Preparazione alla valutazione cardiovascolare. Valutazione della circolazione periferica
|
|
- Gianfranco Caselli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 CARDIO 78 Preparazione alla valutazione cardiovascolare Strumentazione necessaria Stetoscopio Pennarello Due righelli con marcatura in mm e in cm. Martelletto a percussione. Preparazione del paziente Spiegazione della procedura Chiedere al paziente di sedersi con le braccia allungate ai fianchi, pronto per le fasi iniziali della valutazione. Chiedere al paziente di rimuovere gli indumenti dalla parte superiore del corpo e fornirgli un telo per eventuali necessità. Esaminatore Si posiziona di fronte o al lato del paziente. Valutazione della circolazione periferica Riempimento capillare. Ispezione Verifica della presenza di edema: Sul volto Sulle mani Sulle gambe (pretibiale) Sui piedi Verifica del colore Labbra Mucose Letto ungueale Ispezionare il riempimento capillare del letto ungueale premendo la punta dell unghia di una mano o quella di un piede finché impallidisce, quindi lasciare la pressione e osservare il rapido ritorno del colore. Risultati attesi Non vi è edema del volto, delle mani, delle gambe e dei piedi. Le labbra, le mucose e i letti ungueali sono di colore roseo.
3 Il riempimento capillare del letto ungueale è immediato. Variazioni benigne Le labbra possono apparire bluastre o tendenti al color marrone nelle persone di pelle scura. Il riempimento capillare del letto ungueale può prolungarsi fino a 3 secondi. Le gambe e i piedi dei pazienti anziani possono presentarsi gonfie dopo una lunga giornata in piedi o a sedere. Per i risultati inattesi: vedi p Valutazione dei polsi arteriosi Denominazione dei polsi arteriosi: Temporale Carotideo; effettuare una palpazione per volta al fine di evitare di occludere l apporto di sangue arterioso al cervello. Radiale Brachiale Femorale Popliteo Pedidio Dorsale Tibiale posteriore. Palpazione Palpare i polsi arteriosi, bilateralmente e contemporaneamente per valutarne il grado di ampiezza e di forza. Classificazione degli impulsi: 0 = Assente 1+ = Debole 2+ = Normale 3+ = Aumentato 4+ = Scoccante Palpare il polso radiale per determinare: Frequenza cardiaca Ritmo cardiaco. Valutazione del deficit di impulsi Mentre un esaminatore verifica le pulsazioni di un polso arterioso un altro procede all auscultazione del polso apicale. CARDIO 79
4 CARDIO 80 Da: Dillon P. Peripheral pulses. Nursing health assessment: A critical thinking case studies approach (2nd ed.). Philadelphia: F.A. Davis Company; 2007.
5 Se non sono disponibili due esaminatori insieme, una misura approssimativa del deficit dell impulso può essere determinata da un singolo esaminatore che ausculta il polso apicale subito dopo il conteggio di un polso periferico. Palpazione bilaterale dei polsi temporali. Palpazione unilaterale del polso carotideo. Palpazione bilaterale dei polsi brachiali. Palpazione bilaterale dei polsi radiali. CARDIO 81
6 CARDIO 82 Palpazione bilaterale dei polsi poplitei. Palpazione bilaterale dei polsi pedidio dorsali. Palpazione bilaterale dei polsi tibiali posteriori. Risultati attesi Tutte le misurazioni forniscono il risultato 2+ anche bilateralmente. La misurazione del polso radiale fornisce il risultato 76 e il ritmo è regolare. Il polso radiale è uguale in frequenza a quello apicale. Variazioni benigne In un paziente adulto a riposo la frequenza cardiaca può variare da 60 a 100 battiti/minuto. Le variazioni nella frequenza e nel ritmo delle pulsazioni sono dovute al variare della frequenza respiratoria. Per i risultati inattesi: vedi pag. 176.
7 Valutazione delle arterie temporali Auscultazione Auscultare le arterie temporali per identificare eventuali soffi. Risultati attesi Non sono stati rilevati soffi. Per i risultati inattesi: vedi pag Auscultazione delle arterie temporali per identifi care eventuali soffi. Valutazione delle arterie carotidee Auscultazione Chiedere al paziente di trattenere il respiro mentre effettuate l auscultazione delle arterie carotidee al fine di accertare eventuali soffi. Risultati attesi Nessun rilevamento di soffi. Per risultati inattesi: vedi pag Auscultazione delle arterie carotidee per identifi care eventuali soffi. CARDIO 83
8 CARDIO 84 Valutazione del precordio Ispezione Controllo del precordio (zona sovrastante il cuore) per verificare: Lesioni Cicatrici Localizzazione e misura del polso apicale (itto della punta). N.B.: L illuminazione tangenziale (luce che splende attraverso la superficie della pelle) è il metodo migliore per valutare il polso apicale. Palpazione Effettuare una palpazione in tutta la regione precordiale, tenendo unite le dita della mano dominante, al fine di valutare: Il punto di massimo (PMI o itto della punta). Solitamente si tratta di una zona dalle dimensioni di un penny (2 cm 2 ) situata nel 5 spazio intercostale sulla linea emiclaveare di sinistra. Sollevamenti (Lifts) Palpitazioni (Heaves) Fremiti (Thrills) Risultati attesi La pelle sopra la parete toracica è liscia e senza lesioni o cicatrici. Palpazione per PMI, sollevamenti e palpitazioni. Palpazione per fremiti.
9 Il polso apicale è di circa 1 cm di diametro ed è visibile nella linea emiclaveare sinistra al quinto spazio intercostale. Il PMI si fa sentire nel 5 intercostale sulla linea emiclaveare di sinistra. Non si riscontrano palpiti, fremiti o altre vibrazioni. Variazioni benigne Il polso apicale potrebbe essere riscontrato nel quarto spazio intercostale. Il polso apicale potrebbe essere impossibile da riscontrare o palpare in pazienti obesi o muscolosi. Una parete toracica spessa potrebbe rendere difficoltoso il riscontro del Punto di Massimo Impulso. Per i risultati inattesi: vedi pag Valutazione dei suoni cardiaci Auscultazione cardiaca: linee guida generali L auscultazione deve essere eseguita con il diaframma e con la campana dello stetoscopio. L auscultazione dovrebbe essere eseguita, prima con il paziente seduto, poi con il paziente supino. Le istruzioni riguardanti la posizione supina durante l auscultazione cardiaca, sono elencate, in questo libro al termine del capitolo che tratta della valutazione cardiaca. L auscultazione con paziente in decubito laterale sinistro, intensifica il suono portando il cuore più vicino alla parete toracica. Puntando gli auricolari dello stetoscopio verso la parte anteriore della propria testa, l esaminatore ha la possibilità di ascoltare meglio i suoni cardiaci. Auscultare l apice del cuore: Frequenza. Ritmo. Identificare S 1 e S 2 (suoni normali auscultabili definiti come lupdup (cioè il rumore del cuore che si ascolta attraverso lo stetoscopio), che indica la chiusura della valvola) e determinare dove, ciascuno di essi, è meglio auscultabile. La chiusura della valvola si sente meglio nel punto del flusso sanguigno che ne determina la sua chiusura. CARDIO 85
10 CARDIO 86 S 1 è associata con la normale chiusura delle valvole mitrale e tricuspide (le valvole atrioventricolari (AV)) e dovrebbe essere ascoltata meglio nella zona mitrale all apice del cuore (linea emiclaveare sinistra, 5 spazio intercostale). S 2 è associata con la normale chiusura delle valvole aortica e polmonare (le valvole semilunari) e si può sentire meglio nell area aortica sopra la base del cuore (vicino allo sterno superiore e nel secondo spazio intercostale sinistro). Auscultare lo splitting di S 1 nell area tricuspide (normalmente non si sente nei pazienti adulti). Lo splitting (sdoppiamento) di S 1 indica una leggera differenza temporale tra la chiusura della valvole mitrale e la tricuspide. Auscultare lo splitting di S 2. Lo splitting di S 2 nell area polmonare indica indica una leggera differenza temporale tra la chiusura della valvola aortica e della valvola polmonare. Auscultare S 3 e S 4. S 3 e S 4 sono noti come suoni galoppo e si possono sentire meglio con il paziente coricato in decubito laterale sinistro (paziente in posizione supina e posizionato sul fianco sinistro). Questa posizione porta il ventricolo sinistro più vicino alla parete toracica. Auscultare per la ricerca di soffi nelle 4 maggiori aree di auscultazione. Queste sono: Aortica Polmonare Tricuspide Mitrale I soffi sono suoni che sembrano lievi fruscii che si verificano durante la sistole (tra S 1 e S 2 ) o durante la diastole (tra S 1 e S 2 ) e assomigliano al suono di un respiro delicato auscultabile in un neonato sano. Auscultare per individuare un eventuale particolare tipologia di suono chiamato sfregamento. Lo sfregamento è definito come suono stridente o graffiante. Risultati attesi La frequenza cardiaca rilevata è 68, ritmica.
11 S 1 e S 2 sono accertati in tutte le aree di auscultazione, con S 1 si ausculta meglio all apice del cuore e S 2, invece, viene auscultato meglio alla base del cuore. Non si riscontra splitting di S 1 o S 2. Non si riscontrano soffi o sfregamenti. Auscultazione della valvola aortica. Auscultazione della valvola polmonare. Auscultazione della valvola mitrale. Auscultazione della valvola tricuspide. CARDIO 87
12 CARDIO 88 Nessun riscontro di S 3 o S 4. Variazioni benigne S 3 può essere sentito nei bambini, in adulti giovani e magri e nelle donne in gravidanza. S 4 può essere sentito negli atleti. S 3 e S 4, non patologici, sono comunemente uditi quando il paziente è seduto in posizione verticale. Per i risultati inattesi: vedi pagg Valutazione delle vene giugulari Ispezione Sollevare la testa del lettino a un angolo di 45 circa. Identificare le vene giugulari. Le vene giugulari drenano il sangue attraverso varie diramazioni nella vena cava superiore di destra, poi nella vena cava inferiore e da essa nell atrio destro del cuore per cui si sentono le pulsazioni propagate dall atrio destro. Passi da seguire per individuare le vene giugulari: 1. Abbassare gli abiti o il telo fino al livello dei capezzoli, così che rimanga esposta la parte superiore dello sterno. 2. L esaminatore si posiziona sul lato destro del paziente, al quale chiedete di girare la testa a sinistra. 3. Localizzate il muscolo sternocleidomastoideo poiché l arteria carotide e la vena giugulare interna gli decorrono parallele mentre la vena giugulare esterna lo attraversa. 4. Le pulsazioni dell arteria carotide sono palpabili e hanno una sola onda osservabile. 5. Le pulsazioni venose giugulari hanno tre onde positive visibili (denominate ondulate ) che sono facilmente obliterate con le dita dell esaminatore. Misurare la pressione venosa giugulare (PVG). La misura del livello più alto al quale è possibile osservare la pulsazione venosa fornisce una stima della pressione arteriosa della parte destra del cuore. La PVG può essere misurata in qualsiasi posizione purché le pulsazioni venose risultino visibili.
13 Passi da seguire per misurare la pressione venosa giugulare. 1. All angolo di Louis, (fossa sternale) posizionare un righello perpendicolare al torace. L angolo di Louis è a livello della giunzione del manubrio (il punto di riferimento osseo più prominente sullo sterno superiore) e lo sterno inferiore vicino all attacco della seconda costola allo sterno. 2. Le vene giugulari drenano il sangue attraverso varie diramazioni nella vena cava superiore di destra e poi nella vena cava inferiore e da essa nell atrio destro del cuore per cui si sentono le pulsazioni propagate dall atrio destro. 3. Con una lampada posizionata lateralmente (illuminazione tangenziale) illuminare i vasi del collo per visualizzare le vene. 4. Posizionare un secondo righello nel punto del massimo livello di pulsazione venosa così da intersecare con il primo. 5. Misurare la distanza dall alto della parete toracica al bordo superiore del punto dove i due righelli si intersecano. Questa misurazione, con in più cm 5, misura la pressione venosa centrale. Utilizzare un pennarello per segnare la misura. 6. La misura di 5 cm viene aggiunta alla misurazione segnalata perché è la distanza attesa dal righello al centro dell atrio destro. Da: Wilkinson JM, Treas L. Measuring jugular venous pressure. Fundamentals of nursing (2nd ed., Vol. 2 p. 283). F.A. Davis Company); CARDIO 89
14 CARDIO 90 Risultati attesi Pressione giugulare venosa (PGV) 6 cm. Variazioni benigne La PGV potrebbe risultare fino a 8 cm. Si noti che la PGV è qualche volta riportata senza l aggiunta dei 5 cm. Per i risultati inattesi: vedi pag Percussione Posizionare il paziente in decubito laterale sinistro allo scopo di facilitare la percussione del bordo di sinistra della zona di ottusità cardiaca. Cominciare la percussione dalla linea ascellare di sinistra e continuare verso lo sterno negli spazi intercostali. Segnare i punti in cui il suono varia da risonante a ottuso. I contrassegni indicano il contorno del bordo di sinistra del cuore. La stima del bordo di sinistra della zona di ottusità cardiaca è talvolta omessa se il punto di massimo impulso (PMI) non è spostato lateralmente alla linea clavicolare media di sinistra. Auscultazione paziente in decubito laterale sinistro Mentre il paziente è in decubito laterale sinistro, provvedete all auscultazione del cuore per S 3 e S 4. Se presenti, S 3 e S 4 sono più facilmente apprezzabili con il paziente in posizione di decubito laterale sinistro. Risultati attesi Iniziando dalla linea ascellare anteriore di sinistra, nel 5 spazio intercostale sulla linea medio clavicolare di sinistra, i suoni della percussione cambiano da risonanti a ottusi. Accertamento attraverso la percussione del bordo di sinistra della zona di ottusità cardiaca.
15 Non si rilevano né S 3 né S 4 con il paziente in decubito laterale sinistro. Per i risultati inattesi: vedi pag Auscultazione paziente in posizione supina Mettere il paziente in posizione supina. Auscultare alla ricerca di eventuali soffi nelle 4 principali aree di auscultazione: Aortica Polmonare Tricuspide Mitrale Prestare ascolto allo splitting di S 1 nell area mitralica. Prestare ascolto allo splitting di S 2 nell area aortica. Effettuare un auscultazione per S 3 e per S 4. Prestare ascolto agli sfregamenti. Risultati attesi Non si riscontrano soffi. Neanche splitting (sdoppiamento) di S 1 e per S 2. Non vengono rilevati rumori di sfregamento. Per i risultati inattesi: vedi pag Check-Off lista di valutazione cardiovascolare Compito di valutazione Circolazione periferica Edema, viso Edema, mani Edema, gambe Colore, labbra e membrane mucose Colore, letto ungueale Eseguito e riportato correttamente Eseguito e riportato non correttamente Non eseguito continua CARDIO 91
16 CARDIO 92 segue Check-Off lista di valutazione cardiovascolare Compito di valutazione Polsi periferici Riempimento capillare, letto ungueale Polsi temporali, palpazione bilaterale e valutazione Polsi carotidei, palpazione unilaterale e valutazione Polsi radiali palpazione e valutazione Polsi femorali, palpazione bilaterale e valutazione Polsi poplitei, palpazione bilaterale e valutazione Polsi tibiali posteriori, palpazione bilaterale e valutazione Polsi pedidio dorsale, palpazione bilaterale e valutazione Frequenza polso radiale, palpazione e valutazione Ritmo polso radiale palpazione e valutazione Arterie temporali e carotidee Deficit polso radiale/apicale, palpazione e auscultazione Soffi temporali, auscultazione Soffi carotidei, auscultazione Precordio Ispezione per lesioni Eseguito e riportato correttamente Eseguito e riportato non correttamente Non eseguito continua
17 segue Check-Off lista di valutazione cardiovascolare Compito di valutazione Ispezione per cicatrici Polso apicale, ispezione per localizzazione e ampiezza Palpazione per punto di massimo impulso Palpate for lifts Palpate for Heaves Palpate for Thrills Toni cardiaci Auscultazione frequenza cardiaca Auscultazione ritmo cardiaco S 1 e S 2 auscultazione per sdoppiamento S 1 e S 2 auscultazione per sdoppiamento Auscultazione S 3 e S 4 Auscultazione valvola aortica Valvola polmonare, auscultazione per murmure Valvola tricuspide, auscultazione per murmure Valvola mitrale, auscultazione per murmure Valvola polmonare, auscultazione utilizzando il diaframma dello stetoscopio Eseguito e riportato correttamente Eseguito e riportato non correttamente Non eseguito continua CARDIO 93
18 CARDIO 94 segue Check-Off lista di valutazione cardiovascolare Compito di valutazione Valvola tricuspide, auscultazione utilizzando il diaframma dello stetoscopio Valvola mitrale, auscultazione utilizzando il diaframma dello stetoscopio S 1 e S 2, auscultazione per sdoppiamento nell area mitrale S 2 auscultazione per sdoppiamento nell area aortica Auscultazione S 3 e S 4 Auscultazione per sfregamenti Eseguito e riportato correttamente Eseguito e riportato non correttamente Non eseguito
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La circolazione del sangue 9 marzo 2006
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La circolazione del sangue 9 marzo 2006 Apparato cardiovascolare Lavoro coordinato tra cuore e polmoni Il cuore Il cuore è l organo
DettagliAPPARATO CARDIOVASCOLARE
APPARATO CARDIOVASCOLARE Corso Istruttore Primo Livello Federazione Italiana Nuoto Conegliano 04 /02/2018 Dott. Luca Polesel IL SISTEMA CIRCOLATORIO FUNZIONI:.. COMPOSTO DA :. IL SISTEMA CIRCOLATORIO CUORE
DettagliTema C Capitolo 5 L apparato circolatorio
1. A che cosa serve l apparato circolatorio 2. I vasi sanguigni 3. Un tessuto molto speciale: il sangue 4. Il cuore 5. La circolazione del sangue 6. Il sistema linfatico e i linfonodi 7. L apparato circolatorio
DettagliMISURAZIONE DEI SEGNI VITALI. INFERMIERA Silvia Passamani
MISURAZIONE DEI SEGNI VITALI INFERMIERA Silvia Passamani Segni vitali OBIETTIVI: FREQUENZA CARDIACA: parametri, valutazione e misurazione. PRESSIONE ARTERIOSA: parametri, valutazione e misurazione. FREQUENZA
DettagliPer ogni tassello di puzzle messo correttamente riceverete 1 punto. Per ogni concetto giusto sul foglio delle soluzioni, riceverete altri 2 punti.
Compito Cuore Tempo: 10 minuti Vi viene posta una serie di domande. Si tratta di trovare la parola con la lettera menzionata. Esempio: Domanda: A quale G state prendendo parte? Risposta: Gare Samaritane
DettagliBattiti del cuore al minuto (media, a riposo): In un'ora: In un giorno: In un anno: 72 4300 100.000 3.600.000 In 24 ore sviluppa l'energia sufficiente per sollevare 1 tonnellata ad un'altezza di 10 m.
DettagliUniversità di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera
Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:
DettagliPARAMETRI VITALI IL POLSO LUCA PIETRINI
PARAMETRI VITALI IL POLSO LUCA PIETRINI 1 PARAMETRI VITALI I parametri vitali sono la manifestazione delle funzioni vitali dell organismo relativamente al funzionamento di: apparato cardiocircolatorio
DettagliSemeiotica cardiovascolare Generalità
Semeiotica e Metodologia Clinica 4 Semeiotica cardiovascolare Generalità A cura di FV Costa & C.Ferri Esame generale Molto spesso un soggetto cardiopatico ha aspetto normale e non appare sofferente Se
DettagliTB2 Apparato pilosebaceo TB3 Principali cavità del corpo. TB6 Articolazioni: tessuti connettivi e cartilagine articolare
INTRODUZIONE 1 1-7 Tavole bonus TB1-TB16 TAVOLE BONUS TB1 Sezione trasversale della cute TB2 Apparato pilosebaceo TB3 Principali cavità del corpo TB4 Sistema scheletrico: scheletro assile e scheletro appendicolare
Dettagli1) Funzione respiratoria. Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione
1) Funzione respiratoria Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione 1) Funzione respiratoria 2) Redistribuzione delle sostanze nutritive
DettagliL apparato cardiocircolatorio. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
L apparato cardiocircolatorio L apparato cardiocircolatorio La funzione dell apparato circolatorio è di trasportare a tutte le cellule, attraverso il sangue, l ossigeno necessario per l uso delle sostanze
DettagliIl cuore è il motore del nostro corpo
IL CUORE Il cuore è il motore del nostro corpo Il cuore è un muscolo cavo: contraendosi dà al sangue la spinta necessaria per scorrere in tutto il corpo. È formato da un tessuto speciale: il tessuto muscolare
Dettagli7. LE DERIVAZIONI ELETTROCARDIOGRAFICHE
7. LE DERIVAZIONI ELETTROCARDIOGRAFICHE Come già detto, per registrare un elettrocardiogramma è necessario disporre di elettrodi posti sulla superficie corporea, formando delle derivazioni sistemate in
DettagliL Apparato Circolatorio. Il Prof. Rollo Presenta
L Apparato Circolatorio Il Prof. Rollo Presenta L Apparato Circolatorio Il sistema circolatorio si compone di tre parti: un fluido, il sangue, che funge da mezzo di trasporto; L Apparato Circolatorio Il
DettagliCorso di Laurea in Ostetricia I anno I semestre AA IL POLSO ARTERIOSO MODULO DI SCIENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE DOTT.
Corso di Laurea in Ostetricia I anno I semestre AA 2017-2018 IL POLSO ARTERIOSO MODULO DI SCIENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE MED/47 DOCENTE DOTT.SSA MERI PEDRIALI 1 Polso è il termine usato per descrivere
DettagliApparato circolatorio
Apparato circolatorio COME SIAMO FATTI? Il nostro corpo è composto da cellule. Più cellule con la stessa funzione formano un tessuto. Un insieme di diversi tessuti organizzati in una struttura unica con
DettagliLa visita cardiologica del cavallo: metodologia di esame fisico
La visita cardiologica del cavallo: metodologia di esame fisico Francesco Porciello fp1@unipg.it Sezione di Medicina Interna Dipartimento di Patologia, Diagnostica e Clinica Veterinaria Ringraziamenti
DettagliNOZIONI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA
NOZIONI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA SISTEMA RESPIRATORIO FUNZIONI: Rifornire l organismo di ossigeno Eliminare l anidride carbonica Mantenere il normale equilibrio acido-base del sangue Ventilare i polmoni
DettagliSEMEIOTICA DEI POLSI ARTERIOSI
SEMEIOTICA DEI POLSI ARTERIOSI Matteo Guarino, MD Specializzando in Medicina d'emergenza Urgenza UOC di Clinica Medica Azienda Ospedaliero - Universitaria S. Anna, Ferrara, Italia Robert A. O Rourke, Eugene
DettagliL APPARATO CARDIOCIRCOLATO RIO
Corso per soccorritori volontari L APPARATO CARDIOCIRCOLATO RIO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA dr. Sebastiano DI PRIOLO Scopo del corso Apparato circolatorio: cenni di anatomia e fisiologia; vene;
DettagliIl sistema cardiocircolatorio: anatomia e fisiologia
Il sistema cardiocircolatorio: anatomia e fisiologia, Specialista in Oncologia Tel. 0226143258 3388198646 http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.it Studio medico via G. Giacosa 71, 20127 Milano
DettagliGianfranco Folatti AAT 118 Sondrio L AUSCULTAZIONE DEI SUONI RESPIRATORI NELLA PRATICA CLINICA INFERMIERISTICA
L AUSCULTAZIONE DEI SUONI RESPIRATORI NELLA PRATICA CLINICA INFERMIERISTICA L AUSCULTAZIONE DEI SUONI RESPIRATORI NELLA PRATICA CLINICA INFERMIERISTICA QUANDO COME. PERCHE SI ESEGUE L AUSCULTAZIONE DEL
DettagliAppunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto
DIPARTIMENTO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Salerno Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto Card iochiru rgia Dipartimento Cuore Principi di monitorizzazione
DettagliAPPARATO CIRCOLATORIO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani
APPARATO CIRCOLATORIO Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani Il sistema circolatorio si compone di tre parti: IL SANGUE un fluido che funge da mezzo di trasporto Il sistema circolatorio
DettagliCORSO DI ANATOMIA UMANA
Università degli studi di Bari Corso di Laurea in: INFERMIERISTICA FISIOTERAPIA E IGIENE DENTALE Facoltà di Medicina e Chirurgia 1 CORSO DI ANATOMIA UMANA Anatomia Umana 2 - Anatomia Macro- e Microscopica.
DettagliDOCENTE: ALBANESE VALERIA Corso Operatore Socio Sanitario anno 2015/2016 CRISI IPERTENSIVA
DOCENTE: ALBANESE VALERIA Corso Operatore Socio Sanitario anno 2015/2016 CRISI IPERTENSIVA Indica la forza esercitata dal sangue contro le pareti delle arterie PRESSIONE ARTERIOSA P.A. I valori sono 2:
DettagliIn realtà il cuore è una pompa doppia in quanto alimenta non uno, ma due circoli. GRANDE CIRCOLO (grande circolazione o circolazione sistemica)
Il cuore Il cuore è costituito da un muscolo striato detto MIOCARDIO, involontario e dotato di capacità contrattile propria. È grande circa come un pugno ed è avvolto da una membrana protettiva esterna
DettagliCircolazione ematica
Circolazione ematica Circolo Sistemico: ventricolo sx-> atrio dx Circolo Polmonare: ventricolo dx ->atrio sx Circolo Polmonare Funzionale (vasi polmonari) Tronco polmonare dal ventricolo destro del cuore,
DettagliPARAMETRI VITALI LINEE GUIDA. conoscere il range di normalità di ogni parametro. conoscere i dati di base di ogni paziente
PARAMETRI VITALI 1 PARAMETRI VITALI LINEE GUIDA conoscere il range di normalità di ogni parametro conoscere i dati di base di ogni paziente conoscere la diagnosi, la terapia, rilevare i parametri vitali
Dettagli[L apparato Cardiovascolare e la Circolazione Sanguigna] L APPARATO CARDIOVASCOLARE
[L apparato Cardiovascolare e la Circolazione Sanguigna] a cura di Tatiana Vantaggio L APPARATO CARDIOVASCOLARE L Apparato cardiovascolare è formato dal cuore e dai vasi sanguigni. I vasi sanguigni si
DettagliSISTEMA CARDIOVASCOLARE
Il sangue circola attraverso l organismo umano pompato dal cuore all interno di una fitta rete di vasi sanguiferi. Il sangue è composto da: v Plasma: prevalentemente acqua, in cui sono disciolte varie
DettagliALBERO DECISIONALE. 1) Controllo dello stato di coscienza. 2) Controllo respiro
ALBERO DECISIONALE 1) Controllo dello stato di coscienza 2) Controllo respiro 3) Ricerca del polso carotideo: - Circolo presente (assistenza respiro) - Circolo non presente(compressioni toraciche e massaggio
DettagliEsame obiettivo del cuore
Esame obiettivo del cuore RX TORACE Scaricato da www.sunhope.it 1 Linee di repere Esame obiettivo del cuore Consta di 4 fasi: ISPEZIONE PALPAZIONE PERCUSSIONE ASCOLTAZIONE Scaricato da www.sunhope.it 2
DettagliSistema circolatorio
Sistema circolatorio La circolazione e la regolazione dei liquidi interni IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE UMANO E COSTITUITO DAL CUORE E DA DUE CIRCUITI DISTINTI DI VASI SANGUIGNI: LA CIRCOLAZIONE POLMONARE
Dettagli5 Compito HELP. Cuore. Tempo: 10 minuti
Compito HELP Tempo: 10 minuti Cuore Vi viene posta una serie di domande. Si tratta di trovare la parola con la lettera menzionata. Domanda: A quale G state prendendo parte? Risposta: Gare Samaritane Svizzere
Dettagliwww.areu.lombardia.it a QUALSIASI cittadino che possa trovarsi di fronte a una persona colta da malore RICONOSCERE i segni di allarme di un Arresto Cardio Circolatorio (ACC) Saper ALLERTARE correttamente
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO Il sangue Il sangue è un tessuto liquido connettivo (presenza di importante materia extracellulare), formato da una parte liquida, il plasma e una parte corpuscolare formata da
DettagliIntroduzione all anatomia e fisiologia del corpo umano
Definizione Introduzione all anatomia e fisiologia del corpo umano Anatomia come è fatto il corpo umano Fisiologia come funziona il corpo umano Patologia cause, sviluppo e conseguenze di una malattia posteriore
DettagliUniversità di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera
Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:
DettagliLa circolazione del sangue
La circolazione del sangue elemento caratteristica approssimazione sangue fluido reale e non omogeneo fluido reale omogeneo moto pulsatile (valvola aortica) stazionario condotti distensibili rigidi Fisica
DettagliPARAMETRI VITALI. Brisa Valenza Infermiera IEO. Centro Universitario di Ricerca Virgilio Floriani
PARAMETRI VITALI Brisa Valenza Infermiera IEO PARAMETRI VITALI Respiro Polso Pressione arteriosa Temperatura corporea RESPIRO Il respiro è la capacità d immettere ed espellere aria dai polmoni, la capacità
Dettagli- 2 ATRI, - 2 VENTRICOLI,
Cuore Cuore: cavità Il cuore è costituito da quattro cavità: - 2 ATRI, con parete piuttosto sottile, che ricevono il sangue proveniente dalle vene e lo passano ai ventricoli; - 2 VENTRICOLI, che pompano
DettagliMAI COSA NON FARE. Mettere a repentaglio la propria sicurezza. Muovere l infortunato. Dare da bere
COSA NON FARE MAI Mettere a repentaglio la propria sicurezza Muovere l infortunato Dare da bere Caricare l infortunato su una macchina di passaggio www.fisiokinesiterapia.biz COSA FARE Mantenere la calma
DettagliNel ricco patrimonio dello Shiatsu lo stile DIMOSTRAZIONE TECNICA
La tecnica base Namikoshi sul lettino Gli elementi che caratterizzano questo stile e le modalità di esecuzione dei trattamenti, che possono essere effettuati sia a terra sia sul lettino A cura di Roberto
DettagliSi tratta dell'apparato che provvede alla circolazione del sangue in tutto l'organismo, la cui importanza sta nelle funzioni che svolge: una funzione
Si tratta dell'apparato che provvede alla circolazione del sangue in tutto l'organismo, la cui importanza sta nelle funzioni che svolge: una funzione nutritiva per le sostanze trasportate, depurativa in
DettagliTORACE: dalla clavicola al margine inferiore dell arcata costale. I due lati del torace sono simmetrici, si può visivamente osservare ritmo,
TORACE: dalla clavicola al margine inferiore dell arcata costale. I due lati del torace sono simmetrici, si può visivamente osservare ritmo, profondità, tipo di respirazione e a sinistra il battito cardiaco.
DettagliIl PBLS deve essere praticato nei soggetti pediatrici con una o più funzioni vitali compromesse
Il PBLS deve essere praticato nei soggetti pediatrici con una o più funzioni vitali compromesse Pz.te in arresto respiratorio o in arresto cardio-respiratorio VALUTAZIONE e SUPPORTO: Della pervietà delle
DettagliPROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica A.A. 2015 2016
DettagliFISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 2016
FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 206 Esercizio n. Circolazione Alcune lesioni traumatiche, o ferite all'inguine possono portare alla formazione di un collegamento o fistola tra una grande
DettagliParete dei Vasi (Arterie e Vene)
Parete dei Vasi (Arterie e Vene) PARETE ARTERIE Tonaca Intima: endotelio che poggia su una lamina basale connettivale Tonaca Media: 1) arterie più grosse: prevale la componente elastica 2) via via che
DettagliCorso per Soccorritori di Livello avanzato 118 Empoli
Corso per Soccorritori di Livello avanzato 118 Empoli Le emergenze cardio- circolatorie Obiettivi Riconoscere quando il paziente ha un problema in C Sapere quali sono gli elementi di allarme per cui è
DettagliMECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. MECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. elio giroletti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA dip. Fisica nucleare e teorica via bassi 6, 271 pavia, italy - tel. 38298.795 girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro webgiro 1 elio giroletti MECCANICA DEI FLUIDI lavoro
DettagliISTITUTO DI DISCIPLINE BIONATURALI DENIS J. BINKS
ISTITUTO DI DISCIPLINE BIONATURALI DENIS J. BINKS Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi PROGRAMMA DEL CORSO TEORICO-PRATICO DI SHIATSU METODO NAMIKOSHI PER L ANNO 2018-2019 1 Giorno: Sabato 20 ottobre
DettagliIL CUORE 20/03/2017 IL CUORE RAPPORTI LOCALIZZAZIONE E ORIENTAMENTO MORFOLOGIA ESTERNA
Approssimativamente le dimensioni di un pugno IL CUORE IL CUORE Peso nel maschio 280-340 g (a 17-20 anni) Nella femmina 230-280 g 900 g nelle cardiomiopatie ipertrofiche Facce sternocostale, diaframmatica
DettagliDolore. Compito 1 Siete di pattugliamento in occasione di un posto samaritano. Vi imbattete nella seguente situazione.
Compito Dolore Tempo: 10 minuti Compito 1 Siete di pattugliamento in occasione di un posto samaritano. Vi imbattete nella seguente situazione. Pensate ad alta voce e spiegate come state procedendo! Ogni
DettagliLEZIONE 18: CICLO CARDIACO
LEZIONE 18: CICLO CARDIACO Lezione 18_ciclo cardiaco 1 LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono
DettagliLE VALVOLE CARDIACHE
LEZIONE 18: CICLO CARDIACO LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono orientate in modo da assicurare
Dettagliplasma cellule acqua ioni proteine sostanze nutritizie scarto ormoni
Il sangue Il sangue è formato da plasma e cellule (parte corpuscolata). Il plasma (55% in volume) contiene acqua, ioni e proteine, oltre a sostanze nutritizie, prodotti di scarto e ormoni. Le cellule del
DettagliOBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO
OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO POSTURA SUPINA OBIETTIVO Mantenere il corretto allineamento del rachide, prevenire flessioni e contratture dei muscoli para -cervicali. Ridurre la rotazione
DettagliDr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO. La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e
Dr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE (BLS) : COSA È La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e parziale della ventilazione e della
DettagliDistribuzione percentuale del volume del sangue nei diversi settori dell apparato cardiocircolatorio
Distribuzione percentuale del volume del sangue nei diversi settori dell apparato cardiocircolatorio Leggi fisiche che regolano il flusso e la pressione del sangue nei vasi Il sangue scorre da una regione
DettagliScuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi
1 ISTITUTO ITALIANO di SHIATSU DENIS J. BINKS Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi PROGRAMMA DEL CORSO TEORICO-PRATICO DI SHIATSU METODO NAMIKOSHI PER L ANNO 2016-2017 1 Giorno: Sabato 15 ottobre
DettagliSISTEMA LINFATICO. Stazioni linfonodali della testa e del collo. Stazione Localizzazione Drenaggio. Testa. Muscoli trapezio e semispinale della testa
Stazioni linfonodali della testa e del collo Testa L. occipitali L. retroauricolari L. preauricolari Muscoli trapezio e semispinale della testa Orecchio posteriore Orecchio anteriore Porzione occipitale
DettagliCENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CUORE
INTRODUZIONE Si è arrivati a parlare di area critica nel 1954 quando per la prima volta furono istituiti negli ospedali italiani i servizi di Anestesia per poter meglio trattare i pazienti in grave pericolo
DettagliPrecarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anc
FISIOLOGIA CARDIACA Precarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anche definito come pressione di riempimento
DettagliApparato Circolatorio
Apparato Circolatorio Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale
DettagliISTITUTO ITALIANO di SHIATSU DENIS J. BINKS Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi
1 ISTITUTO ITALIANO di SHIATSU DENIS J. BINKS Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi PROGRAMMA DEL CORSO TEORICO-PRATICO DI SHIATSU METODO NAMIKOSHI PER L ANNO 2015-2016 1 Giorno: Sabato 21 novembre
Dettagli1. A che cosa serve l apparato circolatorio 2. I vasi sanguigni 3. Un tessuto molto speciale: il sangue 4. Il cuore 5. La circolazione del sangue 6.
1. A che cosa serve l apparato circolatorio 2. I vasi sanguigni 3. Un tessuto molto speciale: il sangue 4. Il cuore 5. La circolazione del sangue 6. Il sistema linfatico e i linfonodi 7. L apparato circolatorio
DettagliTORACE. Protocollo d esame RM
TORACE Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Cenni Anatomici Cenni
DettagliSEMEIOTICA VASCOLARE
SEMEIOTICA VASCOLARE SEMEIOTICA ARTERIE PERIFERICHE - PALPAZIONE TEMPERATURA CUTANEA (TERMOTATTO) Ipotermia: corrispettivo palpatorio del pallore, di cui va rilevato il gradiente termico (differenza tra
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C2 La circolazione sanguigna 3 L apparato cardiovascolare L apparato cardiovascolare
DettagliL Ostetricia e le Evidenze 2014 Presente e futuro per scelte efficaci..con uno sguardo alla ginecologia
L Ostetricia e le Evidenze 2014 Presente e futuro per scelte efficaci..con uno sguardo alla ginecologia Screening del primo trimestre: cosa cercare nell ecografia oltre l NT Ecografia ostetrica e diagnosi
DettagliAddetto al Trasporto Sanitario
MODULO TS CAPITOLO G Addetto al Trasporto Sanitario Struttura Formazione AREU Saper ALLERTARE IL SISTEMA D EMERGENZA SANITARIA Saper RICONOSCERE l Arresto Cardio Circolatorio (ACC) Acquisire uno SCHEMA
DettagliFISIOLOGIA CARDIOVASCOLARE 2 Lezione 3 19/12/17 MECCANICA CARDIACA
FISIOLOGIA CARDIOVASCOLARE 2 Lezione 3 19/12/17 Argomenti: Generalità della meccanica cardiaca Ciclo cardiaco Onda sfigmica Polso arterioso Ritorno venoso 1. Generalità della meccanica cardiaca MECCANICA
DettagliLa pompa valvulo - muscolare negli arti inferiori
La pompa valvulo - muscolare negli arti inferiori Fluidodinamica Computazionale (Computational Fluid Dynamics, CFD) come supporto alle sperimentazioni mediche. Possibilità di fornire alcune importanti
DettagliCosa accade al cibo nel sangue? Le nostre ipotesi
Cosa accade al cibo nel sangue? Le nostre ipotesi Itinerario di ricerca 1. Come è fatto e cosa contiene il sangue? 2. Qual è il percorso che il sangue compie nel nostro corpo? 3. Quale funzione ha il sangue?
DettagliMisura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)
Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori di Korotkoff Lezione 20 1 CONTROLLO
DettagliLABORATORI / AULE INFORMATICHE
LABORATORI / AULE INFORMATICHE Denominazione Ubicazione Capienza Dotazioni tecniche Connessione Internet LABORATORIO Nuovo Polo n. 40 posti SI Attiva INFERMIERISTICO Didattico Chieti LABORATORIO Polo Didattico
DettagliLa circolazione sanguigna. a cura di Antonio Incandela
La circolazione sanguigna a cura di Antonio Incandela Il significato della circolazione sanguigna La circolazione sanguigna consente al sangue di fluire lungo tutto il corpo espletando, tra le altre, due
DettagliA) Livelli di autonomia: Per tutte le attività previste nel presente allegato l apprendimento può avvenire a quattro livelli di autonomia crescente
ALLEGATO A Università del Molise Facoltà di Medicina e Chirurgia Anno accademico 2010/2011 Corso di laurea in Medicina e Chirurgia A) Livelli di autonomia: Per tutte le attività previste nel presente allegato
DettagliL APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO E IL SANGUE. Realizzato da: prof. Calogero Stefanelli
L APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO E IL SANGUE Realizzato da: prof. Calogero Stefanelli Al trasporto dei materiali alimentari alle varie parti del corpo Al trasporto del gas (ossigeno) All asportazione delle
DettagliCenni di Anatomia e Fisiologia
Cenni di Anatomia e Fisiologia Cenni di anatomia e fisiologia del cuore Il cuore è un muscolo, miocardio, delle dimensioni di un pugno, posizionato al centro della cavità toracica, in un area denominata
DettagliRianimazione Cardio Polmonare. di base
Rianimazione Cardio Polmonare di base La valutazione ed il sostegno delle funzioni vitali Valutazione delle funzioni vitali: controllo dello stato di coscienza, del respiro e del polso Sostegno delle funzioni
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO Il CUORE è la pompa che mantiene in circolo il sangue nel nostro corpo Il cuore è situato nel torace, tra i due polmoni e il diaframma E composto dal MIOCARDIO, un MUSCOLO STRIATO
DettagliIL CUORE 09/03/2011. Nella parte destra del cuore passa il sangue non ossigenato. Nella parte sinistra del cuore passa il sangue ATRIO SINISTRO
IL CUORE ATRIO DESTRO ATRIO SINISTRO Valvola tricuspide Valvola mitrale VENTRICOLO DESTRO Nella parte destra del cuore passa il sangue non ossigenato. VENTRICOLO SINISTRO Nella parte sinistra del cuore
DettagliCAPITOLO 1 IL CUORE E LA CIRCOLAZIONE
CAPITOLO 1 IL CUORE E LA CIRCOLAZIONE Il nostro corpo è costituito da miliardi di unità, dotate di vita autonoma, chiamate cellule. Esse, riunite insieme a costituire vari tessuti ed organi (respiratorio,
DettagliDissezione guidata di di CUORE suino
Scuola media statale Antonio Campi CREMONA A.S. 2011-2012 Dissezione guidata di di CUORE suino Attività di laboratorio 13 febbraio 2012 Prof. Patrizia SURICO Dissezione guidata di CUORE suino Classe 2^
DettagliINDICE. UNITÀ 1 Fondamenti 1. Valutazione culturale e spirituale 72. Introduzione alla valutazione della salute 3. Esame fisico 82
INDICE Prefazione xv Prefazione all edizione italiana xix UNITÀ 1 Fondamenti 1 CA P I T O L O 1 Introduzione alla valutazione della salute 3 VALUTAZIONE DELLA SALUTE 4 Ruolo dell infermiere nella valutazione
DettagliESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI
ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZIO 1 - CORE STABILITY POSIZIONE : decubito supino Colonna ben allungata, muscolo retto dell addome rilassato, mento leggermente retratto (
DettagliInizio convenzionale dell arteria omerale
Vasi arto sup Inizio convenzionale dell arteria omerale Vene Superficiali: Basilica e Cefalica A livello della Fossa Cubitale anastomosi Cefalica/Basilica L Anastomosi si può verificare in diversi
DettagliIl pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco.
ATTIVITA MECCANICA DEL CUORE Il pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco. Accoppiamento elettro-meccanico
DettagliL Ascoltazione del Cuore Toni cardiaci fisiologici e patologici. www.fisiokinesiterapia.biz
L Ascoltazione del Cuore Toni cardiaci fisiologici e patologici www.fisiokinesiterapia.biz FOCOLAI DI AUSCULTAZIONE ANATOMICI E ELETTIVI M- F. MITRALE > itto T- F.TRICUSPIDE > IV spazio intercostale (S.I.),
Dettaglidott.ssa Claudia Monti SEMEIOTICA CARDIACA Un apprendimento duraturo è il naturale risultato di una comprensione completa del fenomeno.
dott.ssa Claudia Monti SEMEIOTICA CARDIACA Un apprendimento duraturo è il naturale risultato di una comprensione completa del fenomeno. Ispezione colorazione della cute e delle mucose (cianosi, pallore,
DettagliSpalla. La spalla comprende nell insieme 5 articolazioni: 3 articolazioni vere (Diartrosi) 2 articolazioni spurie -> funzionali
Spalla La spalla comprende nell insieme 5 articolazioni: 3 articolazioni vere (Diartrosi) 2 articolazioni spurie -> funzionali SPALLA: insieme funzionale di più articolazioni lavorano insieme al fine di
Dettagli