MARIA TERESA CONTI Consulente del Lavoro in Rimini 18 Aprile 2016

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1 MARIA TERESA CONTI Consulente del Lavoro in Rimini 18 Aprile 2016

2 DATI OCSE 2016: CON PIU DONNE AL LAVORO IL PIL MONDIALE POTREBBE CRESECERE ENTRO IL 2030 DEL : 12%

3 A LIVELLO MONDIALE LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE PROVOCA UNA PERDITA DI REDDITO FINO A 12 MILA MILIARDI DI DOLLARI. E EVIDENTE DUNQUE CHE LE DONNE SONO IL PROSSIMO MERCATO EMERGENTE,UNA GRANDE RISORSA SIA PER LO SVILUPPO SOCIALE SIA PER LA CRESCITA ECONOMICA. L OCSE CI DICE CHE IN BORSA LE AZIONI DELLE AZIENDE CON UN MANAGEMENT FEMMINILE SALGONO DI PIU.

4 LA BANCA D ITALIA STIMA CHE SE L ITALIA AVESSE IL TASSO DI OCCUPAZIONE MEDIO UE IL PRODOTTO INTERNO LORDO CRESCEREBBE DI ALMENO 7 PUNTI. UN AUMENTO COSI CONSIDEREVOLE DEL PIL SIGNIFICHEREBBE GROSSI INTROITI PER L ERARIO E LA DISPONIBILITA DI RISORSE PER ACCOLLARE ALLA FISCALITA GENERALE LA POLITICA INCENTIVANTE L OCCUPAZIONE FEMMINILE,SI APRIREBBE UN CIRCOLO VIRTUOSO.

5 SE SI VOGLIONO OTTENERE RISULTATI SIGNIFICATIVI BISOGNA FARE POLITICHE CORAGGIOSE SENZA TROPPI VINCOLI DI BILANCIO,PENSANDO AD UN GROSSO INVESTIMENTO SUL FUTURO. E UNA QUESTIONE DI SCELTE POLITICHE CHE IL NOSTRO PAESE NON PUO PIU PERMETTERSI DI RIMANDARE. IL NOSTRO PAESE E IN GRAVE RITARDO RISPETTO AGLI ALTRI PAESI UE.

6 INCENTIVARE CONVINTAMENTE L OCCUPAZIONE FEMMINILI COMPORTA DEI COSTI PERCHE BISOGNA ANDARE AD INCINDERE PROFONDAMENTE SULL ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E NON SOLO,ORGANIZZAZIONE ANCORA TROPPO PENSATA AL MASCHILE. CI VOGLIONO FONDI COSPICUI PER FINANZIARE SERVIZI SOCIALI,CONGEDI PARENTALI DI ENTRAMBI I GENITORI,TAX CREDIT,FORMAZIONE SPECIFICA ETC

7 PUR DOVENDONDOSI REPERIRE MOLTI FONDI PUBBLICI UN CONTRIBUTO IMPORTANTE LO DAREBBE,ANZI GIA LO DA,QUELLO CHE VIENE DEFINITO SECONDO WELFARE. INTENDIAMO COME SECONDO WELFARE IN MANIERA SEMPLICISTICA UN SISTEMA PRIVATO CHE INTEGRA I PROGRAMMI DI WELFARE STATE E AGGIUNGE NUOVI PROGRAMMI D INTERVENTO. E OVVIO CHE IL SECONDO WELFARE SI PONE IN UN RUOLO SUSSIDIARIO E CHE QUINDI SERVE UNA PROGETTAZIONE A LIVELLO PUBBLICO ED UNA CABINA DI REGIA POLITICA.

8 L ISTAT NELLE SCORSE SETTIMANE CI HA FORNITO ALCUNI DATI POCO INCORAGGIANTI RELATIVI ALL OCCUPAZIONE FEMMINILE,INFATTI LA STESSA E FERMA. MOLTE DONNE CON TITOLO DI STUDIO ELEVATO (DIPLOMA/LAUREA) NON RIESCONO AD ENTRARE O A RESTARE NEL MONDO DEL LAVORO PER DIFFICOLTA DI CONCILIAZIONE,ARRIVANO AL LIMITE DI NON CERCARE NEMMENO PIU IL LAVORO. LA SITUAZIONE AL SUD HA NUMERI PREOCCUPANTI.

9 SE PENSIAMO QUANTE RISORSE DEL PUBBLICO E DELLE FAMIGLIE SONO SERVITE A CONSENTIRE UN COSI GRADO ELEVATO D ISTRUZIONE FEMMINILE NON POSSIAMO TACERE CHE IL PAESE NON PUO PIU PERMETTERSI UN TALE SPRECO DI RISORSE. L ISTRUZIONE ELEVATA NON SPENDIBILE NEL MERCATO DEL LAVORO PORTA A FENOMENI DI FRUSTRAZIONE CHE UNA SOCIETA EVOLUTA E COESA NON PUO PIU ACCETTARE.

10 VA EVIDENZIATO CHE L OCCUPAZIONE FEMMINILE NEL MEDIO TERMINE CREA NUOVI POSTI DI LAVORO,INFATTI SI STIMA CHE PER OGNI TOT DONNE CHE ENTRANO NEL MONDO DEL LAVORO AUTOMATICAMENTE SI CREA IL 10% DI POSTI AGGIUNTI NEI SERVIZI. ALTRA CONSEGUENZA IMPORTANTE E CHE L OCCUPAZIONE FEMMINILE FA USCIRE DALLA GRATUITA IL LAVORO DOMESTICO E DI CURA DEI FIGLI E DEGLI ANZIANI CON POSITIVE RICADUTE SULL ECONOMIA E SUL GRANDE MALATO DEI NOSTRI GIORNI IL SISTEMA PREVIDENZIALE.

11 Generalmente intendiamo come welfare aziendale l insieme di benefit e servizi forniti dall azienda ai propri dipendenti al fine di migliorarne la vita privata e lavorativa,partendo dal sostegno al reddito familiare,allo studio,alla genitorialità,alla tutela della salute e per finire a proposte per il tempo libero e ad alcune agevolazioni di carattere commerciale.

12 Perché i pacchetti ed i servizi rientranti nella nozione dell art.51 e 100 del TUIR godono di un regime fiscale agevolato. Perché la legge di Stabilità 2016 ne rilancia il ruolo estendendo i benefici fiscali e contributivi anche al c.d. WELFARE CONTRATTUALE superando la previgente previsione relativa solo alle erogazioni volontarie.

13 E uno strumento che consente in un contesto come il nostro di mantenere il potere d acquisto degli stipendi,stante il perdurare della crisi e conseguente deflazione,che non consente di agire sui salari in termini di aumenti monetari. Per semplificare possiamo definire i benefit erogati assimilabili ad un aumento retributivo,con però una tassazione e contributiva agevolata,vantaggiosa per azienda e lavoratori.

14 FONTE :LA REPUBBLICA

15 Il welfare aziendale e contrattuale favorisce la realizzazione di contesti lavorativi tali da agevolare una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro consentendo anche il superamento del concetto donna/conciliazione per addivenire ad un concetto più adatto ai mutati contesti e bisogni,cioè la Condivisione. Infatti i servizi erogati relativi a servizi di baby sitter o di cura possono essere usufruiti sia da donne sia da uomini.

16 IL SISTEMA INTRODOTTO, DANDO PIU SPAZIO ALLA CONTRATTAZIONE AZIENDALE E TERRITORIALE RISULTA PIU APERTO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE,CON PIU SCELTA PER I DIPENDENTI SUL COME SPENDERE I PROPRI BONUS AZIENDALI.

17 L ATTUALE DIFFICILE CONGIUNTURA ECONOMICA,LA CONTRAZIONE DELLA PIL,GLI ALTI NUMERI DELLA DISOCCUPAZIONE NON DEVONO INDURRE QUINDI LE PARTI SOCIALI A DIFENDERE I DIRITTI CONSOLIDATI DELLE RETRIBUZIONI E LA SOLA DIFESA DEI POSTI DI LAVORO.

18 IN UN OTTICA DI SVILUPPO LA CONTRATTAZIONE E LE POLITICHE DI GENERE RAPPRESENTANO UN PUNTO CARDINE DI QUELLA SVOLTA CHE UNA MAGGIORE PRESENZA DELLE DONNE NELLE MONDO DEL LAVORO POTREBBE DARE A TUTTA L ECONOMIA. UN TEMA COSI IMPORTANTE PER IL BENESSERE QUOTIDIANO DELLE LAVORATRICI PUO SOLO ARRICCHIRE E RAFFORZARE IL RUOLO DELLA CONTRATTAZIONE.

19 GRAZIE PER L ATTENZIONE