applicazione dei LARN all individuo
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- Carla Corradi
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1 Società Italiana di Nutrizione i Umana Associazione senza fini di lucro Pi Principi i igenerali lidi applicazione dei LARN all individuo
2 Aree di applicazione dei LARN Ricerca Nuovi dati per i fabbisogni Pianificazione nutrizionale Planning dietetico Assessment dietetico ti individuo popolazione Definizione politiche sanitarie Sviluppo linee-guida Etichettatura nutrizionale Definizione politiche commerciali Sviluppo nuovi alimenti Sviluppo integratori
3 LARN e pianificazione nutrizionale Assessment dietetico Determinare il probabile stato di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari individui adeguatezza/inadeguatezza dei consumi individuali Valutazione dello stato t nutrizionale i Indagini sui consumi Planning dietetico Sviluppare raccomandazioni per la dieta e raggiungere gli obiettivi nutrizionali individui Target di apporti nell individuo Prescrizioni/indicazioni per la dieta
4 raccomandati a di riferimento Dal concetto di raccomandazione (Recommended Dietary Intake, RDI) insito nei vecchi LARN espresso da un singolo valore tarato sul limite superiore di fabbisogno nel gruppo di popolazione d interesse si è passati, infatti, a un sistema articolato di valori di riferimento per la dieta: Dietary Reference Values (DRVs)
5 Dietary reference values LARN LARN - Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana Average requirement AR Fabbisogno medio Population reference intake PRI Assunzione raccomandata per la popolazione Adequate intake AI Assunzione adeguata Tolerable upper intake level UL Livello massimo tollerabile di assunzione Reference intake range for macronutrients RI Intervallo di riferimento per l assunzione di macronutrienti (compreso fra un limite inferiore e un limite superiore) Suggested dietary targets SDT Obiettivo nutrizionale per la prevenzione
6 AI AR PRI UL
7 Intervallo di riferimento per l assunzione di macronutrienti i Reference Intake range for macronutrients L intervallo di assunzione di lipidi e carboidrati (espresso in funzione dell energia) che permette un introduzione adeguata di tutti gli altrimicro e macronutrienti. Tiene conto degli effetti sulla salute associati ad apporti o a livelli estremi (bassi o alti) di apporto dello specifico macronutriente. ti t rischio di inadeguatezza RI rischio di inadeguatezza % EN
8 La commissione LARN ha fatto riferimento ai documenti:
9 Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari Planning dietetico Sviluppare raccomandazioni per la dieta e raggiungere gli obiettivi nutrizionali COME FARE? Esistono diverse fonti di informazione per valutare stato di nutrizione e adeguatezza della dieta di una persona: antropometria stile vita (attività fisica, fumo) uso integratori, farmaci patologie stima intake alimentare (recall 24 h, diario di 3+ gg, FFQ) INTEGRAZIONE DELLE FONTI
10 LARN e pianificazione ifi i nutrizionale i individui adeguatezza/inadeguatezza dei consumi individuali Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari i Valutazione dello stato nutrizionale Indagini sui consumi Giudizio sulla dieta abituale In funzione dei fabbisogni
11 Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari Il concetto è semplice Consumi alimentari i Maggiore o uguale ai fabbisogni Inferiore ai fabbisogni adeguatezza inadeguatezza Ma...
12 Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari Ma A LIVELLO DI INDIVIDUO La stima dei consumi alimentari Non sono certi La stima dei fabbisogni Dipende dal numero di giorni di indagine e dalle variabilità giorno per giorno dei consumi alimentari Riflette la variabilità individuale dei fabbisogni nella popolazione
13 Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari STIMA DELL INTAKE Occorre distinguere Intake osservato: L intake osservato di un nutriente t corrisponde alla media dei consumi osservati nel/i giorno/ di osservazione Deriva da una media dell intake del nutriente determinata su lunghi periodi, difficilmente determinabile. Intake usuale Deriva da una media dell intake del nutriente determinata CRITICITÀ L adeguatezza nutrizionale deve essere effettuata sull intake usuale, non su quello osservato
14 Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari Ma A LIVELLO DI INDIVIDUO La stima dei consumi alimentari i Dipende dal numero di giorni di indagine e dalle variabilità giorno per giorno dei consumi alimentari Esempio. Studio condotto per più di un anno (Basiotis et al., 1987): Giorni di valutazione dei consumi necessari per ottenere una stima dell intake usuale e relativa variabilità rispetto al valore usuale reale Uomini: niacina 53 giorni ( 10% di variabilità) vitamina C 249 giorni ( 10% di variabilità) Donne: vitamina i C 222 giorni i ( 10% di variabilità) vitamina C 55 giorni ( 20% di variabilità)
15 Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari STIMA DELL ADEGUATEZZA COME FARE La probabilità dell adeguatezza nei giorni di monitoraggio viene calcolata: 1. determinando uno z score intakestimato ti t del nutriente ti t AR Z score = DS di AR 2. Conversione di z score in probabilità bili di adeguatezza, usando la tabella bll
16 Valutazione dei livelli di assunzione di nutrienti di un ipotetico individuo (30-anni, maschio periodo di osservazione 3 giorni) AR UL Murphy SP et al. Food and Nutrition Bulletin 2007
17 Dietary reference values LARN LARN - Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana Average requirement AR Fabbisogno medio Population reference intake PRI Assunzione raccomandata per la popolazione Adequate intake AI Assunzione adeguata Tolerable upper intake level UL Livello massimo tollerabile di assunzione Reference intake range for macronutrients RI Intervallo di riferimento per l assunzione di macronutrienti (compreso fra un limite inferiore e un limite superiore) Suggested dietary targets SDT Obiettivo nutrizionale per la prevenzione
18 Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari CRITICITÀ Per livelli di intake circa uguali ad AR Consumi sono associati ad un inaccettabile rischio (50%) di non coprire il fabbisogno Per valori crescenti di intake consumi AR probabilità di inadeguatezza 50% 2-3 % PRI
19 Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari CRITICITÀ Per nutrienti di cui è definito AI I dati di AI derivano: dalla media o mediana di consumi di un gruppo di popolazione (in buona salute?) da cui si deriva il valore di AR da dati relativi ad approcci dietetici o sperimentali La probabilità bilità di inadeguatezza associata a consumi pari ad AI non è nota Se un l intake individuale abituale è: AI la dieta è quasi certamente adeguata < AI non è possibile determinare la probabilità di inadeguatezza del nutriente t sia a livello ll qualitativo ti che quantitativo
20 Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari VALUTAZIONE DELL RISCHIO DI ECCESSO Per alcuni nutrienti sono stati fissati gli UL (Upper Level = Livello massimo tollerabile di assunzione ). UL minerali UL vitamine si riferiscono all assunzione totale (dieta + suppl) si riferiscono ai solo supplementi Attenzione alle fonti concentrate di nutriente da alimenti da supplementi da alimenti fortificati Considerare la combinazione dei precedenti
21 Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari Linee guida pratiche Consideriamo nutriente x, il cui intake sia stato misurato per 3 o piu giorni Se x > PRI o AI intake probabilmente adeguato cosa fare verificare che x sia < UL Se x < AI non e possibile stabilire adeguatezza cosa fare consigliare l individuo di aumentare l intake Se x e tra AR e PRI non si puo essere certi che il fabbisogno sia coperto cosa fare consigliare l individuo di aumentare l intake Se x e < AR e molto probabile che il fabbisogno non sia coperto cosa fare e indispensabileaumentare aumentare l intake
22 Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari VALUTAZIONE DELL ASSUNZIONE DI MACRO NUTRIENTi Se l assunzione di un macro nutriente (lipidi e carboidrati) cade nell intervallo RI (Intervallo di Riferimento), espresso come % dell energia totale, si può assumere che l intake sia adeguato. CRITICITÀ L incertezza e sempre data dalla difficolta di stimare l intake di lungo periodo.
23 Assessment dietetico Determinare il rischio di inadeguatezza per eccesso o per difetto dei consumi alimentari VALUTAZIONE DELL ASSUNZIONE DI ENERGIA Sebbene sia possibile confrontare l EE teorico con quello riferito, l osservazione diretta del peso o della sua variazione offre una misura molto piu precisa. Es. adulti che mantengono il peso all interno del range di normalita dlbmi del assumono probabilmente bil una quantita di energia corrispondente al fabbisogno. Sovrappeso ed obesità indicano un assunzione eccessiva, osservata sul lungo termine.
24 Planning dietetico per l individuo Sil Sviluppare raccomandazioni irelative lti per la dit dieta e raggiungere gli obiettivi nutrizionali Azioni i Fornire indicazioni a individui sani e assisterli nel raggiungimento g dei fabbisogni nutrizionali Counseling per soggetti con particolari stili di vita (vegetariani, atleti.) Counseling per soggetti che necessitano diete terapeuticheti Formulare diete per scopi di ricerca e studio Sviluppare indicazioni nutrizionali sulla base delle scelte alimentari Fornire indicazioni al consumatore sugli alimenti o sui supplementi
25 LARN e pianificazione nutrizionale Planning dietetico individui Sviluppare raccomandazioni per la dieta e raggiungere gli obiettivi nutrizionali Target di intakes nell individuo individui Monitoraggio con indicatori i di stato t nutrizionale
26 Planning dietetico per l individuo Sviluppare raccomandazioni i per la dieta e raggiungere gli obiettivi i nutrizionali Obiettivo Come 1. Bassa probabilità di inadeguatezza 2. Minimizzare il potenziale rischio legato ad eccesso del nutriente Vitamine, sali minerali, proteine Macronutrienti con range di riferimento PRI e AI rappresentano i riferimenti UL non deve essere superato CRITICITÀ il PRI può essere una sovrastima per molti individui L intake deve essere compreso tra il minimo ed il massimo Energia Il fabbisogno energetico deve considerare fattori individuali (età, sesso, altezza, peso, attività fisica) CRITICITÀ il peso deve essere monitorato
27 Planning dietetico per l individuo Sil Sviluppare raccomandazioni iper la dit dieta e raggiungere gli obiettivi nutrizionali FARE UN PIANO DIETETICO USANDO I LARN Linee guida pratiche Per nutrienti che hanno PRI Per nutrienti che hanno AI Per i nutrienti che hanno UL utilizzare questo valore come guida utilizzare questo valore coma guida mirare ad un apporto abituale al di sotto dell UL CRITICITÀ Non utilizzare AR per la pianificazione: per definizione una dieta che fornisce l AR per un nutriente ha il 50% di probabilita di essere inadeguata, Apporti > UL sono indicati in caso di carenze nutrizionali documentate per brevi periodi di tempo e sotto controllo medico
28 Valutazione dei livelli di assunzione di nutrienti di un ipotetico individuo (30-anni, maschio periodo di osservazione 3 giorni) AR UL Pianificazione dei consumi di nutrienti Murphy SP et al. Food and Nutrition Bulletin 2007
29 CRITICITÀ Planning dietetico per l individuo Sviluppare raccomandazioni i per la dieta e raggiungere gli obiettivi i nutrizionali Planning dell energia L approccio differisce da quello degli altri nutrienti Non esiste PRI per energia : Non sarebbe appropriato raccomandare consumi che eccedono i fabbisogni del 97-98% degli individui Sviluppo di equazioni predittive che riflettono la spesa energetica totale, così come è stata stimata attraverso dati derivanti da studi sperimentali ed associata ad individui di pari età, sesso, altezza, peso, e livello di attività fisica Tutte le equazioni stimano la spesa energetica totale dell individuo e, come Tutte le equazioni stimano la spesa energetica totale dell individuo e, come diretta conseguenza, il fabbisogno energetico necessario a mantenere costante il peso dell individuo in relazione al suo livello di attività fisica
30 CRITICITÀ Planning dietetico per l individuo Sviluppare raccomandazioni i per la dieta e raggiungere gli obiettivi i nutrizionali Planning dell energia Per un individuo con: Peso stabile nel range di normalità un livello di attività fisica almeno entro i limiti di raccomandazione La spesa energetica e quindi il suo fabbisogno energetico coincide con il suo normale intake calorico In questo caso il planning energetico può partire dall usuale assunzione calorica, piuttosto che considerare le equazioni predittive
31 Come possono essere utilizzati i LARN nell individuo? id
32 Planning dietetico Sviluppare raccomandazioni relative alla dietetica di comunità per gli obiettivi nutrizionali Il Planning dietetico Individuare il fabbisogno energetico Individuare la distribuzione dei macronutrienti Individuare nutrienti critici SUPPORTO fondamentale delle linee guida nutrizionali Per l individuo supporto della etichettatura nutrizionale
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