L impatto della crisi. nelle. Imprese vitivinicole italiane

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1 L impatto della crisi nelle Imprese vitivinicole italiane

2 Scenario macro Fenomeni osservati Evidenze Crollo del commercio mondiale: in due soli trimestri si è azzerata la poderosa crescita realizzata in 4 anni Export dei vini italiani in crescita in quantità, in calo in valore. continua la riduzione dei consumi pro capite degli italiani Export vini dall'italia Valore Quantità Prezzo medio 1,83 1,98 1,75 xx litri nel xxx 43 litri nel litri previsti nel 2015 QUALI CONSEGUENZE SUI BILANCI DELLE IMPRESE VINICOLE ITALIANE? 2

3 Analisi bilanci campione aziende vitivinicole triennio I quattro aspetti fondamentali esaminati 1. Commerciale 2. Economico 3. Patrimoniale 4. Finanziario Per regione 1. Italia 2. Piemonte 3. Veneto 4. Trentino A.A. 5. Emilia Romagna 6. Toscana 7. Abruzzo 8. Sicilia Per cluster prodotto Alto di gamma Basso di gamma Pluri-regionali Autoctoni Spumanti Asti Spumante Franciacorta Spumante Trento Spumante Prosecco 3

4 Fenomeni osservati Analisi per Regione Evidenze Il fatturato 2009 è sceso per tutti i campioni. La Sicilia è la Regione più penalizzata (-20,5%). La Toscana è la meno colpita (-2,5%). La crisi ha generato una riduzione dei costi degli acquisti. Le imprese vinicole hanno scaricato a monte le difficoltà della domanda pagando meno le uve sul mercato. Il Margine operativo netto registra una generale flessione già nel Nel 2009 la contrazione continua salvo Sicilia ed Abruzzo che hanno registrato ulteriori riduzione dei prezzi di acquisto a monte. 4

5 Fenomeni osservati Analisi per Regione Evidenze Si riduce l incidenza degli oneri finanziari grazie al calo dei tassi e al minor ricorso a finanziamenti bancari a breve. Si mantiene La crisi comunque nel settore molto vinicolo elevata l incidenza degli oneri finanziari ha lasciato per il segno Toscana nel 2009 (8,0%) e Sicilia (6,8%), che presentano un elevato capitale investito in terreni con ampio ricorso a capitali di terzi. I risparmi sugli acquisti e i minori oneri finanziari determinano una lieve ripresa dell Utile Corrente in particolare per Veneto, Toscana ed Abruzzo. Pesante invece la situazione per Piemonte e la Sicilia. La rotazione del capitale investito è piuttosto bassa. La crisi di domanda inoltre, determinando flessioni dei prezzi unitari e dei fatturati, ha causato un ulteriore contrazione. Toscana e Sicilia presentano i livelli più bassi (0,18 e 0,26) per l elevato livello di capitale investito. In Veneto ed Emilia le aziende più efficienti. 5

6 Fenomeni osservati Analisi per Regione Evidenze L incidenza di capitale fisso è particolarmente elevata in Toscana (73,6%) e Sicilia (61,0%). Meno capital intensive invece La crisi Veneto nel settore (38,2%), vinicolo Emilia Romagna (32,8%) ed Abruzzo ha lasciato (36,2%). il segno nel 2009 In genere il valore degli immobili registra aumenti in seguito a rivalutazioni. La capitalizzazione è in genere aumentata, ma solo in Veneto e Trentino per effetto di conferimenti. Nelle altre regioni il miglioramento è da ascriversi per lo più a rivalutazioni di immobili o alla contrazione dell attività per effetto della crisi. Il margine di struttura, nonostante il miglioramento della capitalizzazione, risulta insufficiente a coprire gli immobilizzi in tutte le Regioni. Solo il Veneto è prossimo alla parità. Valori piuttosto bassi in Toscana, Emilia Romagna e Sicilia. 6

7 Fenomeni osservati Analisi per Regione Evidenze Il La ricorso crisi a nel Capitali settore di vinicolo terzi è pertanto piuttosto elevato, in particolare ha lasciato in il Emilia segno Romagna, nel 2009 Toscana, Sicilia ed Abruzzo. Nel triennio i debiti finanziari a breve termine registrano in generale una lieve diminuzione dovuta alla contrazione dell attività. Per lo squilibrio finanziario di Toscana e Sicilia il ricorso a debiti a breve serve in buona parte per finanziare gli investimenti fissi. Nonostante il generale lieve miglioramento, l indice di liquidità, evidenzia una situazione di tensione finanziaria, particolarmente marcata in Toscana e Sicilia 7

8 Analisi per segmento di prodotto Fenomeni osservati Evidenze Il fatturato registra un calo nel 2009 per tutti i cluster ad eccezione degli spumanti alto di gamma a cui si accompagna una riduzione del Valore Aggiunto con l eccezione dei campioni Basso di Gamma, Franciacorta e Asti Spumante. Un più elevato Valore Aggiunto è presente anche nei vini di fascia alta. Rispetto al 2007 l incidenza dei costi operativi* sul valore della produzione è cresciuta per tutti i gruppi ad eccezione di Franciacorta. I campioni posizionati nella fascia alta di mercato risultano i più efficienti * costi operativi =:consumi + servizi + lavoro + ammortamenti materiali + svalutaz. e accan.ti operativi 8

9 Analisi per segmento di prodotto Fenomeni osservati Evidenze generando un maggior Margine Operativo Netto. La dinamica temporale conferma una riduzione del MON per tutti i campioni ad eccezione del Basso di Gamma, grazie alla ripresa del Valore aggiunto. La riduzione dei tassi si è concretizzata in minori oneri finanziari per il 2009 dopo, la crescita registrata nel tuttavia di entità insufficiente a recuperare la redditività del 2008 tranne Basso di Gamma, Franciacorta e Prosecco. I cluster con la migliore performance sono ancora una volta l Alto di Gamma e Franciacorta. Notevole la differenza di redditività tra Franciacorta e Alto di gamma rispetto a tutti gli altri segmenti di prodotto. 9

10 Analisi per segmento di prodotto Fenomeni osservati Evidenze L elevata incidenza degli ammortamenti immateriali presenti La crisi nell Alto settore di Gamma vinicolo costituisce una notevole fonte di autofinanziamento ha lasciato il segno non presente nel 2009 negli altri gruppi. I segmenti basso di gamma, Asti e Prosecco presentano una più efficiente rotazione del capitale investito. Gli elevati investimenti in attivo necessari per l Alto di gamma ed il Franciacorta sono sostenuti da ingenti risorse della proprietà. Il generale miglioramento del livello di capitalizzazione di tutti i segmenti è dovuto più alla rivalutazione degli immobili che a conferimenti. 10

11 Analisi per segmento di prodotto Fenomeni osservati Evidenze Il patrimonio netto sostiene completamente l attivo immobilizzato, La crisi nel settore garantendo vinicolo un buon margine di struttura, solo ha lasciato nei segmenti il segno nel Alto 2009 di Gamma, Franciacorta e Prosecco permettendo così un minor ricorso a fonti esterne. L incidenza dei debiti finanziari nel triennio si è ridotta comunque per tutti i segmenti, ad eccezione degli autoctoni e del Prosecco. L incidenza dei debiti a BT è molto bassa per l Alto di Gamma (4,4%) e tende a ridursi per quasi tutti i campioni a ragione della contrazione del circolante determinata dalla crisi 11

12 Analisi per segmento di prodotto Fenomeni osservati Evidenze La La liquidità crisi nel immediata settore vinicolo segna un generale miglioramento ma ha si lasciato presenta il segno adeguata nel solo 2009nei segmenti Alto di Gamma, Asti e Franciacorta. 12

13 Alcune considerazioni In un mercato caratterizzato da: calo della domanda riduzione del prezzo medio di vendita e dei ricavi Il campione di aziende vinicole italiane evidenzia: 1) Una contrazione generalizzata dei margini: più marcata nell alto di gamma a ragione della maggior crisi del canale HORECA 2) una minore incidenza degli acquisti trasferendo ai produttori a monte la difficoltà della domanda 3) Una minor incidenza degli oneri finanziari grazie alla: riduzione dei tassi minori necessità di finanziamento del capitale circolante. 4) Lieve calo dell utile Corrente 5) Miglioramento della liquidità che rimane comunque tesa in gran parte per effetto del rallentamento dell attività economica In generale non si registra però il temuto allungamento dei termini di incasso, né un appesantimento finanziario. 13

14 Il confronto per tipologia di prodotto vede meglio posizionate le imprese di fascia alta Esse presentano infatti: Maggiore redditività Maggior capitalizzazione Miglior equilibrio finanziario La qualità genera valore Migliorare la qualità significa però affrontare: - investimenti - allungamento del ciclo operativo - presidiare nicchie ed ampliare i Paesi di sbocco. In tutti i segmenti sta avvenendo una graduale polarizzazione delle imprese. Il processo di selezione in atto sembra premiare in genere le aziende più solide e liquide, export oriented. In un mercato che evidenzia una domanda molto più attenta al rapporto qualità/prezzo, la riduzione dei costi diviene significativa per tutti Conciliare POESIA lato prodotto a RIGORE INDUSTRIALE lato produzione 14

15 GLI ESPERTI Verona, aprile 2011 RICERCA CONDOTTA DA 1

16 CARATTERISTICHE DELLA RICERCA La ricerca è di tipo qualitativo, ed è stata realizzata attraverso una serie di interviste mirate, realizzate con interviste (telefoniche e via internet), ad un panel scelto di qualificati opinion leader del settore del vino italiano, selezionati fra: produttori; enologi; consulenti del comparto; giornalisti di settore; editori specializzati. il mercato italiano, la sua caratterizzazione e i trend in corso le strategie dei produttori nazionali il ruolo dei canali distributivi e della ristorazione La ricerca è stata attivamente supportata dal Vinitaly, che dal febbraio scorso ha coinvolto nel dibattito un numero significativo di esponenti di primo piano del mondo del vino italiano. 2

17 IL RUOLO DEL MERCATO ITALIANO Base: totale intervistati SI Solo in parte NO 11% 45% 44% 3

18 LE CARATTERISTICHE DEL MERCATO ITALIANO Base: totale intervistati Ritiene che negli ultimi anni i consumatori di vino italiani siano diventati : Più attenti al prezzo 84% Più attenti al consumo eccessivo di alcol 63% Più appassionati 53% Più esperti 53% Più attenti alle mode 47% Più confusi 37% 26% Più indifferenti 11% Risposte multiple 4

19 I FUTURI TREND DEL MERCATO ITALIANO Base: totale intervistati Tra i seguenti gruppi sociali, quali pensa che possano essere i futuri clienti del vino in Italia? Le donne Gli uomini i giovani gli adulti 16% 84% 22% 78% le casalinghe le persone con un livello culturale elevato le persone poco istruite le persone con un reddito alto e condizioni economiche elevate le persone con un basso tenore di vita 11% 6% 83% 11% 89% 16% 84% 5

20 LA COMUNICAZIONE DEL VINO Base: totale intervistati Ritiene che il vino negli ultimi anni abbia parlato : _ SI NO _ Ai suoi consumatori tradizionali 73,7% 26,3% Alle donne 68,4% 31,6% Solo alla fascia più alta (elite) del mercato 55,6% 44,4% Ai giovani 50,0% 50,0% A nessuno in particolare 35,3% 64,7% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 6

21 Base: totale intervistati Può indicarmi come secondo Lei in generale è cambiato il vino negli ultimi anni secondo le caratteristiche che adesso le elencherò? PIU' Non c'è differenza MENO ALCOLICITA' 47,4% 15,8% 36,8% AMABILITA' 52,4% 28,6% 19,0% ACIDITA' 31,6% 31,6% 36,8% STRUTTURA 66,7% 9,5% 23,8% AMAREZZA 5,3% 31,6% 63,2% SALUBRITA' 70,0% 25,0% 5,0% GUSTO 65,0% 30,0% 5,0% BONTA' 57,9% 36,8% 5,3% TERRITORIALITA' 65,0% 20,0% 15,0% TIPICITA' 55,0% 15,0% 30,0% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 7

22 Base: totale intervistati DEL VINO Secondo Lei gli italiani pensano che il. Faccia bene 67% 33% Faccia Male Sia un piacere 89% 11% Sia un vizio Renda socievoli 100% 0,0% Renda soli Sia un prodotto tradizionale 59% 41% Sia un prodotto di moda Sia un simbolo del gusto italiano 95% 5% Sia un simbolo del gusto mondiale 8

23 I CAMBIAMENTI DELLA DISTRIBUZIONE Base: totale intervistati Può indicarmi come sono cambiati, secondo Lei, i canali distributivi del vino secondo le caratteristiche che adesso le indicherò: PIU Non c'è differenza MENO ACCOGLIENZA 47,4% 31,6% 21,1% 42,1% 42,1% 15,8% 68,4% 31,6% 0,0% PIÙ DIFFICILI E COSTOSI DA RAGGIUNGERE PER LE CANTINE 63,2% 15,8% 21,1% 36,8% 31,6% 31,6% 68,4% 26,3% 5,3% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 9

24 IL RUOLO DELLE CANTINE Base: totale intervistati Può indicarmi se secondo Lei le cantine italiane negli ultimi anni abbiano: _ SI NO _ Fatto informazione sul prodotto 73,7% 26,3% Fatto comunicazione generica sul vino 63,2% 36,8% Parlato correttamente ai consumatori 36,8% 63,2% Non abbiano in alcun modo parlato ai consumatori 11,8% 88,2% Investito sufficientemente in promozione/comunicazione 21,1% 78,9% Usato un linguaggio facilmente comprensibile 31,6% 68,4% Usato un linguaggio elitario 68,4% 31,6% Coinvolto i consumatori nell'individuare nuovi vini 26,3% 73,7% Dato troppo ascolto agli enologi 73,7% 26,3% Dato troppo ascolto ai critici eno-gastronomici 89,5% 10,5% Investito in cose scarsamente utili 68,4% 31,6% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 10

25 ETICHETTE E PACKAGING Base: totale intervistati Sufficientemente chiara Necessaria una maggiore chiarezza da parte del produttore I Vitigni utilizzati 20,0% 75,0% 5,0% La provenienza geografica 30,0% 55,0% 15,0% Il grado alcolico 90,0% 5,0% 5,0% denominazione/ grado di protezione legale (vino da tavola, IGT, Doc, Docg) 70,0% 15,0% 15,0% Le caratteristiche agronomiche (da agricoltura sostenibile, biologica, biodinamica) 20,0% 40,0% 40,0% Le caratteristiche del produttore (imbottigliatore o coltivatore, ecc.) 25,0% 35,0% 40,0% L'uso di additivi, aromi o altre sostanze chimiche (solfiti, ecc.) 40,0% 20,0% 40,0% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 11

26 ETICHETTE E PACKAGING Base: totale intervistati Può indicarmi come, secondo Lei, in generale sono cambiate negli ultimi anni le etichette del vino secondo le caratteristiche che adesso le indicherò? _ PIU _ Non c'è differenza _ MENO _ CHIAREZZA 50,0% 25,0% 25,0% RICERCATEZZA DELLA GRAFICA 90,5% 4,8% 4,8% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 12

27 ETICHETTE E PACKAGING Base: totale intervistati Secondo Lei, in generale, i cambiamenti delle etichette e del packaging del vino (nuove forme di bottiglia, nuovi materiali, ecc.) degli ultimi anni hanno reso il vino: più elitario meno elitario 10% 33% 57% 13

28 I COMPETITOR DEL VINO Base: totale intervistati Secondo Lei quali sono i principali competitor del vino? La birra 61% Cocktail e Super-alcolici 39% 28% Le bevande non alcoliche (Coca- 28% Le acque minerali 6% Risposte multiple 14

29 ELEMENTI CHE CONTRIBUISCONO AL SUCCESSO Base: totale intervistati quali sono secondo Lei, fra le seguenti, le caratteristiche più importanti per il successo di un vino oggi? 79% La qualità intrinseca 63% La forza del brand 53% Un prezzo competitivo 47% La rete commerciale 37% Il tam-tam dei foodies La Stampa e giornali di settore 26% 26% I Blog e i siti internet 16% La partecipazione alle Fiere I sommelier 11% 11% La Stampa / le Tv generaliste Le guide 0% 0% Risposte multiple 15

30 ELEMENTI DI PENALIZZAZIONE Base: totale intervistati D'accordo Non d'accordo 100,0% 94,7% 0,0% 5,3% dalla frammentazione dei produttori dalle normative del codice della strada dai nuovi stili di vita degli italiani dagli stereotipi negativi su chi beve vino dal gap tecnologico con gli altri grandi paesi produttori 73,7% 68,4% 66,7% 63,2% 63,2% 52,6% 52,6% 38,9% 26,3% 26,3% 31,6% 33,3% 36,8% 36,8% 47,4% 47,4% 61,1% 73,7% 5,6% 94,4% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 16

31 POSSIBILI SOLUZIONI PER TORNARE A CRESCERE Base: totale intervistati Secondo Lei cosa deve fare il vino per tornare a crescere in Italia? Avviare aggregazioni Raccontarsi di più 74% 79% Intercettare nuovi pubblici (donne / giovani) Investire maggiormente in Pubblicità 58% 63% Abbassare i prezzi dei premium wines Avviare nuove regole commerciali con GDO e buyers Fare economie di scala Coinvolgere di più stampa e TV 47% 47% 47% 47% Fare Lobbying contro le leggi anti-alcol 37% Ridurre le tipologie di prodotto 37% Creare vini beverini, più leggeri da consumare durante il giorno 32% Trovare nuovi testimonial 32% Risposte multiple 17

32 GLI ITALIANI E IL VINO Verona, aprile 2011 RICERCA CONDOTTA DA 1

33 CARATTERISTICHE DELLA RICERCA INTERVISTE REALIZZATE A CONSUMATORI DI VINO IN ITALIA RIPARTITI PER SESSO, CLASSI DI AMPIEZZA DEL COMUNE DI RESIDENZA CAMPIONE DI 600 INDIVIDUI MAGGIORI DI 16 ANNI ERRORE MASSIMO DELLA STIMA: +/- 3,4% ; LIVELLO DI FIDUCIA: 90% TECNICA DI RILEVAZIONE: QUESTIONARIO SEMI-STRUTTURATO SOMMINISTRATO MEDIANTE INTERVISTA TELEFONICA CON SISTEMA C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interviewing) PERIODO INTERVISTE: MARZO

34 Base: totale intervistati ABITUDINI DI CONSUMO Con quale frequenza Lei consuma vino? Tutti i giorni 40,0 2-3 volte alla settimana 28,3 1-2 volte al mese 17,1 Più raramente 14,6 VALORI IN % 3

35 Base: totale intervistati ABITUDINI DI CONSUMO Con quale frequenza Lei consuma vino? per sesso UOMINI DONNE per età GIOVANI (16 35 ANNI) MATURI (36 65 ANNI) ANZIANI (OLTRE 65 ANNI) Tutti i giorni 33,2 47,4 Tutti i giorni 13,3 41,0 69,6 2-3 volte alla settimana 28,8 27,8 2-3 volte alla settimana 13,2 27,8 41,8 1-2 volte al mese 15,0 19,0 1-2 volte al mese 9,2 15,5 26,5 Più raramente 8,8 20,0 Più raramente 8,0 18,3 15,7 VALORI IN % 4

36 Base: totale intervistati ABITUDINI DI CONSUMO In quali occasioni Lei consuma vino? A pranzo / a cena 53,2 Incontri con amici / parenti 25,2 Feste / ricevimenti 18,6 VALORI IN % Altro 3,0 5

37 Base: totale intervistati ABITUDINI DI CONSUMO In quali occasioni Lei consuma vino? per sesso UOMINI DONNE per età GIOVANI (16 35 ANNI) MATURI (36 65 ANNI) ANZIANI (OLTRE 65 ANNI) A pranzo / a cena 47,3 59,4 A pranzo / a cena 38,9 53,1 73,0 Incontri con amici / parenti 23,3 27,1 Incontri con amici / parenti 10,3 27,3 32,7 Feste / ricevimenti Altro 1,8 4,1 15,4 21,5 Feste / ricevimenti Altro 4,1 2,1 3,4 13,3 17,4 24,3 VALORI IN % 6

38 Base: totale intervistati ABITUDINI DI CONSUMO Abitualmente dove beve vino? In casa 59,2 Nei ristoranti 30,0 In Bar / Pub 6,3 In altri locali 1,9 In Enoteche / Wine Bar Altro 0,8 1,8 VALORI IN % 7

39 Base: totale intervistati ABITUDINI DI CONSUMO Abitualmente dove beve vino? per sesso UOMINI DONNE per età GIOVANI (16 35 ANNI) MATURI (36 65 ANNI) ANZIANI (OLTRE 65 ANNI) In casa Nei ristoranti In Bar / Pub In Enoteche / Wine Bar In altri locali Altro 4,3 1,9 1,7 1,7 2,0 0,6 1,1 8,3 28,4 31,5 59,1 59,4 In casa Nei ristoranti In Bar / Pub In Enoteche / Wine Bar In altri locali Altro 5,1 3,7 3,7 1,1 0,7 3,5 1,4 0,8 1,0 1,1 9,9 19,7 30,6 36,1 45,8 60,7 75,2 0,0 VALORI IN % 8

40 Base: totale intervistati IMMAGINE DEL VINO Secondo Lei il Fa bene 95,1 4,9 Fa Male 97,1 2,9 Rende socievoli 96,6 3,4 Rende soli 92,0 8,0 69,8 30,2 VALORI IN % 9

41 SCELTA DEL VINO Chi sceglie o acquista il sesso Abitualmente è Lei a scegliere o ad acquistare il vino che consuma? UOMINI 62,4 NO 41,0 SI 59,0 DONNE 37,6 Base: totale intervistati GIOVANI (16-35 anni) 19,9 MATURI (36-65 anni) 50,7 VALORI IN % ANZIANI (oltre 65 anni) 29,4

42 LUOGO DI ACQUISTO DEL VINO Base: intervistati che dichiarano di acquistare / scegliere il vino abitualmente Abitualmente dove acquista il vino? Catene di supermercati 34,6 Cantine / Produttori 29,1 Enoteche / Wine bar / Negozi specializza 25,4 Produzione Propria Alimentari 4,0 3,6 Dal Contadino Discount Per corrispondenza Ristoranti / luoghi di ristorazione Altro 1,3 1,1 0,4 0,2 0,4 VALORI IN % 11

43 SCELTA DEL VINO Base: intervistati che dichiarano di acquistare / scegliere il vino abitualmente NON importante? Il prezzo 14,7 Zona di origine / Regione di 12,8 Gradazione alcolica 11,3 Abbinamento al cibo 11,0 Vitigno (es. Pinot, San Giovese, 11,0 Casa vinicola / produttore conosciuto 8,0 Gusto 7,1 Provenienza Italiana 5,9 Colore (bianco/rossso) 3,3 Denominazione ( IGT-DOC-DOCG) 2,4 Qualità 2,2 Vino locale 2,1 Annata E' in bottiglia Struttura del vino 0,8 1,6 1,3 VALORI IN % Abitudine 0,8 E' in cartone / brick 0,3 Non sa / Non indica 3,5 12

44 SCELTA DEL VINO Base: intervistati che dichiarano di acquistare / scegliere il vino abitualmente Qual è la PRINCIPALE caratteristica che prende in considerazione nello scegliere un vino da Abbinamento al cibo 13,7 Il prezzo Vitigno (es. Pinot, San Giovese, Zona di origine / Regione di 12,8 12,6 13,2 Gradazione alcolica Casa vinicola / produttore conosciuto 9,4 9,6 Gusto 8,8 Provenienza Italiana 6,3 Vino locale 2,9 Colore (bianco/rossso) 2,5 Qualità 2,4 Denominazione ( IGT-DOC-DOCG) Abitudine 1,1 1,6 VALORI IN % Annata 1,1 E' in bottiglia 1,0 Struttura del vino 0,9 13

45 SCELTA DEL VINO Base: intervistati che dichiarano di acquistare / scegliere il vino abitualmente speciale? Vitigno (es. Pinot, San Giovese, Zona di origine / Regione di Casa vinicola / produttore conosciuto Abbinamento al cibo Il prezzo Gusto Provenienza Italiana Denominazione ( IGT-DOC-DOCG) Gradazione alcolica Annata Qualità Altro Vino locale Si fa consigliare Colore (bianco/rossso) Struttura del vino Provenienza estera E' in bottiglia Non sa / Non indica 1,1 1,0 0,7 0,5 0,5 0,3 1,7 3,3 3,7 4,9 4,7 5,7 5,3 6,1 7,4 11,3 12,6 14,0 15,2 VALORI IN % 14

46 SCELTA DEL VINO Base: intervistati che dichiarano di acquistare / scegliere il vino abitualmente Qual è la PRINCIPALE caratteristica che prende in considerazione nello scegliere un vino da Vitigno (es. Pinot, San Giovese, 18,6 Abbinamento al cibo 15,5 Casa vinicola / produttore conosciuto 14,3 Zona di origine / Regione di 13,2 Gusto 7,0 Denominazione ( IGT-DOC-DOCG) Provenienza Italiana 5,9 5,9 Il prezzo 5,0 Qualità 3,9 Annata Gradazione alcolica Vino locale Si fa consigliare Colore (bianco/rossso) Struttura del vino E' in bottiglia Altro 0,4 0,3 1,3 1,1 1,1 2,1 2,5 2,0 VALORI IN % 15

47 SCELTA DEL VINO Base: intervistati che dichiarano di acquistare / scegliere il vino abitualmente Quanto è disposto a spendere per un vino da Fino a 3 euro 48,8 Fino a 3 euro 6,3 Tra i 3 e i 5 euro Tra i 5 e i 10 euro Oltre 10 euro 2,1 16,2 32,8 Tra i 3 e i 5 euro Tra i 5 e i 10 euro Tra i 10 e i 20 euro Oltre 20 euro 8,9 20,5 30,3 34,1 VALORI IN % 16

48 SCELTA DEL VINO Ha mai scelto o acquistato vino su consiglio altrui? Su consiglio di chi? PARENTI / AMICI 81,5 NO 41,6 SI 58,4 SOMMELIE R / RISTORAT ORI / VENDITOR I 17,5 Base: intervistati che dichiarano di acquistare / scegliere il vino abitualmente ARTICOLI DI GIORNALE / RIVISTE 0,5 GUIDE 0,4 VALORI IN %

49 Base: totale intervistati IMMAGINE DEL VINO LEGENDA: SI NO IL GUSTO 99,7 0,3 86,5 13,5 LA ZONA DI ORIGINE / LA REGIONE DI PROVENIENZA 76,6 23,4 IL VITIGNO 75,3 24,7 LA DENOMINAZIONE (DOC, DOCG, ) 73,0 27,0 LA GRADAZIONE ALCOLICA 68,7 31,3 IL PROCESSO DI PRODUZIONE (AGR. BIOLOGICA, BIODINAMICA,) 61,3 55,3 VALORI IN % 38,7 44,7 18

50 PROVENIENZA MIGLIORI VINI BIANCHI Base: totale intervistati Secondo Lei da quale regione italiana provengono i migliori vini bianchi? VENETO PIEMONTE TOSCANA FRIULI VENEZIA GIULIA TRENTINO SICILIA CAMPANIA PUGLIA MARCHE LOMBARDIA SARDEGNA LAZIO LIGURIA ABRUZZO EMILIA ROMAGNA UMBRIA CALABRIA BASILICATA VALLE D`AOSTA NON SA / NON INDICA 3,1 2,6 2,1 1,8 1,7 1,2 1,0 0,7 0,2 0,2 3,8 3,8 5,4 7,1 6,9 7,2 8,9 10,3 12,3 19,6 VALORI IN % 19

51 PROVENIENZA MIGLIORI VINI ROSSI Base: totale intervistati Secondo Lei da quale regione italiana provengono i migliori vini rossi? TOSCANA PIEMONTE SICILIA PUGLIA VENETO EMILIA ROMAGNA CAMPANIA ABRUZZO LOMBARDIA SARDEGNA CALABRIA FRIULI VENEZIA GIULIA TRENTINO MARCHE UMBRIA LAZIO BASILICATA LIGURIA MOLISE VALLE D`AOSTA NON SA / NON INDICA 3,9 3,6 3,1 2,6 2,4 1,9 1,7 1,5 1,3 1,1 1,0 0,5 0,4 0,1 0,1 6,2 8,0 8,1 10,0 19,9 22,7 VALORI IN % 20

52 PROVENIENZA MIGLIORI SPUMANTI Base: totale intervistati Secondo Lei da quale regione italiana provengono i migliori vini frizzanti/spumanti? PIEMONTE VENETO LOMBARDIA TRENTINO EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA TOSCANA VALLE D`AOSTA SICILIA PUGLIA LAZIO MARCHE CAMPANIA ABRUZZO UMBRIA LIGURIA BASILICATA NON SA / NON INDICA 1,0 0,9 0,7 0,5 0,5 0,4 0,4 0,2 0,2 0,1 2,3 3,1 3,0 6,4 8,2 16,5 VALORI IN % 25,8 29,7 21

53 PROVENIENZA MIGLIORI VINI DOLCI Base: totale intervistati Secondo Lei da quale regione italiana provengono i migliori vini dolci / da dessert? PIEMONTE VENETO SICILIA LOMBARDIA TOSCANA TRENTINO EMILIA ROMAGNA SARDEGNA FRIULI VENEZIA GIULIA PUGLIA LAZIO VALLE D`AOSTA CAMPANIA CALABRIA MARCHE ABRUZZO UMBRIA BASILICATA NON SA / NON INDICA 1,6 1,3 1,0 0,8 0,8 0,7 0,4 0,3 0,2 0,2 0,1 3,4 3,0 3,6 6,7 7,7 11,0 26,6 30,6 VALORI IN % 22

54 MIGLIOR VINO Base: totale intervistati Secondo Lei qual è in assoluto il miglior vino italiano? BRUNELLO DI MONTALCINO BAROLO CHIANTI BARBERA NERO D'AVOLA LAMBRUSCO SANGIOVESE MONTEPULCIANO D'ABBRUZZO PROSECCO AMARONE NEGRAMARO PRIMITIVO PINOT AGLIANICO CABERNET TOCAI PRODUZIONE PROPRIA MERLOT LACRIMA CHRISTI DOLCETTO CIRÒ CANNONAU ALTRO NON SA / NON INDICA 0,7 0,7 1,1 1,1 1,1 1,0 0,9 0,7 0,7 0,7 1,7 1,6 2,1 2,1 2,0 1,9 2,5 3,0 2,9 5,2 7,4 8,5 VALORI IN % 21,3 29,0 23

55 CONOSCENZA DEL VINO Quanto si ritiene esperto di vini? Base: totale intervistati abbastanza 13,3 1,6 Molto Per nulla Poco 37,3 47,6 LEGENDA: 24

56 Base: totale intervistati Quanto si ritiene esperto di vini? CONOSCENZA DEL VINO LEGENDA: Per nulla Poco abbastanza Molto VALORI IN % Tutti gli intervistati 47,6 37,3 13,3 1,6 per sesso Uomini 41,8 41,1 15,4 1,7 Donne 53,1 33,8 11,4 1,5 per età Giovani (16-35 anni) 50,1 39,9 9,0 1,0 Maturi (36-65 anni) 46,7 39,4 12,2 1,8 Anziani (oltre 65 anni) 47,2 29,7 21,0 2,1 25

57 Base: totale intervistati MODIFICHE DI CONSUMO Ritiene che in Italia negli ultimi due anni i consumi di vino SIANO AUMENTATI 47,4 SIANO RIMASTI STABILI 37,6 SIANO DIMINUITI 15,0 VALORI IN % 26

58 MODIFICHE DI CONSUMO Base: intervistati che ritengono che i consumi di vino in Italia siano diminuiti Secondo Lei quanto hanno influito i seguenti fattori sul calo dei consumi? molto poco LIMITAZIONI DA NORME DEL CODICE DELLA STRADA 71,9 28,1 CONCORRENZA DELLA BIRRA 41,7 58,4 PREZZO / FATTORI ECONOMICI 40,7 59,2 MOTIVI DI SALUTE 31,7 68,5 CONCORRENZA DEI SUPERALCOLICI 26,6 73,3 DIETA 25,1 74,9 CONCORRENZA DI ALTRE BEVANDE A BASSO CONTENUTO ALCOLICO 22,1 78 VALORI IN % 27

59 Base: totale intervistati MODIFICHE DI CONSUMO Negli ultimi due anni il suo personale consumo di vino AUMENTATO 9,8 RIMASTO STABILE DIMINUITO 22,4 67,8 Per quali motivi ha ridotto i suoi consumi di vino? MOTIVI DI SALUTE 45,5 MOTIVI TIPICAMENTE PERSONALI 18,4 VALORI IN % DIETA CAMBIAMENTI ABITUDINI 10,5 11,8 LIMITAZ. LEGATE ALLE NORME DEL CODICE STRADA PREZZO DEL VINO / FATTORI ECONOMICI SCELGO BEVANDE ALTERNATIVE 4,0 3,9 5,9 28

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