PROGETTO: La natura e le sue forme

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO: La natura e le sue forme"

Annunziata Torre
7 anni fa
Visualizzazioni

1 PROGETTO: La natura e le sue forme Il nostro progetto, sviluppato all'interno della Galleria d'arte moderna e contemporanea di Bergamo, ha come fili conduttori i temi della natura e della forma. L'obiettivo generale che intendiamo perseguire è quello di avvicinare il bambino alla natura e in particolare al suo immenso patrimonio di colori, profumi, emozioni e forme. Il nostro percorso si articola in sei tappe realizzabili in più giorni e scomponibili a seconda delle esigenze dei nostri piccoli utenti. Il nostro progetto si presenta come un cammino nel quale il bambino acquisisce gradualmente, tappa per tappa, autonomia e consapevolezza di essere parte integrante della natura stessa. Ci auspichiamo che questa esperienza possa far nascere nel bambino un sentimento di amore e di rispetto per la natura che lo accompagni nel percorso più grande: quello della vita! Prima tappa: Un paesaggio di forme Partendo da Composizione, Mario Radice (1936) si richiede ai bambini di copiare parte del quadro oppure di inventare un nuovo paesaggio utilizzando delle forme in cartoncino messe a loro disposizione. Il bambino in questa tappa verrà seguito da un'educatrice che lo aiuterà a riconoscere e a scegliere le forme che verranno incollate su un foglio dato in dotazione a ciascun bambino. L'obiettivo è quello di stimolare l'osservazione, la percezione, la creatività dell'infante nel ricomporre il paesaggio seppur con la guida di un adulto.

2 Seconda tappa: Un cesto di oggetti, un cesto di idee Il secondo dipinto che vogliamo inserire nel nostro percorso é un' opera della raccolta Spajani : Alberto Magnelli, FantÔmes côte à côte. Il quadro é stato inserito nel nostro itinerario poiché presenta delle caratteristiche astratte e delle forme geometriche. Richiediamo ai bambini di osservare e interpretare a loro piacimento l'opera. Nello spazio circostante i bimbi troveranno un cesto con all'interno diversi oggetti per forma, colore ed utilizzo. Il compito di ciascun bambino sarà quello di riprodurre il quadro usando questi oggetti messi a loro disposizione. Ognuno userà la propria immaginazione e il proprio senso del costruire. I nostri piccoli "artisti" creeranno, questa volta da soli senza l'ausilio dell'educatrice, opere nuove e originali. L'obiettivo di questa tappa é dare spazio a ciò che i bambini vedono con i loro occhi secondo il loro punto di vista.

3 Terza tappa: Indovina chi? In questa tappa verrà analizzata una statua che rappresenta un essere non ben definito. Essa riproduce una parte fondamentale della natura: il mondo degli animali. Partendo da un' interpretazione personale ciascun bambino sarà invitato a disegnare su un foglio bianco, ciò che vedrà rappresentato in quella statua. Successivamente in base alla propria immaginazione, dovrà ricreare l'ambiente adatto intorno ad esso. In questa parte del percorso i bambini metteranno in gioco non solo l'osservazione ma anche l'immaginazione. L'obiettivo infatti è quello di stimolare la conoscenza dei diversi ambienti naturali e nello stesso tempo la creatività del bambino.

4 Quarta tappa: Coccoliamoci nella natura In questa tappa del nostro percorso museale abbiamo scelto di presentare il quadro di Piero Dorazio, Verso il raffreddamento (1960) un quadro tutto dipinto di verde e leggermente segnato da delle linee che compongono piccoli quadretti. Faremo sedere tutti i bambini sopra una coperta morbida verde, raffigurante sia la natura, perché l'obiettivo e farli sentire parte integrante di essa, sia il quadro stesso. I piccoli utenti avranno l'opportunità di vivere un momento di svago e di relax. Oltre al riposo ci proponiamo di attivare nel bambino la percezione fisica e mentale del quadro che osserveranno. Il dipinto, non viene solo percepito, ma nello stesso tempo viene anche interpretato ed interiorizzato a tutti gli effetti dal bambino per mezzo della fantasia, dell'immaginazione, della creatività, delle esperienze vissute personalmente. I bambini potranno non solo divertirsi e socializzare ma anche assaporare questo momento mangiando uno snack come merenda tutti insieme. Ci auspichiamo che questa esperienza possa favorire il rispetto dell'altro, la condivisione di uno stesso spazio, la solidarietà, la spensieratezza e il forte desiderio di mettersi in gioco.

5 Quinta tappa: Che cos'è? Il quadro scelto per questa tappa è Paesaggio a Imbersago, Enrico Morlotti (1957). Il dipinto in questione potrebbe rappresentare un bosco in rilievo. Fino alla tappa precedente i bambini hanno interagito con i quadri attraverso la vista, ora verrà chiesto loro di usufruire di altri sensi e, per realizzare ciò, verranno bendati. A ciascun bambino, verrà consegnato un oggetto della natura diverso (foglia, sassolino, legnetto,...). Attraverso tatto e olfatto i bimbi dovranno descrivere l'oggetto (superficie liscia, ruvida, forma rotonda, profumo, ecc...). Una volta sbendati potranno continuare a descrivere a turno ciò che si può conoscere solo tramite la vista: il colore. L'obiettivo è stimolare l'utilizzo dei diversi sensi e far scoprire al bambino che ogni oggetto possiede una propria forma, un proprio profumo che ci permettono di distinguerlo dagli altri.

6 Sesta tappa: Che frutta sei? Il quadro scelto per questa ultima tappa è Vita Silente di Giorgio De Cherico 1959 c.a. Ciascun bambino riceverà un cartellino rappresentante un elemento del quadro. Il compito dei bambini sarà quello di saper riconoscere il proprio elemento all'interno del dipinto. L'obiettivo è quello di verificare le conoscenze acquisite nel percorso: osservazione, riconoscimento di forme e colori, collocazione di immagini e di stimolare nel bambino la consapevolezza di essere sempre più partecipe oltre che protagonista del quadro stesso. Vogliamo chiudere la presentazione del nostro progetto con una citazione che, secondo noi, racchiude il senso più profondo del percorso ideato... "Siamo fatti di terra e di fango, di mare e di cielo. Noi siamo natura". ( Anna Maria D'Alò)

7 Ideatrici del progetto "La natura e le sue forme": Claudia Losa, Federica Borgonovo, Giulia Palazzo, Romina Kuqi, Valentina Telini e Vittoria Esposito.

Documenti analoghi

SCUOLA : PRIMARIA MATERIA: ARTE E IMMAGINE CLASSE: PRIMA COMPETENZE

SCUOLA : PRIMARIA MATERIA: ARTE E IMMAGINE CLASSE: PRIMA Utilizzo dei linguaggi tecnici e materiali diversi nella produzione di messaggi espressivi e comunicativi. Comprensione e interpretazione di immagini