Progetto Volontari a Villa Carlotta. Relazione attività 2013

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1 Progetto Volontari a Villa Carlotta Relazione attività 2013 L anno 2013 ha visto il nascere di un nuovo ambito di attività per l Ente Villa Carlotta: quello relativo al reclutamento, alla formazione ed al coinvolgimento nella vista istituzionale di un gruppo di Volontari provenienti dal territorio comasco. Questa attività ha avuto luogo in seguito alla stipula di una convenzione con Auser Comprensoriale Como grazie alla quale è stato possibile offrire un inquadramento a tutti coloro che intendono operare come volontari presso Villa Carlotta. Obiettivi della convenzione stipulata sono: la creazione di un legame tra Villa Carlotta ed il suo territorio la promozione della diffusione della Cultura l organizzazione e la realizzazione di momenti ed occasioni di aggregazione e promozione sociale il rafforzamento del ruolo di presidio culturale territoriale dell Ente Villa Carlotta Il rafforzamento della presenza di Auser sul territorio la ricerca di nuovi volontari per Auser Il reclutamento dei volontari è avvenuto nel corso dei primi mesi dell anno; per la realizzazione di questa fase di progetto è stato coinvolto l ufficio stampa di Villa Carlotta, mentre Auser ha collaborato nella promozione a livello locale e presso la sede di Como. In occasione di un primo incontro di presentazione di questo nuovo ambito di attività sono stati reclutati i primi volontari (una ventina circa, 16 quelli che hanno poi effettivamente prestato servizio presso l Ente) ai quali è stato consegnato un Vademecum contenente informazioni generali sul servizio, un organigramma dell Ente e le indicazioni relative allo svolgimento dei propri incarichi. Villa Carlotta ha redatto anche un documento di policy interno con il quale ha identificato i propri obiettivi, le risorse da investire e le modalità di svolgimento di questo progetto. I volontari che hanno aderito sono stati intervistati per indagare circa le loro aspirazioni e competenze, oltre che sulle aspettative in modo da offrire loro adeguati percorsi di inserimento nel programma di lavoro dell Ente. Il loro intervento non è stato organizzato su turni ma in base alla disponibilità che ciascuno ha comunicato in fase iniziale. Sono stati organizzati i seguenti momenti di formazione dedicati specificatamente ai volontari:

2 - un primo momento di contatto con l Ente, presentazione della sua realtà istituzionale e del sistema organizzativo; nella stessa giornata è stata proposta una prima visita guidata al giardino; - una giornata con il fitopatologo Ernesto Mistrangelo, con indagine sui parassiti presenti nel parco e indicazioni sulle azioni di contenimento e cura; - una giornata con una docente di lingua e letteratura italiana e latina che ha proposto una chiave di lettura letteraria al percorso di visita nel museo; - una giornata con Mario Mazzoleni, dell Unione Italiana Ciechi, sulla gestione dei visitatori ciechi in attività guidate nel parco; - un momento di formazione sull accoglienza dei visitatori durante l assistenza in museo; - un workshop sul tema della connessione tra il mondo vegetale e la matematica - questa attività formativa è stata rivolta in contemporanea ai volontari ed ai docenti delle scuole del territorio, con lo scopo di preparare i volontari ad assistere gli educatori nel corso delle attività didattiche svolte nei confronti delle scolaresche. Durante questo anno di attività la presenza dei volontari nel parco e nel museo è stata documentata mediante apposite schede di registrazione presenza, grazie alle quali sono stati raccolti i dati relativi al numero di ore di attività effettuate ed al tipo di mansioni affidate ai volontari. Dall analisi delle schede di registrazione si evince che i volontari hanno operato presso Villa Carlotta per un numero di ore complessivo pari a 267, a cui vanno aggiunte le ore di attività svolte dai volontari presso la propria abitazione (traduzioni, attività di comunicazione tra i volontari stessi, supporto al fundraising, diffusione dei materiali di comunicazione come volantini, depliants, promozione degli eventi, ecc). Le mansioni ricoperte sono le seguenti: assistenza in museo con attività di vigilanza e supporto alla visita giardinaggio: potature, rinvasi, scerbatura manuale infestanti, semine, preparazione lettorini e semenzai, trapianti, cura stagionale di varie collezioni ed in particolare di quella delle piante aromatiche e delle succulente, censimento e pulizia cartellini identificativi delle specie, raccolta foglie secche, legatura delle orchidee, pulizia dei tunnel cartellinatura specie vegetali assistenza alle attività didattiche con le scuole conduzione visite guidate in lingua inglese conduzione laboratori didattici in lingua inglese traduzione di un percorso autoguidato per visitatori anglofoni raccolta materiali per la realizzazione di un nuovo percorso didattico sul tema museo e letteratura fundraising, in particolare sviluppo della campagna Adotta un seme Per consolidare il gruppo sono state organizzate tre giornate di team building in occasione dei quali i volontari hanno partecipato ad altrettanti momenti sociali di condivisione di un pasto: essi sono infatti stati invitati a partecipare ad un picnic per il quale hanno preparato ciascuno pietanze da consumare insieme presso le strutture di Villa Carlotta. Questi momenti hanno riscontrato un ampio gradimento da parte dei volontari che si sono sentiti molto coinvolti e si sono addirittura

3 prodigati in uno scambio di ricette, a testimonianza dell esperienza di condivisione di passioni diverse e della creazione di nuovi legami tra le persone. Il bilancio di questo primo anno di attività è assolutamente positivo, sia per quanto riguarda il numero di attività condotte e l entità del lavoro che i volontari hanno svolto, sia e soprattutto! - per la solidità del gruppo che si è creato, l armonia che regna tra i suoi membri, l entusiasmo che essi dimostrano e l affezione nei confronti di Villa Carlotta che traspare nelle loro azioni. Questa considerazione induce a pensare ad un ulteriore piano di azioni per il reclutamento di nuove unità, in modo da rendere il gruppo numericamente più consistente e permettere lo sviluppo di progetti di più ampio respiro (es: realizzazione di una serie di aiuole con piante orticole in cui siano esposte varietà antiche e collezioni tematiche di piante alimentari, in vista di EXPO 2015). Nelle pagine a seguire alcune foto scattate nei momenti di formazione e in occasione dei picnic nel parco o in museo.

4 Incontro con Mario Mazzoleni dell Unione Italiana Ciechi Como Momento di formazione sul percorso letterario in villa con la professoressa Giuliana Roda

5 Picnic in giardino