PIANO FORMATIVO 2014 a servizio dell organizzazione mirata Responsabilizzazione corresponsabilità Formazione manageriale

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1 PIANO FORMATIVO 2014 Il piano formativo 2014 prosegue il percorso già avviato negli scorsi anni. Risulta infatti ancora in corso in Ateneo il processo di cambiamento legato sia a fattori nazionali sia ad un processo di riorganizzazione interna che si riflette necessariamente sulle politiche delle risorse umane e comporta l individuazione di nuovi profili. In un periodo di forti cambiamenti, che rendono necessari processi di rinnovamento culturale, professionale e organizzativo, assume una maggiore importanza il ruolo della formazione del personale. Il piano formativo annuale deve quindi essere visto come uno step di un percorso formativo pluriennale, che in questo caso può essere individuato nel triennio Si ricordano a tal proposito, le linee di indirizzo già indicate negli scorsi anni dalla Direzione Generale per la politica formativa di Ateneo: o Formazione a servizio dell organizzazione, per rispondere alle esigenze di cambiamento e per colmare i gap formativi, in particolare legati ai cambiamenti connessi alla riforma del sistema universitario (L. 240/2010) o Formazione esclusivamente obbligatoria mirata a formare particolari figure professionali e/o aspetti trasversali a più figure organizzative o Responsabilizzazione dei Dirigenti e dei Responsabili di struttura sul proprio budget assegnato per formazione esterna e missioni o Maggiore corresponsabilità delle competenze acquisite attraverso la formazione, mediante il trasferimento a cascata sul proprio gruppo di lavoro o colleghi: non potranno partecipare allo stesso corso esterno più di due persone per struttura. Sulla base di questi elementi, si passa quindi a prendere in esame i fabbisogni formativi cui dovrà rispondere il nuovo piano formativo, da cui consegue la successiva programmazione dei corsi. Al fine di tenere conto delle esigenze formative del personale afferente alle diverse strutture, prima di definire la programmazione 2014, in sede di incontro con i capi servizio e i segretari di dipartimento (CCO) e in sede di incontro con i Direttori di Dipartimento sono state presentate alcune proposte dell Amministrazione e si è richiesto di indicare la necessità di interventi formativi mirati. Sono state quindi valutate le proposte inviate. Formazione manageriale Si propone di proseguire il percorso di formazione manageriale già avviato a partire dal 2011, percorso che nel corso degli anni è stato caratterizzato da un ampliamento dei destinatari e dall introduzione di strumenti innovativi che vanno oltre la tradizionale formazione d aula. In particolare, i responsabili di primo e secondo livello (Dirigenti / Capi servizio / Segretari di dipartimento / Coordinatori della didattica) continueranno il progetto coordinato dal prof. Argentero (psicologo del lavoro dell Università di Pavia). Tale progetto ha lo scopo di sostenere la crescita professionale del personale coinvolto, facendo emergere i punti di forza e di miglioramento e sviluppando una maggiore consapevolezza in vista del proprio percorso professionale. A questo proposito, conclusasi la prima fase di mappature delle competenze realizzata nel corso del 2013 e sulla base di quanto emerso, verranno programmate nel 2014 nuove iniziative, caratterizzate da attività di formazione esperienziale. In particolare, i corsi riguarderanno due temi: gestione del conflitto e dare il feed back. 1

2 Si prevede inoltre l organizzazione di una Giornata informativa per la presentazione del Piano Performance rivolta ai responsabili di primo e secondo livello, con una parte dedicata alle politiche di genere. Contabilità economica La legge 30/12/2010 n 240 (cosiddetta Riforma Gelmini per l Università) ha introdotto l obbligo per le Università di adottare un sistema di contabilità economico patrimoniale. Dopo il passaggio al bilancio unico di ateneo avvenuto il 1/1/2014, a partire dal 1 gennaio 2015 si passerà quindi dall attuale sistema di contabilità finanziaria al nuovo regime contabile e al bilancio unico di Ateneo. Al fine di formare il personale che opera in questo ambito in Ateneo, si prosegue il percorso formativo interno già avviato nel 2012 e, di fatto, sospeso nel corso del Il percorso formativo 2014 si svilupperà in più momenti e riguarderà da un lato una formazione operativa in collaborazione con Cineca per l addestramento dei key user all utilizzo di U Gov Conta e dall altro un approfondimento delle tematiche legate alla contabilità economica. Si prevede inoltre l organizzazione di una giornata informativa rivolta in particolare ai Dipartimenti per illustrare le principali novità che comporterà il nuovo sistema contabile. Aggiornamenti normativi e giuridici In questa fase di costante cambiamento è importante prevedere l aggiornamento del personale sulle novità legislative e sui cambiamenti che ne conseguono nei processi interni. Seppure la complessità di alcune riforme porti a demandare questo ruolo alla partecipazione a corsi esterni organizzati e proposti a tutto il sistema universitario italiano, per l anno 2014, in conformità con gli obblighi di legge, si prevede l organizzazione di giornate formative/informative di carattere generale sulle novità introdotte in materia di anticorruzione e trasparenza, nonché con riferimento all introduzione del nuovo codice di comportamento. Si ricorda infatti che la L. 190/2012 ribadisce in più punti la fondamentale importanza degli interventi formativi. A questo proposito, l Università di Pavia ha già avviato nell anno 2013 un percorso formativo dedicato all anticorruzione, che verrà declinato, nel corso del triennio 2014/2016, in programmi di formazione sia generale sia specifica: iniziative di formazione generica saranno rivolte a tutto il personale ai fini di una maggiore consapevolezza del ruolo attivo che ognuno deve svolgere nella prevenzione della corruzione (conoscenza del PTPC, del PTTI, del codice di comportamento generico e, quando sarà adottato, di quello settoriale) e delle responsabilità che ne derivano; corsi settoriali e approfonditi per il personale coinvolto in modo specifico: Dirigenti, Responsabili di struttura, personale dei Servizi/Strutture a maggiore rischio corruzione o che si occupano del supporto delle attività di prevenzione della corruzione. Le iniziative formative saranno definite e progettate con il Responsabile di ateneo in materia di anticorruzione. A tal fine si prevede una collaborazione con la Fondazione Romagnosi. Si prevede inoltre l organizzazione di incontri formativi sui nuovi processi, al fine di uniformare processi coordinati a livello centrale ma gestititi da strutture diverse. La definizione dei corsi verrà effettuata sulla base delle esigenze che emergeranno in corso d anno (es. nel 2013 è stato organizzato un corso relativo al conferimento di incarichi di insegnamento e contratti di docenza). 2

3 In questo ambito si sta valutando l organizzazione di un intervento formativo in materia di assicurazioni, da progettare in corso d anno, rivolto al personale che svolge attività interessate da copertura assicurativa. Lingua inglese La crescente internazionalizzazione rende necessaria una maggiore conoscenza della lingua inglese, sia per il personale che svolge attività di front office o comunque attività che possono richiedere l impiego della lingua inglese, sia per il personale che riveste ruoli di responsabile. Si prevede quindi di organizzare nuove edizioni del corso già realizzato nel corso del 2012 e del I partecipanti sono già stati individuati nel 2013 e verranno inseriti nei diversi gruppi (elementary, lower intermediate, intermediate) sulla base dei risultati ottenuti nel placement test iniziale. Il corso si concluderà con un test di valutazione finale. Si prevede inoltre la progettazione di un corso di inglese giuridico, rivolto al personale che si occupa della gestione di contratti in lingua inglese. Competenze informatiche Si propone l organizzazione di un corso di Excel per l attività amministrativa, volto a presentare le principali funzionalità del programma utilizzate nel lavoro d ufficio, la cui conoscenza può favorire una maggior razionalizzazione del lavoro. Il corso sarà rivolto al personale che utilizza excel e che ha già una conoscenza di base del programma. Sarà progettato in collaborazione con docenti interni. Gli effettivi contenuti sono da definire, l obiettivo è comunque quello di presentare le soluzioni che potrebbero essere fornite dall uso di excel nella gestione di casi specifici del lavoro d ufficio. (alcuni esempi degli argomenti che potrebbero essere trattati: grafici, tabelle pivot, cerca verticale, integrazione con altri programmi office (es. stampa unione)) Didattica La riforma del sistema universitario vede l attribuzione di nuove competenze ai dipartimenti, in particolare con riferimento alla programmazione didattica. Si prevede quindi di proseguire il percorso formativo relativo alla gestione dell offerta formativa rivolto ai nuovi addetti nei dipartimenti. In particolare, si prevede di organizzare un percorso formativo strutturato in più moduli in cui verrà presentato un quadro generale sul processo della didattica in Ateneo, approfondendo aspetti organizzativi, le novità normative e gli applicativi utilizzati. Ulteriori specifiche iniziative formative verranno individuate in corso d anno. Gestione qualità di Ateneo Nel rispetto delle disposizioni di legge e dei documenti predisposti dall ANVUR, l Università di Pavia ha avviato lo sviluppo di un Sistema di Assicurazione della Qualità con particolare riferimento ai corsi di studio, guidato da un Presidio della Qualità appositamente costituito. 3

4 A tal fine si prevede la realizzazione di un percorso formativo che si svilupperà in più momenti: 1) Formazione generale sui sistemi di qualità rivolta a tutti gli attori coinvolti (gruppo di gestione di qualità dei corsi di studio, auditors di ateneo, personale di coordinamento); 2) Formazione per Auditor interno di sistemi di gestione rivolto agli Auditors di Ateneo e al personale dei Servizi coinvolti nel processo; 3) Formazione sulle singole Procedure rivolta ai gruppi di gestione della qualità dei corsi di studio La progettazione e l individuazione dei partecipanti a tale percorso verranno effettuate in collaborazione con il Presidio della Qualità di Ateneo e con il relativo gruppo operativo ristretto. Sistema Bibliotecario di Ateneo Come ogni anno, il Dirigente dell Area gestione sistemi, ambiente e sicurezza ha presentato una proposta di piano formativo per il personale del Sistema Bibliotecario di Ateneo, che per il 2014 prevede l organizzazione di sette corsi tenuti prevalentemente da personale interno, i corsi coinvolgeranno tutto il personale afferente al SiBA. Corsi previsti dalla legge - Nuova nomina: corso rivolto ai neo assunti - Corsi per addetti al primo soccorso, all emergenza, alla reperibilità. La programmazione dei corsi per i nuovi addetti e gli aggiornamenti è definita in accordo con l Area Gestione Sistemi, Ambiente e Sicurezza - Corso sulla Sicurezza e Salute nei Luoghi di Lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08, in attuazione degli Accordi Stato Regioni del 21 dicembre Corsi in materia di anticorruzione già indicati nella sezione dedicata agli aggiornamenti normativi - Privacy: si prevede che entro fine 2014 potrebbe essere programmato un nuovo corso online aventi ad oggetto la nuova normativa europea, di cui è prevista l approvazione. - Eventuale formazione per reinserimento dopo lunghe assenze. Altro Per il 2014 si mantengono alcune opportunità già previste per il personale dipendente, quali l opportunità di sostenere gratuitamente gli esami ECDL, gli esami per la certificazione Cambridge e l iscrizione ai singoli corsi universitari. In particolare, per l ECDL la possibilità è offerta per le certificazioni Core (start e full), Update, Advanced e Web Editing. Inoltre, per coloro che decidono di sostenere gli esami per l ECDL Core, Update e Advanced, è disponibile l accesso ad una piattaforma web progettata e gestita da personale del Servizio Acquisti, Gestione Aule e Certificazione Informatiche del nostro Ateneo, con lezioni teorico pratiche, test intermedi, test finali e manuali didattici. 4

5 Il piano formativo verrà realizzato avvalendosi ove possibile delle competenze interne. Per specifici argomenti verranno invece coinvolti formatori esterni in grado di apportare esperienze e competenze specifiche. A questo proposito, si sottolinea l avvio di una collaborazione con la Fondazione Romagnosi, che permetterà l organizzazione di corsi con docenti esterni a costi più contenuti, nonché la possibilità di maggiore confronto e scambio di esperienze con partecipanti provenienti da altri enti. Tra gli argomenti che potrebbero essere oggetto di collaborazione sono stati al momento individuati aggiornamenti in materia di anticorruzione e trasparenza, valutazione del personale, analisi dei processi, comunicazione, gestione appalti e forniture, con particolare riferimento al MEPA e al sistema di esternalizzazione. Programmazione 2014 Il decreto legge 78/2010 convertito, con modificazioni, dalla legge 122 del 30 luglio 2010, art. 6 comma 13 prevede che a decorrere dall anno 2011 la spesa [ ] per attività esclusivamente di formazione deve essere non superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell anno Per l anno 2013, si mantiene quindi lo stesso budget previsto per il 2013, che risulta pari a Come stabilito dagli orientamenti delle Corte dei Conti regionali sono escluse da tale limite le attività di formazione ex lege, quindi obbligatorie e non discrezionali per l ente, come la formazione inerente la sicurezza sul lavoro e quella prevista in materia di anticorruzione. In particolare, la formazione in materia di sicurezza sul lavoro graverà sui fondi dell Area Gestione sistemi ambiente e sicurezza. Si è inoltre previsto a bilancio un fondo per la formazione obbligatoria del personale dell Area Servizi tecnico logistici. Il Piano formativo (formazione non obbligatoria per legge) richiede indicativamente un budget stimato tra e La formazione in materia di anticorruzione viene in questa fase inclusa, tuttavia si valuterà in corso d anno la possibilità di acquisire altre risorse per coprire tali esigenze formative. L accesso ad altri fondi per coprire la formazione obbligatoria permette di incrementare i fondi da assegnare alle strutture per la formazione esterna. A tal scopo viene destinato un importo di (pari al 45% dei fondi per formazione) La disponibilità di risorse destinate alla formazione esterna permette di rispondere a specifiche esigenze di determinati settori, che riguardano un numero ridotto di soggetti e a cui non si può far fronte con corsi interni; oltre che permettere di accedere a opportunità formative di altri enti. Per il 2014 si è deciso di assegnare il budget al Dirigente dell Area (ai Capi servizio per i Servizi in staff). Visto l importo limitato dei fondi da destinare alla partecipazione di corsi esterni, l assegnazione all Area (senza ripartizione tra i Servizi) permette di disporre di importi più consistenti e di poter effettuare opportune scelte strategiche di Area. Viene comunque lasciata facoltà ai singoli dirigenti, qualora lo ritengano opportuno, di provvedere ad un preventivo riparto dei fondi tra i singoli servizi. Per i Dipartimenti si propone di procedere come lo scorso anno, attribuendo a ciascuna struttura dipartimentale una medesima cifra, da destinare per la formazione del personale afferente. Per il 2014 si è deciso di fissare tale importo a I Dipartimenti avranno il vincolo di utilizzare parte di tale cifra (almeno 500 ) per la formazione del personale di area tecnica, per cui data la specificità delle loro attività, non possono essere organizzati corsi interni mirati. Si ricorda, inoltre, che la possibilità di iscrizione gratuita a singoli corsi universitari costituisce un importante opportunità per il personale dell Ateneo di accedere a percorsi di elevata 5

6 formazione, che talvolta possono rispondere anche ad esigenze formative in ambito tecnico molto specifiche, senza gravare sui fondi destinati alla formazione. Ripartizione budget formazione: F.S ,00 incidenza Piano formativo ,00 55% Formazione esterna (aree e servizi) ,00 23% Strutture dipartimentali ,00 22% 6

7 Tabella: Corsi con indicazione tipologia destinatari, stima numero destinatari, tipo docenza (interna, esterna, pacchetti formativi, FAD), stima costo 7

8 Tabella: Gantt dei corsi 8