano Agata Tel: 02/ Fax: 02/ Pagina 14 di 14 posta elettronica certificata: protocoll bardia.it

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