Lo sviluppo della Raccolta Differenziata a Genova

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1 Lo sviluppo della Raccolta Differenziata a Genova Risultati e linee di evoluzione Presentazione Commissione Consiliare Genova, 3 ottobre 2012

2 Agenda Agenda Il contesto di riferimento I risultati raggiunti Le azioni di sviluppo 1

3 Contesto di riferimento Dopo anni di costante crescita della produzione di rifiuti, negli ultimi anni si è registrata un inversione di tendenza, riconducibile più alla crisi economica internazionale che a politiche nazionali di riduzione dei rifiuti. Evoluzione RSU prodotti in Italia (milioni di tonnellate) La produzione procapite è pari a circa 540 kg per abitante Fonte: Rapporto ISPRA 2011 e stime Federambiente 2

4 Contesto di riferimento La Liguria è una delle Regioni a maggior produzione procapite di rifiuti, con oltre 600 kg per abitante/anno Produzione procapite di rifiuti urbani per Regione (anno 2010; kg/abitante anno) Fonte: ISPRA 3

5 Contesto di riferimento La raccolta differenziata è ancora molto inferiore agli obiettivi di legge nazionale, soprattutto nel centro e sud Italia. Incidenza della raccolta differenziata per regione (2010; % sul totale RSU) Maggiore 40% Tra 20% e 40% Minore di 20% Trentino Alto Adige Veneto Piemonte Friuli Venezia Giulia Lombardia Emilia Romagna Sardegna Valle d'aosta Marche Toscana Campania Umbria Abruzzo Liguria Lazio Puglia Basilicata Molise Calabria Sicilia Obiettivo % La normativa europea ha fissato un obiettivo di avvio al riciclo (e non di raccolta differenziata) pari al 50% entro il 2020 Fonte: Rapporto ISPRA

6 Contesto di riferimento In Italia la raccolta differenziata (circa il 35%), è prevalentemente concentrata su tre frazioni: frazione organica*, carta/cartone e vetro. La raccolta differenziata per tipologia (20010; % sul totale RSU) 100,0% 64,7% Metallo 2.8% Plastica 5,7% RAEE 2,2% Altro 4,5% Legno 6% Frazione organica* 36.6% 35,3% Vetro 15,5% Carta/Cartone 26.7% (*) Include sfalci e potature Fonte: elaborazioni su dati Rapporto ISPRA

7 Contesto di riferimento La Cina e gli altri Paesi asiatici emergenti, hanno contribuito in maniera decisiva allo sviluppo del mercato globale del riciclo: in 10 anni hanno quintuplicato le importazioni di carta e plastica. L evoluzione delle importazioni di materie da parte dei paesi Asiatici (indice su base 1995=100) carta rame plastiche La massiccia esportazione verso l Asia è anche fonte di pericolosi rischi da dipendenza, come ha dimostrato la crisi del 2008 e 2009 dovuta alla brusca frenata di richieste da parte della Cina Fonte: Istituto Ambiente Italia 6

8 Contesto di riferimento Anche per l Italia il mercato Cinese è stato negli ultimi anni il principale sbocco per plastica e carta, compensando la mancanza di domanda interna nazionale. Esportazione di plastica dall Italia (tonnellate/000) Esportazione di carta dall Italia (tonnellate/000) esportazioni UE esportazioni Extra UE esportazioni UE esportazioni Extra UE Paesi UE: Francia, Germania Paesi Extra UE: Cina, USA, Marocco Paesi UE: Germania, Austria, Slovenia, Francia Paesi Extra UE: Cina Fonte: Istat- Eurostat 7

9 Contesto di riferimento I contributi dei Consorzi per il recupero dei materiali NON coprono i costi della raccolta differenziata. Costo medio della RD in Italia per singolo materiale - (Euro/tonnellata. Fonte: studio Federambiente 2009) Costo medio della RD in Italia per modello di servizio - (Euro/tonnellata. Fonte: studio Federambiente 2009) = Contributi Conai massimo (*) Per l organico è compreso anche il costo del conferimento ad impianti di compostaggio 8

10 Agenda Agenda Il contesto di riferimento I risultati raggiunti Le azioni di sviluppo 9

11 Risultati raggiunti Il servizio di raccolta differenziata ad oggi viene effettuato attraverso diverse modalità, in funzione delle caratteristiche della città. Le principali metodologie di raccolta differenziata - Campane stradali Carta, Vetro, Plastica, Lattine Contenitori stradali Porta-a-porta (aziende e famiglie) Isole ecologiche Rifiuti ingombranti Ritiro a domicilio (gratuito e a pagamento) Eco-camper itinerante Fabbrica del riciclo Porta-a-porta su grandi produttori Rifiuto organico Contenitori stradali Mercati comunali 10

12 Risultati raggiunti In questi ultimi anni Amiu ha sviluppato la raccolta differenziata a Genova secondo un approccio economicamente sostenibile, senza impatti né sui bilanci societari nè sulle tariffe richieste agli utenti. L approccio Amiu allo sviluppo della raccolta differenziata - Servizio di Raccolta Rifiuti Servizio di Igiene del suolo Servizio di raccolta differenziata Le risorse dedicate alla raccolta differenziata sono state recuperate grazie all implementazione di importanti progetti di ridisegno (Business Process Reengineering) dei servizi tradizionali 11

13 Risultati raggiunti La TIA applicata dal Comune di Genova alle famiglie è inferiore a quella delle più grandi città italiane. Tariffe 2012 applicate nei principali Comuni all utenza domestica ( /anno; tariffa per famiglia di tre componenti in un abitazione di 100 mq*) 486,2 360,0 331,1 300,3 295,9 286,0 259,6 257,3 254,9 207,0 Napoli Roma Venezia Bari Trieste Milano Bologna Torino Genova Firenze (*) Dati comprensivi di IVA o Addizionali Comunali di legge. Sono escluse le addizionali provinciali, che variano da provincia a provincia (1%-5%) 12

14 Risultati raggiunti La raccolta differenziata è cresciuta in modo considerevole passando dall 11,9% del 2006 al 31% del 2011 (circa tonnellate inviate a recupero). La crescita della Raccolta Differenziata a Genova (tonnellate/000 e % annua) 13

15 Risultati raggiunti Genova è stata la città italiana di grande dimensione che ha registrato la maggiore crescita della Raccolta Differenziata negli ultimi anni. 47,6 Risultati di % RD conseguiti dai Comuni italiani di grande dimensione (% RD; Comuni con più di abitanti) 30,8 36,7 42,6 40,6 38,9 30,4 37,7 34,2 33,8 31,4 32,6 31% (2011) 27, ,5 23,5 21,1 16,0 18,3 18,6 18,1 17,0 17,5 11,9 8,9 Verona Torino Padova Firenze Bologna Milano Venezia Genova Roma Bari Trieste Napoli Variazione % '06-10 Abitanti (/1000) +54,5% +16,1% +4,4% +24,0% +66,8% +7,6% +38,7% +130,3% +31,9% +1,6% +6,5% +96,6% 263,9 907,5 214,1 371,2 380, ,1 270,8 607, ,4 320,4 205,5 959,5 Fonte: Rapporto ISPRA

16 Risultati raggiunti Nell ambito dei materiali avviati al recupero, carta e cartone rappresentano oggi il materiale prevalente raccolto a Genova (38%). Quanto pesano i diversi materiali differenziati (2011) I materiali più raccolti (tonnellate 2011 vs 2007) Ingombranti e Altro 13% Tessili 1% Raee 5% Legno 11% Plastica e lattine 6% Vetro 13% Rifiuti organici 12% Carta e cartone 38% Verde e organico Plastica & Lattine Legno Vetro Carta/cartone Negli ultimi anni è stato dato grande impulso alla raccolta differenziata di Plastica&lattine e, soprattutto, di rifiuti organici 15

17 Risultati raggiunti Tutti i materiali raccolti in maniera differenziata vengono consegnati ai consorzi di recupero o venduti direttamente sul mercato Plastica Vetro Cartone Carta Elettrodomestici Consorzio COREPLA Consorzio COREVE Consorzio COMIECO Mercato (asta elettronica) Consorzio RAEE Organico Impianti di compostaggio I proventi derivanti dalla cessione dei materiali contribuiscono a coprire una parte dei costi sostenuti per la raccolta dei materiali stessi 16

18 Risultati raggiunti Attualmente sono circa i genovesi coinvolti nella raccolta differenziata dei rifiuti organici. Lo sviluppo della RD dell umido domestico - Pontedecimo Municipio Ponente Sestri Borzoli ValTorbella Diamante S. Eusebio Quarto Alto Via del Commercio A ciascuna famiglia è stata distribuito a domicilio (gratuitamente) uno starter kit, composto da bidoncino sotto-lavello e sacchetti compostabili 17

19 Risultati raggiunti Gli scarti vegetali prodotti dai fruttivendoli, supermarket e fiorai vengono raccolti attraverso un servizio di raccolta porta a porta : ad ogni negoziante è assegnato un contenitore stradale svuotato tutti i giorni da Amiu. Il servizio di raccolta degli scarti verdi di frutta & verdura - Circa 800 negozi coinvolti E stata inoltre avviata la raccolta differenziata degli scarti da cucina prodotti in 100 ristoranti e mense 18

20 Risultati raggiunti Ad oggi sono operative 4 isole ecologiche, cui i genovesi possono conferire gratuitamente rifiuti ingombranti e pericolosi. Annualmente si registrano circa ingressi presso le isole ecologiche gestite da Amiu. Le isole ecologiche a Genova Gastaldi Prà Rialzo Volpara In aggiunta alle isole ecologiche aperte ai cittadini, è inoltre presente un apposita area dedicata alla raccolta dei RAEE provenienti da distributori e rivenditori di elettrodomestici. 19

21 Risultati raggiunti Per incentivare la raccolta differenziata, dal 2010 è stato introdotto un sistema di incentivazione economica a punti per chi si reca alle isole ecologiche cittadine. Le isole ecologiche a Genova Pontedecimo Prà Campi Staglieno Annualmente si registrano circa ingressi presso le isole ecologiche 20

22 Risultati raggiunti Per sopperire alla carenza di isole ecologiche, abbiamo sviluppato i servizi Ecovan ed Ecocar, vere e proprie isole ecologiche itineranti ove è possibile conferire gratuitamente ingombranti e rifiuti urbani pericolosi. Le 50 postazioni Ecovan ed Ecocar Con questi servizi si raccolgono circa tonnellate all anno di ingombranti, RAEE, vernici, oli, solventi, batterie, ecc. Oltre alle isole ecologiche ed alle stazioni itineranti, per il ritiro dei rifiuti ingombranti (mobili, elettromestici, ecc.) è disponibile un servizio di ritiro a domicilio 21

23 Risultati raggiunti Per incentivare la riduzione dei rifiuti, è stato introdotto un sistema di incentivazione economica per chi effettua il compostaggio domestico. 22

24 Risultati raggiunti La Raccolta Differenziata a Genova Il progetto Trashformers si è aggiudicato nuovamente premio di miglior progetto scuola alla Biennale Internazionale della Comunicazione Ambientale. Comunicazione e sensibilizzazione - Gioco in scatola Sito web Manuale docenti Fumetti L iniziativa ha visto il coinvolgimento di oltre 100 scuole pubbliche e private Album con figurine Giro del mondo in 80 giochi 23

25 Agenda Agenda Il contesto di riferimento I risultati raggiunti Le azioni di sviluppo 24

26 Azioni di sviluppo A partire dal 1/1/2012 Amiu ha acquisito la piena gestione dell intera filiera della Raccolta Differenziata e del riciclo. Il nuovo modello per il ciclo della raccolta differenziata Raccolta Trattamento Vendita (svuotamento contenitori/campane, ritiri a domicilio, ecc.) (scarico, cernita e pulizia materiali, pressatura e stoccaggio) (cessione a CONAI, vendita sul mercato) Fino al R Amiu Terzi/Cooperative 4R 4R Nuovo modello Amiu 4R Amiu Amiu Terzi/Cooperative 25

27 Il modello di gestione della RD dal Azioni di sviluppo Le attività di raccolta sul territorio saranno prevalente svolto dal personale Amiu, ad eccezione del vetro la cui intera gestione è stata aggiudicata a 4R Amiu 4R Cooperative/Terzi Carta Campane Cassonetti Bidoncini Vetro Campane Bidoncini Plastica & Lattine Campane Cassonetti Bidoncini Cartone Stradale/domiciliare Organico Bidoncini Porta a Porta e Centro Storico Bidoncini/domiciliare Oggi sono 132 gli addetti Amiu dedicati alle attività di raccolta differenziata, rispetto ai 56 del

28 Azioni di sviluppo Per raggiungere l obiettivo di incrementare i rifiuti da recuperare ed inviare a riciclo ( fine ), sarà necessario potenziare in maniera integrata tutte le diverse metodologie operative di raccolta differenziata ( mezzo ), in base alle specifiche esigenze della città ed alla sostenibilità economica Contenitori stradali Raccolte personalizzate alle aziende Comunicazione e Sensibilizzazione Isole ecologiche e stazioni mobili Porta a Porta 27

29 Viste le caratteristiche morfologiche della città (sviluppo verticale, assenza di marciapiedi, ecc.) e dei palazzi/spazi condominiali, la raccolta porta a porta in senso stretto è di difficile applicazione a Genova. Esempi di raccolte porta a porta nelle altre città: sistema a sacco - Azioni di sviluppo Questo modello prevede di lasciare il sacchetto per terra in giorni della settimana e fasce orarie prefissati 28

30 Viste le caratteristiche morfologiche della città (sviluppo verticale, assenza di marciapiedi, ecc.) e dei palazzi/spazi condominiali, la raccolta porta a porta in senso stretto è di difficile applicazione a Genova. Esempi di raccolte porta a porta nelle altre città: contenitori condominiali - Azioni di sviluppo Questo modello prevede il posizionamento dei diversi cassonetti non su suolo pubblico bensì all interno dei palazzi o degli spazi condominiali 29

31 Azioni di sviluppo Saranno posizionati il più vicino possibile al cittadino (raccolta di prossimità ) tutti i diversi contenitori per la RD, creando postazioni multiraccolta stradali, in cui poter conferire tutti i materiali. La capillarizzazione del servizio di Raccolta Differenziata: le postazioni multiraccolta - Il potenziamento del numero di contenitori per la raccolta differenziata si scontra con una serie di difficoltà oggettive legate alle caratteristiche morfologiche dei singoli quartieri (intralcio al traffico, fabbisogno di parcheggi, strade strette e difficili da servire, marciapiedi poco utilizzabili, ecc.). 30

32 Azioni di sviluppo Solo il 36% delle postazioni cittadine è ad oggi già completo con la raccolta differenziata di vetro, carta, plastica & lattine. - Attuale capillarizzazione del servizio di raccolta differenziata (% di postazioni con vetro, carta, plastica sul totale delle postazioni stradali*) Solo rifiuti indifferenziati Postazioni con almeno 1 RD Postazioni con almeno 2 RD Postazioni con almeno 3 RD I -Centro Est 28% 72% 53% 34% II -Centro Ovest 25% 75% 56% 31% III -Bassa Val Bisagno 32% 68% 52% 33% IV- Val Bisagno 32% 68% 50% 35% V -Val Polcevera 19% 81% 66% 44% VI -Medio Ponente 19% 81% 59% 29% VII Ponente 11% 89% 73% 49% VIII -Medio Levante 26% 74% 58% 40% IX -Levante 24% 76% 53% 24% Totale 24% 76% 57% 36% Il Municipio del Ponente è quello ad oggi meglio servito: solo nell 11% delle postazioni esistenti non è stato ancora possibile posizionare contenitori per la raccolta differenziata (*) A queste bisogna poi aggiungere circa 2700 punti di prelievo a domicilio presso utenze commerciali 31

33 Azioni di sviluppo La raccolta differenziata verrà ulteriormente sviluppata secondo un approccio che consentirà di estendere il servizio cercando di minimizzarne la complessità ed il costo. - Le 3 fasi del percorso di sviluppo della Raccolta Differenziata - Crescita RD 2 Completare postazioni multiraccolta con vetro, carta e plastica, su strade a transitabilità ridotta (contenitori piccoli). 3 Completare postazioni multiraccolta con contenitori per rifiuto organico, ove non già presenti. 1 Completare postazioni multiraccolta con vetro, carta e plastica, su strade a transitabilità standard (contenitori a carico laterale) Tempo Mentre dalla vendita di vetro, carta, plastica e lattine è possibile introitare un ricavo a parziale copertura del costo di raccolta, per gli scarti organici è invece necessario sostenere un ulteriore costo per il trasporto/conferimento agli impianti di compostaggio (circa 100 /ton) 32

34 Azioni di sviluppo Le postazioni che verranno riprogettate nel corso della Fase 1, rappresentano il 50% delle postazioni presenti sul territorio. Incidenza delle postazioni coinvolte nella fase 1- Postazioni senza R.D. prima e dopo la riprogettazione - Le postazioni in cui non saranno presenti contenitori per la raccolta differenziata potrebbero essere ridotte al 5%: sarà necessario il coinvolgimento e la collaborazione dei Municipi 33

35 Azioni di sviluppo Al fine di contenere i costi del servizio, inoltre, Amiu intende procedere ad una progressiva sostituzione delle campane con cassonetti da carico "laterale, che consentirà inoltre di migliorare il decoro delle postazioni. Ipotesi evolutiva del modello di RD: da campane a cassonetti - Modello attuale Nuovo modello L utilizzo dei cassonetti "laterali" al posto delle tradizionali campane per la RD di carta e plastica consente di utilizzare (a giorni alterni) lo stesso equipaggio e lo stesso automezzo utilizzato per il servizio di raccolta indifferenziata, generando recuperi di produttività 34

36 Azioni di sviluppo Il Piano di sviluppo della raccolta differenziata si pone l obiettivo di superare il 50% nel 2016, arrivando a differenziare quasi tonnellate (rispetto alle tonnellate attuali) Raccolta differenziata prevista nel Piano Industriale (Tonnellate/000 e % annua) 50,4% 45,4% 39,6% 27,1% 90,3 30,9% 32,3% 104,1 104,8 35,0% 113,2 128,9 149,1 167, Una volta messi tutti i cittadini nelle condizioni di poter effettuare agevolmente l attività di raccolta differenziata, per il raggiungimento degli obiettivi sarà indispensabile una campagna di comunicazione massiccia e soprattutto un attività sanzionatoria 35

37 Azioni di sviluppo La crisi economica sta condizionando negativamente anche la raccolta differenziata, che nei primi mesi del 2012 ha rallentato la crescita rispetto all ultimo trimestre del 2011, nonostante i potenziamenti di servizi Amiu. La Raccolta Differenziata a Genova negli ultimi mesi (% del singolo mese) Il calo è riconducibile prevalentemente alla riduzione dei consumi di beni durevoli (mobili, elettrodomestici, ecc) che in termini di peso hanno un alta incidenza sulla % di raccolta differeziata 36

38 Azioni di sviluppo Per raggiungere gli obiettivi, la spinta maggiore sarà dedicata alla raccolta della frazione organica. 40,8 56,7 La crescita delle diverse frazioni merceologiche (Tonnellate/000; Anni 2011 vs 2016) 39,4 Per conferire tali quantitativi di organico ad un impianto di compostaggio, si spenderanno circa 4 milioni di euro (circa 100 /t), in aggiunta ai costi del servizio Amiu per la raccolta in città , ,6 12,1 21,2 18,1 6,6 Carta e Cartone Vetro Plastica & Lattine Organico Legno Altro La raccolta dell umido non genera ricavi a fronte del materiale raccolto: anzi, in aggiunta al costo di raccolta, è necessario anche pagare per conferire i quantitativi agli impianti di compostaggio 37

39 Azioni di sviluppo I tassi di intercettazione cresceranno progressivamente anno per anno. Tasso di intercettazione RD CARTA e CARTONE (% su tot. frazione) Tasso di intercettazione RD PLASTICA e LATTINE (% su tot. frazione) Limite ISPRA*: 60% 35,2% 39,2% 44,6% 49,4% 54,2% 58,6% Limite ISPRA*: 60% 9% 11% 16% 21% 26% 31% Tasso di intercettazione RD VETRO (% su tot. frazione) Tasso di intercettazione RD ORGANICO (% su tot. frazione) Limite ISPRA*: 95% Limite ISPRA*: 65% 45,8% 48,6% 53,9% 59,0% 63,9% 68,9% 28% 37% 9% 9% 9% 17% * Tasso di intercettazione massimo previsto per le raccolte stradali (Analisi tecnico-economica integrata della gestione dei RU ISPRA 2009) 38

Il contributo del compostaggio di comunità al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo. Andrea M.

Il contributo del compostaggio di comunità al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo. Andrea M. Il contributo del compostaggio di comunità al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo Andrea M. Lanz Produzione RU (1.000*t) 29.863,7 30.033,8 31.150,0 31.663,0 32.510,5 32.541,8

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